Tag: distacco
Ven
23
Dic
2016
famiglia che odia la mia amica
È sempre accaduto un casino.Mia sorella maggiore fa qyalcosa, e solo perché si è sistemata, sposata con prole, mia madre le corre dietri come un cagnolino.È iniziato già da qualche anno, quando la mia cara sorella ha deciso di prendere in antipatia la mia migliore amica, e da quel momento ho avuto problemi anche con mia madre.Da quel momento sono stati due anni di indifferenza totale l'uno verso l'altro., finché ho preso e me ne sono andato all'estero.Tornato perché ho deciso di metterci una pietra sopra mi dicono che sono state male, erano felici che fossi tornato ecc ecc.
Dopo un annetto mi prendo una vacanza, ed oggi torno da dieci giorni a casa di questa mia amica, ed ovviamente mi manca, ed ho l'umore sotto le scarpe.
Mia madre mi chiede come stia, ed io rispondo male perché sono lontano dalla mia amica.La sua reazione . . . ha sbuffato e mi dice che l'importante è la salute.Finalmente ho capito veramente che persone sono, ed ora più che mai sono determinato ad andarmene e non tornare mai più. Mi sono proprio rotto i coglioni.
Ps.Ho il tatuaggio con l'iniziale del nome di questa mia amica T, e mia sorella mi chiede se quella lettera volesse dire T Terrona.Mi sono proprio rotto le palle.Ho un odio troppo grande.Ripartirò e non mi vedranno mai più. Sto soffrendo e sono veramente stufo.
Mar
22
Set
2015
Cambiamenti in 8 mesi?
Mi "frequento" con questo ragazzo da c.a. 8 mesi. Inizialmente andava tutto bene, volevamo sempre stare insieme, ma il problema è sorto con luglio, dove ha iniziato a lavorare e quindi di conseguenza ha iniziato anche ad allontanarsi da me.Sento che lui non mi vuole più, però ho paura di parlare! Non voglio che le mie paure siano fondate.Vorrei solo che tutto tornasse come prima, o quasi....
Gio
30
Lug
2015
penso davvero che non sia piu' interessato..che fare?!
parlo ancora del ragazzo con cui sto da qualche mese, ma con cui ero stata anni fa e che avevo lasciato.
La situazione era migliorata ultimamente e mi aveva anche detto che era molto preso e che aveva capito di voler stare con me. Adesso e' ritornato tutto come prima..non si fa sentire molto ed e' distaccato. Non gli ho ancora riparlato perche' non volevo essere pesante, ma sinceramente non voglio piu' andare avanti cosi'. Io vorrei stare con lui, ci tengo molto e vorrei proseguire, ma non in questo modo.
Penso di parlargli e dirgli che forse e' meglio che lasciamo perdere o che non ci sentiamo per un po'.. e non e' perche' non mi piace e cerco una scusa per chiudere, ma non riesco ad andare avanti cosi. Glielo avevo gia' detto piu' di una volta, ma la situazione e' rimasta questa, quindi...
voi che consigli mi potreste dare? Ci sono altre soluzioni? Parlargliene e basta non ha senso perche' l'ho gia' fatto. Non so che altro fare, se non...amaramente...chiudere. :(
Gio
23
Apr
2015
Non so da dove cominciare
Quindi cercherò di riassumere, sperando di non fare troppa confusione.
Ho quasi 24 anni, vivo a casa di mio padre, mia madre se n'è andata 3 anni fa, genitori divorziati da quando avevo 6 anni circa. Il rapporto con mio padre è andato sgretolandosi anno dopo anno per via del mio provare repulsione per la scuola sin dalla 5 elementare (ricordo che proprio non volevo entrare), e anche perché mi sentivo schiacciato dal suo comportamento nei miei confronti, durante i compiti a casa mi sembrava di essere all'inferno, urlava spesso perché probabilmente sbagliavo continuamente, magari sembra una cosa da niente ma a me faceva stare male e ho un ricordo di ansia/angoscia del periodo quindi mi sembrava giusto scriverlo. Con mia madre invece avevo un rapporto normale, mi è stato sempre detto che probabilmente mi ha viziato, e che era troppo permissiva nei miei confronti. Comunque, indietro con gli studi sin dalle scuole medie, ho ripetuto anni, ho frequentato poco le superiori e cambiando spesso indirizzi. Alla fine mi sono preso solo il biennio in scuola privata. Ho sempre avuto amici da frequentare, sin dalle elementari, uscivo spesso, quasi tutti i giorni, e quando non andavo a scuola stavo a casa al computer o a giocare ai videogiochi, ed a volte vedevo gli amici anche la mattina, cercando di non far casino per non farmi sentire da mio padre. Nonostante tutto ho sempre avuto una sorta di peso addosso, ansia//tristezza, non saprei come definirla. Sono stato solamente con 4 ragazze fino ad oggi, con 3 di esse ho avuto i tipici problemi di tradimenti, da parte loro, anche se nonostante tutto è stato tempo passato bene. Invece con altre due ragazze mi sono sentito spesso in chat, ''rapporti di amicizia'' che sono durati anni, per una ho anche perso la testa e causa anche la già citata ansia/tristezza che mi portavo appresso ho provato il suicidio, ma con esito negativo.
Ho lavorato poco e saltuariamente, anche perché non ho nessuna qualifica e quindi non trovavo niente, e a dirla tutta spesso non avevo neanche la voglia di impegnarmi. Quando è morta mia madre mi sono ritrovato a vivere con mio padre e la sua compagna ed è stato un casino perché come ho gia detto il rapporto stava andandando sgretolandosi da anni, ed al momento della morte di mia madre non mi ricordo neanche da quanto non lo vedevo mio padre. Ad ogni modo... ciò che di positivo ho è che verso i 17 anni ho cominciato a fare attività fisica in palestra e non mi sono piu fermato, e che mi ha portato con gli anni ad appassionarmi alla pesistica olimpica.
Il presente è questo: non ho nulla in mano, ho bruciato diverse opzioni che mi avrebbero permesso uno sblocco della mia situazione, sto facendo un lavoro che non mi da un fisso, a stento riesco a pagarmi lo sport che pratico, e basta. Non faccio nient'altro. Cerco sempre un lavoro con un fisso così almeno ho qualcosa in piu. Ogni giorno che passa mi rendo conto che la vita è mia, e devo gestirla io, ma a volte sono completamente distaccato dalla realtà, non penso a pianificare, tutto mi sembra astratto. L'unica cosa che mi tiene in piedi è appunto lo sport che pratico. Per il resto io sono tutto chiacchiere. Di fatto, non ho nulla. Nel senso che non ho combinato mai nulla, ma l'ho gia detto. Non ho idea di cosa/come fare per sbloccarmi finanziariamente, la gente può pensare quello che vuole e scandalizzarsi ma se i soldi non li hai non sei nessuno, il mondo va così del resto, è basato sul giro di denaro, non c'è da stupirsi. Farei qualsiasi cosa per guadagnare molti soldi, tranne crimini, perché non voglio essere uno qualunque, mi sento attualmente uno qualunque, e non mi va, mi sento male all'idea che non riuscirò a combinare nulla di qui sino ai 30 anni. Meglio morire, e non sto facendo il drastico, è solo un opzione da tenere in conto.
Spero non sia troppo confusionario, ho omesso dettagli per non dilungarmi troppo, non vorrei che qualcuno che conosco leggendo per caso questo sito capisse chi sono perché di norma detesto parlare delle mie cose. Cosa ne pensate?
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