Tag: odio

Gio

18

Feb

2016

Mio padre, uomo che disprezzo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Mio padre in casa non fa nulla, non aiuta mai ad apparecchiare, spolverare, fare i letti.. Se lavorasse potrei capirlo, ma non lavora! In estate sistema il garage, e se non lo aiuto inizia a bestemmiare! Per carità, è più che giusto aiutarsi, ma ogni tanto anche io e mia mamma vorremmo una mano! Invece no, lui se ne sta bello bello al computer a fare il NULLA.  E' capace a rinfacciare tutto. Quando avevo circa 6-7 anni avevo voluto a tutti costi una collanina, tutt'oggi, a distanza di 14 anni mi rinfaccia che non l'ho mai indossata! Cose da pazzi.. A scuola ero una delle migliori della classe, ma per lui non era mai abbastanza. Io non sono mai abbastanza. Ha provlemi nel gestire la sua rabbia, se facciamo battute sul suo aspetto(ridendo, non per cattiveria)..APRITI CIELO! Sono "ingrata, stupida, puttana, pezzo di merda, bastarda", e son solo alcune parole che mi rivolge.. Mi sto mettendo da parte i soldi che ho guadagnato lavorando qua e là, appena posso me ne vado da questa casa di pazzi! Mia madre poi, non prende mai parte! Si fa comandare a bacchetta da mio padre, come un cane. Volevo farmi un piercing all'ombelico, e ho aspettato ii 18, me lo son pagata io.. Così almeno non potrà rinfacciarmelo. Sono anni che vivo male. Non posso dire sotto voce una cosa che lui inizia a chiedere cosa ho detto, se stessi parlando male di lui...L'altra volta ha sfuriato! Io e mia madre stavamo nascondendo il suo regalo di natale, e lui si è insospettito. Ha iniziato a cristare dicendo che gli nascondiamo ogni cosa, e ha buttato il regalo! Me ne andrò da qui!

Lun

15

Feb

2016

Mi sento sola

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

ho perso i miei amici a causa mia, anche se evidentemente non mi volevano realmente bene.

per questa solitudine ho conosciuto un ragazzo e, anche se era presto, gli ho detto di sì quando mi ha chiesto di stare insieme, peccato che penso di non provare nulla per lui.  Mi sento troppo debole per stare da sola

Ven

12

Feb

2016

Sono giunto al punto di odiare mia madre

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

  • Questa è una storia che dura da quando ho iniziato la scuola. Ma cercherò di essere breve perché ho veramente bisogno di qualche parere e non voglio farvi scappare per una storia troppo lunga. La situazione è questa: mia madre controlla in maniera ossessiva, malata e paranoica la mia vita scolastica come un duce (o un führer se preferite) dal primo istante in cui ho preso in mano una penna. Alle elementari ed alle medie funzionava cosi: se prendevo bei voti erano tutti baci e coccole, se prendevo anche solo un 6, per non parlare delle note disciplinari, mi picchiava finché non si stancava, lasciandomi spesso grossi segni e sopratutto mi diceva cose irripetibili, insulti pesanti ecc.. Alle superiori, non avendo piu il terrore delle sue botte, non trovavo più alcun motivo per studiare e il 70% del carico di studio mi annoiava a morte. Per cui erano liti continue e furiose in cui gli insulti e le maledizioni fioccavano come la muffa sul salame (ovviamente solo da parte sua). Al momento della scelta universitaria mi lasciai trascinare dal suo "pensiero" e scelsi giurisprudenza, nonostante il diritto per me fosse interessante quanto può esserlo per un criceto. Io volevo fare filosofia ma "filosofia non da lavoro". Il suo controllo non cambiò minimamente, voleva decidere date degli appelli, quando fare gli esami, quando seguire le lezioni (sempre), a che ora svegliarsi per studiare, insomma ragazzi io ero un pupazzo senz'anima e spirito, lei mi infilava la mano su per il deretano e mi manovrava secondo i percorsi che più le erano congeniali. Dopo un anno orribile a giurisprudenza, dove l'unico esame buono è stato, guarda caso, filosofia del diritto(28/30), decido di imporre il mio volere. Cambio facoltà e passo a filosofia. Non Vi parlo delle liti infernali che ciò provocò perché non sarebbe più uno sfogo ma un romanzo. Ora, a 20 anni, al mio primo anno di filosofia, ho già preso un 30 e un 30elode. Ma a lei non importa, continua a dirmi di prenotare nelle date che vuole lei, di fare cosi, di fare colà...vivo in un'altra città e torno a " casa" solo nel fine settimana ma ciò non le impedisce di controllarmi perché mi chiama tutti i giorni, più volte al giorno, spesso al mattino presto per controllare che io sia sveglio e se, ad esempio, ho la voce leggermente rauca inizia ad innervosirsi come un leone in gabbia e a chiedere insistentemente perché dormo tutto il tempo. Ora ho appena fatto un esame(30 e lode) e vuole che io mi metta subito a studiare per un appello che è fra 8 giorni. Ragazzi sono tre libri. Sono 600 pagine, ragazzi. 
  • Vi starete chiedendo se sono orfano di padre, visto che lui in questa storia non compare proprio: non l'ho citato perché effettivamente lui non compare mai. Il suo ruolo nella mia famiglia è portare soldi a casa, stop. Se osa dire una sola parola in mio favore e contro la moglie, scoppia la terza guerra mondiale e lei inizia a delirare come un demonio. Insomma il classico omuncolo spiritualmente sodomizzato dalla moglie. 
  • Questo è solo un riassunto, più scarno e freddo possibile, di ciò che è la mia vita universitaria. Dico universitaria perché per il resto potrei pure spacciare droga in pratica. Ad esempio, sono fidanzato con una meravigliosa ragazza da 4 anni. In quattro anni mia madre mi avrà chiesto qualcosa di lei forse tre volte, a voler essere generosi. Una volta ebbi una litigata furibonda con la mia ragazza al telefono e mia madre mi chiese perché urlavo. Avendole io risposto che io e la mai fidanzata eravamo sul punto di lasciarci lei rispose "si ma quando cavolo devi fare i compiti?" 
  • Ditemi qualcosa, per favore. Immaginando ovviamente che un 20 anni di esistenza infernale io abbia provato mille e mille volte a parlare con lei, a farla ragionare. Tutto inutile, intorno al suo cervello bacato c'è una corazza in titanio. Solo che questa corazza ora la posseggo anche io, ma nel cuore. Perché per me mia madre non è diventata altro che un grosso, enorme, fastidiosissimo dito nel c*ulo.

Gio

11

Feb

2016

Senza Titolo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Avarizia

Odio che il mio ragazzo abbracci altre da dietro e che tenga loro la mano. non lo possa sopportare mi fa uscire i nervi! sono io troppo esagerata??

Gio

04

Feb

2016

Odio

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Odio mia madre ogni giorno di piú dalla tenera etá di 6 anni.

Perchè?

Ecco è una matta imbecille rovina famiglie che l'unica cosa utile che potrebbe fare è suicidarsi.

Cosa intendo?

Ecco quando ero piccola spesso beveva...buttava i soldi alle slot machine (ho il sospetto lo faccia ancora) e le mamme delle mie amiche di conseguenza non le mandavano a casa mia..?

Per non parlare delle scene da matta che faceva a mio padre.

Le ricordo tutte.

Tutte.

Ogni dettaglio.

Fosse finita qui...Mi ricordo ancora che a 10 anni ha minacciato di morte una mia amica senza motivo...Giá ero sola quindi perfetto..

Si lamenta poi che non vedo nessuno tsk se litighi con tutti...

Poi è un irresponsabile, non si cura che io vado male a scuola, solo mio padre ci pensa, poi è per colpa sua che ho dato il numero ad estranei su instagram (le ho chiesto il permesso ed ha detto ok) ed adesso mi fa tutto il discorso che è pericoloso e bla bla...

L'unica cosa che mi ha insegnato è che la sinceritá porta solo guai ed altre stronzate.

La vorrei ammazzare, solo il contatto visivo con quella lurida mi fa venire i nervi...

Mi sta portando alla pazzia...Voglio solo una vita normale...

Una madre non bipolare, una nonna non depressa, un padre che non mi consideri intelligente ma che mi consideri demente come fanno altri padri...

Odio tutto.

Non solo mia madre, odio tutti.

Come ragionano, questo è un mondo dove gli idioti vincono.

I ragionamenti insensati, gente ancora infantile a cui disgustano i maschi al liceo.

 Poi c'è una cosa che non capisco, 

1) Tutta quella gente che si dispiace per cazzate ( un povero o un cane bastonato, o l'attentato a Parigi) tipo a Parigi non sono morte nemmeno 1 milione di persone... E tutti tristi. 

 Fanno venire il nervoso anche quelli che dicono sempre "Gnaaa stiamo rovinando la terra ecc" ... Si chiama progressione...

Beh ora credo di aver finito...

Ciao 

Tags: odio

Mer

03

Feb

2016

AAA cercasi prof senza rancori

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Non voglio assolutamente offendere nessuna prof che sta leggendo ma non ce la faccio davvero più. E' da tre anni che questa prof mi perseguita senza che io sappia il perché! Quando vado all'interrogazione me la cavo sempre, e secondo lei sono protetta dai numi, per lei cado sempre in piedi. Inutile dire che mi bombarda di domande perché vuole farmi cadere,e che gli scritti non li legge neanche, perché io valgo 5/6 a giorni alterni. Mi sono davvero stufata.

Dom

31

Gen

2016

Odio.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sono un ragazzo e vorrei capire perchè ogni volta che ci provo con una ragazza che mi piace finisce che piaccio alla sua amica, che a me non piace, e quest'ultima mi mette i bastoni tra le ruote rovinando tutto ... è una cosa che ODIO!!!! imparate a non ficcare il naso in cose che non vi riguardano ...

Tags: odio

Gio

28

Gen

2016

odio i bambini

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Odio i bambini dai 2 anni ai 13 circa. Non gli farei mai del male e nemmeno li picchierei, ma non li posso vedere.
Ogni volta che in metropolitana, treno, ristorante o negozio vedo mamme con bambini mi sale nel cuore un impulso carico di schifo e insofferenza. 
Li trovo stupidi, brutti e fastidiosi. Sono capricciosi e quando sono a gruppi di tre o quattro, molto spesso me ne vado dal luogo o dal vagone della metropolitana pur di non vederli e sentirli. 
Non so quale problema io abbia, da piccola sono sempre stata amata e coccolata, nella vita di tutti i giorni sono una persona umile e molto propensa ad aiutare anziani o persone che hanno bisogno. 
Però mi infastidisce il fatto di avere bambini intorno e mi infastidisce di più il fatto di sentirmi dire "quando sarai mamma..."
NO. Non voglio essere mamma, non lo voglio un coso che mi sbava e vomita addosso o che piange per un giocattolo che non gli prendo. 
Odio anche le mamme, che danno per scontato che ogni donna voglia un figlio. 
Ho qualche problema? Forse... ma almeno ho le idee chiare.

Mar

19

Gen

2016

Begli amici. Simpatici come un gatto attaccato ai maroni.

Sfogo di Avatar di white phoenixwhite phoenix | Categoria: Altro

Ovviamente sti gran personaggi non sono amici miei, ma amici del mio moroso..... il branco si suddivide in due categorie diverse: gli esemplari femminili si radunano copiose nell'unica categorie delle amanti di borse e scarpe, mentre gli uomini si allenano costantemente per i campionati mondiali di rutto, mai accadesse di perdere la prossima competizione... -.-"

Le femmine, dopo il consueto rituale dell'abbraccio farcito di baci e complimenti del tipo "ma amore, oggi sei un raggio di sole!" (quando tu sei arrivata struccata e in pigiama perchè, ebbene sì, me ne frega talmente poco di uscire con loro che talvolta sotto il cappotto ho il pigiama xD) si coalizzano formando ogni volta un cerchio perfetto con le sedie a mo' di setta satanica. Probabilmente ad un esame più approfondito i segni sul tavolo rivelerebbero una qualche traccia di sacrificio, ma la cosa passa in secondo piano poiché non appena qualcuna apre bocca sono obbligata a trattenere la mano per evitare di spararmi alla tempia. Soliti argomenti, ogni volta, mai un discorso serio o divertente che sia uno sull'attualità o su curiosità varie. No. Più utile parlare del fornaio che si fa la sua collega, oppure della nuova borsa da 1.000 euro di Louis Vuitton che nessuna potrà mai permettersi.... ah no aspetta, adesso due sono rimaste incinte (ho controllato sulla Treccani xD) quindi si parla anche di cesareo, mutuo, auto da cambiare.... un discorso allegro mai. Senza contare poi dei collegamenti del tipo "ah ma ora che sono incinta come faccio a mettere il nuovo smalto che mi son comprata". Buum! "Ragazza 24enne si spara ad un tavolo al bar nel bresciano.... le "amiche" la usano come vittima sacrificale".

 

Gli esemplari maschili, se possibile, sono anche peggio. Non solo parlano il ruttese stretto, non solo riescono a infilare 8 bestemmie in 10 parole, ma si dilettano anche nella nobile arte del "ohhh, che bella serata! Perché non ricordiamo per la ventordicesima volta dall'inizio dell'anno di tutte quelle volte in cui abbiamo preso in auto una dalla tangenziale 6 anni fa! 'na storia sempre nuova insomma, piena di risvolti avvincenti" ... -.-"

Ogni settimana pianificano di andare da qualche parte, ovviamente in ostelli in cui non é che i cuscini sono a forma di pantegana, ma sono proprio delle pantegane morte. E se qualcuno non va? Uno sfigato. E ovviamente segue la frase "ehh ma è la tua morosa che non ti fa venire, lo sappiamo", mentre tu sei lì a farti i cazzi tuoi stando attenta a non farti tagliare una ciocca di capelli per chissà quale rito vodoo.

Ah, e giusto di recente si è aggiunto un esemplare speciale al branco! La tipa che piaceva al mio moroso prima di star con me. Ma beeeene! Di bene in meglio! E scusate se non la voglio vedere, ne tantomeno mi faccia piacere che lui esca con loro senza di me! (anche se continua a farlo)

In ogni caso, tutti gli esemplari del branco sono proprio dei simpaticoni. Sono talmente simpatici che non ti ridanno neanche i soldi che hai anticipato per loro per prenotare a Capodanno, quando invece tu avresti preferito essere ovunque meno che con loro. Mamma mia che burloni! E se glielo chiedi, ecco che improvvisamente assumono un'aria da guru, ed attorno a voi vengono lanciati fumogeni a go go, il tutto per consentire al soggetto in questione di poter affermare pacatamente e con una certa solennità "...ah si... beh, te li porto la prossima volta". Vi dico solo che uno di questi si è trasferito in Inghilterra, fate voi.

 

Poi mi chiedo ancora come faccia il mio moroso a chiedermi perché non li sopporto......e dire che ci ho anche provato seriamente a farmeli piacere per tre anni buoni. Non so, probabilmente dovrei fargli un disegnino. Un disegnino in fondo al quale potrei aggiungere la domanda con risposta a crocette, come alle elementari: vuoi ancora obbligarmi ad uscire con loro tutti i fine settimana altrimenti fai lo schizzato e mi mandi fuori casa?

No ---> ok

Sì --> vai per la tua strada.

 

Giuro, fra poco il mio fegato non reggerà più, verrà fuori e lo prenderà a sberle.

Tags: odio, amici, begli

Dom

10

Gen

2016

La Matassa da Sbrogliare

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Salve a tutti...

La matassa da sbrogliare è bella complicata mi rendo conto. Ma proviamo a cominciare dall'inizio.

Mia madre e mio padre si sono conosciuti all'asilo, ma non erano loro ad essere bambini, lo erano i loro figli. Erano una mamma vedova con un bambino di cinque anni e un papà mollato in brutta maniera con una bambina di tre anni. Sono diventati amici, sono stati l'uno il sostegno l'uno dell'altra in momenti difficili, e, come nelle migliori commedie romantiche, quattro anni dopo si sono sposati. E, passatemi il termine, sono cominciati i cazzi amari. Mio fratello Andrea e mia sorella Viola (ho cambiato i loro nomi mantenendone solo l'iniziale, x una questione di... boh privacy? psicopatia mia? stupidità? bah) si sono odiati dal primo istante dhe si sono visti. Un odio profondo, viscerale, e assolutamente reciproco. E andando a vivere sotto lo stesso tetto hanno dato il via ad una guerra civile senza quartiere ed esclusione di colpi. I miei genitori sono stati costretti a portarli da uno psicologo infantile per cercare di migliorare la situazione, dato che nessuno capiva come mai due bambini tanto dolci, obbedienti ed educati diventassero due belve l'uno nei confronti dell'alta. Ma nulla da fare, a parte una terapia di coppia (si lo so che sembra una cazzata, ma facevano proprio terapia di coppia). C'è stato un momento in cui i miei hanno seriamente pensato di lasciarsi. I loro figli si odiavano e soffrivano, non potevano certo vivere così per sempre...

Poi sorpresa!! Sono arrivata del tutto inaspettatamente io. E a quel punto mio fratello e mia sorella avevano ormai tredici e undici anni e probbabilmente si sono reputati sufficientemente grandi per tenere la loro faida sotto controllo... Oddio, nella maggior parte dei casi. Credo che l'ultima volta che si sono picchiati di santa ragione andassero entrambi al liceo. Comuque, io sono cresciuta in una famiglia piena d'amore, ricoperta d'affetto da tutti i miei familiari, compresi Andrea e Viola che si litigavano (ma vah!) le mie attenzioni e il mio tempo. Dio solo sa che meravigliosi fratelli maggiori fossero... 

Poi è successa una cosa particolare, io ero piccola, avevo dieci anni e non ho colto nessuno dei segnali del fatto che le cose stessero cambiando, fatto sta che Andrea e Viola hanno parlato chiaramente ai nostri genitori, si rendevano conto che c'era la possibilità che tutto quello spingere per farli stare vicini, con interessi comuni e amici comuni e spazi comuni, stesse funzionando anche troppo bene, perchè si stavano innamorando e siccome non volevano in nessun modo stare insieme perchè era un qualcosa di impensabile e anche moralmente sbagliato (inoltre a detta loro continuavano a non piacersi per niente) volevano trovare una soluzione. Immaginerete bene che i miei sono rimasti sconvolti dalla cosa, e che hanno rimpianto i tempi in cui i loro primogeniti cercavano di uccidersi a vicenda in salotto... Andrea si è trasferito a vivere in un buco di appartamento con quattro suoi compagni di università e Viola ha fatto visite sempre più lunghe alla casa di sua nonna paterna. E la cosa ha funzionato perchè in breve tempo entrambi hanno cominciato ad unìscire con altre persone. Si sono laureati tutti e due. Lui è diventato un farmacista, e lei una commercialista. Hanno trovato buoni lavori. Cominciato a costruire un futuro con i rispettivi compagni. Tutto andava bene. O così sembrava... perchè otto anni dopo averci detto che si stavano innamorando, ecco che Andrea e Viola ci dicevano che si amavano. Che non avevano mai smesso di farlo in quei lunghi e strazianti otto anni, e non l'avrebbero mai fatto. I miei si sono agitati e arrabbiati, non capivano come potessero amarsi essendo cresciuti come dei fratelli, hanno fatto un sacco di domande, hanno pianto, mio padre si è messo in ginocchio a pregarli di cambiare idea, che sarebbe stata una vergogna per loro, per me, per tutta la famiglia, che li avrebbero messi in imbarazzo verso tutti gli amici e i conoscenti... Ma è stato del tutto inutile. Non hanno chiesto opinioni o permessi, non hanno dato il tempo a nessuno di assimilare la cosa, hanno detto che non volevano che noi soffrissimo, che si scusavano tanto, che speravano che un giorno li avremmo capiti e che se ne andavano via insieme per stare insieme, e così hanno fatto. 

Avevo diciotto anni e non credevo che nel momento in cui mio fratello e mia sorella sono uciti dalla porta di casa uscissero per sempre anche dalla mia vita. Hanno cambiato città, regione, tutto...

Mio padre e mia madre erano distrutti e non li volevano ne vedere ne sentire e gli unici rapporti che avevamo con loro erano tramite la nonna di Viola. Io ero letteralmente disperata. In un colpo solo il mio mondo era crollato miseramete. Avevo perso due delle persone che amavo di più al mondo, i miei genitori erano sempre tristi e per un lungo periodo si sono sentiti dei falliti come padre e madre. Mi sono chiusa in me stessa e mi sono sentita tradita.

Sono furiosa con Andrea e Viola per tutto quello che hanno fatto passare alla nostra famiglia. E non perchè si sono innamorati, perchè io so che si amano tantissimo, lo so, ma perchè invece di restare e provare a sistemare le cose sono andati via, sono scappati e hanno lasciati noi nel baratro della disperazione. Hanno lasciato indietro me che non avevo colpe, che avevo bisogno di loro, che sentivo il vuoto immenso della loro assenza. Non riesco a perdonarli nemmeno dopo tanti anni. Nemmeno ora che lentamente ci stiamo riavvicinando. Nemmeno per amore dei miei bellissimi e dolcissimi nipotini che ho visto così poche volte che se ci penso mi manca il fiato.

Siamo una famiglia complicata, per non dire disfunzionale, lo so. E la matassa non si è sbrogliata per niente mi sa...

Provo sollievo ad aver alleggerito il mio cuore di un po' di polvere. Vi prego non pensate troppo male di noi. Nella buona e nella cattiva sorte, a modo nostro, continuamo a volerci bene.

Ciao.