Tag: pentimento
Gio
16
Giu
2016
Non è più vita
Sono l'autrice dello sfogo sul tradimento, molti di voi già mi hanno letto e sanno bene che vorrei solo tornare indietro, vorrei una macchina de tempo.
Mi domando quanto ancora io debba pagare, quanto manchi all'espiazione completa della mia pena.
Passo le mie giornate a pensare all'uomo che ho tradito, a chiedermi perchè la mia vita senza di lui non valga più nulla.
Mi rendo conto che tanti non capiranno qeuello che scrivo. So bene che chi non ci passa, non riesca a credere ad una donna fedifraga, ma pentita, che a soli 25 anni ha gia perso le speranze nella vita.
La vita che tutto mi ha dato, e che tanto, tantissimo mi ha tolto.
Fin quando non ci si passa, non ci si rende bene conto di cosa voglia dire perdere la persona che si ama. Ho sempre pensato che fosse meglio essere amati piuttosto che amare, che l'unica cosa che contasse fosse cadere in piedi sempre e comunque, avere tanto, possedere di tutto ed essere invidiati e rispettati.
Tutto questo ora per me non conta più nulla. L'ho sperimentato sulla mia pelle. La vita non ha senso senza l'amore. Capisco che sembri la classica frase di conclusione da romanzetto becero, di serie b , ma è la verità, perchè non ha senso raggiungere traguardi, viaggiare, vedere posti, cercare di riempire il vuoto, se non hai l'amore, quello con la A maiuscola.
E non parlo di infatuazione, passione, ossessione, bellezza estetica, posizione sociale, ricchezza. Parlo di amore puro, inteso come voglia di dare e basta, a qualcuno, che ami inspiegabilmente più della tua vita.
Esattamente l'amore che io provo verso la persona che ormai ho perso irrimediabilmente, che mi ha resa felice per 7 lunghi anni, che mi amata con dolcezza, tenerezza, premura, standomi sempre al fianco, tenendo il mio passo, senza correre, ne' indietreggiare.
Parlo dell'amore vero, quello che si prova una sola volta nella vita, che ti fa capire quanto sia bello dare piuttosto che ricevere, quello che ti spinge ad essere una persona migliore, che ti rende in grado di metter da parte tutti gli egoismi, che ti rende forte, invincibile.
Quell'amore che nulla ha a che vedere con l'aspetto esteriore, perchè è un amore tra anime. Quando ci si rende conto di appartenersi, quando c'è un legame ancestrale, che viene da lontano, che è radicato nella parte più profonda dell'essere.
Quando ti rendi conto che dovunque andrai, quella persona sarà con te. Che non servirà nè basterà il tempo per cancellarla, perchè anche con il tempo, con la vecchiaia, con la noia, le vostre anime continueranno a cercarsi.
Quando nemmeno una malattia, la bruttezza, gli orrori potranno far venir meno il sentimento.
Quando ti rendi conto che l'ultimo giorno della tua vita vorresti trascorrerlo con quella persona.
Quello è Amore.
Non voglio dare consigli a nessuno, anche perchè non ne sarei in grado, ma da quel poco che so, vorrei solo dirvi di non smettere di cercare. A quelli che credono che ne hanno viste tante, troppe, che in fondo meglio star da soli, o accontentarsi di legami tiepidi, vorrei dire, non perdete la speranza. Il vero amore esiste. Non tutti hanno la fortuna di incontrarlo, ma esiste. Come riconoscerlo?
E' semplice. Basta rendersi conto che nonostante tutto, nonostante una relazione, un legame, una storia, o comunque lo si voglia chiamare, vuol dire limitare spesso la propria libertà, sopportare, tollerare, rinunciare ad una parte del proprio egoismo, nonstante i problemi siano talmente tanti che la tentazione di mollare è forte,
si è esattamente dove si vorebbe essere, o meglio con la persona per cui vale la pena fare tutto ciò.
Un grande in bocca al lupo a tutti, soprattutto a quelli che come me hanno conosciuto il vero amore, e per qualche motivo lo hano perso, un abbraccio col cuore.
Lun
06
Giu
2016
ho fatto una cazzata..
Ho fatto una cazzata e me la sto portando dietro da mesi.. Ho 19 anni e purtroppo per problemi di salute ho perso due anni di scuola, uno all'età di 12 anni in cui sono stata operata e uno in prima superiore. Bene, il problema è che da agosto dell'anno scorso ho conosciuto un ragazzo ( un anno in più di me che va all'università) fantastico e mi sono subito perda di lui, così lui di me. Il problema è che quando l'ho conosciuto ( perché lui abita distante e quindi pensavo non sarebbe mai successo niente, mi sbagliavo ) gli ho detto che mi ero già diplomata.. Non so perché l'ho fatto, penso mi vergognassi, lui è così intelligente pensavo che mi avrebbe vista in modo diverso non lo so (ora che lo conosco so che non lo avrebbe fatto). Il punto è che io continuo a mentirgli, dicendo che ora sto seguendo un corso di tatuaggi da una ragazza quando non è proprio vero visto che vado ancora a scuola. La ragazza esiste davvero, cioè è una mia amica che tatua e che ogni tanto mi chiama a casa sua per provare, solo che non è la cosa fondamentale che faccio.. Io non voglio perderlo per niente e so che dovrei dirgli la verità perché non se lo merita, vorrei dirgli la verità giuro ma ho paura che lui possa smettere di fidarsi di me. Sta cosa mi sta logorando dentro, mentirgli ogni giorno su quel che faccio mi fa stare malissimo. Ora poi i miei vorrebbero conoscerlo e loro non sanno che gli ho mentito.. Dio sono in panico non so cosa fare, sono una cogliona, dovevo dirglielo subito sono passati troppi mesi... ho un sacco paura cazzo..
Ven
20
Mag
2016
Vorrei una macchina del tempo
Ebbene si, vorrei una macchina del tempo per poter tornare indietro e cancellare tutti i miei errori, perché non sono nient'altro che una troia, puttana, bagascia che ha tradito per ben 6 volte l' uomo con cui stava da anni e soprattutto il grande amore della mia vita.
vorrei tornare indietro perché ad oggi so che non ero in me, so perfettamente quali siano state le cause ed i meccanismi sia personali che relazionali che mi hano mi mi hanno spinta a comportarmi così, e rifarei tutto da capo, vorrei solo cancellare il passato, ma non si può.
Sono ormai quasi tre mesi che non stiamo più insieme ed io vorrei solo farti capire quanto ti amo, quanto mi pento e quanto mi senta una merda. Ho sbagliato, ed ogni singolo giorno della mia esistenza mi pento e mi faccio schifo. Ma tu non vuoi vedermi, ne' parlarmi. Vorrei solo sapere qual'è il modo migliore per starti accanto e farti capire quanto ti amo. Tu sei l' uomo della mia vita, ed io rinuncerei a tutto pur di ottenere il tuo perdono. Baratterei 50 anni di vita solo per trascorrerne 10 al tuo fianco.
Non sono frasi retoriche, tu sei davvero l'unico, grande amore della mia vita.
Mer
27
Apr
2016
Senza Titolo
Circa due anni fa, ma nemmeno mi piaceva da pazzi un ragazzo( A.) E ci siamo iniziati a conosce, é durata tanto la storia con lui, non siamo mai stati fidanzati perche facevamo vite altamente diverse, non ci vedavamo mai apparte qualche fine settimana, ma perche lo volevamo noi sennó non ci vedavamo.Il nostro "amore" é stato pieno di litigi continui, eravamo gelosi entrambi, non che il fatto mi dispiaceva, ma la cosa di cui mi pento é di averlo un po' tralasciato negli ultimi mesi perche mi interessava un' altro, ma era un amore piu platonico.Fatto sta che questo A. mi interessa ancora ma non come una volta.Quando lo vedo per il mio paese, mi ritornano in mente le cose fatte e dette con lui.. mi pento di non averlo ancora dimenticato dopo tutto questo tempo, ripensandolo ancora e ancora.Ed ho paura che mi mancherá per tutta la vita.Non mi ha mai fatto provare nessuno un'emozione del genere
Sab
27
Feb
2016
E nel pensier rinnova la paura.
Questo sfogo nasce dalla profonda frustrazione che provo in questo momento della mia vita, né attribuibile alla salute, né alla mia famiglia, né al mio amore.
Il mio problema è la mia tesi e più me ne lamento, peggio sto... meno me ne lamento, peggio sto.
Mi sembra di essere entrata in quel dannato circolo vizioso che alcuni chiamano "blocco dello scrittore" e che altri chiamano... boh, come lo chiamiamo?
E' già la seconda che scrivo, è già la seconda che patisco, soffro nel mettere alla prova me stessa e nell'affrontare i miei limiti. Umana sì, stupida? Forse. Essermi imbarcata in qualcosa più grande di me, come lo è questo lavoro, di sicuro è da stupidi.
Sento un improponibile senso di responsabilità che giorno dopo giorno mi schiaccia, mi dilania e mi provoca fiumi di lacrime. Non mangio, non dormo ma quel che è peggio: non produco.
Non produco qualcosa che E' GIA' ALLA SUA FOTT*TA FINE!
Cosa mi blocca? Cosa mi succede? Finirò in tempo?
Sento la pressione di un percorso universitario eccellente, sento la pressione delle mie aspettative e non accetto, nel mio piccolo, di essere umana anche io. Manie di grandezza/protagonismo, ovvio! Sono boriosa? Ancor più ovvio.
Ma sono fragile, fragile e disperata; sono in gabbia, una gabbia che ho forgiato io con le mie viscere irritate dallo stress.
Mi odio, mi detesto e sto facendo passare dei periodi bruttissimi a persone che non se lo meritano e che per me darebbero la vita: i miei ed il mio fidanzato.
Giuro, non controllo il mio comportamento, non controllo i miei istinti ferini: isterìa portami via.
Sono Pentita, leggo in fondo al box. Pentita sì, ma di cosa? Di aver scelto la tesi che ho scelto e mi logora ogni giorno di più, ogni giorno che si avvicina alla consegna? Sì, FOTT*TAMENTE Sì, ARCIPENTITISSIMISSIMISSIMA.
Pentita di trattare a pesci in faccia i miei cari? Ancora di più.
Pentita di stare facendo questo a me stessa? Altrettanto.
Non so quante persone si siano trovate o si trovino nella mia situazione, quati "malati di perfezionismo" come me stiano rovinando la vita a sé e agli altri.
MI PENTO, MI STRAPENTO E MI RIPENTO.
Depressione? Forse sì. Coerenza? Assolutamente.
L'angoscia più grande è svegliarsi la notte col cuore in gola e pensare che sarebbe tutto migliore, se la mattina non ci si svegliasse più.
Ven
19
Feb
2016
mh...niente da dire...
Mi vergogno perchè ho fatto 'quasi' l'amore con 7 ragazzi ed ho solo 22 anni. Non ho mai tradito e non ho mai fatto male a nessuno, l'unica volta che mi è successo di innamorarmi di un altro ragazzo mentre ero fidanzata gliel'ho detto subito. Ho fatto l'amore solo una volta e con il mio attuale ragazzo.
Pensate che sono una cattiva ragazza o che rientro in una normalità? 7 adesso mi sembrano tantissimi. Mi ricordo quei momenti e mi vergogno.
Dom
20
Dic
2015
Mea Culpa
Per una volta uno sfogo da pentita. Mamma m'ha fatta bella. Ma bella che non lo dico io, pur egocentrica, ma lo dicono gli altri. Lo dicono tutti. Ci credo? Sicuro, anche perché se lavoro di più da modella che da traduttrice, un motivo ci sarà. Non credo perché le mie traduzioni fanno schifo. Non avrei neanche un lavoro, in quel caso. Ma insomma, mea culpa mea culpa mea maxima culpa, sono bella. Tanto. Me lo dite "voi". Grazie. Sopporterò quest'onere.
Mar
22
Set
2015
Perdere l'amore per la libertà e poi pentirsene dopo anni...io l'ho fatto!
Ciao a tutti, sono una 23enne come tante che vive un periodo difficile della propria vita, con nessuna certezza e nessun aiuto familiare. Aldilà di questo, vivo una relazione con un ragazzo di 28 anni che amo più della mia stessa vita, da quasi due anni ormai. Gli ho detto di amarlo un paio di mesi fa soltanto, l'ho capito soffrendo per un suo tradimento...lui aveva una relazione parallela con un'altra da mesi. Sì, so che state pensando che sono una stupida se non peggio, ma l'ho perdonato anche se non passa giorno che io non pensi a quello che mi ha fatto e a tutte le bugie che mi ha detto. L'ho tradito anche io per vendicarmi una notte, ma non ne ho ricavato nulla, solo sensi di colpa. Lui non ne sa nulla ma sto pensando di dirglielo, ma adesso si è avvicinato, ha reso pubblica la nostra relazione (prima non lo era a quanto pare! Avevo deciso di dargli fiducia e libertà massima e così mi ha ricambiato!) anche sui social network, mi sta molto vicino e mi dimostra che ci tiene davvero. Vi scrivo però anche per confessare un'altra cosa...5 anni fa ho lasciato la persona più importante per me, un amore bellissimo, il mio primo amore, il ragazzo perfetto che mi amava non solo a parole, era un angelo bellissimo dentro e fuori. L'ho lasciato per la mia libertà, avevo solo 18 anni e volevo vivermi la mia "adolescenza" dopo 4 anni di storia, visto che il rapporto si era ormai ridotto a una gabbia dorata, io avevo solo lui e lui solo me, per il troppo amore, per la troppa possessività e gelosia. Non avevo amici e non potevo uscire se non con lui, nè stare sui social network anche solo per parlare con amiche e questa cosa appunto per la mia giovane età mi stava soffocando. Da poco ho scoperto che lui si è trasferito in America e sta con un'altra da qualche anno. Penso che la mia vita con lui sarebbe stata diversa, che sarei stata più felice, più amata. Penso di aver fatto la cazzata più grande della mia vita lasciandolo, e anche se amo il mio ragazzo attuale, penso che nessuno mi amerà e rispetterà mai più come mi amava e rispettava lui. Se avessimo gestito quel sentimento in maniera diversa, forse oggi starei meglio.
Ven
28
Ago
2015
Perché mi piace?
Non so perché....voglio poter dimagrire...eppure faccio l'opposto....certe volte mi capita di andare al supermercato e compro trenta o quaranta euro di schifezze...che poi ingurgito in macchina...non capisco...eppure in passato ci sono riuscito...ma ultimamente ci sono caduto dentro e ho ripreso quei venticinque kili che avevo buttato ...mia moglie non mi fa sentire per nulla grasso anzi...mi fa stare bene...però non sto bene io con questo lardume addosso.
Peggio ancora è che vedo in giro donne cicciottelle e le guardo...nel mentre distolgo lo sguardo mi accorgo di avere un erezione....
Sarò pazzo?!O forse una strana fissazione?
Dom
31
Mag
2015
l'ho lasciato due anni fa, ma non riesco a dimenticarlo.
Io 17 anni lui 18, ci siamo conosciuti all'estero e abbiamo deciso di continuare la nostra relazione nonostante fosse a distanza. Siamo stati insieme per un anno, un anno di amore incondizionato, ma che io non riuscivo ad esternare al meglio. Lui mi ha cambiata, in meglio, mi ha reso più equilibrata, mi ha resa felice, cosa che non ero stata prima né dopo. Il giorno dopo il nostro primo anniversario (era venuto a stare da me), l'ho lasciato, con motivazioni poco chiare anche a me, tra pianti e tristezza l'ho accompagnato a prendere il treno e da allora non l'ho più visto né sentito. Sono riuscita a raccattare raramente qualche informazione su di lui, su come stesse. Io lo amo ancora alla follia, ma non riuscirei neanche se lui volesse a starci insieme, perché ho la solita anima da puttanella, che quando arriva l'estate si deve divertire, non deve perdersi niente, anche se paradossalmente ho perso tutto quello di cui avevo bisogno. Sto male, ogni singolo giorno. Sto con un altro ragazzo ora, è meraviglioso e lo amo, ma quello che provo per lui è a sé stante, è come se fossi due persone diverse. Ho tanta confusione in testa e mi odio per aver lasciato tutto solo per potermi divertire, perché ho sentito per sbaglio la sua voce ieri, e non sono più riuscita a fermare le lacrime. Mi manchi ancora, mi manchi sempre. Ti amo.
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