Tag: sesso
Dom
16
Giu
2019
Sesso con il mio ex ancora nella testa.
Posso sfogarmi solo qui è raccontare questa situazione che mi tormenta.
Ho 25 anni sono felicemente sposata da 2 anni e ho avuto due bambini da un uomo davvero meraviglioso che non mi fa mancare nulla. Prima di lui sono stata fidanzata 3 anni con un uomo più grande di me che mi ha fatto sentire sempre al centro dell'attenzione e avevamo un intesa sessuale perfetta, ogni sua fantasia mi ha fatto sempre impazzire e godere a letto.
Ho scoperto il sesso anale con il mio ex dove mi faceva arrivare ad orgasmi multipli e impazzivo dall'emozione che mi faceva provare, purtroppo con il mio attuale marito non ho questa intesa sessuale e più volte sogno ancora il mio ex ragazzo dove la mattina mi sveglio eccitatissima. Ho provato tante volte con mio marito a fantasticare ma non sono mai riuscita a raggiungere l'orgasmo come prima.
Questa cosa mi sta facendo impazzire e a volte penso che se lo dovessi reincontrare potrei cadere nel tradimento. Come posso fare?
Mar
11
Giu
2019
Noi donne tolleriamo troppo
Il porno è un vizio disgustoso e malato.
Lun
10
Giu
2019
Aiuto..
Sono una ragazza di 22 anni senza alcuna esperienza sessuale. Mesi fa ho conosciuto sul posto di lavoro un uomo di 46 anni e tra noi è nato un certo feeling. Tre giorni fa dopo lavoro abbiamo preso un aperitivo e poi ha dichiarato di essere attratto da me: mi ha baciata e abbiamo fatto del petting. Ci siamo scritti la sera stessa, ma lui non ha accennato all'evento accaduto, non ha espresso opinioni né emozioni, queste cose me le ha dette sul momento quando eravamo insieme. Io per natura sono tanto paranoica ed ho la sensazione che non gli sia piaciuto qualcosa di me,che gli abbia fatto cambiare idea. Da quel giorno non ci siamo più scritti , volevo farlo io, ma ho preferito non pressarlo. Però ci sto male, perché ho questi pensieri che mi assillano. Tengo a precisare che da me vuole solo sesso e a me va bene, perché sappiamo entrambi che non sarà fattibile una relazione tra noi. Io me lo voglio godere, però ho seriamente il dubbio che si sia schifato di me e non lo vuole dire per non farmici rimanere male
Dom
09
Giu
2019
Sto cambiando e non sopporto più certe cose... stay out of my territory!!!!
Piove e continuo a vivere in questa casa di merda, non potendomi permettere di andare a vivere da sola. A volte penso non sia meglio fare come mio fratello, che guadagna quanto me ma vive con i miei (e li sopporta, come sopporta anche la mancanza di comodità che c'è in quella casa...acqua fredda quasi sempre, termosifoni non funzionanti, litigi ridicoli, discorsi del cazzo, essere e sentirsi giudicati costantemente...ormai basta un sopracciglio alzato per farmi imbestialire). A differenza mia, lui risparmia un sacco. Non paga l'affitto, non va al supermercato, non paga le bollette. Non cucina, non lava, non pulisce. Che culo?! Ma la libertà ha un prezzo.... me ne sono andata per poter vivere come volevo e non me ne pento. Però ogni tanto mi vengono quei cinque minuti...devo sempre stare attenta alle spese. vorrei vivere da sola, ma mi costerebbe mezzo stipendio...
COn alcune coinquiline mi trovo benissimo, con altre male. In particolare, ce n'è una che ruba le cose e fa i dispetti. Io sta gente del cazzo non la sopporto. Avvocatessa 35enne. Ma che si vergognasse! sta maledetta! QUando fa sti dispetti, cambia voce, assume una postura un po' gobbetta e non ti guarda in faccia... mi rifiuto di credere che esista gente così! Mi ricorda una mia ex collega di 10 anni fa..inventava balle per farmi litigare con la gente. maledette!
E poi, altre coinquiline non parlano, ma urlano. E urlano nei loro dialetti antipatici, spettagolano anche, e io mangio a orari improponibili per non vederle. Sermbra un mercato. Solo vederle da lontano mi fa innervosire. Sono delle milfone del cazzo (una sta con uno sposato) che l'anno scorso mi giudicavano perché andavo sempre a dormire dal mio ex. Prima di parlare di me, sciacquatevi la bocca, vecchiacce di merda!
Non sopporto più i maleducati, i dispetti, le cattiverie gratuite e i giochetti psicologici del cazzo (come quelli che faceva il mio ultimo ex).
Domenica scorsa un' "amica" mi ha telefonato per chiedermi delle centinaia di euro in prestito, con una scusa stupida (ma lei praticamente è nelle stesse condizioni economiche di mio fratello). Con una scusa altrettanto stupida e in maniera educata, le ho detto di no. Ma per chi mi ha pigliato, per la banca d'italia? L'ho detto a una mia carissima amica e ha risposto che lei è solita chiedere soldi alla gente e poi fa trattamenti di bellezza o vacanze e serate in locali di lusso (e infatti tempesta i social di foto). MA che andasse a morì ammazzata. Stronza!
Non sopporto gli stronzi. Ho anche alunni stronzi. Si vede sin da piccoli quando lo sono. Pretendono, insinuano, non percepiscono l'asimmetria che c'è tra docente e alunno. Sono dei prevaricatori con docenti, compagni e bidelli (uno di loro ha urlato contro la dirigente, è assurdo!) e, se si beccano un brutto voto o una nota disciplinare, il giorno dopo viene papino a rimproverare l'insegnante. La nostra società si sta muovendo in una direzione di merda.
Non sopporto gli idealisti del cazzo. Mi è stato detto che devo rinunciare a girare il mondo perché così inquino. Ma andate tutti a fanculo! Mi fate passare per una stronza menefreghista.
Guardo tutti i giorni per più volte al giorno la scena di Breaking Bad in cui il protagonista dice "stay out of my territory" e i nemici scappano. L'adoro. io mi sento così in questo periodo. La gente deve capire che oltre un certo limite, con me, non si deve spingere.
E' da due giorni che sono triste e incazzata e ho mangiato troppo. Ultimamente, tutto mi tange in modo esagerato. Non sopporto più niente. Sto diventando selettiva ma temo di diventare altezzosa, snob e diffidente. Sono sempre stata troppo disponibile e questo mi ha portato sempre problemi. Ma temo di passare all'estremo opposto. Mi ci vuole un po' di moderazione...
Eppure, se devo dirlo, questo è un periodo tranquillo. Mi sento strana. Diversa. Sono andata a ballare dopo mesi e un marmocchio 24enne è venuto a conoscermi. Voleva a tutti i costi che lo seguissi in un posto isolato per fargli qualcosa...gli ho detto: "ma scusa, non vengo a ballare per fare favori sessuali alla gente. al massimo, andiamo in un bell'hotel e ci soddisfiamo reciprocamente. ce l'hai il preservativo?" ha detto di no e allora gli ho risposto che era un alunno cattivo, perché veniva a scuola sprovvisto di materiale scolastico, ahahahah! fino a 1 anno e mezzo fa, avrei assecondato la sua richiesta. Ora non mi va più di fare queste cose. nonostante ciò, il tipo ha passato la serata con me e alla fine ha detto che non c'è donna più sexy di quella che dà valore a se stessa.sarà stato sincero??? cmq so di aver deluso il nostro soldato....
Poi, sono settimane che quel pirla di amico di letto che avevo da anni mi ha scritto per invitarmi nella sua nuova casa. la verità? non ci voglio andare. mi annoio. eppure un tempo mi piaceva tanto... non so cosa mi stia succedendo. però vedermi così cambiata mi rattrista. sento ciò che i brasiliani definiscono "saudade". mi manca la mia vecchia me. mi manca il sentire l'adrenalina a mille per il primo stronzo che voleva scopare con me. ora, invece, la cosa mi dà noia. ne ho parlato con delle amiche e loro sono felici; dicono che sto maturando e finalmente do più valore a me stessa...io invece non so cosa sia...so solo che ormai sono diventata così e non riesco a tornare indietro. non voglio fare ciò che non mi va di fare, solo per far contenti gli altri.
in tutto ciò, però, mi dico che ho paura di fare la gattara, di fare le ragnatele,,,quasi 6 mesi di astinenza... per me è un record! vorrei fare sesso, ma non con chiunque, ecco tutto. Vorrei uscire la sera...ma con le coinquiline di merda non voglio più uscire e neache con la stronza che mi ha chiesto i soldi (che è al mio paese, dove sono i miei. lì c'è lei e due care amiche sposate, che di certo non vengono con me a far serata: per un semplice caffè ci vuole una congiunzione astrale).
Mi si prospetta un'estare con pochi soldi, senza cazzo, senza amiche, senza vita sociale...ma ho imparato, finalmente, che meglio soli che male accompagnati. La smania di stare con qualcuno ha fatto sì che io mi legassi a presone prima di conoscerle per quello che realmente erano e sono stanca di commettere sempre gli stessi errori.
Vorrà dire che passerò più tempo CON ME, e poi con i miei, visto che non li vedo mai, a contatto con la natura, a leggere, a suonare...
e di tanto in tanto vedrò le mie amiche sposate, a cui voglio tanto bene, per un caffettino nelle loro nuove casettine. una di loro è in attesa. è una mia coetanea (32 anni), ma io queste cose non riesco a capirle. non capisco perché la gente voglia fare figli. Io sono felice per lei, perchè è felice, ma non mi sentirei felice a fare la sua stessa vita. la penso così da quando avevo 15 anni e non ho mai cambiato idea. Oddio, non mi dispiacerebbe essere padre, ma io, essendo donna, dovrei essere madre, e questo è molto più oneroso e impegnativo. A volte mi sento sbagliata per questi miei pensieri. Però, se la penso così, non posso farci niente. Forse è il fatto che non ho mai incontrato un vero uomo che mi fa fare questi pensieri... ho sempre avuto ragazzi irreponsabili e menefreghisti, e mai uomini, persone adulte, capaci di supportarmi e aiutarmi. Mi sono sempre ritrovata a fare da madre a sta gente e quindi sapevo che aver un figlio con loro significava avere due figli (loro+il figlio)... tiravano fuori la crocerossina che era in me...addirittura, la mia ultima ex suocera ha detto che il figlio con me era in buone mani...
questo non vuol dire che non sosterrò il mio prossimo partner, se ci sarà, ma la cosa deve essere reciproca, e non devo avere l'idea di essere usata! con l'ultimo ex, lo stronzo manipolatore, usavamo sempre la mia auto, la mia benzina, il mio bancomat...decideva tutto lui e non mi faceva parlare ed esprimere. ogni volta che ci penso, mi imbestialisco. ma non con lui... con me. perché avevo gli occhi foderati di prosciutto.
poi sento storie di uomini sfruttati da donne perfide...esiste anche il contrario, sicuramente, ma, per una strana ragione, non ho mai avuto a che fare con ragazzi perbene, onesti, non egoisti, non mammoni...e forse, non sono ancora pronta per trovare quello giusto.
Sai, ho passato anni a desiderare un guru, un adulto di riferimento, qualcuno che mi desse consigli, mi rassicurasse, mi dicesse che potevo farcela... non l'ho mai avuto e la stessa cosa la dice anche mio fratello. mia madre non mi ha insegnato le cose da donna, mio padre non mi ha insegnato a credere in me stessa, a farmi rispettare, a non farmi fregare, a essere determinata...mi ha insegnato che era quasi un peccato riposarsi, guardare la tv, divertirsi, mi ha insegnato che, qualsiasi cosa facessi non era mai abbastanza. mi ha insegnato che era importante studiare per trovare un lavoro, non per l'immenso valore che la cultura ha. Non mi faceva neanche andare alle gite! Però non è cattivo. è solo arido e insensibile.
In passato, parlare queste di cose mi faceva piangere ma ora non piango più e non ho più bisogno di nessun guru, nessun vecchio saggio. e dopo aver parlato male di gran parte delle persone con cui ho a che fare, triste e fiera al tempo stesso della mia evoluzione (e se fossi bipolare, ahahah?), mi congedo.
Sab
08
Giu
2019
ho sognato un altro.....
Sai una cosa? stanotte ho sognato un altro uomo. E si, abbiamo fatto le peggio cose. il sogno iniziava con un appuntamento normale, o almeno, per me era così. Palestra. Una bella ora densa a sfogarmi sul sacco di boxe. Ahhh, splendore. Quel pezzo di gnocco dell'allenatore che ci dava gli esercizi. possibile che ogni volta, anche se stanco e sfatto, sia sempre così figo? Si, è possibile. Poi doccia. Mi asciugo i capelli, mi vesto. Infilo i collanti autoreggenti e il pizzo finisce esattamente dove inizia la gonna. Ahhh, adoro questo dettaglio e si, l'ho fatto apposta. Esco e... ohhh, salve. Esce anche l'allenatore dallo spogliatoio maschile. Casualità o volontà... ma chissenefrega, detto tutto d'un fiato. Borsone sulle spalle e si esce dalla palestra assieme.
Già fatto cena?
Macchè, rispondo io. Vado a farmi un'insalata, vuoi favorire? Abito da sola, mica ho mamma che controlla.
Lui ride. Ma accetta.
C'incamminiamo, parliamo della vita. Lavoro, conoscenze, perchè siamo finiti a picchiare un sacco... cose normali.
Arriviamo a casa. Fanculo l'insalata. Mi salta addosso e inizia un bacio appassionato, mi morde il labbro, mi mette le labbra ovunque. Apro la porta di casa e già ho le mani sotto la gonna. Nota il dettaglio delle calze e ghigna. Ahhh, adoro quel ghigno storto. Mi fa impazziere. Manco il tempo di rispondere alla provocazione che già ce l'ho di nuovo addosso. Via i vestiti e siamo sul letto, addio ai borsoni sul pavimento e auguri ai vestiti da lavare. Si farà domani, adesso il cervello deve spegnersi.
Ho la sua lingua sul collo. io gli tiro giù i boxer. Lui strappa via le mutandine di pizzo. Vaccaccia boia.... sono di victoria secrets. Mi arrabbio. Lui per tutta risposta, mi prende a schiaffi sul sedere. Mi piace. Mi morde sul collo, dove prima mi baciava, scende e mi afferra i fianchi. Manco il tempo di organizzare un pensiero e ce l'ho dentro. Inizia la lotta. Si fa per dire. Ma nel giro di un momento, mi mette sopra di lui. Vuole vedermi. Lui, uomo fatto e finito di quarant'anni e io, 25 anni da poco compiuti. E tanti auguri a me, dico. Lui si ferma. Noooo, che palle. Non fermarti, era così bello. No, ha deciso chese voglio il mio regalo, dato che è il mio compleanno, me lo devo guadagnare. Ok, dico io. E allora giù di bocca e lingua dove so benissimo che patirà di più. Lo faccio quasi esasperare e allora smetto. A cavalcioni su di lui me lo infilo dentro e finiamo con un amplesso che per arrivarci ha dovuto sudare più delle famose sette camicie.
Mi sveglio serena. tranquilla. serenamente goduta del sogno. e si, me lo son sogna tutto. E non me ne pento manco un pochino.
Ti ho tradita con un sogno. Fanculo. Tu mi tradisci ad ogni bel culetto che vedi passare davanti a noi.
Baci baci, la prossima volta cerca di soddisfarmi.
Sab
08
Giu
2019
Il mio spagnolo
Oggi ho chiamato una escort argentina parlandole in spagnolo e lei mi ha risposto in italiano,pero' sembrava capisse ciò che io le dicevo e dopo avermi dato le info su prezzi e location mi ha staccato il telefono in faccia poichè non accetta i perditempo,ed ha ragione..pero' io nella mia città non trovo e conosco nessuno con cui confrontare il livello (basico) di spagnolo.
Altra cosa: MAMI,me rompiste las bolas tu y tu gata de mierda que siempre esta en el comedor y ensucia la mesa,asta hoy nunca me he encontrado un pelo de animal en mi copa de agua!!!,MAMI tomala tu mi copa de agua con el pelo de tu gata!!!...Incluso,esta mujer deja beber la gata en el fregadero!!! Yo no la aguanto mas! Gracias a Dios que pronto en septiembre me voy a mudar en espana! (disculpateme por non usar acentos,el echo es que no tengo el teclado espanol en mi pc).
Concludo: perchè fino al 2015 le escort di qualità le trovavi a 50 adesso la piu' scarsa ne vuole 70 minimo e la basica 100?
Porca puttana nella mia città solo donne sulla quarantina malandate e transessuali,mai un bel pezzo di figliola ventenne che posta le sue foto reali e che svolga questo mestiere con gioia! C'e ne stavano io le ho incontrate,adesso a distanza di anni dopo aver fatto i soldini hanno cambiato mestiere :( :( :( con dispiacere di molti incluso me!
Facevo sesso con 2 ragazze free ma a seguito della mia malattia(di cui loro erano entrambe al corrente e non rappresentava un problema per loro),non ho piu' avuto notizie di loro...Bene,è ora di trasferirsi voltare pagina e cambiare vita!!!
Ven
07
Giu
2019
poppe contro il materasso,culi contro i muri,bocca aperta
Prima di instagram e facebook non se le filava nessuno certe persone,che avevano un minimo di pudore,da quando sono entrati in ballo le proposte e il passaparola dei fotografi che ti fanno il book, anche al book del cool,la maggiorparte le trovi nude(parlo di ragazze che sembrano 30enni e hanno solo 15 anni,o altre 20).Poi ci si chiede perchè è così facile cadere in tentazione.Ma ci fate apposta?Sessualizzate una foto per i like e poi non volete avere addosso certe etichette?
Gio
06
Giu
2019
"Se non funziono è colpa tua"
Io, non in cerca di relazione seria. Lui, mi chiede di uscire, e si dice interessato a un rapporto che sia privo di ogni complicazione tipica delle relazioni sentimentali. Interpreto la cosa come un "No fidanzata, grazie". Che è quello che non voglio diventare, perciò ci vedo una certa affinità d'intenti. Perciò ci esco. Poi ci esco ancora e finiamo a letto assieme. Ma non va. Il suo amico proprio non ne vuole sapere. E lui non sa spiegarselo. E vabbé, poi veniamo risucchiati dalla vita quotidiana, io mi faccio la mia vita, lui la sua. Ma lui continua a farsi sentire. Quindi, diversi giorni dopo il primo appuntamento, liberi entrambi dagli impegni, passiamo un pomeriggio assieme, e finiamo a farci due coccole spinte. Ma niente, il suo amico non ne vuole sapere. E dà la colpa alla stanchezza.
A questo punto penserete che sono scema, ma io vi dico che il desiderio offusca il giudizio. Lui non riesce a fare a meno di scrivermi e insiste per uscire con me ancora. E niente, qualche giorno dopo, ho ceduto e sono andata a cena da lui. Forse l'ambiente rilassato di casa sua lo aiuterà, mi sono detta. Cena, musica, poi di nuovo mani dappertutto, e... niente. Non ha funzionato. Non ha funzionato durante la notte. Non ha funzionato il mattino dopo. E lui mi ha detto "non vorrei tu pensassi che mi succede sempre, di solito non ho problemi". Ah. Devo dire la verità, in quel momento mi ha messo la pulce nell'orecchio, forse invece succede spesso e stava facendo il paraculo. Fino a quel momento non c'avevo pensato. Ma il bello arriva subito dopo. Come da titolo, mi dice "E' che con te proprio non va, non so cos'è, tu mi piaci tantissimo ma contemporaneamente mi spegni!". Io resto un po' interdetta, meditando sul fatto che anche se fosse vero, non la trovo mai una cosa educatissima da dire. Quando la faccenda non va come dovrebbe, trovo sia gentile da parte di lei non gettare ombre sulla virilità ferita di lui, ma trovo sia educato anche restituire il favore. Lui ha continuato, mentre cercavo i miei slip dal groviglio di vestiti sul pavimento. "Io vorrei una come te accanto, ma tu hai dovuto sottolineare stasera che non vuoi una relazione seria!". Sono caduta dal pero, chiedendomi quando eravamo passati dal "non voglio complicazioni" a questa roba qui. Non un grande inizio, anche fosse probabile parlare di coppia, se uno decide per entrambi. "Forse è meglio se te ne vai", ha concluso. Mi sono rivestita e l'ho salutato con tranquillità, non mi interessava farne un dramma. Lui ha continuato a parlare "Non te ne faccio una colpa se non vuoi uscire più con me, dopotutto se non è andata bene per tre volte come potresti volerlo ancora?". Esatto, ma non gli ho confermato né smentito la cosa. "Però sappi che da adesso il mio comportamento cambierà, prima facevo il simpatico perché avevo un interesse"... Estica**i? Cos'era, una minaccia? Una forma di manipolazione? "Perché non proviamo a risolvere questa cosa assieme?"... EH???
Ho recuperato giacca, borsa e cellulare e mi sono avviata verso la porta d'ingresso, ma lui mi ha raggiunto solo con le mutande addosso e mi ha abbracciata dicendo "... Io non voglio solo portarti a letto". Cominciavo a sentire un certo disagio. Ho risposto che, vista la situazione, avremmo complicato una situazione che già di per sé non prometteva nulla di buono, visto l'effetto antisesso che gli faccio, perciò perché caricare di ulteriore ansia la cosa quando possiamo avere un rapporto più soddisfacente con qualcun altro? E me ne sono andata mentre lui, in silenzio, mi guardava contrariatissimo.
Ora, dopo alcuni giorni... sono arrabbiatissima. Non so perché lo sono a scoppio ritardato. Ma mi ha colpevolizzata, ha tentato di manipolarmi e contemporaneamente di farmi pena, e questa cosa mi fa ammattire! Sento che ha passato il segno con me, e non è stato sincero fin dall'inizio. Sono arrabbiatissima anche con me che ho provato ad uscirci per ben tre volte, ma che mi è saltato in mente? Per farmi trattare come la prima delle stronze da lui quando io sono stata soltanto sincera.
Vai a cagare, te e il tuo problema che ti viene solo con me. Piantala di cercarmi. C'hai 35 anni, sei adulto, impara a comportarti come tale. Altro che storia seria!
Ven
31
Mag
2019
Dipendenza Affettiva?
Questo sarà un lungo sfogo,e spero di ricevere dei consigli perché sto riflettendo lucidamente per la prima volta dopo anni e ho bisogno di capire se il mio discorso fila o sono pazza io. Datemi il vostro parere. Ho 21 anni,sono giovane, studio all'università,tutto normale. Ho chiuso da un annetto una relazione durata quattro anni,e solo ora mi capacito di quello che è successo in questi anni. Inizialmente era tutto idilliaco,amore,passione,tenerezza. Mi sono innamorata perdutamente,e mi sembrava un sogno. Sentivo di aver ricevuto il riscatto della mia vita,di ricevere finalmente quell'affetto che meritavo e che mai avevo avuto da nessuno. Il vuoto nel mio cuore era passato,e lui aveva curato le mie ferite.Ebbene amici,credo di aver sofferto (e forse soffro ancora) di dipendenza affettiva. Passando i mesi la sua vera natura si è rivelata. Uno stronzo manipolatore narcisista,che pensava solo a sé stesso e al proprio comodo. Ha iniziato a cambiare comportamento in maniera molto sottile,imponendomi delle cose,negandomene alcune. E io pur di non perderlo le ho accettate tutte. Poi ha iniziato con la violenza psicologica. Mi dava una caramellina di affetto a settimana per poi essere freddo,scostante ed assente per tutto il resto del tempo. Tendeva a considerarmi una nullità, quando davo un esame aspirando al massimo risultato rideva di gusto dicendo che non ero capace, quando mettevo su peso me lo faceva notare in maniera schifata, quando mi vestivo in maniera casual (leggings con felpa ad esempio) mi diceva "oh ma come ti vesti di merda,vatti a cambiare",criticava le mie amiche chiamandole fissate e puttane. Non facevamo sesso se non ero completamente depilata,mi lasciava spesso a metà,mi faceva notare ogni brufolo e ogni peletto delle sopracciglia fuori posto. Perché non l'ho lasciato? Perché gli ho permesso di fare questo? Ho perso il gusto di fare shopping perché avevo l'ansia di comprare qualcosa che non gli piacesse, ho smesso di truccarmi perché secondo lui diventavo brutta,ho iniziato a credergli e a sentirmi davvero stupida come lui diceva. È arrivato a costringermi a rapporti sessuali o a farsi mandare foto/video intimi facendo leva sul mio senso di colpa. Mi ha lasciata per poter fare i fatti suoi ma è voluto rimanere mio amico per tenermi a sua disposizione quando se ne sarebbe pentito. Ecco,per l'ennesima volta è tornato. Di nuovo. Mi ha lasciato milioni di volte, perché a suo dire non mi sopporta va proprio, però tornava sempre E io ho paura,ho paura di ricascarci.Gli ho detto no, soffrendo addirittura,e l'ho mandato via. Non capisco cosa succede nella mia mente,non so perché gli ho permesso di farmi questo,e adesso nonostante io razionalmente sappia che è meglio stargli lontano, quando lo vedo sento ancora quella sensazione di sottomissione?? Di paura? Sento ancora che ha quel potere su di me,quel potere che gli permette di farmi fare tutto ciò che vuole anche andando contro la mia volontà. E mi odio per questo! Sono stata malissimo perché ho vissuto intensamente per anni un grande amore mai ricambiato, credendo che magari se non lo avessi fatto arrabbiare,se fossi stata come lui voleva,allora forse sarei stata ricambiata. E non c'è cosa più sbagliata! Cosa devo fare, secondo voi è un motivo valido per andare da una psicologa? O è solo una mia fissa? Nei suoi confronti mi sento veramente vulnerabile,di recente ha preso a farmi telefonate notturne disperate in cui mi chiede perdono per non avermi considerata e per avermi data per scontata,mi sento una merda sapendo che sta così male..ma se ci tornassi insieme non cambierebbe niente, perché lui ha iniziato a desiderarmi così quando gli ho detto che non voglio tornarci insieme. Sono passati otto mesi, porca miseria,e io lo pregai in ginocchio di ripensarci,ero pronta a rinunciare a tutto e a cambiare se necessario.Che stupida...
Dom
26
Mag
2019
Prima Cognata, ora...?
Quella della cognata era sempre stata una mia fantasia, lei più piccola della mia donna, più atletica, più interessante, era diventata da tempo un pensiero erotico molto forte nella mia mente. Me la immaginavo nuda sotto la doccia, in perizoma in spiaggia e in intimo sotto le lenzuola nel letto al mio fianco.
la realtà per era diversa...lei fidanzata, io pure (ovviamente con la sorella maggiore), pensavo che sarebbe rimasta una fantasia per sempre, e poi...una sera ci ritroviamo ad una serata tra amici dopo il lavoro senza i nostri partner, mangiamo, beviamo (un po' in più) e poi ci mettiamo a parlare fino a tardi. L'accompagno a casa e sul punto di salutarci, scatta per entrambi qualcosa... e ci baciamo appassionatamente.
Poi finiamo sul retro della macchina per fare sesso, in una campagna nemmeno troppo distante da casa sua. L'incontro è molto passionale e non riusciamo a trattenerci dal fare di tutto più e più volte, diamo libero sfogo alle nostre pulsioni, che per me e penso pure per lei, si trasformano in un un atto liberatorio.
Il sesso è stato una bomba, pieno di foga, e nel periodo seguente tanti messaggini si sono susseguiti al punto che io ho lasciato sua sorella perché ormai ho in mente solo lei.
Lei è ancora fidanzata e nei messaggi dice che non ha la forza di lasciarsi ancora anche se non è più innamorata, La cosa mi da un po' fastidio però lei non disdegna di dirmi che continua a pensare a quella notte insieme e ora che mi sono lasciato le andrebbe di provare a vederci di più, perché anche per lei ha significato qualcosa.
Alla fine forse resterò solo ma non riesco a non pensare al suo corpo nudo, che si dona a me con tutta se stessa,
quella cognatina che ormai è diventata amante.
Ecco il mi sfogo
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