Tag: maschera
Dom
03
Feb
2019
Vorrei tanto dirgli che lo amo
Lui é un autista di autobus e per un anno intero non ci siamo mai rivolti una parola, poi per gioco l'ho aggiunto su Facebook e lui, dopo svariati mesi che non ci incontravamo, appena mi ha vista ha iniziato a parlare con me. Ogni volta che lo vedevo mi piaceva sempre di piú fino al momento in cui ho capito di provare qualcosa per lui, il problema é che per timidezza ho sempre fatto la parte dell'amica e siamo andati avanti così fino a quando ieri scopro che lui é stato trasferito e che quindi non ci vedremo piu, mi é caduto il mondo addosso, lui mi ha scritta e mi ha ringraziato per tutti i bei momenti passati insieme e io come sempre ho indossato la mia maschera e non sono riuscita a fargli capire cio che provo per lui. Vorrei tanto dirgli che lo amo e che ogni giorno non faccio altro che pensare a lui e invece gli ho augurato buona fortuna come una qualunque amica.
Sab
07
Gen
2017
Tristezza, tristezza e ancora tristezza, con un pizzico di odio e invidia.
Sera a tutti.
Sono un ragazzo, 16 anni. Un po' diverso dagli altri e ho sempre pensato di esserlo, sia in senso negativo che positivo. Da bambino appassionato di elettronica e informatica, quando ancora non era cosa diffusa come adesso, e quindi nessuno vicino a me poteva capire quella passione. Quel bambino che stava sempre in disparte, perchè si vergognava o non voleva giocare con gli altri (ma allo stesso tempo voleva qualcuno con cui parlare). Quello che aveva idee diverse dagli altri e nessun interesse in comune, dato che non mi è mai interessato nulla oltre alla scienza e alla tecnologia. Quello che non si è mai preso a botte con nessuno, che stava sempre nel mezzo per non deludere gli altri e stare simpatico a tutti. Le medie sono stati anni orrendi, gli "amici" che avevo erano amici solo a scuola dato che il pomeriggio andavano tutti con il proprio gruppo mentre io stavo da solo a casa. Cosi' come anche ora alle superiori, anche se è diverso avendo conosciuto ragazzi come me con cui stare (tutti di altre città ovviamente, altrimenti sarebbe stato troppo facile) con gli stessi interessi essendo nello stesso indirizzo. Curioso ma responsabile, a scuola sono stato "bravo" neanche fino alla quinta elementare, da li in poi tutto in discesa (tranne per un paio di materie in cui vado bene). Ho pochissima logica e memoria, ricordo solo poche cose specifiche oppure il nulla cosmico. Trovo la letteratura noiosa e totalmente inutile, infatti non ho nessuna voglia o input per studiare. Le materie in cui bisogna fare calcoli lasciamo stare, dalle medie in poi è un tappeto di 5, 4, 3 e 2. Mi ritrovo al terzo anno senza sapere esattamente come fare una stupida equazione o ricordare il teorema di Pitagora, nonostante gli ottimi professori/professoresse che ho avuto. Non pratico nessuno sport o altre attività. Faccio una vita assolutamente mediocre, sono migliore di alcuni ragazzi ma peggio di tanti altri, la situazione economica non è eccezionale, ma neanche cosi' pessima da farmi muovere il culo e fare qualcosa di concreto per guadagnare qualcosa per conto mio. Alcuni dei ragazzi che ho conosciuto negli ultimi anni (sia su internet sia in real life), sono anni luce avanti alle mie conoscenze e hanno gia' dei propri progetti per i quali sono felici, con cui guadagnano e imparano continuamente. In questo momento sono sotto di 4 o 5 materie, non sono neanche sicuro di riuscire a non farmi bocciare. Quello sarebbe il fondo assoluto del barile, un anno indietro agli altri, a tutti, anche come anno scolastico. Ho una paura assurda di diventare un rifiuto della società, di non riuscire a concludere piu' nulla. Spesso ho pensato a cosa sarebbe successo se non fossi nato o ad un eventuale (dato che molti adolescenti ci sono arrivati) suicidio. Nel primo caso sarebbe tutto uguale, se non meglio. I miei genitori avrebbero speso meno soldi, mia sorella sarebbe anche piu' felice forse, potendosi concedere più roba. Nel secondo caso invece, avrei troppa paura per uccidermi, poi sarei un peso sulla coscienza della mia famiglia e non potrei essere utile neanche più in casa. Guardo sempre gli altri, paragonandomi a loro. Molti miei amici mi superano con facilità in quasi tutto, nello studio soprattutto. Gente ignorante e drogata che non vuole fare niente, che prende voti più alti dei miei, perchè capiscono piu' facilmente e hanno più memoria. Come si dice, chi ha il pane non ha i denti. Sicuramente è anche colpa mia, che vedendo cattivi risultati a scuola (anche più in generale) mi deprimo, e tendo a fare sempre meno perchè credo sia inutile continuare a provare. Pero' pensandoci, perchè dovrei impegnarmi in cose che non riuscirò mai a fare ? O che farò peggio di altri ? Ogni giorno che passa è un traguardo che non raggiungo, ogni giorno che passa è come se fosse fine a se stesso. Provo a ricominciare la mattina, azzerando i contatori di ciò che ho fatto e imparato tentando di iniziare bene ancora una volta, e puntualmente finisco nella stessa situazione. Penso sempre al futuro, penso sempre a iniziare mille cose senza concluderne neanche una, mentre il presente lo passo a pensare a ciò scritto prima, a cazzeggiare qua e la, un po' sui libri e un po' su internet. Mi fermo alle prime difficoltà, provo stima, invidia e odio allo stesso tempo per chi continua a superarmi, mentre rimango a non fare niente per cambiare le cose. Tutto ciò che riesco a fare è sfogarmi su un sito, dove qualcuno potrebbe anche mettersi a ridere su quello che ho scritto.
In poche parole, le cose in questo momento sono messe così: a scuola sono una mezza chiavica, non eccello neanche nell'unica materia che mi piace, spero che un meteorite colpisca la Terra e che elimini qualsiasi cosa, non ho amici con cui sfogarmi e che possano supportarmi (oltre a qualcuno conosciuto su Facebook),l'unica ragazza che mi piace non ricambia, facendo tira e molla con i peggio stronzi, perdo tempo in puttanate e i giorni passano senza che niente cambi.
Chissà se ci sono altri ragazzi nella mia stessa situazione, forse ho esagerato un po', ma i fatti bene o male sono questi. Ho scritto realmente come mi sento, mentre nella vita reale tento sempre di mascherare tutto per non essere di peso agli altri, ma vorrei comunque che qualcuno mi aiutasse. Se solo potessi tornare indietro e ricominciare da capo ...
Dom
23
Nov
2014
fanculo
ho speso quasi 50 euro per una maschera per capelli in erboristeria! ero tutta contenta quando prima l'ho messa, ma mi son accorta che mi ha fatto dei capelli secchissimi..una cosa mai vista!! uno schifo non riuscivo nemmeno a sciacquare via il prodotto!!
Si era come appiccicato!! schifo fai!! 50 euro buttati nel cesso! fanculo .
arrrrrrrrrrrrrr
Mer
25
Set
2013
Quanti stronzi che recitano la parte del gentile
Sono davvero amareggiato, dove va inserita questa domanda? In ira?
Gente che credi perbene, gentile e carina si rivela una grandissima bastarda. In pratica recita una parte finché vede che gli sei utile, poi anche se ti conosce da anni ti scarica, ti fa del male e ti sostituisce. Senza darti spiegazioni.
Seguivo i suoi disegni, siamo entrambi disegnatori. Perché ho mancato l'appuntamento ad alcuni di questi, mi ha detto di togliermi dalla sua vita!!! Cioè, non mi hai MAI dato un consiglio o un parere, io ti ho sopportata perché credevo che fossi una persona timida (così diceva), ti ho sempre aiutata e tu mi tratti così? Solo perché avevo da fare i cazzi miei? Il bello è che si comporta come se nulla fosse, continua a recitare la sua parte di persona amorevole con gli altri... SI, finché non la "tradiranno". Per me la gente così non è nemmeno capace di rispettare o di amare qualcuno. Infatti è zitella.
Ho imparato la lezione: starò MOLTO più attento alle persone che mi circondano. La colpa è anche mia che sono un bonaccione di natura, e mai avrei pensato che qualcuno potesse trattarmi così. Non eravamo amiconi, questo no! Ma la conoscevo da 6 anni, voglio dire... che razza di persona si nasconde dietro quella facciata? Pazzesco!
Grazie di cuore a chi leggerà il mio sfogo.
Sab
01
Giu
2013
Machere Veneziane eccitanti!
Non è un vero e proprio sfogo questo...o forse si.
Sono una ragazza e trovo che le maschere veneziane siano eccitantissime.
Vorrei un uomo alto, col mantello, la maschera (di quelle bianche magari, con qualche decoro ma che mostri la forma di un volto), e con i capelli lunghi che mi monti in un qualche vicolo veneziano... aahh ecco forse qual' è lo sfogo... perchè so che non capiterà mai!
Noi donne vogliamo l' uomo carismatico che non esiste se non nei libri, però... che palle! Ecco, se succedesse la mia patata ne sarebbe contenta.
Toh.
Gio
16
Mag
2013
La mia maschera
Ebbene, ho quasi finito di costruire la mia maschera e sto diventando indifferente verso gli altri. Una volta me la prendevo quando vedevo che mi escludevano, che non gli piaceva mai quello che faccio, che mi consideravano poco interessante... così andavo a dirglielo, mi infuriavo, ci litigavo. E stavo veramente male, sapeste quanti mal di testa.
Adesso con loro mi comporto da falso, cioè li assecondo in tutto: sorrido sempre, faccio finta che m'interessi ciò che fanno, sono quasi sempre d'accordo, trovo scuse credibili per vederli il meno possibile e non parlo mai di ciò che piace A ME, se non mi accorgo che piace anche a loro.
Tanto quando torno a casa mia, parlo male di loro alle spalle (così mi sfogo) e dopo vado a fare ciò che mi piace.
E' un po' triste perché non condivido me stesso con nessuno e li inganno. Proprio io che combattevo la falsità. Però così mi sono accorto che non soffro, visto che nessuno mi giudica e nessuno mi lascia solo. Faccio schifo vero?
In pratica, non amici, ma ho molti conoscenti.