Tag: violenza
Mer
05
Lug
2017
Ti odio, Anna
Ti chiamo Anna, perché non meriti il titolo di madre.
Ti odio Anna, perché quando quel bastardo di tuo marito è scappato anziché aiutare i tuoi figli a superare il trauma, una bimba di otto anni ed un bimbo di due, hai iniziato a bere.
Ti odio Anna, per non avermi permesso di completare gli studi, perché ero impegnata a prendere quelle due lire per andare avanti mentre tu eri troppo presa dall'ubriacarti e scoparti chissà chi.
Ti odio Anna, per aver cercato di istillare in me lo stesso odio verso gli uomini che ti porti dietro da 14 anni.
Ti odio Anna, per esser stata fisicamente e verbalmente violenta con mio il mio fratellino, rendendolo un ragazzo fragile e che ha paura di socializzare.
Ti odio Anna, per avermi costretto a scappare per salvare me e mio fratello dalla tua follia.
E infine, ti odio Anna, per aver sempre riagganciato la cornetta quando ho cercato di riappacificare i toni con quella che molto tempo fa era mia madre.
Dom
25
Giu
2017
non sono più me stessa....
non saprei nemmeno da dove cominciare... ho subito più di una violenza dalle stesse persone esatto erano 2. 2 persone che mi facevano ciò che volevevano senza neanche guardarmi in faccia, non so nemmeno come definirli. Però ciò che forse mi ha più distrutta è stato che nessuno si è accorto di ciò che mi stesse accadendo in quei due mesi terribili, e solo a distanza di un anno hanno visto che non stavo bene e consigliato di andare da una psicologa, ma ora non lo voglio più il loro aiuto non c'erano prima per me e questo è imperdonabile e mi ha portato a non fidarmi più di nessuno. Ho cominciato da poco a soffrire di illusione ipnogogica e non riesco più a dormire tranquillaente ovviamente nessuno se ne accorto tranne una mia amica a cui voglio molto bene.
Ho bisogno di qualcuno con cui parlare...potrei non farcela.
Gio
22
Giu
2017
Famiglia di malati
Se 16 anni fa mi avessero detto che avrei vissuto certe mostruosità. .. non ci avrei mai creduto.
Ho sposato un uomo con cui ho avuto due figli straordinari..ma. che mi ha fatto tutto questo:
Mi ha lasciato sola la prima notte di nozze
Mi ha alzato le mani più e più volte
Si ubriacava
Si drogava
Ha speso tutti i nostri soldi e anche quelli che non aveva
Ha chiesto prestiti a mia insaputa
Mi ha mentito sempre in ogni.modo
Ha venduto ogni oggetto prezioso Che aveva e avevo
Negando
Ha rubato ogni sorta di soldi in ogni dove
Vivo nascondendo tutto
Ha trascurato me e i figli in ogni modo possibile
Mesi senza tornare a casa se non a notte fonda
Mer*atossicodipendente alcolizzato schifoso devi crepare
Mi ha chiamato donna che non serve a nulla... donna e madre incapace mentre porto avanti una famiglia da sola!!!!
Devi crepare.
Me*da.
I suoi genitori non mi hanno mai voluto bene. .. non mi hanno mai creduto
Adesso sono mesi che non prende lo stipendio e nessuno della sua famiglia mi chiede come sto e come stanno i ragazzi
Vergogna!
L ho aiutato in mille modi... buone cattive terapie centri
Non serve niente con lui!!! Solo un calcio nel cu*o.
Ed è quello che sto facendo ma lo psicopatico ha ragione per cui no alla mediazione no alla consensuale. ..!!! Non ha una coscienza e nemmeno un' anima!
Arriverò alla giudiziale perché io con lui Non voglio piu avere a che fare!!! Ha diagnosi di doppia personalità. .. usa droga... e ha ragione.. io sono pazza e a me dice di voler togliere i figli!
Mi fanno schifo.lui la madre il padre e tutti i suoi fottuti fratelli malati peggio di lui!!! Schifo.
Una madre che difende un figlio tossico che maltratta moglie e figli... che specie di pezzente è? ????
Vi auguro di vedere vostra figlia soffrire come ho.sofferto io. Vi auguro di dover andare avanti a medicine con i vostri sporchi soldi e che possiate essere allergici.
Ve lo auguro con tutto il mio cuore.
Famiglia di mer*a.
Un incubo... io non riesco a crederci vi giuro...ripercorro l inferno che ho vissuto e non ho piu lacrime... come può esistere gente cosi meschina :( io gli volevo bene. .. non l.ho mai tradito... volevo solo amore e una famiglia felice... stare insieme uscire ridere... non ho mai chiesto molto e lui mi ha distrutto in ogni modo con la complicità della sua famiglia. .. ma perché? ?? Giorni subiti a dormire ore e ore... a mangiare in modo.compulsivo... a maltrattarmi senza motivo solo perché è una persona di merda e non poteva tollerare che io.invece fossi ricca dentro... mi ha rubato energia vita soldi ma il sorriso... non me lo potrà mai portare via!!!
Che schifo.
Dom
09
Apr
2017
Mi sento violento
Mi fai troppo incazzare. Per qualunque cosa. Oggi hai da fare quindi non vuoi parlarmi? Perché allora vengo a scoprire che parli con tutti gli altri? Hai bisogno di me e se non ci sono ti incazzi? Perché allora quando ho bisogno io tu non ci sei mai, e anzi inventi scuse per tirartene fuori? E soprattutto, perché io continuo a parlarti quando avrei soltanto voglia di strapparti le budella dal corpo? Lo faccio perché non ho alternative, non ho nessun altro, perché sono troppo buono e finisce sempre così: la gente mi usa, poi quando non servo più mi ignora, mi dice che non gli importa niente di me o mi manda direttamente a fanculo. Be' io mi sono rotto. Non sono una persona violenta. Le cose che dico non le farei mai. Ma davvero mi viene voglia di ucciderti, ti strangolarti, di farti soffrire cazzo, per tutto quello che tu fai a me, per come mi tratti come se non valessi niente, per come ti rifiuti di fare qualunque minima cosa ti chieda per me, per come se io dico una parolina di troppo non ci sentiamo per giorni e la cosa è unilaterale, perché se ci provo io, tu stai benissimo senza di me. Io invece sto una merda senza di te, ma è solo perché non ho nessun altro. Stai pur certa che appena troverò un'amicizia più sincera ti mandero a fare in culo con tutto il tuo seguito di idioti, stronzi e deficienti, lurida merda umana che non sei altro. Muori.
Gio
09
Mar
2017
Combattere i fantasmi del passato: le violenze
Mi rimane un po' difficile raccontarmi... e probabilmente ci sono dettagli che potrebbero svelare la mia identità. Spero di no, ma è sia uno sfogo che una riflessione su una condizione di vita.
Visto che si parla di un 8 marzo appena trascorso, la cosiddetta "giornata internazionale delle donne" (non festa del troieggio, benintesi...), ecco perché non mi sento di festeggiarla.
Una quindicina di anni fa mi innamorai di un coglione, che mi convinse persino a convivere con lui. Mi aveva fatto il lavaggio del cervello, era molto persuasivo e bipolare. Io all'epoca ero giovane e scema, neanche maggiorenne tanto per dire. Già da fidanzati eravamo litigiosi, lui mi picchiava, ma non mi rendevo più conto dove fosse la normalità essendo la mia primissima storia. Una volta diventata maggiorenne, sono andata a stare a casa sua. Le violenze aumentavano, finché arrivò FINALMENTE un barlume di apertura degli occhi. Con coraggio l'ho lasciato... ma la paura c'era sempre per ritorsioni.
Ho passato più di un paio di anni con il terrore, sono diventata anche anoressica per quel periodo. Fortunatamente ne sono uscita grazie ad amici che mi hanno riportata nel "mondo reale".
Ogni san Valentino mi mandava un messaggio, con vari metodi seppur bloccandolo qua e là, ma trovava sempre il metodo per riuscirci.
La domanda che vi farete tutti è: l'ho denunciato? No. Ho avuto paura. Probabilmente adesso, con altra mentalità, lo avrei fatto. Ma a che pro, se la giustizia italiana non tutela affatto le donne violentate?
Ora che sto aiutando delle persone a denunciare gli ex stalker, la diffidenza verso il genere maschile mi sta tornando. E' come rivivere tutto daccapo. Forse è una paura stupida, una reazione insulsa, ma ben presente.
Boh, così, pensieri e parole...
Dom
05
Mar
2017
Mia madre mi odia e io odio me stessa
Ciao a tutti.. È la prima volta che scrivo per sfogarmi. Non ne parlo con nessuno, sto cercando di aprirmi con il mio ragazzo perché vuole che io mi sfoghi, vuole vedermi più tranquilla e conoscermi per quella che sono e non sa quanto lo vorrei anch'io.
Sin da piccola mi madre ha usato la violenza sia fisica che psicologica nei miei confronti, contro mio fratello (più piccolo di me di 3 anni) non ha mai avuto le stesse reazioni. Il rapporto con mio padre non si può considerare un rapporto, non comunichiamo, è un uomo del Sub con un passato duro, non ha mai ricevuto affetto dai suoi genitori e ha cominciato a lavorare da bambino. Mio nonno si ubriacava e picchiava mia nonna e penso che mio padre abbia tanta rabbia dentro, ma preferisca non parlare e chiudersi. In questo gli assomiglio, quando mia madre mi insultava da bambina chiamandomi ***** e *****, io mi chiudevo in camera a piangere, ho pensato tante volte al suicidio, ho preso molte pasticche ma una parte di me mi ha permesso di non esagerare.
Mi ha sempre detto frasi come "perché ti ho fatta ?! Maledetta a me !", "quando te ne vai ? Non se ne può più". Dovete sapere che il prossimo anno inizierò l'università e abbiamo discusso anche per quello perché sia lei che mio padre non erano d'accordo che io frequentassi l'accademia per estetista, ho sempre voluto prendermi cura della bellezza degli altri e ho sempre avuto dei problemi d'irsutismo e speravo di aiutare qualcuno nella mia stessa situazione. Volevano che io prendessi almeno una triennale e così farò, ma lontano da qui. Le offese di mia madre incomprensibili e ingiustificate mi hanno reso vulnerabile, mi hanno chiuso. I suoi graffi, calci, le volte il culo mi tirava i capelli, le cose contro.. io sfortunatamente ricordo tutto e non riesco a volerle bene.. Dopo la nascita di mio fratello ha avuto una depressione post-parto e si sfogava su di me, mio padre essendo la figlia femmina mi voleva tutta per sé e lei cercava di fargli capire che sto crescendo ed è giusto che vada a ballare e esca con il mio ragazzo, fortunatamente ho avuto lei ma non riesco a capire perché fa così. Mi protegge dalla mentalità chiusa di mio padre e poi nessuno mi protegge dai suoi sbalzi di umore, dalle sue mani e offese. Vado benissimo a scuola, faccio tantissimi progetti scolastici ed extra, vado in chiesa, faccio parte del dopocresima, cerco di fare tutto ciò che è possibile per renderli fieri di me ma non basta mai.
Scusate per la lunghezza ma avevo troppo bisogno di parlare, anche stamattina mi ha offesa, sono tre giorni che sono malata e lei mi insulta perché sto in casa quando è lei ad avermi costretta. Io sarei uscita pur sentendomi male, mi bastava non sentirla per qualche ora..
Mer
08
Feb
2017
Ho bisogno di un consiglio il mio ragazzo e un Po troppo violento.."?"
Ciao sono fidanzata da 2 anni e mezzo e lui ha un grave problema di droga...praticamemte e un tossico e credo pure che faccia uso di altre sostanze...io ho provato spesso a farlo cambiare...lo anche minacciato di lasciarlo ma lui dice sempre che cambierà ma ancora nulla...comunque già al inizio avevo notato che spesso era troppo nervoso....magari perché nn aveva i soldi per la droga o cose così ma nn credevo che sarebbe arrivato a farmi male...lui spesso litiga con sua madre e suo padre e fa davvero paura vederlo litigare con loro..a volte penso che se avesse un piatto in mano gle lo lancerebbe senza pensarci 2 volte...Cmq già una volta con me era stato quasi sul punto di pucchiarmi ma poi si era calmato ma l'altra sera gli avevo rotto per sbaglio delle sigarette e ha iniziato a chiamarmi puttana (cosa che nn era mai successa) poi siccome eravamo nella sua terrazza e lui è molto paranoico ha iniziato a dire di fare silenzio prima che la gente lo denunciava ma io ero arrabbiata e ho alzato la voce così lui mi ha preso per i capelli e mi ha strattonata io ho iniziato a piangere e ho urlato di più così mi ha dato uno schiaffo e ha anche cercato di intimidirmi facendo la mossa di darmi un pugno io avviamenteavviamento nn lo volevo più sentire...gia da prima avevo capito che era violento e già era successo che mi prendeva per i capelli ma ogni volta chiedeva scusa e lo lasciavo stare ma l'altra sera è stato diverso...era così arrabbiato che mi ha messo davvero paura e se uno pensa che la discussione è nata da 4 sigarette rotte è assurdo.. .alla fine lo perdonato lo stesso..lui ha pianto ha chiesto perdono e io ho ceduto...lo amo troppo ma nn so dopo laltra sera sono un po confusa...voi cosa ne pensate...? Io nn lo detto a nessuno quindi nn so vorrei un consiglio...secondo voi ho fatto male a perdonarlo o sono un po esagerata? Aiuto vi prego: (
Sab
17
Dic
2016
secondo voi è violenza?
salve,avevo litigato con mio marito la sera prima,avevo preso sberle,mi aveva tirato i capelli,spintonata e strizzato il seno da lasciarmi un livido immenso.Dopo che mi ha fatto del male ha chiesto scusa e mi ha confessato che gli era venuto duro mentre mi faceva male.Sono rimasta un po' basita dalla sua affermazione;io avrei desiderato coccole dopo essersi pentito,ma non è andata così,anzi,il peggio deve ancora venire...
La sera successiva sempre mio marito aveva le fregole,io avevo la cute dolorante dal giorno prima e anche lo zigomo,faccio per andare in bagno e mi segue.Mi prende dal dietro,mi tira i capelli con una mano e con l'altra il seno acciaccato dalla collutazione(faceva un male tremendo,non riuscivo nemmeno a muovere il braccio,infatti poi il livido è stato su una zona più estesa a parte il seno anche l'ascella)!Mi dimenavo,anche perchè non avevo certo bisogno di sesso violento quella sera,avrei desiderato coccole e baci...mi spinge fino in sala dove mi sbatte sul divano,mi tira i capelli,mi mette le mani fra le gambe...Io mi dimeno dicendogli di lasciarmi in pace che non avevo avevo intenzione di essere scopata quella sera.
`Dai puttana,tanto so che ti piace fare la troia!'mi diceva,cercavo di scendere dal divano,ma non riuscivo,una donna non ha la stessa forza di un uomo per dimenarsi,per reagire!Non mi ricordo se ho usato la parola chiave per farlo smettere,mi ricordo che mi diceva:`come fai a dire di smetterla se ti stai bagnando?',ero molto disperata,piangevo,non so se se n'è accorto delle mie lacrime mentre mi penetrava...Fatto quello che doveva fare si è acceso una sigaretta e si è rimesso a guardare la televisione e io piangevo chiedendogli almeno una coccola e lui:'vieni qua che te le faccio!'
Gli ho detto che secondo me ha fatto una violenza su di me e lui ha detto che ha frainteso,ma qua mi rivolgo agli uomini del sito,se una donna piange e dice basta non è violenza?E soprattutto,questa che io considero una violenza può essere considerata una violenza?
GRAZIE.
Elly
Mar
29
Nov
2016
Ho questo odio con mio padre . . .
Sono tre anni che non lo vedo, fino ad allora sempre andato d'accordo con lui.Solo ultimamente sono venuti fuori dei ricordi che fin'ora ho tenuto nascosti.
Quando avevo 10/11 anni, il fine settimana lo passavo da lui (genitori separati) che conviveva con una donna.Non aveva una casa grande, alla fine io dormivo in un materasso posto ai piedi del loro letto.Tornavo da scuola alle 13 e stavo da lui fino la domenica sera.Di giorno si stava tranquilli e si passava una bella giornata, fino ad arrivare alla sera, quando loro salivano a dormire ed io stavo ancora un po sotto a guardare la tv.Una volta finito, salgo e mi metto a dormire.Dopo poco tempo si mettono a scopare con me lì vicino, con versi e rumori.Non potete nemmeno immaginare quanto mi sentissi impotente dinanzi questa situazione.Mi sentivo mancare il respiro, e non mi muovevo, rimanevo fermo.Il mio carattere lo devo a lui, l'ossessione del sesso me l'ha messa addosso lui, ho avuto rapporti omosessuali, ho filmato mentre faccio sesso, sono stato con escort e prostitute, io stesso ho fatto l'escort, ho guardato e guardo tutt'ora pellicole hard.Ricordo pure mentre picchiava i miei fratelli quando ero ancora più piccolo, botte con la cintura, e tante altre cose anni dopo.Non penso potrei fargli del bene se dovesse farsi vivo.Ricordi venuti fuori adesso, anche se anni dopo non ho avuto problemi con lui, anzi... ho avuto modo di conoscermi...
Mer
26
Ott
2016
No alla violenza
Salve volevo parlare della mia situazione in brevi parole.
Non dirò l'eta o il sesso, dirò solo che sono una persona.
Una persona che viene ripetutamente insultata dai propri genitori, che rischia di trovarsi con lividi o graffi e che cerca in tutti modi di difendersi anche rispondendo con le mani se è necessario, anche se spesso viene insultata perchè "devi portare rispetto perchè siamo i tuoi genitori e non devi reagire"
Ormai non sento più il dolore di uno schiaffo o di un quasi strozzamento solamente provo rabbia e tristezza a vedere coloro che mi hanno messo al mondo mettermi le mani addosso.
Non ho mai chiamato qualcuno perchè sono pochi i casi in cui "litighiamo", e perchè non si comportano sempre così, loro mi sorridono o mi parlano normalmente, ma in quei pochi casi questa persona ne esce disrutta mentalmente e fisicamente, e chiede solo di sfogarsi.
Io, persona, noto da me che la mia indole aggressiva peggiore di volta in volta... ormai sto perdendo, addirittura, la capacità di versare lacrime per quante ne ho vesate e so che presto potrei reagire in modo fin troppo sbagliato, da pentirmene a vita
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