Mer
05
Lug
2017
Ti odio, Anna
Ti chiamo Anna, perché non meriti il titolo di madre.
Ti odio Anna, perché quando quel bastardo di tuo marito è scappato anziché aiutare i tuoi figli a superare il trauma, una bimba di otto anni ed un bimbo di due, hai iniziato a bere.
Ti odio Anna, per non avermi permesso di completare gli studi, perché ero impegnata a prendere quelle due lire per andare avanti mentre tu eri troppo presa dall'ubriacarti e scoparti chissà chi.
Ti odio Anna, per aver cercato di istillare in me lo stesso odio verso gli uomini che ti porti dietro da 14 anni.
Ti odio Anna, per esser stata fisicamente e verbalmente violenta con mio il mio fratellino, rendendolo un ragazzo fragile e che ha paura di socializzare.
Ti odio Anna, per avermi costretto a scappare per salvare me e mio fratello dalla tua follia.
E infine, ti odio Anna, per aver sempre riagganciato la cornetta quando ho cercato di riappacificare i toni con quella che molto tempo fa era mia madre.
3 commenti
Secondo me non merita nemmeno il tuo odio, sentimento. (negativo) molto forte.
Chi ha scritto prima di me ha ragione, l'odio fa male ma capisco anche che si merita esattamente questo. Ora parliamo di cosa meriti tu, meriti tutto il bene del mondo e lo merita tuo fratello. Avete fatto la cosa più importante e ve ne siete andati, meritate tutta la mia stima, davvero. Forse lei un giorno capirà il suo errore e le brucerà più dell'inferno, quella sarà la sua punizione, intanto voi avrete la vostra vita senza di lei.
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Da quello che dici hai tutte le ragioni di questo mondo ma odiare non ti aiuta. L'odio ti fa stare ancora peggio di quanto gia stai per colpa di Anna. Cerca di dimeticare quella donna che non ha avuto la forza di reaggire all'abbandono. Hai una vita davanti a te, guarda avanti, non guardare dietro. Taglia i legami compreso l'odio che ti lega al passato.