Tag: colleghi

Lun

14

Gen

2019

Consigli per superare risentimento sul lavoro

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ciao a tutti, sono nuova qui. Volevo raccontarvi un po' di me: ho 21 anni e vivo al nord. Sono sempre stata una persona piuttosto chiusa, tranquilla e introversa ma con chi mi sento a mio agio, posso essere totalmente l'opposto. 

La scorsa estate ho lavorato come animatrice in un villaggio turistico distante da casa quindi ho convissuto un mese con i miei colleghi. Sono arrivata a fine luglio perchè il capo cercava una persona madrelingua tedesca (non sono tedesca ma parlo bene la lingua) quindi arrivai proprio in un periodo di alta stagione e tutti erano presi. 

In parole povere, alcune colleghe stronzette con cui vivevo mi trattavano male. Una di loro, davanti a tutti mi disse di mettermi i cerottini per non russare di notte e io da codarda manco ho reagito rispondendole di cucirsi la bocca di notte (perche lei parlava nel sonno e a volte mi toccava con il dito e mi parlava. mi sembrava di stare a fianco a un personaggio di un film horror). Poi c'era una che diceva che non ero brava (lei non sapeva manco l'inglese, e si vantava che gli stranieri la capissero con il suo dialetto meridionale) e che il capo ne troverebbe 1000 che sappiano la lingua meglio di me (beh non mi pareva visto che stava cercando personale urgentemente prima che mi proponessi), e mi punzecchiava. Ad esempio mi spegneva il ventilatore mentre dormivo, quando entrava diceva "che puzza" (io non puzzavo eh) oppure quando mi vedeva diceva  "oddio che paura" perche secondo lei sbucavo dal nulla.. oppure tornavo a casa tardi rispetto a loro, e non mi lasciavano nemmeno un po' di pasta perche pensavano che mangiassi fuori.. cazzo mi toccava visto che loro non mi chiedevano un cazzo! Poi mi sono stati rubati dei pantaloncini della divisa e nessuno sapeva niente, e per sbaglio mi è capitato di prenderne uno senza vedere il nome (ero di fretta poi erano tutti uguali) e ho preso per sbaglio quelli della stronza. Lei dopo mi disse davanti a tutti "eh non vedi che la taglia è diversa".. a parte che mi stavano, anche se ho qualche kg in piu di lei. Poi una sera i capi organizzarono una riunione parlando di me, perche il capo del villaggio ha notato che venivo trattata male e tutti dicevano che erano buoni con me e che era colpa mia se non mi integravo. Ma come faccio a integrarmi se voi non siete aperte a vostra volta? Le stronze in questione risposero "per me la giulia è indifferente, noi abbiamo tentato a essere sua amica ma è schiva e non ci salutava i primi giorni".. 1) non mi pareva, ho cercato a essere solare e gentile tutto il tempo, non ha funzionato una cippa 2) se mi salutavano da distante non vedevo niente avendo problemi di vista. Ah poi altre due cose: i primi giorni a acqua gym un collega mi ha mandato a ballare. non sapendo i passi, ci ho provato lo stesso. L'istruttrice dopo mi aggredisce davanti a tutti e io rispondo che mi ha mandato il collega e io non sapevo nulla. Vabbe poi mi ha chiesto scusa, ma l'umiliazione è stata grande per me. Poi ho avuto buoni rapporti con la istruttrice che mi ha anche aiutato durante quel mese e mi ha riempito di soddisfazioni, nonostante tutto. A fine mese sono caduta da una sedia e mi son fatta male al ginocchio. Cretina io che non mi sono fatta portare all'ospedale. NESSUNO MI HA DATO UNA MANO A TORNARE  A CASA DOPO IL LAVORO, anzi il giorno dopo mi hanno fatto fare lavori pesanti. Per il musical di fine stagione un'altra stronzetta che recentemente mi ha rimosso da fb (fatalità era una grande doppiafaccia, e durante la riunione in cui si parlava di me, non mi ha difesa ma mi ha detto che alcuni clienti italiani le dissero che io ero musona. Devo ammettere che anche le altre NON erano sorriso Durbans), era andata a prendere delle maglie bianche per lo show (prese canottiere per le ragazze e maglie a maniche corti per i maschi) e per me non prese nulla. Dovetti usare quella degli uomini. Potevo tagliarla ma io intendo il gesto. Per carità ho avuto anche belle esperienze con i bambini tedeschi e non, e alla faccia loro dicevo il programma in tedesco tutte le sere io e non quella dei cerottini o quella della maglietta che sapevano solo la base della lingua e ho anche insegnato a quelli del grest il tedesco e fatto imparare un testo da dirlo poi in tedesco al sindaco. Ho ricevuto i complimenti del capo (anche se adesso ci prova con me e vuole farmi entrare in CASH BACK promettendomi di guadagnare 3000 euro al mese tra 4 anni non facendo nulla). Il mio problema è che penso sempre a come mi hanno trattato queste stronze. Sono sempre stata abbastanza presa di mira. Vi dirò ho molti ammiratori, mi scrivono in tanti, faccio la fotomodella e cosplayer e molti fotografi mi cercano. Tutti mi dicono che sono una bella ragazza, anche se sono un po' formosa (per darvi un'idea ho un fisico simile a quello di Rachel Bloom, cercate su google)  e a parte una piccola cicatrice sul naso tutti mi dicono che ho un bellissimo viso e delle belle tette. Mia madre dice che erano invidiose (anche se io mi sento sempre inferiore agli altri) per la mia bellezza e per la mia capacità di parlare tedesco fluentemente e comunicare con i bimbi che si affezionavano a me o venivano da me per farsi capire.. Volevo il vostro parere e consigli su come dimenticare queste umiliazioni e ingiustizie. Secondo voi dovrei tornarci l'anno prossimo? Credo che sarà diverso, credo mi farò piu rispettare e anche se il capo ci prova con me (mi ha detto che mi farebbe condurre i musical) dovrei andarci o trovare di meglio? la paga era altina... 

PS: io me ne andai il 1 settembre (scadeva il contratto) mentre gli altri rimasero fino metà settembre. Le stronzette che vivevano con me hanno lasciato l'appartamento sporchissimo e il capo si arrabbiò un sacco. Alla faccia che mi dissero che io non pulivo mai. Ho ancora le foto nel cell postate nel gruppo... Il capo disse che avrebbe tolto 100 euro da tutti quelli che hanno vissuto li, ma a me non li ha tolti.. chissà se l'ha fatto oon loro.. 

Mer

17

Ott

2018

Collega insopportabile

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Lo odio profondamente! Un collega che ben pochi sopportano, a cui purtroppo è stato dato il tempo indeterminato, per cui non ce lo leveremo mai dalle palle. Obeso, rumoroso, imbarazzante, ed inopportuno che ha grande difficoltà a capire come viene recepito all'esterno, non riesce a trattenersi dal fare rumori, canticchiare,  fischiettare, fare versi di cani e ripetere le stesse parole come un'eco rendendo in questo modo il lavoro impossibile ai colleghi che non si concentrano. Dorme palesemente (tutto documentato!) è stato beccato diverse volte a giocare ai videogiochi. La cosa che mi fa incazzare é che nessuno gli dice niente a parte una mega lavata di capo dal titolare. Riga dritto per un po' e poi riprende le cattive abitudini. 

Non riesco nemmeno a guardarlo da tanto mi disgusta. Puzza, é obeso, suda come un maiale e non si cambia quasi mai lasciando dietro di sé un odore di sudore rancido. Odio il rumore dei suoi passi, il modo in cui parla e come mangia. Mangia quantità abnormi di cibo e continua imperterrito a fare le stesse cose. Credo che abbia dei problemi psicologici.  L'unica cosa é ignorarlo ma vorrei dargli delle legnate ogni volta che lo vedo.

Tags: colleghi

Mar

04

Set

2018

Colleghi amici

Sfogo di Avatar di RestarickRestarick | Categoria: Ira

Com'è possibile che le persone cambino così tanto in due anni?

Com'è possibile che le persone con cui prima eri amico, uscivi la sera, ridevi e scherzavi in pausa pranzo, ora si siano trasformate a tal punto da non riuscire nemmeno a scambiarci due parole?

Com'è possibile venire in ufficio e lavorare ogni giorno con delle persone morte dentro, depresse, nervose, che ti tolgono la voglia di vivere? 

E pensare che stavo per avere anche un aumento di stipendio....che me ne faccio se ho perso la voglia di venire in ufficio? 

Scemo io a pensare che i colleghi potessero diventare anche amici, ma l'ho sperato davvero perché mi ero appena trasferito e non conoscevo nessuno.... 

Ma ripigliatevi, banda di sfigati, state inguaiati

 

 

Gio

16

Ago

2018

Dedicato a voi, vampiri energetici

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Voi, discariche deambulanti

Di frustrazioni

Voi, vampiri energetici

Dei miei coglioni

Possano le vostre lamentele 

Bruciarvi la trachea come il fiele

Voi maligni distributori di pettegolezzo

Che possiate soffocare strozzati dal vostro lezzo

E le vostre lingue scortesi e insinuanti

Ficcherei su per il retto a tutti quanti

Voi, dell'ossigeno indegni ladri

Le vostre facce non son buone manco per i quadri

Sareste più utili come carta igienica

Altro che Goku e l'onda energetica! 

 Di queste mie rime vi faccio già troppo onore

Schiattate, oh umanoidi forme di tumore! 

Lun

02

Apr

2018

Mi sento spento

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

E' una cosa che non ho mai detto, ma stavolta devo: spero che tu fallisca miseramente, ci spero tanto. Da quando ci sei tu mi hai rubato il posto che agognavo da tempo e che nemmeno ti meriti, perché l'hai preso grazie alle leccate di culo. Io sarò messo a fare i progettini che non contano un cazzo, mi sento spento! A me piace il mio lavoro e voglio dare il massimo, non mi vergogno a dire che per me è molto importante!
Così spero che tu faccia la più barbina delle figure di merda tanto che manderai a scatafascio l'azienda. Voglio vedere il presidente che ti prende a schiaffi nei denti e ti sputa in faccia come si farebbe contro un essere inutile quale sei. Bastarda schifosa!

Gio

30

Nov

2017

Dedico un grosso vaffanculo a quelle merde dei miei colleghi!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mobbizzata dal primissimo giorno che ho messo piede in quell'ufficio di merda...così, senza un motivo, senza conoscermi, senza sapere nulla di me, perché nemmeno vi interessava, perché siete solo 4 mediocri poveracci che si rintanano come conigli dietro un monitor e dietro le porte della sala riunioni per paura di incrociare lo sguardo dell'ultima arrivata, la stagista laureata rompicoglioni, che voi percepite chissà come quale minaccia per i vostri posticini di merda! 

Mi intimate di non fare domande, di non avvicinarmi alle vostre scrivanie se non per "motivi strettamente urgenti", di stare zitta e buona in un angolino come un cane a cuccia, a non far nulla se non elemosinare di tanto in tanto qualche lavoretto da niente! Siete patetici! Tu "team leader" di sto ca..., ehmmm, di quella banda di asini che c'hai appresso, hai pure il coraggio di dirmi che "sono insicura", che non sono abbastanza spigliata, dopo che hai passato mesi a farmi sentire un'intrusa, di comune accordo con quegli altri imbecilli leccaculo, rivolgendomi a malapena il saluto e mettendomi in competizione con una 19enne appena uscita da scuola, a cui rivolgi elogi e complimenti in mia presenza...vaffanculo!!!

Siete dei codardi, mezzi uomini senza palle che ve la prendete con me perché non avete il coraggio di prendervela con il capo che mi ha scelta attraverso un regolare processo di selezione dei cv, e non tramite amicizie e conoscenze com'è stato per voi, eterni lecchini dei miei stivali!

Andate tutti affanculo!!!

Ci siete riusciti, sto andando via. Ma non pensate di aver vinto! Per me le cose possono solo migliorare, posso trovare di meglio, e sono certa che sarà così. Lasciandovi, ho solo da guadagnarci. Voi invece? Voi resterete lì finché farà comodo a chi comanda, e dovrete pregare tutti i santi giorni affinché le cose restino così come sono, rimanendo aggrappati ai vostri posticini finché i ragazzi albanesi seduti dietro di voi non avranno  completato il loro percorso di formazione...vi siete fatti due domande sul perché siano lì??? 

La ruota gira! Ah, se gira!

Ad maiora e arivaffanculo, stronzi!

Dom

19

Nov

2017

Un collega saccente

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono alla mia prima esperienza lavorativa (tirocinio retribuito) e nel mio ufficio c’è un collega col quale non faccio altro che scontrarmi. Io certo non mi permetto di replicare, alla fine lì dentro non sono nessuno ne tantomeno voglio attirare l’attenzione o creare problemi (per questo anche non voglio parlarne con il mio tutor). In più è bravo nel suo lavoro e figurarsi se non ne uscirebbe “pulito” da ciò, giustificandosi in qualche modo. Poi non siamo a scuola dove un compagno ti tratta male e vai dall’insegnante, quindi non voglio proprio coinvolgere altri.

 

Ovviamente non ho problemi ad ammettere che a volte ho sbagliato io e le critiche le meritavo, però c’è da dire che sono lì per imparare e le cose si possono dire in mille modi e con mille toni. Poi spesso è anche lui che esagera… è così saccente da far impallidire chiunque, per esempio non sa niente dell’ambito di cui mi occupo io eppure ha sempre da sottolineare qualcosa, tant’è che spesso controlla cosa faccio al pc e mi da “consigli” gratuiti!! Se fosse della serie “Dai, ti aiuto” lo apprezzerei anche, ma il tono è completamente diverso.

Spesso poi blocca ciò che sto facendo per farmi svolgere qualcosa per lui e ci perdo tutto il giorno perché non gli va mai bene nulla. (vorrei precisare che è l’unico con cui ho a che fare col quale ho questo problema, perché ok che non sono la n°1 al mondo nel mio campo ma comunque me la cavo e la gente lo riconosce). 

E’ davvero una continua critica, qualsiasi cosa faccia! Perché non solo non va bene nulla ma lo dice anche con tono spregiativo. Mi demoralizza un sacco perché so di non essere un’incapace ma è esattamente come mi fa sentire! 

 

Sono arrivata al punto di sperare che non mi assumano a fine tirocinio perché, nel caso in cui invece andasse bene, non sarei così scema da sputare su un’opportunità lavorativa, va bene che ho 22 anni e una vita davanti ma non mi sembra il caso di rifiutare uno stipendio a causa di un’antipatia.

C’è però da dire che psicologicamente già dopo un mese non ce la faccio più, è capitato che a pausa pranzo scoppiassi a piangere da sola, non voglio nemmeno pensarci a come starei dopo un anno del genere. 

 

Scusate tanto per la lunghezza di questo sfogo, alla fine però metterlo giù così mi è anche servito a calmarmi un po'...

 

Buona domenica! 

Ven

01

Set

2017

Colleghi infami!

Sfogo di Avatar di SolelunaSoleluna | Categoria: Ira

Lavoro nello stesso posto da 8 anni ormai, è stato il mio primo vero lavoro, quello della giovinezza, quello dell'ingenuità. Per farmi conoscere ed apprezzare mi sono fatta in 4 nella speranza di poter finalmente raggiungere il tanto desiderato contratto a tempo INDETERMINATO, in effetti ottenuto dopo 3 anni di contrattini a progetto e rinnovi vari ed eventuali. Il problema è che tutti pretendono da me qualcosa: quello che prima era un piacere sono diventati dei proforma, mi sono dimostrata abile nella riparazione/sistemazioni di pc e mi hanno quindi trasformata in una impiegata-tecnico tutto fare, i colleghi mi sbolognavano tutto con la scusa "io non lo so fare", "tu sai usare il pc più di me" e quindi mi ritrovavo a fare i lavori più lagnosi e certosini in excel o altri programmi al posto loro, perché loro un foglio di calcolo non sanno neanche a cosa serve o da dove iniziare.

Non mi pento di quello che ho fatto: li ho sempre aiutati volentieri, ma appunto era un aiuto non un obbligo cosa che invece è diventata nel corso del tempo portandomi via molto tempo della mia giornata lavorativa a ritrovandomi con le mie scadenze sempre in ritardo o sul filo del rasoio. Ho provato anche a spiegare loro diverse volte come svolgere determinati lavori (con tanto di ulteriore perdita di tempo) ma hanno sempre finto di non capire e di non riuscirci.

Poi è arrivato il momento di dire basta perché mi sono accorta che non solo queste persone erano totalmente ingrate verso la mia gentilezza ma che addirittura se rimandavo o declinavo le loro richieste - sempre gentilmente e giustificandomi con le mie personali scadenze - mi rispondevano male o peggio mi piazzavano comunque i lavori sulla scrivania. A volte è capitato di aver bisogno di loro - non per favori come fanno loro - ma per una questione di catena lavorativa e mi sono accorta che per me era sempre un "NO" ed anzi, se potevano mi mettevano sempre in difficoltà o cattiva luce davanti ai titolari.

 Ho provato a parlare della situazione con i miei titolari ma non è servito a nulla: queste persone lavorano da troppo tempo qua dentro e le cose sono sempre andate così, credo che abbiano paura perfino loro di ripercussione con sindacati in caso di provvedimento disciplinare.

Molto amareggiata dal loro atteggiamento ultimanente ho risposto e mi sono fatta valere, ho iniziato a dar molta meno confidenza a tutti in generale ed il risultato che ho avuto è stato l'isolamento: nessuno ha cercato un chiarimento con me ed ora mi ritrovo circondata di arpie che guardano ogni passo che faccio e cosa dico per poter andare subito dal Titolare a raccontare qualsiasi cosa, anche il falso. Insomma se non gli sei utile, se non sei una lecchina, se non fai tutto quello che dicono fanno di tutto per portarti all'esasperazione.

Sembra un problema da niente ma in realtà io ci soffro molto perché tra la lontananza (faccio la pendolare) ed i colleghi infami che sparlano di tutto e tutti mi sento oppressa, mi viene da piangere e vado a lavoro con il magone ogni santo giorno, non me lo merito con loro sono sempre stata gentile e disponibile, questo trattamento davvero non me lo meritavo. Passo qui la maggior parte delle ore della mia intera vita, praticamente 10-11 ore, è vero che il lavoro non può essere una passeggiata ma non è possibile vivere così..............forse con il tempo inizierò a fregarmene? 

Pensavo fosse una questione di età, perchè ai tempi essendo l'ultima arrivata e la più giovane  pensavo fosse il classico nonnismo invece no: nel corso degli anni sono arrivate altre ragazze, coetanee o anche più giovani di me, perfino le stagiste sono state trattate con più riguardo di me, alcune di loro non sono neanche partite dal basso come ho fatto io, ad alcune hanno dato già mansioni definite ed altre addirittura si girano i pollici ogni santo giorno... sono confusa. 

Ven

18

Ago

2017

Situazione disastrosa

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Salve a tutti.

 

Ho 27 anni e da un anno lavoro in un'azienda. Il lavoro mi piace, solo che lavoro anche dieci ore al giorno e non ho tempo di fare nient'altro, neanche di iscrivermi in palestra o di fare un aperitivo.

Non ho amici perché per il lavoro mi sono trasferita in un'altra città molto lontano dalla mia e vivo da sola. E non conosco nessuno.

Nella nostra azienda sono inoltre vietate le relazioni tra colleghi: se due si mettono insieme scatta il licenziamento.

Vorrei almeno lavorare meno ore per poter iscrivermi in palestra e fare nuove amicizie, ma non è possibile.

Mi viene voglia di lasciare il lavoro, tornare al paesello dai miei amici storici, sposare il mio ex ragazzino del liceo e fare la  casalinga.

Altrimenti cosa mi consigliate di fare per avere nuove amicizie e nuovi amori, contando le difficoltà oggettive? Dovrei cercare gente in chat? Cercare dei coinquilini? Non so più che fare...

Figuratevi che non ho proprio tempo neanche di respirare...  

Mar

18

Apr

2017

Sei stupida, รจ questo il tuo problema

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ma smettila di trattare male chi ti stima, smettila di dare contro a chi non ti dà ragione! Tu tratti bene quelli che ti fanno credere che sei la migliore al mondo e che, sappilo, ti sfruttano in tutti i modi oltre che percularti appena te ne vai! Basta farti due complimentucci e sei disposta a lavorare per gli altri anche fino a mezzanotte. STUPIDA!

Non mi dispiace, meriti gente così! E visto che nei momenti di rabbia dici addirittura che ti licenzierai, magari invece di affermarlo nei momenti di rabbia cerca di dirlo lucidamente, FALLO DAVVERO! Non lo fai perché sai che non ti piglia nessuno, ma mica per la professionalità... è per il carattere. Quello che mi fa ridere è che ti bevi tutto quello che ti dicono, anche che ti hanno cambiata di ruolo a causa di tuo figlio quando, in realtà, è stato a causa del tuo brutto carattere!!! Chissà quanto durerai prima che siano LORO a licenziare te.

E un'ultima cosa: smettila di dire che quelli gentili con te (tipo me) è perché sono attratti fisicamente e vogliono portarti a letto!! D'altronde tu non sai neppure cosa significhino i rapporti umani né la gentilezza, quindi taci stupida! IO VOLEVO SOLO ESSERE TUO AMICO, ma questo una volta prima di conoscerti bene. Adesso per me puoi anche colare a picco, anzi quel giorno mi sentirò più libero.