Tag: dubbi
Lun
21
Dic
2015
Non so piu cosa fare!
Ho 28 anni, sposato da 3 mesi dopo 3 anni di convivenza, e mi sento in una trappola dal quale non posso piu scappare,
Da quando ci siamo conosciuti ci siamo da subito amati molto, ma nel giro di questi 3 anni durante i quali ci siamo sposati ho iniziato a notare un ''calo'' da parte della mia lei (o almeno credo egoisticamente che sia cosi) fino ad arrivare ad oggi, dove ho bisogno di sfogarmi con voi, premetto che ci amiamo ancora ma:
1- i litigi per me non hanno piu senso, quando litighiamo cerco sempre di fare 2 cose, la prima e' mantenere un tono adeguato, cosa che lei non fa, urlandomi e costringendomi alla resa (odio chi urla e quando qualcuno lo fa, alzo bandiera bianca anche se ho ragione piena), la seconda cosa che cerco di fare e' cercare un modo logico di trovare una soluzione, cosa che lei non fa in quanto va subito sulle difensive chiudendosi come un riccio, dopo qualche ora tutto le passa e mi viene a chiedere scusa,io dico che va tutto bene ma il giorno dopo risuccede.
2- premetto che sono sempre stato una persona ordinata e che odio il disordine, lei e' una persona pulita ma super disordinata, e non so piu cosa fare!!! mutande a giro per casa, tazze per la colazione lasciate li per giorni (ho fatto una prova a non lavarle per 2 giorni e lei ha fatto colazione in una ciotola per le salse), la cosa che mi fa rabbia e' che io ho un lavoro che mi impegna 9 ore al giorno mentre lei lavora da casa ad orari vari e che quindi si puo dedicare piu di me alla cura della casa, ma ogni giorno quando ritorno la sera da lavoro devo lavare i piatti, sistemare il disordine che ha creato per tutta la casa,( in sostanza ogni cosa che utilizza non la rimette mai a posto) e preparare da mangiare.
3- il sesso: inizialmente lo facevamo anche piu di una volta al giorno, adesso se lo facciamo una volta al mese mi ritengo fortunato e stupido allo stesso tempo, stupido perche devo quasi inginocchiarmi ormai per averla, e quando lei si concede mi sembra che lo faccia per farmi un favore e/o a volte mi chiede lei di farlo come se dovesse essere una cosa da programmare e prendere appuntamento, la cosa inizia a darmi fastidio perche' mi sento poco ''virile'', mi piacerebbe che tutto fosse piu spontaneo e credo che questo sia una conseguenza dei primi 2 problemi che abbiamo, ma secondo voi che cosa dovrei fare?
premetto che lei e' una persona molto affettuosa e amorevole nei miei confronti, ma non riesco mai ad affrontare l'argomento a causa della sua reazione quando proviamo ad affrontare una discussione!
Sab
12
Dic
2015
Innamorata di un ragazzo fidanzato
Sono una ragazza di 20 anni, single e vergine. Finora non ho mai trovato ragazzi che mi interessassero al tal punto da pensare di andare oltre un semplice bacio.... Lo scorso anno, quando ho iniziato l'università, la mia coinquilina mi ha presentato un ragazzo più grande di me, alla fine degli studi in giurisprudenza.... In facoltà ci siamo visti più volte e spesso lui mi ha offerto un caffè, abbiamo chiacchierato amichevolmente, ecc. Ho notato (è inutile negarlo, noi donne lo sappiamo) che lui avrebbe potuto avere un interesse nei miei confronti, tant'è che più volte ha proposto di offrirmi una cena a casa sua in compagnia della mia coinquilina (quindi non ci ha provato spudoratamente o altro, l'ho sempre visto molto garbato). Ma,lui è F I D A N Z A T O!!! Quindi, siccome non sono una poco di buono e non voglio essere "l'altra", ho sempre rifiutato per non rischiare di cadere in tentazione.... Solo che da qualche mese non lo vedo più in facoltà (sta preparando la tesi, quindi frequenta poco/quasi mai) e non ho avuto modo di incontrarlo nemmeno in giro e sento una grande vuoto dentro e una grande mancanza. Non mi va di cercarlo perché non voglio apparire come una cozza, attaccata allo scoglio in maniera ossessiva, e non voglio neanche apparire come una 15enne innamorata cotta....però, come faccio??? Sento davvero di provare un forte sentimento e non voglio reprimere tutto, però sono combattuta con la mia morale... Aiutatemi a fare chiarezza, vi prego!! 🙏🏻
Gio
12
Nov
2015
Amicizia profonda
Sto con un ragazzo da quasi 2. Storia complicata la nostra, iniziata nel mio paese e adesso a distanza per il suo lavoro. Complicata sia per il suo carattere freddo e distaccato, sia per il nostro essere troppo diversi, per i nostri sbagli. A metà agosto ho scoperto che mi aveva tradito ma per tutto quello che provo nei suoi confronti ho deciso di dargli una seconda e ultima possibilità, e sembra cambiato molto nei miei confronti. Da Gennaio ho conosciuto un suo ex amico di infanzia che ha cominciato ad uscire nella nostra comitiva per il periodo in cui era qui, visto che vive fuori Italia. La cosa più strana è l'attrazione che ho subito provato nei suoi confronti, pensavo fosse una cosa passeggera ma è andata ben oltre quando abbiamo cominciato a sentirci sempre di più via messaggi e chiamate. Non c'è stato mai nulla di fisico né prima né ora. Adesso lui è tornato dopo quasi un anno, ci siamo visti e abbiamo deciso di chiudere questa "amicizia" che stava diventando un po' ingestibile...il problema è che ci sto male e non so perché. Lui in una sera mi ha dato tutto quello che vorrei dal mio compagno, senza sfiorarmi né baciarmi...attenzioni, gentilezze particolari, risate, leggerezza, sguardi complici, carezze dolci mai volgari...è un ragazzo meraviglioso, uno dei pochi seri che ci sono in giro, uno con cui sarei sicura di poter formare una famiglia un giorno, uno di quello che non mi farebbe mancare nulla e non parlo di cose materiali! E non parlo solo per questa sera, ma perché in un anno di conversazioni ci siamo scoperti sempre di più senza nemmeno guardarci, notti insonni intere a parlare dei nostri pensieri più profondi...mi mancherà tantissimo ma ho deciso, seppur con poca convinzione, di rimanere con il mio ragazzo, sia per il bene comune, per evitare che amici e parenti ci facciano intere puntate di Beautiful , sia perché ormai mi sono abituata ad avere lui nel bene e nel male. Sì, sono una cretina.
Sab
06
Giu
2015
dubbi su dubbi..
sono fidanzata con un ragazzo meraviglioso , speciale e davvero unico per me. La classica "anima gemella" quella persona RARA che su tante è fatta apposta per te! l'unico problema è la sua famiglia. Ha una famiglia che mi fa imbarazzare, per intenderci non sono quei tipi di persone che una ragazza non vede l'ora di presentare alla propria famiglia, mi imbarazzano molto. In realtà imbarazzano molto anche a lui, sembra la pecora "nera"(però nel senso positivo) di quella famiglia, unico perfettamente educato, intelligente, umile , buono e sensibile. La mia famiglia ha "percepito" che c'è qualcosa che non va, visto e considerato che sono fidanzata con lui da 7 anni, siamo cresciuti insieme e non ho ancora fatto conoscere le famiglie ( siamo ormai abbastanza"grandi" non dico che siamo prossimi al matrimonio, ma quasi(abbiamo entrambi quasi 27anni).
soffro molto questa cosa, non nego che mi avrebbe fatto piacere avere dei suoceri migliori per non parlare anche di tutto il resto della sua famiglia e mi chiedo se sto facendo la cosa giusta. l'unico motivo per cui non mi sono distaccata mai da lui è perchè nonostante tutto questo, lo amo davvero molto, lui mi ama tantissimo, mi rispetta e mi apprezza ogni giorno...ci conosciamo dai tempi del liceo e siamo davvero cresciuti insieme ed abbiamo affrontato situazione pesanti e difficili come un'operazione che lui ha dovuto fare , un problema di salute abbastanza insidioso mio, e vari fatti universitari che ci hanno un pò rallentati(anche se in periodi diversi delle nostre vite).
pensate che io debba fidarmi del mio istinto, del mio cuore e della consapevolezza che ci tengo tanto a lui e che sono disposta a vivere anche questa situazione sua familiare abbastanza "stretta" e brutta?
mi sono interrogata molto su questo fatto ed il mio cuore mi dice di SI.
la mia testa mi fa venire miliardi di dubbi e mi fa pensare se sto facendo la cosa giusta o se questa è una situazione talmente più grande di me che non mi conviene impelagarmi in fatti così pesanti e difficili.
lo amo da morire.
lui ama me.
siamo due anime affini, eternamente nostri..
Sab
16
Mag
2015
dubbiosa, triste, perplessa
Salve a tutti, cercherò di essere breve. Ho 23 anni e sono fidanzata da 6 anni con un ragazzo meraviglioso, davvero speciale.
il punto è che ogni cosa bella, ha un prezzo ed il suo è quello di una famiglia TERRIBILE E QUASI NULLA alle spalle. genitori separati da anni e che di lui fondamentalmente non se ne sono mai fregati un ca**o. Il paradosso è che invece la mia famiglia è unitissima, numerosissima, la classica famiglia unita che ne ha passate tante ma che si vuole bene e che è piena di valori. Lui è cresciuto male, in un ambiente senza amore e paradossalmente è "uscito" come una persona piena di fragilità e punti di forza mai visti in nessun altro. Non è facile stare con lui, soprattutto perchè le sue fragilità sono molte e a vote mi sento di fare sua madre e non la sua fidanzata(fortunatamente come coppia sia sotto il punto di vista affettivo che sessuale non abbiamo problemi) quindi non abbiamo "mancanze". il nostro" problema" è quello della quitidiana lotta con le ferite del suo passato e la costante presenza di persone(della sua famiglia) che tutto fanno tranne che aiutarlo\aiutarci a superare questi ostacoli. Non mi sento di lasciarlo solo , nonostante sia difficilissimo stare con una persona con così tanti "problemi", ma l'amore che nutro per lui supera il mondo. IO CREDO NEL VERO AMORE E SPERO DI NON SBAGLIARMI. la mia famiglia(che un pò conosce i problemi della sua) non è molto felice per me e sono molto preoccupati. io però credo molto in lui e non voglio abbandonarlo solo perchè è sfortunato per via di problemi di scelte NON SUE e per colpa di una "famiglia" che tutto è tranne che questo.
secondo voi, sbaglio?
sbaglio a credere in me, in lui e in quello che sento e penso che accada tra noi?
penso che nel mondo ci sono cose peggiori e non credo che per questo le persone si debbano lasciare...
le pressioni della mia famiglia(molto preoccupata per me e per il mio futuro, convinti che non tanto per lui quanto per "tutti i problemi" relativi al fatto che lui non ha una famiglia solida, anzi tutt'altro NON HA FAMIGLIA PROPRIO possa portarmi a vivere una futuro infelice..
io sono sicura(lo conosco da 6 anni) che io e lui siamo fatti per stare insieme...lui è tutto ciò che mi fa stare bene conosce le parti più profonde della mia anima,siamo cresciuti insieme, ne abbiamo passate tante ed ho paura di restarne "fregata".
forse ho tutte queste ansie per via delle pressioni che mi mettono la mia famiglia addosso?
(purtroppo vivo molto male l'influenza dei miei genitori) a differenza sua che è abituato a vivere "da solo" visto che dei genitori è come se non li avesse mai avuti...
mi farebbe piacere sapere di storie che nonostante difficoltà familiari sono forti e durature perchè coltivate solo dall'amore puro dei due "amanti" che è giusto che siano anche i protagonisti delle loro vite!!!
Mar
24
Mar
2015
Interrogativi semi-seri
Siccome stamattina mi va di gigionaggiare un po',scrivo questo post un po' serio e un po' faceto...Su alcune domande che nel quotidiano si affollano in testa quando non ho nulla di più serio a cui pensare,quindi:
-come fa certa gente a mangiare pochissimo e stare in piedi e lavorare?tipo un quarto di piattino d'insalata scondita,fumano come i turchi ma non svengono e magari fanno un lavoro massacrante(tipo commessa o cuoco);
-come fanno quelli che dormono pochissimo ad essere più freschi di una rosa ed io,se dormo meno di 6 ore,sembro mia nonna?
-perché quelle donne già magre di natura hanno l'ossessione di un paio di kg in più,che quando li hanno su stanno meglio?
-come mai chi da giovane è bella di solito man mano che invecchia diventa brutta e chi,come me,non è bella con l'età migliora?
-perché un uomo con la panza,o calvo,o bruttino rimorchia più di una donna cicciotta e/o bruttina?
-come mai un uomo calvo in giacca e cravatta risulta più fine ed elegante di uno coi capelli?
E ne avrei altre,ma mi fermo qui :) Se voi ne avete altre,mettetene pure,vorrei sciogliere questi dubbi atavici che mi accompagnano da un po'!
Ven
13
Feb
2015
non mi piacciono i suoi amici d'infanzia.
Ciao ragazzi... il titolo dice tutto... per vari motivi tipo mi parlano dietro, all'inizio gli suggerivano di lasciarmi (8 anni di relazione), fumano canne e ciò che gli capita davanti (perdonatemi sono bigotta si, pace.), bevono assenzio e ogni occasione è buona per bere (scusate, range età 26-30 anni) sono single (porca biip! e voi direte e a te?? no sono bigotta quindi va così non mi va che esca solo con loro senza me, sparatemi!).
... quindi? cosa faccio? lui non ci esce per me, li sente, ma non esce... e gli dispiace... e a me vengono i sensi di colpa... poi penso e mi infurio (letteralmente)... una psicopatica affetta da disturbi bipolari si (leggete bene ho scritto gli amici di infanzia non del calcetto del lavoro etc comprese amicizie femminili nel rispetto di tutti ovviamente).
Io vorrei che li cancellasse... ma non so se accadrà mai dopo tutto gli vuole bene... a me non piacciono proprio però :-(
adesso abbiate pietà, ho bisogno di consigli, non di insulti, cosa è obbiettivamente giusto fare? lasciarlo andare ogni tanto? non farlo? uscire solo tutti insieme?
grazie a chi risponderà!
Moni
Mer
12
Nov
2014
Perché?Perché?
Amo gli uomini ma spesso ho pensieri lesbo
Mar
04
Nov
2014
indecisione e senso di colpa
ho un problema e davvero non so come uscirne.. probabilmente mi faccio troppi problemi, ma quando mi faccio prendere dall'ansia diventa difficile per me ragionare o trovare una soluzione efficace..
devo andare alla laurea di due persone che si laureano lo stesso giorno nella stessa aula, fanno rinfreschi in due posti diversi alla stessa ora e non si parlano. alla prima persona, per me una persona significativa e piena di amicizie, ho detto si.La seconda persona, per me come una sorella, mi ha chiesto di partecipare al rinfresco come unica amica, essendo una persona che non ha molte amicizie. non ho saputo declinare perchè impietosita dal fatto di lasciarla sola a festeggiare il suo traguardo per andare alla festa della prima persona...mi ritrovo cosi ad aver detto di si a entrambe le persone...non so come fare perchè da entrambe le parti non riesco a esserci..ora.. io non so come comportarmi..so di aver fatto un casino ma non so come uscirne.. so che la correttezza formale mi indirizzerebbe dalla prima, ma i sentimenti, e il dispiacere di lasciare sola la seconda mi inducono da quest'ultima.. il problema di fatto è che la prima persona è un po' permalosa e fatica a comprendere e temo possa arrabbiarsi molto e interrompere l'amicizia. non so che fare...
Lun
01
Set
2014
Ho BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO!
Avevo già scritto in precedenza che mi piaceva un ragazzo del quale non ero convinta ricambiassebil mio stesso interesse..lui é all'università con me,siamo usciti un paio di volte e alla seconda ci siamo baciati..durante i baci sembrava che mi desiderasse..ma quando non ci vediamo lui non mi cerca quasi mai..cosi gli ho chiesto se fosse realmente interessato a me,visto che da come si sta comportando sembrerebbe di no,e lui mi risponde"mi piaci e con te sto bene,ma ora come ora il mio interesse non é tale da volere qualcosa di serio,tu mi piaci e mi fai star bene ,ma non é abbastanza per qualcosa di serio..continuiamo a vederci e vediamo che succede". Ik pinto é che a me piace da morire,vorrei fargli perdere la testa quanto lui la sta facendo perdere a me.Non faccio altro che pensare a lui ogni singolo giorno e in ogni singolo momento,dovrei preparare degli esami ma non ci riesco,ho la testa tra le nuvole,il Mio unico pensiero fisso é lui.farei qualsiasi cosa per poterlo conquistare,ma ho paura che purtroppo sia destinata a fallire..vi prego di aiutarmi,grazie in anticipo!
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