Tag: dubbio
Lun
26
Set
2016
Dilaniata dal desiderio, trattenuta per rispetto
Salve a tutti :) sono una ragazza di 23 anni di Milano.
Quest'estate sono andata in vacanza con il mio amico Marco nel suo paese di origine in Calabria. Fin qui tutto bene, fino al punto in cui ha iniziato a provarci con me. Aveva già manifestato un po' di interesse nei miei confronti in passato, ma io avevo declinato perché non mi attira fisicamente e non volevo rovinare la nostra amicizia. L'ho rifiutato anche in vacanza e direi che a parte qualche sua frecciatina data probabilmente da alcool e droghe in serata, non ci sono stati problemi. Il problema è sorto nel momento in cui ho conosciuto un suo amico Claudio con cui ho instaurato da subito un bellissimo rapporto.. Abbiamo tantissime cose in comune, un alchimia impensabile. Fatto sta che il secondo giorno passato lì ero già cotta di lui.
Lui mi dimostrava interesse e lo stesso facevo io, ma nessuno dei due è mai stato esplicito.. Io non ho voluto fare il primo passo per rispetto di Marco e non mi andava di mettere Claudio in difficoltà. Avrei indubbiamente creato casino se avessi fatto qualcosa, non potevo di certo compromettere un rapporto di amicizia così importante.. Per questo sono stata con le mani in mano per tre settimane guardando da lontano il mio Claudio con occhi adoranti..
Più i giorni passavano più mi lasciavo trasportare con la mente da quell'ardente desiderio che allo stesso tempo cercavo in tutti i modi di placare..
E niente, sono tornata a Milano da due mesi circa e mi è rimasto il pallino fisso.. Inoltre Claudio mi ha contattato e ogni tanto parliamo "da amici" ma lasciando comunque intendere il solito interesse.
Non so come fare per togliermelo dalla testa!
Marco non sa nulla, continuo a frequentarlo come amici come sempre, non so se dovrei affrontarlo o tenermi tutto per me. Lui in questo periodo frequenta altre ragazze, però so che tiene ancora a me e non vorrei ferirlo o metterlo in confusione, ma così sto impazzendo io.
Un altro problema è che presto Claudio salirà a Milano un paio di settimane e pensa anche di cercare opportunità di lavoro qui, il che potrebbe essere un bene o l'inizio della mia fine!
Dom
11
Set
2016
Fidanzata in Erasmus
Cercherò di essere breve e conciso: io e la mia ragazza stiamo assieme da più di due anni, durante i quali io sono stato varie volte lontano da casa, ma anche da lontano ci siamo amati tantissimo e quelle volte che ci vedevamo eravamo affiatatissimi. Dopo questi vari periodi all'estero finalmente per un periodo di tempo siamo stati vicini e il nostro amore è continuato a crescere. Adesso però è iniziato il "dramma": lei è partita in erasmus per solo 4 mesi, e già mesi prima di partire mi aveva confidato la sua paura di voler provare quella "libertà" che le mancava. Premetto che non solo io ero felicissmo che partisse, ma anzi l'ho spronata ed aiutata affinchè lei andasse, perchè so per esperienza personale quanto può essere gratificante un esperienza all'estero. Non sono un tipo possessivo ne estremamente geloso, visto che anche io volevo la mia libertà quando ero lontanto, sempre però rispettando chi mi aspettava a casa.
I giorni prima di partire li abbiamo passati sempre assieme, con lei che mi continuava a promettere amore eterno e che non mi avrebbe tradito per nessun motivo al mondo. Frasi d'amore, poesie e sesso a più non posso.
Adesso, dopo neanche 3 settimane dalla sua partenza durante le quali ci siamo sentiti poco per via di problemi ad internet, è tornata a manifestarmi questa sua voglia di "libertà", perchè chiaramente ha visto come funzionano le cose durante l'erasmus. Ha però continuato a dirmi che non vuole cadere in tentazione e che mi ama alla follia, che fin quando starà con me non farà assolutamente nulla, ma si dichiara "preoccupata" per questa situazione.
Io però adesso non so che fare: lasciarla definitivamente?
Chiederle di essere una "coppia aperta" e ognuno si diverte quanto si vuole, e alla fine del periodo si stendono le conclusioni?
O sperare che mi sia fedele, senza però averne la certezza effettiva?
Mar
21
Giu
2016
Cosa ne pensate di questa mancanza di gusto?
Avete notato che La maggior parte delle persone non capisce che esiste l' abito per ogni occasione? I pantaloncini corti per andare a fare la spesa,per andare in banca,alle poste...le infradito per uscire in città! Le canottiere per lavorare in ufficio! Addirittura per andare a sostenerne degli esami all' università !.............poi soprattutto le donne adulte (tante non tutte)non riescono a capire, che un certo tipo di abbigliamento non è adatto alla loro età .i pantaloncini corti vanno bene da adolescenti e da ventenni ma a 30 anni basta!a 40 poi!Secondo me per ogni età c'è un modo di vestire,si può essere moderni e avere stile anche a 70 anni😀.
Ero a Roma qualche giorno fa e mi sono domandata: "ma come si può entrare in una Chiesa in ciabatte e pantaloncini anche se sei giovane?:"
Mer
17
Feb
2016
Copulare o no
Volevo raccontarvi tuttta la storia...Ma è troppo lunga...Vi descriverei ogni dettaglio per dirvi che non sarebbe solo sesso o forse ho paura che omettendo dal racconto sguardi e paroline e simili voi mi direste che è solo squallido sesso quindi ve la dico cosi... Lui è uno degli istruttori della mia palestra, bello e selvaggio, un incrocio tra Apollo e Tarzan, una roba... Me la mena da tre mesi, sto resistendo... Io sono libera perché invece di sposarmi non sentivo più e ho mollato (co**onazza invece di fare come tutte le tr**e che se lo tengono finché non trovano il ricambio..) lui dice che ha una ex ma in realtà c'ha una e si sa... Stiamo sempre insieme là, tanti baci, qualche discorso serio (cosa provi per me...) appuntamento ufficiale uno solo, dopo il locale abbiamo fatto petting come due adolescenti... Ora il dubbio è....Me lo tr**bo fino in fondo o no....?? Ne ho una VOGLIA PAZZA però
1) ho paura di coinvolgermi nonostante siamo due tipi incompatibilissimi a livello socio-culturale, di interessi, di vita, di tutto. Ho paura perché mi tira e temo di scottarmi mentre entro nella lista delle battezzate (che poi lì dentro non credo, ma comunque di certo non è un santo).
2)ho paura che perda interesse e che finisca questo continuo gioco della seduzione che mi solletica l'ego, mi fa fare le montagne russe (oggi cosa mi dirà, cosa farà, quando mi richiederà di uscire, quando ci baceremo...) mentre tutte le clienti nessuna esclusa mi invidiano ferocemente (tutti sanno/sospettano perché la cosa è palese)
3)ho paura delle malattie...so che è brutto da dire ma lui si sarà veramente tro**ato il mondo bello e torello com'è... e il vero sesso è quello dove ci si eplora, ci si mangia vicendevolmente...Con lui non me la sento, dovrei proteggermi ed evitare alcune cose... e ho anche paura di non essere abbastanza disinibita e perfetta per lui..
Anche lui comunque è peno di paure ed insicurezze nonostante il suo aspetto magnifico, ci mette una vitta a fare ogni passettino, sta storia ha avuto tempi biblici e ogni volta ha bisogno di conferme...Insomma è pure abbastanza problematico come tipo, un narciso insicuro, ossia la peggior specie.
Cosa faccio?
In attesa del vs feroce commento
Dom
25
Ott
2015
Sono etero?
Ho 23 anni, fidanzata da 4 e mezzo con il primo ed unico ragazzo che io abbia mai avuto: bei momenti passati insieme, progettiamo una vita assieme, ci troviamo bene con i nostri alti e bassi. L'anno scorso ho conosciuto una ragazza molto simpatica ad un corso all'Università, scoprendo in lei un'amica fidata - cosa c'entrerà mai si potrebbe pensare? Bene, ho iniziato a provare un'attrazione fisica per questa ragazza, trovandomi ben più attratta fisicamente da lei piuttosto che dal mio ragazzo. Ora, non nego che già attorno i 13, 14 anni mi presi una cotta innocente per una mia compagna di classe ma che poi era finita lì - poi mi sono sempre piaciuti ragazzi; okay, non sono mai stata una ragazza molto femminile, tenendo un taglio di capelli molto corto e vestendomi con jeans e magliette taglia uomo ma questo che io sappia non è influente sull'attrazione sessuale. Non ho avuto modo di sperimentare la mia sessualità dato l'ambiente familiare da cui provengo, molto rigido e fermo sull'idea "etero è giusto, il resto no." Possibile che io sia bisex? Non voglio ritrovarmi a rimpiangere un giorno di non averne parlato con il mio ragazzo, decidendo di chiudermi nella bolla "buona e giusta" etero tanto decantata dalla mia famiglia bigotta, precludendomi la possibilità di essere me stessa. Ho paura nessuno possa capire.
Mer
09
Set
2015
Mi chiedo perchè
Ma......... perchè....alcuni... scrivono così????????
con trecento..... punti!!!!!!! sia esclamativi che interrogativi?????!!! o tutti e due....
Buonanotte.......!!!!!!!
Ven
08
Mag
2015
Ci amiamo?
Circa un mese fa sei venuto da me e mi hai detto che ti sei reso conto di essere insofferente alla mia presenza, negli ultimi tempi. Che credi di amarmi ancora ma sei confuso, che in certi momenti senti addosso il peso delle responsabilità verso di me, responsabilità che non ti ho mai imposto di assumerti. Che hai bisogno della famosa 'pausa di riflessione', per capire se e come recuperare il rapporto con me.
Hai idea di quanto io abbia sofferto? Non ho mangiato per giorni, non te l'ho detto ma sono anche svenuta per la debolezza. Le prime notti ti ho sognato con una frequenza lacerante, i primi giorni li ho trascorsi in malattia dal lavoro perché non riuscivo né ad alzarmi dal letto né a smettere di piangere. Le rare volte in cui in questo mese ti sei fatto vivo mi sollevavano e mi prostravano al tempo stesso.
E poi ho iniziato a metabolizzare. Ad analizzarmi, a farmi domande. Forse in realtà non mi hai davvero amato. Me lo dice il comportamento che avevi con le tue ex, e tanti piccoli segnali che ho colpevolmente trascurato, accecata dall'amore per te. Forse ti sei messo con me perché la ragazza che amavi e che ti ha mollato così bruscamente per un altro era ormai irraggiungibile, forse perché la 'ragazza di riserva' (quella con cui avresti voluto provarci già da tempo) non era libera e ti aveva chiaramente fatto capire che non le piacevi e non le interessava una storia con te. Forse io sono la terza scelta, la sfigatina che passa al momento giusto e che "massì, non è male, proviamoci... non c'è niente di meglio in giro"
Peccato che questa sfigatina di te fosse sul serio innamorata, e abbia fatto di tutto pur di poterti stare accanto.
E ora, dopo questa tua confessione di incertezza nei sentimenti dopo oltre 3 anni di fidanzamento, sono ancora innamorata di te? Ecco, questo è il punto: NON LO SO PIU'. Se ripenso a questo periodo di vita con te mi vengono in mente mille momenti splendidi, il tuo odore, la tua voce, l'espressione che il tuo viso assume quando sei lì a lavorare al pc e sei tutto concentrato... ma se mi interrogo se DAVVERO io voglia continuare a stare con te capisco che sento una profonda ferita nella fiducia che avevo in te, e che non so se riuscirò mai più a guardarti con gli stessi occhi e ad aprirmi così tanto con te come facevo 'prima'.
E quindi che dirti? Non so. Vorrei parlare con te di ciò che sento, ma ho paura di far precipitare questa situazione già tesa. Che il tempo ci aiuti a guardarci dentro sinceramente, mio quasi ex amore...
Lun
17
Nov
2014
Venti anni, non so chi io sia per la societÃ
Innanzitutto so perfettamente la limitatezza dell'importanza circa chi o cosa sia per la società, sono ben consapevole del fatto che l'etichetta non sia tutto, anzi che forse essa non sia proprio nulla, so che dovrei vivermela come viene e farmi meno pensieri, non dovrei ricercare una verità se è vero che non ne esiste solo una e se ciò che sono è comunque mutevole. Nonostante tutto mi trovo a chidere la vostra opinione, perché in questo periodo sento indispensabile qualsiasi pensiero, che nasca da un anonimo o, per quanto limitato, anche quello della società in cui vivo. Ho bisogno di conoscermi, di sapere chi sono, anche tramite un etichetta che possa semplificare queste scoperte. Io non conosco le mie preferenza sessuali, e fin qui tutto bene, è un dubbio che quasi tutti si pongono un momento della propria vita, se non fosse che questo è aggravato da un'altra ignoranza, quella della propria identità sessuale e questo mi rende impossibile anche scoprire le mie preferenze. Ma andiamo con ordine, io sono una ragazza "normale" anche se detesto questa espressione, insomma, so di essere donna, nonostante debba ammettere di non essere bellissima, forse a volte proprio per questo mi sminuisco un po' e non mi sento del tutto degna di essere donna, d'altronde questo per me è sempre stato solo ed esclusivamente un problema di autostima, le mie perplessità nascono soprattutto quando inizio ad avere dei strani pensieri circa la mia fisicità, non tanto per quanto riguarda i genitali(anche se ho pensato anche a questo) ma sorprattutto per le fattezze di un uomo, in particolare una cosa che proprio non mi so spiegare, la barba. È una componente fisica che amo in un uomo ma che stranamente comincio ad immaginare su me stessa. Ma anche altre caratteristiche, le folte sopracciglia, la voce profonda. È qualcosa che non ho e un pò mi sento inferiore per questi motivi. Mi immagino nel futuro, con il lavoro che amo ma per qualche motivo mi immagino uomo mentre raggiungo essi. Fuori però questo disagio non trapela affatto, curo molto il mio aspetto fisico. Io non so se nel profondo mi sento Donna o starei meglio nel corpo di un uomo.
Venendo alla mia preferenza sessuale, io non lo so, ho avuto la mia dose di cotte ed erano ragazzi, ma quasi sempre irraggiungibili tanto che adesso inizio a chidermi se inconsciamente avessi di proposito scelto di innamorarmi di ragazzi troppo distanti da me(età, distanza, visioni della vita ecc) più crescevo però e più qualcosa di strano iniziava a manifestarsi. Avete presente le fantomatiche cotte per il professore? Ecco, io ne ho avute 8, alcune blande altre più forti, e...5 uomini e 4 donne, anche se questo non è proprio un buon metro di giudizio, forse ho confuso un certo fascino con l'innamoramento. Non riesco a legarmi a nessun ragazzo, per un motivo o per un'altro, trovo sempre la scusa per sfuggire ad una relazione, mi dico che è perché non mi prendono di testa, ed infatti è vero, ma è davvero solo per questo? Non è che sto sfuggendo di proposito? Ultimamente sono innamorata di un ragazzo che ho conosciuto in chat, lui è intelligente, mi ha preso di testa ma lui non l'ho mai visto, neppure in foto. Forse è per questo che mi piace così tanto, perché sebbene io sappia che si tratti di un uomo per me è una incognita e quindi mi piace come persona, indipendentemente da ogni componente sessuale. Per strada mi capita di voltarmi per guardare le donne ma davvero mai di voltarmi per guardare un uomo.
Questo problema unito alla mia identità sessuale non mi fa comprendere nulla, sono donna interessata alle donne?
Donna interessata agli uomini? Uomo interessato alle donne o uomo interessato agli uomini? Bisessule? Si, ma donna o uomo?
Lun
21
Lug
2014
Genitori e (futuro) Marito... tra l'incudine e il martello
Sono in una situazione che non riesco a risolvere. Amo il mio fidanzato da 6 anni e cerco di farmi una vita indipendente con lui da anni ormai. La crisi però ci ha tolto il lavoro diverse volte, nonostante io sia laureata con il massimo dei voti e lui un ragazzo d'oro con in mano diversi mestieri.
Alla fine la nostra passione culinaria ci ha dato l'ispirazione per aprire un nuovo business... ma in mancanza di fondi lo abbiamo fatt o con i miei genitori che si sono buttati insieme a me, visto che anche loro al momento erano disoccupati. Ma le cose sono precipitate.. il mio ragazzo (fa strano chiamarlo ancora così xke ci saremmo sposati anni fa se avessimo avuto le poss econimiche va beh!) non vuole nemmeno più parlare con i miei genitori... mia madre non fa altro che dirmi che l'ho delusa e non sono come mi vorrebbe...
Sto letteralmente malissimo xke da qualche mese ho cominciato a somatizzare tutte le tensioni... Gli affari non vanno bene xke la clientela risente di quel brutto clima.. Alla fine ho lasciato la gestione completamente ai miei genitori che fin dall ' inizio non mi hanno lasciata libera di decidere come improntare questo locale. La cosa buffa è che quando gli ho detto che cominciavo a tirarmi indietro mia madre se ne esce con: questo localel'ho preso per te, io non mi ci sarei mai messa! E allora xke non la smetti di metterti sempre in mezzo? xke se ti chiedo A mi rispondi sempre B e quando te lo faccio notare te ne freghi????
Siamo arrivati al limite xke il mio compagno non ce la fa più e hanno cominciato a venirgli gli attacchi d'ansia per il nervoso.... mia madre continua a piangere lacrime di coccodrillo e a tirarmi frecciatine quando vuole qualcosa...
Dopotutto mia madre ha sempre fatto così, cerca di fare leva sui sensi di colpa per farmi fare le cose che vuole lei.
Io che all'età di 18 anni me ne sono andata via di casa per studiare ma sopratutto per avere la mia libertà, mi trovo in una situazione del cavolo stretta fra l'incudine e il martello...
Cosa dovrei fare?
Il mio compagno proponedi trasferirsi vicino ai miei suoceri che sono disposti ad aiutarci per aprire un altro posto, pur di averci vicino a loro..... ma è la stessa cosa che hanno fatto i miei!!! e secondo voi potrebbe andare in modo differente????
I amo il mio compagno più di ogni altra cosa e non voglio rinunciare a lui... ma cosa devo fare??? devo invece rinunciare ai miei genitori???
Con loro ho sempre avuto un rapporto strano fatto di amore e odio ma nell'ultimo periodo ho visto il loro lato peggiore e istintivamente non vorrei vederli mai più... ma sò che nn starei bene andandomene di nuovo xke gli provocherei altro dolore... come mia madre mi ha più volte ripetuto :/
L'altra soluzione che stiamo cercando di attuare è rilevare l'attività odierna solo per noi facendoci aiutare da mio suocero (a cui ridarò ogni centesimo per non avere pesi sulla coscienza) mandando quindi fuori dal locale i miei che ne sarebbero felici a questo punto... ma rimane il problema casa... xke infatti viviamo tutti insieme su una casa che col tempo divideremo in 3 appartamenti....
Come faccio a essere sicura che ci andrò d'accordo? come faccio a costringere il mio fidanzato a farglieli piacere a questo punto dopo tutto quello che ci hanno fatto passare??? e se anche ci riuscissi i miei genitori cambieranno mai???
.. mia madre è una falsa bugiarda quando ci si mette ma la prima cosa che fa quando glielo fai notare è mettersi a piangere e dirmi che l'ho delusa che non è così eccc...
Non riesco a ragionare lucidamente ma forse mettendo tutto nero su bianco su questo forum potrò fare un pò di chiarezza
sopratutto se potrò riceverequalche consiglio esterno utile
Spero di essermi spiegata bene
se qualcuno ha avuto problemi simili fatemelo sapere
Mar
04
Mar
2014
Datemi un parere per favore, non so se ho fatto bene o male!!
Allora sono all'estero da due mesi in una famiglia che mi ospita con una figlia piccola a cui devo badare. La bambina è sempre statab difficile fin dall'inizio, molto maleducata nei miei confronti, non mi obbidisce etcetera. Avevo una voglia di andarmene ma ho voluto resistere e vedere se la situazione migliorava. Ora passati due mesi va leggermente meglio nel senso che la bambina non mi prende più a calci e altri comportamenti insopportabili come prima...però non mi ascolta mai e questo non va bene.Ieri la madre era incazzata nera anche con me perchè è successo un episodio che ora non vi sto a raccontare e ci sono rimasta male di come mi ha sgridato , come se fossi sua figlia di 7 anni -.- ve la sto facendo molto breve. In sistesi stasera ho decido di parlare si genitori dicendogli che non so più come fare con la figlia (in passato ne avevo già parlato) ma non riusciamo a trovare una soluzione e gli ho detto anche che vorrei andare via (avevo un'ansia pazzesca di parlargli ma alla fine l'ho fatto) ....loro non hanno minimamente pensato di mandarmi via però mi dicono che con la figlia non va proprio bene.....e gli ho detto che un altro problema (ho voluto essere del tutto sincera) è che non mi sento a mio agio in questa casa...che mi dispiace x loro perchè sono molto gentili con me ma nn mi sento per niente a mio agio. Così abbiamo deciso di aspettare un altro mesetto e vedere se la situazione migliora e io devo pensare bene a cosa voler fare e poi gli dico se me ne voglio andare o no. Loro hanno detto che rispetterebbero la mia scelta ma so che ci sono rimasti male...ma cosa posso farci io sto tropo a disagio..secondo voi ho fatto male a parlargli? graziee
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