Tag: tristezza
Mer
26
Ago
2015
Tentare è il primo passo verso il fallimento.
Mai massima fu più giusta.
MI sto sforzando di cambiare, o forse dovrei dire di fare, ogni volta dalla cosa più insignificante a quella che potrebbe cambiarmi la vita finisce sempre con un rovinoso fallimento.
Alcuni li assorbo con nonchalance per altri ci resto veramente male.
Non mollo, continuo a crederci, o a far finta di crederci, ma è dura, molto dura ad ogni sconfitta sempre di più.
Forse era meglio restare com'ero, nella mia bella campana di vetro lontano da tutti e da tutto, senza desideri, senza troppe emozioni ne gioie ma anche senza questa sofferenza che a tratti prende il sopravvento ed incupisce tutto, anche queste bellissime giornate d'estate.
Stanotte non sono riuscito a dormire ed ora mi ritrovo con questo fastidiosissimo dolore lombare (probabilmente psicosomatico) che non mi farà dormire neanche la prossima.
E pensare che di questi tempi l'anno scorso mi sarei definito addirittura felice. Ora non riesco neanche ad arrabbiarmi con me stesso.
Io non mollo, ci spero, ci credo, ci provo, persevero, però un minimo di collaborazione da parte del fato non guasterebbe...
Mer
26
Ago
2015
Triste
M sento terribilmente triste, come se fossi bloccata. Nulla riesce più a smuovere questo stato. Ho perso tutti gli obiettivi che avevo e ora m sento brancolare senza più direzione. Sento come se fossi diversa da tutti quelli che mi circondano.. come se c fosse una dissonanza fortissima tra me e coloro con cui devo quotidianamente entrare in relazione. Mi rendo conto di aver perso la passione.. quel tocco in più, motore delle mie giornate. Ho messo in discussione tutto quello a cui ho dedicato una vita.. tutti i miei sacrifici e sforzi.. perché mi accorgo che purtroppo in questa società non c'è più spazio per nuovi posti di lavoro fisso e io non ho le possibilità economiche di investire ancora sulla formazione e dedicarmi a vari volontariati e attività che non mi procurano alcun introito.. M sono resa conto di aver scelto una professione per ricchi, ma io ricca non sono. Mi sono accorta di essermi stancata di fare sacrifici, di mettere da parte i miei progetti di vita per inseguire un sogno professionale, che più di tutto appare come una chimera o un'utopia.. Ho deciso di intraprendere comunque un tirocinio nella speranza di capire se questo lavoro mi piaceva ancora e devo dire che non lo so.. Sono molto ambivalente su questo.. comunque, mi sono detta, sarebbe stata una bella esperienza, forse l'unica occasione di mettere in pratica i miei studi.. ma purtroppo non riesco a viverlo bene.. la mancanza di obiettivi, la perdita di prospettiva, l'ansia ormai costante despota della mia vita e questa depressione fastidiosa che si insinua nelle crepe della mia anima non mi danno tregua.
e continuo a brancolare nel buio senza meta, vuota.
Mer
26
Ago
2015
Finalmente libero
Mi sono innamorato di una persona, la prima che in vita mia mi abbia mai fatto sentire realmente diverso, l'ultimo mio pensiero prima di addormentarmi e il primo pensiero ad accompagnare i miei risvegli, mi ci è voluto un po' prima di dichiararmi poi ho trovato il coraggio e le ho detto cosa provavo per lei, mi ha detto che provava lo stesso e io, cretino ho pensato che da lí in poi non avrei mai più sofferto per amore perché lei ricambiava. Mi sbagliavo, nulla era cambiato nel nostro rapporto e ogni giorno finivo per sentirmi sempre più solo, confuso e magari depresso. Non eravamo ufficialmente insieme quindi si sentiva libera di esprimere il proprio interesse per altri, sia fisicamente, sia verbalmente. Gli unici momenti in cui mi sentivo realmente apprezzato, desiderato erano quando dormivamo insieme, e , forse saranno gli unici momenti che mi mancheranno davvero. Mi ha ferito e finalmente ho deciso che non ne posso più, se non riesce a dimostrarmi quello che prova, a me e agli altri, se non rivede le sue priorità, può anche eliminarmi dalla sua equazione, nessuno mi ha mai fatto sentire così stupido e vulnerabile. Sono libero. Certo sono solo, ma d'ora in poi non sarò l'unico a sentirsi come tale. :(:
Mar
25
Ago
2015
La falsità delle amiche ti distrugge
Ho bisogno di sfogarmi... Ma con chi?! Le mie migliori amiche mi hanno deluso e ho preso le distanze da loro... E da tale distanza finalmente le contemplo in tutta la loro falsità e ciò mi distrugge. Sono una ragazza che in amicizia dà tanto, sono onesta e sincera, generosa e sopratutto tengo davvero al bene delle amiche. Ero il collante del gruppo, che adorava scherzare e stare ore a parlare o ad ascoltare e consigliare una amica in difficoltà. Col tempo notavo tra le mie amiche comportamenti poco corretti nei miei confronti (mi tenevano nascoste delle cose, anche cose importanti come oppurtunità di lavoro temendo un possibile confronto con me, vedendomi come una temibile rivale?!) ma non ci badavo... non volevo vedere... Poi qualche mese fa la rottura, la goccia che ha fatto traboccare il mio vaso: io mi facevo in quattro per vederle, accettavo compromessi e mi adattavo alle esigenze della maggioranza... Una sera dovevamo vedere e riabbracciare un'amica che scendeva da Cremona in visita ed io, per una volta, avevo fatto una richiesta (o cortesia?) ossia di vederci a pranzo dato che la sera avevo un importante evento familiare... Tenevo tanto a incontrare questa mia cara amica... Mi dissero che andava bene a tutte e invece poche ore prima dell'incontro mi contatta una di loro (mandata dal gruppo apposta che si era già sentito per conto proprio alle mie spalle!) dicendomi che avevano deciso tutte di uscire la sera, con scuse varie ma comunque tutto stranamente già organizzato nei dettagli, e pretendevano che dessi buca alla mia famiglia per raggiungerle! Morale: io ho scelto la mia famiglia e non ho rivisto la mia cara amica che è tornata su. Quella sera loro si sono annoiate a morte e ci sono rimaste che le ho bidonate. Quella sera decisi che avrei preso le distanze. Avevo bisogno di riflettere... di capire. Non sapevo che il peggio doveva ancora arrivare...
Iniziavo a mostrarmi vaga e sfuggente sia sui social sia di presenza, rifiutando con scuse varie altre eventuali uscite con il gruppo. Loro hanno iniziato a insospettirsi e cominciai a notare delle differenze sul nostro rapporto: io mi interessavo garbatamente e discretamente alle vite delle mie amiche, libere di confidarsi o meno o di farsi sentire o meno... loro invece pretendevano di avere controllo su di me, su quello che facevo... Dovevano sapere cosa facevo se non ero con loro! Ad ogni costo! Iniziai a capire che molti atteggiamenti passati erano dovuti all'invidia nei miei confronti e quindi ho iniziato a non parlare di me e della mia vita con queste persone... Credo che la loro autostima sia bassissima se devono avere la consapevolezza costante che la mia vita non è migliore della loro, che io non abbia un lavoro migliore di loro o anche solo un progetto in porto e loro no... Loro stavano letteralmente impazzendo! Io quando una persona elude una mia domanda cambiando argomento... NON insisto. Quella persona non vuole parlartene. Perché forzare?? Loro invece... Continuavano a bombardarmi di domande, alludendo che io avessi problemi con loro e che le amiche ne parlano... Ma in realtà volevano SOLO sapere per loro stesse. Ad un certo punto sulla chat comune una di loro è esplosa. Mostrando quanto, di fatto, queste persone tengano a me.
Mi ha detto che ultimamente mi mostravo distante, che non volevo più vederle o stare con loro, che loro mi invitavano per farmi svagare (come se mi stessero facendo un FAVORE) e per stare insieme a loro (e quindi avevo l'onore della loro compagnia?) e se non volevo più uscire con loro, questa persona non mi avrebbe più cercata o invitata. Avrebbe smesso di farlo tranquillamente.
Dopo il suo messaggio davanti a tutte noi, il nulla. Era un messaggio ad hoc scritto a 8 mani apposta da tutte loro. Infatti NESSUNA delle altre dopo di lei mi ha scritto.... Erano tutte là, come serpi, ad aspettare la mia risposta ed erano tutte eventualmente pronte a divorarmi.
Io causa impegni personali e problemi personali ero distante a prescindere e non avevo tutto il tempo di queste persone nullafacenti di stare sui social 24h su 24h ad attendere una risposta... Comunque ho aspettato un paio di giorni prima di rispondere... Ma ripeto, le altre tutte in SILENZIO. Dovevano e volevano sapere.
Non avevo mai visto questo aspetto del loro carattere... Se a primo impatto mi sembrava sincera preoccupazione per una cara amica che si era allontanata ora mi sembrava qualcosa di sconvolgente... Mi sentivo al patibolo...
In quel momento capì. Avevano sempre avuto una chat a parte solo per loro e parlavano alle mie spalle fin dall'inizio. Io, sconvolta, risposi sorprendendo tutte. Una mezza frase. Glaciale e irrevocabile. Quando ne avrei avuto la possibilità sarei stata IO a cercarle. Fino a quel momento non avrei scritto nella chat "comune".
Toh, Puff! Non hanno più scritto in quella chat. Nessuna di loro. Tutte hanno visualizzato il messaggio e sono sparite. Una sola di loro, quella famosa che mi avevano mandato in passato, mi ha cercato e con insistenza voleva sapere perché ero distante... o cosa facevo o qualsiasi aspetto della mia vita... Lei ovviamente però era sempre vaga su se stessa e allora io ho iniziato a contraccambiare con la stessa moneta. Cosa che la infastidiva molto.
Scriverò io in quella chat solo un mese dopo, giusto per avvisarle (dato che lasciavano intedere altrove che io fossi troppo indaffarata o snob per star con loro) che avevo avuto un incidente ed ero in ospedale quindi non potevo uscire con loro per un bel pezzo. Tutte allora a scrivere come se non fosse successo nulla nella chat comune, eccole rispuntare tutte nella mia vita e preoccuparsi di me. Ma io non sono più la stessa di un tempo. No, qualcosa dentro di me si è incrinato. Non riesco a vedere questo rapporto con spontaneità, a parte qualche info sulle dinamiche dell'incidente non raccontai più nulla di me, dei miei progetti ambiziosi... Nada, nix. A queste ragazze a cui confidavo tranquillamente i miei sogni, la mia vita fino a qualche tempo prima... Queste ragazze con cui volevo condividere gioie e dolori della nostra età ormai le guardo con diffidenza e in quel momento volevo solo svigliarmela dalla chat o conversazione di turno alla svelta per evitare domande o rivelazioni scomode. E dopo tornò il silenzio. La chat in comune, chiamata Friends (ahahah sì certo), non la usano più. Si sentono tra loro oramai e io sono storia vecchia. Dopo l'incidente non le ho sentite per almeno altri due mesi... (sempre io che le contatto, attenzione!) Nel mentre invece ho ricontattato una ragazza che si era allontanata dal gruppo per lavoro (e pensavo anche perché aveva capito come sono realmente le altre e le abbiamo lasciate perdere entrambe) cercando in lei una amica in un momento molto duro per me e per il mio futuro... Le parlavo qualche volta... Chiedevo vaga delle altre... Ma ero mezza vaga su di me perché già precedentemente delusa dalle altre... Tutto andava bene finché non dissi, ingenuamente, a questa ragazza che a settembre volevo tentare di entrare alla sua stessà facoltà (per cui concorreva anche lei) ... Non lo avessi mai fatto!
Mi ha più volte mandato frecciatine e mi ha rimesso "al mio posto" (a senso suo) come a dirmi che quello è il SUO corso di laurea mentre io devo tentare altro. COSA?! Ma stiamo scherzando?! A parte la reazione e il comportamento infantile che mi hanno delusa per una persona più grande di me di cui avevo stima, si è pure mostrata glaciale alle mie proposte di studiare insieme, o all'idea di essere colleghe (e NON rivali) mentre indovinate un po'... Appena le ho chiesto se avesse rapporti con una del gruppo o se le altre avessero progetti simili prima mi ha risposto di no... Poi ha ammesso che una del gruppo tenterà insieme a lei lo stesso corso! E a lei va bene! Ci studia pure insieme! Cioè... IO no e l'altra amica sì okay, va benissimo? Ma che sta succedendo? DI CHI DEVO FIDARMI? Questa persona sente le altre mie amiche! E appena si è sentita "tradita" da me (dato che mi aveva detto qualche mese fa che le interessava quel corso di laurea a cui io mi sono interessata solo recentemente ma per altri motivi) ha subito iniziato a fare la vaga! Non l'ho sentita per un mese da allora, il bello che le avevo chiesto di tenerci in contatto ma lei è sparita. Proprio oggi le ho riscritto e mi ha risposto... Ha voluto sapere cosa tentassi (ed ecco un'altra maniaca del controllo sulla mia vita) e quando io le ho proposto di vederci per rivedere insieme qualcosa è scomparsa... Anche solo quando le ho proposto di vederci (mentre ha amesso che con l'altra amica studia qualche volta insieme tranquillamente) ... Che delusione. Io quando lei o altre mi confidavano di avere progetti simili se non uguali ai miei mi mostravo entusiasma, disponibile e vera. Se mi avesse detto che tentava la stessa cosa ne sarei stata contenta! Lei invece si è eclissata e si è mostrata ostile...
E c'è dell'altro?! Ovvio... Giusto giusto, l'altra amica che mi avevano mandato come portavoce (con cui ho più confidenza tecnicamente, ma adesso è come le altre per la sottoscritta!) ha visto delle mie foto su Facebook in un compleanno di qualche giorno fa (io ho disabilitato tutte loro dal vedere le notizie importanti sul mio profilo ma credo loro abbiano fatto lo stesso) pubbliche... E mi ha scritto... Ipocrisia e falsità mi sembrano il minimo per descrivere la conversazione che ho tenuto con lei. Bugie su bugie... e quel che peggio è che a un certo punto mi dice (volutamente io credo perché come al solito vuole andare a parare sulla mia misteriosa sparizione dal giro) che lei SA che io ultimamente mi sento con quella amica là in particolare. (ossia quella del corso di laurea!!)
Oddio. Mi controllano. Sanno di me in un modo o nell'altro. Malgrado io non le senta. Quell'altra amica finora ha SEMPRE parlato con loro?! Sì!! Io per mia fortuna, oltre confessare i miei propositi per l'università non ho assolutamente parlato dei problemi con le altre... Ho solo detto che non le sento da un po' e che ho parlato al massimo con una o due di loro. Mi sento in gabbia, senza via di fuga. Tradita e spiata.
Inoltre mi ha detto che le altre chiedono sempre di me lei (mentendo però sul fatto che le sentisse o meno) Davvero? Non mi hanno mai scritto stranamente... e io l'ho fatto notare e lei eludeva la questione dicendo che sta poco in determinate chat... o scuse varie... e che vorrebbero tutte uscire con me come prima. (lo ha sottolineato... Come se non fosse successo niente... e lasciando intedere che sono io ad avere problemi con loro)
Io ho detto che per ora non posso, come alcune di loro, causa studio ma un gelato ogni tanto ci può stare... (frase buttata là ma non voglio vederle in realtà)
Mi ha salutata specificando: Fatti sentire. Ehm... Ora, loro sono nel giusto perché ho detto che mi sarei fatta sentire io quindi loro possono anche NON cercarmi (o almeno questa è la loro interpretazione) ma se la cosa non viene dalla persona che lo dice per me non ha senso. Se io una persona la voglio sentire, le scrivo o la chiamo o la incontro. E se è distante cerco di avvicinarmi con pazienza e rispettando i tempi dell'altra persona... Quindi mi sembra ironico questo commiato.
Lo so che il mio comportamento è immaturo... sto fuggendo e invece dovrei dire loro come stanno le cose... cosa mi disgusta del loro essere... Il problema è che sto lottando per un sogno che si concretizzerà a settembre, se ce la farò, e devo convogliare le mie energie tutte fino a quel momento se voglio farcela. Devo pensare a me stessa e al mio futuro per adesso. Loro lo hanno sempre fatto, e solo ora lo vedo. Sto vivendo un periodo duro, doloroso ... di transizione per un nuovo capitolo della mia vita. Da sola. Non so di chi fidarmi, non so con chi parlare al momento...
Poi chiarirò tutto con loro. Questo sarebbe il mio proposito se non vedessi ogni volta che ci entro in contatto un risvolto inquietante e disturbante della situazione! Sto fraintendendo tutto? Eppure... Da quando non le sento, almeno dal lato emotivo/sociale sono leggermente più serena. Ultimamente prima della rottura mi opprimevano con tanti comportamenti poco garbati... E adesso mi chiedo se voglio avere ancora rapporti con queste persone che mi hanno fatto stare male, malgrado in passato mi han dato tanto conforto e sicurezza...
Non crediate, chiunque di vuoi stia leggendo questo sfogo, che ci trovo gusto a buttare fango su persone che reputavo amiche... No, soffro tanto... Le vorrei vicino, vorrei potermi confidare e sfogare con loro per questo periodo difficile per tanti motivi... Avrei tanto da dire ad ognuna delle mie amiche... E invece... loro mi fanno soffrire di più! Vorrei un appiglio... Mi sembra di vivere una doppia vita. La mia vera vita incasinata da un lato e la vita misteriosa e di facciata da tenere con loro dall'altro. Per una persona onesta è durissima mentire o non raccontare tutto spontaneamente, dover misurare attentamente le parole (cose di cui prima non mi preoccupavo, in buona fede) invece adesso parlare con loro è SOLO STRESS CONTINUO per me.
Ho capito che avevo aspettative su queste persone, aspettative sulla nostra amicizia e sul loro modo di comportarsi con me... Io ho le mie colpe e ne sono consapevole... Avevo l'ingenuità di aspettarmi da loro lo stesso trattamento che riservavo loro. Che illusa! Meglio non aspettarsi nulla dagli altri per non rimanere feriti e per vivere meglio il rapporto... Però è umano... aspettarsi qualcosa da un rapporto a cui si tiene tanto no? Che sia amore o amicizia... ci si aspetta il meglio a un certo punto... Si spera che per l'altra persona valga quello che provi tutto ma non sempre è così... Anzi scoprire che quella persona ti fa un favore facendoti godere della sua compagnia ti distrugge...
Io mi sento sola, confusa... Vorrei NON capire come stanno le cose... Ma gli occhi da una certa distanza dalle persone prima o poi li apri e la verità fa male. Ho perso le mie amiche, inizio a dubitare se lo siano mai state ma mi sono allontana per il mio bene e continuo a ripeterlo a me stessa.
Lun
24
Ago
2015
HO DUE GENITORI DI MERDA
In questo momento non sono arrabbiata, ma sto solo ripensando al mio passato e alla mia storia e mi accorgo di come i miei genitori non lo siano mai stati pienamente. Mia madre impone limiti, su qualunque cosa, è iperprotettiva, ma non per affetto, quanto per paura, credo, che mi faccia una vita vera. Non posso uscire da sola, non posso fare attività che qualunque 16enne farebbe, non sono mai andata a fare un giro con i miei amici e mai a nessuna festa per ragazzi (a quelle che si facevano alle elementari sì). Mi tratta come una bimba, mi ha più volte detto di non fare nulla in casa, di non aiutarla e che quindi deve fare tutto lei. A cinque anni a chiuso me e mia sorella in camera al buio contro la nostra volontà perchè le erano saltati i nervi, noi piangevamo, urlavamo, ma solo quando si era calmata ci ha fatto uscire. Mi urla spesso contro. Quando alcune volte le parlo lei non mi ascolta, perchè le vedo gli occhi vuoti, non partecipa e ogni tanto m'interrompo a metà frase e lei non mi chiede di continuare: non mi sente proprio, ed io ci sto davvero male, perchè non ho motli amici, e neanche parenti con cui confidarmi. Non vi racconto i "traumi", se così si possono chiamare, che ho subito da piccola, con lei che mi umiliava in posti pubblici, che mi sgridava con tutti che mi fissavano. Io non dimenticherò mai quei momenti. Lei non lo sa, perchè per lei tutto passa, ma non si ricorda, non capisce quello che mi porto dentro da tempo... Per lei non posso neanche avere un ragazzo, perchè lei il primo lo ha avuto (si parla degli anni 70) a circa 20 anni, se non mi sbaglio. E se io ne trovassi uno non so nemmeno come farei a dirglielo.
Mio padre invece è un uomo a cui piace vantarsi di sé, a cui piace screditare le persone ed i loro sogni, è così concretamente duro, mi ha spezzato il cuore più volte e non è mai venuto con me a ricomporlo. Mi ha più volte detto di avere un "cuore di pietra", mi ha accusata di farmi influenzare da mia madre e quindi di non avere un cervello tutto mio, le mie idee, i miei pensieri... ogni tanto si incazza con me per nulla, soffre d'ansia quindi immaginate cose tipo le partenze per viaggi: sono esperienze allucinanti. Sin da quando ero bambina, quando le mie compagne venivano a casa mia e mia madre (perchè mio padre non partecipava mai, ovviamente) ci portava la merenda e cose simili, loro mi dicevano che avrebbero tanto voluto una madre come la mia ed io, già allora, dicevo loro che non la conoscevano bene, che non vedevano ciò che realmente era senza quella maschera. Non so se mi hanno mai creduto. I miei genitori di merda, insieme, formano una macchina letale. Litigano quasi ogni giorno, mia mamma stuzzica apposta mio padre, perchè lo odia per fatti che io non so bene (o di cui non so la vera versione) perchè accaduti prima della mia nascita, e lui per ogni piccola cos o frase innocente di mia madre si accende. Urlano. Ormai sento grida quotidianamente. Il massimo di calma a casa mia è stato 2 giorni e 1/2. Ho contato. Perchè era un evento così insolito.
Scusate per la lunghezza, ma avevo bisogno di condividere tutto ciò con qualcuno che mi possa dare dei consigli o semplicemente che mi scriva qualcosa che mi possa dare la forza di continuare, perchè devo stare qui, non ho il fegato per scappare, sono una ragazza ordinata, che ha bisogno di organizzarsi e di sicurezze, non posso partire per l'ignoto. E mi stanno rovinando gli anni che dovrebbero essere i più belli della mia vita. E non è giusto.
Sab
08
Ago
2015
Auguri amore
Domani sarà il tuo compleanno... e per l'ennesima volta dovrò fingere di non ricordarlo, di non saperlo... Ma come si fa a non sapere quand'è nato l'uomo che ami? Anche se lui ha scelto un'altra e non me? Anche se mi ha spezzato il cuore? Auguri amore mio 😢❤
Gio
30
Lug
2015
penso davvero che non sia piu' interessato..che fare?!
parlo ancora del ragazzo con cui sto da qualche mese, ma con cui ero stata anni fa e che avevo lasciato.
La situazione era migliorata ultimamente e mi aveva anche detto che era molto preso e che aveva capito di voler stare con me. Adesso e' ritornato tutto come prima..non si fa sentire molto ed e' distaccato. Non gli ho ancora riparlato perche' non volevo essere pesante, ma sinceramente non voglio piu' andare avanti cosi'. Io vorrei stare con lui, ci tengo molto e vorrei proseguire, ma non in questo modo.
Penso di parlargli e dirgli che forse e' meglio che lasciamo perdere o che non ci sentiamo per un po'.. e non e' perche' non mi piace e cerco una scusa per chiudere, ma non riesco ad andare avanti cosi. Glielo avevo gia' detto piu' di una volta, ma la situazione e' rimasta questa, quindi...
voi che consigli mi potreste dare? Ci sono altre soluzioni? Parlargliene e basta non ha senso perche' l'ho gia' fatto. Non so che altro fare, se non...amaramente...chiudere. :(
Gio
23
Lug
2015
Delusione
Ciao a tutti, sono un ragazzo di 19 anni e mi sento una totale delusione, uno schifo perché non ho mai dato soddisfazione a nessuno, non sono utile a niente e vedere i miei genitorii spaccarsi a lavoro mi fa sentire una totale nullità, vorrei poter dire di aver compiuto qualcosa di importante ma finisco sempre per fallire e chiudermi in me stesso. Io non ce la faccio più, certe volte penso che se non ci fossi più forse sarebbe anche meglio poiché toglierei un peso a tutti, odio la mia vita e so che non combinerò mai nulla di buono. Non so che ci faccio ancora qui, vorrei andarmene e non tornare mai più... vi prego aiutatemi
Gio
09
Lug
2015
Situazione incasinata da anni.. convivenza, tradimenti, matrimonio
Ciao a tutti!
Dunque.. premetto di dire che la mia situazione è complicatissima. Sto insieme ad un ragazzo da 10 anni. Al secondo anno di fidanzamento (avevo 16 anni) ho avuto una storia segreta per un paio di mesi con un amico d'infanzia. Non era il mio ragazzo ideale però, in lui ho trovato quel 5% che nel mio ragazzo "attuale" manca. Dopo essermi pentita amaramente, ho chiuso la storia segreta e ho deciso di confessare tutto al mio ragazzo. Possiamo capire la reazione! Si arrabbiò molto ma alla fine mi perdonò.
Da quella volta, per me ha iniziato ad esistere solo lui. Mi sono resa conto dei miei sbagli e mi sono aperta completamente a lui.
La storia è andata avanti bene! O almeno.. dal mio punto di vista. Passevamo moltissimo tempo assieme, stavamo bene, litighevamo pochissimo, gli raccontavo ogni singola cosa, a letto tutto funzionava,.. Insomma, una coppia apparentemente "perfetta" dove lui non mi faceva mancare mai nulla. Così tre anni fa, decidiamo di andare a vivere insieme, yupppiii (-.-")
(ora arriva il bello ://) Circa un anno fa durante un viaggio in treno, con il suo consenso, prendo il suo telefono per usare la connessione internet che mi serviva (sul mio avevo finito i GB). Apro il broswer e........ ahimè....... trovo un sito di una chat puramente sessuale O_O mi blocco e leggo di sfuggita il nickname dell'account prima di chiudere tutto e ridare il telefono a lui.
Inizio a non capire e a non credere a ciò che ho visto! Sto zitta tutto per tutto il viaggio, pregando che la giornata finisca in fretta per arrivare a casa e fare una ricerca sul nick. Bene.. anzi no per nulla! Arrivo a casa e scopro l'immenso.. Sono sempre stata zitta perchè in quel momento ho pensato che forse se avessi iniziato ad urlare come una pazza in treno, lui avrebbe anche cancellato tutte le prove. Trovo chat, conversazioni, messaggi, foto, video, racconti,.. tutto e di più. Insomma lui si era creato una nuova vita online nascondendo tutto! Una seconda vita basata sul sesso.. Dopo aver visto troppo, ho iniziato ad essere su tutte le furie e me gli ho detto tutto quello che ho trovato. Pretendevo spiegazioni. Le sue risposte erano: "ma no, io non ho fatto nulla.. sei sicura che l'account è mio?". -.-"""" vabbè.. straziante.. tra i messaggi ho trovato anche un suo nuovo numero di telefono che usava esclusivamente per questo e che era intestato a lui. Tra l'altro in tutti i messaggi lui diceva di essere single O.O
Una segretezza durata ben per quattro anni.. ripeto: 4 anni!!!!!!!
Dopo tanta fatica, mi disse che non voleva e che aveva sbagliato. Mi disse e mi dice tutt'ora che mi ama e che vuole solo me. Anzi.. che mi ama alla follia e che quelle cose erano basate solo su fantasie sessuali che non aveva il coraggio di dirmi e non basate su una storia d'amore. Insomma mi continua ancora a dire mi ha sempre amata anche facendo quelle cose e che alla fine non pensava di aver fatto nulla di grave dato che non ha fatto nulla dal vivo ma solo via skype. Aggiungo solo che si è incontrato a bere il caffè con una di queste tante ragazze conosciute in chat.
Io mi prendo una pausa ed ora siamo di nuovo insieme solo che in quest'ultimo anno (da quando quindi l'ho scoperto) non lo vedo con gli stessi occhi di prima. Vedo davanti a me una persona falsa e infedele. Un traditore. Io voglio lui e voglio stare con lui, non riesco a distaccarmi perchè mi manca (ci ho provato!). Quindi nonostante tutto, penso ancora di amarlo anche se piango spesso perchè non sto bene e ho paura che lo rifaccia.
La prossima settimana partiamo per una vacanza (organizzata da lui). Non fidandomi come una volta e pensando ancora che lui forse chattava con altre, sono andata a guardare la sua cronologia sul pc (non criticatemi, so che ho sbagliato ma ho bisogno di sapere cosa fa finchè non tornerò a fidarmi di lui) e ho scoperto che vuole chiedermi di sposarlo O.O !!!!!!
Aiuto vi prego, ditemi qualcosa perchè sono in ansia terribile. E' possibile che mi ami davvero o no? Cosa devo fareste al mio posto?
Lun
06
Lug
2015
Litigio con mia mamma
ciao, mi sento uno schifo. Ho litigato pesantemente con mia madre. Da qualche ora non ci parliamo e io piango perché non riesco a ignorarla e a starle lontano. Vorrei chiederle scusa, scusa per tutto quello che ho fatto ma... Niente, non ce la faccio. Non abbiamo mai avuto un bel rapporto e di questo ne soffro. Avere un bel rapporto con la propria madre è importantissimo perché è quella persona che ti conosce meglio degli altri. Il motivo di questo litigio è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso: ero infastidita dal caldo. Lei, vedendomi arrabbiata ha cominciato a rinfacciarmi comportamenti irrispettosinei suoi confronti, ciò che le da fastidio di me... . Quindi, vi prego ho bisogno dell'aiuto di qualcuno. Non ce la faccio a continuare così.
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