Tag: ansia
Mar
12
Giu
2018
HO DELUSO LA MIA FAMIGLIA
Un'oretta fa, ceno. L'aria è pregna di quell'atmosfera cringe tutta particolare, segno che i miei genitori vogliono parlare di qualcosa. Infatti mia madre si prende il disturbo di esplicitare i miei dubbi a voce. Dice che mio fratello è triste, soffre perché non parlo più con lui come se gli fossi indifferente. Il mio fratellino inizia quasi a piangere mentre lei spiega. Io lo invidio perché ha una ragazza ed è pieno di amici, in un certo senso ho paura di lui. Soffre perché lo tratto come uno sconosciuto, anzi tutti qua soffrono per la medesima ragione. Non lo faccio apposta, c'è qualcosa di sbagliato in me, lo so. Tratto la mia famiglia come se fossero tutti estranei e li faccio star male. Vedere mio fratello piangere mi ha fatto sentire una merda. Per questo non ho una ragazza e non posso essere amato da nessuno o fare sesso, perché sono così bizzarro, intrattabile, socialmente inadatto. Proprio ora mentre scrivo mio fratello è entrato in salotto e mi ha chiesto se gli voglio bene. Gli ho detto di sì con una voce atona e incolore e sono andato ad abbracciarlo.
So che vorrebbe parlarmi di tante cose ma io sono incapace di rapportarmi e non per scelta. Voglio un bene dell'anima a tutti i miei familiari. Forse non sono degno dell'amore delle persone, merito che i miei sentimenti inutili vengano brutalizzati a dovere.
Il mondo mi odia, ogni essere femminile mi odia perché avvertono che sono un disagio ambulante. Non ho mai parlato di temi sessuali con mamma e papà, è tutto troppo imbarazzante. Scoperei fino alla fine dei tempi se fosse per me, forse è proprio perché sono sessualmente castrato che sono così indifferente a tutto il resto?
Sono emotivamente sconvolto, i familiari soffrono per me, pensano che io non gli voglia più bene.
Ven
08
Giu
2018
Ho paura del mio futuro
Questo è uno dei periodi particolari della mia vita, perchè a 20 anni mi sento un mina vagante, in quanto Faccio un'università che non mi piace e quella che vorrei fare è a numero chiuso. Per me Niente è paragonabile al desiderio di realizzarsi in qualcosa che ti piacerebbe fare e che ti dà la sicurezza di farlo per bene, perciò vivo constantemente con l'incertezza e il senso di non farcela e di non essere all'altezza dei miei desideri. Quest'anno è stato molto particolare per me ed è la prima volta che non so come comportarmi , forse perchè sento gravarmi addosso tutte le aspettative dei miei genitori, il fatto di non voler deluderli e soprattutto di non voler deludere me. Quindi Non nascondo che a volte ho pensato al peggio , per questo senso di vuoto e insoddisfazione che ho dentro.Nonostante questi momenti di paranoia, ho deciso di darmi da fare e riprovarci per dire a me stessa che almeno ci ho provato, ma purtroppo so che Lo studio e l'impegno non sempre vengono ripagati e so che potrei non riuscirci e questa constatazione ogni giorno mi logora da stare male.
Ven
08
Giu
2018
Venti anni :(
Ormai ci siamo. Alla mia età sono ancora in tempo per dare una svolta alla mia vita, diventare ricco, laurearmi (sarei fuori corso di un anno), fare sesso sfrenato anche se non l'ho mai fatto, essere libero, costruirmi una vita sociale, iniziare uno sport o per me è finita?
Voglio laurearmi prestissimo, non più tardi dei 24.
Mer
23
Mag
2018
Ho capito tutto
Sono molto furioso, per ragioni specifiche.
Perchè tutta questa foga di cercare l'affetto di una persona, di cercare l'apprezzamento degli altri, a cosa serve?
Posso capire il bisogno sessuale di infilare il proprio cazzo in una vagina o in una bocca, ma se ci si riflette un attimo su finisce lì, l'amore è una congettura ideata per far suonare qualcosa come il sesso meno sporco, una baggianata che serve per coprire la brama di accoppiarsi, perchè dire "voglio scoparti", suona male, è lercio, non è civilizzato, quando in realtà è l'unica cosa che ci (MI) interessa.
Non riesco a comprendere quei ragazzi che alle feste ci provano con la ragazza, le chiedono cosa fa nella vita, si complimentano per il vestito della taglia giusta, per l'aspetto incantevole eccetera... cioè, è una disgustosa pagliacciata! Il ragazzo vuole palesemente scoparsela di brutto, farci cose sconce e un tempo ritenute degne di discononoscimento da parte dei genitori, che sono tutte ste convenzioni e sentimenti campati per aria!
Sono depresso perchè ho litigato con una specie di amica, e poco perchè ho assistito ad un mio amico rimorchiare con la dinamica sopra riportata. Questo ragazzo odia le donne e rimorchia e scopa molto, questo dimostra che i buoni sentimenti sono solo una maschera con cui ci piace illudere gli altri. Qualsiasi essere umano, anche il più meschino può scopare finché mette in mezzo la parola amore.
Gio
17
Mag
2018
Non so cosa sia,aiuto?
Quando esco con alcune ragazze capita che nel periodo precedente,quindi durante i messaggi,mi viene da guardare sempre il telefono,sono in un ansia strana,e come se con la testa non ci fossi e il pensiero e' sempre li,poi stomaco pesante.Qualche idea?Secondo me non e' cotta perche' e' capitato anche con una ragazza che non ho mai visto
Mer
02
Mag
2018
BELLA GITA!
Monaco, gita scolastica. Sono le tre di notte tutti sono in giro per le stanze, ubriachi.
Ho dimenticato il cellulare in camera, entro. Vengo accolto dagli strilli di uno dei miei compagni, colto sul fatto mentre faceva sesso con la sua ragazza. "Fuori, fuori!", ho preso il cellulare e sono uscito. Ma l'immagine che mi si è parata davanti rimarrà stampata nel mio cervello a vita.
La mattina dopo ci scherziamo. Ma tu sai che ho visto quello. Certo che lo sai. Ogni volta che ci guardiamo negli occhi, ecco che l'immagine, nitidissima, si frappone tra di noi. L'imbarazzo reciproco, le interazioni forzate sul pianerottolo, come se potessimo ignorare quello che è successo. Parlare con lei è ancora peggio...
Mer
02
Mag
2018
STO MALE
Da 3-4 giorni soffro di non so cosa, ansia mista a depressione e non riesco nemmeno a dormire. So che ci sono problemi più grandi, ma questa cosa non mi da tregua, tremo, ho caldo, freddo, il cuore batte fortissimo e anche nausea a volte.
Passo le notti a rigirarmi nel letto, e mi crea rabbia, so che è appena iniziata sta cosa, ma se possibile vorrei fermarla subito. Come?
Ieri sera ho preso della sertralina, ma non mi ha fatto nulla, tralaltro senza prescrizione.
Avevo letto anche che nei primi periodi può solo peggiorare le cose, e fa effetto dopo tanto tempo che la si prende, in più causa spesso dipendenza.
Sta sera provo con 40 gocce di passiflora mista a valeriana ecc.
Spero facciano effetto
Vorrei sapere se anche altre persone hanno questo problema e cosa fanno per sentirsi meglio.
Gio
26
Apr
2018
Ansia
sono una ragazza di 17 anni, frequento una scuola, a mio parere, difficile e pesante ma fino ad ora sono riuscita ad avere tutte le materie sufficienti.
Il problema che mi ha portato ad avere una crisi pochi minuti fa e che mi ha anche fatto decidere di cercare un sito dove sfogarmi sonoi mie fantastici insegnanti che hanno ben pensato di metterci 17 verifiche/ interrogazioni nel mese di maggio e io non so davvero cosa fare per poter mantenere la media sufficiente. Sono veramente stanca di studiare in questo modo, la notte mi sveglio spesso per l’ansia della scuola e mi è capitato di alzarmi per riprendere lo studio che il pomeriggio non ero riuscita a finire. Non riesco a stare al passo e il pensiero di poter essere rimandata mi fa veramenre deprimere perché non ho assolutamente voglia di fare la vita che daccio tutto l’anno anche d’estate. La cosa che mi preoccupa di più è il non riuscire a essere razionale durante le mie crisi di pianto per l’ansia, oggi sono arrivata a pensare di bere una boccetta di lexotan. Ovviamente mi sono resa conto in qualche minuto dell’enorme boiata e idiozia, solo che ci ho pensarti.
In classe mia è già successo a tre persone di dover prendere psicofarmaci per la scuola, e io non vorrei arrivare a questo, ma non so come fare a prendere più alla leggera la scuola, perché ci tengo a non passare l’estate sui libri...
Tra l’altro non posso nemmeno cambiare scuola dato che sono in quarta liceo e per di più a maggio...
Ven
20
Apr
2018
con un uomo 30 anni piĆ¹ grande di me
Sono una ragazza molto timida, riservata,pacata e composta, ma nascondo un segreto:da parecchio tempo mi piacciono quelli più grandi, perchè li trovo misteriosi, eccitanti e allo stesso tempo affascinanti .quattro anni fa,infatti, mi sono invaghita di un uomo molto più grande di me, lui se n'è accorto ed ha iniziato a corteggiarmi fino a farmi sentire sensazioni fortissime, mai provate con i miei coetanei. Quando è andato oltre il semplice corteggiamento in me è scattato un forte senso di colpa e vergogna nei confronti dei miei genitori,con la paura di essere scoperta, punita, giudicatae non accettata , per cui queste cose mi hanno causato una tremenda depressione che ho dovuto curare. all'epoca dovetti raccontare tutto, però la situazione si risolse dando la colpa di tutto a lui, quando infondo sono stata io. Ora sono qui a confessare che nonostantegli anni lo penso fastandicandoci su, e che quando lo vedo per strada ho le farfalle allo stomaco e non capisco il perchè. Dovrei non pensarlo minimamente.P.S A quei tempi ero prossima alla maggiore età, ed ho un bel rapporto con mio papà. Giuro che non riesco a spiegare il mio atteggiamento
Gio
12
Apr
2018
Senza Titolo
Salve ragazzi, sono immigrato dall'italia in germania dai miei zii, i motivi per il quale sono venuto qui sono svariati.
Problemi familiari e non avere un futuro lì sono quelli principali.
Sono venuto in germania(winnenden) il14 febbraio, sapendo che il corso di lingua tedesca, sarebbe iniziato ad aprile.
Mi hanno detto "quì c'é lavoro, quì si sta bene".
E ovviamente ho creduto a tutto ciò.
Adesso mi ritrovo ad essere quì quasi a 2 mesi, aver iniziato solo il corso, non avere un briciolo di lavoro, un pò per i tempi che sono, un pò per l'incapacitá dei miei zii.
Ho da qualche settimana forte ansia e attacchi di panico, a tal punto da non riuscire a mangiare e dormire.
il malessere mi é dato soprattutto dal nucleo familiare in cui mi trovo.
I miei "zii" con un figlio, (non potró mai ringraziali abbastanza per avermi accolto) sono persone molto particolari, con tutto il rispetto sono persone estremamente ignoranti, sembra quasi che abbiano un ritardo mentale, loro figlio stessa cosa ( da un'albero di mele nascono mele non meloni).
Non hanno il minimo rispetto altrui, mettono il naso in fatti estremamente delicati, dove solo i diretti interessati possono farlo.
Sono perennemente incazzati con la vita, cercano di insegnarti con i loro modi animaleschi, anche a respirare.... insomma non sono persone con cui ti fa piacere stare.
Io adesso mi sento non so nemmeno io come, sono scoraggiato da tutti i lati, dicono che non ci sono case in affitto quì, ed 1.
Non ho un lavoro valido che mi permetta di pagare un affitto e siamo a 2.
Non ho il minimo sostegno dalle persone che mi circondano, non so fino a che punto vale la pena resistere.3
Sto pensando sempre più al suicidio, venendo già da una situazione di merda, condita di depressione e ansi costante.
perchè se dovessi fallire qui non ho idea di come fare. Ed è triste dirlo a 21 anni ma è cosi.
Mi trovo chiuso in gabbia dentro la mia stessa testa.
Voi cosa fareste al posto mio?
Fino a che punto vale la pena lottare?
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