Tag: vuoto
Gio
11
Mag
2017
Beh..
Tutti a volte veniamo ignorati.
Ma che succede quando questa situazione si ripete più e più volte?
Diventa un loop continuo di vuoti e delusioni.
È così che mi sento adesso, quasi mi mancasse la forza di respirare.. un grosso macigno che continua a torturare il petto.
Lun
16
Gen
2017
Mai sentita una fallita più di ora!!
la verità, anche se non la confesso a nessuno, é che mi sento una fallita e SOPRATUTTO non so da che parte andare. Aiutatemi voi se ci capite qualcosa. Nella mia vita non ho fatto altro che studiare, studiare, studiare e basta!! Sempre sui libri, timida e impacciata, da adolescente avevo pure la gobba da quanti libri portavo e ho sofferto di mal di schiena. In italiano la prima della classe. Al liceo avevo 10 in italiano e lode del professore, orgoglioso,oltre che del talento, della mia serietà!! Senso del dovere.. Ora, sapete, mi sento tutto tranne che SERIA! Si, perché dopo una laurea in lettere conseguita a 24 anni,svariati masters,corsi di perfezionamento all 'Università, corsi on line, e abilitazione all'insegnamento( tutto con sacrifici anche della mia famiglia), non ho un lavoro,che mi serve perché non ho soldi! Peso su mio marito. Ho insegnato per 5 anni in scuole private, senza retribuzione. Vengo al dunque: mi hanno chiamato da una scuola media. Sono andata.. Alunni ingestibili, giocavano con me lì a pallone, urlavano, mi sfottevano, mi prendevano in giro. Dopo una settimana mi chiama la dirigente: la colpa era mia!! Non ero una brava docente, non spiegavo( non era vero assolutamente), dovevo dimettermi(lo ha detto lei). Non torno più a scuola. Mi chismano dopo un po' da un'altra scuola. É in montagna, chilometri di strada. Un'alunna mi chiede una cosa che non ricordavo, entro nel pallone. Non torno più. Ho deciso: non voglio insegnare, non fa per me, faccio altro, devo pur vivere. Mio marito non mi può mantenere per sempre.. Risparmio su tutto. Non compro nulla. Sono amareggiata. Sempre depressa, anche se cerco di pensare alla mia famiglia, a ciò che ho di buono, ma é difgicile, tanto difficile. Ho fallito! Mi vergogno con TUTTI. Con parenti, amici, genitori.. perché sono una fallita. E soprattutto nei confronti di me stessa. Che dovrei fare? E poi, é capitato anche che una mia cognata strònza umiliasse la mia intelligenza.. Sarà pur vero? Ma dico: voi siete tutti perfetti in questo mondo??
Dom
13
Nov
2016
Senza Titolo
Ciao a tutti...in questo momento sento dentro la mia testa un vuoto enorme, non riesco neanche a trovare le parole per descrivere il mio stato d'animo. Mi sento come se mi avessero appena asportato una parte vitale del mio corpo. non so più se la vita che faccio è quella che desidero. un tempo avevo sogni, aspettative, desideri, pensavo di avere al mio fianco amici sinceri che non avrei mai perso. adesso invece penso che tutte le persone che frequento da un giorno all'altro spariranno, magari quando per motivi lavorativi dovrò lasciare la città in cui vivo. non credo nell'amicizia, non credo più in nulla. non riesco più a legarmi a nessuno e non ne ho neanche voglia. ho avuto modo di toccare con mano la parte pratica di quello che un giorno dovrebbe essere il mio lavoro, e non voglio essere come la gente che ho incontrato.
Ven
07
Ott
2016
vorresti un titolo
tutti mi dicono vaii avantii ,dimenticalo,non è la persona della tua vita eppure io nn ci riesco .gli altri fanno tutto facile quando nn sanno tu cosa provi ,ridi ma vorresti piangere ,guardi il telefono ogni secondo cercando un qualcosa ,una telefonata un messaggio ke sai nn arriverà mai più, lo so sembrerò una sfigata ma non pensavo di incontrare finalmente qualcuno ke mi capisse solo guardandomi ,non posso dire una bugia ,mi legge nella mente ,nel cuore ,questo ragazzo é tutto quello ke io ho sempre desiderato ...ma lui nn vuole me ,o nn vuole nessuno ,la verità non la saprò mai con precisione ,so solo che tu mi hai preso in giro, io li vedo i tuoi occhi che mi dicono una cosa ma poi tutto il resto ne dice un altro ...l'unica cosa che mi resta é dimenticarti ,so solo che chiunque incontrerò non sarai mai tu e non reggerà mai il confronto ma la vita fa skifo ,il destino é strano ,ti fa conoscere persone e soprattutto ti fa innamorare di una persona ke non ti amerà...qual é il senso? É la mia punizione forse ,vabe ma in ogni specchio d'acqua vedrò sempre Te come quel pomeriggio a budapest sul traghetto guardavo il fiume al tramonto e nn mi senti mai cosi vuota e infelice. Addio ma comunque TI AMO ....
Gio
14
Lug
2016
Vuoto, tristezza,poesia,bellezza, io, voi, gli altri,una dedica, fine! Vita, va via da me, anzi resta!
Quanta poesia su questo sito, quanti poeti con l'animo predisposto alla contemplazione, all'aiuto, all'ascolto. Io non ce la farei, le mie corde dell'arpa della sensibilità si tirerebbero troppo ed andrei in tilt e poi piangerei dinanzi un triste sfogo,o che parla di vuoto,dinanzi ad una vita infelice, che magari non sa nemmeno il perché. Ma sono io quella errata, sono troppo sensibile, preferisco la solitudine della penna! Le palle sbatterebbero contro le pareti del mio cuore e mi spegnerei come un vecchio flipper delle sala giochi. Forse solo troppo egoista, sì, il mio egoismo, scriverò un verso!
Io viceversa da voi preferisco vagare, uscire, fare cose, vivere la vita, amare l'amore, in giro per le vie giorno e notte, e lasciarmi tutto alle spalle, da sola: mia unica amica Solitudine.
Di giorno come un fantasma, indifferente a tutto senza essere vista, oltrepasso la gente, sento le loro emozioni: io sono ladra di emozioni, le tolgo da loro e le conservo in me nel ripostiglio del cuore. Un buffetto a qualcuno, pisto i piedi a qualcun'altro e ne osservo la reazione. Guardo i loro volti spegnersi nuovamente, tutti uguali, tutti in riga come marionette e mi domando il senso della vita e poi scrivo un verso! Suono un campanello e scappo via, non voglio arrendermi all'esistenza,la vita é la vera poesia, allora scelgo sempre il medesimo citofono, non uno a caso. Mi nascondo dietro l'angolo per aspettare la solita vecchietta che dopo aver detto, :"chi é?", al citofono s' affaccia indispettita alla finestra. Sempre lei, stimolo la sua vita, le sue emozioni, regalarle un tempo che di sicuro rimpiange, per poi rubarglielo subito. Infatti osservo la stizza sul viso rugoso, il segno degli anni. la sento borbottare, chiudere la finestra, ancora una volta ha vissuto, sorrido e penso a lei nella sua piccola casa con il suo piccolo lumicino i ferri e la calzetta in una mano, sorride per aver vissuto ancora.
Tu vita! Sei tu il vero fantasma. Ti presentasti a me, ti burlasti di me, e ora mi costringi a varcare il tempo, a nascondermi all'angolo nel puzzo di piscio dei cani a guardare una vecchietta, regalare a lei l'amore, socrificarmi per gli altri, ma chi sono io che nemmeno mi ricordo del cordone ombelicale che usasti per legarmi a te, obbligandomi al mondo. Maledetta, ti amo e ti odio, più ti odio che ti amo! Equilibrio la mia condanna! Ti amo e ti odio allo stesso modo!
Di notte invece quiete! Vago simile ad un vampiro, un libro in una mano, racconta di una città morta. Nell'altra mano uno scettro, sono la regina di questa sperduta città. Mi nutro della notte e vomito versi che poi imprimo col sangue della poesia. Alzo lo sguardo al cielo, trasognante, mi sento così piccola, ricordo un testo di Ligabue, passano in me le parole del poeta romantico Van Fon Sprike, e sorgono in me mille domande, il ricordo di voi, MILLE NICK,ma una poesia solamente:
" L'immensità, quante stelle contiene? Ed io chi sono? Nulla, la meno luminosa di tutte le stelle!"
Il mare, i miei piedi sulla sabbia e scrivo un altra poesia e altre domande
" la sabbia chissà, quanti granelli contiene? Io l'ennesimo gnanello in balia del
vento! Il nulla portato chissà dove!"
Un peschereccio in lontanaza il mare che lo avvolge
" chissà quanta acqua che contiene il mare? Io un'altra goccia!Un peschereccio mi solca la schiena. Indifferenza, apatia,il nulla, tristezza, solitudine".
Fine
Dedicato a tutti voi, non come usava fare un utente tempo fa cioé a uno sì e a uno no!
Questo é il tempo della grande bellezza, della grande creazione, spero vi piaccia la mia dedica grazie
Una poeta qualunque,
Gio
16
Giu
2016
Niente
Ormai è da quattro anni che sto male, malissimo, e più passa il tempo, più mi sembra di peggiorare. Ho quasi 19 anni, e non so nemmeno cosa ci faccia qui. Una madre con cui non vado d'accordo, che deve per forza giudicarmi negativamente ogni volta che mi vede. No parlo molto con la famiglia, non ho mai giudicato nessuno né tantomeno provocato, non voglio insultsre nessuno. Cerco sempre di essere gentile verso il prossimo, e cosa ottengo? L'esatto contrario. Son sempre stata presa in giro dalle persone, e no, molte volte non basta "lasciar perdere", semplicemente non basta.
Ogni volta che mia madre fa cadere lo sguardo su di me dice "Ti stai rovinando da sola." Rovinando? Non fumo, non bevo, non mi faccio, non sono troia. 16 anni a fare tutto ciò che volevano loro, quando ho iniziato a fare qualcosa che piacesse a me, ecco che vengo attaccata, tutto ciò che faccio è sbagliato. Non fanno altro che minacciarmi con la forza. Non ho un'autostima e non credo la avrò più. A casa sto male, a scuola ancora peggio, ma non ho nemmeno nessuno con cui uscire. E te pareva. Purtroppo non mi è così facile trovare qualcuno con il quale mi sento a mio agio e con cui uscire. A parte che non riesco a uscire nemmeno da sola, con la gente, gli sguardi, i commenti, tutto. Proprio non ci riesco, mi sento a disagio.
Quando chiesi di essere portata dallo psicologo per un qualsiasi aiuto, non l'hanno fatto. (sarei potuta andare anche gratis, ma niente. ora non riuscirei a parlare nemmeno con uno specialista, ok)
Mi faccio davvero schifo, per tutto. Non riesco a parlare con le persone, ormai. Non riesco a stare tranquilla, a riprendere i miei hobby, non riesco a fare nulla. Ora, io non è che abbia molta voglia di vivere, istinti suicidi, suicidio andato male. Se proprio devo vivere, gradirei essere trattata un pochino meglio, trarre qualcosa di positivo da questa tortura, almeno fin quando non muoio. Molte volte mi piacerebbe avere un supporto morale. Nessuno che vuole davvero sapere come sto, nessuno che mi cerca per uscire, nessuno che mi dice un "ti voglio bene". Timidezza e introversione son peggiorati... Mi sento a disagio anche sull'internet, ormai.
Comunque sia, grazie a chiunque abbia letto
Mer
09
Set
2015
Ossessionata dalla bilancia
NOn riesco ad essere felice..nonostante i mille hobbies e interessi mi sento tremendamente sola e triste..in più ho un grosso problema:sono letteralmente schiava della bilancia..sono alta 1,65 e peso 55kg, che non è un peso eccessivo ma vorrei essere più magra,e non riesco a perdere altro peso nonostante mangi bene e faccia regolarmente attività fisica..è frustrante perché non faccio altro che contare le calorie,pesarmi di continuo,e le poche volte che mi concedo uno sfizio mi sento in colpa..vivo con la paura di ingrassare,ho paura che i ragazzi non mi vogliano perché non sono abbastanza esile (oltretutto ho una quarta di seno,il che mi fa sentire ancora più grossa),non faccio altro che confrontare le mie foto con quelle di altre ragazze e sentirmi una balena rispetto a loro..so che vi sembrerò stupida e che mi insultere per quello che ho scritto,vorrei solo liberarmi da questa ossessione e mangiare tutto quello che voglio senza farmi tutte queste seghe e senza avere continuamente il timore di ingrassare!vorrei star bene con me stessa..vorrei liberarmi dal pensiero fisso del cibo,vorrei sentirmi libera da tutto questo ma non ci riesco..qualcuno ha avuto o sta vivendo in questo momento una situazione simile alla mia?che consigli mi dareste(oltre quello di andare da uno psicologo,cosa che già faccio)per accettarmi e liberarmi da questi pensieri ossessivi i una volta per tutte?e soprattutto,perché non riesco a perdere altro peso ?vi ringrazio ,spero vi asteniate da commenti cattivi
Mer
26
Ago
2015
Triste
M sento terribilmente triste, come se fossi bloccata. Nulla riesce più a smuovere questo stato. Ho perso tutti gli obiettivi che avevo e ora m sento brancolare senza più direzione. Sento come se fossi diversa da tutti quelli che mi circondano.. come se c fosse una dissonanza fortissima tra me e coloro con cui devo quotidianamente entrare in relazione. Mi rendo conto di aver perso la passione.. quel tocco in più, motore delle mie giornate. Ho messo in discussione tutto quello a cui ho dedicato una vita.. tutti i miei sacrifici e sforzi.. perché mi accorgo che purtroppo in questa società non c'è più spazio per nuovi posti di lavoro fisso e io non ho le possibilità economiche di investire ancora sulla formazione e dedicarmi a vari volontariati e attività che non mi procurano alcun introito.. M sono resa conto di aver scelto una professione per ricchi, ma io ricca non sono. Mi sono accorta di essermi stancata di fare sacrifici, di mettere da parte i miei progetti di vita per inseguire un sogno professionale, che più di tutto appare come una chimera o un'utopia.. Ho deciso di intraprendere comunque un tirocinio nella speranza di capire se questo lavoro mi piaceva ancora e devo dire che non lo so.. Sono molto ambivalente su questo.. comunque, mi sono detta, sarebbe stata una bella esperienza, forse l'unica occasione di mettere in pratica i miei studi.. ma purtroppo non riesco a viverlo bene.. la mancanza di obiettivi, la perdita di prospettiva, l'ansia ormai costante despota della mia vita e questa depressione fastidiosa che si insinua nelle crepe della mia anima non mi danno tregua.
e continuo a brancolare nel buio senza meta, vuota.
Mar
22
Apr
2014
amore che uccide
sono innamorata ancora del mio ex ragazzo, lui vive a 275km di distanza quindi c'è stato un forte legame, ma ora mai lui non prova più lo stesso e ciò mi ha portato all' patia e molte volte ho attacchi di depressione. vorrei solo che tornasse ad amarmi come una volta, perchè io nn ce la faccio.
è l' unico che è riuscito a colmare il vuoto che avevo dalla morte di mia madre e ora questo vuoto è tornato più grande..
Mar
14
Gen
2014
Non mi capisco più. Non ho voglia di studiare, ne di far nulla. Sono depressa
Salve a tutti... vi scrivo perchè cerco un certo tipo di supporto, ho finito il Liceo pesantemente, e dunque mi iscrissi all'università che lasciai perchè non mi piaceva...mentre studiavo stavo male, non capivo nulla insomma mi prendevo di ansia... sin dall'anno scorso ho sviluppato questa sorta di ansia, che in estate si tramutò in un attacco di panico. non riesco a capire il reale motivo di questa mia situazione, non saprei, anni fa ero convinta di voler fare l'università, sono sempre stata una studentessa che si impegna, pur non avendo chissà quali risultati.
Ho bisogno di aiuto, cosi non posso più vivere, perchè non riesco a risolvere i miei problemi....qualcuno che mi aiuterebbe a capirmi?
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