Tag: autostima
Mer
20
Set
2017
Piaccio, ma...
Sono un ragazzo di 30 anni che non ha mai avuto problemi con le ragazze, nel senso che ho avuto abbastanza storie molte delle quali serie con ragazze di diverso genere e tipo. NESSUNA di esse ha dato importanza o peso ad un mio difetto che ora illustro: in pratica da piccolo misi un apparecchio vecchio stile che al posto di mettermi a posto, mi ha fatto accavallare un dente dell'arcata inferiore sugli altri. Quindi ho la bocca in pratica perfetta, ma sto cavolo di dente sotto fuori. Sto cercando ora di provare il metodo Invisalign che fa miracoli, ma costa come un rene e per ora non posso permettermelo. Il problema è che forse dovrò uscire con un'altra ragazza e ho paura che appena mi vede scappi via di corsa! (Per carità la paura l'ho sempre avuta, ma alla fine a quanto ho visto era molto infondata). Tengo a precisare che ho un carattere molto sicuro, ma allo stesso tempo molto dolce e che fisicamente comunque non faccio schifo, ma non sono nemmeno un modello ecco! Nulla questo è il mio sfogo personale!
Ven
15
Set
2017
Amore superficiale.
Forse quello che sto per scrivere non avrà nessun senso e sarà solo delirante. Non ho mai scritto anonimamente, non ho mai scritto e parlato dei miei problemi. Sono introversa ed incapace di confrontarmi mettendo sul piatto i miei sentimenti, perché non mi sento mai pienamente compresa nè tantomeno ascoltata per come si dovrebbe. Anzi... mi sento piuttosto trascurata, ma non biasimo nessuno, so di avere un carattere spigoloso e di non riuscire mai a far trapelare i miei veri stati d'animo. Però stasera credo di aver toccato una soglia di sopportazione mai toccata e sto male, mi sento vuota, privata di sogni, costretta ad una vita mediocre e tutto questo, nasce dalla storia più vecchia del mondo: i vecchi amori, e quello che lasciano in termini di autostima. Lui mi ha distrutto, disintegrato ed annullato. Ho assorbito la sua vita le sue prospettive i suoi progetti in grande. Pur sapendo che non avrei mai potuto vivere una vita come la sua, perché viviamo in due mondi diversi. Io nella mediocrità, della mia vita normale, da persona normale, forse anche un po' piatta, un po' noiosa, con la predisposizione ad essere sempre troppo nostalgica ed impaurita. Lui vissuto tra oro e scintillii, spensieratezza di una vita piena ed appagante... era facile innamorarsi di lui. Non era per soldi, da lui non ho mai avuto niente, siamo sempre vissuti all'ombra. Senza occhi indiscreti. Io non ho mai saputo capire se a creare questa situazione fosse stata colpa della mia paura o timore suo di essere visto con me... che forse non ero abbastanza e all'altezza di lui. Ho abbattuto tante mie barriere, mi sono aperta, confrontata, l'ho sostenuto ed amato sempre, mai ossessivamente. Sempre con rispetto e senza interferire eccessivamente con lui e i suoi spazi. Ho avuto pazienza, sono stata comprensiva, ho subito corna e umiliazioni che mai avrei creduto sarebbero potute "succedere" a me. Che sono orgogliosa e sempre stata fiera di me. Invece con lui era solo sofferenza, e bellezza quando stavamo insieme. Lui mi mentiva ed io facevo in primis con me stessa di crederci. E non riesco a perdonarmi tante cose, fra cui questa. Perché io ingenua e cieca non ci sono mai stata. Lui mi diceva che non voleva impegnarsi, ma quando io mi tiravo indietro lui ritornava sui suoi passi pur di convincermi a non lasciar perdere tutto. Era un dinamica semplice, ma io non la capivo e puntualmente speravo che sarebbe andata diversamente "questa volta". Poi lui mi ha lasciato, mi ha buttato come una pezza. Io non l'ho mai cercato per parlare, non è nel mio carattere. A quel punto poteva morire. Non l'ho mai dimenticato, è stato un tormento. Ma l'ho sempre vissuto nel silenzio e nella solitudine. Tutto questo mi ha cambiato, ha cambiato il mio carattere radicalmente. Ho pensato fossi diventata di ghiaccio, non provo più niente per nessuno, e ne ero pure felice a volte. Poi stasera all'improvviso, come se il destino ci avesse messo la sua, una sua foto con un'altra. Una donna come lui... del suo mondo, con le sue aspettative, del suo ambiente, con le sue ambizioni e che da lui non si aspetta niente probabilmente. Una persona con cui si è frequentato, con cui è stato, con cui ha periodicamente anche solo scopato... e la cosa che mi fa più male è che con me non ha fatto nessuna fatica a buttarmi. Noi che condividevamo molto di più di un letto... loro invece sono sempre e solo stati accomunati da quello. Ed io mi sento sbagliata, piccola, stupida, mediocre e sento di aver sbagliato tutto nella vita. Mi sento i sogni spezzati, come se nulla di quello che volessi realizzare fosse concreto e alla mia portata. Come se fosse tutto estremamente irraggiungibile. Come se la felicità fosse una priorità loro e basta. E a noi persone "mediocri" non restasse che guardare ed "invidiare". E lo so, lo so per davvero che non basta solo ricchezza o bellezza per essere realizzati e felici, ma stasera ripetermelo non funziona. E sto male, male come chi muore ogni giorno ed è senza sogni e non vede nulla di buono o di bello nel proprio futuro. È ingiusto, e sembra tutto girare al contrario. Sento che devo cambiare ed essere diversa. Ho sbagliato e odio la mia indole "concreta" e poco superficiale. Vorrei essere spensierata e idiota come chi, alla fine, riesce ad accontentarsi di gente vuota.
Ven
14
Apr
2017
Lui egoista, io stupida a cascarci..
Ciao a tutti, non so dove iniziare.. Sono fidanzata e convivo da quasi 6 anni col mio ragazzo, è dolcissimo , sempre pronto ad aiutarmi, a rendermi felice.. abbiamo cambiato casa da poco, è sia mia che sua.. Quest estate ero cosi contenta di averla acquistata !
Fin qui uno dice tutto bene..no?
No. Nella mia mente malata devo avere qualcosa di disfunzionale.
Sento di voler bene al mio ragazzo ma non di esserne innamorata, perchè sessualmente non mi ci trovo, anzi evito molte volte il contatto fisico e quando siamo nel letto e capiso che ha voglia vorrei essere ovunque tranne che li.
Gliene ho parlato di questo mio problema ma poi sia da parte mia (mi prendo le colpe in pieno per prima) , sia da parte sua non ci abbiamo lavorato e abbiamo lasciato perdere.
il problema è anche un altro. In questi anni non ho smesso mai di sentirmi con un altro, anche se nei 5 anni precedenti lo sentivo a dir tanto due volte l anno per pochissimo tempo (parlo di settimane) perchè mi sentivo in colpa anche solo a parlare con lui perchè mi ha sempre e da sempre fatto uno strano effetto, quindi dopo un po' impazzivo e gli dicevo di non contattarmi più , che non dovevamo più sentirci perchè io avevo il ragazzo etc etc.. Ho fatto anni a bloccarlo e sbloccarlo in continuazione..
Fino a che a fine di quest estate succede di nuovo che mi ricontatta.. però stavolta da parte mia era diverso, non so cosa mi sia scattato ma dopo una sua frase (poi non mantenuta) ho perso la testa del tutto.
L ho rivisto a fine settembre, e da li è incominciato il mio personale inferno.
Perchè mentre mi baciava sentivo delle emozioni che non provavo da tempo, e dato che con il mio ragazzo non avevo piu voglia di avere rapporti pensavo di avere io qualcosa a livello fisico e avere delle reazioni cosi forti solo a ricevere un bacio mi sconvolse il cervello.
Da quella sera lo vedo due volte al mese, come dei ladri e con pochissimo tempo perchè lui è sposato e di me non vuole saperne niente. Vuole solo sesso. E' una persona estremamente egoista perchè molto spesso soffro il fatto che mi dia buca e io perdo ore intere fuori prima di vederlo invece io sono solo il suo tragitto da lavoro a casa..Ho tentato di chiudere piu e piu volte, l ultima volta una settimana fa gli ho chiesto di lasciarmi stare lui dato che io non ci riesco, ma lui non sente.
E io mi concedo ogni volta come una cretina perchè a me piace lui. O forse perchè non posso averlo. Non posso voler bene ad una persona nel genere nel quotidiano.
Non so come liberarmi da questa situazione. Mi sento in trappola con lui, mi sento in trappola a casa.
Il mio ragazzo meriterebbe di vivere la vita con una persona che gli vuole bene, un bene autentico. Lui non se ne accorge di niente, delle mie palle che invento per star fuori un ora, si fida tantissimo di me. E piu che in colpa per quello che sto facendo, cioè tradendolo, mi sento in colpa perchè lui si fida di me.
Sono una debole.
Sono una stronza.
Non so come uscirne, aiutatemi
Mer
22
Feb
2017
Autostima
Ogni tanto mi capita di fermarmi a pensare a me stessa... a come mi sono fatta piu femminile nel tempo. Rispetto a prima di sicuro passo piu tempo alla cura di me stessa e non so perche in relazione a cio mi viene spontaneo anche chiedermi come mi vedono gli uomini. Non che voglia essere corteggiata, ma sapere se piaccio o no... sarà perche ho sempre avuto poca autostima e adesso che sono un po piu carina di prima vorrei averne la conferma. Spero che non capiti solo a me di farmi queste domande...
Mar
14
Feb
2017
Self esteem
La mia bassa- bassissima- autostima sta trasfrormando la mia relazione con il mio ragazzo in un inferno personale. (Ho scritto il titolo in inglese perchè faceva figo)
Ho trovato il ragazzo perfetto, bellissimo sia dentro che fuori. Una relazione a distanza, mai visti nella realtá. Ma ci amiamo tanto, io mi fido di lui come lui di me. È un legame davvero profondo, mai sentita cosí riguardo qualcuno.
La sera facciamo sempre videochiamate, quindi ci vediamo, ma io non mi sento abbastanza, mi sento troppo brutta, mi sento troppo grassa, mi sento davvero qualcosa di ripugnante. Ho dubbi su me stessa, metto sempre in discussione, ho paura di sembrare stupida e di esserlo davvero, ho paura di dire cose stupide. Mi trovo difetgi ovunque, non voglio neamche guardarmi allo specchio perchè mi faccio schifo.
Se io mi odio cosí tanto lui come fa ad amarmi. Non dubito dei suoi sentimenti, pwrò potrebbe meritare di piú, una ragazza piú bella, piú simpatica, intelligente. Affrontare una relazione nelle mie condizioni è logorante
Vorrei lasciarlo perchè non ce la faccio a sopportare tutto, mi vergohno di me stessa
Ma lo amo, non voglio lasciarlo andare, è una persona davvero magnifica
Dom
27
Nov
2016
Brutta...
Non ce la faccio più.
Sono una ragazza di 14 anni e non riesco ad accettarmi per quello che sono.Ho problemi di autostima e non riesco a smettere.
Quando mi gurado allo specchio mi vdo brittissima, non riesco davvero a vedermi diversa.Le mie amiche continuano a dirmi che sono bellissima e che non mi manca niente, ma é facile per loro...tutte fidanzate e bellissime.Ci sarà un motivo se non mi vuole nessuno no?Non so davvero cosa fare.Credo che non usciró piú di casa.Che vita di merda.
Dom
06
Nov
2016
Paranoia da pelo
Io e il mio ragazzo stiamo insieme da poco tempo, ma siamo già stati in intimità..quindi ha già anche visto come sono messa sotto le mutande. Premetto che soprattutto quando so che devo vederlo mi tengo molto in ordine in fatto di igiene e ceretta. Ho sempre tenuto fatta la ceretta abbastanza sgambata, ma non totale sull'inguine (quanto basta per non far uscire niente dagli slip e il resto lo accorcio..un po' per il dolore, un po' perchè da sola è il massimo che riesco a fare senza farmi male e dall'estetista non ci posso andare per varie ragioni che ora non sto qui a dire e perchè a me tutta depilata non piace)..però oggi mi ha chiesto di depilarmi del tutto. Sono andata totalmente nel pallone perchè ha toccato un nervo decisamente scoperto e cioè che come sono fatta non gli piaccio. Che faccio schifo in generale. Ho un'autostima molto bassa e con lui mi sto sforzando molto per lasciarmi andare (davvero, non mi sono mai impegnata così tanto), ma così..non lo so. Non so davvero cosa fare. Ho paura che se non lo faccio poi mi schiferà ancora di più. Già sono grassa, sta con me per forza per pietà. Dovrei accontentarlo, lo so..ma non vorrei farlo..però se non lo faccio mi sentirò sempre a disagio perchè ormai so che come sono non gli piaccio. Sono caduta in paranoia. E' così dura per me stare con lui perchè non mi sento mai all'altezza della situazione, ma lui non ne vuole sapere di lasciarmi..non accetta nemmeno che lo molli io. Ridicolo come due peli mi mandino tanto nel panico. Scusate per lo sfogo assurdo, capirò gli insulti.
Mar
18
Ott
2016
tirocinio e ansia :'D
ieri ho iniziato il tirocinio in una scuola media (ho 21 anni, sono al 3 anno della triennale di lingue). sono stata per la prima volta in classe, ho osservato la lezione di inglese, praticamente non ho fatto un cavolo a parte guardare e ho tanta ansia e mi sento male. Sono timida e le situazioni sociali i fanno paura, specie quelle che comprendono gruppi numerosi di persone... infatti questa cosa è molto impegnativa emotivamente per me e mi sento una schifezza, un'incapace, mi sento debole e sbagliata, infatti tutti continuano a dire: "bisogna essere severi con i bambini, sennò ti calpestano" e io sono dolce e gentile di carattere e non mi sento in grado di farcela. se non riuscirò a diventare un'insegnante pazienza, ma mi sento incapace di fare tutto... ho paura e mi sento male ma nessuno mi prende sul serio... vabbè forse i miei problemi sono stupidi e insignificanti rispetto a quelli di altre persone, ma io sto male lo stesso e mi sento indegna di esistere... cioè a me piacciono le persone, ma per tutta la vita tutti mi hanno detto che non sono brava a socializzare, che ho un carattere sbagliato e mi comporto nel modo sbagliato e devo cambiare perchè così come sono faccio schifo... mi sento un incapace...
Gio
06
Ott
2016
Accettazione di sè
Io ho avuto molti problemi di autostima dalla quinta elementare. Mi hanno sempre presa in giro per un motivo o per l'altro e mi sono ritrovata al liceo con un'autostima a terra, se non sotto.
Fortunatamente qui ho conosciuto ottime persone e nessuno mi ha mai presa per i fondelli, ma io mi sento comunque diversa da tutti.
Io mi accetto, non mi interessano i miei difetti e non mi preoccupano in modo continuo, anzi. Però ci sono giorni in cui mi chiedo "Perché proprio a me?".
Facendo un esempio, ho una quantità piuttosto eccessiva di peli sul corpo. Non ho l'irsutismo, si tratta più che altro di una peluria che mi ricopre interamente ed è abbastanza visibile. È come se tutti i peli che solitamente sono "invisibili" si vedessero, ecco. Poi non so se la gente li nota e non mi dice niente o mi sfotte alle spalle, ma mi imbarazza troppo chiedere a qualcuno se effettivamente è così.
Però a me non importa più di tanto; se stessi lì a preoccuparmi per ogni pelo che ho sul corpo dovrei depilarmi ogni giorno dalla testa ai piedi. Non mi faccio neppure i baffetti che anche le donne senza questo problema si fanno.
Non immaginatemi come una scimmia, ecco, la cosa non è esagerata. E non è questione di cura di sè. È questione che non voglio spendere soldi per una cosa che a me non dà fastidio.
Le mie amiche non hanno mai fatto commentini su questo mio problema, nessuno li ha mai fatti. Se qualcuno dovesse farli io lo disconoscerei e basta, finita lì.
Però ogni tanto mi chiedo se io abbia ragione o se io sia solamente una pigrona che non si cura e allora cerca di trovarsi delle scuse.
Io sono per la libertà assoluta, in ogni scelta personale di qualsiasi persona presente su questo pianeta. Non vedo cosa ci sia di male nel non depilarsi da parte di una donna, voglio dire, chi ha detto che dobbiamo essere lisce come la seta? Ah sì, la società, bello.
Quindi niente, se vedo una donna con le gambe pelose la mia reazione è più che positiva e sono felice che ci siano ragazze con il coraggio di fare ciò che le fa stare bene.
Io in parte rientro in questa categoria. Non dico di star bene con me stessa, ma ci sto provando accettandomi per come sono e senza ricorrere a trucco e, nello specifico, alla depilazione, perché questo è ciò che voglio io. Quindi perché dovrei lasciare che il giudizio degli altri influisca sul mio stare bene con me stessa?
Non so, ditemi voi cosa ne pensate. Tanto i vostri pensieri non influiranno negativamente su di me. Positivamente, invece, spero di sì :)
P.s. ho 16 anni, se dovesse interessare a qualcuno.
Mar
12
Lug
2016
Sì, spesso penso di essere migliore di molte persone.
Mi accade spesso di confrontarmi con "individui" con cui solitamente consivido l'ossigeno (alias: esseri umani), e mi rendo conto che l'idiozia in un mondo come questo, ahimè, regna sovrana. Non si riesce ad apprezzare il vero valore delle cose... e anche e sopratutto DELLE PERSONE COME ME.
Non sono bello, non lo sono mai stato e probabilmente mai lo sarò (anche se non si può mai sapere, considerando che sono in un periodo di cambimenti come solo l'adolescenza può essere), ma se qualcosa mi contraddistingue è indubbiamente l'intelligenza e la capacità di saper mettere due parole in croce senza iniziare ad esprimermi con versi confusi e inarticolati. Sì, so parlare. Se lo faccio bene? Assolutamente sì, lo faccio più che bene. Come so scrivere altrettanto bene, e immagino che ciò si possa giudicare da questo mio testo. Ho una preparazione lessicale/terminologica eccelsa per la mia età, e sono un buon conoscitore di svariate discipilne sia scentifiche sia umanistiche.
Non dico spesso ciò per paura di risultare appunto il classico "Saccentone superbo", ma, in tutta sincerità, per usare una frase terra-terra: ME NE SBATTO ALTAMENTE! Fosse per me lo griderei, ma non ho voglia di sentirmi dire che soffro di chissà quale complesso di inferiorità, e che quindi sono portato ad un' "elevazione" forzata della mia persona mirata allo screditare gli altri per sentirmi realizzato.
Io posso permettermi di essere il classico "Saccentone superbo", perchè ho molte più capacità di coloro con cui spesso entro in contatto... quando mi si dice: "Sai, lui/lei è intelligente come te. Ha la tua stessa capacità dialettica e sa cavarsela bene con le parole; proprio come te", beh, devo essere franco, a me quando accade ciò viene solo da ridere. Scoppierei in una fragorosa risata, perchè succede di rado che qualcuno sia migliore di me in questo campo.
E poi odio i confronti, li ho sempre odiati. Sopratutto se, come accade a volte, mi si mette a paragone di certi soggetti che non arriverebbero ai miei livelli nemmeno con l'ascensore! Penso sia offensivo, non trovate?
Sarò una persona insicura perchè devo auto-convinvermi di essere migliore dei "Più"? Probabile. Oppure sono soltanto una persona che sta esplicitanto a se stesso un dato di fatto.
Buona vita!
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