Tag: suicidio

Gio

19

Lug

2018

Credo che in pochi siano messi peggio di me

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Sono un ragazzo di 17 anni nel fior fior dell'adolescenza...sto pero vivendo un vita di merda.Ho la scoliosi quindi ho una forma ad S, ho i piedi piatti e le ginocchia valghe e cammino stortissimo ed ho bassi livelli di testosterone quindi mi ritrovo ad avere un corpo femminile nonostante io sia un maschi(ho le spalle strette, fianchi larghi, ossa piccole e deboli e muscolatura molto scarsa).Sono a tutti gli effetti uno STORPIO!Vi lascio immaginare l'agonia che provo andando a scuola causa bullismo...ho infatti perso 2 anni di scuola e forse ne perdero un terzo se non passo gli esami integrativi per i quali non sto studiando.Ho la passione per il pugilato ma ovviamente non posso praticarlo.Studiare era l'unica cosa che mi rimaneva, ma  il bullismo e la conseguentedepressioene mi hanno fatto perdere la voglia di aprire un libro e anche quella di vivere. Voi magari direte: Perché non porvi a curarti?Bè, perché sono povero in canna!I nei nonostante abbiano un lavoro decente hanno costantemente debiti con banca e amici dai quali si fanno prestare migliaia di euro che non possono restituire senza ricadere in disgrazia dubito dopo.Sul fondo del barile ho oramai messo le radici, sono in una situazione senza via di uscita...

Cercate di essere sempre la miglior versione di voi stessi, voi che avete più possibilità di farlo.Tante care cose a tutti! 

 

Mer

11

Apr

2018

AIUTO NON VOGLIO ESSERE FELICE!!! LEGGETE!!!

Sfogo di Avatar di ScarsoFecciaScarsoFeccia | Categoria: Invidia

 

APPROVATE SUBITO QUESTO SFOGO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Premetto che so che questo non è il luogo ideale per chiedere consulenza psicologica ma.... fottesega gli psicologi costano e non servono ad un quinto di cippa.

Perchè la gente mi incoraggia ad essere me stesso quando io non vado bene? 

 

Ho capito che cosa c'è che non va in me. Soffro di un disturbo comportamentale avanzato, me l'hanno spiegato oggi a lezione.

La mia personalità è troppo strana e contorta, fatico ad identificarmi nei miei coetanei, non ne condivido l'umorismo, le opinioni o i pensieri. E' come se fossi un vecchio di ottant'anni.

Non so perchè ma le battute degli altri non mi fanno mai ridere e mi costringono a sghignazzare ipocriticamente per mascherare la mia noia. Trovo invece esilaranti scenari grotteschi e demenziali. Quando tutti sorridono mi sento a disagio ed inizio ad avere paura perchè sento un'immensa ed irrimediabile distanza tra me e i ragazzi normali. Loro sono degni di amore e io no.

Perchè sono così sbagliato? Intanto chi se ne frega del mio fisico o della misura del mio pene, sono solo meccanismi di autosabotaggio che uso per distogliermi dal vero problema, ossia il mio carattere bizzarro.

Voglio qualcuno che mi capisca ma non sono capace di entrare in confidenza stretta con nessuno.

Che ho fatto di male, non ho mai insultato nessuno, mai fatto il bullo, non ho pregiudizi razziali o sessuali di qualsiasi tipo, EPPURE ANCORA NON VADO BENE, SONO MARCIO DENTRO!!!! 

Se devo restare solo ed incompreso a vita preferirei non essere mai nato, è meglio se smetto di respirare stanotte per non essere costretto a patire una vita miserabile e desolata. Non so come uscire da questo limbo, vi supplico ditemi come, sono prigioniero di me stesso e cambiare sembra impossibile perchè avverto troppa differenza tra me e gli altri.

Ho pensieri terribili i testa, nessuno mi sorriderà mai con amore ed è solo colpa mia che sono fatto male. Voglio uccidermi. 

 

Domanda bonus: capisco che i miei sproloqui sul sesso possano essere logorroici e ridondanti ma come vi sentireste voi se non foste mai stati desiderati sessualmente da qualcuno nel corso della vostra vita?

Anche mio fratello minore ha una morosa e lui ha 15 anni. 

 

p.s. Sono iscritto in palestra ora, ma continuo a non parlare con nessuno. Voglio solo fare parte di una cerchia sociale, mi basterebbe quello invece di soffrire come un cane, ma proprio non riesco a stabilire connessioni.

Forse è la prova che non merito di vivere e devo essere ucciso per il bene della razza umana. 

Mar

05

Dic

2017

Dismorfofobia e suicidio

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

aiutatemi vi prego. Fino ad un anno fa lavoravo come blogger viaggiavo avevo una vita felice e serena. Poi un attacco di panico fortissimo mentre stavo per partire per le vacanze estive ero dal parrucchiere ho detto a tutti di non sentirmi bene ma poi black out mentale per piu di 4 ore. Quando mi sono ripresa mi sono accorta che mi avevano tagliato i capelli cortissimi (senza chiederlo) premetto che li avevo tagliati 10 giorni prima 20 cm perché li ho sempre portati lunghi e senza problemi. Da quel giorno un inferno soffro di ossessioni sui capelli ho perso autostima e soprattutto non mi riconosco piu allo specchio. Sono stata ricoverata 4 volte tentando anche il suicidio e non riesco a fare una vita normale neanche con mio marito. La dismorfofobia mi terrorizza...sono sempre stata normale tornero come prima? Purtroppo quando esco non faccio che guardare le teste di tutti non leggo riviste che amavo ne riesco a vedere belle donne o film perché inizio a soffrire....

Lun

06

Nov

2017

Pochi likes su Facebook

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

È una cosa altamente stupida, lo so, ma avere pochi likes su Facebook mi fa patire un po'.

Sono sempre stata una ragazza asociale, poco incline a parlare con gli altri per la mia timidezza, e la mia poca voglia di socializzare.

Così quando mi sono iscritta a Facebook mi aspettavo una grande visibilità, una grande attenzione su di me. Mi aspettavo di sentirmi finalmente al centro dell'attenzione, di avere..."gente ai miei piedi", di essere importante per tante persone, e invece niente, passo inosservata esattamente come la mia vita reale. Mi sento schifosamente invisibile, e la cosa mi pesa non poco. Mi fa sentire poco importante, superflua, inutile. Forse farei prima a suicidarmi.

Gio

02

Nov

2017

Voglia di uccidere e fare del male

Sfogo di Avatar di Capitan AubreyCapitan Aubrey | Categoria: Ira

Massì, scriviamo anche questa.

Sono una persona tanto gentile e posata-mi considero un cucchiaio, ma va bene al limite anche un coltello. Vedete? Anche dozzinalmente spiritoso.

Quando si tratta di avere a che fare con gli altri e ascoltare le loro magagne sono docile, comprensivo, riflessivo, assennato. Una carriera mancata nella sanità pubblica.

Ma dentro ho questo demone violento, questo gusto del macabro, questa rabbia cieca che mi farebbe spaccare tutto e stringere le mani attorno al collo di chi mi ha umiliato e ferito. Ma anche di qualche sconosciuto. Qui si può dire la verità no?

Ogni tanto sento l'impulso a prendere a sberle le facce perplesse di chi dimostra stupidità, di chi non capisce le cose più elementari, del primo che passa per strada solo perchè appartiene alla feccia del genere umano. Forse perchè anche mio padre era così: uno stupido, povero idiota malato che non ha mai fatto niente per curarsi, che ha lasciato che mia madre malata mentale si facesse del male e mi trascurasse praticamente da quando sono nato. Forse perchè mio nonno era un violento sadico e io ho ereditato questo lato oscuro che non se ne va?

Mi sfogo con storie e film horror, mi gusto serie come Dexter o American Horror Story. Vado a camminare finchè i polmoni scoppiano. Lancio sassi nei laghi, mi graffio le braccia e le mani e poi lecco le ferite per sentire il sapore del metallo. Cerco di non pensare alla gioia che mi darebbe fare del male e veder scorrere il sangue di qualche innocente che mi implora di non farlo! Potessi annientare qualche città e radere al suolo il mondo, forse farei anche quello.

Da fuori non si vede niente. Sono buono e tranquillo e la mia sensibilità nonchè la morale oppressiva che ho imparato da piccolo intervengono sempre a salvarmi dal commettere crimini. Spesso cerco di mettermi a tacere, a tal punto che potrei arrivare a uccidere me stesso per evitarmi di esplodere.

Ma quanto sarebbe bello per una volta, fare del male a qualcuno che non sia io!

Dovevo nascere in Giappone nel medioevo. Almeno avrei avuto una giustificazione storica e sociale per smembrare gente mentre componevo poesie sui ciliegi in fiore. Per questa tenerezza mista a ferocia e crudeltà che mi attraversano e mi stordiscono.

Mer

01

Nov

2017

Mi sono perso, sono a un punto morto della mia vita e non so più cosa fare

Sfogo di Avatar di Capitan AubreyCapitan Aubrey | Categoria: Ira

Oggi voglio confessare che mi sono completamente perso e mi sento a un punto di non ritorno della mia vita in cui vedo solo la tempesta e il naufragio. Non a caso ho scelto questo nickname. Non vi dico quanti anni ho perchè normalmente questo dato viene utilizzato contro di me. Non sono giovane, non lo sono mai stato, per me questa parola è un insulto. Da fuori sembro un ragazzino, ma sin dai tempi dell'asilo avverto una grandissima barriera culturale, esperienziale ed emotiva che mi fa essere un gradino più avanti agli altri ma anche un gradino più vicino alla disperazione e alla solitudine. Dico questo non per fare l'arrogante di turno, ma per esporre una semplice verità delle cose e uno dei noccioli della mia sofferenza. Al mondo esistono persone smart e persone che lo sono meno e non vedo perchè le prime se ne debbano sempre vergognare.

Sono cresciuto in una famiglia pessima fatta di vecchi traumi, urla, divorzi, malattie e morti premature. Ho perso i genitori, che comunque odiavo, e non ho nessun altro parente che non sia affetto da qualche malattia fisica e mentale, che non abbia problemi con la legge o che non viva a 100 km da me. Sono andato a lavorare prestissimo per potermi pagare da mangiare e gli studi in un'età in cui i miei coetanei giravano col motorino e il loro massimo pensiero era il voto che avrebbero preso nella verifica del giorno dopo. Solo con le mie forze ho preso prima il diploma e poi la laurea. Ho passato una selezione difficilissima per una specialistica di economia dove sono iscritto ma che non riesco a frequentare. Ho viaggiato tantissimo, ho raggiunto risultati che avrebbero reso fiero chiunque, ma per me non è mai abbastanza e non mi da nessuna gioia, perchè tanto non c'è nessuno a parte me che vi assista. Ultimamente ho anche l'impressione di non avere più nulla da dire e che la gente tutto sommato mi ignori perchè ha di meglio da fare nella vita, e che io non potrei in alcun modo interessarli o dargli qualcosa in più.

Ho coltivato me stesso con tenacia e spirito di sopravvivenza attraverso libri, corsi di molti generi (perchè sono curioso di tutto) e anche terapie pluriennali che mi hanno aiutato a guardare il mio schifoso passato. Ma non ad accettarlo. Non ci sono riuscito. Non riesco a calmare il dolore che ho dentro, non con le parole, non con la musica e i quadri, non con il sole di un posto esotico, nè con le amicizie o i farmaci.

La mia sembra una storia di rinascita, e invece è una lenta storia di caduta quotidiana. Da fuori sembro una persona normale, magari un po' stralunato, forte, sicuro, un sopravvissuto appunto. A volte gli amici si sono sfogati con me e gli sconosciuti mi fanno fare lo psicolgo. Io nascondo tutta la mia paura, il mio dolore, le idee strane, la mia visione del mondo acuta e sfaccettata...tutto nel retro del negozio. Sono troppi anni che ormai tengo in piedi la facciata del ragazzo intelligente e capace, magari un po' timido e certo molto sensibile, ma uno di cui ci si può fidare. Invece sento dentro di me bollire l'inquietudine e la rabbia verso le radici che mi sono mancate. Vado dove mi porta il vento, dove trovo luoghi di studio e di lavoro. Ma tutto dura poco. Gli amici pian piano si sono allontanati o li ho allontanati io. Non ho interesse per il sesso e questo mi rende una mosca bianca in una nazione che pensa solo a quello. Non mi drogo e l'alcol non mi consola. Ogni tanto mi faccio del male da solo perchè mi rilassa.

Non riesco a SENTIRE nessun affetto, nessun calore da parte degli esseri umani. Per questo passo tutto il tempo in natura sui monti, sulla spiaggia o a fare volontariato con gli animali abbandonati. Mi impedisce di impazzire e mi fa sentire a casa. Credo di essere molto più figlio delle rocce e dei pesci che non dell'umanità. Ma non ho il coraggio di andarmene a fare l'eremita: mi sembra di buttare via la mia vita e tagliare per sempre i ponti con la società, chiudendomi ancora di più in me stesso.

Non riesco più a fare niente. Non trovo un lavoro da mesi e se lo trovo non riesco a tenermelo perchè mi stressa troppo. Non vado a lezione all'università e racconto a tutti che ci sto andando. Che poi, questi "tutti", sono dei tutti fittizi e a distanza. Qualche parente che si informa vagamente su come sto o che chiama solo perchè lo aiuti a risolvere i suoi problemi legali e finanziari eludendo il blocco delle chiamate indesiderate. Qualche amico che non sento più da mesi mi chiama ogni tanto sbronzo marcio. Gli altri sono emigrati, o sono finiti a drogarsi, o hanno finito gli studi e ora pensano solo alla macchina e al lavoro. Qualcuno ha già figli.

E poi ci sono le schiere di conoscenti sui social che pensano che la vita mi vada alla grande. Pubblico un sacco di belle cose sui social, molto profonde e luminose, e infatti piacciono solo a quei quattro aficionados con l'anima più pensatrice e artistica. Per il resto non mi caga sostanzialmente nessuno.

Voglio mollare la specialistica, anche se ho fatto tanto casino per entrarci, ma non so nemmeno a cosa dedicare il resto della mia esistenza. Paradossalmente vado bene un po' in tutto ma non c'è più quel Sogno, quel progetto di vita che mi spingeva avanti pur avendolo cambiato molte volte nel corso degli anni. Non c'è nessuno che mi sostiene. Vivo in una vecchia casa di famiglia sfitta in un paesino di provincia, guardo passare le mie giornate aspettando che accada...non so, qualcosa? Che mi torni un po' di quella ispirazione che mi teneva in piedi e stordiva la mia consapevolezza di quanto sono solo e sbagliato in questo mondo. Qualunque cosa faccia mi sembra senza senso e deludente, inadatta alla mia personalità.

Chi non mi capisce e trova massima gioia nello sbattersi una donna, nel cibo e nel vino, in un lavoro ripetitivo e omologato mi da del narcisista, ovviamente senza capire un fico secco della profondità che possono raggiungere la mia consapevolezza e il mio dolore.

Mi trovo co-proprietario di due case per ragioni di eredità, ma anche pieno di debiti e con zero soldi liquidi sul conto. Ho dovuto accettare che un parente con cui non ho particolari legami mi mandasse dei soldi per gli studi e per tenermeli gli dico che è tutto a posto, che tutto procede, che sì, certo che do gli esami e vanno benone. Ma non è vero, cazzo. Combatto tutti i giorni battaglie contro il suicidio e la mancanza di scopo. E mi sento uno schifo a prendere quei soldi e pagarci il cibo che ho in frigorifero, anzichè l'università, senza essermeli guadagnati come ho sempre fatto in passato.

Mi rendo conto che sto annaspando e giro a vuoto come chi si è perso in montagna. E la vita scorre, il sole cala e io vado sempre più nel panico e continuo a imbroccare sentieri sbagliati, qualunque, pur di marciare convinto su uno qualunque di questi per far vedere che vado avanti.

Ho provato anche a fermarmi per 6 mesi, per un anno, viaggiando e basta, ma non è servito a niente. Ho creato solo più vuoto e ne sono uscito con zero risposte e ho dato fondo a risparmi che adesso potevano servirmi per mangiare o per rifarmi una vita una buona volta. Non so come uscire da questo maledetto loop. 

Voi, e con voi intendo quelli come me, i disadattati, i "troppo" qualcosa per stare bene nel mondo; voi che fate per stare a galla? Perchè siete ancora vivi, cos'è che vi illumina da dentro e vi da la forza di alzarvi al mattino e pure con un sorriso in faccia? Come si esce da questo stato d'animo che nasconde più di vent'anni di sofferenza passata? Come si raddrizza un albero cresciuto storto da sempre, a parte farne legna per il camino? 

Sab

23

Set

2017

Io sto impazzendo! Aiutatemi per favore!!

Sfogo di Avatar di Francesco CampanaFrancesco Campana | Categoria: Altro

Ragazzi io non ne posso più, sto avendo una vita molto difficile per la mia giovane età. Sono un ragazzo normalissimo ma colei che io chiamo madre mi sta facendo fare una vita impossibile. Mia madre è il top del top: è la persona peggiore che esista al mondo e non sto scherzando: vuole che chiuda tutti i miei social xke a lei non piacciono, osa guardarmi le chat su whatsapp e questo mi fa inbestialire in una maniera....(ho capito che è mia madre, però queste sono cose personali), mi sgrida sempre per pochissimo, mi da la colpa a me per qualsiasi cosa accada, quando mi sgrida fa quei messaggi chilometrici che non finiscono più, moltissime volte mi mette in imbarazzo davanti alla gente, mi mette in paragone con gli altri facendomi sentire la persona peggiore che esiste al mondo, mi obbliga a fare cose che non voglio, non mi crede mai e crede sempre agli altri, non mi accontenta mai, non mi lascia uscire di casa xke ha paura che fuori ci sia l'isis, mi obbliga a stare fuori tutto il tempo che vuole lei, mi continua a dire che non ho più un cell quando ce l'ho ancora. Ragazzi vi prego aiutatemi mi ha già fatto cadere in depressione, ho provato a parlare con due amiche dicendomi che sono una persona meravigliosa quando so di non esserlo, alla fine io ho provato a suicidarmi puntandomi un coltello al petto ma mia sorella mi ha fermato. Vi prego rispondete in tanti xke sto impazzendo

Lun

07

Ago

2017

addio vita

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

io sono autolesionista e tra un pochino mitaglierò cosi profondamente che moriro dentro la vasca, ciao mamma mi mancherannò i tuoi abbracci,ciao papà mi mancheranno i tuoi baci tornato da lavoro,ciao fratellone mi manchera litigare con te,ciao sorellina mi mancheranno i momenti in cui mi truccavi anche se non mi piaceva il tuo trucco..................o e dite a matteo che lo ho sempre amato e anche al cane,ok scherzo ora mi suicido la mamma sta piangendo dietro la porta chiusa a chiave.................                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        ADDIO......

Tags: suicidio

Mar

04

Lug

2017

non sono mai abbastanza

Sfogo di Avatar di neanchelessenzialeneanchelessenziale | Categoria: Altro

ciao,

è bello finalmente trovare un posto dove poter parlare senza essere giudicati.

Mi presento: ho 14 anni, sono alta e un po' in sovrappeso, ma non troppo, solo quache chilo in più, nulla di tragico.

Ho lunghi capelli biondi mossi e occhi di colore azzurro/verde. Non ho un brutto aspetto, non mi trovo indecente, ma c'è qualcosa in me che non va, che non mi permette di sentirmi bene. Sono molto brava a scuola, quest'anno sono uscita dalla terza media con 10 e lode e me la cavo bene anche negli sport e nel canto. Quando incontro gli amici dei miei genitori loro si complimentano con me, mi dicono che sono bravissima, che sono profonda e che ho una bella testa. Dicono ai miei genitori che sono fortunati ad avermi.

Magari lo pensassero anche loro.

Il mio problema non sono i bulletti adolescenti, ma l'opinione che hanno di me i miei genitori, soprattutto mia madre. Noi litighiamo spesso, io le rispondo male, lei mi tratta da schifo e finiamo per discutere.

Ma dovreste sentire cosa dice, e a quel punto piangereste anche voi come faccio io.

I vostri genitori vi hanno mai detto esplicitamente che fate schifo, che siete la vergogna della famiglia, che nessuno mai e poi mai vi prenderà con se?

Perchè mia madre l'ha fatto, e anche quando la imploravo ormai in ginocchio, completamente in lacrime di ritirarsi tutto, di non dirmi che facevo schifo, lei continuava e mi guardava disgustata.

Ora mi chiedo, cos'ho di male? Cosa ho fatto per essere così terribile agli occhi di mia madre? Perchè non riesco mai ad essere abbastanza per lei?

Ho molti amici e sono una ragazza socievole, ma non ho il coraggio di avvicinarmi ad un ragazzo e posso solo inventarmi relazioni immaginarie con l'aiuto della musica perchè ogni volta che lego con un ragazzo non va mai oltre l'amicizia (io non ci provo neanche perchè ho tremendamente paura del rifiuto).

Non so se questa mia "intolleranza" all'amore sia colpa di mia madre che non fa che ripetermi che non mi vuole nessuno oppure se sono io quella completamente sbagliata, ma a volte ci penso al suicidio.

Penso che dovrei darle un segno, farle capire che sta esagerando ma ho paura delle conseguenze, ho paura che possa arrabbiarsi con me per le mie scelte.

Non so cosa mi succede, cosa sbaglio, cosa dovrei cambiare.

 

Mar

06

Giu

2017

Quando nasci con una malattia rara...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao ragazzi,ho 17 anni e sono fortemente depresso.Quando ne avevo 15 ho scoperto di essere affetto da una malattia rara:La Sindrome di Klinefelter.Ma in che cosa causa questa malattia?In un bassissimo livello di testosterone che mi crea diversi problemi:ho delle spalle strettissime,ho un bacino parecchio largo,delle braccia lunghe,delle ossa piccolissime(il mio polso ha una circonferenza di 13 cm)ma soprattutto...ho una musculatura quasi inesistente che mi causa pure una brutta cifosi.Causa anche una eccesso dell'ormone della crescita che però a me non serve a molto dato che i miei genitori sono 2 nani e io resto basso comunque,sono 1.66.Per colpa di tutto ciò ho un fisico femminile invece che maschile,i primi giorni di scuola mi si rivolgevano tutti al femminile infatti come anche i passanti per strada.Ho anche i piedi piatti e le ginocchia valghe, infatti sono lentissimo e cammino come una papera storpia, ciò mi ha frantumato in partenza il sogno che avevo da piccino,ovvero fare il calciatore.Non ho mai retto il confronto fisico con nessuno,mai con i maschi e a malapena con le femmine che spesso fanno meglio di me nel lancio della palla medica.Potete immaginare come tutto ciò ha influenzato la mia vita,da sempre ho subito pesantissimi atti di bullismo, figuratevi che persino i 14enni mi bullizzano rubandomi i soldi per il pranzo (10 euro a settimana) infatti avevo smesso di portarli e quindi di pranzare,come ho anche smesso di andare a scuola.Non esco neanche più di casa perché sono la metà del 90% degli uomini e ciò mi fa sentire una merda.Neanche andare in palestra non può cambiarmi molto la vita dato che se hai poco testosterone non metti muscoli.La mia esistenza fa schifo,a scuola ho sempre preso brutti voti nonostante mi impeganassi quindi non vedo che lavoro potrei fare da grande,tranne che lavori mal pagati.Una delle mie più grandi pene però è che da anni oramai sono appassionato di Arm Wrestling (braccio di ferro) ma sono troppo debole,non potrei mai combinare nulla,infatti non ho mai battuto nessuno in tale disciplina, tristezza infinita.Non mi considero affatto un uomo,mi piacciono le donne sia chiaro,ma fisicamente ho poco in comune con gli altri maschi,il pene e basta.Il mio daltonismo non aiuta di certo.
Non riesco proprio a capire perché Dio si sia accanito così tanto su di me,non gli ho fatto nulla di male,lui qualcosa di buono potave darmela.Mi sembra impossibile che io sia nato con così tante malattie pure rare.Vorrei solo che qualcuno mi uccidesse, perché​ io non ho il coraggio di farlo :(