Tag: madre
Mer
18
Apr
2018
non riesco a comunicare con mia madre
Premetto che in linea di massima ho un buon rapporto con mia madre, parliamo quasi di tutto, ma sono stanca di non poterle far notare quando magari esagera negli atteggiamenti aggressivi, persino quando non ce n'è motivo.
Cerco di essere sempre onesta e siamo molto diverse, per questo motivo spesso ci scontriamo, se le chiedo un consiglio per lei è normale che se gliel'ho chiesto, debba condividerlo e fare quello che mi ha detto lei.. se no "che me l'hai chiesto a fare", troncando qualunque altra possibilità di confronto.
Non posso dirle che ho pareri diversi dai suoi, o che a volte esagera, se no si mette sulla difensiva, inizia a metter su un atteggiamento aggressivo- passivo, e se all'inizio mi faceva sentire in colpa e cedevo sempre io, adesso cerco di rimanere sulle mie posizioni.
In più, penso e cerco di essere sempre una persona molto ospitale, casa mia è sempre stata aperta a tutti, in primis ai miei genitori, anche se hanno avuto scontri con mio marito, però invece di esser lei ad attenersi alle mie nuove abitudini casalinghe, sono io che devo chinare la testa e farmi stare bene tutto.
per dire le ultime cose successe, che per l'amor del cielo, non sono gravi ma fanno capire più o meno la situazione, l'asciugatrice si è rotta , è la terza volta che si rompe lo stesso pezzo.. però il tecnico dice che non è grave, cambierebbe il pezzo con un po' di sconto e mi darebbe una garanzia di 3 anni, beh per lei non dovevo nemmeno pensarci, e non avrei nemmeno dovuto farmi fare il preventivo, dovevo comprarne una nuova e basta.. e non c'è stato modo di spiegarle i miei dubbi in merito, perchè secondo lei era semplicemente stupido farla riparare, ma non stiamo parlando di una semplice dichiarazione.. è come se prendesse la cosa sul personale e si esprime facendomi sentire un inetta a volte, e non capisco perchè.
In più è la terza volta che capita che quando mi vengono a trovare, mio padre , per carità senza cattiveria, ma con distrazione usa le ciabatte per stare in casa di mio marito quando lui non c'è e capita che le indossi anche per andarci in cortile, di conseguenza si sporcano di terra, di erba, e come in questo caso è capitato che ci fosse il fango, poi rientra in casa e me le lascia nelle scale così come sono. ed è capitato che mio marito tornando da un viaggio di lavoro senza che io me ne accorgessi e riuscissi a pulirle le ha trovate zozze e si è innervosito. Io non voglio essere puntigliosa, ma mi fa un po' incazzare che se poi lo faccio notare, vengo presa per la stronza di turno, quella che guarda al capello, sono stufa di sentirmi sempre dire "eeeeh e che sarà mai?"..
è vero non è successo niente, ma io ogni volta che vado a casa loro, anche se è stata casa mia per 25 anni, proprio perchè loro mi hanno educata così, non mi permetto di fare come mi pare, non dico loro come e cosa fare in casa loro, non giudico nemmeno le loro decisioni in merito alle scelte che fanno.
Al contrario mia mamma mi ha urlato al telefono, perchè le ho chiesto se gentilmente quelle cazzo di ciabatte le potesse usare solo per stare in casa e non per pulirci il vicinato.. eppure passo per la stronza sempre e comunque, ed è curioso.. perchè lei lotta continuamente con mio padre perchè non si pulisce mai le scarpe di terra in casa sua. ma evidentemente casa sua è casa sua.. e in casa mia chissene frega, quel che è peggio è che lei è un muro di gomma.. e invece di pensare che le sto solo chiedendo un favore, pensa che i miei siano rimproveri, che la stia sgrindando e come sempre mette quell'aria passiva-aggressiva e mi fa sempre dubitare di avere ragione.
non so che fare.
Mar
20
Mar
2018
Ma sta privacy???
- Ora ditemi voi se esagero oppure ho ragione.Ho 17 anni,quasi 18,e la scrittura è da sempre stata una delle mie grandi passioni,fin da piccola,e ho sempre avuto questo bisogno di incidere i miei pensieri su carta. Ho sempre tenuto diari,e non ho mai avuto un briciolo di privacy o rispetto da parte della mia famiglia. Fino a qualche anno fa nemmeno mi dava fastidio,alla fine se riuscivano a scovare i miei libretti negli anfratti più nascosti della mia camera,non trovavano niente di eclatante, solo stupidaggini adolescenziali sui brufoli e su varie cottarelle. Niente di nuovo,storie viste e riviste. Ma ora basta,non ce la faccio più porca miseria. Ho una relazione che dura da due anni,e nei primi tempi io e il mio ragazzo eravamo soliti scambiarci lettere come fanno tutte le coppiette smielate,e quando ero triste mi piaceva rileggere quelle che lui aveva scritto per me,e le tenevo ben nascoste tra le mie cose. Peccato che quei grandissimi s*****i dei miei,un bel giorno,durante una lite,mi vomitarono addosso informazioni contenute nelle lettere del mio ragazzo,informazioni private,andando fieri del fatto che erano riusciti a venire a conoscenza dei beati c***i miei. Ora,io mi sento davvero male al pensiero che loro siano entrati nell'intimo non solo mio,ma anche del ragazzo che amo,che niente meritava di tutto questo. Aveva scritto che voleva portarmi via,che adorava fare l'amore con me (con annessi e connessi dettagli che non sto qui a scrivere),mi aveva scritto dei suoi problemi, delle sue paure. E sapere che i miei hanno letto TUTTO QUESTO mi manda in bestia. Non ne avevano alcun diritto, erano completamente ingiustificati,perché io ero serena e felice e quindi mancava loro il motivo per indagare nelle mia sfera privata alla ricerca di qualche oscuro problema. Oggi altro episodio. Nascondo il mio diario tra i libri di scuola,perchè non ho mai pensato che a qualcuno sarebbe venuta mai l'idea di rovistare tra i miei appunti di latino,quando oggi torno dalla palestra,e trovo il mio diario nascosto tra gli oggetti di mia sorella. Non ci ho visto più, mi sono incazzata a morte,perché non è la prima volta che succede,e mia madre da brava s****** violatrice che è l'ha sempre giustificata dicendo "eh ma è solo curiosa".. Non solo ha il coraggio di compiere questa VIOLENZA (perché per me di violenza si tratta),ma deve anche tenermi presente ciò che ha fatto prendendosi ciò che è mio. In breva porca vacca,SE VUOI LEGGERE I C**** MIEI ALMENO TIENITELO PER TE,e invece no!!! Ma io non capisco,perché devono fare così? Ma quanto rispetto hanno verso di me? Con quale coraggio poi? Non si sentono a disagio nel sapere che stanno facendo qualcosa che personalmente mi fa soffrire? Cioè i miei sentimenti per loro valgono così poco? Ha ragione il mio ragazzo a volermi portare via.
Ven
19
Gen
2018
Fimosi non serrata.. 28 anni. Mia madre vuole aiutarmi?
ModificaSalve, purtroppo per motivi di timidezza e imbarazzo, ho tenuto nascosto a mia madre di avere una leggera fimosi non serrata (secondo la ultima visita fatta). Tutto ciò nonostante io e lei non abbiamo segreti, e siamo molto in simbiosi.
L'altro giorno però è uscito il discorso.. lei mi ha detto chiaramente che tutto ciò è dovuto al fatto di non aver mai avuto una ragazza e che può peggiorare..
Mi ha detto comunque di non vergognarmi e di farglielo vedere uno di questi giorni..
A voi è mai successo ?
Io mi sono deciso di farglielo vedere.. ma ho paura di imbarazzarla, perché ovviamente devo andare in erezione.. e già da piccolo le notava.. però a parte questo ho anche paura che se lo prova non capiti solo l'erezione.. (non so se avete capito..) perché sono molto sensibile con questo problema.
Cosa mi consigliate e cosa ne pensate ?
Grazie e scusate l'argomento..
Mer
27
Dic
2017
Odio mia madre
Ho 27 anni. Odio mia madre con tutto il cuore. Vorrei eliminarla dalla mia vita, non merita il figlio che ha. Non mi ha cresciuto, visto che è da quando ho 16 anni che faccio di tutto per allontanarla. Non mi ha insegnato niente nella vita oltre al fallimento e all' odio. Mi fa schifo... Mai una parola di incoraggiamento, mai un bravo, mai un "non mollare, continua così"... Sempre negatività sbandierata ai 4 venti. Mi sento in colpa per qualsiasi cosa. Non riesco a godermi la vita perchè è sempre pronta ad abbattermi e io inconsciamente faccio di tutto per compiacerla ma non basta mai. Penso sinceramente di essere più intelligente di una persona così idiota tanto da convincere suo figlio per 10 anni che avessi un problema psicologico, solo per il fatto che ce l'avessi con lei. Non è mai arrivata a pensare che forse se sono abbattutto o giù di morale magari è colpa anche del suo atteggiamento??? La risposta alle mie incazzature è sempre stata: "Hai preso la pasticca oggi?", oppure "I matti non sanno di esserlo perchè sono convinti di avere ragione". VAFFANCULOOOOOOOOOOOOOOO Hai solo i soldi in testa, e allora dovresti cominciare a battere i marciapiedi e non rompere più il cazzo a me e alla mia vita. E ALLORA VAFFANCULO FALLITA DI MERDA. HAI UN FIGLIO CHE TI ODIA. RIMANI PURE CON I TUOI GATTI PERCHE' QUELLO SEI... GATTARA DEL CAZZO.
Mar
26
Dic
2017
Madri di famiglia controverse
Sono arrivata all'eta' adulta ed ho scoperto che mia madre e mia suocera hanno una salute mentale precaria. Scrivo qui per manifestare un senso di pena che mi rattrista.
Mia mamma e' stata una di quelle madri segretamente ostili ed apparentemente affettuose (per i passanti). La mia biografia e' costellata di momenti in cui stavo per ottenere un risultato ed il suo intervento ha impedito che succedesse. Sto riuscendo a realizzarmi come essere umano, a credere in me, solo dopo essermene allontanata fisicamente e dopo aver deciso di guardare le cose obiettivamente. Curo il nostro rapporto a distanza, perche' provo pena per lei e per una mia questione di integrita' personale, ma so che non lo meriterebbe. Una volta che ho guardato le cose con doloroso distacco, ho scoperto la sua invidia. Questa si e' manifestata in modo palese nei confronti del mio aspetto fisico, della mia personalita', dei miei interessi, di quello che ho ottenuto con fatica e persino dell'affetto che il mio compagno manifesta per me.
Quando crescevo ho dovuto affermare con tenacia che anch'io valevo qualcosa, per difendermi, e successivamente mi sono dovua auto-riequilibrare per capire anche cos'e' l'umilta'. In poche parole, ho dovuto auto-insegnarmi quello che avrebbe dovuto insegnarmi mia madre. Non e' stato facile. Ci ho messo anni e sono sempre arrivata in ritardo rispetto alle tappe classiche della vita.
Ora mia madre e' suocera, ed ho notato lo stesso atteggiamento ostile verso la compagna di mio fratello.
Io mantengo chiari i limiti da non valicare, e di conseguenza mia madre si vendica con piccoli gesti quotidiani di maleducazione, che puntualmente ignoro. Non ha passioni, interessi, non ha nulla da insegnarmi a livello umano, ha vissuto la sua vita in modo passivo e con rancore. Qual e' il suo ruolo? Non la giudicherei affatto se non fossi diventata ilsuo bersaglio, perche' credo che non sia mai tardi per crescere. Ma non le interessa.
Provo disprezzo per questi istinti primitivi e non riesco a comprendere alcuni aspetti della cattiveria umana che nascono in modo gratuito da insicurezze personali, per investire le persone che dovrebbero, in teoria, essere le piu' importanti nella propria vita. Il ruolo di madre viene osannato dalla societa' a prescindere, ma quante sono le madri genuine, che non utilizzano i propri figli per proiettare ossessioni e per esercitare un potere momentaneo, che non diventano psicologicamente dipendenti da questo pseudo-potere, e che hanno coscienza delle proprie azioni e della propria identita'?
Il tempo mi ha regalato anche una suocera. Inizialmente ho fatto l'errore di voler vedere in lei un tipo di affetto materno che non avevo ricevuto. Mi sono dovuta ricredere molto presto. Mia suocera ha vissuto qualche anno senza il marito. Questo ha generato in lei un attaccamento psicologico verso il figlio maggiore, mio marito, che fin dalla piu' tenera eta' si e' occupato di lei. Nessun problema fin qui. A ciascuno il proprio percorso, ed ero pronta ad accoglierla anch'io con affetto, anche 20 volte al giorno, con pregi e difetti.
Purtroppo, negli anni, la sua gelosia e' diventata accecante. Iniziamo con il dire che non ho mai impedito a mio marito di essere presente nella sua vita. Nei primi due anni di frequentazione ho rinunciato a vederlo tutti i fine settimana, e non me ne pento. Le facciamo la telecronaca di tutto quello che facciamo ed accettiamo i suoi suggerimenti 3 volte al giorno, senza problemi. Sono un animo pacifico e non ho tempo per nutrire rancore.
Ma lei frigge. Non sa a cosa attaccarsi. Sembra ancor piu' dispiaciuta del fatto che non abbia un vero motivo valido per odiarmi. Spende le sue ore nell'inventare nuovi dispettucci da proporre. Tutto cio' e' cosi patetico e triste. Una donna con il suo vissuto, quell'eta', ed una certa cultura. Tutto questo non e' minimamente servito ad acuire la sua sensibilita' e ad elevare il suo essere madre oltre il semplice possesso. A volte e' spietata.
Il figlio ha molte qualita' e lei lo ritiene un merito personale, sebbene io non riesca ad intravedere minimamente queste in lei. Mia madre e' uguale: nello spazio tra un mortificarmi ed uno sminuirmi, ogni minimo successo era merito suo.
Provo disprezzo per questo livello di incoscienza, per l'incapacita' di amare e quindi di rispettare. Non riescono a desiderare la mia felicita' o a lavorare su se stesse. Esiste qualcosa di piu' penoso al mondo?
A volte penso che tutte queste donne frustrate siano il frutto di una societa' che impone ruoli in contrasto tra loro. Altre volte penso che le donne si lancino nei matrimoni senza pensare, per poi dimenticare chi sono e prendersela con te se tu, invece, lo sai. Forse il femminismo non ha ancora compiuto il suo lavoro e, nel frattempo, a pagare sono le donne.
Nella mia vita ho avuto un paio di grossi dolori. Di quelli devastanti. Tra l'altro queste due donne a me vicine lo sanno. Ma non hanno il cuore per capirlo. Nonostante i dolori e le delusioni e l'assenza di supporto non mi sono incattivita. Lavoro faticosamente su me stessa. Continuero' ad usare queste due donne come il modello di quello che non voglio diventare.
Che desolazione umana raccapricciante.
Un saluto a tutte le donne che non si chiedono soltanto se e' ora del parrucchiere ma che vogliono chiedersi chi sono, e che tipo di persona vogliono diventare.
Sab
02
Dic
2017
Ho un pessimo rapporto con mia madre e i miei compagni
Buonasera, sono incazzata e voglio sfogarmi! Ho 17 anni e sono stanca di tutto, la scuola fa schifo, ho solo due amiche neanche tanto simpatiche con cui parlo ed esco. Nell'ultimo anno, tra l altro, ho avuto problemi con diverse materie e questo mi ha buttato ancora più giù. Il problema è a casa, con mia madre, con la quale non ho mai avuto un ottimo rapporto. lei è un insegnante di matematica e...la ritengo insopportabile. E' saccente, severa, pignola e ha sempre voluto che sua figlia, cioè io, fossi la prima della classe...adesso poi c è il fatto che è incinta di due mesi, lei ha 48 anni e quando l ho saputo ho iniziato a temere che dovrò impazzire. E fissata con i compiti di matematica, vuole che sia sempre tutto in ordine. Io frequento la stessa scuola dove insegna lei, anche i suoi alunni non la sopportano tanto a quanto si dice in giro...da quando poi è incinta è come se mi fosse caduto il mondo addosso, perchè comanda me e mia sorella a bacchetta dicendo che, essendo incinta, ha ancora più responsabilità...Vor rei sapere se c è qualcuna che è nella mia stessa situazione di incomunicabilità con la propria madre. Secondo me, è lei che ha un carattere troppo rigido e non accetta che qualcuno, cioè me, possa non corrispondere alle sue aspettative. Oltre a questo, ci sono i problemi a scuola perchè da quando mia madre ha detto alla preside di essere incinta, le mie compagne ci scherzano in modo che mi irrita molto, tipo che mia madre dovrebbe "diventare nonna invece che fecondare" alla sua età o alcune che fanno battute da quattro soldi, "non riesco a immagine la severa prof di mate che copula" ecc ecc...non so perchè, ma vorrei mandare tutti al diavolo!
Mar
21
Nov
2017
Cosa devo fare con mia madre di 58 anni ? Non so come agire e sono single da alcuni anni, per sfortuna!
Ciao, (chiamatemi Naoto per privacy qui) e sono qui a confessarmi su una situazione che più passa il tempo e più non riesco a gestire, a tenere dentro di me. E' come un grande peso che va avanti da anni..
Cerco di essere sintetizzante, perché altrimenti dovrei scrivere giorni e giorni. Il problema è che arrivato a 28 anni, sento di aver sbagliato anche io qualcosa.
Fin da piccolo, ho un rapporto molto morboso, in simbiosi e stretto con mia madre. Lei secondo me, avendo perso altri due figli, ed avendo subito molte ingiustizie dal primo compagno, dal padre, anche da mio padre per diversità di carattere, ha forse trovato in me la sua similanza. Durante il tempo è come se mi fossi accorto di essere per lei, una figura molto importante, un figlio, un amico, la persona che le stesse più vicino possibile. Iniziammo a dormire insieme, già dai miei 15-16 anni. Fin qui niente di particolare..
L'unica cosa è che però durante il tempo, mi sono accorto di non ricambiare il forte affetto di mia madre, verso di lei e a nasconderli sempre una cosa (forse poco frequente e rara?)
In poche parole, ho cominciato a senitre per lei un forte affetto e dei sentimenti di un rapporto non madre-figlio. Lei non ha mai notato questa cosa (almeno non me l'ha mai detta apertamenta..) ma già fin da piccolo è capitato che notasse quello che mi succedeva fin da piccolo, quando eravamo vicini o a dormire insieme. Potete sicuramente immaginare a cosa mi riferisco..
Lei infatti mi chiedeva spesso, un po sorpresa "perché ti succede questo" ? Io li rispondevo che non sapevo nemmeno io perché accadesse.. ma anche di recente è capitato che lei, scherzandoci sopra, tornasse a quei momenti in cui mi ricordava di quegli episodi. O altri in cui passando, incrociandosi nella stanza, facesse la mossa per acchiapparmi il mio "lui" :)
Io ho sempre però cercato di mascherare tutto.. infatti non abbraccio quasi mai mia madre, ne li dico parole dolci.. però questo non mi fa star bene.. inoltre lei, spesso mi vede come turbato da qualcosa, e vorrebbe vedermi più affettuoso..
Ora sono preoccupato perché lei, che già sta vivendo alcuni anni di conflitti caratteriali con mio padre, è spesso più nervosa, magari ci siamo ritrovati (inedito) a discutere anche noi due.. Vorrebbe vedermi più collaborativo e attivo... ma lei non sa che in me c'è questa situazione disagiosa.
Cosa ne pensate sia di me, che di lei ?
Cosa dovrei fare ?
E' un periodo che cerco delle risposte...
Dentro di me, sento il forte desiderio di togliermi questo peso..
Il mio primo desiderio sarebbe in primis, confessargli tutto in qualche modo e non nascondermi più ?
Ma ho paura della sua reazione... e sopratutto mi chiedo "come dovrebbe essere il DOPO per entrambi" ?
Sab
18
Nov
2017
Madre omofoba
Mia madre poco fa "Cosa pensi della pedofilia?"E io "che è una malattia e una perversione""Cosa faresti se qualcuno di dicesse 'hai la mente troppo ristretta, ti devi modernizzare, la pedofilia è una cosa buona'?""Castrerei quel* bastard* con un coltello arrugginito"E da lì parte un infinito discorso su chi sta tramando per farlo diventare una cosa legale a partire dal fatto che in Francia al di sopra dei 12 anni una ragazza può essere consenziente e che 'ai suoi tempi' si diceva la stessa cosa dell'omosessualità, perché io mi sono uniformata al pensiero di adesso.Io sono disperata, non so cosa potrebbe fare sapendo che sono bisex.
Dom
15
Ott
2017
Da oggi ti tratterò come persona estranea, mamma
Ho deciso di affrontare mia madre, di rendere pan per focaccia e di smetterla di tacere ed assecondarla.
Ho 23 anni,sono un universitario, sono libero di gestire la mia autonomia. So che mi paga gli studi, ma ciò non può essere un motivo valido per abassare la testa contro l'illogicità che regna sovrana nella sua mente!
Mia madre esagera, esagera in tutto.
Non ha particolari problemi, va d'accordo con mio padre ( in realtà mio padre è come se fosse muto), ha un lavoro fisso e non a rischio. Non siamo ricchi ma neanche poverissimi.
Esempio :"Scusami mamma, hai da cambiare questi 5 euro?Mi servono le monete per l'autolavaggio" "Stai sempre a chiedere soldi! Sempre!"
"Ma' , quest'anno ho messo un po' di soldi da parte, vado qualche giorno a mare col gruppo a casa di G. " "Ma come!?No, vedi che è meglio dove andiamo noi, devi per forza venire con noi (noi inteso come genitori)! Sei un ingrato, FAI SCHIFO!"
Il bello è che poi mi darà addosso per l'intera """"vacanza""""...
"Vuoi una mano? (mentre sta facendo qualcosa)" "No!Non me l'hai mai data e quindi non me la darai neanche oggi! (frase praticamente ripetuta dall'alba dei tempi, saranno 20 anni) ". Provo a darle una mano contro la sua volontà e lei mi ostacola, per poi urlarmi in faccia dopo un paio d'ore "Qui NESSUNO MI DA MAI UNA MANO FAI SCHIFO SEI UNO STRONZO, LO SAPEVO IO"
Questi sono alcuni tipici esempi che si ripetono giorno dopo giorno. Altre volte invece, rivolgendomi sempre con toni pacati, umani, mai pretestuosi, come risposta ricevo una crisi isterica che sfocia nel solito : "SEI UN CAFONE ANIMALE STRONZO"
L'altro giorno ho buttato una maglietta bucata vecchia di anni, l'ho buttata semplicemente perchè era inutilizzabile! E lei mi ha detto : "Vuoi altri vestiti? NON SEI MAI CONTENTO". Quando provo a controbattere, come sulle vacanze che mi sarei pagato io, butta sempre in mezzo il :"TI HO PERMESSO TROPPE COSE PERCIO' SEI COSì, NON SEI MAI CONTENTO E STAI SEMPRE INCAZZATO"(ma non è vero!). Ma io ho solo buttato uno straccio! E per di più non me ne frega una mazza del guardaroba, compro una volta l'anno roba al mercato! Non ho mai chiesto soldi, mai fatto richieste assurde!
Dissi che mi sarebbe piaciuto passare il capodanno a casa di amici in una città vicina, ,la risposta fu : "AH ED ORA VUOI ANDARTENE DI CASA EH? STRONZO! NON TI ACCONTENTI MAI! TI SEMBRA LOGICO SCAPPARE DI CASA COSI' ?", non parlo neanche delle volte in cui ho accennato di voler andare in macchina da qualche parte, "E' DA MALATI MENTALI ANDARE COSI' LONTANO IN MACCHINA TUTTI I GIORNI" (22 km di distanza una sola volta,anzi due compreso il ritorno...).
Molte cose riesco a farle di nascosto, altre invece mi risulta difficile dato che mi controlla come se avessi un braccialetto cerca persone ,di quelli che hanno i carcerati alla caviglia.
Ha sempre vinto lei ,dato che lanciava la sentenza " IO QUI NON HO PIù POTERE DECISIONALE! CHE SCHIFO! CHE SCHIFO! SARò PUR LIBERA DI DECIDERE!", guardate, è inutile dirlo : ci ho provato a farle vedere la palese mancanza di logica in una affermazione simile, o il fatto che fino ad oggi lei abbia praticamente deciso tutto!Inutile, a quel punto parte la crisi isterica.
L'unica volta che ho provato a presentarle una ragazza, lei le disse "Attenta che questo qui è uno stronzo".
Non ha mai più saputo niente della mia vita sentimentale.
Io non sono perfetto. Ma riconosco di non aver mai causato problemi alla mia famiglia, di nessun tipo.
Per quietarla di solito abbasso la testa, la mando silenziosamente a fanculo e vedo di accontentarla dopo aver cercato di dialogare inutilmente con tranquillità.
Altre volte mi scatta il nervo e la stordisco urlando più di lei, in quel caso ottengo un doppio effetto positivo poichè non solo interrompe la crisi isterica, ma inizia a darmi più libertà (e capirai che libertà , quella di poter usare a piacimento la mia macchina comprata con i miei guadagni...ma non è neanche un permesso, è quando avviso di star per fare certe cose che esce fuori di testa).
Ma dopo questa di oggi, cara madre, ho deciso di non fare più così. No, semplicemente agirò. Non ti rivolgerò altra parola che non sia il Buongiorno o la buonasera visto che hai il superpotere di ritorcermi ogni sillaba contro, di rendere tragedia qualsiasi stronzata e di ingigantire delle minuzie che fanno parte della vita quotidiana di tutti i miei coetanei.
E quando me ne andrò,e me ne andrò presto sappilo, vedrai che qualcuno su cui scaricare la voglia di litigare ,forse, ti mancherà!
Lun
09
Ott
2017
Odio la mia vita! Vorrei solo morire.
Ragazzi, vi ricordate dei problemi che avevo? Ecco a quanto pare la situazione sta peggiorando di giorno in giorno. Veramente non so più che fare, ho provato di tutto ma non ha mai funzionato niente. Ma vorrei anke dire grazie a mia madre, che mi ha insegnato ad odiarla, xke mi dimostra sempre poco affetto e molta ira verso di me anke per delle cazzatine minuscole. io mi sono stufato di avere una vita così dove ho la mamma contro, vorrei solo morire..... Mi ha sequestarto il cell senza motivo a vita, e ho paura di non rivederlo mai più o non vederne mai più uno in vita mia. I 13 peggiori anni della mia vita, e da quando avevo 3/4 anni che non la sopporto. Ragazzi vi prego aiutatemi xke non riesco più a stare in questa casa, vi prego rispondete in tanti. Grazie per la vostra comprensione.
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