Tag: stanchezza

Lun

26

Set

2016

Sono cambiata... w la solitudine? Però poi...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ah... ma che mi succede.

Non che io sia mai stata una che tutte le sere usciva: sballo, amici da tutte le parti, sempre fuori ecc ecc.. ma anni fa sicuramente avevo una vita sociale più densa di quella di ora, non parliamo dell'adolescenza dove, sì... lì ho dato il massimo in uscite e vita "mondana".

Attualmente: sono con il mio ragazzo da anni, ho un lavoro di 8 ore che quando arrivo a casa (come tanti) sono stanchissima, due volte alla settimana mi concedo un po' di sport... e... basta. Non nomino ovviamente tutti i doveri di casa a cui stare dietro e che tengono impegnati perché sono scontati. Il "problema" è che, già io ho poche amiche di mio... ho sempre avuto un cerchio ristretto di amicizie perché sono un po' selettiva come persona... fin da bambina. Alcune di queste hanno cambiato regione per scelte personali e ci vediamo pochissimo. Le altre due che ho, ogni tanto mi invitano ad uscire e/o a fare qualcosa ma io NON NE HO VOGLIA. Passo quindi interi mesi a casa dividendomi tra: lavoro, fidanzato, palestra, 1 volta-2 brevissime uscite con amiche e basta. E' come se ne avessi voglia ma poi quando l'occasione si presenta, io la vivessi come una fatica. E' un meccanismo mentale un po' strano da raccontare me ne rendo conto. Da una parte dico: uff ho pochissime amiche, mi piacerebbe avere una vita più piena visto che ho 30 anni e non 80. Dall'altra quando capita che la tal amica mi inviti fuori, penso: che scatole non ne ho voglia, sono stanca, starei volentieri a poltrire sul divano, ma chi ne ha voglia di infighettarsi per uscire... e molte volte è capitato che io mi FORZASSI per uscire e socializzare contro voglia. Sono una ragazza aperta nonostante tutto, solare e non chiusa e schiva. Ma mi rendo conto che, vuoi la stanchezza vuoi il passare degli anni sto quasi spesso meglio in solitudine o a casa alla sera a farmi i caz**i miei, invece che uscire per locali o feste con amiche. Tranne poi ogni tanto rimpiangere il fatto di non avere una vita socialmente piena.

Tra l'altro ricordo che anni fa ero quella del piccolo gruppo che ogni settimana organizzava, faceva, chiedeva "chi c'è per andare lì? Chi vuole fare questo? Ragazze ma ci sareste per..." Se mi guardo indietro anche solo di un paio di anni non mi riconosco più. Non so cosa sia cambiato ma ad ora ammetto di essermi un po' eclissata e se non sono le altre a propormi una fiera, una serata, un giro lì... (che non sempre poi accetto) io non proprongo mai nulla di mia iniziativa.

Che controsenso. Da quando poi soprattutto sto con il mio attuale ragazzo, che è uno moooolto tranquillo che ama poco uscire e anche lui ha pochi amici, mi rendo conto che ho preso su un po' del suo stile di vita. Solo che anche forzarmi di uscire controvoglia non è bellissimo. Ci sono state serate dove, a ridosso dell'orario prestabilito ero ancora lì che pensavo se andare oppure no... poi mi dicevo "Giulia, basta. Ora ci vai, la smetti con tutti questi sì o ma.. e anche se sei stanca e non ti va, esci". Uscivo e sostanzialmente mi divertivo. La volta dopo poi ero dal principio.

Ven

06

Mag

2016

Quando la vita ti chiede di sopportare troppo.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ciao..è la prima volta che scrivo qui mi sono appena iscritta. Ma per arrivare a farlo penso che sono talmente satura.di sentimenti che non riesco a fare uscire da scoppiare. Si scoppiare letteralmente visto che da.giorni la mia pancia mi dice di stare calma o mi verrà qualcosa. Da dove inizio? Forse dal principio visto che tutto ciò che mi sta succedendo ora è colpa degli errori del passato..non i miei. Mia madre e mio padre hanno divorziato quando avevo 5 anni..e fino a qui diciamo come la metà delle.persone di oggi visto quanto sia facile divorziare. Ub tradimento brutto ha lacerato la mia famiglia,me e tutti i miei sogni. Passano gli anni io vivo con mia madre e mio padre lo vedo solo qualche giorno stabilito dal giudice..non era un rapporto padre figlia..non ci conoscevamo per niente. Entrambi i miei genitori conosco nuove persone che ovviamente non mi piacciono. Ma non era solo gelosia di una bambina sentivo che c era qualcosa di più e il tempo me ne ha dato ragione. Vado a vivere con mia madre e il compagbo che nel frattempo si sposano..poi mia madre si ammala. Di una malattia rara e strane che nessun medico conosce e capiscr fino in fondo..chemio..ricoveri..notti insonni e tante tante medicine. A tutto questo.si aggiunge per lei e per me tanto dolore..lui il suo compagno la tradisce più volte, addirittura fa parte di un giro di bordelli. Io ovviamente lo scopro per prima e spezzo io il. Cuore di mia madre..da allora ho rinunciato a tutto non volevo lasciarla sola ub attimo con lui e non volevo perderla perché intanto la malattia la stava lentamente consumando. Non poteva.lavarsi,non poteva vestirsi,nob poteva mangiare niente e non poteva uscire al.sole ma solo di notte. Ma io la amavo piu della.mia vita e avrei fatto tytto per lei compresa proteggerla da quel mostro che lei continuava a vedere come marito. Poi un anno fa..la catastrofe..l'ho persa..dopo mesi di lotte in ospedale l'ho persa davanti a me. Non vi posso descrivere il dolore perché non esistono abbastanza parole..e a tutti questo il marito ci ruba tutti i soldi,ci ruba la casa e non ci permette di prendere beanche una cosa di quella che era stata casa mia per dieci anni prima di lui. Lo odio. Lo odio così tanto che spero..meglio che. Non lo dico. E non solo questo..mentre mia madre era allettata e stava morendo lui andava con la.vicina di casa..non ho parole per lo schifo non ho parole per la rabbia. Io sono andata a vivere da mio padre che ha una compagna analoga ma.invidiosa e gelosa di me. Lei ela figlia ni rendono la.vita un inferno e mio padre è un debole che non riesce a.lasciarla per paura di rimanere solo nonostante non la ami più. Ma la cosa che mi fa rabbia è che lui tipo ieri mi abbia detto.come sia brava.la figlia di lei (tossica e prostituta) che studia e cucina...certp perché io negli ultimi 20 anni non ho fattp niente di tutto cio e i miei 30 e lode passano sempre cosi in secondo piano dopo quello che ho subito e sopportato. Sono stanca della vita..e ho solo vent anni. 

Mar

15

Mar

2016

Non piacersi, non accettarsi è una fatica.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono arrabbiatissima perché non riesco ad accettarmi.

 

Ho 25 anni, sono una ragazza nella media, carina… e da quando ho 18 anni purtroppo ho iniziato dopo cause di forte stress ad avere problemi con i capelli, mi cadevano e si diradavano. Dopo essermi rivolta ad almeno 5 specialisti e dopo aver fatto 1000 esami di ogni tipo anche interni è venuto fuori che… è tutto a posto (fortunatamente). Mi sono curata per anni con un medicinale apposito, ho avuto diradamenti a volte ma sostanzialmente riprendevo poi sempre tutti i capelli.

 

Non sono mai stata, per mia fortuna, pelata. Fatto stà che da quando ho 18 anni vivo purtroppo in base alla condizione dei miei capelli, mi condizionano tantissimo. Quando sono rinfoltiti sono sicura di me, mi sento bene… quando si diradano di più conseguentemente divento triste, mi trovo brutta. Chi dice “sono solo capelli cosa vuoi che sia” purtroppo sbaglia. I capelli sono molto importanti ai fini dell’autostima sia maschile che femminile e vi assicuro che non la si vive così alla leggera. Sono stanca. Sono stanca perché recentemente ho scoperto che la diagnosi definitiva sarà a vita. L’ultimo dermatologo da cui sono stata ha detto che si tratta di una leggerissima Alopecia Androgenetica = deriva dai geni (quali non si sa perché non ho per nulla famigliarità da entrambe le parti) ma essendo genetica la si può solo gestire, arginare, ma non debellare. MAZZATA. C’è un farmaco che rivoluziona il tutto in meglio che è quello che già prendevo ma va usato A VITA e questo A VITA un po’ mi spaventa., quindi per ora, visto che la situazione non è tragica l’ho sospeso sotto consiglio medico, tamponando con cose più blande ma ovviamente il tutto fatica a riassestarsi. Insomma, recentemente ne ho parlato con le persone che mi stanno attorno (in famiglia ovviamente già sapevano) ma in tutti questi anni non avevo mai fatto trapelare nulla con nessuno e il mio stupore è stato tanto quando la gente sinceramente mi ha detto: “ma noi veramente non ci eravamo accorti di nulla” compreso il mio ragazzo, che fortunatamente mi sta accanto mi aiuta a non buttarmi giù e con il quale scherzo dicendogli “se un giorno divento pelata mi metto la parrucca eh?” e ridiamo. Per dirvi che probabilmente ingigantisco molto io il problema perché lo covo da anni o comunque forse per ora la cosa è veramente ancora abbozzata, e menomale. Ma io ci soffro comunque.

Nei momenti in cui sono messa peggio vivo costantemente con il terrore che una persona mi guardi da sopra per paura che si veda una riga magari in quel momento più larga del solito, che io chini la testa e si veda il famoso diradamento che va e viene, che arrivi una folata di vento e mi scompigli i capelli e faccia vedere delle parti con meno capelli del dovuto.

Come mi piacerebbe passarmi le mani tra i capelli senza la paranoia che questi si scompiglino in modo strano, fare i bagni in mare o piscina senza pensare “oddio ora ho i capelli bagnati chissà cosa si vede”, prendere il sole senza cappellino, stare in ambienti con luci troppo intense senza chiedermi “e se si nota?” insomma vivere una vita senza questo problema, senza il pensiero dei capelli come ho fatto per tutti gli anni prima che si presentasse la cosa. In tutti questi anni ho provato a fregarmene, ma appena tornavano ad essere messi male ci cadevo dentro nuovamente a questo circolo di pensieri. Ovviamente poi vedo girare ragazze cappellone e le invidio dicendo “ma perché a me”? Oppure appena vedo una ragazza con una stempiatura più alta, o con meno capelli di me o… faccio paragoni ecc.

Sono proprio stanca. Ecco qual è la parola adatta: STANCA. Sono continuamente su montagne russe da anni e vorrei veramente imparare a fregarmene indipendentemente dalla questione capelli, ma come si fa? Mi odio per essere così superficiale a volte ma cosa fare? Recentemente ho persino pensato che fosse meglio essere completamente pelata, così tagliavo la testa al toro e chissenefrega. A volte mi dico: Amen, io sono così, non è una malattia infettiva o invalidante anzi, sono solo capelli,  sono sempre io la ragazza carina di sempre con più capelli o con meno capelli chi mi ama mi segua. Ma sono ragionamenti che durano poco.

 

Ahhhhhh…

Gio

18

Feb

2016

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Basta basta basta,sei il mio incubo peggiore e che cazzo,sempre a sentenziare!E perché non hai fatto gli studi che ti avevamo detto,a quest'ora avresti 2500 euro al mese di stipendio.E perché ti sei sposata quello,che non andava bene per te,io te lo dicevo.E questo che hai ora va bene sì,ma non riesco ad afferrare com'è,non mi sembra uno che ama l'arte,è superficiale,non è un tipo limpido.E quand'è che ci fai un nipotino?Femmina sarebbe meglio eh.E perché ascolti quella musica che non vale niente.E perché....Mi hai rotto i coglioni!La vita è mia,io non resterò da sola ad accudirti quando sarai ancora più vecchio e rompicoglioni!Non sono votata al martirio e te non mi hai fatto da padre,hai fatto i tuoi porci comodi,tratti a merda l'unica che ti sopporta e che ti campa,lurido parassita!Sai che c'è?Prega di morire prima tu che mamma altrimenti io ti butto in istituto e ti ci lascio a morire!Mi hai scartavetrato i coglioni!Basta!!!

Mer

17

Feb

2016

Voler andare via di casa

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ho 16 anni e mezzo.. Sto cercando di studiare da ore ma i miei genitori stanno litigando come due animali..li odio...non li sopporto più. A loro non importa di me . Questo va avanti da mesi..

Ven

05

Feb

2016

mi scoppia la testa

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

perso lavoro. perso la ragazza.perso la pazienza

che sto in piedi a fare?  rimpiango il lavoro e penso di continuo a lei. mi sento ridicolo

Gio

17

Dic

2015

A me non va bene stare al 2° posto!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

No! Non mi va bene, capito? Non mi va bene arrivare sempre dopo il giudizio della tua famiglia. Quando fai una cosa e hai bisogno di approvazione, se ti do un consiglio io, ok ascolti... se lo danno i tuoi o tua madre: Beh... effettivamente ha ragione faccio come dice lei! Ma si può?? Che poi io non pretendo di arrivare prima di tutti ma almeno avere la parità nel tuo cuore e nella tua mente!

Che poi io non ho nulla contro tua mamma, anzi mi sta anche simpatica ma sei tu il problema! A 31 anni come fai ancora ad essere ridotto così? La famiglia, la famiglia. E guai a fartelo capire... diresti che sono una schizzata che vede cose che non esistono, che mi ami, che non è vero, bla bla! Io mi sento messa da parte. Perché il mio giudizio o i miei consigli sono sempre inferiori rispetto a quelle dei tuoi fratelli e sorelle o madre? Mh? Eppure non mi sembra che io spari cazzate su cazzate e poi tu stai CON ME io teoricamente DOVREi essere la donna della tua vita, quella con cui dici che vorrai costruirti una famiglia! Dall'esempio del maglione (banalissimo) - se ti indico un maglione di simil tuo gusto (visto che ti conosco bene)... mah....moh... non so. - Se te lo prende tua mamma, completamente diverso dai tuoi gusti... è bello e te lo metti. Ma perché! Così via dicendo fino anche a situazioni ovviamente più complesse!

Dobbiam ancora andare a convivere (mai ci andremo?) ma forse devi attendere il via libera dalla mamma o dai familiari?

Sono stanca.

Ven

11

Dic

2015

Ti lamenti di continuo, io non ti sopporto più!!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non ne posso più! Ma possono esistere persone che si lamentano quotidianamente di qualcosa e per qualcosa, il tutto senza fine?

Sono amica di una ragazza che è così e giuro, non ce la faccio più. Non so quante volte le ho già detto: "Ma basta! Ma ne hai sempre una........ ma come è possibile". Niente, si offende. Si offende perché dice che invece di chiederle TUTTE LE VOLTE come sta e preoccuparmi per lei, snobbo i suoi problemi e la incito a cambiare.

Però davvero, credetemi: non ce la si fa! Un giorno ha mal di schiena, il giorno dopo mal di pancia, e poi mal di testa, e poi male per il ciclo, e poi male alla cervicale e poi male alla gamba e il giorno dopo si sente stanca, e se è caldo ha caldo, quando è freddo ha troppo freddo è una lamentela continua!!! Io sinceramente più che dirle, di smetterla di lamentarsi non so come fare. Veramente diventa difficile starla ad ascoltare, quando attacca non la smette più!!!! Ma possibile che queste persone non si rendano conto che stancano a lungo andare? Cioè... sarà che io non ho per nulla un'animo lamentoso anzi, forse il contrario ma se io facessi così e la persona che mi sta accanto mi fa notare che esagero o visibilmente si mostra scocciata/annoiata io probabilmente mi porrei il problema. Più glielo fai notare, più sempre che lo faccia apposta! E poi si offende!

Sul serio! Ogni giorno (se non più volte al giorno) ha qualcosa e sbuffa perché ha qualcosa! Ma il fatto è che oggettivamente non sta male, insomma, non stiamo parlando di qualcuna con patologie gravi... semplicemente è una sfilza di sbuffamenti e lamentele continue. Non so, che fare? Perché ovviamente, indubbiamente con lei mi trovo bene, siamo amiche da più di 5 anni e io credevo che insomma un po' si smorzasse questo modo di fare ma quasi ultimamente evito di uscire con lei perché saprei mi dovrei sorbire tutta sta pappardella e non ne ho voglia! Poi, sempre la visione della vita in negativo, sempre sul pessimismo. Io porca vacca, sono solare cerco sempre di metterla di buon umore e farle vedere il bicchiere mezzo pieno ma mamma mia... quando usciamo torno praticamente a casa depressa IO.

Dom

25

Ott

2015

Cosa sto facendo?

Sfogo di Avatar di EvanescentStarEvanescentStar | Categoria: Altro

Eccomi qua, prossima ai miei 18 anni tanto agognati, eccomi qua, ancora in preda ad un'angoscia folle che sembra essersi cucita sulla mia anima. Con questa ridicola messa in scena sono riuscita a convincere tutti, convincerli che sono 'guarita', che sono cambiata, che sono finalmente motivata... Ma la realtà è un'altra.

Non sono cambiata poi così tanto in fondo: continuo sempre a 'tramortirmi' per scampare alla realtà; continuo a rattoppare i buchi, dai quali è possibile intravedere il vuoto che porto dentro, con cose futili; continuo a sorridere e a sostenere gli altri... E poi? Poi mi chiudo in camera, ed ho finalmente il diritto di essere me stessa, di poter strappar via dal mio volto quella maschera opprimente e piangere. Fin qui tutto ok, giusto? No, perché in poco tempo degenera tutto, ed eccomi a rovistare in cucina, a mangiare tanto in fretta da non distinguere neppure i sapori di ciò che ingurgito e pochi istanti dopo sono chiusa in un bagno, a confessare la mia vergogna alla me riflessa nello specchio dopo aver vomitato tutto.

Io ci provo a cambiare, ad essere felice, ma proprio non va. Anche quando le cose sembrano andare per il verso giusto, l'angoscia non va via... Ed in un istante, mi ritrovo a piangere per l'ennesimo fallimento.

Con quella messa in scena avevo convinto persino me stessa, ma dal momento che questi fantomatici 'periodi' non fanno che susseguirsi ininterrottamente, forse mi sono soltanto illusa...

Lun

19

Ott

2015

Mia madre

Sfogo di Avatar di Betulla25Betulla25 | Categoria: Altro

Ormai da una vita sopporto le sue continue stronzate e non ce la faccio più! Sebbene io sia cresciuta il suo atteggiamento nei miei confronti resta sempre lo stesso : senza senso, inappropriato e da vera stronza! Mai un " brava ", nonostante i miei molteplici sforzi, mai un " ti capisco ".. solo critiche su critiche. Non cambierà mai , sia che provi a prenderla con calma che con irruenza... sono davvero stanca...