Tag: amore

Sab

06

Ago

2016

Perche hai fatto cosi?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Allora ci conosciamo da tre anni, ci piacciamo praticamente dal primo giorno, ma lei era sempre fidanzata, a gennaio cominciamo a sentirci per bene, fino a che lei a maggio si lascia e dopo una settimana ci mettiamo insieme.

La storia piu bella della mia vita, i due mesi piu intensi di sempre, ad un certo punto senza preavviso mi viene a dire che lei non aveva avuto abbastanza tempo per pensare dopo la precedente relazione, che con me era stata benissimo, ma che dopo una settimana in cui io ero partito lei si era sentita di star bene anche da sola e che praticamente non se la sentiva di intraprendere un' altra relazione seria, che forse non era ancora riuscita ad andare oltre la sua vecchia relazione di un anno e mezzo.

Beh sono sei giorni che ho questa strana sensazione al cuore, come se mi mancasse il respiro, ogni cazzo di cosa che vedo, sento, odoro mi ricorda lei, quanto stare con lei fosse bello.

Perche cazzo dal nulla da un giorno all' altro ti viene in mente che non mi vuoi più. Per me eri la cosa più importante.

Non mi dici che mi ami se poi mi lasci cosi, ho bisogno di te cazzo, non ti sei regolata, non ce la faccio ad affrontarla sta cosa, ogni giorno sto peggio di quello prima invece di migliorare.

Ogni volta che la penso, e la penso sempre, mi manca il respiro e mi passa la fame, io non ce la posso fare. Non avevo mai affrontato una rottura cosi devastante, vi prego sostenetemi, sto per scoppiare, lei non è neanche in città questi giorni, e non posso andarci a parlare anche volendo.

Come è possibile da un giorno all' altro passare dal "ti amo" al "forse sto bene anche senza di te" ? Con che coraggio dici che non mi hai preso per il culo? Con quale coraggio sostieni che tenevi veramente cosi tanto a me, se poi dal nulla ti rendi conto che stai bene anche senza di me?

Ragazzi io veramente non me lo merito di stare cosi, l'ho sempre trattata veramente da principessa e lei mi ha fatto questo.

Poi dici che uno non si fida delle persone.

C'è una canzone che dice "Roma d'estate è una troia perfetta, ti fa godere e ti lascia in un fosso". Mai versi furono più adatti..

 

Sab

06

Ago

2016

La mia lotta contro l'amore

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Tanti e tante avranno letto storie simili. Questa è una storia di tradimenti, i miei, nei confronti nei confronti della mia ragazza, ma il resto lo scoprirete adesso.

Per quattro lunghi anni ho corteggiamento la mia ragazza con cui sto da dieci, ormai quasi undici, una ragazza che ho desiderato tantissimo; con lei mi accomuna il senso della vita, la nostra simile attitudine ad amare gli animali, salvarli, un animo curioso e romantico, un'intelligenza spiccata, e siamo anche belli, sempre corteggiati. Ma tutto ciò non è bastato a placare il mio cuore. L'ho tradita in continuazione da ormai tre anni, lei finalmente sa tutto, e l'ho tradita seducendo donne che non amo ma disprezzo e da cui voglio farmi amare; sono il classico ragazzo dark. Ma ora sto troppo male dentro. Non voglio far soffrire più la mia donna. Voi mi direte: ma cosa ti ha portato a diventare così? L'amore. 

 Appena undici anni fa mi findanzai mentre facevo l'ultimo anno di superiore e mi sentivo finalmente felice di sapere di stare con la donna che volevo, e con cui ho condiviso molto, l'ho vista salire sul bus, lei. Mi si è proiettato il mondo oltre quel giorno, ho sbagliato, dovevo ascoltare i nervi che mi avevano teso il cuore. Era amore, era amore e non lo sapevo. Non sapevo che quello era il vero amore della mia vita. La mia ragione. Il mio respiro. Ho tentato in 11 anni di soffocare con tutte le mie forze l'amore che provo per questa altra ragazza, ho cercato in ogni modo di chiudere questo sentimento ma non ci riesco. La continuo ad amare follemente. Ogni volta che la vedo il cuore parte a mille, e credo anche il suo; una donna di altri tempi, romantica, dolce, perfetta e io sono un diavolo. Sapevo che sarei diventato un diavolo e non voglio nuocerla, non le voglio regalare un cuore così corrotto. A causa del suo amore ho fatto soffrire e sto facendo soffrire un sacco di persone ma il mio amore per lei non si placa, un granello per volta mi ha scavato il cuore e ora, dopo 11 anni, è una voragine e la sola idea che lei si fidanzi mi fa diventare matto. Ho voglia di sentire il suo odore, di dire che la amo, di toccarle il viso e di dirle che non desidero più correre a piegare il cuore di altre donne perché lei ha piegato il mio. Mi manca. Mi manca senza averla mai avuta accanto, senza sentire il suo riso vicino il mio orecchi. Mi manca non poterle far sentire come sono appassionato a letto; ho conquistato donne anche più grandi di me aver perso la ragione, donne intelligenti, sapienti, forti, rubando loro tutto da dentro. Ma ogni amore che ho preso non ha nemmeno scalfito quello che io provo per lei, la pace che sentirei con lei. La amo da morire e non so come andare avanti senza far soffrire la mia donna; lei ha perdonato la mia vanità ma perdonare un amore così lungo e così forte la distrugerebbe e se ci vedesse insieme capirebbe che io l'avevo sempre ingannata; che il mio cuore è sempre stato pieno per un'altra. Quanto la amo. Quanto vorrei chiudermi dentro una stanza a fare l'amore con lei per giorni e notti intere. Il mondo potrebbe sparire, la morte potrebbe toccare tutti, potrebbe la tristezza e la pena attraversare ogni cuore da bambino a vecchio se questo rendesse il mio amore e il suo più forte io lo desidererei. Se ogni male accresce la nostra unione io la vorrei, se ogni bene pure, non ci sarebbe più legge, più morale, più giustizia che possa sollevarsi sull'amore che brucia i nostri corpi, ci rende schiavi, ma ci rende liberi dinanzi a chiunque, liberi di distruggere tutto o creare tutto. Così tanto la amo, da desiderare un nuovo modo di chiamare l'amore, da renderlo pericoloso per chi si mette davanti il nostro cammino. Non c'è donna che mi possa consolare. Ma la mia paura più grande che il mio cuore più di tutto teme è in questi bellissimi versi di Salinas...

 

"E sto abbracciato a te, senza guardarti, senza toccarti non debba mai scoprire con domande con domande e con carezze d'amarti solo io"

 Ti prego amami, nessuno ti amerà come ti amo io. Nessuno ti toccherà come ti toccherei io, nessuno ti sosterrà sempre e comunque qualunque sarà il tuo sbaglio contro il mondo, potrai macchiarti di ogni atrocità, potrai essere per gli altri una donna da temere io ti amerò ugualmente. Ti amerò sempre. Ogni donna vorrebbe questo amore. E tu lo hai. 

Non esiste valore umano che possa sostiursi all'amore che provo per lei. 

 

Ven

05

Ago

2016

Sono troppo triste e credo che nessuno può capire questa situazione se non dirmi le solite cose scontate, questo amore impossibile mi distrugge. Vi prego, rispondetemi!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Premetto che sono una persona molto insicura e non so se questi sentimenti sono dovuti al fatto che abbia una bassa autostima. Magari quello che vi racconterò sembrerà il solito racconto di un'adolescente rincoglionita, ma chi ha superato questa fase sa che non è molto semplice lottare con tutte le emozioni che circolano dentro. Il fatto è che conoscendo lui, anche tutti i complessi che mi facevo da una vita sono passate diciamo in secondo piano. Soprattutto ero una persona molto contraria alle storie a distanza, l'anno scorso mi capitò di vedere una coppia alla stazione, lui sul treno e lei sul binario (?) che si salutavano e pensai che le storie a distanza erano tanto complicate quanto belle, perché secondo me c'è più desiderio, più voglia di vedersi. Un mese dopo conosco questa persona lontana da me settecento chilometri e man mano quel semplice bene iniziò a trasformarsi in qualcos'altro, lo stesso era anche per lui. E quindi fantasticavamo sul vederci, litigavamo, eravamo entrambi gelosi l'uno dell'altra, ci sentivamo a telefono e giuro che provavo cose fortissime, mai provate prima, qualcosa di diverso da una semplice cotta, per lui ho addirittura pianto perché non è che nella sua città stando a contatto con altre ragazze si metteva a guardare altro, ma questo succedeva solo quando non ci sentivamo, perché era tutto come un “lasciarsi” e “prendersi” e io assolutamente non riuscivo e non riesco ad immaginarmi con un altro ragazzo, PERCHÉ VOGLIO LUI, IO VOLEVO VEDERLO, VOLEVO SENTIRLO, VOLEVO GUARDARLO NEGLI OCCHI, PER LUI AVREI AVUTO ANCHE IL CORAGGIO DI CAMBIARE, QUEL CAMBIAMENTO CHE DA ANNI ASPETTO! Dal trenta marzo di quest'anno, ci siamo distaccati tanto perché disse che si era fidanzato, e io decisi di non sentirlo più e stargli lontano, e così iniziavamo a sentirci una volta ogni quindici, venti giorni, anche se durante questo periodo si è confidato con me su una cosa abbastanza delicata e io facevo di tutto per potergli star vicino almeno mentalmente se fisicamente non potevo! L'ultima volta che ci siamo sentiti è stato agli inizi di Luglio, e non ci siamo più cercati, fino a quando ieri ho deciso di scrivergli. Arrivati a un certo punto della conversazione dove non c'era più niente da dirsi mi fa “Ci sentiremo in un futuro prossimo”  e sicuramente questo è stato un addio solo detto più gentilmente. Io gli ho risposto scrivendo che nemmeno in un futuro prossimo avrei voluto sentirlo, e lui "Vabbe ahah, ciao è stato bello finché è stato” e dopo ho pianto per l'ennesima volta, anche se a lui non l'ho mai detto e non lo saprà mai. In fondo, in tutto questo mese mentre aspettavo un suo messaggio cercavo solo una conferma, e questa è stata la sua risposta che mi ha fatta rimanere molto male. Anche se sono tra la gente mi manca comunque, sento un vuoto dentro e non avrei mai voluto incontrarlo perché nonostante sia finita non me ne capacito e mi faccio mille domande se nel caso ritornasse, ma la parte cosciente di me sa che non ritornerà, che non riusciremo mai a vederci, che non ci abbracceremo mai (visto che era una cosa che entrambi volevamo) E CHE LUI FA SCHIFO ED È UN SENZA PALLE, PROPRIO COME L'AVEVO DESCRITTO PERCHÉ NON HA AVUTO IL CORAGGIO DI DIRMI DI VOLERLA FINIRE. Si, l'ho aspettato per troppo tempo, ma io che me ne faccio di chi mi dice "Ti innamorerai" "Meriti di meglio" e altre cazzate simili. Quello che provo e ho provato per lui non sono cose che si provano tutti i giorni. Ho il coraggio di stare lontana da lui e la forza di sopportare tutto a prescindere dall' “amore”, ma io non me ne faccio niente di chi dice che è meglio questa situazione, perché in questa situazione non vedo il meglio visto che sono lontana da lui. Al solo pensiero che si innamorerà, al solo pensiero che ormai siamo ritornati come prima di conoscerci, e sapere che io ci sto una merda mentre lui chissà con chi ride e scherza mi distrugge, perché io volevo e voglio solo lui e il fatto di dover andare avanti senza di lui mi distrugge, non importa quanto ridicola o patetica possa sembrare tutto questo agli occhi degli altri. So che passeranno mesi e mi abituerò a questa mancanza, so che le cose non miglioreranno, so che devo andare avanti, so anche che merito di meglio, ma non mi capacito di questa perdita,, la cosa brutta è che non l'ho nemmeno visto e devo sopportare che qualcuna lo abbraccia al posto mio, che lo guarda negli occhi al posto mio. E un'altra cosa, fin da piccola ho sempre pensato che le relazioni mi annoiano, e se devo immaginarmi con qualcun altro in futuro mi fa lo stesso effetto perché a me piace essere libera, ma con lui tutto cambia, e se un giorno ritornerà da me spero di esserci comunque. Io non ho rimpianti perché ho sempre fatto di tutto, ho sempre dimostrato di volere lui, cercavo di aiutarlo e gli ho dato troppa importanza. Sono triste da stamattina, cosa faccio? Voglio lui, qualsiasi messaggio o chiamata mi arrivi spero sempre che sia lui. E che cazzo però, perché certi amori devono essere solo dei bei ricordi, magari nostalgici? Sarà difficile abituarsi a non aspettarlo, sarà difficile credere al fatto che lui non ritornerà più, ma soprattutto sarà difficile pensare a lui considerando il fatto che ogni giorno si allontana da me sempre di più tanto da non ricordarsi nemmeno del mio nome.

Ven

05

Ago

2016

Amore Borderline / Personalità multiple *SFOGO LUNGO*

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

AVVISO: questo sfogo sarà lunghissimo (aggiungerò i minimi dettagli), quindi vi prego di avere pazienza e provare a leggerlo tutto, anche perché sono sicura che in un modo o nell'altro rimarrete affascinati dall'argomento inusuale che sto per narrarvi.

PREMESSA: Ho 19 anni, in passato ho sofferto di personalità multiple (o borderline) che hanno comportato altri disturbi psicologici, come problemi alimentari, autolesionismo e per un certo periodo addirittura piccole perdite di memoria. Vado da uno psicologo dall'età di 15 anni ed in questo tempo sono riuscita a curare la maggior parte dei disagi, ma il problema più grande è sempre quello della fiducia verso le altre persone, carattere introverso e dei repentini cambi di umore, nonchè altri comportamenti tipici dei "malati" di personalità borderline. Ho avuto solo un ragazzo che mi ha ferita, abbandonandomi, mentre nel corso della mia vita a causa del mio disturbo ho ferito a mia volta un paio di persone. Nonostante ciò non sono mai andata oltre il bacio perché, appunto, sono diffidente.
Perchè vi sto dicendo queste cose? Andiamo con ordine e capirete.

A inizio estate, ad una festa in maschera (quindi avevamo tutti dei costumi, io avevo un makeup che mi nascondeva completamente la faccia) ho conosciuto un ragazzo di 4 anni più grande di me, che proprio come la sottoscritta si fa chiamare dalle altre persone con un nome falso e non con il suo nome reale (che tra l'altro conoscono veramente in pochissimi). Apparentemente sembrava avere un carattere molto aperto, sbarazzino. Non è bellissimo, ma è il classico tipetto che, anche se involontariamente, ci sa fare con le ragazze ed in un modo o nell'altro le attira tutte a sè. 
Inizialmente non mi interessava, ma poi ho notato che nei miei confronti aveva un carattere del tutto differente: pacato, silenzioso, educato. Azzarderei anche un po' timido, forse. Si fermava spesso a guardarmi negli occhi e, puntualmente, distoglievo lo sguardo perché non sono abituata a determinati tipi di contatti. 
Dopo la festa ci siamo tenuti in contatto su whatsapp.
Premetto che al tempo lui ancora doveva vedere il mio volto, quindi non sapeva che aspetto avessi
Iniziammo a parlare e lui era molto sicuro di sè in ciò che scriveva e scherzando spesso diceva "tu mi amiii ahahah" (io reggevo il gioco ma non gli davo molta corda). Ad ogni modo, iniziò a confidarsi con me, dicendomi che lui è molto intuitivo, sa inquadrare bene le persone e quando è da solo ha tutta un'altra personalità rispetto a come si mostra davanti alle altre persone.
Insomma, ha descritto praticamente la mia persona, mi ha inquadrata a dovere e così facendo mi ha fatto conoscere questo suo lato con una presentazione ad hoc. 
Successivamente, sempre parlando, avevo intuito quanto lui ed io fossimo simili ed infatti ho azzardato una mossa che ha rivelato poi, che lui ha "qualche personalità in più" e per questo ne soffre molto.
(Ammetto che ho sempre avuto un lato da crocerossina, aiutare le persone a cui mi affeziono è un bel passatempo, rilassante ed appagante)
Così, avendo sofferto per anni della sua stessa patologia, ho iniziato ad aprirmi anch'io, inviandogli un lungo messaggio contenente una descrizione di come ci si sente vivendo questa situazione, per fargli capire che lo supporto, che so quello che prova e non dev'essere spaventato, ché può riprendersi e guarire (almeno in parte).
A quel punto lui mi ha scritto una cosa che mi ha fatto tremare il cuore, ovvero che, continuando così, lo avrei fatto innamorare e lui non voleva.
L'unica frase che mi disse fu una cosa simile a "e poi arriva *il mio nome* nella tua vita e ti sconvolge l'esistenza quando capisci che esiste qualcuno che ha il tuo stesso sguardo"
Così tronchiamo il discorso. 
Qualche settimana più tardi, dopo un periodo in cui provava a starmi lontano e si comportava in modo freddo (ma ci scrivevamo comunque tanto, perché io cercavo di aiutarlo provando a fargli capire che non ho cattive intenzioni), la situazione si ribalta inaspettatamente ed iniziamo un discorso serio, sentimentale.
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In pratica, lui mi diceva di stargli lontano perché aveva paura di affezionarsi, che era meglio così e che non voleva ferirsi di nuovo. Poi però neppure un paio d'ore più tardi, ci ritrovavamo a ridere e scherzare assieme. Un giorno gli chiesi quale fosse il suo vero nome (a volte, per alcuni soggetti affetti da DPB è uno stress enorme anche solo rivelare parte della propria vera identità) e lui me lo disse senza troppi problemi, solo con una leggera esitazione iniziale.
Già da questo punto potete capire che lui ha veramente più di una personalità. 
Ma continuando il racconto...
Mi ha confidato di essere stato per qualche anno con una ragazza che amava moltissimo e che, dopo aver troncato bruscamente la relazione, lui continuò a cercarla ma lei non voleva. Da qui inizia il suo percorso nel baratro oscuro della depressione che, unito al suo disturbo delle personalità, creò una combo devastante di disagi. Fin quando circa un anno dopo, si rividero ma lei lo usava solo per puro piacere, perché aveva già un altro ragazzo con cui si sentiva.
Così la situazione peggiorò, lui non voleva più vivere, si sentiva distrutto, svuotato da qualsiasi tipo di emozione. Si faceva del male, si allontanava spesso da casa a volte per giorni interi e non badava alla sicurezza mentre era alla guida. Per questo era molto spaventato all'idea di affezionarsi di nuovo.
Dunque anche io gli ho detto che ero spaventata all'idea di innamorarmi nuovamente per cause passate molto simili alle sue, tra cui un tentativo non molto recente di stalking nei miei confronti da parte di un pazzo psicopatico che si professava mio amico ma in realtà mirava ad altro. 

In ogni caso, decidiamo di provare a conoscerci, senza fretta, senza avere la certezza che un giorno ci metteremo assieme. Abbiamo deciso di superare questi timori assieme. Insomma una classica situazione in cui due persone vogliono conoscersi meglio prima di azzardare passi di cui potrebero pentirsi. 
A causa del lavoro non ci possiamo vedere in questo periodo, perché io lavoro al bar vicino casa e lui ad un paio d'ore di distanza in un villaggio vacanze. 
Quando decise di presentarsi per il posto di lavoro, me lo disse il giorno prima, chiarendo che se vivere distante da me avrebbe comportato un disinteressamento da parte mia nei suoi confronti, non avrebbe accettato il lavoro e sarebbe rimasto al mio fianco pur di non perdermi. Non sono mai stata una persona egoista o gelosa, quindi gli ho detto che per me non c'erano problemi, che lo sarei andato a trovare e che non sarebbero state un paio d'ore di distanza a farmi perdere l'interesse verso di lui.
Infatti tre giorni fa sono andata a trovarlo ma siamo stati assieme a chiacchierare solo per un'oretta visto che lui doveva lavorare ed io arrivai anche in ritardo per via dei mezzi pubblici. 
In ogni caso è una persona splendida, mi contatta ogni volta che può anche se lavora sodo e senza sosta. Ogni tanto mi invia foto, video e quant'altro.

"Tutto perfetto" direte voi.
EH NO! 

Ci sono dei punti che non mi quadrano. Ve li elenco in seguito.

- 1: Non parla spesso di sè e della sua vita privata- non vuole parlare del suo passato, dice di aver rimosso volontariamente tutti i suoi ricordi (quindi temo che gli portino alla mente qualcosa di brutto), prima di andare a trovarlo non sapevo che avesse una sorella e un fratello (l'ho scoperto per caso), da quando è andato a lavorare mi parla di cosa fa, cosa organizza e come si sente, ma di argomenti suoi personali ancora nienite, solo qualche info sui suoi genitori. Gli chiesi di sfuggita dove vivesse, ma mi ha risposto "da qualche parte nel mondo"...
Perchè mi preoccupo di queste cose? Può darsi che ancora non si fidi molto di me, ma d'altro canto le persone affette da DBP (disturbo personalità borderline) tendono a mentire anche su piccole cose, arrivando, in una relazione, a tradire svariate volte (anche se involontariamente, senza cattiveria).

-2:Ha parecchie difficoltà nell'esternare le sue emozioni- Per darvi un'idea, gli ho detto che mi è mancato e lui mi ha risposto con "l'ho notato". Oppure gli chiedo sempre come sta, che ha fatto durante la giornata e, mi risponde in maniera normale, ma non chiede quasi mai di me o quando gli racconto qualcosa che ho fatto mi risponde in modo breve. Ciò mi causa dei dubbi...

-3:Alterna dei momenti in cui è più affettuoso del solito ad altri in cui è più incerto- Come ho scritto prima, a quei comportamenti un po' freddi ne alterna altri in cui è curioso di sapere come me la passo, che faccio... A volte mi scrive cose carine e complimenti. Altre volte invece, nulla... Insomma è diverso dal "lui" che ho conosciuto all'inizio, che si confidava e faceva sembrare tutto più come un sogno. Sarà per via del suo lavoro forse, non voglio creare paranoie inutili.

Lasciate infine che vi parli di qualche caratteristica di noi DPB.
Chi soffre di questo disturbo trova spesso impossibile accettare l'idea che qualcuno possa volergli bene o amarlo, quindi nei casi più gravi con il tempo si arriva a prendere l'amore che le persone ci dimostrano, come una specie di sfida, vedendo quelle stesse persone come ostacoli ed ad accettare più propensamente nella propria vita, invece, persone i cui scopi sono meschini e li trattano in modo spesso irrispettoso. 
Queste persone affette da questa "malattia" sanno perfettamente a quali vittime avvicinarsi visto che sono dotati di estrema sentibilità ed intuito acutissimo. Prediligono persone altrettanto sensibili, che col passar del tempo tendono a divenire succubi e salvatori. Infatti all'inizio dimostrano una grande empatia, ti fanno sentire speciale e tutto sembra perfetto, ma dopo un po' di tempo la loro vera natura viene fuori e quello che sembrava un sogno diventa un incubo.
Un DBP tende a manipolare (senza farlo di proposito però) le altre persone, a vittimizzarsi per ricevere affetto e spingere gli altri a non abbandonarlo. Col tempo le persone che gli stanno accanto troveranno difficile lasciare il soggetto o anche solo allontanarsi, perchè a queste verranno addossate tutte le colpe, convincendoli di essere loro il problema. In realtà, il DPB è pronto a cambiare quelle stesse persone con altre "di rimpiazzo" in qualsiasi momento perchè una delle sue caratteristiche è proprio quella di avere problemi nell'esternare ed accettare le proprie emozioni, il che comporta spesso alla creazione di un carattere privo di queste ultime, non capace di provare vero affetto verso le altre persone. Il DPB inoltre è una vera e propria "aspirapolvere" di affetto, lo ricerca costantemente eppure non riesce mai a colmare quel vuoto che sente dentro ed appena qualcuno contrasta una sua idea, risponde con meno frequenza alle sue richieste di attenzioni (ecc..) si sente tradito e si innesca dentro di lui una reazione a catena composta da sensazione di essere tradito, rabbia e ansia che spingono il soggetto a "vendicarsi". Le sue relazioni possono durare da un minimo di qualche mese ad anni interi, durante i quali i tradimenti e le bugie sono frequenti, così come i repentini cambi di umore.
Infine, la maggior parte degli esperti, tra cui molti psicologi, rifiutano categoricamente di curare chi soffre di questo disturbo perché ritenuto "come un cancro terminale: incurabile". Chi riesce a salvarsi (come me) è dotato di grande forza di volontà e molta fortuna ma nonostante ciò il disturbo continuerà ad esistere per sempre, anche se in parte.
E' un qualcosa che, a meno che non lo si viva di persona, sembra una gran cazzata quando in realtà è una situazione che distrugge letteralmente. Immaginate di vivere un'esistenza in cui non sapete neppure chi siete di preciso ed ogni giorno vi ritrovate in un corpo uguale ma con ideali, carattere e modi di fare diversi. Schifati da voi stessi e da chi vi circonda, vivendo in costante paranoia e disagio. 
Dimostrare affetto a questi soggetti sarebbe inutile, l'unica vera soluzione è quella di convincerli ad andare da un esperto.

Volendo fare un discorso approfondito occuperei ancor più spazio e rischierei di annoiarvi ulteriormente.
Quindi arriviamo alla fine di questo lungo testo.
Sono solo paranoica o ci sono dei legami tra la descrizione dei "caratteri" di questo ragazzo e quelli di chi soffre di DPB? Pensate che dovrei continuare a "conoscerlo" oppure prima o poi me ne pentirò? Ovviamente sono passati a stento 3 mesi ed ancora non lo conosco bene (ed ho intenzione di far passare almeno un anno prima di decidere di frequentarlo come ragazzo) quindi le mie potrebbero essere solo mere congetture... 
Vi ricordo che abbiamo passato le stesse situazioni, abbiamo lo stesso problema, io lo capisco e lui capisce me ma mentre io sono migliorata nel corso degli anni, lui mi ricorda molto una versione della me del passato: un agnellino che si trasforma nella più crudele delle bestie, affamata d'affetto e sofferenza.
Pensate che l'amore possa far cambiare un soggetto del genere? Mi conviene mollare tutto?
La mia è solo paranoia per aver attraversato periodi difficili? Sarebbe meglio convincerlo a vedere un esperto che potrebbe aiutarlo? Magari lui è una persona ok e sono io che avendo questo problema sono paranoica? Forse la colpa è mia che vedo tutto in negativo e sono diffidente?
Cacchio, sono peggio di Cartesio con tutti questi dubbi.
Scusate per lo sfogo lunghissimo, ma mi sono affezionata davvero molto a questa persona e non voglio perderla...

Grazie a tutti per avermi ascoltata.

-A

Gio

04

Ago

2016

Amo donna sposata

Sfogo di Avatar di Difficult87Difficult87 | Categoria: Lussuria

Ciao a tutti...ai tempi del liceo avevo una compagna di classe da cui mi sentivo davvero attrato. In quegli anni lei mi respinse per mettersi con un altro ragazzo e fu una delle mie prime delusioni d'amore. Per tanti anni ci siamo persi di vista, lei non aveva nemmeno facebook per cui non avevo alcun modo per tenermi in contatto. Poi improvvisamente ci siamo rivisti circa 4 anni fa in un centro commerciale. Non so come ma è scattato qualcosa in entrambi e nel giro di pochi giorni ci siamo fatti travolgere dalla passione. Non ho mai fatto sesso in maniera così appagante con una ragazza come con lei e la cosa è durata per tutta la nostra storia di 2 anni. Poi, un paio di anni fa, ci siamo lasciati per decisione comune. Io ero stufo di alcuni suoi comportamenti, del fatto che era molto appiccicosa, che non mi lasciava i miei spazi, che si arrabbiava per ogni cosa mentre lei mi rimproverava il non fare passi concreti per il nostro futuro. Evidentemente lei voleva solo sposarsi e sistemarsi, perchè dopo di me ha iniziato una storia con un nostro ex compagno di scuola e in poco tempo si sono sposati. Chiaramente non sono stato invitato neppure al matrimonio ma poco dopo l'evento, lei mi ha ricontattato e qualche giorno fa abbiamo fatto sesso per tutto il pomeriggio. Non sono in sè e per sè pentito dell'aver fatto sesso con una donna sposata con un mio comunque amico, quanto il fatto che in fondo sono innamorato ancora di lei e non l'avrò mai

Gio

04

Ago

2016

Ti amo ely ma non posso averti

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Ti ho incontrata e sin da subito il mio cuore batteva forte . Sei magnifica ogni giorno.mi sveglio e il mio primo pensiero sei tu . Nell arco della giornata non ho idea si quante.volte pensi a te .ormai sono anni che ci sentiamo e ci vediamo anche.se tra noi due non c è mai stato niente e io ogni volta che ti vedo il cuore mi scoppia. L altro giorno quando ti sei comprata quel vestito giallo ti ho dato una pacca sul culo e sti cazzi che culo che hai ... se solo sapessi tutto ciò che provo .... per te sono solo un semplice amico ... ma io ti.amo ti.ho sempre.amato  e non mi faccio avanti per non deluderri ma sappi che il.mio cuore batte solo.per te .... ely

Gio

04

Ago

2016

Quanto è difficile separarsi dalla persona che si ama.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

E così è finita una storia a cui io avevo dato tanta importanza. Ti ho sentito dopo un mese e una piccolissima parte di me sperava che le cose si sarebbero riaggiustate, ma non sempre va secondo i nostri piani così mi è toccato piangere di nuovo, perché tu mi avevi detto addio. E avevo capito tutto, l'avevo capito dai tuoi comportamenti ma una parte di me non lo accettava. Ma va bene anche così. Adesso è la fine e bisogna cambiare tante cose, come prima cosa abituarmi a stare senza di te. Ma come si fa? Solo adesso mi accorgo di quanto ti ho amato e di quanto ti amo anche adesso, a prescindere da come ti sei comportato nei miei confronti. Vorrei scrivere tante cose che rispecchiano il mio stato d'animo ma di te ho scritto fin troppo e adesso non trovo più le parole. E poi che me ne faccio della gente che mi dice "Lo dimenticherai", che me ne faccio di chi mi dice che merito di meglio se io volevo te?...purtroppo i tempi cambiano e insieme anche le persone, tu sei cambiato come anche io ma i sentimenti che provo per te NO. Sembrerà una frase banalissima e scontata, ma è la verità. È brutto amare una persona sapendo che non ritornerà ecco perché sono sentimenti inutili se tu non mi vuoi. E in un amore come questo bisogna andare avanti non perché si vuole ma perché si deve. “Ti custodirò nel cuore in rispetto a ciò che siamo stati nonostante tutto, anche per così poco tempo, per me resterai sempre infinito.” 

Tags: amore

Mar

02

Ago

2016

perchè deve andare sempre tutto male

Sfogo di Avatar di Kiuby22Kiuby22 | Categoria: Altro

sono innamorato perso di una ragazza (sorella di un mio grande amico) più grande di me di soli due anni, io sono sempre stato un tipo timido e mi sono fatto avanti solo in questi ultimi mesi, conoscendola meglio venni a conoscenza che lei sapeva che provavo questi sentimenti per lei, però durante le nostre uscite con alcuni segnali mi ha fatto capire che non succederà mai niente tra noi due, perchè lei è innamorata persa di un ragazzo di nome matteo, solo che questo stronzo l'ha sta facendo soffrire da due anni, lui è un fallito che a 30 anni vive ancora con la mamma (io ne ho 19 lei 21) non ha un lavoro e passa tutte le serate in giro con gli amici a scrocco dei genitori.

ok a questo punto mi dico ma perchè andare dietro ad uno stronzo che ti scopa e basta quando potresti essere la ragazza più felice del mondo con me? veramente io non capisco il senso logico di questa cosa!

molti mi dicono guarda che siete tutti e due nella stessa situzione ma non è vero perchè lei certamente non mi desidera come vorrei ma certamente non mi tratta di merda  

Mar

26

Lug

2016

Sto di merda

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ancora una volta sono qui a lamentarmi di qualcosa, nemmeno mi fa sentire bene in realtà.

Mi sono lasciato con la mia ragazza due mesi fa, non saprei bene dire se mi ha lasciato lei o se l'ho lasciata io, è stato un inevitabile e sentito comune accordo, anche se in realtà c'era ancora molto affetto da parte di entrambi, ma quando le cose non vanno, c'è poco da fare.

Sono una persona molto malinconica, lo riconosco, e per quanto io possa sforzarmi di pretendere che non me ne freghi un cazzo, dopo poco tempo mi rendo conto che mi frega, e cado in uno stato di tristezza che non sopporto veramente più.

Mi sono comportato male con lei, ma in quel periodo sentivo che era la cosa giusta da fare. Ma io sono una persona che va con il tempo, e spesso accade che io faccia cose di cui me ne penta il giorno dopo. Che ci posso fare, sono io.

le ultime parole che mi ha detto sono state "non ti voglio mai più vedere, ne sentire, vattene".

Non l'ho più sentita da quel giorno, pensavo mi avesse ce rcato di nuovo, come era successo in passato, ma non è stato così.

Mi manca tanto, vorrei averla accanto, chissà se anche lei mi pensa ogni tanto.

Accidenti a me

 

 

 

 

Lun

25

Lug

2016

Innamorato

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

L'ho conosciuta a un corso a scuola verso aprile, io ho 17 e lei 16 anni, e da quel giorno occupa uno spazio bello ampio nel mio cuore. Il nostro rapporto era da "amici di scuola", scambiavamo qualche chiacchiera spesso, senza però mai sentirci o vederci al di fuori dell'ambiente scolastico. Ma ho sempre notato che lei si comportava in maniera diversa con me rispetto agli altri, come se anche lei provasse qualcosa, ed era sempre felice di vedermi, quando capitava. Dall'ultimo giorno di scuola non l'ho più vista, ma non ho mai smesso di pensare a lei. Vorrei contattarla sui social, ma non mi sembrerebbe il caso, dato che sui social non ci siamo mai sentiti, e contattarla a distanza di due mesi con una scusa del tipo "Ciao, volevo sapere come andava"...proprio no.... E intanto continuo a pensarla, più cerco di non farlo è più non ci riesco...In passato ho avuto altre cotte, ma mi rendo conto che questa non è una semplice cotta. Non so proprio che fare