Tag: tristezza

Gio

12

Gen

2017

Aiuto

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ho 16 anni e normalmente, come tutti gli adolescenti vado a scuola. Soffro anch'io di bullismo, e ormai è una settimana che sono a casa. Domani dovrò ritornare, mamma dice che è meglio affrontarle certe cose piuttosto che rimanere a casa e soffrire. Ma io ho paura. Sono sola

Mar

10

Gen

2017

vorrei poterti avere ma non posso.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Continuo a non farcela, ieri sera ho pianto, e anche oggi, per lo stesso motivo, ho il cuore a pezzi, non mi rimarrà nemmeno un briciolo, e continuo… non ce la faccio più, continuo ad amarla anche se non dovrei, continua ad essere il mio pensiero fisso, da quando mi sveglio a quando m'addormento, fino nei sogni, anche li è presente… lei è ormai ovunque, ha invaso sia il mio cuore che la mia mente, però non devo amarla, non bisogna amare chi non ti ama… però continuo ad avere bisogno di lei… Lei è la prima ragazza per cui mi sono innamorato per davvero, l'ho capito dal primo momento, non riuscirò mai a dimenticarla, lei è la ragazza che ho sempre voluto, però non posso averla, non posso, lei è di un altro, questo il mio cuore non lo capisce, sente sempre il bisogno di lei, perchè senza di lei non si completa… dentro sto male, male da morire, ho il cuore che mi esplode, ogni parola che scrivo penso a lei, lei è il mio respiro, lei è il mio sogno, il mio desiderio, e nella vita reale I sogni se non sono premonitori non si avverano mai, a me non è successo mai, continuo ad avere quella falsa speranza che tutti noi crediamo quando un amore non è corrisposto, quella speranza che un giorno quelli che amiamo s'innamorino di noi.

Dom

08

Gen

2017

Come uscire da tutto questo.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono una ragazza di 14 anni e faccio il primo liceo.Non sono felice.

La mia migliore amica che era parte di tutta la mia vita fin dall asilo mi a deriso e buttato fuori dal gruppo dei miei e dei suoi "amici" dicendomi chiaramente in faccia" la nostra amicizia non vale un ca**o.Nella mia classe siamo in 9 e sono amica solo di due ragazze che sono migliori amiche fra di loro e non mi invitano mai alle feste.

Sono sempre sola,ho qualche amica sparsa qua e la ma sono solo conoscenze.La mia vita é questa:vado a scuola,torno da scuola,studio.questa é la mia vita.questa ferita che mi a lasciato la mia "migliore amica" é enorme perché é una parte di me,io cerco di venirli incontro ma lei non mi chiede scusa.Mi sento il cuore a pezzi anche perché quest anno é morto pure mio cugino..di tutto.

Come faccio ad uscire dal moo guscio?e tornare ad essere felice?é impossibile vero..;( 

Sab

07

Gen

2017

Tristezza, tristezza e ancora tristezza, con un pizzico di odio e invidia.

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Sera a tutti. 

Sono un ragazzo, 16 anni. Un po' diverso dagli altri e ho sempre pensato di esserlo, sia in senso negativo che positivo. Da bambino  appassionato di elettronica e informatica, quando ancora non era cosa diffusa come adesso, e quindi nessuno vicino a me poteva capire quella passione. Quel bambino che stava sempre in disparte, perchè si vergognava o non voleva giocare con gli altri (ma allo stesso tempo voleva qualcuno con cui parlare). Quello che aveva idee diverse dagli altri e nessun interesse in comune, dato che non mi è mai interessato nulla oltre alla scienza e alla tecnologia. Quello che non si è mai preso a botte con nessuno, che stava sempre nel mezzo per non deludere gli altri e stare simpatico a tutti. Le medie sono stati anni orrendi, gli "amici" che avevo erano amici solo a scuola dato che il pomeriggio andavano tutti con il proprio gruppo mentre io stavo da solo a casa. Cosi' come anche ora alle superiori, anche se è diverso avendo conosciuto ragazzi come me con cui stare (tutti di altre città ovviamente, altrimenti sarebbe stato troppo facile) con gli stessi interessi essendo nello stesso indirizzo. Curioso ma responsabile, a scuola sono stato "bravo" neanche fino alla quinta elementare, da li in poi tutto in discesa (tranne per un paio di materie in cui vado bene). Ho pochissima logica e memoria, ricordo solo poche cose specifiche oppure il nulla cosmico. Trovo la letteratura noiosa e totalmente inutile, infatti non ho nessuna voglia o input per studiare. Le materie in cui bisogna fare calcoli lasciamo stare, dalle medie in poi è un tappeto di 5, 4, 3 e 2. Mi ritrovo al terzo anno senza sapere esattamente come fare una stupida equazione o ricordare il teorema di Pitagora, nonostante gli ottimi professori/professoresse che ho avuto. Non pratico nessuno sport o altre attività. Faccio una vita assolutamente mediocre, sono migliore di alcuni ragazzi ma peggio di tanti altri, la situazione economica non è eccezionale, ma neanche cosi' pessima da farmi muovere il culo e fare qualcosa di concreto per guadagnare qualcosa per conto mio. Alcuni dei ragazzi che ho conosciuto negli ultimi anni (sia su internet sia in real life), sono anni luce avanti alle mie conoscenze e hanno gia' dei propri progetti per i quali sono felici, con cui guadagnano e imparano continuamente. In questo momento sono sotto di 4 o 5 materie, non sono neanche sicuro di riuscire a non farmi bocciare. Quello sarebbe il fondo assoluto del barile, un anno indietro agli altri, a tutti, anche come anno scolastico. Ho una paura assurda di diventare un rifiuto della società, di non riuscire a concludere piu' nulla. Spesso ho pensato a cosa sarebbe successo se non fossi nato o ad un eventuale (dato che molti adolescenti ci sono arrivati) suicidio. Nel primo caso sarebbe tutto uguale, se non meglio. I miei genitori avrebbero speso meno soldi, mia sorella sarebbe anche piu' felice forse, potendosi concedere più roba. Nel secondo caso invece, avrei troppa paura per uccidermi, poi sarei un peso sulla coscienza della mia famiglia e non potrei essere utile neanche più in casa. Guardo sempre gli altri, paragonandomi a loro. Molti miei amici mi superano con facilità in quasi tutto, nello studio soprattutto. Gente ignorante e drogata che non vuole fare niente, che prende voti più alti dei miei, perchè capiscono piu' facilmente e hanno più memoria. Come si dice, chi ha il pane non ha i denti. Sicuramente è anche colpa mia, che vedendo cattivi risultati a scuola (anche più in generale) mi deprimo, e tendo a fare sempre meno perchè credo sia inutile continuare a provare. Pero' pensandoci, perchè dovrei impegnarmi in cose che non riuscirò mai a fare ? O che farò peggio di altri ? Ogni giorno che passa è un traguardo che non raggiungo, ogni giorno che passa è come se fosse fine a se stesso. Provo a ricominciare la mattina, azzerando i contatori di ciò che ho fatto e imparato tentando di iniziare bene ancora una volta, e puntualmente finisco nella stessa situazione. Penso sempre al futuro, penso sempre a iniziare mille cose senza concluderne neanche una, mentre il presente lo passo a pensare a ciò scritto prima, a cazzeggiare qua e la, un po' sui libri e un po' su internet. Mi fermo alle prime difficoltà, provo stima, invidia e odio allo stesso tempo per chi continua a superarmi, mentre rimango a non fare niente per cambiare le cose. Tutto ciò che riesco a fare è sfogarmi su un sito, dove qualcuno potrebbe anche mettersi a ridere su quello che ho scritto.

 

In poche parole, le cose in questo momento sono messe così: a scuola sono una mezza chiavica, non eccello neanche nell'unica materia che mi piace, spero che un meteorite colpisca la Terra e che elimini qualsiasi cosa, non ho amici con cui sfogarmi e che possano supportarmi (oltre a qualcuno conosciuto su Facebook),l'unica ragazza che mi piace non ricambia, facendo tira e molla con i peggio stronzi, perdo tempo in puttanate e i giorni passano senza che niente cambi. 

 

Chissà se ci sono altri ragazzi nella mia stessa situazione, forse ho esagerato un po', ma i fatti bene o male sono questi. Ho scritto realmente come mi sento, mentre nella vita reale tento sempre di mascherare tutto per non essere di peso agli altri, ma vorrei comunque che qualcuno mi aiutasse. Se solo potessi tornare indietro e ricominciare da capo ...

Gio

05

Gen

2017

Regalo o nuovo problema?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Il mio cane é morto dopo 14 anni di compagnia e la mia famiglia é distrutta dalla sua perdita. 

Mio fratello più grande é quasi depresso e mia madre rimpiange il mio cane, desiderando ardemente che torni in vita.

E allora mi venne questa idea che non ho ancora iniziato:

Voglio prendere una cagnetta e regalarlo alla mia famiglia!

Essendo la più piccola, non si aspettano nemmeno di quello che voglio fare. Entreró a casa con il nuovo cucciolo e lo darò a mia madre. 

Mi fa soffrire vederli ogni giorno così: piangono, sono distratti, svogliati...

Loro sono sempre tristi e di mal umore, ogni giorno, proprio per la perdita del nostro migliore amico a 4 zampe.  

 

Mia madre singhiozza quasi sempre guardando le vecchie foto, mio fratello passa la maggior parte a rimpiangersi addosso per non aver fatto compagnia al nostro cucciolo e mio padre che é il più "duro" di carattere si é messo a piangere per aver visto entrambi singhiozzare.

 

Ma non so ancora se sto facendo la cosa giusta, ma noto che mia madre si mette a pensare e a sospirare quando si parla di prendere un altro cucciolo. La do stare più male ogni giorno che passa...ma sotto sotto ho un po' paura di regalare un cucciolo a loro, perché non so come potrebbero reagire alla vista di un nuovo animaletto.

 

Secondo voi faccio male? Devo ascoltare la mia paura e lasciare perdere o andare subito a rendere felice la mia famiglia?

Ho da poco trovato un signore che regala un cagnolino piccolo vicino alla mia zona! Secondo voi che devo fare?

 

Voglio rivederli sorridere... 

Mar

03

Gen

2017

È finita, stavolta per sempre

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Nessuna tua chiamata, nessun tuo messaggio come facevi tempo prima. L'ultimo dell'anno per il conto alla rovescia mi è passato davanti agli occhi tutto quello che è successo e stavolta non era come l'anno scorso, stavolta non mi sono trovata il tuo messaggio, magari con scritto che mi amavi, come un anno fa e trovavo che tutto intorno a me fosse insignificante. Dico di non aspettarti più, in realtà ti aspetto ma con false speranze perché già so che non ritornerai e se lo farai di sicuro non ci sarò, perché in realtà quest'amore non sarebbe mai dovuto nascere. Passare da sconosciuti, quando ci parlavamo quasi costantemente, quando tornavi sempre da me, quando ascoltando la tua voce mi batteva il cuore, ad adesso, mi fa sentire un vuoto, come questa sera. Era da tempo che non scrivevo di te, magari perché mi ero abituata alla tua assenza, ma adesso mi ritrovo qui a rifarlo di nuovo, non so se sia l'ennesima o l'ultima, so soltanto che il fatto che tu non abbia più nessuna considerazione di me fa male ma è anche la realtà che dovrò accettare, e quanto cazzo è difficile vedere persone felicemente innamorati, che raccontano di quanto sia bello l'amore, e vorrei dirlo anch'io perché l'amore è quello che ho provato e quello che provo per te. Desiderare la felicità di quella persona prima della propria, provare quella forte empatia, difenderti anche quando non avrei dovuto, averti vicino, sognarti e avere quel vuoto quando non c'eri, piangere per la tua mancanza come se fosse il primo pianto, farmi battere il cuore come la prima volta, provare quel qualcosa che cresceva giorno per giorno, aspettare il tuo ritorno, amare senza speranza. Ma non posso raccontare qualcosa che non c'è più, ora che non siamo più niente, ora che le nostre strade si sono divise, ora che non mi pensi più e mentre io sto pensando a te tu magari starai pensando a qualcun'altra. Mi sono detta che se per il primo gennaio non mi fosse arrivate un tuo messaggio, avrei rinunciato a te ma è quello che sto facendo credere agli altri e non a me, perché io ti amo e questa cosa mi fa anche paura, soprattutto quando c'eri.

Ma adesso mi auguro soltanto che tu possa essere felice, magari continuare la vita di tutti i giorni, o forse migliorarla, trovare la persona che hai sempre cercato, e farò lo stesso anch'io, perché l'ho promesso, diventando anche più sconosciuti di prima.

So già che conoscerò qualcuno con cui condividere le mie prime esperienze, ma il mio primo grande amore resterai tu...così lontano e volerti così tanto, ti penso come se non te ne fossi mai andato, ma la realtà è diversa dalla mia immaginazione; ritorno alla realtà e vedo le cose come stanno: ci siamo persi. 

Ven

23

Dic

2016

Non auguro a nessuno di trovarsi in questa situazione. Ragazzo bipolare o semplicemente indeciso (?)

Sfogo di Avatar di AnonimusGirlAnonimusGirl | Categoria: Ira

Bene, con questa penso di aver ufficialmente esaurito i modi di sfogarmi. Sto impazzendo. Non ne ho parlato con nessuno perchè mi vergogno e ho paura di essere giudicata, ma questo sito mi ispira AHHAAHAHAH (Anche se onestamente non credo che parlarne qui risolva miracolosamente questa situazione ma ci proverò comunque.)

Avete mai provato la sensazione di tristezza mista a rabbia che lascia un amore non ricambiato? Piangi, ti arrabbi per ogni cosa, ti deprimi e pensi che non rivedrai mai più la luce.. ma alla fine prima o poi te ne fai una ragione e volti pagina.

Ok, fin qui tutto normale. Non si può piacere a tutti e questo lo so per certo.. Ma avete mai provato invece la sensazione tremenda che lascia il dubbio? Come quando qualcuno non riesce a dirvi qualcosa, la curiosità vi uccide lentamente.. Quella rabbia che ti porta al non chiudere occhio di notte, perchè non sapete la verità, ed è l'unica cosa che desiderate conoscere.

Sono arrabbiata, triste, nervosa e piena di ansie per questa cosa. Lui mi ama oppure no? E Ragazzi, non pensate che io non abbia ricevuto risposta a questa domanda, lui può dirmi di sì tutte le volte che vuole, ma sono i gesti a dimostrare un determinato sentimento.. Le belle parole sono soltanto parole.

Un ragazzo che ti bacia tutte quelle volte, che si dimostra interessato, che ti scrive una marea di quei messaggini smielati e romantici da fidanzatini del cazzo, facendoti ILLUDERE che finalmente qualcosa nella tua vita stia andando bene, che lui ricambi i tuoi fottuti sentimenti, che la felicità sia arrivata anche per te. E Poi cambia. Da un giorno all'altro, comincia a risponderti freddamente, a visualizzare i messaggi senza neppure rispondere e sparisce per ore se non giorni, per poi ricomparire con una scusa, continuare la messa in scena per qualche ora e sparire di nuovo. Bello. 

E la cosa più fastidiosa sapete qual è? Mi ha detto ''buonanotte, sono stanco, vado a dormire bla bla bla'' per poi rimanere ovviamente sveglio ed andare a dormire all'alba. (Premetto che non sono una maniaca, ma scorrendo sulla home di facebook ho visto i suoi post condivisi alle 3/4 di notte e mi sono fatta due domande)

Io non so cosa dire. Spero di non vedere commenti tipo ''Che esagerazione'' o cose del genere perchè credetemi che è stressante. Io cerco di non far vedere che sono nervosa o che mi dispiace del suo comportamento, dico sempre che non importa se sparisce e torna dopo giorni, o se mi risponde male ecc. Ma dentro ci soffro molto, vorrei solo sapere la verità, ma al contempo ho una paura fottuta di scoprirlo  e di rimanerci doppiamente di merda. E tutto ciò perchè non è stato chiaro con me fin dall'inizio. Ragazzi, prima di baciare una ragazza o dirle tutte quelle cosine romantiche che ci piace sentirci dire, assicuratevi di essere CERTI dei sentimenti che provate, e di sapere a cosa andate incontro. 

Siamo giunti alla fine.. Ammetto che mi ha fatto bene parlarne, mi sento già meglio. Se volete lasciate un commento, nel salutarvi vi ringrazio per aver letto e vi auguro Buone Feste.

Alla prossima. <3 

Lun

12

Dic

2016

genitori che litigano!!!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Sono una ragazza, 15 anni, i miei genitori litigano da quando sono nata. quando ero piccola li sentivo urlare, insultasi e picchiarsi, ma ero ancora troppo piccola per capire cosa stesse succedendo, mentre adesso, ho iniziato a capirlo. Non so più cosa pensare e cosa fare, litigano quando mia mamma beve, cioè sempre. Ogni volta che è ubriaca inizia a litigare sia con me, sia con mio papà. Ogni volta che iniziano a litigare sono spaventata, si picchiano, si lanciano di tutto e mia mamma rincorre mio padre con coltelli in mano. molte volte ho dovuto chiamare i carabinieri, che sono dovuti intervenire. Hanno fatto fare test psicologici a mia madre, ma lei cambia d'umore da un momento all'altro. Mia mamma si è presa pere 2 denuncie. ma la cosa più brutta è che tutte e due i miei genitori il giorno dopo alla lite, fanno i gentili per avermi dalla loro parte, mentre dentro di me io vorrei solo morire. MOlte volte mi chiedo perchè a me questa vita. Nell'ultimo periodo l'unico modo per uscire da questo problema è la morte. C'è un lato di me che mi spinge a farlo, ma un altro che penso a come starebbero mia sorella e gli altri miei familiari dopo la mia morte. A luglio dell'anno scorso i miei genitori stavano già andando dalll'avvocato per le pratiche del divorzio, ma poi mia mamma, come sempre dice a mio padre di non dicìvorziare perche io e mia sorella staremmo male, mentre io e mia sorella saremmo più tranquille e senza l'ansia dei litigi. Ho provato a parlarne anche con mia sorella, ma non vuole mai parlarne. sono disperata, aiuto.

Mar

06

Dic

2016

Eterna Paride

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Invidia

Penso che tutti abbiate in mente Romeo e Giulietta. È, probabilmente, la tragedia più inflazionata di sempre. Almeno fra quelle shakespeariane. Vabbè, il punto è che attorno a lei (la mia migliore amica) mi sento sempre come Paride. Paride shakespeariano, eh, non quello di Omero che se ne scappa con la bella Elena(sennò che lo facevo a fare il preambolo iniziale?). Quel Paride che seppur promesso alla giovane Capuleti non può fare nulla contro l'amore di Romeo per la sua Giulietta. Eh già. Io come Paride. Sempre in ombra. Scommetto che se non avessi citato il Bardo avreste subito rivolto i pensieri al mito di Troia. Perchè al povero Paride non ci pensa mai nessuno. È così ogni volta. Non è che faccia completamente schifo, ma faccio solamente più schifo di lei. Vi è chiara la differenza? A me sì. E brucia tantissimo, perchè lei sarà sempre migliore. Risulterà più simpatica, più piacevole, gli sguardi si poseranno di preferenza su di lei. È questo mi fa sentire sempre peggio. E ancora peggio il fatto che pure io la adori. Ora che viviamo insieme lo noto più spesso. E mi chiudo ogni giorno di più. Non desidero la sua compassione (perchè da un po' ci ha fatto caso anche lei, a tali dinamiche), anzi, in qualche modo mi fa sentire ancora peggio. Paride. Sì, proprio Paride. Eterna seconda. In tutto: negli studi, con gli amici, con i ragazzi.  Lei è buffa e tenera quando dice di essere "depressa" o "ansiosa", quasi fosse un delizioso accessorio che si appunta ai capelli, io che piango ogni giorno, ogni notte da sola (per problemi esterni e sicuramente più gravi di questo qui, intendiamoci!), ma sono troppo orgogliosa per mostrare le lacrime sono...deprimente? Ho idea che le persone vogliano solo ridere. Ridere fino a farsi esplodere quelle testoline piene d'aria. Ipocrisia. Questo è quello che vuole quella Puttana della Capuleti (che come avrete capito è una metafora per indicare tutti quelli che conosco). E se si definisce strana, e allora è originale, e cavolo, "non è la solita ragazza". E nonostante utilizzi idee mie, MIE frasi...e non mi arrabbio neanche, perchè detto da lei sembra carino e particolare, in bocca a me è strano. Strano nel senso di inquietante. Da mente malata. Ah Paride! Chissà che fine ha fatto Paride! Tutti concentrati sulla tragica vicenda dei due rampolli suicidi, e niente ci è dato sapere sulla fine che feci tu. Mi avrebbe dato un indizio sulla fine che farò io. 

Dom

27

Nov

2016

futuro?

Sfogo di Avatar di NipponyNippony | Categoria: Altro

vivo in una famiglia separata,mio padre abita molto lontano,e lo sento solo per telefono,ho una sorella minore e mia mamma e malata,ha una vena del cuore ristretta.circa un anno fa io e mia sorella abbiamo preso la scelta di andare a vivere da nostro padre,ma tuttora le cose non sono andate molto lontano,il primo dicembre ci sarà un altra "riunione" insieme al giudice,qui tutti mi stanno nascondendo qualcosa,dicono che e per la separazione,ma non lo so neanche io,non vedevo l'ora di andare ad abitare da mio padre,rifarmi una vita ed essere felice lontano da qui,ma attualmente ho paura di pensare al futuro,mio padre dice di non avere un lavoro e attualmente abita da mia zia,mia madre si fa aiutare dagli assistenti sociali,e alla fine non andiamo molto lontano comunque,mia sorella negli ultimi due mesi affermava che era indecisa se restare ho se andare da mio padre,ma adesso dice di voler restare con mia madre,io ho paura .....non so cosa accadrà a dicembre,non so se mio padre mi sta mentendo,e ho paura che mia sorella stia dicendo di voler restare solo per fare un favore a mia madre,o qualcosa del genere,io volevo solo poter essere felice,ma alla fine guardandomi attorno mi sembra di aver distrutto tutto con le mie stesse mani,comincio a credere che se non riesco ad andare da mio padre,non avrei più motivo per vivere,non voglio finire in una casa famiglia,e non voglio restare con mia madre,ormai ne sono convinta PERCHE NESSUNO VUOLE DIRMI LA VERITA!!? 

 sono stufa di brancolare bel buio,non riesco più a credere a nessuno dei miei famigliari