Tag: amore
Lun
14
Ott
2019
secondo voi
tre anni che ci frequantiamo virtualmente, entrambi impegnati
ci siamo avvicinati molto spesso senza mai fare sesso
mi dici che mi pensi sempre constantemente, che mi desideri constantemente e che credi di essere innamorato di me
Secondo voi basta questo per dirsi innamorati? O come me pensate che bisogna amarsi (e intendo fare l'amore) per esserlo davvero?
Sab
12
Ott
2019
Addio amore mio...
Vorrei soltanto amarti, ma a quanto pare non ci riesco.
Mi sforzo, ci metto l’anima, cerco di essere me stessa sempre e comunque, per quanto impegnativa e imperfetta io sia…
Ma non basta, è questa la verità.
L’amore non sempre è sufficiente, lo hai detto anche tu, quindi forse in cuor tuo lo sai che così non va…
E sono mesi oramai che ci proviamo, che perdiamo il sonno, l’appetito… Che siamo irritabili e fragili…
Ti amo tantissimo, probabilmente troppo. E’ proprio questo il problema… Il mio unico pensiero, la mia unica preoccupazione è che tu sia felice, ed è evidente che la tua felicità non è compatibile con me… Perciò, per quanto questa decisione mi faccia morire dentro… Volevo dirti che ho deciso di farmi da parte…
Sei una persona speciale, intelligente, sensibile, buona, disponibile, leale, paziente, onesta… Unica nel suo genere. E pensare che ti ho portato a credere il contrario, che ti ho fatto sentire un mentecatto…
Meriti di stare con qualcuno che ti regali ricordi stupendi, serenità, sorrisi, abbracci… Qualcuno che ti sostenga, anziché trascinarti a fondo con sé.
Ed è tristemente evidente che questo tipo di persona, non posso essere io…
Scusami, scusami se ho aspettato così tanto tempo, scusami se ho voluto crederci, se ho voluto provarci, se ti ho illuso di potercela fare… Scusami se per un po’ continuerò a portare al collo questa collana… Stringerla probabilmente sarà straziante, ma sono sicura mi aiuterà a desistere dal tentativo di ricontattarti in futuro.
Perché come dice Amy Lee nella meravigliosa canzone “My immortal”:
<< E se hai deciso di andare via, vorrei che tu andassi semplicemente via, perché la tua presenza aleggia ancora qui e non mi lascerà sola >>
Spero tu possa davvero tornare a splendere, sei forte, determinato e deciso.
Riprenditi la tua vita e la serenità che a quanto pare ti ho sottratto…
Addio amore mio, ti auguro ogni bene…
Ven
11
Ott
2019
Vivere d amore
Amore, amoreee amore e solo amore
Ho bisogno di qualcuno a fianco a me..
Sono in un momento della mia vita che senza nessuno da amare e che mi ami a sua volta ..non riesco a focalizzarmi sui miei obiettivi...
Ci sarà la fuori qualcunooo ??
Sento dentro di me tanto amore sa dare ma non ho ancora trovato la persona giusta
Ven
11
Ott
2019
ma
per togliersi qualcuno dalla testa...bisogna tagliarsela?
Gio
10
Ott
2019
consiglio
Quando stavamo insieme le ho scritto una poesia ma non ho mai avuto il coraggio di dargliela , ora sono mesi che mi ha lasciato ma dentro di me sento una vocina che non mi lascia in pace , non che possa cambiare le cose ma a voi darebbe fastidio ricevere dall 'ex una poesia dopo mesi?
Mer
09
Ott
2019
Rimarrai sempre il mio amore
Nonostante tutte le volte in cui abbiamo discusso per cagate. Nonostante il fatto che nell'ultimo periodo in cui stavamo insieme non c'eri più e mi sentivo più single che accoppiata. Nonostante la difficoltà di una storia come la nostra. Nonostante i pianti... Ci sono stati tanti momenti meravigliosi. Mi hai fatta sentire amata, desiderata, bella. Mi hai insegnato a volermi bene. Hai sempre creduto in me. Mi hai sempre spronata, perché sapevi che avevo delle potenzialità anche se io per prima non ci credevo. Era bello quando correvi da me in quei tardi pomeriggi invernali e passavamo momenti meravigliosi. Era bello quando mi dicevi "vorrei stare tra le tue braccia per sempre". Grazie per esserci stato, Ste. Grazie alla vita, che mi ha dato l'opportunità di conoscerti. Grazie per avermi amata, grazie per avermi fatta innamorare in un modo che non avrei mai pensato. Grazie per avermi insegnato ad amare me stessa e per avermi aiutata a uscire dai disturbi alimentari. Forse un domani conoscerò un'altra persona, forse mi innamorerò di nuovo (anche se sarà una cosa diversa), ma il posto che hai avuto tu nella mia vita non ce l'avrà più nessuno. Perché sei il mio amore per sempre. E da qualche parte, nonostante tutto, ci siamo ancora: siamo lì, nella tua macchina grigia, a ridere abbracciati. Miss U and myself.
Dom
06
Ott
2019
Lui mi piace, รจ Giapponese e fidanzato.
Con il titolo, ho fatto un brevissimo riassunto della situazione.
L'ho conosciuto in Tinder e pensavo vivesse nella mia città, invece ci vivono i parenti di lei ed era in vacanza.
Abbiamo iniziato a parlare in generale di alcune cose, come degli amici che si stanno approcciando. Io gli chiedo se è fidanzato. Non avrei voluto ma sentivo di doverlo fare perché iniziava a piacermi quel dialogo, la sua compagnia. Ed anche le sue foto, il suo viso.
Mi dice che è fidanzato ma che può avere delle amiche italiane.
Tra le altre cose, la sua ragazza è italiana e stanno insieme da sei anni (questo l'ho scoperto quando ci siamo aggiunti in IG ed ho anche collegato perché fosse venuto nella mia città).
Prima di partire, non mi ha chiesto di vederci.
Io so che i Giapponesi sono piuttosto lenti ed è anche questo che vorrei sapere da voi. Un italiano che sempre scrive, anche durante la notte e ti chiede come stai e come ti senti, si preoccupa per te ed è così gentile e presente, vuole qualcosa da te. È un uomo, lo so ma non comprendo se gli piaccio o no. Clicca like alle mie foto ma rimane sempre il dubbio.
La storia con la sua ragazza sembra consolidata e lui con lei è molto dolce (sempre ciò colto tramite IG). La stranezza è che non parla mai di lei. Non so se per riservatezza o perché preferisce non metterla nei nostri discorsi che, sono nostri. Quando mi racconta cosa fa parla del lavoro, della casa ma mai di lei.
Voi cosa ne pensate? Avete conosciuto ragazzi giapponesi?
Lo so che non è carino sentire un ragazzo che sta in coppia difatti sto cercando di capire...
Grazie mille.
Gio
03
Ott
2019
Stufa del confronto
Come da titolo, sono stufa di dovermi sempre confrontare con gli altri: non lo vedo come un momento di crescita, ma come un costante mettere in dubbio le mie capacità da parte del mondo esterno. Mi sento continuamente sotto attacco, con nessuno al mio fianco.
Attualmente lavoro in un contesto abbastanza stressante, è un lavoro passeggero che per ora mi permette un minimo di autonomia; a lavoro cerco di mantenere un profilo basso perché a causa della natura stressante di quello che faccio i capi tendono a prendersela con noi dipendenti per ogni minimo errore. Nonostante ció i rimproveri toccano a me come a tutti, quasi ogni giorno, e io sono sempre più stufa di non poter mandare tutti affanculo.
Cerco un altro lavoro, faccio colloqui e concorsi, ma onestamente non ho piú voglia di essere sempre sotto esame, scrutata con la lente di ingrandimento quando magari hanno già deciso chi assumere poi (esperienza reale, non paranoia mia).
Questo mondo, questa società mi fanno sentire inadatta, nonostante tutto l'impegno che ci metto e io non posso farci proprio niente. Fantastico sul comprarmi una baita sperduta nel bosco e vivere da eremita per il resto della mia vita, probabilmente morirei in breve tempo di stenti, ma non dovrei più avere a che fare con la volubilità della gente.
So che i miei sembrano sentimenti comuni a molti, ma spesso ho l'impressione che gli altri si lamentino più per fare comunella che per un vero disagio come quello che sto vivendo io e la cosa mi fa sentire sola e alienata.
Ed è così non solo sul lavoro, ma anche nelle relazioni interpersonali, mi sento sempre piú inadatta e immeritevole di amore e amicizia perché se non sono stata in grado di averli finora evidentemente sono io quella fallata. Eppure razionalmente sono una persona come molte altre e non mi trovo in questa situazione perché tradisco la fiducia di chi mi sta vicino, anzi, ci sto molto attenta.
Sono semplicemente indesiderabile, a volte mi convinco che tutto quello che ho avuto finora nella vita sia solo a causa della carità degli altri, gli altri di cui vorrei far parte e dal quale vorrei scappare disperatamente.
Mer
02
Ott
2019
Relazione malata
Stiamo insieme da 8 anni. Avevo esattamente 15 anni quando mi scrisse la prima volta su facebook. Decidemmo di incontrarci dopo circa tre settimane nella sua città, che distava circa 20 km da dove abitavo io. Per me, logicamente, il primo amore, ma anche per lui (18 anni all'epoca) primo amore. Tutto sembrava bellissimo, quando forse non tutto lo era. Già dopo i primi mesi sono sorti incomprensioni, che all'epoca pensavo fossero dovuti a me, alla mia età, al fatto che ero più piccola di lui, quindi mi incolpavo sempre. Se per esempio ci dovevamo vedere nel weekend e io dovevo prendere il treno alle 12.30, e lui prima delle 13 non si svegliava e io continuavo a chiamarlo per sapere cosa fare, se prendere il treno o no, visto che era no dei pochi giorni in cui potevamo vederci e io aspettavo quel giorno con tanta ansia di rivederlo finalmente. Lui invece dormiva beatamente fino a tardi, e quando si svegliava si arrabbiata pure che l'ho chiamato così tante volte e che ero agitata e parlavo con tono un po' alzato del perché non si fosse svegliato prima. Questo è solo uno degli esempi... Passano anni, io nel frattempo ho cambiato città spostandomi ancora più al nord, a 50km di distanza questa volta. I miei divorziarono, c'erano problemi in famiglia, c'erano problemi tra di noi. Frequentava non proprio una bella compagnia ma ho sopportato tutto questo.. fino a quando c'è stata la morte di mio papà... che ho vissuto e vivo tutt'ora con grande dolore e sofferenza. Ho avuto sostegno da parte sua, questo non posso negarlo, ma già dopo pochi mesi dalla morte di mio padre iniziarono litigi futili, magari anche per colpa mia, non mi tiro indietro, ma un po' di compassione per quello che è successo, per quello che stavo passando mi chiedo era difficile?! Visto che pure lui è senza padre da quando aveva 13 anni. Anche su questo ci sono passata su. Ho finito le superiori, fino a qua altri mille litigi, una volta mi ha spaccato il telefono in terra perché avevo fatto gli auguri a un mio compagno di classe, un'altra volta si era alterato perché gli ho chiesto di togliere una ragazza da facebook (discorsi da bambini, ok, ma contando l'età che avevo la mentalità era quella) e mi ha fatto una scenata che mi vergogno pure ora di descrivere. Ci sono stati anche casi di lieve aggressione. Ma li ho superati... Masochismo o non amare se stessi, chiamatelo come volete ma è andata così. Ora frequento l'università, i primi due anni e mezzo ho vissuto da sola e quindi lui veniva da me quasi ogni giorno e li più meno andava tutto bene, a parte i suoi problemi di alcool, veniva a casa mia con 8 birre ogni giorno perché "tanto io cosa devo fare, se tu studi"? Dopo alcune situazioni successe gli ho detto seriamente che se vuole venire a casa mia le bottiglie rimangono fuori dalla porta e su questo mi aveva ascoltato. Ora che non vivo più da sola e che quindi non piò venire più da me ogni giorno a dormire o non possiamo più stare insieme così spesso vista anche la distanza e gli impegni io universitari lui lavorativi ogni sera i rompe sul fatto di andare a vivere insieme. Sono passati 8 anni e lui non ha intenzione di aspettarne altri due e perdere anni della sua vita per andare a vivere con me, ma io ora non me la sento di andare a vivere con lui visto le scenate che mi fa, gli insulti... il disprezzo. Non ha rispetto per me e per la persona che sono. IO ora vi ho racconta tutta la parte negativa ma nel mezzo c'è stato anche tanto di positivo perché se no, non stavo con lui 8 anni. Di sicuro non è relazione sana, questo lo so e ne sono convinta da anni. Ma non so come uscirne, io mi sento in gabbia, io non trovo via d'uscita e sopratutto non so quale sia questa via d'uscita. Io sono una persona per bene che ha sempre aiutato mamma, nonni e ho sempre studiato per avere un futuro migliore. Per essere qualcuno, per avere un senso in questa vita. Ma io non resisto più. Sono stata forte per troppi anni. Ho letto che persone con un'infanzia difficile tendono ad avvicinare persone che ricordano loro ciò che hanno subito in passato Sembra ridicolo, lo so, ma penso sia la mia situazione. Io ho voluto sfogarmi ma voglio anche chiedere aiuto, chiedere consiglio su cosa fare... e su cosa non fare. Io vi ringrazio per aver letto fin qui e per aver dedicato un po' del vostro tempo alla mia storia. Vi mando un grande abbraccio e tutti voi e vi auguro di avere una vita serena affianco alle persone più care!
Mar
01
Ott
2019
mi manchi
Era una vita che aspettavo una persona come te , fin da ragazzino sognavo un amore cosi intenso , dopo diverse storie e un matrimonio fallito mi ero rassegnato all'idea che quell'amore fosse relegato solo ai film di Hollywood e invece ho conosciuto te.In un istante ho capito cosa spinge gli uomini da centinaia di anni a scrivere poesie a dipingere quadri e a cantare canzoni , ne fossi in grado lo farei per te.Non sei di questo mondo , sei eterea , per come ti esprimi per come ti muovi , starei ore a guardarti ... quelli che tu definisci difetti sono ciò che mi hanno fatto innamorare di te , la tua fragilità mi ha commosso , il tuo vissuto mi ha sconvolto e mi chiedo come un angelo come te abbia potuto soffrire cosi tanto, la tua profondità d'animo e la tua capacità di entrare in contatto con te stessa non le ho mai viste in nessun'altra , il rapporto che hai con la natura più selvaggia è meraviglioso . Ho cercato in tutti i modi di amarti , di starti vicino , di darti attenzioni , di supportarti quando i fantasmi del tuo passato riaffioravano , ho cercato di distrarti , di farti vedere quanto la vita sia bella e che ci sia sempre del positivo in tutto , ho messo tutto me stesso nella relazionema non sei riuscita ad apprezzarmi abbastanza per andare avanti ... fa male ma la vita è anche questa , devo riuscire ad accettarlo e smetterla di sognarti .
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