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Realtà impossibile.

Sfogo di Anonimo | Categoria: Altro

È l'una e dieci di notte,ormai. Anche stasera mi addormenterò molto tardi,i pensieri mi tengono sveglia,esigono,come sempre,la mia attenzione. Quello di addormentarmi presto e alzarmi presto la mattina è soltanto un proposito,mai attuato.

Perchè pensare sempre? Non sarebbe meglio potersi dare appuntamento con i propri timori,le proprie paranoie,come ci si da appuntamento con qualcuno o ci si fissa un impegno? Perchè i pensieri devono sempre accompagnarci? E perchè,spesse volte(sempre,per intenderci) i pensieri non alludono a nulla di positivo e costruttivo?

A volte mi chiedo se la mia realtà interriore sia simile a quella della maggior parte delle persone. Spero di no e in fondo so che i pensieri altrui sono quasi sempre più lieti dei miei (almeno questo spero).

'Sei soltanto pessimista','il mondo è anche un bel posto,non un luogo desolato e freddo come lo intendi te' o ancora 'devi pensare di meno'. Frasi retoriche,nient'altro. Come si fa ad essere ottimista in un pianeta dove vince quello più forte e non quello che vale di più? Come si fa ad essere ottimisti quando si nasce segnati,la maggior parte delle volte? Dov'è la bellezza di questo mondo? Ma soprattutto,come pensare di meno? In me il pensiero è del tutto involontario,non bada a ciò che voglio o a ciò che ho bisogno di pensare.Il 'pensa di meno' per me,potrebbe equivalere a 'fa che il tuo cuore batta piu lentamente.'

Che senso a stare al mondo se non si è trovato uno scopo di vita?Se ciò che sogni,mentre per gli altri sono sogni normalissimi,per te sono irrealizzabili? Come si fa a vivere senza speranza?

Forse è proprio la speranza la prima fonte di felicità,il primo gradino verso la realizzazione di qualcosa.Ma se questa speranza viene a mancare,perchè continuare ad esistere? 

Senza posizione, anzi forse una ce l'ho

Sfogo di Ihan | Categoria: Accidia

Salve a tutti,

ieri ho compiuto gli anni e tutti a ricordarmelo, almeno i genitori e chi più vicino, parenti astenuti fortunatamente, con rammarico oserei dire ho passato un altro anno. In compenso non so se essere deluso, amareggiato, incazzato o chi più ne ha, ne metta, si mi sento di merda.

Questo è il punto, sono tutto fuorchè ciò che volevo essere, con i sogni infranti contro il parabrezza della vita, non ho un lavoro, non ho una posizione anzi no .... una posizione ce l'ho, a 90, assetto ribassato ormai. Che volete, posso solo dire che per ora le ho provate tutte e lo dico perchè so ciò che dico, una ventina di lavori cambiati più una serie di secondi lavori.

Sempre lavorato fino al marzo del 2012 e per cosa? Per niente. Cosa mi è rimasto? Niente anzi no qualcosa mi è rimasto i debiti e qualche cambiale. Futuro? Boh ... una stanza vuota con la luce spenta, questo è il mio futuro almeno ciò che riesco a vedere. Anche stasera non si dorme insomma, pensieri, solo quelli, ma non risolvo nulla comunque. Che cambia? Niente

Sono così apatico che non riesco nemmeno a provare rabbia, frustrazione? no non credo magari ..... tanto rammarico, desolazione, cordoglio per ciò che non sono e che avrei voluto essere. Mi sa che sono morto dentro, nel profondo, non riesco a credere a nulla e a nessuno, non nutro speranze, anzi un ameba sarebbe più vivace e locuace. Vabbè anche per stasera un pò mi sono sfogato, ma non ne provo soddisfazione alcuna. E' come raggiungere un obbiettivo rincorso per tanto tempo e sentirsi comunque vuoti.

Che presa per il culo la vita

Grazie in anticipo a chiunque voglia aggiungere perle di saggezza.