Cosa ne pensate di questa mancanza di gusto?

Concordo solo in parte con quello che dici.

A 30 non ti puoi più permettere dei pantaloncini corti? men che meno a 40??? Se hai la fortuna di avere un bel fisico, perché dovresti negarteli?? Diciamo che in termini di età cambiano gli ambiti in cui puoi metterli, questo sì, ma se il fisico permette, perché non farlo proprio più?

Non so, sarà che mi sto avvicinando ai 30 e sentirmi dire che certe cose non me le posso più permettere mi rende perplessa.

Certo, gli shorts non me li sono mai potuta permettere neanche a 18 anni, anche quando ero più magra avevo comunque troppe curve perché mi stessero davvero bene. e poi sono piena di smagliature alle gambe da quando ho 13 anni, quindi per me proprio no. Ma ci sono tante mie coetanee che mangiano i risi in testa a tante adolescenti. E anche tante quarantenni.

Per quanto riguarda le chiese, ho sempre trovato abbastanza stupido il fatto di doversi vestire in un certo modo, soprattutto quando ti dicono "è la casa del Signore, porta un po' di rispetto!". Sì, ma è il Padreterno ad avermi creata, sa benissimo come sono fatta, a lui non cambia assolutamente nulla. La verità è che andare in chiesa vestiti in canotta e pantaloncini dà fastidio ai preti, non a Lui.

Tuttavia, ritengo anche che certe regole, se non fanno del male a nessuno, è giusto che vadano rispettate, anche se magari non sembrano molto sensate. Effettivamente non costa nulla seguire una determinata etichetta, ci sono altri momenti in cui puoi esprimere il tuo modo di essere anche attraverso canotte e  pantaloncini. Se a lavoro, in chiesa, all'università è richiesta una certa apparenza, è giusto rispettarla.

Questo è quello che penso io, almeno. Ma non è detto che tutti debbano essere d'accordo.

Se fa caldo io la canottiera la metto in ufficio, in officina, in banca o dove cazzo mi pare. Mo stavo a cambiarmi d'abito 4 volte al giorno perchè altrimenti urto il gusto......

In effetti, il tutto si può tradurre con un: ma che ti frega?

allora... i costumi sono cambiati è ovvio... 60 anni fa una canottiera era un offesa al senso comune del pudore oggi no, riguardo la chiesa... dunque il gagenore pensiero è questo:

Dio sa come siamo fatti (ci ha creati lui), nessuno si sentirebbe in difficoltà se in un momento di riflessione intima o preghiera nella mente è vestito o no... cosa diversa se viene nel luogo di culto, il rispetto verso Dio deve essere anche manifestato nella forma , oltre che nel cuore,  non vorrei ricordare male ma nell'antico testamento è riportato in che modo i sacerdoti che servivano al tempio (che nella sua ultima forma fu distrutto da Tito nel 70 D.C.) dovevano essere vestiti, in particolare (immaginate delle vesti lunghe tipo tonache con un gonnone che sfiorava il pavimento) dovevano portare la biancheria intima, in modo da non rivolgere le parti intime verso il pavimento del tempio, in quanto luogo Santo, nessuno poteva vedere se il sacerdote aveva o no le mutande eppure doveva portarle per manifestare rispetto verso Dio.

20 anni fa circa ho visitato al Cairo non so quale moschea, le donne in canottiera ricevevano una specie di mantello e calzini ai piedi (questi tutti), qualche anno fa ho visto il servizio esterno a S.Pietro impedire l'accesso alla chiesa a chi portava short e canotta (non so ora a dire il vero), è una questione di rispetto, è un luogo di culto, una volta gli ebrei del ghetto romano erano costretti a presenziare almeno ad una messa al giorno (se non  sbaglio), loro erano obbligati, noi ... no!

Mio nonno era un contadino e d'estate ha sempre girato in canottiera e jeans per andare ovunque.

Una volta che rispetto le norme di buona convivenza (igiene personale ed un minimo di decoro, che significa non girare nudi) voglio vestirmi come mi pare.

Già odio la giacca e la cravatta che spesso per lavoro devo portare (perché richiesta dagli ambienti da cui proviene il mio sostentamento), figurati se mi faccio problemi su cosa pensa il passante di turno.

gagenore, allora  bisogna portare rispetto ai mattoni che compongono la chiesa?

Non è per polemica nei tuoi confronti, assolutamente, ma comunque come ragionamento lo vedo insensato. Dio sa come siamo fatti, quindi il problema non si pone. I mattoni sono inanimati, capirai cosa gliene frega a loro se sotto la tonaca il prete ha il pirillo al vento! Comunque non ha senso come ragionamento.

Personalmente, seguo l'etichetta richiesta dal posto in cui mi trovo. a lavoro in estate porto la maglietta a maniche corte, non la canotta. In chiesa, quanto meno evito di indossare pantaloni e gonne sopra al ginocchio (se ci stanno 40 gradi se lo scordano che io indossi la maglietta a maniche corte, canotta e ringraziare anche!).

Cioè, l'etichetta fino ad un certo punto ci sta, ma almeno, nel caso dei luoghi di culto, ammettiamolo: non è la volontà di Dio che seguiamo, ma le nostre seghe mentali!

Poi, giustamente, ognuno si regola come gli pare. 

ma

a me parono solo delle grandi cazzate. Il mio rispetto finisce dove inizia quello degl'altri.

Quindi se uno non puzza e non dice cazzate può vestirsi come vuole.

Dovrebbe essere cosi, invece esistono le etichette e i modi di fare e di vestire.

Questo è per i deficenti. che se sono deficenti si mettono in giacca e cravatta e almeno finchè non aprono bocca sono trattati da signori. Ecco questa è l'ennesima bufala di un sistema che ormai non sta più inpiedi. Il problema secondo me è proprio li....

tuvedi una persona e la giudichi, "non si può entrare in chiesa cosi" questo tipo di ragionamento che capsico benissimo e mi hanno inculcato anche a me da bambino crea di conseguenza delle distorsioni della realtà. se vedi uno vestito bene ti fai automaticamente un idea di lui. Si ma questi non ha ancora proferito parola. Eppure tu gia sai se dargli del lei p del tu, se è una persona da rispettare di più. Si è proprio cosi!!! lotto ormai da anni con questa idea e ora non mi fa più effetto il vestito di una persona. Ma purtroppo è cosi. E per essere liberi mentalmente bisogna togliersi tutte le catene, bene questa è una catena.... Prova a levarla se ci riesci... 

a parte che le chiese sono luoghi freschi per definizione, ricordo che in un corso di primo soccorso, ci dissero di cercare una chiesa in caso di persona colta da colpo di calore.

la polemica se fatta nei modi opportuni e senza animosità non la vedo come cosa negativa.

Dunque bisogna entrare un po nell'interpretazione di Dio dell'antico Testamento... devi intendere il tempio non come simulacro di Dio ma come Casa di Dio... "onorando" il pavimento della casa di Dio onori Dio... non so se hai mai visto "I Dieci Comandamenti" di Cecil B DeMille, un pippone del 1956 con Charlton Heston di 3 ore e 20, nella scena in cui il pruno ardente sul monte Oreb  (Teofania di Dio), chiama Mosè , e gli dice di togliersi i calzari perchè il luogo che calpesta è santo, in pratica gli dice di mostrare rispetto perchè lì è Dio... in realtà Dio è per definizione in ogni luogo, serve a sottolineare il fatto che Mosè deve riconoscere la maestà del Creatore, il luogo di per se non ha nessun valore spirituale,  è la presenza di Dio che va rispettata e onorata.

Per il popolo ebraico (ed il cristiano dopo), la casa di Dio ha un valore Sacro, tieni conto che nel tempio era conservata l'arca dell'alleanza (quella di Indiana Jones),  in pratica una cassa, sul coperchio (propiziatorio) nello spazio frale ali dei cherubini, è posta la Presenza di Dio, nel Sancta sanctorum (o naos) la parte più profonda ed esclusiva del Tempio (interessante il parallelo con i templi egizi), i mattoni dell'entrata (come dici tu) sono lontani dal naos eppure tutto l'edificio viene identificato come luogo dove c'è Dio. Vuoi o non vuoi anche senza arca dell'alleanza anche il luogo di culto Cattolico ha ereditato questa sacralità.

che fesso! teofania già definisce che è una apparizione di Dio è stato inutile aggiungere "di Dio"... scusate.

Rimango della mia idea

Quando avevo dai 15 fino a 25 anni ho indossato di tutto (gonne corte,scollature,unghie blu,verdi...)adesso ho quasi 31 anni,sono una giovane donna ma non ho più 20 anni!

Dal mio punto di vista si cresce,si matura!io andavo vestita così perché frequentavo discoteche (nei luoghi di culto,all' università non mettevo la minigonna)

Il mio discorso, non era riferito al giudicare la persona dal modo di vestire , ma è un discorso sull' educazione e sul saper stare al mondo.

Se una donna ha 45 anni può essere bella quanto vuole  

 Ma....i pantaloncini deve metterli la figlia di 20 (anche se non ha il fisico) è da queste cose che si vede la maturità secondo me

E quando qualcosa è sbagliato o inutile si dice: "Non farlo. E' come mettere una cravatta a un maiale".

Joe

Non ho capito...  Tutte le volte che ho detto a mio figlio "non farlo "  quando voleva toccare il fuoco ho sbagliato? 

@oldjoe

a mio modo di vedere, dire che le etichette sul vestire sono per deficiente, potrebbe, in linea di principio, anche essere corretto. Ma il "principio non giustifica né interpreta degnamente l´andazzo del mondo. 

Il principio dice che se un paese soffre del fatto che si hanno sul suolo suolo troppe sparatorie legate al possesso delle armi, dovrebbe porre un limite. Invece..

Il principio dice che se un paese soffre il malgoverno, partendo dalle camere fino alle cittá, i cittadini aventi diritto di voto dovrebbero prodigarsi per cambiare le cose, segnando affluenze record ai seggi. Invece...

Il principio sulle etichette sul vestire, é giusto e lceito, ma non inquadrato nella realtá, e non vale NULLA.

Qualora uno dei tanti che lavora con me, e me compreso, si presentasse ad una riunione dovendo giustificare risultati importanti, vestito da hawaiano europeo, incontrerebbe serie difficoltá ad esser preso sul serio. Il principio vale solo in una realtá perfetta in cui tutti lo approvano. Altrimenti é fuffa.

Su questo, vorrei sapere quanti al primo appuntamento con una donna si son presentati in bermuda acetati (comodi se molto laaarghi), sandali con calzino (cosí il piede traspira e non suda né si sporca in cittá e a lungo, camicia hawaiana a mezze maniche (perché la manica lunga arrotolata, a che serve?

Pragmatismo.

Quanto alle chiede, luogo di culto in cui solitamente si va per pregare, non capisco perché scosciate in chiesa si, e a casa mia indossano sempre quel reggiseno cacacazzo. Ah giá, il decoro e il pudore.

Fate come volete

Ciao! 

LIBERTA'

Non mi piace la mancanza di gusto se intesa come pacchianeria. Eccessi. Unghie finte e quant'altro... Come non mi piacciono certe donne che si rifanno. Sono contraria alla chirurgia, ma certa gente si rovina proprio. Non mi piace l'eccesso di trucco. Che poi è indice di insicurezza.

"i pantaloncini corti vanno bene da adolescenti e da ventenni ma a 30 anni basta!a 40 poi!Secondo me per ogni età c'è un modo di vestire," 

E chi l'ha stabilia l'età? Tu? Non sono d'accordo. Se uno sta bene, è in forma mette ciò che vuole. In realtà ognuno è sempre libero di conciarsi come vuole, indipendentemente dalla forma. Io però lo farei solo se stessi davvero bene, in caso contrario, no.  

"Avete notato che La maggior parte delle persone non capisce che esiste l' abito per ogni occasione? "

Ho notato che la gente non si fa i cavoli suoi. Siamo liberi o Renzi ha già posto un veto? 

Credo solo che ci vada un minimo di rispetto in questi casi: in chiesa non si entra scosciati, ormai lo scrivono anche fuori. Ad un esame o ad un colloquio di lavoro non ti presenti con le tette o le gambe di fuori... 

Roxanne 

Dunque...  Credo che sia opportuno come sempre usare un po di buon senso...  Lasciando da parte il discorso luogo di culto,  ove non è  richiesto un vestito da cerimonia ma solo un vestire ordinato e decoroso,  direi che a riguardo uno dei pochi ambiti dove ammiro gli steitz (iu es ei),  é  appunto la mancanza del formalismo,  non  ha importanza come sei vestito,  con jeans o giacca e cravatta,  lo stesso Steve Jobs,  ha fatto del suo dolcevita un marchio distintivo di una azienda che oggi vanta il brand con più  valore al mondo,  per dirne una il Donald Trump l'ho visto sempre in giacca e cravatta,  e come dice l'apostolo non è  ciò  che entra in bocca ciò di cui  dovremmo preoccuparci,  ma ciò  che ne esce...  

LIBERTà 2

E aggiungo che, anche se certe cose a me non piacciono (come quelle indicate a inizio post), ognuno rimane libero di conciarsi come crede, ovviamente.

Roxanne

"Ma....i pantaloncini deve metterli la figlia di 20 (anche se non ha il fisico) è da queste cose che si vede la maturità secondo me"

Ah, la maturità si vede da lì? Siamo a posto. 

Roxanne 

@mmHg:

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Qualora uno dei tanti che lavora con me, e me compreso, si presentasse ad una riunione dovendo giustificare risultati importanti, vestito da hawaiano europeo, incontrerebbe serie difficoltá ad esser preso sul serio. Il principio vale solo in una realtá perfetta in cui tutti lo approvano. Altrimenti é fuffa.
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Anche a rischio di risultare monotono e fanboy... devo quotarti alla grande anche questa volta!!!

Ci sono contesti in cui l'abito fa il monaco, ed il principio in questi casi conta come un termosifone ad agosto, al di fuori di essi ben venga la libertà di vestirsi come meglio si crede. 

@Anonimo (probabilmente sfogante) delle 14.46:
------------------Fate come voleteCiao! ------------------ Mi ricordi la mia compagna, tutte le volte che dice così sono CAZZI AMARI!  XD 

Libertà 3

otelloboy 

"a me parono solo delle grandi cazzate. Il mio rispetto finisce dove inizia quello degl'altri."

(...) 

Questo è per i deficenti."  

Bravo! 

Forse è vero, anche se sulla chiesa ho scritto altro. In effetti dovremmo badare più alla sostanza che all'apparenza. Magari, però, se c'è proprio scritto fuori dal luogo di culto... Lì si tratterebbe di rispetto di una regola scritta.

Su questo punto invece:

"Quindi se uno non puzza e non dice cazzate può vestirsi come vuole."

Ed è giusto così.

Sul puzzare, è una questione di rispetto di se stessi e degli altri. 

Roxanne

x gagenore

Joe

Non ho capito...  Tutte le volte che ho detto a mio figlio "non farlo "  quando voleva toccare il fuoco ho sbagliato? 

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no, gage, non hai sbagliato. ho presentato un modo di dire delle mie parti, copre solo una parte della casistica. è limitato ad alcune azioni, non saprei come spiegarlo meglio, comunque è usato come battuta fra amici, quindi riferito a cose non pericolose né estreme, e tende a far "rinsavire" chi manifesta l'intenzione di fare qualcosa che avrà come risultato quello del maiale in cravatta. quindi credo che ora capisci la battuta.

ciao.

Ribadisco

 A 45 anni si è ridicole con i pantaloncini ! Far vedere il sedere a quell'età è da oche secondo me

Sfogante, la penso proprio come te!

E pure con mmHg. Ho letto dopo i commenti.

W L'Abbigliamento a fascia oraria!

Per quanto riguarda il modo di vestire in varie occasioni devo dire che è un tema a cui penso ultimamente, da quando sono rinato, fino a poco tempo fà a parte sul lavoro o cene importanti formali in cui li non hai scelta, ho sempre privilegiato abiti casual, non ho mai ricercato piu' di tanto. Ultimamente all'età di 35 anni mi sento cambiato, non lascio piu' nulla al caso purtroppo, se esco la sera ci tengo ad avere un abbigliamento consono, camicia, pantalone, scarpa calibrata. Se esco il pomeriggio cerco sempre di mantenere un abbigliamento diciamo non piu' fanciullesco, i bermuda li uso solo se sono di un certo tipo e con un certo stile, non quelli sciancati stile pescatore o altro, la scarpa deve richiamare la tshirt e cosi' via...A prescindere dalla firma dell'abito, credo che un minimo di cura nel vestirsi sia importante, è un biglietto da visita che tutti vedono, perchè mostrarsi trasandati ad onore di una libertà che non ha senso...fine monologo. Detto questo vestitevi come volete l'importante è che vi sentiate bene voi.

Premesso che il mio metro di giudizio sulla gente verte su tutt'altri canoni.

Capisco non vestirsi come adolescenti a 40 anni ultra suonati...

Capisco anche non andare a una riunione col CDA vestiti da beach boys...

Ma ancora non mi entra in testa perchè non posso stare in ufficio in canottiera.

@fata

perché distrai i colleghi maschi dallo sbirciarti da sotto le ascelle! ^^

Pensa in officina allora.... :D

Al CDA vestito da beach boys mi manca, anche se ho avuto un revisore a luglio in azienda in versione bagnino (infradito e pantaloncini corti). Devo dire PERò che è stata l'unica volta che ho avuto il piacere di vederlo :D

"Ribadisco

 A 45 anni si è ridicole con i pantaloncini ! Far vedere il sedere a quell'età è da oche secondo me"

Ribadisco: VIVI E LASCIA VIVERE!  LIBERTà DI FARE QUEL GRAN C. CHE CI PARE! Io personalmente però, lo farei solo se fossi in forma.

Roxanne 

Concordo con l'autrice!

Perfettamente in linea con te,sfogante. Ormai siamo mosche bianche a sostenere questa teoria. Prevedibilissimo il muro di critiche al tuo pensiero. Figurati... Ormai non si rispetta l'abbigliamento consono nemmeno per i matrimoni. Ognuno fa come gli pare con il solito alibi del "non conta l'aspetto, conta altro... Bla bla bla...".

Lo scorso fine settimana ero ad una cerimonia pomeridiana in location elegante e c'erano ospiti in maglietta e infradito. Tipo festival della porchetta. Se questo é buon gusto.... 

E' importante vestirsi in un certo modo solo quanto la cosa in qualche modo influenza un obbiettivo a cui teniamo.

Se sono in trasferta da clienti devo essere (nel mio settore) in giacca e cravatta.

Anche quando sono in ufficio e non ricevo visite da clienti, sebbene non mi metta in giacca e cravatta, non posso vestirmi esattamente come vorrei perchè purtroppo l'immagine che io trasmetto (e che quindi la mia azienda trasmette) ai dipendenti (anch'essi ahimé schiavi della ristrettezza di vedute di questa società) è utile ai fini della loro fidelizzazione.

In quasi tutti i contesti extra lavorativi mi vesto come mi pare! mostrarmi trasandato non mi espone ad alcun rischio se lo faccio al cospetto di persone che non contano un cazzo ai fini dei miei obbiettivi pratici. 

ESEMPIO CHE FA CAPIRE TUTTO:
Se accumulassi una ricchezza tale da poter vivere di rendita mi vestirei come cazzo mi pare in tutte le circostanze (nessuna esclusa), se a qualcuno non va bene che si fotta.

PS: il "come cazzo mi pare" non significa necessariamente in bermuda, potrebbe anche voler dire in modo decente... in ogni caso vuol dire "come mi gira di vestirmi quel giorno".

PS: 

E comunque oltre a quotarti @Fata, mi hai fatto venire in mente che Zuckerberg presiede il CDA in maglietta e ciabatte  (Idolo totale).

Io per lavoro indosso una divisa

L'unica pecca è che mi rimane corta dal mio punto di vista...sono alta 1,80 avrei preferito arrivasse sotto al ginocchio. 

Finalmente qualcuno ha capito quello che volevo dire!(hopeless 79)ad un matrimonio in infradito no!(anche se gli abiti da cerimonia, non mi piacciono per nulla)

No io non lo farei a 45 anni! Ho già dato a 20 anni😊