Tag: essere

che brutto

non essere capiti è anche peggio di non essere amati.

me l'ha detto un uomo.

e poi non mi ha capita.

che brutta sensazione.

Mi presento e mi sfogo

Cari sfoganti, mi piacete.
Ho deciso di fare un account e provare a prendere parte a questo forum. Non sono brava nel mantenere gli impegni, perciò nessuna promessa. Mi annoio facilmente, che posso farci?
Ho letto libertà nelle parole di chi scrive, mi ha colpita, mi ha spinta a iscrivermi. Qualcuno scrive molto bene, qualcuno no. Non importa; c'è sincertià in quel che ho letto. Mi piace. 
Che sia un posto in cui chiunque, grazie all'anonimato, riesca ad essere sè stesso?
Che ci sia modo di scoprire quali sono le verità che ognuno di noi tenta di nascondere nella vita reale? 
Forse c'è la possibilità di scoprire, anche solo una piccolissima parte, di quello che si nasconde nella mente di un'altra persona.
 
Non vi chiedete mai chi avete di fronte?
Non vi chiedete mai ''ha dei sentimenti come me? Per cosa soffre? Cosa ama? E perchè?''
Io spesso. Le risposte sono vuote. Irreali. Sono stanca di quel muro che le persone mettono fra sè stesse e il mondo. Quella maschera che tutti indossano e mi spinge a chiedermi se sono realmente vuoti o è una farsa a cui tutti hanno deciso di partecipare in tacito accordo.
Mi spaventa mettere in conto che potrebbero davvero essere vuoti. Vorrebbe dire che in me c'è qualcosa che non va bene. Essere diversa. Essere sola. Incompatibile con gli altri. 

Sono una ragazza. Anzi, una donna ormai, ho 25 anni con mia grande sorpresa. Non pensavo di arrivarci, credevo che avrebbe vinto la depressione, o in qualunque modo si chiami il mio male.
Frequento l'università e finirò gli studi tra pochi mesi. Vivo insieme ad altri studenti da cinque anni.
Ho una famiglia difficile, molto disfunzionale, ma non c'è il servizio di reso e quindi me la tengo.
Ho una cagnolina, che inizia ad essere anziana, che amo tantissimo. Mi ha salvato la vita.
Sono stata fidanzata 10 anni circa. Un rapporto controverso che mi ha senza dubbio cambiata. Adesso c'è un'altra persona nella mia vita... una relazione, un fidanzamento, una frequentazione, un qualcosa... con un ragazzo di cui sono innamorata e mi fa (quasi) sempre ridere. 
Credo di essere esteticamente bella, mi hanno sempre detto così.  Ma d'altra parte chi te lo viene a dire che sei un cesso?
Non saprei sinceramente come definirmi. Alcuni giorni sono bella, altri no. Mi accetto comunque. 

Sono introversa. Mi è difficile esternare quello che provo e stare a contatto con altre persone per molto tempo mi fa sentire stanca.
Mi piacciono le idee che unificano tanti argomenti, mi piace scoprire la verità, vorrei trovare un perchè a tutto. Mi piace la fisica, la filosofia, la psicologia, la medicina, la matematica... vorrei sapere tutto per avere un quadro completo del mondo. Vorrei trovare un senso al mondo e magari provare ad aggiustarlo.
Mi piace stare con le persone con cui ho costruito dei legami affettivi o in alternativa con chi come me vuole discutere, trovare soluzioni, analizzare e scambiarsi idee. In 25 anni ne ho trovate... pochi.
Mi piace ridere. Mi piace tantissimo ridere, forse perchè lo faccio poche volte. Mi piace giocare e tornare bambina, per trovare quella spesieratezza che rende tutto leggero. Adoro stare con chi mi fa ridere. Le risate e la comicità sono sottovalutate.
Ho paure profonde, che mi intasano la mente. Ci sono stati dei periodi neri in cui non riuscivo a superare le mie ossessioni, paure, e i miei pensieri. Alle volte ritornano, per brevi periodi, ma è restata la paura di non farcela.

Ecco fatto, ho messo le carte in tavola. Congratulazioni ai coraggiosi che sono arrivati fin qui!

Voglia di evadere

sono stufa,davvero stanca di dovere dare ascolto alla mentalità di questi paesi si m***a dovebdevi comportarti in un certo modo per piacere agli altri,devi tornare a casa prima delle 23.00 e non uscire spesso,non puoi uscire con gli amici che subito pensano sia fidanzata ....essere chiusi in gabbia è un enorme tristezza...

Soluzioni?! 

Ho bisogno di sfogarmi... cosa sono?

Mi sento solo contro il mondo, contro madre natura, contro la vita e contro me stesso. E non ce la faccio. Io sono debole, troppo debole, non c'è via d'uscita, sto male. Le vie d'uscita le vedo, a lungo termine. Ma ora non c'è scampo. Come quando sei appeso ad un dirupo e sai che i soccorsi arriveranno, almeno nel giro di due ore. E tu sei li appeso, distrutto, non ce la fai più. Ma sai che arriveranno. Stai per mollare, sei troppo stanco, stai troppo male. Arriveranno. Ma..arriveranno? Io  nel frattempo non ce la faccio più. Non posso. Non ce la faccio. Voglio mollare, è troppo per me.

E qui la storia si interrompe. Come va a finire? Non saprei, ci devo ancora arrivare.

La cosa divertente è che io non voglio mollare. Non voglio buttarmi giù dal dirupo, lo escludo anche. Non ne vale la pena. Ma non ce la faccio lo stesso.

Ho parlato al maschile, ma avrei dovuto farlo al femminile. Biologicamente sono una ragazza. Ho parlato al maschile perchè non mi sento tale... non mi sento nulla. Vorrei non essere nulla..ma in questo modo non si può, siamo legati alla materia.

Riesco ad ammettere a me stesso che mi sento un ragazzo ma non riesco ad ammetterlo agli altri. Forse perchè con gli anno cercavo di reprimermi sempre di più, screditando il sesso maschile, ritenendolo inferiore, e ora non riesco ad ammettere agli altri di sentirmi tale. E mi sento fottutamente solo e non ce la faccio più. Non so neanche a chi rivolgermi. O forse sono troppo orgoglioso e non riesco a far vedere che sto male? riesco a farlo vedere solo alla ragazza di cui sono innamorato (non ricambiato naturalmente). La mia vita è inutile se non posso vivere ma solo sopravvivere...

non lo so

ho voglia di giocare
e invece niente
niente

 

 

 

niente

 

 

 

ogni giorno è un po' morire, ma questo credo lo sappiano tutti
non ho voglia di risposte, di commenti, non è di certo una cosa che si risolve così

e se mi abituassi a far male alla gente? 

Perché non riesco?

Tutto quello che faccio fallisce, non risulta interessante. E m'impegno davvero, ho molta passione a fare le cose, cazzo a volte vorrei mollare tutto perché non capisco cosa sbaglio. Mi dispiace di questo sfogo così "depresso" ma davvero, sono arrivato al limite di sopportazione. So ancora valutare se quello che faccio è piacevole.

Senza posizione, anzi forse una ce l'ho

Salve a tutti,

ieri ho compiuto gli anni e tutti a ricordarmelo, almeno i genitori e chi più vicino, parenti astenuti fortunatamente, con rammarico oserei dire ho passato un altro anno. In compenso non so se essere deluso, amareggiato, incazzato o chi più ne ha, ne metta, si mi sento di merda.

Questo è il punto, sono tutto fuorchè ciò che volevo essere, con i sogni infranti contro il parabrezza della vita, non ho un lavoro, non ho una posizione anzi no .... una posizione ce l'ho, a 90, assetto ribassato ormai. Che volete, posso solo dire che per ora le ho provate tutte e lo dico perchè so ciò che dico, una ventina di lavori cambiati più una serie di secondi lavori.

Sempre lavorato fino al marzo del 2012 e per cosa? Per niente. Cosa mi è rimasto? Niente anzi no qualcosa mi è rimasto i debiti e qualche cambiale. Futuro? Boh ... una stanza vuota con la luce spenta, questo è il mio futuro almeno ciò che riesco a vedere. Anche stasera non si dorme insomma, pensieri, solo quelli, ma non risolvo nulla comunque. Che cambia? Niente

Sono così apatico che non riesco nemmeno a provare rabbia, frustrazione? no non credo magari ..... tanto rammarico, desolazione, cordoglio per ciò che non sono e che avrei voluto essere. Mi sa che sono morto dentro, nel profondo, non riesco a credere a nulla e a nessuno, non nutro speranze, anzi un ameba sarebbe più vivace e locuace. Vabbè anche per stasera un pò mi sono sfogato, ma non ne provo soddisfazione alcuna. E' come raggiungere un obbiettivo rincorso per tanto tempo e sentirsi comunque vuoti.

Che presa per il culo la vita

Grazie in anticipo a chiunque voglia aggiungere perle di saggezza. 

Mi pento di essere nato

ho 19 anni sono davvero molto arrabbiato , non dormo la notte anche se prendo sonniferi anche se mi faccio una gagomilla non dormo lo stesso , qualsiai cosa che faccio, QUALSIASI cosa, anche la più banale non và bene perchè c'è sempre qualcosa che non và , ho avuto un'infanzia di mèrdà, sono nevrotico, ho avuto moltissimi problemi fisici: sinusite, scogliosi, colite , sono stato anemico e molte altre cose che non ricordo, non ho amici , tutte le mie giornate sono delle giornate no, TUTTE.
NON DITEMI CHE STO ESAGERANDO! perchè quello che dico è la pura sacrosanta verità, quando esco in paese c'è sempre il cògliònè di turno che mi prende in giro senza alcun motivo, poi gli dò i cazzotti e mi vengono i suoi genitori a casa dicendo che io ho torto e loro ragione, mia madre si mette sempre a gridare che non mangio nulla, non ho voglia di uscire e si mette a gridare che se non esco io non esce nemmeno lei , mia sorella mi vede nervoso e fà di tutto per farmi innervosire ancora di più, mio padre sà che ho paura di guidare la macchina e si mette e gridare in mezzo alla strada che devo guidare altrimenti me ne vado a piedi, poi scelgo di andarmene a piedi e quando tornano a casa mi fanno il cazziatone di turno , vado per fami un giro in , motorino , mi rimane accelerato e vado a sbattere con la spalla su un sasso appuntito , vado per aggiustare il motorino mi parte il cacciavite dalle mani e mi squarcio il pollice , vado dalla guardia medica , mi ci mette 2 punti e sento un dolore atroce , e vedendo che mi fà male sembra che lo faccia apposta . provo ad andare su facebook ma involontareamente scarico un virus che mi formatta il pc , persi 320 GB di dati importantissimi tra cui i file del corso di Radio Elettra che sto frequentanto. ho lasciato la scuola al terzo superiore, anche se ero bravissimo , ma ogni giorno per me era un inferno, sapete cosa è la nevrosi? leggete: http://it.wikipedia.org/wiki/Nevrosi
sono magrissimo peso 50 kg , sono alto 1 e 70 , sono bruttissimo , anche se mi sono fatto 1 anno di palestra sono moscio come una lumaca, alcune volte ho pensato anche al suicidio (ma non ci ho mai provato) prima che accadesse il peggio mi sono rivolto ad una psicologa, dalla padella alla brace, diceva che avevo la tendenza alla schizofrenia ed ho lasciato perdere , sono troppo sfigato, non riesco a fare niente, non sto uscendo più per paura di fare qualche figuraccia, ieri sera sono andato ad aprire il frigorifero e GUARDACASO appena si accende la lucina (quella che si accende quando apri lo sportello) si fulmina l'alimentatore del frigo insomma tutti i santi giorni mi succede qualcosa del genere e non sono coincidenze, c'è qualcosa che non và. Non credo in Dio ,dico di essere cattolico tanto per far tacere i miei genitori , odio A MORTE i miei parenti perchè hanno sempre il sorrisino stampato sulla faccia , e sono sempre perfettini del *****.
ragazzi io avrei intenzione di andare dallo psichiatra così se mi dà qualche antidepressivo almeno le medicine mi faranno vedere le cose sotto un'altro punto di vista e mi arrabbierò di meno. voi dite che nè è il caso? per favore datemi qualche consiglio sono allo stremo non ce la faccio più... ho scritto molto? vi scoccia leggere tutto? beh cosa volete che vi dica avete ragione, ma queste non sono nemmeno la metà delle cose brutte che mi accadono tutti i giorni, i miei genitori sembra che si divertano a farmi innervosire, mia sorella che deve fare la metallara e deve mettere lo stereo sempre a massimo fino a notte tarda , quante volte ha provato i cazzotti, ma i miei genitori .. no... ha ragione lei perchè io sono piccolo e lei è grande, hanno paura di sgridarla perchè lei si mette a gridare peggio di mia madre , ripeto: non ho amici, una famiglia di ***** , paese di ***** , ''amici'' peggio che peggio...  quà và a finire male....... dico sul serio.....