Gio
03
Ott
2019
Stufa del confronto
Come da titolo, sono stufa di dovermi sempre confrontare con gli altri: non lo vedo come un momento di crescita, ma come un costante mettere in dubbio le mie capacità da parte del mondo esterno. Mi sento continuamente sotto attacco, con nessuno al mio fianco.
Attualmente lavoro in un contesto abbastanza stressante, è un lavoro passeggero che per ora mi permette un minimo di autonomia; a lavoro cerco di mantenere un profilo basso perché a causa della natura stressante di quello che faccio i capi tendono a prendersela con noi dipendenti per ogni minimo errore. Nonostante ció i rimproveri toccano a me come a tutti, quasi ogni giorno, e io sono sempre più stufa di non poter mandare tutti affanculo.
Cerco un altro lavoro, faccio colloqui e concorsi, ma onestamente non ho piú voglia di essere sempre sotto esame, scrutata con la lente di ingrandimento quando magari hanno già deciso chi assumere poi (esperienza reale, non paranoia mia).
Questo mondo, questa società mi fanno sentire inadatta, nonostante tutto l'impegno che ci metto e io non posso farci proprio niente. Fantastico sul comprarmi una baita sperduta nel bosco e vivere da eremita per il resto della mia vita, probabilmente morirei in breve tempo di stenti, ma non dovrei più avere a che fare con la volubilità della gente.
So che i miei sembrano sentimenti comuni a molti, ma spesso ho l'impressione che gli altri si lamentino più per fare comunella che per un vero disagio come quello che sto vivendo io e la cosa mi fa sentire sola e alienata.
Ed è così non solo sul lavoro, ma anche nelle relazioni interpersonali, mi sento sempre piú inadatta e immeritevole di amore e amicizia perché se non sono stata in grado di averli finora evidentemente sono io quella fallata. Eppure razionalmente sono una persona come molte altre e non mi trovo in questa situazione perché tradisco la fiducia di chi mi sta vicino, anzi, ci sto molto attenta.
Sono semplicemente indesiderabile, a volte mi convinco che tutto quello che ho avuto finora nella vita sia solo a causa della carità degli altri, gli altri di cui vorrei far parte e dal quale vorrei scappare disperatamente.
3 commenti
Ti ho letta con molta attenzione, e il punto più sincero è quello della baita nel bosco. Non intendo che nelle altre parole non sei stata sincera, assolutamente, ma che la baita è un simbolo (metaforico) della tua vera natura, che poi forse è la natura di tutti noi: essere in contatto con la parte più autentica di noi stessi, che NON si trova in società. Forse non hai messo a fuoco questo: cerchi la pace della baita, ma in società. Cioè è una contraddizione in termini, come dire: cercare un elegante nel mare o una balena in montagna. Sono due habitat distinti per due creature distinte.
Quindi,la società ha le sue regole, basta conoscerle sono sempre le stesse, in ogni luogo e ogni dove, non cambiano mai: ci si concede apertura per gli altri ma bisogna attendersi anche "tradimenti", ci si conosce ma fino a un certo punto, ci si parla in maniera adeguata a quel contesto di quell epoca, e con le scale di valori di quella città o epoca. Tutto qui. Chi vuole aderire a quel modello, deve seguirne quelle regole, a meno che non c è sempre quell 1 su mille che riesce a tirarsi fuori dalle regole non in maniera brutta, ma in maniera geniale e brillante, e di solito vince. Ora, tornando a noi, ti direi di metterti davvero tranquilla con gli altri, perché non è vale la pena.Gli altri hanno sempre da insegnarci, non da esaminarci. Non giudicarti te in primis e vedrai che del giudizio degli altri non saprai cosa fartene. Quella baita che cerchi è nel tuo stesso cuore. Cercala e se "abiterai" li nessuno più fuori potrà farti sentire a disagio, un abbraccio
Quanto ti capisco... in questi giorni mi sento esattamente come te. Sento di non avere nulla di meraviglioso e onestamente ho anche dei pensieri parecchio brutti (e la mia psicologa non rientrerà in studio fino alla prossima settimana). Uff...
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Tieni duro, va bene un po' di sana autocritica, ma sappi che il problema non sei tu. Sono nella tua stessa situazione, da anni. Non per sconfortartii, ma per farti prendere consapevolezza che le persone non sono tutte buone come te le aspetti, anzi, spesso si fanno del male da sole e fanno di tutto per essere peggio di come sarebbero al naturale. Abbi fiducia in te, vai sempre a testa alta e convinta di te stessa, avrai anche belle sorprese, garantito. Tanto più che avrai anche fatto selezione di chi avere vicino. Non mollare!! E fregatene degli esami. Siamo tutti sulla stessa barca sai, nessuno è migliore di te.