Tag: paura

Dom

07

Gen

2018

Aiutatemi please

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Gola

Ciao raga, mi serve il vostro aiuto!

Un ragazzo è riuscito a mandare in cortocircuito il mio cuore da robot. Lui lo conosco dalla prima media visto che frequentava ( e frequenta tutt’ora ) la classe di mio fratello, che ha 2 anni più di me.

Veniva spesso a casa nostra per giocare o per fare i compiti e a volte entrambi e mi ha sempre trattata bene ( sia a casa che a scuola mi salutava, parlava spesso con me, giocavamo a calcio insieme, giocavamo alla PlayStation etc.)

e siamo diventati amici stretti del tipo io la sua BFF e lui il mio. Lo siamo diventati durante una gita sulla neve con la scuola, dove erano presenti solo la mia e la sua classe, e li ho insegnato a sciare e nel mentre bevevamo una cola nei rifugi o mentre eravamo in funivia ( solo io e lui ) abbiamo iniziato a essere più intimi è così è accaduto.

ora io sono in 1ª liceo linguistico e lui nella 3ª liceo scientifico tradizionale e diciamo che ho una cotta per lui e, secondo me ( forse dal modo in cui arrossiamo entrambi quando ci guardiamo negli occhi, forse dal suo modo di trattarmi più amorevolmente o nel modo in cui mi guarda ),

lui ricambia.

Il problema è mio fratello. È da sempre stato molto amico suo, da SEMPRE. Ho paura che se lo venisse a scoprire lo tratterebbe male e a me... diciamo che farò una brutta fine.

Secondo me è una cosa che potrebbe funzionare a lungo... ora, visto che noi, per tradizione, a fine di ogni anno facciamo il ballo della scuola spererei che mi invitasse e che facesse lui il primo passo.

che ne pensate? Potrebbe funzionare o rovinerei solo la mia amicizia con lui? Per favore aiutatemi. Grazie 1000 

Gio

04

Gen

2018

Chi sei?

Sfogo di Avatar di VecchiodentroVecchiodentro | Categoria: Altro

E più ti guardo, e più mi sembra di averti già in mente.

Di aver già visto lo stesso volto, ma com'è possibile?

Più ti ascolto e più mi sembri quella persona.

Più mi abbracci e più mi sembra di ricordare, che fossi qualcosa di mio,

solo mio.

Più ti sento parlare e più mi rendo conto che assomigli

a qualcuno che ho conosciuto un po' di tempo fa.

Più ti parlo e più sto bene, come un primo appuntamento,

 il terreno è intatto e privo di orme, ma iniziano a crescere le 

prime erbacce appena ti allontani.

Ho degli oggetti con me, qualcosa che TU mi hai regalato,

per avere qualcosa di TUO.

Ti guardo negli occhi e guardo il tuo corpo, che non è più cosa mia,

 no non lo sento tale.

La mia mente vaga in cerca di una soluzione, in cerca di una risposta, senza trovar

alcunché.

Vivo di ricordi e di speranze, che si possa tornare indietro di qualche 

giorno, settimana, mesi, anni?

Cerco un aiuto, ma un aiuto non vorrei per evitare di allontanarti.

So che potrebbe costarmi molto caro, ma magari potrebbe portarci a sorridere,

sorridere veramente, sai che bello sarebbe?

Eh se invece fosse l'esatto contrario?Ti perderei e non ti ritroverò più, e sarebbe così 

disastroso che potrei impazzire.

Ci sono rischi, e penso che in ogni caso perderò.

Vivo con te, cercando di capirti.

Cerco di capire tante cose, ultimamente tanti cambiamenti di testa che hai avuto, forse 

nemmeno tu sai chi sei realmente.

Ti stai adattando per cosa?Per chi?

A chi devi piacere?Chi è la persona per la quale stai impazzendo, cambiando?Per quale 

idea stai facendo tutto questo?

Non posso obbligarti a starmi accanto, ma la vita ci ha voluti così.

Prendere o lasciare, ma soffriremmo entrambi se decidessi di volar via, per sempre.

Tutto dipende da te, vuoi o non vuoi, le cose sono cambiate.

Siamo soli io e te, e nessun altro.

La situazione è peggiorata, abbiamo bisogno di tirarci su.

Non rinneghiamo ciò che siamo l'uno per l'altra.

Mer

06

Dic

2017

Mi piace in botto

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Siamo entrambi coristi di un gruppo gospel. Lui è carino, simpatico, e quando sto vicino a lui ho gli ormoni a palla. Una volta mi ha fatto un massaggio alla schiena e ho quasi avuto un orgasmo. A volte gli guardo il pacco è faccio le peggio fantasie sessuali su di lui. Vorrei tanto... non è il luogo adatto per descrivere quello che vorrei. A volte faccio film mentali con trama porno che farebbero invidia a Rocco Siffredi. Ma lui non mi vuole. Temo mi veda solo come un'amica

Mar

05

Dic

2017

Dismorfofobia e suicidio

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

aiutatemi vi prego. Fino ad un anno fa lavoravo come blogger viaggiavo avevo una vita felice e serena. Poi un attacco di panico fortissimo mentre stavo per partire per le vacanze estive ero dal parrucchiere ho detto a tutti di non sentirmi bene ma poi black out mentale per piu di 4 ore. Quando mi sono ripresa mi sono accorta che mi avevano tagliato i capelli cortissimi (senza chiederlo) premetto che li avevo tagliati 10 giorni prima 20 cm perché li ho sempre portati lunghi e senza problemi. Da quel giorno un inferno soffro di ossessioni sui capelli ho perso autostima e soprattutto non mi riconosco piu allo specchio. Sono stata ricoverata 4 volte tentando anche il suicidio e non riesco a fare una vita normale neanche con mio marito. La dismorfofobia mi terrorizza...sono sempre stata normale tornero come prima? Purtroppo quando esco non faccio che guardare le teste di tutti non leggo riviste che amavo ne riesco a vedere belle donne o film perché inizio a soffrire....

Mer

29

Nov

2017

Maternità e cacarsi sotto

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Tra due mesi e poco più nascerà mia figlia.

Sono strafelice ma allo stesso tempo terrorizzata.

Ho paura di non essere all'altezza e mi stanno venendo mille paturnie.

Vivo nell'ansia di non essere in grado di fare la madre e ho paura di essermi infilata in una cosa più grossa di me.

Mio marito ride di me ma sto proprio male...

Ditemi che è normale e che passerà tutto vi prego.

Tags: paura

Sab

25

Nov

2017

Vado in panico con poco - lavoro -

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti. Vi racconto un po' questa cosa perché mi sento una tonta. Ho 30 anni e per 11 anni ho lavorato in uno studio grafico che da pochi anni non andava tanto bene e per riduzione personale mi hanno licenziata, ahimè. Sono a casa da due mesi e percepisco la disoccupazione ma ovviamente ho fatto già alcuni colloqui e mandato una miriade di CV un po' in tutti i settori, anche in posti dove non ho esperienza... Perché fondamentale ho fatto sempre e solo quello e al di fuori non ho esperienze. Il settore grafico poi è in crisi quindi ho deciso di ampliare la ricerca. Mi sono proposta anche quindi come commessa, o per lavorare in catene di supermercati tipo Coop, Conad ecc. Mi hanno chiamata a fare un colloquio la prox settimana proprio dalla Coop nella sede degli uffici. Non so ancora per cosa perché mi hanno detto "stiamo aprendo delle posizioni avremmo piacere di valutare la tua candidatura". Non so dire quindi se è per un lavoro negli uffici della Coop o proprio dentro al supermercato. Io spero ardentemente il primo perché, a causa della mia fobia non so come potrebbe andare se mi mettessero a fare la cassiera. Preferirei non so, banco pane... Macelleria... Pesce,  Scaffalista, magazzino, ma cassiera no. Perché? Perché io ho una seria repulsione del rapporto coi soldi. Non so dare i resti (ma questo è un dettaglio visto che le casse moderne ti dicono loro il resto) è tutta  la restante parte! Stare attenta sugli scontrini, segnare importi, sconti, fare chiusure di cassa... Io ho il terrore. Ho l eventuale terrore di ipotetici ammanchi... Della fila di persone che si crea... Cioè ho l ansia e obiettivamente più gente c è più rischio di perdermi in un bicchiere d acqua. Divento paonazza, sudo freddo, la testa mi va in tilt. Magari mi sto facendo dei viaggi per nulla, magari non si tratta di questo e poi anche fosse non mi sembra che per fare la cassiera bisogna essere Einstein... Però a me sembra proprio un ruolo ostico e che mi crea paura. 

Ven

24

Nov

2017

Afraid to fall in love

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sì, ho paura di innamorarmi. Di nuovo. Perché? Perché ogni volta che una storia finisce, per me è un trauma. Non scherzo: si tratta di un trauma vero e proprio. Smetto di dormire la notte, piango, mi autolesiono (non nel senso di tagliarmi, ma spesso batto la testa contro i muri, mi prendo a schiaffi da sola, ecc.) per non sentire più quel vuoto improvviso che mi si è aperto nel petto. E poi urlo, sbatto oggetti, tiro piatti e bicchieri contro il muro, il tutto gridando come se mi stessero spellando viva. E piango, e piango, e piango... per almeno un mese. Poi le cose tornano alla normalità e giuro che non avrò più alcun tipo di relazione, né con uomini né con donne. Tanto mi usano tutti, mi si filano solo cessi pervertiti alla ricerca di una notte di divertimento. E a me, che sono una fottuta inguaribile romantica alla ricerca dell'anima gemella, la cosa urta non poco. Almeno fossi fortunata al gioco, me ne fregherei dell'amore: potrei comprarmi tutto quello che voglio è compenserei questo stupido bisogno. E invece no, neanche la dea bendata mi si fila. La mia vita è una merda.

Ven

24

Nov

2017

giovani senza futuro (dottori di ricerca)

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sono all'ultimo anno di dottorato. Avevo iniziato, come forse molti altri, perché amavo la ricerca e l'insegnamento. Grazie all'incoraggiamento di professori, anche.

Avevo iniziato per passione, e ora mi ritrovo in un mondo di solitudine e scoraggiamento, in cui io e i miei colleghi siamo divisi tra quelli che hanno già capito come va, quelli che si illudono ancora e quelli che hanno già la carriera pronta. Ai tutor non frega assolutamente nulla di noi, se non nella misura in cui possono sfruttarci come segretari/assistenti/portaborse/tuttofare o usarci come bersagli facili su cui sfogare frustrazioni e malumori.

Gli studenti sono ignoranti da paura, ma non mi sento di dare la colpa solo a loro: non hanno stimoli da nessuna parte, i professori inseriscono nei programmi le cose che sanno già senza pensare minimamente a quello che potrebbe essere in linea con il loro percorso di studi, entrano in classe con questi assurdi power point pieni di testo copia/incollato dai libri che gli studenti hanno già, ripetono le solite quattro stronzate. Non sono tutti così, naturalmente, e quelli che non lo sono spesso si vedono contestare i metodi troppo "innovativi". Io che faccio tutorato agli studenti e tengo lezioni coinvolgenti, come una persona di 28 anni (che sono), gli studenti mi ringraziano dal vivo o per mail, vengono a sfogarsi con me e piangono perché si sentono senza futuro.

 Ma come posso consolarli io, che il futuro davanti a me non lo vedo? Come faccio a spiegare ai futuri datori di lavoro (la carriera accademica ormai ho capito che è una chimera) che durante il dottorato si impara a fare 1000 mestieri e non solo a scrivere? Come faccio a dire loro che i dottori di ricerca sono in grado di fare i segretari, gli istruttori, gli scrittori di testi tecnici, gli ispettori di documenti, i correttori di bozze, i PR, i selezionatori di personale, i traduttori, gli interpreti, i motivatori, gli insegnanti... e tutto ciò per paghe da fame? Come faccio a non farmi dire "il suo curriculum è sovra-qualificato"? 

E non crediate, in vita mia ho fatto mestieri di ogni tipo: ho lavorato in fabbrica, in gelateria, in boutique, all'adidas, in reception, non ho mai avuto pregiudizi verso lavori per i quali non occorre la laurea. Ho voluto studiare per passione, e ora vedo le porte dei mestieri "da laureati/dottori" che si chiudono per l'eccesso di raccomandazioni e la mancanza di fondi e i lavori da "non laureati" che mi rifiutano per eccesso di qualifiche. 

Odio quei maledetti professori che non si schiodano dalle loro poltrone, che ci trattano come zerbini, che ci illudono quando siamo giovani, brillanti e pieni di speranza, odio me per non sapere cosa fare, odio quelli che parlano senza aver provato le cose sulla propria pelle, odio chi ci ha portato via il futuro e adesso ci dice che siamo pigri e fannulloni. 

E ho paura. Ho maldettamente paura di cosa accadrà quando la borsa di studio sarà finita. 

Mer

01

Nov

2017

Ho paura

Sfogo di Avatar di VolpottoVolpotto | Categoria: Altro

Salve a tutti.

Ho bisogno di raccontare questa cosa perché mi terrorizza. Sette mesi fa il ragazzo di mia sorella (23 anni) ha avuto un incidente in macchina e ha perso la vita. Io ero a lezione quando mia sorella mi manda un messaggio (aveva provato a chiamarmi ma io non le avevo risposto) e mi dice che la sera prima è morto.

Da quel giorno io ho paura che possa succedere di nuovo. Che ogni volta che saluto un mio amico questa potrebbe essere l'ultima volta. Che mi dicano di nuovo che qualcuno è morto.

So che può essere ridicolo ma prima mai e poi mai ci avrei pensato. Poi di colpo quella puttana della vita decide di farti scherzo. 

 

Tags: paura

Sab

28

Ott

2017

ragazza

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mi sento confusa, la mia non è neppure confusione. La mia è paura di vivere. Mi sento presa in giro da un ragazzo anche se no so quale sia la verità: forse non mi prende in giro, forse sono troppo "pazza"; non riesco ad aprirmi con lui eppure ci conosciamo da quattro anni ma non è una storia stabile o seria, è una relazione molto aperta. Ieri sera siamo usciti, ci siamo visti e lo abbiamo fatto. Sta proprio qui il punto, che ho spesso l'impressione che lui mi voglia vedere solo perché sa che sono debole e che facilmente mi lascio trascinare nel fare sesso. Però al di là di quello mi chiedo cosa ci sia di vero e importante tra di noi, non so neppure se provo qualcosa. Gli sono stata dietro per tanto tempo ricevendo tanti respingimenti che mi hanno causato molto dolore e frustrazione ma ho continuato a sforzarmi di poter essere accettata da lui e alla fine siamo finiti a diventare "amici" direi perché parliamo un po' ma sono io. Continuo a sentirmi impaurita, tante volte mi sembra di non fidarmi di lui. Tante volte ho paura che mi prenda in giro. Non ho nessuno con cui posso sfogarmi e parlare di queste cose perché non ho amici e in famiglia siamo sempre stati molto separati l'uno dall'altro; non c'è mai stata apertura, condivisione di momenti, di chiaccherate serene o dimostrazioni di affetto o per lo meno, non le ho viste e sono cresciuta così. e adesso sto facendo i conti con me stessa perché voglio stare meglio.