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Non le sopporto

Odio odio odio le ragazze della mia classe!Aiutatemi perché loro sono fissate coi vestiti,linea ecc. Io me ne frego per così dire e spesso queste mie pochr amiche in alcuni periodi sono pappa e ciccia con me in altri si frequentano solo tra di loro.Ora devo scegliere il liceo,restare con queste due uniche mie amiche o scegliere una privata ed affrontare questo ambiente da sola?(ora sto a una pubblica) 

Succube della madre!

Sto con il miol ragazzo da tre anni, io ne ho 20 e lui 23. 

Lui vive ancora in casa con i suoi, e ha una sorella di 8 anni. La madre ha avuto questa bambina troppo tardi (a 45 anni!) e ora non riesce a starle dietro perchè è stanca! Lei non lavora, è casalinga, e a dirla tutta casa sua non è nemmeno troppo pulita, anzi.

Il passatempo preferito della madre? Mettermi i bastoni fra le ruote! Ogni volta che organizzo un'uscita con il figlio o lei ci affibbia la bambina, così le facciamo da baglie, o pretende che il figlio stia a casa a guardare la piccola. Perchè? Lei dice che ha da fare, se "da fare" può essere considerato andare al bar a fare nulla. Il problema è che lei se ne approfitta, ma quel coglione del figlio obbedisce come un cane! Ad ogni desiderio e richiesta della madre balza, pronto a eseguire ogni comando. Io dico: ci vediamo solo nel weekend perchè io ho iniziato l'università, lui lavora e sabato e domenica sono giorni praticamente 'sacri'. E puntuale come un orologio arriva il messaggio della madre "Puoi tornare a casa a guardare alice? io devo uscire." Oppure è direttamente lui che mi scrive, dicendomi che deve curare la sorella. Okay, ogni tanto ci sta, ma non sempre! Quando lui è obbligato a rimanere a casa spesso vado io da lui, guardiamo la sorella (che sta attaccata al tablet tutto il giorno) e cuciniamo noi (e sparecchiamo) la cena per tutta la famiglia. Più di una volta ho tolto le ragnatele (belle stagionate, fidatevi) dalle camere, pulito il pavimento e steso i vestiti. Cerco di aiutare, ma visto che sono sempre vista come quella cattiva che le vuole portare via il 'bimbo' ora è da un po' che nemmeno ci vado a casa sua! In pratica mi sembra di essere schiava a casa sua, mentre lei sta seduta e fuma quella cazzo di sigaretta che gliegla spegnerei non si può dire dove, io devo pulire. Oh ciccia ma è casa tua, alza il culo e pulisci come fa ogni madre al mondo! E quello stupido obbedisce e basta, nonostante io lo sproni almeno a ribellarsi un po'. Non voglio un ragazzo così succube della madre.

non sopporto il mondo!

non c'è la faccio più.

il mondo fa schifo, per colpa delle persone di merda che ci stanno, non ha senso il mondo in questo modo. ci sono ingiustizie, violenze, rapine e altro. ma perchè? solo per stupidi "privilegi" se così si possono chiamare.

perchè esistono le violenze? perchè la gente è stupida e non sa fare altro che usare la forza che ha per fare male a qualcuno, odio anche le persone, le persone che non fanno altro che dire che vogliono agire e non fanno nulla.

il mondo sta andando a p*****e per nulla, ci sono milioni di problemi nel mondo e non frega nulla a nessuno, povertà? "chissene frega tanto non sono io a morire di fame", probabilmente è questo quello che pensa la maggior parte della gente.

ammiro le persone che cercano di fare qualcosa o almeno capiscono la situazione, ma saranno comunque sempre in minoranza per la stupidità della maggior parte della gente.

ebbene sì, agli umani non frega nulla nè del mondo nè degli altri in torno a loro. questo accade perchè si pensa solo a se stessi e non si provano emozioni buone nel confronto degli altri.

un esempio è una persona di tutti i giorni che passa per un viale e un uomo per terra gli chiede: "la prego mi dia qualcosa per sfamare me e la mia famiglia".

cosa fanno la maggior parte delle persone? rispondono: " non ho soldi nemmeno io". 

io vi chiedo solo di avere carità nel confronto degli altri, anzi vi supplico, anche un centesimo potrebbe fare la differenza.

vivete, ma almeno siate comprensivi verso gli altri. e contribuite a migliorare il mondo.

(scusate per questo sfogo, ma dovevo scrivere.) 

Sono una stronza

Sto col mio ragazzo da più  di un anno e da molti mesi è  tutto molto ripetitivo e noioso

Quando ci eravamo messi insieme mi piaceva il fatto che ero sicura che mi amava, che mi voleva al suo fianco, che gli mancavo quando non eravamo insieme...ora innvece sembra che non gliene fega un cazzo di me. Non parliamo di niente, non ha mai proposte per  andare da qualche parte, devo decidee sempre io tanto a lui non cambia niente, mi scrive poco, usciamo una volta a settimana se tutto va bene...

Poi ieri tipo dopo una settimana che non ci siamo visti  il pomeriggio è  uscito con me e la sera con l'amico suo ( non ho niente contro il fatto che lui si vda con gli amici suoi per carità,  ma dopo una settimana che non ci vediamo magari quella sera la potevi passare con me) e sono andati in 50 posti diversi e per finire a fare ana partita a bowling...dopo che sono si e no 10 mesi che gli chiedo di andare a far i una partita....ma lui o non ha voglia o non gli piace.....ok ok.....

 

Insomma mi sono allontanata molto negli ultimi mesi....non sono più così  affiatata per lui....certe volte non ho nemmeno voglia  di baciarlo... fatto sta che lui comunque è  un bravo ragazzo...di solito c'è  nel momento del bisogno e mi supporta  quando sono particolarmente giù...insomma non è  cattivo o stronzo o che...Perciò mi sento una stronza...perché  mi sono allontanata per delle cose così  superficiali...mi sento un mostro ogni volta che penso di lasciarlo...lo sono...

 

La falsità in una classe.

Odio i miei compagni di classe. Quando qualche "vip" dice anche la più minima cazzata viene acclamato e tutti gli leccano il culo. Gli altri vengono ignorati. Li odio.

Sono uno più falso dell'altro, sempre a sfottere la gente per dietro. Il bello è che si sparlano dietro anche fra di loro. Patetici e ridicoli. 

Meno male che sono in quinta e a breve finisco gli esami, così non li vedo più. Andate tutti a fare in culo ammasso di stronzi.

Io so perché la gente lì dentro ce l'ha con me: perché sono l'unica sincera che dice le cose in faccia. Sono solo un gruppo di falliti che dicono le cose per dietro e per davanti tutti a leccare.  Non sono come voi, andate a fanculo. Vi auguro di crescere e di diventare persone migliori. Mi sono trovata da schifo con voi.

Mi sono pentita di aver dato fiducia a gente di merda come voi, fortunatamente, essendo una persona riservata, nessuno di voi sa i cazzi miei.

Per non parlare delle due persone lì dentro che si ritengono mie amiche. Avete un atteggiamento di merda, siete false come gli altri e siete opportuniste, ma con me non attacca. 

Mi faccio schifo !!

Ogni volta che mi guardo allo specchio provo un tale disgusto da farmi venire la nausa. Nonostante cio rimango li davanti allo specchio a fissarmi, a fissare quel corpo deforme, troppo grasso. Mi analizzo, faccio la lista di tutti i miei difetti continuando a inferirie su me stessa. Poi inizio a parlarmi mi insulto, elenco ad alta voce tutti i diffetti che avevo appuntato mentalmente un attimo prima.È una sorta di autoflaggelazione psicologica che ripetto periodicamente per non dimmenticarmi mai quello che sono ovvero una cicciona, deforme, ragazzina stupida e sola. Qualche volta guardadomi cosi allo specchio mi viene il desiderio di prendere il coltello e tagliarmi via tutto il grasso che non voglio come farebbe un chirugo cosi finalmente almeno sarei bella. Ma naturalmente non lo faccio sarebbe da pazze farlo cosi mi metto a piangere. Libero tutto il dolore e la tristezza qualche volta mi metto persino ad urlare sperando che finalmente qualcuno mi ascolti. Senta il mio dolore e la mia tristezza ma nessuno mi sente sono tutti sordi e ciecchi quando si tratta degli altri. Quando finalmente ho liberato tutto il dolore e ho pianto abbastanza, mi rimetto in piedi, sorrido al mio orrendo riflesso e mi prometto che faro qualcosa per cambiarmi, che andro a fare ginnastica e che mangiero ancora di meno di quello che faccio gia... Passano i giorni e le settimane e mi sembra di andare veramente bene, mangio bene, faccio ginnastica ma poi mi metto sulla bilancia che mi dice che peso ancora troppo.Mi dico va tutto bene il cambiamento ha bisogno di tempo cosi aspetto ancora e ancora continuo a rispettare le regole da me imposte ma niente ancora niente la bilancia mi dice sempre la stessa cosa. Cosi mi abbuffo e mentre mangio piango perche so essatamente che domani mi odiero ancora di piu ma continuo e continuo fino ad essere talmente piena da rottolare cosi mi alzo e mi trascino in bagno dove mi metto in ginnochio davanti al wc e mi ficco due dita in gola per vomitare tutto. Mentre vomito piango dallo sforzo ma continuo fin quando mi fa troppo male la gola e lo stomaco per continuare e allora piango si piango come una scema perche mi vergogno per quello che ho appena fatto. Mi alzo e mi guardo allo specchio e vedo quell viso cosi odiato, quell corpo , quelle gambe e mi odio come non odio o potro mai odiare nessuno al mondo ma mi sorrido perche in fondo nessuno vuole avere una persona triste e lacierata dal dolore accanto. 

Madre/figlia

ho 21 anni e non riesco più a sopportare mia madre! Sono la piccola di casa, ma adesso vado all'università e vivo sola per tutto l'anno, esclusi i weekend perché torno quasi sempre a casa e l'estate. Sono una ragazza tranquilla, senza grilli per la testa. Ho buoni/ottimi risultati all'università, sono single, non fumo... Esco pochissimo se non un paio di volte al mese, la sera, per un caffè o una birra con gli amici. Eppure mia madre mi sta rendendo la vita impossibile! È ipercritica...non le va mai bene niente! Ogni cosa che indosso non le piace e pretende di scegliere lei per me. Se voglio uscire devo dirle dove vado, con chi, e se guido io persino che strada prendo e quanto penso di restare fuori. Se squilla il mio cellulare pretende di sapere chi è e cosa vuole: insomma, mi sento un'adolescente ribelle che viene controllata dalla mammina. Io penso che il suo problema sia l'aver avuto figli prestissimo e adesso, che ancora è giovane si ritrova con figli adulti (dai 20 ai 30 anni) e non sa come gestire la cosa perché continua a vederci come bambini. Però questa situazione è diventata insostenibile! Se litighiamo, mette il muso come i bimbi e mi sento di essere tornata all'asilo! Non ce la faccio più!! Come faccio a farle capire che ormai siamo cresciuti e, per quanto i suoi consigli possano essere graditi, noi vogliamo sbagliare con la nostra testa e non deve imporci le sue idee?? Parlo al plurale perché una situazione simile, ma meno esagerata, la stanno vivendo i miei fratelli.... Io, essendo la "femmina", subisco maggiormente gelosie e possessività! 

Sessualità

Sono stanca di vedere insulti dappertutto rivolti a persone che non hanno fatto niente di male.

"Frocio" di qua, "malato" di là. Capisco se in qualche modo non tolleri che due persone dello stesso sesso stiano insieme, ma perché devi insultare?

Sono davvero stufa. Inoltre, appena sento qualcuno che se la prende con gli omosessuali mi sento molto coinvolta perché sto cercando di capire cosa mi piace, e questo mi fa stare male.

Poi tu dici massi, sono le persone anziane che non capiscono perché hanno una mentalità differente, invece no. Sono rimasta stupita quando molte mie compagne di classe la pensavano come un mio prof che sosteneva che i gay fossero malati. 

Prima avevo un po' di speranza, ora non più.

Fortunatamente le persone che mi sono vicine mi accetterebbero, se dovessi capire che sono attratta anche dalle donne (o solo).

Sta di fatto che è inconcepibile il fatto che persone con gusti diversi non possano vivere in pace con se stesse e con il mondo per via di gente del genere.

Siamo nel 2016, pensavo che certe cose fossero superate.

Spero davvero tanto che in futuro sarà diverso, che nessuno debba più dire agli altri chi gli piace perché sarà una cosa normale e accettata da tutti.

Ma per ora siamo ancora alla preistorica idea che gli omosessuali debbano essere uccisi.

Poi mi chiedono perché odio le persone

Sto iniziando ad odiare la mia migliore amica

La conosco da quasi 5 anni. All'inizio eravamo un gruppo di cinque e io e lei non eravamo molto legate. Poi per vari motivi da questo gruppo di 5 siamo arrivate a 3 (circa 2 anni fa). Da qui io e lei ci siamo avvicinate causando un litigio con la terza ragazza (che era gelosa) e in sintesi siamo rimaste solo io e questa mia amica che appunto è diventata la mia migliore amica. Inizialmente non ci sono stati grossi problemi, abbiamo caratteri simili ma non uguali e con lei mi trovavo bene. Fatto sta che un anno fa mi sono fidanzata e il mio ragazzo mi ha inserita nel suo giro di amici e ovviamente io ho fatto inserire lei. Fin qui tutto bene ma i problemi sono arrivati a circa ottobre. Vorrei premettere che lei è fidanzata fa 4 anni con un ragazzo che vive in un'altra città e che i suoi genitori non la fanno uscire molto. Fatto sta che lei ha sempre avuto un atteggiamento un po' da superiore che però non assumeva con me e in generale non era esagerata. Ma da ottobre non so... è cambiato qualcosa. Se la tira in una maniera pazzesca, si comporta un po' da sgualdrina con gli altri ragazzi del gruppo, si sente costantemente superiore e pretende di stare al centro dell'attenzione  (perfino al mio compleanno ha dovuto attirare l'attenzione su di se). Altro problema è che abbiamo molti interessi in comune ma ogni volta che li manifesto io gli altri non mi danno retta, quando è lei a farlo tutti le vanno dietro. Inoltre anche quando sbaglia clamorosamente continua comunque a fare quella che ne sa più di tutti. Inoltre vi racconto un episodio: in questo periodo stiamo facendo la maturità  (è in classe con me) e la seconda prova non mi è andata molto bene, quindi allo scadere del tempo me ne sono andata via un po' amareggiata. Lei qualche ora dopo mi ha chiamata e mi ha chiesto come fosse andata, e io ho risposto che mi era andata male. E lei ha iniziato a raccontarmi di come fosse stata brava la cugina a trovare la soluzione su internet e a mandarla ala compagna di classe che stava al banco dietro di lei. Io allora mi sono irritata, ho tagliato corto e ho attaccato. Ma è possibile che io ti dico che mi è andata male e tu ti metti a vantare di come tua cugina ti abbia dato la possibilità di copiare? Inoltre il pomeriggio è uscita con il nostro gruppo, io non c'ero ma il mio ragazzo mi ha raccontato che mentre lui parlava di quanto la seconda prova fosse stata difficile ad altri nostri amici, lei è intervenuta dicendo "eh ma non è vero era facile!" È il mio ragazzo le ha risposto che era stata facile per lei visto che in aveva copiato, e lei per giustificarsi ha detto che comunque non l'aveva copiata fino alla fine. Altro esempio, lei non è mai stata in discoteca o in pub e comunque in generale non è che sia una che esce fuori a bere e a far festa. Fatto sta che per un problema non ha potuto bere alcol per qualche mese e si andava lamentando di questa cosa manco fosse un'alcolista in crisi, come se per essere figa devi far vedere che bevi e che ti diverti e che se non puoi farlo ti lamenti. Che poi vi assicuro che non fa una minchia nel senso che avrà bevuto si è no 3 volte  in 19 anni di vita. Io non capisco questo suo bisogno di apparire come una persona che non è.  Poi fa sempre la superiore e quella a cui non gliene frega niente del parere degli altri però non si fa vedere struccata e senza i capelli fatti e non riesce a dire di no alla gente. Io non so che fare ogni volta che parla mi irrita, mi irrita come voglia stare al centro dell'attenzione, mi irrita come voglia costantemente fare la figa e mi irrita il fatto che mi sembra sempre che voglia mettersi in competizione con me per far vedere quanto lei sia brava. O anche di come voglia sembrare sempre quella indipendente e mi irrita che gli altri ci caschi no pure! Cosa mi consigliate? Io ero molto legata a lei ma a come era prima, e poi considero la sua famiglia come una seconda famiglia e per me hanno fatto veramente tanto, e anche lei. Io non voglio sembre stronza o ingrata ma la situazione va sempre peggiorando. E se dovessi provare a parlarci che le dovrei dire? Mi da al cavolo il tuo comportamento superficiale e da principessina? 

Odio la gente che se ne va senza salutare

Ma cosa costa dire "non mi va più di avere un qualsiasi tipo di rapporto con te, addio."? Davvero, io non capisco questa mania di sparire senza una parola. Che poi non riesco più a farmene una ragione e ci starò male per sempre.