Tag: allenatore
Sab
08
Giu
2019
ho sognato un altro.....
Sai una cosa? stanotte ho sognato un altro uomo. E si, abbiamo fatto le peggio cose. il sogno iniziava con un appuntamento normale, o almeno, per me era così. Palestra. Una bella ora densa a sfogarmi sul sacco di boxe. Ahhh, splendore. Quel pezzo di gnocco dell'allenatore che ci dava gli esercizi. possibile che ogni volta, anche se stanco e sfatto, sia sempre così figo? Si, è possibile. Poi doccia. Mi asciugo i capelli, mi vesto. Infilo i collanti autoreggenti e il pizzo finisce esattamente dove inizia la gonna. Ahhh, adoro questo dettaglio e si, l'ho fatto apposta. Esco e... ohhh, salve. Esce anche l'allenatore dallo spogliatoio maschile. Casualità o volontà... ma chissenefrega, detto tutto d'un fiato. Borsone sulle spalle e si esce dalla palestra assieme.
Già fatto cena?
Macchè, rispondo io. Vado a farmi un'insalata, vuoi favorire? Abito da sola, mica ho mamma che controlla.
Lui ride. Ma accetta.
C'incamminiamo, parliamo della vita. Lavoro, conoscenze, perchè siamo finiti a picchiare un sacco... cose normali.
Arriviamo a casa. Fanculo l'insalata. Mi salta addosso e inizia un bacio appassionato, mi morde il labbro, mi mette le labbra ovunque. Apro la porta di casa e già ho le mani sotto la gonna. Nota il dettaglio delle calze e ghigna. Ahhh, adoro quel ghigno storto. Mi fa impazziere. Manco il tempo di rispondere alla provocazione che già ce l'ho di nuovo addosso. Via i vestiti e siamo sul letto, addio ai borsoni sul pavimento e auguri ai vestiti da lavare. Si farà domani, adesso il cervello deve spegnersi.
Ho la sua lingua sul collo. io gli tiro giù i boxer. Lui strappa via le mutandine di pizzo. Vaccaccia boia.... sono di victoria secrets. Mi arrabbio. Lui per tutta risposta, mi prende a schiaffi sul sedere. Mi piace. Mi morde sul collo, dove prima mi baciava, scende e mi afferra i fianchi. Manco il tempo di organizzare un pensiero e ce l'ho dentro. Inizia la lotta. Si fa per dire. Ma nel giro di un momento, mi mette sopra di lui. Vuole vedermi. Lui, uomo fatto e finito di quarant'anni e io, 25 anni da poco compiuti. E tanti auguri a me, dico. Lui si ferma. Noooo, che palle. Non fermarti, era così bello. No, ha deciso chese voglio il mio regalo, dato che è il mio compleanno, me lo devo guadagnare. Ok, dico io. E allora giù di bocca e lingua dove so benissimo che patirà di più. Lo faccio quasi esasperare e allora smetto. A cavalcioni su di lui me lo infilo dentro e finiamo con un amplesso che per arrivarci ha dovuto sudare più delle famose sette camicie.
Mi sveglio serena. tranquilla. serenamente goduta del sogno. e si, me lo son sogna tutto. E non me ne pento manco un pochino.
Ti ho tradita con un sogno. Fanculo. Tu mi tradisci ad ogni bel culetto che vedi passare davanti a noi.
Baci baci, la prossima volta cerca di soddisfarmi.
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