Tag: amica
Dom
24
Mag
2015
Io, la mia migliore amica e la terza incomoda
E da quasi un anno che faccio parte di un gruppo, in cui ho inserito anche la mia migliore amica, che già conosceva qualche componente...si è integrata benissimo nonostante la sua riservatezza, dopo qualche mese è arrivata una new entry, una ragazza che non conoscevo benissimo ma di cui avevo avuto resoconti non buoni...ma al di là di questo ci parlavo e scherzavo...pian piano ha preso sempre più piede, conquistando allegramente la simpatia del gruppo e in particolare della mia migliore amica e questo col tempo ci ha portato a scontrarci, ho avuto molto spesso discussioni con questa ragazza e nonostante avessimo una volta stabilito una tregua, il suo esagerato egocentrismo mi ha urtato il sistema nervoso..da li abbiamo deciso di non calcolarci minimamente...la cosa che mi fa snervare è che io purtroppo essendo studentessa e i miei amici no...escono ogni gg e io non posso seguire i loro ritmi...per di più sono fidanzata quindi diventa anche più complicato...cosa che invece non è, né per la mia amica e né per questa ragazza super invadente...!! Quindi si ritrovano a vedersi per ogni santa occasione ed io invece purtroppo no.. grazie anche alle pressioni di mia madre che non vuole farmi uscire sempre...non le do torto.. però questa sta diventando una situazione ridicola e che mi crea tanto nervoso per la paura di vedere che col tempo potrebbe cambiare la situazione e diventare io la terza di troppo... per di più nel gruppo che abbiamo su w.a. non posso dire nulla sulla MIA migliore amica che subito deve aggiungere la sua...!! La detesto. Io il gruppo non lo lascio..ci sto già poco! E lei continua a fare la super amica di tutti quando invece per me è solo una rompocoglioni che mi fa anche le cose a posta. Non pretendo che la mia best non abbia altre amicizie ma quanto meno che questa stia manza e non cerchi di rubarmi il mio ruolo e stia al suo posto. Si faccia l'amica nei limiti del normale!! Cogliona!
Ven
15
Mag
2015
Senza Titolo
senza amiche, senza svaghi, lavoro in uno sgabuzzino senza rapporti o una mezza chiacchiera con nessuno intorno a me, le uniche persone oltre alla mia famiglia che frequento sono la famiglia del mio ragazzo, che vedo tutti i giorni e spesso piu di una sera a settimana, se non li vedo si parla di loro, oppure devo subire le loro vicende .
ho bisogno di un pò di leggerezza, quella che si prova andando a prendere un caffe con un'amica, che non ho, non parlo di comitive o chissà cosa, ma di un caffè., e invece non ho nessuna.
mi sento triste quasi per tutta la giornata perchè non ho un attimo di leggerezza, tutto il giorno a lavoro, in un ambiente triste e che mi rende nervosa, esco e torno subito a casa, dove mangio l'impossibile;
ho provato la palestra ma ninete, nenache li sono riuscita a scambiare due chiecchiere o addirittura instaurare un rapporto con qualcuna;
ho provato ad andare a farmi un giro dopo il lavoro, ma da sola non aveva senso,
ho provato le chat, ma mi stufano perchè non si creano amicizie lì,
ho provato a guardarmi intorno e l'unica che potrei avere è mia cognata che mi cerca tutti i santi giorni, ci ho provato, l'ho frequentata e mi sono solo resa conto di quanto sia falsa e paraculo, ah e bugiarda; quindi meglio evitarla.
uscivamo con una coppia di amici, ma da parecchio non si fanno piu sentire, hanno avuto una crisi e sia lui che lei mi sono venuti a cercare per sfogarsi, pensai anche di prendermi qualche giorno dal lavoro per stare vicino a lei (fortuna che non l'ho fatto) ora che sono tornati insieme sono spariti nel nulla, giuro.
ho messo sù molti chili e per questo mi sento un cesso, nonostante il mio ragazzo mi dica il contrario, e la cosa "bella" è che i sono impegnata seriamente un mese tra dieta e palestra (un mese per me è un'eternità non ci ero mai riuscita) ho ottenuto dei piccoli risultati e poi? ho lasciato perdere tutto e ripreso i chili.
sono stanca, voglio uscire da questa situazione, io vorrei solo una maica sincera, quella che molte hanno per scambiare due chiacchiere, ma non esiste, una cosi per me non esiste, non ce la faccio più.
Mer
29
Apr
2015
Ma che palle quest'amica!!
Ho un'amica che passa la sua vita a fare osservazioni e parlare male di un'altra mia amica intima. Ma guarda cosa si è comprata, la borsa firmata, l'iphone da 1000 euro, le decolletè di Gucci eccetera eccetera.....E d'estate commenta con frasi tipo "eh le serviva anche farsi la vacanza ai caraibi, andare in sicilia o puglia no?" , poi "ma non lavora?", "spero che un giorno diventi povera"
Ma vi sembrano cose da riferirmi, io che sono sua amica? Cosa dovrei fare?Riferire tutto all'altra amica? Parlare a questa invidiosa? Liberarmi di lei? Farle parlare assieme??
Ma cosa te ne frega se D. si compra le scarpe firmate, cosa te ne frega se si fa vacanze costose? Che ti importa se è nata fortunata? Ma io dico ma beata lei!!!
Mar
31
Mar
2015
Sei solo una stronza
Ecco, l'ho scritto.
Sei una stronza, punto. Non ci sono altre definizioni. Per mesi ho creduto che fossi una donna matura, intelligente, anticonformista, indipendente. Sei la compagna di una persona molto importante per me, di un uomo che ho voluto come testimone al mio matrimonio, perchè lui mi ha presentato mio marito, perchè lui mi ha aiutata in un periodo schifoso della mia vita.
Ci frequentiamo, usciamo insieme..e poi..visto che ho avuto una discussione pochi giorni prima del mio matrimonio col tuo maritino (mi sarò anche comportata male, ma lui la cazzata l aveva fatta..), basta, sono morta.
Mi escludi, parli male di me, chissà cos'hai detto in giro.
Per mesi mi hai rotto i coglioni tutti i santi giorni per l'organizzazione del tuo matrimonio. Quando è toccato a me "non mi parlare di matrimoni che mi viene la nausea"
Modalità stronza numero uno. Non mi hai in pratica rivolto la parola e mi hai trattata come un'appestata. Mi lamento e fai l'offesa "potevi dirmelo". Ma vaffanculo va.
Poi litigo con tuo marito, ci faccio pace subito dopo, chiedo scusa anche a te (il giorno del mio matrimonio), e tu ancora a fare la parte della regina che parla ad una sguattera.
Fanculo.
Il tuo matrimonio è stato una palla, ore interminabili messi in un posto di merda con cibo da schifo. Ed ancora a lamentarsi che i tuoi parenti napoletani dopo sono usciti a cena.
Hanno fatto bene, cretina!
Ed ora? Squallida e stronza. Lui felice posta su fb per festeggiare il vostro anniversario e tu come rispondi? "Non ho ancora capito cosa ci sia da festeggiare".
E poi dovrei essere io la cattiva che lo ha trattato male? Rispondendo così sei tu, brutta tro..che stai trattando tuo marito come una merda! Se non ti volevi sposare non ti sposavi, e se non volevi fare grandi festeggiamenti non invitavi più di 200 persone.
Stronza, ipocrita e stronza.
La cosa che mi fa più male è che ormai non ho più un rapporto nemmeno con tuo marito, a cui voglio bene..e che non merita una moglie subdola e..stronza..come te.
Dom
22
Mar
2015
Love or Sex
Si può vivere senza amore? Rinunciando anche al sesso? La mia domanda sorge dopo una lunga e noiosa giornata trascorsa ad attendere il carroattrezzi, ebbene mi sparo questa domanda mentre penso alla mia amica volubile, che non riesce a stare un giorno senza sentirsi amata dal suo boyfriend e non soddisfatta ci prova anche con altri, non capisco... Mi da l'impressione che non può vivere senza amore. E io che mi faccio problemi e complessi, ho paura di tradirlo, di farlo incazzare, non ci provo con nessuno, sono fedele ma, ahime, non mi caga più di striscio, sono delusa e abbattuta, vivo ancora nelle favole. E mentre la mia amica se la spassa, io fumo sigarette e attendo che il mio moroso mi dia attenzioni, resto li inerme a fissarmi allo specchio chiedendomi cosa ho che non va, non ho nulla da invidiare alle altre però mi sento inutile e offesa. Magari gli scrivo un biglietto e scappo via, non ho il coraggio di lasciarlo parlandogli in faccia, lo so sono una vigliacca ma l'ha voluto lui, non sono mica una bambola gonfiabile.
Lun
02
Mar
2015
EDITOR O GHOST WRITER?
La prima cosa che voglio specificare è che se tornassi indietro rifarei tutto. Mi è piaciuto imbarcarmi in questo progetto, mi è piaciuto poter conoscere in maniera più approfondita una persona talmente timida da non alzare mai gli occhi da terra e spiccicare parola.
Mi hai fatto leggere la bozza del tuo romanzo a settembre del 2013. Definirla bozza è un complimento. Piena di errori (perchè tu non rileggi e hai disattivato il correttore automatico), totalmente mancante di punteggiatura (con conseguente difficoltà di lettura), stile pressochè assente e uso di un linguaggio e creazione di situazioni troppo infantili che cercavano di imitare i manga. Ora, non so quante volte ti ho ripetuto che ciò che funziona in un manga shojou o shonen non funziona in romanzo sia pure un urban fantasy. Insomma, scrivere è un'altra cosa. I personaggi, per tua stessa ammissione erano privi di spessore e di personalità e mancavano i sentimenti. Quest'ultimo problema non da poco per qualcuno che dice di voler fare della scrittura il proprio mestiere.
Cosa ho fatto io? Ho cercato di capire (nonostante il testo illegibile per i problemi suddetti)se il tuo libro avesse qualcosa di buono e ti ho anche scritto due note a margine del file che mi avevi mandato, indicando i punti di forza, le cose che andavano cambiate, quelle da eliminare etc etc. Tu all'epoca annuisti e la cosa si fermò. Due settimane dopo, durante una cena, mi prendi da parte e mi chiedi se puoi mandare il libro ed io replico che se hai corretto ampliato le varei situazioni etc puoi farlo, e tu,incredibilmente mi dici no. Io rimango basita, si basita perchè quello che hai scritto e il modo in cui l'hai scritto non è degno neanche di una di terza elementare e tu all'epoca lo volevi pure mandare a blasonate case editrici. In quel momento mi sono chiesta se il tuo essere timida e un'esclusa ( ti hanno definito disadattata un tempo e per quanto io ti voglia bene, forse, non aveva torto quella persona) non ti abbia anche reso difficile giudicare ciò che fai. Il bello è che tu leggi solo UF e YA ( e hai 33 anni!) e spesso fai critiche aspre su libri che comunque sono stati pubblicati e che hanno anche venduto parecchio. Che a te piaccia o meno il libro è un prodotto e come tale deve essere reso vendibile. Il tuo non lo era. Insomma, bella l'idea, l'ambientazione, ma c'era da lavorarci, io ci ho visto del potenziale ma tu non avevi intenzione di lavorarci (pigrizia? superbia? incapacità di andare oltre il tuo stile infantile?).
Veniamo al dunque: Siccome all'epoca ero forzatamente a casa (ci rimasi due mesi e mezzo) mi sono detta: Perchè non provare a farci un editing bello pesante sopra? Per evitare che tu ti offendessi, ti ho riscritto il primo capitolo. Eri rimasta sbalordita, dicendo che era proprio quello che volevi scrivere, che nella tua testa lo immaginavi così (peccato che essere scrittore significa tradurre in parole ciò che ti frulla nella testa). Così ho proseguito, stravolgenti in parte la trama che così come l'avevi progettata non portava da nessuna parte, ti ho tirato su dei personaggi con i contro cazzi (si, pecco di sueprbia, ma è vero!) ti ho definito l'ambientazione (e che ambientazione). Ho arricchito il romanzo (erano appena 140 paginette) con descrizioni, situazioni che intercalando con situazioni più d'azione fungessero da cuscinetto e aiutassero ad immergersi nella vita dei protagonisti. Cosa fondamentale: I protagonisti hanno un'evoluzione emozionale e caratteriale, prima era assente.
Arriviamo ad oggi: il libro è finito. Il libro è bello. Lo hai fatto leggere e ti hanno fatto i complimenti (e parliamo di gente che legge e legge di tutto. Ti hanno paragonata a Martin e già questo è un complimento che da solo ne vale dieci). L'unica cosa che dovevi fare era scrivere una lettera di presentazione e una sinossi e ovviamente selezionare le case editrici a cui mandarlo.
La hai fatte queste cose? ovviamente la risposta è no. La lista degli editori si limitava a 3 nomi e hai gisutificato la cosa dicendo che erano quelle le case editrici che pubblicavano il genere. Mi chiedo dove tu abbia cercato, di certo non sul web, di certo hai cercato nella tua collezione di Urban Fantasy, quindi, io oramai ci tengo a questo romanzo (anzi, penso di conoscere meglio di te i personaggi a cui tu hai dato un nome e un volto ma a cui io di fatto ho dato un'anima) ti ho inviato una lista con tanto di mail e modalità di invio del manoscritto (lista di 23 case editrici tra grandi e medie).
Veniamo alla Lettere di Presentazione: Come definirla? esordisci con un "Cari editori" il seguito non lo riporto, qui arriviamo alla prima elementare (ovviamente, pieno di errori di battitura e sintassi, punteggiatura neanche a parlarne etc etc). In un attimo di lucità ti ho rimproverato dicendo che la professionalità è d'obbligo, che non puoi presentarti con il nick name. ( hai detto di aver trovato difficoltà a descriverti, la trovo grave questa cosa!).
Sia la lettere di presentazione che la sinossi te le sto scrivendo io (anzi, te le stò per scrivere). Qualche giorno fa mi hai fatto leggere alcuni capitoli del secondo libro. Tralasciamo il fatto che tu scrivi capitoli sparsi, sono l'ultima che può giudicare ma non hai fatto progressi, nè nello stile, nè grammaticalmente e orrore, i personaggi sono identici alla tua priama stesura, ovvero uan protagonista infantile e stupidina che sembra uscita da un manga. Mi chiedo su cosa cazzo ho lavorato per tutto questo tempo. Mi chiedo se tu non riesca davvero a superare quelli che sono dei limiti oggettivi (belle idee ma non sai scrivere!), se tu non ti renda conto o se davvero ritieni buono quello che scrivi (insomma volevi mandare la bozza alla Mondadori!).
A questo punto io mi chiedo, dove finisce l'editor e inizia il ghost writer? Chi è l'autore di quel libro?
Io o tu che perseveri nello scrivere come una bambina di 10 anni?
Forse ha ragione mio marito, ci dovrebbe essere anche il mio nome su quel manoscritto.
ps: tralasciamo poi il fatto che tu pretendi di far stare in piedi cose che non stanno nè in cielo nè in terra e non parliamo proprio dei titoli che avevi dato ai capitoli (ovvero tipici dei manga!)
La verità è che non riesco ad avercela con te. Sei una donna ma ti comporti come una bambina (no, non ha deficit ha due lauree in archeologia e antropologia), ti vesti come un'adolescente problematica, vivi nel tuo mondo di manga e anime, non hai mai avuto un fidanzato, non hai un lavoro e non lo cerchi. Io, in parte, so la radice di questi problemi ma ciò non toglie che potresti inziare a crescere di testa altrimenti nessuno mai (parlo di editori) ti renderà in considerazione e dovresti seriamente pensare di cominciare a leggere letteratura vera così potresti vedere la differenza di stile.
Insomma che dire, tu a conti fatti non puoi scirvere tutta la saga, perchè nell'ipotesi che ti pubblichino il libro cosa farai quando lavorerai con un editor professionista e gli consegnerai i tuoi strafalcioni? Mica gli puoi dire che a te delle virgole non interessa, mica gli puoi dire scrivemelo tu! E non parliamo dei dialoghi!
Vabbè mi sono sfogata!Mi scuso se sono risultata arrogante ma sono semplicemente esasperata, perchè io a questa perosna ci tengo davvero e non capisco come sia possibile per lei non rendersi conto dei suoi limiti.
L'ho messo in accidia, perchè secondo me lei è pigra, nel senso che non corregge e migliora i testi per pigrizia, ma credo ci sia pura una forte convinzione da parte sua che ciò che scrive sia fantastico.
Sab
14
Feb
2015
come una ragazzina
Cara ex amica e ex collega, ti comporti come una zitella invidiosa e incattivita, e per quanto mi sforzi, riesco a trovare solo due possibili spiegazioni:
Hai 14 anni pur mostrandone 30
Oppure
Ti rode il culo e non poco che io abbia un ragazzo che mi ama, che l'azienda ti abbia licenziata (e mi abbia promossa) e che abbia la mia vita sotto controllo.
Ma dico, è colpa mia se non sapevi fare il tuo lavoro? Sei al terzo licenziamento in 4 anni, poniti due domande.
È colpa mia se sei andata a letto con più uomini nello stesso giro di amicizie e ora nessuno ti vuole come fidanzata perché si è sparsa la voce?
Cercare di mettere zizzania fra me e il mio ragazzo è patetico. Fortunatamente non siamo cretini.
Ma annega nei debiti e non rompere le palle al prossimo frustrata di merda.
Lun
29
Dic
2014
Amica appiccicosa >.<"
Quest'anno ho iniziato una nuova scuola. Un paio di giorni dopo mi accorsi di una ragazza ,nella mia classe, che se ne stava sempre da sola e allora decisi di avvicinarmi a lei per fare si che non stesse più sola. Il problema è che è da un po' di tempo che mi sta sempre appiccicata. Lei è la solita ragazza solitaria e brutta e quindi da quando mi sono avvicinata a lei solo poche persone mi parlano. Adesso non voglio dare la colpa a lei però dato che io sono molto timida avevo pensato al fatto che quando sarei venuta in questa scuola mi sarei aperta un po' di più così da fare nuove conoscenze e quindi per lei io adesso sto quasi sempre con lei o da sola (raramente dato che sta sempre vicino a me). Nella scuola dove vado ci sono persone che hanno i miei stessi hobby e quindi sarei stata molto felice a conoscerle ma a causa sua non ho potuto e non posso, non riesco. Anche lei condivide il mio hobby solo che non sa quasi nulla su quest'ultimo. Per riassumere mi sono avvicinata a lei solo perché mi faceva pena e da quel momento mi sta sempre appiccata così che io non riesca ad estendere la mia cerchia di amicizia (non voglio avere tanti amici solo per moda o per far vedere che ne ho tanti ma semplicemente per riuscire ad aprirmi un po' di più con tutti e per condividere le mie passioni!). Spero abbiate capito la mia situazione (non sono molto brava con le parole). Se potete aiutarmi ad allontanarmela però rimanendo amiche o semplicemente compagne di classe. Grazie e scusate se ho fatto qualche errore.
Lun
22
Dic
2014
Ho perso il mio migliore amico!
Sono una ragazza di 16 anni che sta passando un periodo bruttissimo in famiglia e l'adolescenza...una combo letale! Durante l'estate del 2013 conobbi quello che è diventato il mio migliore amico (che chiameremo P.). All'inizio mi piaceva suo fratello (che ha la mia età) che però non mi cagava (ero abbastanza imbarazzante all'epoca), così per attirare la sua attenzione cercai di diventare amica di P. che oltre a starmi sul cazzo era anche più piccolo di me di 2 anni e 1/2. Con mia enorme sorpresa diventammo migliori amici. Lui era molto maturo si poteva parlare di tutto ma era allo stesso tempo un cazzone, mi faceva morire dal ridere tutte le volte. Così persi completamente interesse per il fratello e io e lui diventammo migliori amici. Ah, quasi dimenticavo io abito a Firenze ma sono di Napoli e scendo lì per tutte le vacanze, da qualche anno ho cominciato a frequentare mia cugina insieme a mio fratello, entrambi tessa età di P. che oltretutto è praticamente il suo vicino di casa. Quindi non lo vedo quasi mai e tutte le volte che ci uscivo c'erano sempre mia cugina e mio fratello e delle volte anche altri amici. Lui sembrava tenerci tantissimo a me, mi ascoltava e io gli raccontavo tutto (e io racconto dei miei problemi solo a pochissime persone). Quando però stavo a Firenze non ci sentivamo quasi mai ma quando stavo a Napoli ci vedevamo tutti i giorni. Poi dopo l'estate, di punto in bianco oltre a non rispondere piu ai messaggi aveva cominciato a trovarsi scuse per non venire (durante queste vacanze non l'ho nemmeno mai chiamato anche se sa benissimo che sono qui perché mia mamma ha visto I suoi genitori) e non mi ha neanche fatto gli auguri per il compleanno (non che io ci tenga particolarmente ma penso che scrivere un messaggio non costi nulla). Quest'anno a cominciato il liceo e ogni tanto su Facebook mi appaiono post di lui con amici e AMICHE e sembra divertirsi parecchio. Non ditemi si vede che non ci teneva a te davvero o roba simile perché prima sono sicura che ci tenesse sul serio è solo che ha cambiato opinione e poi a lui io gli voglio bene davvero. Nonostante tutto quando passo davanti a casa sua, quando esco con mia cugina o altre cose e lui non c'è sto malissimo perché mi manca un sacco...mi manca tutto. Non è che non ho altri amici è solo che lui era speciale (no, non sono innamorata giuro ma anche fosse perderlo come amico mi fa soffrire lo stesso). Questa estate è successa la stessa cosa con la mia migliore amica (che sta a Firenze) e quindi comincio a credere che il problema sono io, sono troppo problematica anche perché da settembre a novembre mi sono successe le cose peggiori e forse ho riversato troppo dolore su queste persone che magari avevano da pensare anche ad I fatti loro. Vorrei avere l'occasione (almeno con lui dato che lei oltre tutto è anche cambiata ed è diventata una grande tr**a). Vorrei potergli dimostrare che sono cambiata e che voglio cambiare e sono diventata più forte! Dato che I miei genitori non ci sono mai per me io contavo molto su di loro (si è vero non sono forte sono fragilissima ma ne ho passate di tutti i colori e non dico tanto per dire). Vorrei poter fare qualcosa per far tornare tutto come prima ma non so cosa fare anche perché mia cugina non ne vuole sapere niente e mio fratello neanche è di molto aiuto.
Scusate la lunghezza e gli eventuali errori ma proprio perché è uno sfogo hho scritto di getto. Queste sono le mie sensazioni in questo momento.
Lun
22
Dic
2014
Settimana bianca
Sono l'unica pezzente che non va in montagna a sciare? Tutte le mie amiche (soprattutto le più fighette a dire il vero) ci vanno. E quando siam uscite l'ultima volta mi han raccontato dei loro ultimi acquisti tipo tute nuove da 1000 euro, sci da 500 euro, giacconi super costosi monclair...ma come, ma non c'era la crisi?? Che invidiaaaaaa speriamo che non nevichi così se ne tornano a casa!!
Iscriviti!
