Tag: insicurezza

Lun

16

Giu

2014

Odio l’idecisione e le cose fatte così... "alla cavolo"

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

 

Ciao a tutti

 

Piu passa il tempo piu mi rendo conto che non sopporto le persone che non danno un minimo di sicurezze.

Di noma sono una persona che (capisco che non cambiare mai idea sia sbagliato e non sono così estrema) ma che quando dice una cosa bene o male è quella, che raramente cambia idea dal giorno alla notte e che prima di fare una cosa soprattutto importante si accerta di fare le cose per bene per non avere sorprese.

 

Tu invece ragazzo mio più ti conosco più vedo che sei diverso da me e questa cosa mi manda in bestia. Ti amo per tanti aspetti ma questo proprio mi fa incavolare.

Tutto è campato per aria con te, i “ma, chi lo sa” sono all’ordine del giorno. In questo siamo completamente differenti. Dalle cose più importanti alle inezie non si ha mai sicurezza… ti piace vivere così nell’indecisione.

 

Più ti chiedo conferme più tu non me ne dai. La tua frase standard è: maaah chi lo sa.

 

Ipotizzare cose è un problema, fantasticare, vederle realizzate. Andremo a vivere assieme? Mah chi lo sa, partiremo per la vacanza? Ma chi lo sa, andremo lì? Ma chi lo sa.

 

Mi sto innervosendo e anche tanto.

 

Mer

21

Mag

2014

Mi sono rotto le palle

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Tutti mi considerano nel lavoro, nella vita sociale, nello sport, a causa anche- e questo lo dico io- della mia timidezza e dell ansia, una persona poco sveglia, un ritardato, uno ingenuo. Su ogni cosa la gente ci arriva mille anni luce prima di me, io sempre per ultimo, sia su come spostare un vaso sia per pagare un conto al ristorante. Cose che per gli altri sono scontate, per me non lo sono. E io "han si fa così?" su tutto. La gente mi considera poco intelligente, una persona in sonno perenne sempre che mi dicono "svegliaaaa", e tutti si passano parola e vedi che quando mi parlano lo fanno con commiserazione, mi parlano con quel sorrisetto di chi sa o meglio ha saputo da altri che lo sei. A causa della mia anche scarsa autostima o non so perchè, quando sono in giro, parlo con una commessa di un Supermercato per chiedere un info, un cameriere ad un ristorante, con TUTTI e dico TUTTI tranne con i miei, arrossisco sempre in volto, mi sento salire un calore e mi viene da distogliere lo sguardo, balbetto. Addirittura quando trovo una persona che conosco o un mio amico diciamo di sorpresa, cioè l altro giorno ho trovato un mio amico al supermercato e viaaaa un calore in faccia e rosso fuoco. Fanculo alle persone che mi credono un poco sveglio e un ritardato, e fanculo il mio rossore!!! 

Mer

30

Apr

2014

I ragazzi non mi calcolano nemmeno di striscio!

Sfogo di Avatar di PaperinaPinkPaperinaPink | Categoria: Ira

salve allora ho 19 anni, ho finito la scuola superiore, al momento non faccio nulla anche perchè sono molto indecisa sulla mia vita ecc.  Tralasciando questo, ho un altro problema cioè che tutti i ragazzi con cui sono stata per molto tempo mi hanno sempre mollata per un'altra ragazza di facili costumi per cosi dire. Io di solito ai ragazzi mi concedo molto molto poco e solo dopo molto tempo che sto con questa persona. E non mi concedo sempre. Inoltre non sono il tipo che usa magliette scollate o che si veste volgare, che mostra il petto oppure che fa la civetta...ecco non sono questo tipo io e i maschi non mi apprezzano. Ci sto molto male soprattutto ora sono stata lasciata da 2 settimane (per un altra) e ho saputo pure che lui con questa ci è andato a letto subito.  LAsciando perdere questa cosa, in questo periodo ho conosciuto due ragazzi che mi piacciono di cui uno ha 18 anni mi sembrava serio ma poi su facebook vedo che mette mi piace a tutte le ragazzine con le forme di fuori,,, poi ne ho conosciuto un altro più grande di me che  mi ha chiesto se un giorno ci vediamo  (però dice che ancora non ne è sicuro perchè è timido un pò),,,, ma poi mi collego su facebook oggi e cosa vedo ??? che mette mi piace a tantissime ragazze scostumate. E sicuramente con cui lui parla anche perchè si fa sentire raramente. E devo dire che questo ragazzo mi stava attirando pensavo fosse serio.  Poi di solito quando esco con la mia migliore amica che è fidanzata, tutti i ragazzi fanno i complimenti a lei, lei è bionda più magra di me e più provocante di me. Io non lo sono, io ho i capelli neri lunghi (e già è un passo indietro) la pelle chiara, poi non sono magra magra ma un pò formosa, però le mie forme non le voglio mettere in mostra perchè sembro volgare. Ho i fianchi larghi e un fondoschiena enorme. Non mi posso permettere gonne o vestiti corti. Sono alta 1.57 circa e peso 52 kg.  Insomma faccio schifo !!!! l'unica cosa che di me è buona sono gli occhi e me lo dicono tutti...ma non basta ai ragazzi, questo non basta. loro guardano altro e io per rispetto di me stessa non voglio mettere in mostra le mie forme x farmi desiderare da loro......anche se cosi non mi vuole nessuno

Ven

21

Mar

2014

Ho sempre paura

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non so di cosa, sono solo insicura, sarà che noi donne ci facciamo sempre un sacco di complessi ma ho sempre il terrore, il terrore di non essere abbastanza bella, abbastanza magra, abbastanza elegante, con dei capelli abbastanza belli, con un carattere abbastanza bello. Ogni volta che esco di casa mi sembra di cover essere a confronto con tutte le altre donne sulla faccia della terra, ogni volta che devo andare a una festa mi chiedo sempre se ci sarà qualcuno di piu carino e simpatico di me, il che è una cosa orribile perchè alimento solo le mie insicurezze in questo modo, ma mi sento sempre così sbagliata!

Gio

07

Feb

2013

Lei mi piace

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

La conosco da un anno, è una ragazza molto prosperosa fisicamente, ha sempre avuto un fidanzato (addirittura due per un periodo). Lei è molto attratta dal sesso, a dir suo ha vibratore e altri giochi, le dimensioni probabilmente per lei contano dal momento in cui la maggior parte dei suoi fidanzati o amanti sono di colore, lei dice che è un caso e che l'italiano in fondo è l'italiano... Insomma uno dei problemi sta proprio nelle dimensioni e nell'esperienza sessuale, lei ho già detto, io invece ho avuto rapporti solo con due ragazze, e con una di queste l'abbiamo fatto solo una volta! Poi le mie dimensioni da rilassato sono ridicole, eretto raggiungono i 13.5 cm... Però mi piace, lei é simpatica, bella, intelligente e tosta, è cresciuta senza padre, sa come affrontare la vita, io sono sempre stato seguito e aiutato dalla famiglia, quindi ho poco polso, a volte sono proprio insicuro sul da farsi.

Siamo completamente diversi! Lei mi scrive, ci sentiamo e potrei dire che sia lei il più delle volte a cercami ma non so se lo fa perché le piaccio o per amicizia, mi è già capitato di fraintendere e non vorrei mi ricapitasse soprattutto perché con lei ci sono legami con altre persone a me vicine, ci andrebbe in un certo qual modo di mezzo anche il lavoro... Aiutatemi!

Gio

01

Nov

2012

Riflessione

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Questo è uno sfogo che veramente faccio di tutto cuore e con tutta l'anima, anche se, leggendolo, non ho idea di cosa potreste pensare. Ho 22 anni e studio all'università. Studio una cosa che mi piace e che amo, e, anche se c'è crisi, cerco di convincermi che ce la posso fare; ho imparato a convivere con l'idea della crisi e tento di non perdere mai la speranza. A volte quella è l'unica cosa che ci rimane, ed è troppo preziosa per poterne fare a meno. Ho una bella famiglia, una madre che mi ha sempre ascoltata e sostenuta, un papà giovanile, un fratello con un carattere del tutto diverso dal mio, ma con il quale c'è un rapporto meraviglioso. Ho dei nonni molto saggi. Ho delle amiche che sono un po' tutte dei casi umani, sì, d'accordo, ma siamo cresciute insieme e ci vogliamo bene, ci aiutiamo e ci sosteniamo come ci è possibile, anche se ci sono momenti di maretta. 

Una volta, da bambina, e anche da adolescente, credevo fosse possibile stendere davanti a me un universo di cose che fanno parte della mia vita, e tenerlo così com'è ora. Poi ovvio, ho imparato che la vita si muove sempre e non si ferma mai.

Un anno fa, la prima vera delusione amorosa della mia vita, ovverosia il fallimento di una storia d'amore di cinque anni, inziata nell'adolescenza e destinata (ora l'ho capito) a finire per forza di cose. Ha avuto il pregio di insegnarmi come si ama, ma anche come non si deve amare. Ci sono cresciuta dentro. Sono stata io a lasciarlo: anche se sapevo che l'amore era finito da un pezzo, ho dovuto fare forza su me stessa e prendere questa decisione per entrambi. Il seguito è la più bella delle fiabe: un ragazzo simile a me in tante cose, con il quale ho instaurato un rapporto più maturo, in cui ognuno dei due ha i suoi spazi. Questo mi ha sempre fatta stare bene, ma adesso ho la strana sensazione che, vuoi per il nostro rapporto, vuoi per tutto il resto, la mia vita sia ad un punto di svolta.

Non fraintendetemi, lui è meraviglioso: attento quanto può esserlo un uomo (la sensibilità femminile ce l'hanno davvero solo i gay), premuroso, presente. Mi aiuta con lo studio, sta a sentire i miei sfoghi, litighiamo pochissimo e non si alza mai la voce. Mi rispetta molto e, senza peccare di presunzione, posso dire di avere un posto importante nella sua vita.  Unico difetto: la paura che il rapporto finisca, la paura di perdermi in tutti i sensi, che forse lo frena in alcune cose che sarebbero più che naturali in una relazione. Posso capirlo per due ragioni: per prima cosa, perchè siamo giovani. Oggi quella dei 22-23 anni è un'età di giovinezza estrema, anche se vissuta con responsabilità e con serietà. Negli anni, si sa, cosa può succedere? Di tutto. Inoltre, per lui è la prima storia veramente lunga, perciò ho molta pazienza, che sembra, comunque, essere ben riposta. Preciso che, per scelta di entrambi, i rapporti con le rispettive famiglie sono cordiali, educati, cortesi, amichevoli, ma non le mettiamo in mezzo, perchè sappiamo entrambi per mia esperienza (piuttosto limitata, sono sempre stata contraria a farlo) quanto sia distruttivo nel rapporto fra due persone.

Io condivido un atteggiamento di prudenza come questo, perchè sono già passata attraverso una grossa delusione.  Qual è allora il problema? Il problema, miei cari, è che sono una stupida insicura cronica. A volte temo che questa storia, solo per il semplice fatto di non essere la storia appiccicosa e da mattone che hanno tante ragazze che conosco (e che sarà pure bellissima, per carità), non abbia abbastanza solidità. E ovviamente ci sta anche che non debba averne "troppa", perchè siamo giovani e studiamo e tutto il resto. Confrontandomi, però, mi pare sempre che ci sia una diversità, tra il nostro rapporto e il modo in cui tutti intendono un rapporto, che gli altri non potranno mai capire, e questo mi fa sentire esclusa. Mi vengono i dubbi, comincio a temere che sia una mancanza di "impegno" da parte sua, dimenticando che abbiamo stabilito INSIEME che per noi due il concetto di impegno ha un altro significato, profondo, maturo e indipendente dagli altri e da ciò che possono dire o fare, e che si esplica ogni giorno. Ho paura di fossilizzarmi, col tempo, su questo aspetto e su quanto io sia insicura e sciocca, e di dimenticarmi che siamo arrivati ad innamorarci e a volerci bene nel tempo, sostenendoci e aiutandoci, vivendo insieme dei bellissimi momenti. Tendo a chiedermi chi abbia ragione, se io e lui o il resto del mondo. E so quanto questo sia immaturo. Se noi due stiamo bene insieme, cosa conta tutto il resto? O sono io, assurdamente e inconsciamente, a non essere tanto convinta? (Eccola, l'insicura che dubita di sè stessa... o.O).

Non ho scritto questo post per autocompiangermi. Non ne ho bisogno, in fondo. L'ho scritto per fare un po' di ordine dentro di me, per ricordarmi che, come mi disse tanto tempo fa, quando ero bambina, una persona molto cara, devo diventare tanto tanto tanto forte e dimostrare a me stessa e al resto del mondo di aver seppellito le mie insicurezze dentro qualche angolo buio della mia memoria. Lì devono restare in libertà vigilata, col permesso di uscire ogni tanto a prendere aria e a tormentarmi per non più di tre secondi. So che ci saranno sempre, fanno parte di me e di un passato che, senza essere troppo doloroso, senza che chi legge immagini traumi assurdi, mi ha spesso ferita e fatta sentire, sempre, diversa ed esclusa dal resto del mondo.

Leggo qui tante storie di persone che vivono situazioni sentimentali difficili, tristi, incasinate. In alcune mi riconosco, riconosco i miei vecchi errori, e a volte commento e lascio una parola. Altre volte preferisco tacere, perchè so che la risposta a certe domande non la si vuole mai sentire da labbra che non siano le proprie, e la si trova sempre e solo dentro sè stessi. Oggi vi chiedo di commentare, se volete, di condividere con me un pensiero, un consiglio, un ricordo, un qualcosa che risponda alla grande domanda:

MA CHI CE LO FA FARE DI ESSERE TANTO INSICURI? 

Gio

28

Apr

2011

Mi odio

Sfogo di Avatar di SasoriSasori | Categoria: Altro

Mi odio con tutta me stessa, ho 21 anni e mi sento fallita.

Studio all'università, vado abbastanza bene, dopo un anno in una facoltà che non riuscivo a fare mi sono decisa a cambiare facoltà.

Ora faccio lingue, lo ripeto, va tutto bene, ma non mi sento realizzata.

Vedo le mie compagne di corso (tutte diplomate al liceo) passare alcuni esami così, con poco sforzo, mentre io, stupida diplomata all'istituto tecnico, per superare un esame ci metto molto più tempo.

Amo la letteratura, profondamente, il mio sogno più grande è guadagnare da quello che scrivo, ma dentro di me so che non sarà mai così, le mie poesie altro non sono che scartafacci, schifosi pensieri di una ragazza che non riesce a vedere la luce nel suo mondo oscuro.

Sono stata da uno psicologo, e sono riuscita ad acquistare un poco di sicurezza, ma ancora non è sufficiente.

Ho paura di fallire, una paura che mi opprime ogni giorno, ho paura di deludere tutte le persone a me care: i miei genitori che hanno dei bei lavori soddisfacenti e che si aspettano molto da me; il mio fidanzato che lavora sodo, e bene, per un futuro roseo con me.

Attorno a me, la perfezione.

Io sono l'unica nota stonata in una sinfonia celestiale.

Mi odio, mi odio così tanto che vorrei scomparire dal mondo, per privarlo di quella sciocca macchiolina che sono.

So che esistono cose ben più gravi del mio stupido sfogo, però sto male, molto.

Ven

06

Ago

2010

Prima migliori amici,ora lo picchierei

Sfogo di Avatar di Nagao87Nagao87 | Categoria: Ira

Prima entrambi a scuola assieme,viaggi assieme,avevamo un gruppo con cui ci divertivamo.Io e lui "due fratelli",diceva...

Ma ultimamente è cambiato,passa da una storia stupida ad un altra,non mi racconta più nulla di lui,ci vediamo e sentiamo sempre meno spesso.Quest'estate dovevamo vederci ma poi lui una settimana prima mi dice "mia madre ha prenotato per xxxxxx,sto via 15 giorni",una sera dovevamo uscire e dice "il passaggio scusami non te lo posso dare",insomma il nostro rapporto di amicizia si stava incrinando...

Ciliegina sulla torta:una ragazza della nostra comitiva si è appena lasciata dopo 4 anni che stava col suo ragazzo,mi sta simpatica e ci parlo con piacere ma non mi sembrava il caso di farmi avanti dato il suo brutto periodo,volevo starle vicino,non riesco a provarci immediatamente con una che conosco da poco... e lui sempre li,a provarci a fare il cascamorto a chiamarla pure la notte (a me non racconta nulla,l'ho scoperto solo casualmente perchè la tipa me lo racconta stupita)... io mi sono lasciato da poco,non so se buttarmi in una nuova storia,in questo momento mi sento fragile e insicuro.. eppure sono infastidito da questo suo comportamento... provo invidia,gelosia,mi sento come uno che ha ricevuto un bidone,che ha perso un'amico che riteneva affidabile.Non so se incazzarmi o piangere.Anzi è un misto tra le due cose.

Odio lui e odio me stesso per la mia insicurezza e fragilità.Mi sento solo,sono in un momento in cui avrei bisogno di un'appoggio ma non cel'ho,ho perso l'ultimo amico vero (perchè conoscenze ne ho tante,ma a che servono?Tanto per uscire la sera?).Schifo totale. 

Sab

09

Gen

2010

La domestica mi irrita

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Superbia

Devo confessare una cosa: la domestica che mi viene a casa a fare le pulizie, una giovane filippina, mi irrita come non mai. Vorrei dire di non saper spiegare il perchè, ma in realtà lo so: è la persona più ingenua e insicura che io abbia mai visto, ha paura anche della sua ombra, si muove in maniera così silenziosa che se ti spunta all'improvviso dal nulla spera di non soffrire di cuore perchè rischi brutto...è brava ed efficiente, questo è vero, ma davvero non riesco a tollerare certi suoi atteggiamenti, tipo il modo che ha di schiacciarsi contro il muro per farti spazio quando stai passando, come se avesse paura di toccarti o temesse di darti fastidio; oppure quando tu entri all'improvviso nella stessa stanza dove lei sta pulendo e lei si ferma e comincia a fissare quello che fai finchè non hai finito... Certe volte devo ammettere che me ne vado da una stanza perchè mi da fastidio essere fissata in quel modo; o ancora quando ti chiama con quella vocina flebile che fai anche fatica a sentirla, e se per caso tu non rispondi (perchè non la senti, è chiaro!) lei è capace di rimanere anche davanti alla porta per due ore aspettando che tu esca e ti accorga che ti ha chiamato.

 

Mi dispiace di provare questi sentimenti, ma ho conosciuto le sue sorelle che vivono qui nella stessa città, e non mi dite che tutte le filippine sono così, perchè queste ragazze al contrario di lei sono sveglie e per niente impaurite (una si è anche sposata). Lei tra l'altro non è qui da due giorni, ma da 3 anni ormai, e ancora parla due, dico due, parole di italiano, pressapoco come quando è arrivata, e certe volte è veramente difficile comunicare con lei.

Scusate lo sfogo, lo so che forse sono ignobile, ma questa sembra venire direttamente dalle nuvole!

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