Tag: passato
Mar
08
Ago
2017
È cambiato tutto
Da quando ho lasciato la mia ex ragazza un anno fa è cambiato tutto, ho abbandonato lei e tutta la compagnia di ragazzi con cui ho passato i miri 5 anni di scuole superiori, amici miei e della mia ex.
Da quando l'ho lasciata non sono piu riuscito a comportarmi con loro con la stessa leggerezza di una volta, mi tormenta il pensiero che adesso mi guardino con occhio diverso, perche ho ferito una ragazza, loro amica.
Spesso mi chiamano per una cena fuori, una birra come ai vecchi tempi, ma non sarà mai come i vecchi tempi, perche una volta c'era lei, ora non c'è più.
Non riesco più a divertirmi e a stare intorno ai ragazzi della mia vecchia compagnia, vengo travolto da una tristezza mortale, non esiste piu la compagnia senza lei.
Con lei se ne sono andati tutti i miei vecchi amici, e 5 anni della mia vita, cancellati, senza possibilità di ritorno. Pensavo che avrei guardato indietro negli anni della scuola con gioiosa malinconia, e invece ricordo quei periodi come se non li avessi in realtà mai vissuti, che tristezza.
Ma ancora piú triste è il fatto che questi sentimenti che provo non hanno ne capo ne coda, sono tutti pensieri assolutamente miei, cosi come la mia scelta di non rivedere mai piu ne lei, né i miei compagni. È stupido, ma non ce la faccio.
Mi manca, mi mancano tutti loro in realtà, ma dopo un anno, sono ancora troppo legato a questa vicenda, e ho paura che lo sarò per sempre se non termino i contatti una volta per tutte.
Drastico forse, e piu drammatico di quello che è veramente, ma mi sento cosí da un po, vorrei riuscire a prendere con la stessa leggerezza con cui prendo gli stusi, il divertimento ed altro, anche questo piccolo squarcio della mia vita sentimentale.
Ciao a tutti
Gio
23
Mar
2017
silenzio
io ti penso ancora
e sempre
mi auguro il meglio per te.
stanotte ti ho sognato
è raro in realtà
ma è stato come averti accanto,ancora,
per un tempo indefinito.
se mai può avere un significato questa parola
'amore"
allora io ti amo
con tutto il mio silenzio.
Mer
04
Gen
2017
Mi sono reso conto di molte cose
Credo di aver avuto un'infanzia abbastanza grigia.
Diciamo che penso che molte vicende abbiano formato la persona che sono.
Ho un ricordo, ero in cortile quando mi affaccio alla porta di entrata situata davanti alle scale, quando vedo mio padre che picchia i miei fratelli (fratello e sorella), testimone la cicatrice che mio fratello ha in testa, a causa di una cinghiata, e quante volte ho visto piangere mia madre.
Il ricordo di quando mio padre faceva sesso e io sentivo dalla camera, e poco dopo mi raggiunse e notó un'erezione, sorridendo.Avrò avuto 5 o 6 anni.
Il ricordo di mio fratello che si picchiava in cucina, col nostro ex cognato.Ma lì avrò avuto già 8 anni.
I carabinieri che entravano in casa perché mio fratello ne combinava sempre delle sue.
Mentre avevamo portato a casa una delle donne di mio padre, io facevo finta di dormire e socchiudendo gli occhi vedevo loro che per salutarsi facevano rumori con la bocca e vai di lingua.
A 10/11 anni i week end passati a dormire a casa di mio padre e la sua compagna, ai piedi del loro letto, mentre scopavano senza alcun problema.
Sempre stessa età, una gita in camper, loro scopavano nel letto facendo muovere tutto ed io sotto con tutto il disagio possibile.
Questo e tanto altro, che non sto a scrivere per non dilungarmi troppo.
Poi ho passato un adolescenza un po strana, in una scuola professionale a fare il tranquillo , e con gli amici del paesino a fare il finto duro.Ero un attaccagrane, fumavo e bevevo, un idiota praticamente.Finché a 19 anni ho un incidente dove sto in coma per due settimane e da lì dopo interventi e riabilitazioni vado fuori di testa.
Perdo tutto, e per fortuna perdo pure anche i falsi amici.
Cerco di avere un comportamento tranquillo, rispettoso e corretto.
Ho avuto un sacco di ragazze, da timido ero diventato una faccia tosta.Sono andato da prostitute, sesso occasionale, escort, Sono stato pagato per fare sesso, sono anche stato con uomini.
Ora sono qui, mi sono tranquillizzato.Sono una persona tranquilla ma che si sta rendendo conto che non va bene nella vita, dove potrei fare la fine di Charlie de Io Me e Irene.Un paio di mesetti fa mi sono picchiato con un collega, ero stufo e sono stufo di farmi mettere i piedi in testa.Ora mi è partito tutto fuori.
Giuro che ero una persona pacifica, ed avevo pieno controllo delle mie emozioni.A dir la verità sono un paio di anni che sto studiando un modo per farla finita.Ed è proprio per questo che ho deciso, tra un paio di annetti, di farmi ricoverare in un istituto psichiatrico.Non so come lo dirò o che scusa mi inventerò per la mia migliore amica, la mia famiglia e la mia ragazza.
Voi pensate che non sono mai stato geloso di lei, proprio per la mia capacità di controllare le emozioni, ma ora è così anche se le ho proposto di fare una cosa a tre, con un gigolò/modello che avrei pagato io stesso.In questo caso mi contraddico ed è pazzesco.A volte mi capita di fare delle litigate assurde con cattiveria, e in poco tempo mi dispiaccio cercando di rimediare.Non mi sento bene coi miei pensieri ed ogni tanto salta fuori quella cattiva idea, quel brutto pensiero che mi vorrebbe fuori da tutto, dalle abitudini, dalla familia, dalla vita.Spero solo di non mettere in atto mai nulla, non è mai bello pensare di tagliare i propri polsi, o di studiare i ponti a cui si passa con la macchina.
Penso che la consapevolezza di aver dei problemi mentali sia un passo verso la guarigione .L'mportante è non recare danno a nessuno.Non potrei perdonarmelo.
Spesso scoppio in lacrime, e non so come fare con me.
SCUSATE IL TESTO TROPPO LUNGO E VI RINGRAZIO.
Dom
09
Ott
2016
Come dimenticarti
Ogni tanto mi chiedono se penso ancora te; cos'è uno scherzo?
Come potrei non pensare a te? Ogni cosa del mondo che mi circonda mi urla contro il tuo nome, giorno e notte senza tregua. Il mio orologio, la mia felpa blu, il mio libro preferito, la mia stanza, i miei amici, la mia città.
Ogni cosa dalla più piccola alla più grande ha il tuo nome scritto sopra. Vivo nel passato, ogni singolo oggetto è impregnato della tua presenza, le bottiglie di birra vuote e le cicche di sigaretta spente, frammenti di una serata passata allegramente al caldo delle mura di casa, il tuo profumo sulla mia maglietta, le lenzuola ancora calde, come se te ne fossi andata solo da pochi istanti.
Il tuo fantasma mi segue con passo felpato da una stanza all'altra, di via in via, di porta in porta, da me inscindibile.
Sto tornando a casa in treno, salgo, chiudo gli occhi e penso di partire per un lungo viaggio verso la tua città, come facevo una volta, Bologna, Parma, Pontremoli, Carrara; il viaggio è cancellato, quel binario ormai non esiste più.
Lun
26
Set
2016
amici o no?
Esistono tipi di persone che non riesco a catalogare in qualche modo.
Catalogare forse non è il termine esatto, più che altro (per me stessa) vorrei trovare una collocazione adeguata nel mio cervello per quanto riguarda il tipo di rapporto che ci unisce, univa. Forse nel profondo già l’ho trovato il posticino adatto a loro, ma non voglio ammetterlo. Ancora.
Amici, compagni di liceo e università. Li conosci da una vita, quel tipo di gruppetto che ti fai nell’adolescenza, a scuola e di cui ti fidi, quel tipo di amicizia da film anni 80, se rendo l’idea.
Quelli con cui condividi senza problemi tutto, perché sai che l’uno c’è per l altro e dopo millemilioni di finte simpatie ti senti quasi sicura di poter pensare finalmente, si cazzo! Pochi ma buoni, ma li ho anche io degli amici. Dopo tutto ho solo avuto sfortuna prima.
Passano gli anni e come è normale dopo l’universita, ognuno prende la sua strada. Questo non vuol dire perdere i contatti, ci si vede ancora ci si sente, poi ci si sente solo, poi scopri che sei tu quella che non si fa sentire … Come? Vabbé ... Insomma le cose cambiano. Le persone cambiano. Non sempre in meglio o anzi si rivelano.
Inizialmente scene del tipo -tu vivi lontano e non hai la macchina, noi l’abbiamo ma possiamo venire a trovare gli amici (gli altri, conosciuti da due mesi) solo nel paese vicino al tuo, magari prendi tu i mezzi pubblici per vederci all’estremo opposto di dove vivi, in un’altra occasione, cosi usciamo insieme. Oppure potresti uscire con questi altri amici a far cose che sappiamo benissimo che a te non piace fare e rifiuterai sicuramente.-
Sai tra amici ci si può dare un passaggio o venirsi incontro, ma va bene cosi pensi che le esigenze cambiano, frequentano persone e posti differenti non è detto che loro debbano rinunciare a qualcosa per te o peggio sentir di averti come palla al piede. Situazioni simili e arrivi a sentirti dire che sei tu che sei sparita. Diciamo che gradualmente ci sono arrivata per conto mio. Un amichevole mobbing.
L’inizio della fine di questo bellissimo, utopico gruppetto di amici veri con cui avresti affrontato il cattivissimo Pennywise, senza riserve.
Da qui in poi scoperte spiacevoli, confermate da loro stessi in diverse occasioni, chiacchierate con conoscenti in comune, parlando del periodo scolastico o su facebook e ammissioni con me stessa di situazioni o atteggiamenti, a cui non ho mai dato peso per la fiducia che nutrivo ingenuamente.
Non voglio di certo dilungarmi nella moltitudine di segnali che poi mi hanno fatto arrivare a riflettere nel corso degli anni, diciamo solo che alla fine ho capito di essere un’amica “conveniente” brava a scuola, disponibile, da sfruttare insomma. L’epilogo più scontato. Poi ho smesso di avere quelle caratteristiche che mi rendevano amica ai loro occhi e puf.
Ad ora il mio rapporto con loro è esclusivamente su facebook, o neanche perché evito di utilizzarlo nel modo “social”, soprattutto perché loro lo utilizzano in modo macchinoso volto solo a carpire informazioni sulla vita altrui.
E’ buffo perché pur essendo cosciente del poco valore che ho per loro, le definisco ancora come “amiche”, ma per l’idea che ho io del nostro rapporto passato, o forse perché era il rapporto d’amicizia più importante che ho mantenuto, in cui mi sono impegnata, il più sincero ( da parte mia).
Che palle essere come me!Non riesco a smettere di pensarci!
Dom
04
Set
2016
Ciao, mi manchi, ciao
ho visto che ti sei sposata. E ho ripensato a quella stupida promessa di essere l'una la testimone dell'altra, con la fascia nera di lutto al braccio per la perdita del nubilato.
tutte le risate, le lacrime, la felicità è la tristezza che abbiamo condiviso. Tutto.
L'intesa, la complicità, il tuo prenderti cura di me, il mio tirarti fuori dal tuo guscio. Tutto.
hai sposato lui, che io non posso vedere perché è colpa sua se non ci parliamo più, colpa sua e del suo volersi mettere in mezzo a tutti i costi e la sua gelosia immotivata. Quando abbiamo litigato mi hai detto cose che mi hanno fatto male, ma soprattutto mi ha fatto male riconoscere lui nelle tue parole, non te.
e così, siccome lui voleva essere tutto il tuo mondo e tu l'hai lasciato essere il tuo intero universo, io mi sono tirata indietro, non aveva senso mettersi in mezzo, a urlare ai muri ragioni che tu non volevi sentire.
spero tu sia felice. Spero che le chiacchiere su di lui siano tutte false. Spero tu abbia ciò che vuoi. Spero per te lui sia cambiato, spero ti sappia rendere felice.
io intanto, chiudo Facebook che mi sta venendo un groppo in gola. Mi manchi. Ma non te lo dirò mai, perché tu non vuoi sentirlo.
Mer
11
Mag
2016
Odi et amo
Ti sfondi di canne, però se bevo un goccio o faccio un tiro ti imbestialisci...
Mi dai della bugiarda per minchiate, però tu sei quello che dice spudoratamente di "nascondermi tante cose che non dovrei sapere da tanto tempo"...
Scopro pure che mi hai nascosta in più e più occasioni, perché se non l'avessi detto "non avresti potuto condurre la vita che hai condotto". (sempre detto da te...) Però io, che parlo di te anche ai passanti per strada e dimostro di pensarti anche in occasioni in cui dovrei pensare a divertirmi, passo per l'amante della vita mondana di turno.
Ti ho fatto notare tutte queste cose, DETTE DA TE, e mi hai mandata a fanculo.
Io ti odio. Per tutto questo vorrei dimenticarti in due secondi...ma abbiamo un lungo passato che non riuscirei a dimenticare neanche in una vita. Guardo la tua foto sullo sfondo del telefono, la bellezza del tuo viso è indimenticabile. Non ridi mai, il tuo sorrisetto appena accennato è irresistibile. Mi manca fare l'amore con te, incrociare il tuo sguardo mentre le distanze tra i nostri corpi si annullano. Mi manca il tuo giocare con me come due bimbi.
Ma noi bimbi siamo cresciuti, entrambi abbiamo perso la tenerezza e l'innocenza, sono successe troppe cose a entrambi. Però io non avrei mai pensato, neanche in un'altra vita, a una perdita di innocenza così brusca da parte tua, mi hai fatto troppo male, un male che io non causerei neanche al mio peggior nemico.
Ma io mi sento ancora una bimba piccola.
Gio
27
Ago
2015
Vecchie tracce
Perché questo sfogo in altro? Perché non so davvero cosa sento. Rimasto con un "mah".
A caso, leggendo un forum di viaggio per la prossima vacanza, mi sono imbattuto in un nick simile a quello di una mia ex. Storia importante e lunga, inutile adesso raccontarla.
Faccio una ricerca su quel vecchio nick e su un forum al quale lei partecipava, e trovo messaggi di quando era con me (i messaggi riguardavano altro, non ero io il topic), quelli mentre la storia finiva, quelli dopo.
E trovo disarmante alcune frasi sulla sua vita, su come esternava momenti in cui io invece vivevo il panico, la disperazione. In quella storia misi tutto quanto potevo mettere all´epoca, comprensione smisurata, l´appoggio umano oltre all´amore. Mancavo di una attrattiva: ero studente, con lavoro serale per qualche soldino in piú. Mancavano i soldi.
In quei suoi messaggi: nulla, una passeggiata di salute, uno da cambiare. Interesse per il "nuovo che avanza".
Lo sfogo fatto per scrivere come mi son sentito oggi al lavoro. Mah
Spallucce, ghigno in giú. Ma veramente si é cosí pochi dentro?
Io apprezzo me stesso, i miei lati belli, e vivo bene coi miei limiti. peró ogni tanto, sarebbe meglio vedere qualcosa di bello in piú anche fuori.
Gio
02
Lug
2015
Problemi del passato con la mia donna
Aiutatemi ho bisogno di consigli. Ho scoperto che la mia ragazza ha un passato un po' da "troia". Ha avuto 3 ragazzi e 1 nascosto (non l'ha detto a nessuno perché era brutto). Prima sapevo che erano solo 2, ora sono diventati 4 ex.
Insomma in passato ho scoperto che parlava di sesso, scopate con tante persone su Facebook. Anche a distanza di 800 chilometri. Mandava foto e video su FB a ragazzi. E ho scoperto che con uno facevano chiamate mentre lei si masturbava. Ha fatto cam con ragazzi, e invitava a casa i ragazzi per preliminari. Ha fatto sesso solo con ex; ma tanti preliminari anche ad altri. Ha tradito il suo ultimo ex tempo fa. Si faceva palpare da amici e lei pure palpava
Tornando a noi, ovvero la nostra storia:- A inizio storia mi aveva detto che era single e invece si sentiva con un tipo, con cui ci è uscita e gli ha fatto una sega perché l'ha chiesto lui, e lei pensava di conquistarlo così - Ha fatto cam con uno mentre ci sentivamo e frequentavamo. Più volte ha fatto cam, mentre si masturbavano. E poi l'ha invitato a casa sua per scopare, ma alla fine è saltato tutto- e altre delusioni. Ma in questi mesi sembra che si sta comportando bene (a meno che non cancella messaggi)
Lei piange sempre, è pentita e dice che non lo farà più. Quando la lascio piange sempre. Il punto è che io non mi fido più. Se in futuro dura io ho paura di andare a lavorare e lasciarla da sola, ho paura farla uscire con amici... Io la amo tanto, come se fosse la prima ragazza per un uomo. Mi ha fatto dimenticare tutto ma ora ho scoperto ste cose. Ho paura del futuro con lei quando io non ci sarò
Ven
12
Giu
2015
Senza Titolo
E' da un anno e due mesi che non faccio l'amore. Lo so non è tantissimo ma neanche poco. Sinceramente non mi manca la sensazione del pene, cioè un lui dentro me ma le provocazioni prima e durante i preliminari, quell'essere donna seduttrice e maliziosa, quel giocare per farlo impazzire, però sempre con modi. Mi manca essere sensuale sotto le coperte, muovermi come una gatta. Mi sento meno donna da quando non faccio sesso. Voi che ne pensate? Secondo me completa. Purtroppo ho scelto di non farlo perché vorrei durante un rapporto ed io ora sono single. Stavo costruendo qualcosa con un ragazzo ma lui ad ottobre ha deciso di troncare, pensavo che saremmo stati fisicamente insieme, morivo dalla voglia di farlo solo con lui. Ancora adesso se ci penso, non ho altri in testa. Non desidero altri. Però con lui non c'è niente ora. Vorrei rivivere il sesso, ho 26 anni e sinceramente mi manca, negli ultimi mesi da quando lui ha deciso di finire tutto con me, mi manca ancor di più. Ho totalmente dimenticato cosa si provi. E che significhi toccare un uomo, il suo odore. Le ultime volte che ho fatto sesso sono state con il mio ex ragazzo M., ci si vedeva per quello ma ovviamente non era amore, anche se io ero coinvolta, poi ho deciso di chiudere questo rapporto di letto, sapevo che così lo avrei perso ma non riuscivo più a sostenere solo quello senza avere anche affetto da parte sua. Mi sentivo fortemente svalutata. E poi ho conosciuto quel ragazzo, come dicevo. Forse ho un po' espresso male in relazione al tempo, mi sono espressa in modo confuso ma spero mi abbiate capita lo stesso.
E niente, vorrei veramente star bene con qualcuno e fare una cosina come si deve...mi manca molto la me spinta, senza essere volgare ma disinibita, elegante durante il sesso. Oltre a mancarmi l'amore. Ma negli ultimi giorni il desiderio è fortissimo, soprattutto di colui che non ho avuto. Ma anche lui non mi ha avuta, chissà però se ha lo stesso pensiero. Mi fa morire...io chi lo sa, se lo eccito. Sarebbe bello se le cose fossero migliori, se potessimo rivederci, se ci provassimo, e quando sarebbe favoloso farci...
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