Tag: esame

Dom

27

Ott

2019

Non puoi essere bocciato se non vieni ammesso all'esame

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Si mi sono fatto bocciare in quinta superiore. In quarta avevo la media del 7, ovviamente perchè le materie umanistiche mi facevano vomitare e nelle materie di indirizzo spaccavo.

Comincio la quinta senza fare un compito, ho lavorato tutta estate e non sono proprio al top. Sull'onda dell'ottimo anno precedente mi riempio di impegni, ce la metto tutta e arrivo al primo trimestre con una situazione disastrosa. Sono scoppiato. La vita si era fatta difficile. Quindi ho deciso di mollare tutto.

Ho mollato la scuola, gli amici e le attività extra-scolastiche. Tutto a puttane. L'anno dopo prendo il diploma con 66 e mi faccio un altro anno di merda, perchè il mondo del lavoro è una merda.

Non ho più amici intimi. Ho mandato tutti a fanculo. La vita è difficile quindi mi sono chiuso nella mia tana.

Ora studio all'università la cosa che mi piace davvero, ho ripreso le attività che avevo mollato e grazie a delle persone speciali sto uscendo fuori dal tunnel.

E oggi mi sento un po' il vecchio me che non ha voglia di vivere. Solo per oggi però. 

Mer

19

Giu

2019

Maturità

Sfogo di Avatar di TylerTyler | Categoria: Altro

Sono passati parecchi anni, ma in questi giorni, dato il periodo, i ricordi sono tornati. Rivedo quel mattino, dell'orale, seduto al tavolo mentre terminavo la colazione. Solo, a casa con mio padre, e le sue parole. Mi aveva offerto un compenso in lire per un buon voto all'esame. Come se la differenza tra sessanta,  ottanta o centomila lire potesse cambiare tutto. Un esame da acquistare. Sono stato il primo ad entrare, e i miei compagni curiosi e timorosi hanno chiesto di poter assistere. Ho accettato, ero già marcio, malato, rassegnato. Avevo già perso e nessuno lo sapeva. Tranne me. Avevo già deciso di lasciarmi andare in quel baratro che ogni tanto ritorna e non mi spaventa più, e che forse ho sempre cercato. Ero partito così bene, esponendo le uniche due materie che probabilmente mi venivano naturali e poi il silenzio. A tutte le domande successive. La commissione, credendo in un mio blocco emotivo, fermò l'esame e mi diedero 10 minuti per riprendermi. Non potevano sapere, non immaginavano. Io avevo già deciso. Volevo perdere con il sorriso. Distruggere un passo importante della mia vita. Il mio odio verso me stesso e il mondo è sempre stato più forte. Non sono riuscito quella volta. Sono stato promosso, con il minimo dei voti, l'unico in tutta la classe. Se non avessi smesso di credere in me da bambino forse oggi sarebbe diverso, forse avrei più cose buone da raccontare. Ho detestato tanto quei momenti, ho lasciato per dieci anni il mio diploma presso la scuola e poi, fortemente sollecitato dalla segreteria, sono andato finalmente a prenderlo. Non so dove sia oggi, credo non lo cercherò, finché non farò la pace anche con questa storia.

Tags: esame

Gio

06

Giu

2019

La sfiga avrà mai una fine

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

E' iniziato tutto da una giornata rilassante tranquilla al lago:

ho bevuto una cavolo di bottiglietta d'acqua e poi ho avuto la bella idea di rimetterla  dentro nella borsa senza chiuderla bene ed ecco la mia prima sfiga del mese: TELEFONO AFFOGATO!! Assieme ovviamente a tutti i documenti e foto

Secondo sfiga del mese: dopo anni da un'operazione ormai dimenticata, ricomincia il dolore al piede, con via agli ospedali etc.

Terza sfiga: ESAME DI MATURITA' da affrontare con una cavolo di gamba rotta e senza telefono

Conclusione odio quest'anno e spero finisca presto 

Gio

14

Dic

2017

La mia vita sentimentale in uno screen.

Sfogo di Avatar di FrangFrang | Categoria: Ira

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Antefatto:


Stavo preparando un esame e la vedo in biblioteca con lo stesso libro su cui stavo studiando io. Non la conoscevo, ma con la scusa dell'esame la approccio, e iniziamo a studiarlo insieme.

Il giorno dopo l'esame le mando questo messaggio (mentre eravamo già nel mezzo di una conversazione piacevole.)

Bloccato tipo subito.

Mar

19

Set

2017

Bocciato all'esame universitario

Sfogo di Avatar di Federiko88gFederiko88g | Categoria: Altro

Sono arrabbiato e triste, perchè sono stato appena bocciato ad un esame orale all'università...

avevo studiato tanto, week-end rinchiuso a casa sui libri...e nulla..

mi sono  agitato e mi ha fatto le domande degli unici argomento che avevo tralasciato...

che palleeeeeeeeeeeeeeeee

 MI SFOGO QUI  

Lun

24

Lug

2017

e adesso?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti, non so con chi parlare quindi scrivo qui.

Ho l'amaro in bocca. La settimana scorsa sono andata a sostenere un esame, in cui mi sono seduta, ho letto la traccia e senza scrivere neanche una parola, ho riconsegnato il foglio in bianco. Semplicemente perché quell'argomento non l'avevo studiato. Vabbe a dire la verità anche se fosse uscito un altro argomento, avrei fatto la stessa cosa. Quindi posso dire che sono andata a sostenere un esame che non ho preparato. Prima che inizino i commenti come: e cosa ti aspettavi? Se non studi come vuoi superare l'esame? E altro. Vi dico che io ero consapevole di ciò, anzi sopratutto quest'esame mi piace molto, quindi vorrei studiarlo bene anzi benissimo. Però la paura che poi all'esame vengo bocciata e che quello che dico non è corretto, mi blocca. Per ogni esame studiavo, mi presentavo all'esame e accettavo il voto ( ho una media con una sua dignità). Adesso però non so più cosa pensare di me. Non so come affrontare questa situazione. Ho provato a fare una programma di studio ma non l'ho rispettato. La paura di fallire è più forte della voglia di superare l'esame o di capire l'esame.

Vi è mai capitato di essere bloccati... da voi stessi? Come avete risolto? Cosa avete fatto? Si accettano consigli o idee ( concrete) su come affrontare questa situazione.

Ps. Studiare con un amica non è possibile, poiché le amiche più strette già hanno superato questo esame, invece per le colleghe nessuna vuole studiare in compagnia. Grazie

Mer

14

Giu

2017

sfogo no sense

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho appena finito di piangere sulla spalla di mia madre. Che bella sensazione, si ritorna bambini con i problemi dei grandi. Sono molto fortunata ad avere una mamma molto comprensiva, che mi halasciato parlare senza interrompermi. Sfortunatamente tutto ciò non è bastato a farmi stare meglio. A volte vorrei avere la bacchetta magica e non avere problemi o almeno avere la forza per affrontarli. Einvece non ho ne il coraggio ne la voglia per affrontarli. perché la paura di fallire ci blocca? Se fallisci, se sbagli non succede niente. E invece no... ho sempre l'ansia dì essere bocciata all'esame. ( si uno sfogo per un esame, niente problema di salute o qualcosa più serio.... solo un esame univrsitario... ). Io sono molto furba... poiché da un anno ormai ho paura di essere bocciat all'esame, cosa faccio? Non studio.. così anche se mi bocciano non è perché sono stupida o perché non ho buona proprietà di linguaggio... ma semplicemente perché non ho studiato ( sono furba eh). Non so più cosa fare.  ho provato di tutto... la lista con i motivi per cui ho iniziato l uni, la lista di come mi sentirei se finissi l uni e di come mi sentirei se adesso abbandonarsi tutto, la lista del lavoro che posso fare da laureata o senza il pezzo di carta, ho fatto un sacco di liste... ma nessuna mi ha aiutato. Ho cercato di vedere il problema da un altra prospettiva.... inizia a preparare l'esame che Ti piace di più così ritrovi la motivazione. E ancora niente. L ultima che ho provato e piangere come una bambina, perché avevo bisogno di qualcunno che mi guardasse senza troppe preteste, solo con gli occhi dell'amore.perché io quando mi guardo allo specchio vedo solo una  ragazza senza obbiettivi. Si perché non so cosa voglio fare da grande, non so neanche se da grande voglio essere felice.

 

Tags: esame, paura, mamma

Ven

26

Mag

2017

Ah, l'educazione...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ma porca di quella vacca, possibilie che certa gente sia così maleducata??
Stamattina avevo l'esame per passare alla maturità da privatista nella mia scuola e, visto che ero l'unica della mia sezione, mi hanno agganciata all'altra che aveva quattro persone provenienti da un'altra scuola. Bene, aspettiamo in atrio che arrivino i professori (uno per sezione) e quello della mia sezione, che ho avuto per un anno, mi saluta chiamandomi per nome. 
Avviandoci verso la classe, sento il gruppetto dell'altra sezione parlottare, senza curarsi del fatto che ero DIETRO DI LORO e LI SENTIVO BENISSIMO. Il discorso va più o meno così: "Ma quella là ha qualche problema?""Booh, non ha mai parlato mentre aspettavamo i prof." "Ma perchè noi abbiamo un prof in quattro e lei uno?""Mah, sarà dislessica, hai visto come l'ha salutata il suo prof?". 
Scusate, ma ci arrivate che sono di un'altra sezione? L'avete letto il calendario delle prove dove c'è scritto: DUE SEZIONI? Con materie diverse?Avete notato che ho salutato tutti i prof che sono passati? Che ci vuole ad arrivare che sono di quella scuola?E anche fossi stata dislessica o con qualche altra difficoltà, C'ERA BISOGNO DI SPARLARE A VOCE ALTA MENTRE ERO PROPRIO DIETRO DI VOI??

Ven

23

Dic

2016

Esaminatore di merda...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Che schifo che mi fa certa gente...
Oggi ho avuto l'esame pratico della patente b, ero la seconda quindi ho avuto tempo di calmarmi. Torna la prima ragazza tutta agitata, bocciata. 
Cerco di non pensarci e salgo in macchina e già da lì ho capito tutto. L'esaminatore era praticamente stravaccato sulla panchinetta posteriore, senza cinture e rispondendo a stento e in modo scocciato al mio "buongiorno.".
Parto, faccio un pezzo di superstrada, non superando gli 85km/h perchè in alcuni tratti so che il limite scende a 70km/h, neanche tre minuti di guida sulla strada principale di un paesino, poi un parcheggio a S. 
Ammetto che non è stato il mio miglior parcheggio, mi sono avvicinata poco al marciapiede e quindi ho fatto retromarcia e ho rimediato. Ma no, l'esaminatore apre la portiera (chiaramente innervosito dal dover abbandonare il suo bel posticino comodo) e proferisce le sue prime parole dall'inizio del viaggio (non essendo della zona, ha lasciato al mio istruttore fare il percorso): "Nono, guardi signorina che non ci siamo, non è perfettamente in linea con l'auto davanti.". 
Segue un sonoro sbuffo e mi dice di fare un'inversione. Perfetta, nonostante la strada fosse leggermente in salita, riparto e ci dirigiamo verso l'autoscuola passando da un'altro paesino dove mi è capitato l'unico pedone che ho incontrato, la classica vecchietta, e alla quale ho dato la precedenza nonostante il macchinone che avevo davanti me l'aveva nascosta finchè ero appena prima delle strisce.
Arriviamo all'autoscuola e l'esaminatore mi fa: "Guardi che lei non ha guidato molto bene, primo: in superstrada mi è andata troppo veloce (85km/h???), secondo: ha visto anche lei quel parcheggio fatto male, terzo: appena partiti, facendo la curva, ha toccato con la ruota il marciapiede (quando? Nè io nè il mio istruttore avevamo sentito niente.), quarto: il pedone..." non finisce la frase e, quasi con schifo, mi riconsegna il foglio rosa. A quel punto stavo per piangere, mi sono trattenuta e ho salutato, senza ricevere risposta, e scendo.
Adesso, porca di quella paletta, capisco quel piffero di parcheggio (che non era poi così mostruoso, tra la macchina e il marciapiede ci saran stati si e no 15cm), ma in superstrada?? Ho cercato anche di andare piano per via del cambio di velocità (e anche al limite dei 70km/h non ho mai superato quella velocità), e mi dice che sono andata troppo veloce??? Io mi stavo anche chiedendo come caspio abbia fatto a vedere il tachimetro dato che era così bello stravaccato. 
Adesso per colpa di 'sto pirla che si crede chissà chi, devo aspettare un mese per ridare questo schifo di esame.
Non ho parole...

Mer

09

Nov

2016

Stanca di studiare

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Tra poco piú di una settimana ho l'esame di stato professionale come assistente sociale. Il punto è che io non ho più voglia di studiare, leggo, ripeto ma puntualmente dimentico tutto. Allora entro in un circolo vizioso di ansia, mi sento incapace e scoppio a piangere il più delle volte. La verità è che la materia non mi interessa e non ho nessuna motivazione di fondo che mi spinge a desiderare di voler fare questa professione...Ma i miei genitori non fanno che ripetermi di dare questo esame, faendomi sentire in obbligo a fare qualcosa che non mi va di fare perché mi fa vivere male, in perenne stato di ansia e agitazione. Usano una sorta di ricatto morale, tacito. Non fare l'esame sarebbe per loro una condanna alla disoccupazione e/o a lavori precari o sottopagati...Oltre che una cocente delusione. Io non ne posso più, vivo le mie giornate tra continui attacchi di panico...Ho provato a parlarne con loro, ma a loro non interessa anzi mi additano come una scansafatiche e mi fanno sentire come se con me avessero fallito...

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