Tag: depressione

Mer

09

Nov

2016

Stanca di studiare

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Tra poco piú di una settimana ho l'esame di stato professionale come assistente sociale. Il punto è che io non ho più voglia di studiare, leggo, ripeto ma puntualmente dimentico tutto. Allora entro in un circolo vizioso di ansia, mi sento incapace e scoppio a piangere il più delle volte. La verità è che la materia non mi interessa e non ho nessuna motivazione di fondo che mi spinge a desiderare di voler fare questa professione...Ma i miei genitori non fanno che ripetermi di dare questo esame, faendomi sentire in obbligo a fare qualcosa che non mi va di fare perché mi fa vivere male, in perenne stato di ansia e agitazione. Usano una sorta di ricatto morale, tacito. Non fare l'esame sarebbe per loro una condanna alla disoccupazione e/o a lavori precari o sottopagati...Oltre che una cocente delusione. Io non ne posso più, vivo le mie giornate tra continui attacchi di panico...Ho provato a parlarne con loro, ma a loro non interessa anzi mi additano come una scansafatiche e mi fanno sentire come se con me avessero fallito...

Lun

07

Nov

2016

Invisibile

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

In questo momento ho un grande vuoto allo stomaco per non essere importante per qualcuno, per non avere nessuno che mi considera, che se esisto è solo per essere presa per il culo e ricevere l'ennesima delusione. Inizia la scuola e io pensavo che fosse un modo per ricominciare, per ripicca dei tre anni di merda passati alle medie, invece non è cambiato un cazzo, anzi, sto peggio di prima perché la gente mi rende nervosa e io a scuola non voglio starci soprattutto se in un paese di merda come il mio. Gli altri hanno avuto un dialogo tra loro, hanno fatto amicizia e poi ci sono io: i primi giorni andava tutta una meraviglia, poi da lì ricordo solo giorni in cui improvvisamente sono diventata invisibile. Perché io in classe ho questo potere, divento invisibile agli occhi della gente...ridono, scherzano, parlano, e che importa se all'ultimo banco c'è quella che non parla con nessuno? Per giunta è anche difficile interagire quando ci si sente a disagio con sé stessi. Vivere una vita in cui si è il nulla sarebbe meglio farla finita, solo che non ho il coraggio ed è per questo che quando mi addormento spero di non svegliarmi più. Eppure mi piacerebbe andare via da qui, mi piacerebbe andare da questo posto di merda che non mi ha mai dato niente, ma sono bloccata, bloccata in una vita che non sento mia e di sicuro non basterebbe un altro miliardo di parole a descrivere come mi sento. La mia esistenza non ha senso, e vorrei solo piangere ma non ci riesco. Perché mi hai messa al mondo, mamma? Perché? Se continuerà così vorrei solo morire, tanto divento invisibile ugualmente. 

Dom

06

Nov

2016

Sono un' insegnante incapace!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non ne posso più. Da circa quattro anni svolgo quello che -nei miei sogni di adolescente- doveva essere il lavoro della mia vita. Salvo scoprire che non sono affatto in grado di insegnare. Essendo figlia di due professori fantastici, sono incappata in un grave errore: ero convinta che avrei avuto la loro stessa bravura. In realtà non ho ereditato il loro talento didattico.

Gestire le classi è una fatica immane. A volte, passando nel corridioio, vedo i miei colleghi che spiegano tranquilli e in classe non vola una mosca. Quando ci sono io, invece, i momenti di silenzio assoluto sono davvero rari.

In media devo interrompere la lezione 3-4 volte per invocare il silenzio, sedare interventi a sproposito, calmare litigi improvvisi. Sia chiaro: non ho la pretesa che gli alunni siano delle statue di cera. Faccio lezioni dialogate, li interpello spesso facendo domande e stimolando discussioni. Ma questa attività è spesso disturbata a da brusio e distrazioni varie. Ho letto libri e dispense per rendere più accattivanti le mie lezioni, ho guardato video di life coaching per insegnanti, ho chiesto consigli ai colleghi. Forse va un po' meglio rispetto alle mie prime supplenze, ma non posso dire che vada davvero bene. E' davvero frustrante perdere il sonno per preparare una lezione interessante, con tanto di slide e immagini, per poi perdere alunni che mi girano la schiena, che chiacchierano, che pensano ai fatti loro.

Ogni mattina mi sveglio con un nodo alla gola, pensando che dovrò lottare per cinque ore nel tentativo di mantenere l'ordine. L'altro giorno ho dovuto interrompere un'attività per il troppo rumore e passare a un dettato di punizione. Non mi capitava dai tempi della mia prima supplenza, e mi sono sentita morire: è terribile quando non riesco a fare lezione. La cosa più brutta è quando, nei momenti più "movimentati", entra la bidella con un avviso: in quei momenti vorrei seppellirmi.  Impegnandomi al massimo e "copiando" qualche trucchetto dei colleghi, talvolta ottengo un risultato discreto, ma nulla di più. Non riesco a capire dove sbaglio: mi dicono che ho una voce chiara e piacevole, che so leggere in maniera espressiva, che so raccontare in maniera coinvolgente...sicuramente, il carattere timido e insicuro gioca a mio sfavore. Per quanto cerchi di apparire decisa e sicura di me, non riesco mai ad essere autorevole. Ci sono alunni che mi danno del tu e mi salutano con un "ciao", come se fossi una di loro. Anche questo è davvero frustrante.

Mi sento sempre più depressa e demotivata. Ultimamente faccio fatica anche a correggere le verifiche, sto perdendo la voglia di impegnarmi. Ho provato a cambiare lavoro, ma a 28 anni, con una laurea umanistica, non ci sono più alternative. Dovrò rassegnarmi a svegliarmi tutte le mattine con un senso di ansia e malessere, per poi tornare a casa con le lacrime agli occhi...  

Sab

05

Nov

2016

Mi Odio e non riesco ad uscirne

Sfogo di Avatar di ApparenzaMascherataApparenzaMascherata | Categoria: Altro

Ho passato un'infanzia difficile, con una figura paterna orribile e l'odio di quasi tutti nella famiglia, di mio fratello compreso. Ho sempre avuto tutti contro, che fossero parenti, compagni di classe ecc... In realtà senza motivo, perchè mia mamma mi ha sempre insegnato fin da piccola ad essere una persona gentile. Con gli anni, crescendo è andata sempre peggio: il mio primo ragazzo mi ha violentata, gli altri mi hanno trattata come una nullità e negli anni ho perso la voglia di vivere. Ho lasciato gli studi che avevo ancora 16 anni, sono caduta in una depressione profonda e mi sono rinchiusa in me stessa. Ho passato la mia vita nell'odio tanto che non ho saputo far altro che odiarmi a mia volta, dato che di me hanno sempre fatto risaltare ciò che non so fare o che non sono. Ho iniziato a bere fino a sfiorare più volte il coma etilico e a fumare. Ho iniziato inconsciamente a tentare di distruggermi giorno per giorno. Tutto ciò fino a quando non ho preso coscenza verso i 20 anni del fatto che stavo gettando via la mia vita, ho quindi iniziato a combattere, almeno per creare qualcosa che fosse mio e che nessuno mi potesse togliere, criticare o mettere in dubbio. Ho ricominciato a studiare e a farmi una carriera, anche se in ritardo. Nessuno mi ha appoggiato. Ma non ho abbassato la testa. Ho impiegato tutte le mie forze in questo e oggi sono quasi arrivata al primo giro di boa che mi ero imposta. Il problema è che ho talmente focalizzato la mia esistenza su questo da lasciare andare tutto il resto. Non riesco comunque a volermi bene, mai. Questa mia incapacità di uscirne mi sta rovinando la salute. Sono consapevole che è colpa mia, ma non riesco a spezzare queste catene. E' per questo che nella mia vita ho deciso di fare la psicologa, voglio cercare di aiutare gli altri come avrei voluto che qualcuno aiutasse me, perchè so cosa vuol dire stare male. Magari in futuro potrò evitare a qualcuno tutta questa sofferenza, e lenire un pò la mia tenendomi occupata con i problemi degli altri.

Sab

22

Ott

2016

Non ho un futuro

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mi pento di essere nata. Non fraintende temi, non mi farei mai del male da sola, non sono il tipo... Ma sto male, credo di essere depressa (sottolineo il credo perché non ho le competenze per poterne essere certa, ma so di essere molto triste). Mi pento di essere qui perché mi sento una multa per la mia famiglia: nonostante faccia una scuola pubblica, come molte altre persone, ciò non significa che mio padre non debba sborsare un sacco di soldi (libri, abbonamento dell'autobus, iscrizione annuale, gite e quant'altro) quando non navighiamo certo nell'oro, anzi tutt'altro. Mi sono imbattuta in questo sito per caso, mentre stavo piangendo.. Ora, perché stavo piangendo? Perché ho 17 anni e oggi ho capito che i sogni non si avvereranno mai, che sto pesando alla mia famiglia senza motivo... La maggior parte delle mie coetanee in questo momento sicuramente saranno fuori a divertirsi, io no:non posso permettermelo, anche perché sono abbastanza sfigata ma non è questo il problema; stasera stavo nel mio letto pensando ai compiti che avrei dovuto fare il giorno dopo, alla scuola che mi sta facendo esaurire, che non mi lascia dormire, e ad un certo punto ho pensato ad inglese: dovrei fare un certificazione quest'anno (frequento il quarto  allo scientifico) ma come posso chiedere a mio padre, che si spacca la schiena (letteralmente, si è anche dovuto operare) per farci vivere dignitosamente con uno stipendio da fame (e siamo in cinque a casa), più di 230 euro (corsi pomeridiani+esame) per qualcosa che forse non mi servirà mai nella vita perché non ho un futuro? Mi sarebbe piaciuto fare medicina, ma come posso quando a malapena ora riusciamo ad andare avanti con bollette arretrate e quant'altro? Dov'è il mio futuro? Mi sento a pezzi, perché niente ha più un senso ora: a cosa mi serve studiare dodici ore se fra due anni mi ritrovero' con un pugno di mosche in mano? Non sarebbe meglio lasciare la scuola e cercarmi qualcosa che aiuti cobcetramente la mia famiglia, invece che essere un peso ancora peggiore? Piango mentre scrivo in queste frasi, perché non riesco più ad illudermi facilmente come una volta: ora ho capito che i film in cui il protagonista senza niente da adulto si trasforma in un multi miliardario sono solo.. Film.

Gio

20

Ott

2016

Facciamo un po' di chiarezza, gente.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ne abbiamo bisogno tutti. Quanti di noi ogni giorno si sentono ripetere da diverse persone "Eh ma io sono depresso"? Quasi tutti penso.

Partiamo col dire che la depressione è un disturbo psicologico piuttosto grave che può portare a compiere azioni più estreme, come il totale isolamento sociale, comportamenti psicotici,  autolesionismo e, purtroppo, a volte anche al suicidio. Ora, io non me ne intendo molto non avendola mai vissuta, ma sono stato accanto ad un paio di persone che ne hanno sofferto, quindi qualcosa ina ina so.

Ora veniamo al succo. Mi sono davvero rotto di dovermi sentire ogni giorno la frase "Eh ma sono depresso/a, quindi... etc " schiaffata come scusa per delle -mi permetto tranquillamente di dire- idiozie. Se non si è in grado di affrontare una situazione più o meno difficoltosa, non tiriamo in ballo un disturbo psicologico. Un conto è avere serie difficoltà ad affrontare le persone o la vita in generale, un conto è una situazione del tipo "Non ho passato l'esame quindi sono una vittima del sistema scolastico perché i prof sono storonzi ed il mondo ce l'ha con me". Poi però dopo 20 minuti sei a spararsi una birra con gli amici ridendotela allegramente. Non è così che funziona. So che a volte è difficile ma bisogna tirare fuori il coraggio e cercare di affrontare la vita, anche col supporto delle persone care.

Ma se c'è una cosa che mi manda in bestia è quando mi sento didire che "Non puoi capire perché i tuoi problemi sono molto meno peggiori". Ma certo! Giusto. Perdere un bus è molto peggio che essere operati alle arterie delle gambe a 21 anni, avere un padre a cui devono la mensilità da due mesi, stare dietro al nonno he sta male, lavorare dal lunedì al Venerdì dalle 8 alle 16 e avere una maledetta infiammazione rettale. Però te te ne vai tranquilla a Berti il cappuccio o a fare aperitivo tutte le sere con gli amici, e dai selfie non mi sembri tanto depressa. 

Quindi lo dico (scusate se mi sin dilungato): se sapete solo piangerci addosso per ogni cosa negativa che vi succede vi prego di non definirvi depressi, grazie. I problemi vanno rispettati e affrontati ma non ingigantiti. Pace.

Sab

15

Ott

2016

Sto da cani

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

sto di m...e non ne posso più! Vorrei svegliarmi da questo incubo e tornare a sorridere come un tempo...eppure mi sembra impossibile.

ho 28 anni, sono sposata con il ragazzo che ho amato di più al mondo e che mi ama e mi rispetta, abbiamo avuto un bambino ad agosto dell'anno scorso, il massimo della gioia, il bambino più desiderato di sempre.

11 giorni dopo la sua nascita, però, è morta la mia più cara amica, nel modo più barbaro che possiate immaginarvi...uccisa per mano di un uomo che avrebbe dovuto proteggerla...lasciamo perdere...

l'amica di cui hai bisogno se stai male, quella di cui hai bisogno se ti è appena nato un figlio che piange continuamente...l'amica che è una sorella...che ti fa incazzare e aprire gli occhi da sempre quando parti per la tangente dei tuoi pensieri contorti...

non mi sono ancora tirata su...mio figlio cresce, bello e sorridente perché io mi sono impegnata a non fargli vedere il vuoto che ha dentro la sua mamma. Il vuoto che nessuno capisce...non ho più nessuno al mondo...sono solo una mamma, ormai.

mio marito lavora fino alle 19.30 tutti i giorni, compreso il week end. Io invece da precaria sono sempre a casa...aspetto con ansia i suoi momenti liberi, mi accontento come un cane delle briciole di una vita che prima era felice.

ora sono sola...sola con questo bambino che chiede tante di quelle energie che non ti aspetti quando programmi una famiglia. Non ti aspetti che urli e faccia i capricci già da così piccolo (anche perché prima di averlo i figli dici sempre "il mio non sarà così".... e invece ti sbagli perché a 14 mesi non glielo fai capire che se lo tiri via dal cassetto delle cose pericolose è per il suo bene e che anche se urla 5 '"minuti interi non cambierai idea)

e non ero pronta, cazzo, a perdere la mia amica...l'unica che da sempre era in grado di farmi ridere quando stavo male.

ho altre amiche...ma non sono così...non so spiegarmi...

mi sento una merda poi a piangermi addosso perché io sono fortunata lo so...ho un amore grande vicino (seppur io lo veda poco lui c'è), un figlio sano e intelligente, i genitori ancora in salute...eppure manco io, in tutto questo bel quadretto io mi sono persa da qualche parte e non mi ritrovo più...

e poi basta un pranzo come quello di oggi, in cui mio marito mi dice una frase qualunque ma io la prendo male... e mio padre se ne accorge e mi dice "non farti dire cose che non ti piacciono"... perché mi conosce e sa che ho un carattere di merda...ma alla fine tanto di merda quella frase neanche era...

pero io sono stufa...di me...di non saper più sorridere alle difficoltà e soprattutto di non essere più capace di prendere con ironia anche le frasi che escono male per errore...

una volta scherzavo su tutto, su me stessa soprattutto...ora appena mio figlio dorme e mio marito è al lavoro mi rintano nei miei ricordi...quando componevo il numero della MIA AMICA e lei c'era e mi diceva come fare per stare bene...bastava una risata...

e invece io non rido più, e a che adesso annebbiò la vista di lacrime e non vedo più lo schermo... e quindi mi fermo...perché tanto lei non c'è a darmi la risposta giusta

Mer

05

Ott

2016

Il mio primo sfogo su questo sito... :/

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sono un ragazzo a detta di moltissime persone bello, e non mi è mai capitato che qualcuna abbia detto che io sia brutto. Ok parto con questo perché dovrebbe essere uno sfogo di Superbia, ma voglio metterlo in Ira, e capirete perché più avanti. Dicevo, sono un ragazzo molto carino, capelli biondi, occhi azzurri, pelle chiara, alto 1,81, ho una buona muscolatura, forse dovrei aumentare di qualche chiletto, ma non necessariamente. Ho i muscoli abbastanza definiti, quelli della braccia soprattutto. Ho un bel viso, e in giro mi accorgo spesso che le donne di qualsiasi età mi guardano (se volete capire la mia bellezza assomiglio lontanamente a Paul Walker) ammetto  che sono meno bello, ma è per farvi un immagine approssimata di me. Comunque oltre alla bellezza fisica, sono anche piuttosto intelligente e simpatico. Mi piace fare battute, e se sono in vena risulto molto carismatico. Intelligente lo dico perché mi sono diplomato con 90 ad un ITC con professori molto ingiusti (meritavo 97) e attualmente frequento e sono sicuro di poter raggiungere ottimi risultati, la facoltà di Economia Aziendale. Insomma, tanto per mettercela e completare la dose di autocomplimenti, ce l'ho lungo in erezione 18 cm, che non è tanto, ma credo sia una buona lunghezza. Allora dov'è il problema direte? Questo coglione ha sbagliato sito? No ragazzi. Non ho sbagliato sito. Sono feticista dei piedi e mi eccita essere sottomesso, e siccome questa devianza sessuale è in completo attrito con il mio spirito sicuro di sè e talvolta presuntuoso nell'affermarsi, sorge un problema: non lo ammetterei mai a una ragazza. Per questo, sono vergine a 19 anni. La gente non ci crede, le ragazze mi credono un chissà che playboy, i miei amici dicono che dovrei andare a puttane ( non sanno niente) ma la verità è che sono un segaiolo di merda. Non ho amiche ragazze. Pochissime conoscenti, molto poche meno di 10. Quelle che avevo le ho allontanate. Ho lasciato 2 ragazze di cui ero innamorato perché stavamo per farlo e non mi si alzava, e quindi ho inventato delle scuse per liquidarle per evitare l'imbarazzo TROPPO forte per una persona orgogliosa come me. In 3 anni sono riuscito a dimenticarle ma mi sono chiuso in me stesso per evitare altre delusioni, e non esco piu con le ragazze, non esco piu con gli amici, sto sempre a casa, o sto al pc o studio, invento che devo lavorare che ho da fare... La verità è che se non fossi stato feticista ora avrei moltissimi amici e amiche , e forse anche una fidanzata. ma non è così. Ho provato a smettere ma il feticismo è una malattia sessuale, serve tantissima forza perché provoca una dipendenza da masturbazione assurda, duro massimo 1 giorno e mezzo o 2 senza toccarmelo poi cedo. Non so un ragazzo sensibile e profondo, e soprattutto molto romantico,  che viva a fare senza l'amore. Non mi suiciderò, ne sono sicuro al 99,9% ma devo trovare il modo di guarire il mio disturbo, poiche sto vivendo male, molto male, mi sento un idiota, sento di star buttando gli anni in una maniera stupida, se solo avessi diverse pulsioni sessuali.... E' uno sfogo, sì, ma l'ho fatto perché non ho i soldi per andare da uno psicologo, e se vi va, mi piacerebbe ricevere consigli da altri ragazzi..

Mer

05

Ott

2016

Il mio primo sfogo su questo sito... :/

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Sono un ragazzo a detta di moltissime persone bello, e non mi è mai capitato che qualcuna abbia detto che io sia brutto. Ok parto con questo perché dovrebbe essere uno sfogo di Superbia, ma voglio metterlo in Ira, e capirete perché più avanti. Dicevo, sono un ragazzo molto carino, capelli biondi, occhi azzurri, pelle chiara, alto 1,81, ho una buona muscolatura, forse dovrei aumentare di qualche chiletto, ma non necessariamente. Ho i muscoli abbastanza definiti, quelli della braccia soprattutto. Ho un bel viso, e in giro mi accorgo spesso che le donne di qualsiasi età mi guardano (se volete capire la mia bellezza assomiglio lontanamente a Paul Walker) ammetto  che sono meno bello, ma è per farvi un immagine approssimata di me. Comunque oltre alla bellezza fisica, sono anche piuttosto intelligente e simpatico. Mi piace fare battute, e se sono in vena risulto molto carismatico. Intelligente lo dico perché mi sono diplomato con 90 ad un ITC con professori molto ingiusti (meritavo 97) e attualmente frequento e sono sicuro di poter raggiungere ottimi risultati, la facoltà di Economia Aziendale. Insomma, tanto per mettercela e completare la dose di autocomplimenti, ce l'ho lungo in erezione 18 cm, che non è tanto, ma credo sia una buona lunghezza. Allora dov'è il problema direte? Questo coglione ha sbagliato sito? No ragazzi. Non ho sbagliato sito. Sono feticista dei piedi e mi eccita essere sottomesso, e siccome questa devianza sessuale è in completo attrito con il mio spirito sicuro di sè e talvolta presuntuoso nell'affermarsi, sorge un problema: non lo ammetterei mai a una ragazza. Per questo, sono vergine a 19 anni. La gente non ci crede, le ragazze mi credono un chissà che playboy, i miei amici dicono che dovrei andare a puttane ( non sanno niente) ma la verità è che sono un segaiolo di merda. Non ho amiche ragazze. Pochissime conoscenti, molto poche meno di 10. Quelle che avevo le ho allontanate. Ho lasciato 2 ragazze di cui ero innamorato perché stavamo per farlo e non mi si alzava, e quindi ho inventato delle scuse per liquidarle per evitare l'imbarazzo TROPPO forte per una persona orgogliosa come me. In 3 anni sono riuscito a dimenticarle ma mi sono chiuso in me stesso per evitare altre delusioni, e non esco piu con le ragazze, non esco piu con gli amici, sto sempre a casa, o sto al pc o studio, invento che devo lavorare che ho da fare... La verità è che se non fossi stato feticista ora avrei moltissimi amici e amiche , e forse anche una fidanzata. ma non è così. Ho provato a smettere ma il feticismo è una malattia sessuale, serve tantissima forza perché provoca una dipendenza da masturbazione assurda, duro massimo 1 giorno e mezzo o 2 senza toccarmelo poi cedo. Non so un ragazzo sensibile e profondo, e soprattutto molto romantico,  che viva a fare senza l'amore. Non mi suiciderò, ne sono sicuro al 99,9% ma devo trovare il modo di guarire il mio disturbo, poiche sto vivendo male, molto male, mi sento un idiota, sento di star buttando gli anni in una maniera stupida, se solo avessi diverse pulsioni sessuali.... E' uno sfogo, sì, ma l'ho fatto perché non ho i soldi per andare da uno psicologo, e se vi va, mi piacerebbe ricevere consigli da altri ragazzi..

Mar

04

Ott

2016

Fallita

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Non so dove sfogarmi o chi farlo dato che mi sento sola, quindi approffitto di questo sito sperando che sia d'aiuto.

Mi sento uno schifo, senza motivazioni, senza stimoli, senza sogni, senza futuro. Non ho passioni, nè tantomeno talenti, credo di non essere in grado di fare nulla. Ho sbagliato corso di studi, ma non ho soldi per iniziarne uno nuovo, ma quale poi? Tanto non ce nulla che mi interessa! Non riesco neppure a trovarli i soldi comunque, riesco ad arraggiarmi con piccoli lavoretti, ma nulla di più. Li cercano tutti giovani con esperienza, ma se l'esperienza non ce l'hai ti poi attaccare dato che nessuno ti darà mai l'occasione per svilupparla. Neppure le associazioni di volontariato mi degnano di risposta, cosa dovrei fare? Non ho ancora trovato la mia strada e temo proprio che non la troverò mai. Mi sento un parassita che occupa solo spazio, un peso per tutti e nient altro. Ho 23 anni e mi sento già finita, una fallta in piena regola. Passo le mie giornate fra il letto e il computer, sto perfino lentamente perdendo anche l'appettito. Quando accenno vagamente a come mi sento mi rispondono "C'è chi sta peggio". Buono, grazie al cazzo, ma ciò mi fa sentire affatto meglio, non cancella di certo ciò che ho dentro. 

Ho paura che il mio fidanzato se ne accorgerà prima o poi, e mi lascerà per qualche più degna per lui. Magari una bella ed intelligente, in grado di farlo felice. A volte quasi ci spero, perchè una persona del genere merita il meglio, ma ho una paura folle di stare senza di lui, non so cosa farei senza. È l'unica persona che dà ancora un senso al tutto, senza sarei finita, senza davvero più nulla. 

Sono così stanca...