Ven
24
Apr
2015
Ho bisogno di sfogarmi... cosa sono?
Mi sento solo contro il mondo, contro madre natura, contro la vita e contro me stesso. E non ce la faccio. Io sono debole, troppo debole, non c'è via d'uscita, sto male. Le vie d'uscita le vedo, a lungo termine. Ma ora non c'è scampo. Come quando sei appeso ad un dirupo e sai che i soccorsi arriveranno, almeno nel giro di due ore. E tu sei li appeso, distrutto, non ce la fai più. Ma sai che arriveranno. Stai per mollare, sei troppo stanco, stai troppo male. Arriveranno. Ma..arriveranno? Io nel frattempo non ce la faccio più. Non posso. Non ce la faccio. Voglio mollare, è troppo per me.
E qui la storia si interrompe. Come va a finire? Non saprei, ci devo ancora arrivare.
La cosa divertente è che io non voglio mollare. Non voglio buttarmi giù dal dirupo, lo escludo anche. Non ne vale la pena. Ma non ce la faccio lo stesso.
Ho parlato al maschile, ma avrei dovuto farlo al femminile. Biologicamente sono una ragazza. Ho parlato al maschile perchè non mi sento tale... non mi sento nulla. Vorrei non essere nulla..ma in questo modo non si può, siamo legati alla materia.
Riesco ad ammettere a me stesso che mi sento un ragazzo ma non riesco ad ammetterlo agli altri. Forse perchè con gli anno cercavo di reprimermi sempre di più, screditando il sesso maschile, ritenendolo inferiore, e ora non riesco ad ammettere agli altri di sentirmi tale. E mi sento fottutamente solo e non ce la faccio più. Non so neanche a chi rivolgermi. O forse sono troppo orgoglioso e non riesco a far vedere che sto male? riesco a farlo vedere solo alla ragazza di cui sono innamorato (non ricambiato naturalmente). La mia vita è inutile se non posso vivere ma solo sopravvivere...
7 commenti
Sii quello che sei, senza curarti degli ignoranti.
carissimo, penso tu sia in un posto quasi giusto per sfogarti, ma proprio sbagliato per avere consigli.
Per quelli ti direi di rivolgerti ad uno psicologo, qualcuno di preparato invece del primo che passa.
La solitudine la sentiamo tutti, e stai tranquillo, se sei respinto ce l'avresti a prescindere sia dal tuo sesso che da quello della persona che ti piace.
quindi trans o non trans fai un bel respiro e impara ad incassare i due di picche, normale processo mentale che va affrontato, poi con calma fai chiarezza su cosa ti senti e in quale corpo vorresti essere.
che sciocco, ti ho detto che è il posto sbagliato per ascoltare consiglie poi te ne ho dato uno!
Non ho capito: ti senti un maschio perchè non ti accetti come femmina, o ti senti maschio perchè li consideri migliori delle femmine, o altro?
Fai questi discorsi solo perchè sei innamorato/a di una ragazza (e di conseguenza vorresti essere maschio per poter stare con una etero?), o proprio perchè ti senti così indipendentemente se sei innamorato/a o no?
Quanti anni hai? hai avuto frequentazioni?
Perchè ti senti un maschio?
Ricapitolando: da cosa ha origine tutto?
-screditando il sesso maschile, ritenendolo inferiore,
Ah.
-solo, essere, trans, ftm
Temo tu debba consultare qualcuno di più pro.
ciao, ti capisco bene..è un po' la situazione che sto vivendo anch'io...non so cosa sono, so solo che vivo una sensazione di costante disagio..soprattutto quando devo parlare di me al femminile, perchè quello sono biologicamente e questo la gente si aspetta..mi sono sempre sentit* divers*, sabgliat*, più sfigat* e solo ora forse capisco il motivo..com'è difficile la vita, cavoli..
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Guarda che si possono fare le varie cure per poter fare il cambio del sesso eh.
Sicuramente andrai incontro ad una elevata quantità di pregiudizi, ma è una battaglia che si può vincere con i gusti sforzi.
L'importante è che ti senti bene con te stesso e alla fine quando avrai raggiunto il tuo obbiettivo, non te ne pentirai.
Detto questo, mi viene da dire una mia riflessione al riguardo, ma non ti deve scoraggiare:
Una persona può cambiare il suo aspetto esteriore o interiore quanto vuole, ma l'unica cosa che non può cambiare è la genetica, la carne che lo rende quello che è, il DNA.
Se sei nato femmina o maschio, lo sarai fino alla fine.