Tag: famiglia
Gio
27
Dic
2018
Feste in famiglia
Lui sposato da una decina di anni con figli.Io quasi trentenne, dieci anni più piccola, fidanzata con il fratello di sua moglie.Ho avuto la sensazione più di una volta che si stesse avvicinando un po' troppo, rispetto a quanto mi aspetterei da una persona che conosco da un anno o poco più e con cui non ho comunque una frequentazione al di fuori di incontri familiari.Una volta mi abbraccia stretta, o mi sfiora le gambe con la scusa di pulirmi perchè sono sporca, entra in bagno quando sono da sola a lavarmi la mani o i denti, mi prende da parte a parlare, eccetera.Insomma, non ha mai fatto o detto nulla di veramente ambiguo, ma a me è sembrata troppa confidenza e ultimamente il dubbio mi è venuto. Perchè poi alla fine credo che se uno sente che c'è qualcosa di strano molto spesso è perchè effettivamente qualcosa di strano c'è, altrimente i dubbi non verrebbero. No?Vi è mai capitata una situzione simile? Ovviamente non ho intenzione di dire/fare assolutamente nulla. Solo sarei curiosa di sapere se qualcuno si è ritrovato in una situazione simile per poi scoprire che magari i dubbi erano solo false impressioni.
Mer
26
Dic
2018
Natale di me****
è stato il Natale più brutto della mia vita, come se già ormai festeggiare il Natale non sia soltanto un giorno deprimente! a tutti noi manca qualcuno di caro che purtroppo non c è più, ma che la gente faccia anche la merda per far sì che diventi un giorno peggio non mi piace proprio!
Ero a pranzo fuori con mia madre il fidanzato e mia nonna ( gli unici in famiglia siamo noi, parenti zero) e niente hanno dovuto cominciare.m a discutere perché non vanno mai d’accordo su nulla! Io ho 25 anni e per una volta che mi sono intromessa per aggiustare le cose sono stata trattata di merda! È così da che doveva essere pranzo e passeggiata si è rivelato un pomeriggio di silenzio, di rabbia e litigio per poi ritrovarmi a passare il Natale sera sola per strada in macchina per cercare di non stare dentro quella casa di merda!!!!! Io non c’è la faccio più a vedere solo persone infelici nervose e depresse, ho sofferto già troppo nella vita a causa loro! Sono incazzata nera con tutta la mia famiglia che mi ha fatto passare una vita piena di casini e sofferenze!!!!! BASTA CAZZO ALMENO IL NATALE FATEMELO PASSARE TRANQUILLA!!!!!!! e pensare che era una delle mie feste preferite, adesso lo sarà solo quando avrò una mia famiglia e sopratutto nella famiglia che avrò si userà la parola per risolvere i problemi e non il silenzio!! FANCULO il 2018 non poteva concludersi in maniera peggiore!!!!!
Lun
24
Dic
2018
mio fratello รจ una merda
Mio fratello ha fondato la sua vita sullo sputtanamento di me e mia sorella ai nostri genitori. Tutte le sue energie le usa solo per renderci 2 merde ai loro occhi. Per lui ogni occasione è buona per accusarci di colpe che non abbiamo, e lui si vittimizza e fa la parte del poverino che ci rimette sempre... La cosa peggiore in tutto ciò è la reazione dei miei genitori!!! Vomitevoli!!! Danno sempre e solo ragione a lui, pendono dalle sue labbra, per loro ogni cosa che lui dice è oro colato! Mi fate più schifo voi di lui, stronzi!!! È capace di fargli credere qualunque cosa e loro si fanno rigirare! Mio fratello è una schifezza di essere vivente, è un'autentica merdacciaaaaaaaaa
Gio
20
Dic
2018
Lasciatemi lavorare!
Io vorrei tanto sapere che cazzo pretende la società da noi giovani, sembra che ogni cosa che facciamo sia sbagliata! Se cerco insistentemente lavoro nell'ambito per cui ho studiato guadagnandomi una faticosa laurea dopo anni di investimenti economici e stress sono una viziata che vuole il lavoro comodo bello e pronto e mi dicono "se volessi davvero lavorare andresti anche a lavare le scale", ma se cerco altre mansioni mi viene detto "ma sei scema che vai a fare la sguattera dopo esserti laureata?". Se cerchi qualsiasi tipo di lavoro ti ritrovi con stage retribuiti pochissimo o lavori da cameriera pagati a nero quindi zero contributi, zero crescita professionale e pericolo di essere mandata via da un giorno all'altro, perciò non puoi nemmeno prenderti una stanza da qualche parte perché dalla sera alla mattina rischi di non poter pagare nemmeno duecento miseri euro d'affitto. A casa i genitori fanno i despoti e ti trattano come un'adolescente anche se hai trent'anni perché non hai un lavoro e quindi devi stare ai loro comandi e vergognarti anche se esci a farti una passeggiata per prendere una boccata d'aria perché"potevi restare a casa ad aiutarmi", quando già praticamente dedico tutto il mio tempo a fare qualsiasi cosa possa essere di aiuto. Sono mesi che non riesco nemmeno ad uscire una sera per incontrare degli amici e devo anche sopportare che mi facciano sentire in colpa per aver detto che avevo bisogno di un paio d'ore un pomeriggio per rilassarmi un po'. Poi accendi la televisione e senti un opinionista del cazzo con il culo bello comodo sulla sedia dire che i giovani italiani sono viziati e stanno più comodi a casa con mamma e papà, ma col cazzo! Noi vogliamo lavorare, vogliamo farci una vita, avere un futuro! Sono stanca di questi cinquantenni di merda che dicono che ai loro tempi si lavorava in qualunque modo, grazie al cazzo, avevate la casa di proprietà ereditata dai nonni e anche un cameriere prendeva un bello stipendio a fine mese, sufficiente per campare. Secondo questi vecchi per essere considerati degni del paragone con loro dovremmo accettare di fare gli schiavi pagati a nero, sapendo che poi a quarant'anni potrebbero lasciarci in mezzo alla strada senza uno straccio di contributo o promessa per il futuro! Bello schifo! Sono stanca di questa società di vecchi bacucchi che hanno fatto fortuna quando le cose erano facili, potevi fare il cazzo che volevi senza controlli e bastava il diploma per andare a lavorare dove ti pareva mentre oggi vogliono attestati, esperienza di anni e cazzi vari. Ma fatemi lavorare porca puttana, dove vi pare, purché io possa almeno comprarmi da mangiare senza dover sentire in continuazione le lamentele e i giudizi dei miei genitori e di una società di merda che a noi ci ha buttati nel cesso da anni!
Ven
14
Dic
2018
Famiglia dimmer**
Questa sera i miei amici dell'Università sono a spassarsela in un locale, mentre io sono arrivata a casa ora col pullman che ha tardato e mi aspetta l'ennesima serata con mio padre che torna ubriaco e si mena con mia madre (o se la prende con me, dipende). Tutto perché, nonostante avessi 0 problemi ad andare, i miei hanno paura a farmi riportare a casa da una ragazza... "c'è la nebbia". Mi avrebbero riportata a casa entro mezzanotte da una distanza di neanche 30 km. E ho più di 20anni. E avevo pure il passaggio da una che ha la patente da almeno 4, ad un orario ottimo. Manco dovevano alzare il culo o stare alzati ad aspettarmi tardi, i miei.
Che bella famiglia dimmerda. Sbaglio a sperare che tirino le cuoia il prima possibile?
Lun
10
Dic
2018
Sono stanca.
Non sono me stessa, sono come in un corpo che non riconosco. Non sono così, ma nessuno riesce ad accettarmi. Nessuno accetta il fatto che io sono diversa, che ho un idea del mondo contorta, che ho un carattere strano. I miei genitori? Mio padre non c'è, e le poche volte che c'è mi umilia e attacca la mia già poca autostima. Mia madre ogni volta che provo a parlarle è come se fosse assente, in poche parole non gliene frega un cazzo al di fuori del suo cellulare di merda. Amici? Non esistono, l'unica persona che consideravo tale se ne è andata senza dirmi niente e da allora non mi ha più cercata.
In più quando pensavo di aver trovato la persona giusta con cui essere me stessa, questa stessa persona mi ha insultata, minacciata e tradita.
Non so veramente più che fare, a volte penso che la mia esistenza non serva a un cazzo e che se morissi o sparissi non se ne accorgerebbe nessuno. Odio non avere gente con cui parlare, ridere, scherzare, stare bene, senza essere giudicata o insultata. Sono veramente stanca di tutto questo. Non ce la faccio più.
Sab
01
Dic
2018
Conoscere il "fidanzato" della gemella della mia ragazza? No grazie.
La mia asocialità è finalmente arrivata ad un punto di non ritorno.
Premesso che conoscere persone nuove ha da sempre avuto un fascino pressoché rasente allo zero per il sottoscritto, temo che adesso non se ne possa fare a meno. Ciò nonostante la situazione è molto ingarbugliata e poco chiara.
In sintesi: sono fidanzato con una ragazza stupenda. Lei è dolce, coccola, gentile e sempre molto premurosa. Con la sua famiglia mi sono sempre trovato da Dio, specialmente con sua madre e con la sua sorella gemella. Ora, quest'ultima ha conosciuto un ragazzo su un sito di incontri online, dato che ha purtroppo sempre avuto un po' di difficoltà ad impostare delle relazioni nel suo solito giro di conoscenze.
Poche settimane ho avuto l'occasione di "conoscerlo" assieme alla mia ragazza... Ed è stato per me un disastro. Oltre ad essere visivamente poco piacevole (ma questo è soggettivo) mi ha da subito trasmesso l'idea di essere una mammoletta: stretta di mano debole e per niente convinta, sguardo vacuo e confuso, sorrisetto di circostanza, condito da silenzi imbarazzanti e generale sensazione di "assenza". Una noia mortale.
A peggiorare le cose è l'indecisione della sorella della mia ragazza. Alla domanda "È o non è il tuo ragazzo?" non è pervenuta alcuna risposta concreta. Semplicemente... Non si sa. Intanto però continuo a ritrovarmelo fra i piedi a cena, nei weekend, ed in altre diverse occasioni, essendo che le due gemelle naturalmente convivono ancora a casa dei genitori.
Che cosa dovrei fare? Come dovrei comportarmi? La mia ragazza insiste che dovrei farmelo piacere, sottilmente organizzando a tradimento occasioni insieme. Ma se questo è solo un amico della gemella, non vedo perché dovrei essere obbligato a tutti i costi a conoscerlo. E se anche quest'ultima si decidesse a frequentarlo ufficialmente, perché non possono viversi la loro storia autonomamente, senza dover imporre a me la vista di questa piattola? Dopotutto, fino a prova contraria, non è ancora mio cognato, ed io non mi sento assolutamente in obbligo di avere alcun rapporto con questa persona.
Sono esagerato? Forse...
O forse no.
Sab
01
Dic
2018
Che rottura di C....ni!
Vi faccio un sunto dell’ultimo anno: DI MERDA!
Ho 30 anni, laureata, con mille lavori per tirare avanti, fidanzata da 8 anni con interruzione di 3 con lo stesso. Sono amareggiata, tanto. Da poco ho avuto una brutta notizia, sono stata operata due mesi fa al cuore, è andata bene, ma il responso: non posso avere figli. Che immenso dolore per me, non sono infertile, c’è solo il piccolo particolare che il mio cuore non supererebbe una gravidanza ne tantomeno il parto. Il mio fidanzato non vuole figli, direte meglio così. Un corno! Io ne voglio però, scartiamo l’adozione, lui non vuole il matrimonio, ecco che sono arrabbiata, ma follemente innamorata di lui. Sono un’idiota. Lo so.!!! E poi il lavoro! Ragazzi mi faccio un culo come un paiolo, ovviamente oltre a fare a gratis quello per cui ho studiato, faccio altro, commessa, cassiera, addetta gastronomia, fastfood ecc,.. ve ne dico alcuni.. Ma non riesco a trovare un cazzo di lavoro stabile, ma dico che ho fatto di male alla vita…, NO perché negli ultimi anni si è ben accanita con me, ho perso mio padre per un tumore, e poi i miei nonni, e poi il lavoro e ci si è messa pure la mia salute, in una settimana mi dicono: sospetto tumore ipofisi e cardiopatia da operare. Il tumore non c’era, ma che cavolo si settimane di attesa prima del responso. Il cuore invece no, malato, se ne sono accorti tardi, ovviamente il mio un caso raro ed anomalo , ma dopo un viaggetto fuori regione per operarmi, ho scelto il meglio per me! Dove abito io, di casi simili al mio max 100 l’anno in tutta la regioe.. Ergo di corsa a Ravenna, centro specializzato, 10000 casi all’anno operati , e sto come un picchio ora, il mio cuore reagisce alla grande, operazione non invasiva e sistemiamo tutto. Ovviamente ho dovuto smettere di lavorare, non potendo far sforzi, ed eccomi ad oggi, in disoccupazione, senza prospettive future certe, so che siamo davvero in tanti nella stessa situazione, ergo scusate lo sfogo, ma dato che a casa sono sempre positiva, sorridente, affabile, e nascondo il mio dolore bene, ho proprio bisogno di dirlo:” MI SONO ROTTA I C…..NI! “ e come dice Masini: “ VAFFANCULO! VAFFANCULO! VAFFANCULO!”
Ven
16
Nov
2018
La famiglia, evvai
Come tutte le persone normali, vivo e lavoro. In verita lavoro poco cone insegnante d'inglese perche lavorare non mi piace. In ogni caso ogni volta che torno a casa I miei fanno battute sulla mia "poverta", al contrario di mio fratello che lavora nel retail abbigliamento e fa I soldi, cioe è pazzo per I soldi, I bei locali le cose belle in generale. Volevo sfogarmi perchè... quanta pochezza, vestiti, auto, soldi. Che visione mono prospettica della vita. I miei non sono da meno, che giramento di palle. Ma si puo tutti I giorni pensare al potere del denaro? Mah... Si vede di si. La cosa che non mi piacerà mai del mondo è l'illusione del libero arbitrio, il non poter avere piu sfaccettature che si diventa buonisti e smidollati. E io che non faccio sempre cosi non ho spirito di corpo verso I miei cari.
State tutti molto attenti lettori! Il nazismo non é mai morto!
Scherzo ma state attenti
Mar
13
Nov
2018
fallita a 16 anni...!?
Non so neanche se qualcuno risponderà a questo post, ma ho bisogno di sfogarmi e non avendo nessuno con cui farlo, eccomi qua.
Sono una ragazza di 16 anni e ho lasciato la scuola lo scorso ottobre (2017).
Cercherò di racontare brevemente quello che mi è successo.
Due anni fa, settembre 2016, ho iniziato il liceo linguistico e fin da subito mi sono trovata male, sia con la classe che con i professori. Verso la fine di novembre mi sono accorta che non era proprio la scuola che faceva per me e di conseguenza l’ho detto ai miei genitori che si sono trovati d’accordo nel farmi cambiare indirizzo. Non avevo idea di cosa scegliere e alla fine ho optato per scienze umane, sotto consiglio della mia professoressa di italiano. Qualche settimana dopo ci hanno comunicato che non c’erano posti disponibili nelle classi e sono stata obbligata a finire l’anno lì, al linguistico. Da gennaio ho iniziato a fare un sacco di assenze (causa bullismo e attacchi di panico) e di conseguenza a giugno sono stata bocciata per mancata validità dell’anno scolastico. Lo stesso mese mi sono iscritta a scienze umane e poco tempo dopo aver cominciato la scuola (metà ottobre) l’ho lasciata. Sinceramente non so neanche io il perché. Stare in classe mi creava ansia e di conseguenza non riuscivo a parlare con nessuno, a rispondere alle domande dei professori ecc.. Non facevo altro che guardare l’orologio e non veder l’ora di tornare a casa. Addirittura c’è stato un periodo, precisamente a dicembre e gennaio, in cui non volevo uscire di casa per paura che mi potesse venire un attacco di panico. Detto ciò è da più di un anno che sono a casa disperata perché non so cosa fare per far “smuovere” questa situazione. Mi sono accorta del mio sbaglio e non so come rimediare, vorrei continuare gli studi ma non so proprio come! I miei genitori non possono permettersi di pagarmi una scuola privata per recuperare gli anni, ne tantomeno lo studio da casa. Tornare a scuola sarebbe strano, l’anno prossimo dovrei essere in quarta e non posso ricominciare dalla prima. L’unica mia alternativa è fare un corso serale ma non ne sono molto convinta; mia madre torna stanca dal lavoro e non mi va di chiederle di stare sveglia fino alle 11 per venirmi a prendere. In più quei corsi sono abbastanza lontani dal mio paese e i miei genitori hanno già i loro problemi, sia economici che non.
Ammetto che l’unico motivo per cui voglio continuare gli studi è per avere un diploma in mano, non perché ci sia una scuola che mi piaccia o interessi veramente. Senza contare che, purtroppo, non sono portata per lo studio. Ho sempre avuto voti mediocri. Le uniche scuole che (forse) vorrei fare sono l’accademia di make-up artist o un corso per diventare tatuatrice. Ma costano parecchio e di conseguenza, se decidessi di frequentarne una, i miei genitori dovrebbero richiedere un prestito. (Lo so perché ne avevamo già parlato). E in più nessuno mi assicura che effettivamente troverei lavoro come truccatrice o tatuatrice, visto che sono lavori difficili e c’è moltissima competizione. Rimarrei comunque una ragazza senza titoli di studio.
In tutto ciò mi vergogno di me stessa, vedo i miei coetanei andare a scuola e io sono a casa a fare niente. Mi sono anche ridotta a non parlare con nessuno e non ho letteralmente amici. Se esco di casa una/due volta alla settimana è tanto. Nell’ultimo periodo ho quasi perso interesse a fare qualsiasi cosa...Non che abbia mai avuto particolari hobby. Le uniche cose che mi siano mai piaciute sono leggere, scrivere, truccarmi, guardare serie tv e/o film.
Passo la giornata a letto a dormire o a leggere, visto che per me è un vero e propio sfogo. In più, non avendo amici, non so con chi svagarmi.
Non ho neanche parenti (per esempio cugini) con cui posso uscire o chiedere consiglio...Non ho voglia di fare niente. Non penso assolutamente di essere depressa, ma c’è sicuramente qualcosa che non va. Non è possibile che a 16 anni io sia ridotta così. Dovrei essere felice e spensierata invece no. Senza contare la negatività che c’è in casa. Mio padre è sempre incazzato e ci prende a parolacce dal mattino alla sera. Non gli va mai bene niente e ha sempre ragione lui. Più volte l’ho beccato su siti di incontri ma non ho mai avuto il coraggio di dirlo a nessuno, anche perché nell’armadio ha una pistola e vivo con il terrore che un giorno possa usarla. (Purtroppo non sto scherzando, mi capita anche di fare incubi su questa cosa). Non è un tipo violento (fisicamente) ma con tutto quello che sta passando....(Ha perso il lavoro e ha problemi fisici).
Alla fine mi sento in colpa anche con lui.
E anche con mia mamma. Sono sempre stati dei bravi genitori, nonostante i vari litigi, e non si meritano una figlia fallita come me...Almeno sono contenta che ci sia mia sorella, che seppur piccolina,(va alle elementari) porta a casa voti bellissimi e studia molto.
Mi sento una fallita già a 16 anni...
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