Tag: tristezza
Sab
30
Set
2017
La fine di una relazione.
Ad Agosto 2016 finisce la mia storia più importante, 10 mesi e basta ma molto intensa.
Dopo averlo lasciato avviene un episodio che scatena una lite furiosa in cui io, a seguito di due aggressioni non meritate (da parte sua e da parte di una mia amica) perdo le staffe e insulto pesantemente il mio ex, litigo con la mia amica che si è rivelata una schifezza.
Il mio ex mi blocca ovunque per mesi, nel mentre scopro che si è fatto questa mia amica, una persona di cui mi fidavo e a cui non avrei mai riservato questo trattamento. Mi fidavo anche del mio ex, almeno su questo. Invece no, nonostante la mia amica viva a milano e lui a Parigi decidono di sco**re e poi di avviare una relazione! Dopo nemmeno 3 settimane dalla chiusura con me! All'inizio pensavo ci fosse stato solo sesso invece è stato altro. Dopo 3 mesi di silenzio ovunque cerco dir icontattarlo perché sono innamorata e perché voglio anche spoiegazioni su un simile comportamento. Fa finta di nulla, mi tratta da cani per 2 mesi, poi ci rivediamo, rilitighiamo perché il modo in cui mi tratta ha dell'assurdo e dell'indignitoso, risposte mancate, un rapporto sbilanciato su tutto, accuse, silenzi, ignoramenti continui.
Dopo 4 mesi così lo lascio andare, era palese che fosse una persona di merda. Sta 2 o 3 mesi senza sentirmi e poi cerca di ricontattarmi. Mi dice che gli manco terribilmente, che si è tradito che ha fatto una cosa sbagliata e che ha "tradito i suoi valori", mi dice di riprovarci, frigna 3 giorni per bene e gli apro la porta, metaforicamente. Nemmeno dopo una settimana torna abbastanza sereno, indifferente, non sente bisogno di parlarmi per davvero né di spiegarmi granché. Mi confessa che mentre cercavamo di riprendere la relazione si è visto varie volte con la mia ex-amica. Mi dice che la mia amica sa persino che lui vuole tornare con me. Io gli dico no grazie, fai schifo. Cosa ho visto, come sono stata trattata e come mi ha tradita e riempito di omissioni e bugie lo so solo io. Una schifezza del genere poi è inammissibile e io non lo avrei MAI fatto. Il punto è che mi rende triste, mi rende triste perché sono stata tradita da due persone e non lo meritavo, non mi meritavo una simile schifezza, ma me lo aspettavo in un certo senso, è anhe per questo che lo lasciai: avvertivo che era un depravato, tra le altre cose.
Ora torna, torna e ritorna, cerca di smuovere la mia compassione ma non se ne parla. Il difficile sarà non pensarcipiù, già sono sulla buona strada ma certe cose non si dimenticano e ti segnano. Per me lui era il più importante, ora è un incidente di percorso, una delusione immane, un omuncolo disgustoso.
Non potrei nemmeno mai toccarlo dopo quello che ha fatto. Schifo.
Sab
23
Set
2017
Ho un problema di cui non ho mai parlato a nessuno
Sembrerà una sciocchezza ma per me è un problema serio, mentale ed economico.
Sono affetto da shoppomania. Ebbene sì. Nemmeno è riconosciuta come una patologia mentale ma insomma è un brutto disturbo del comportamento. Ce l'ho da anni, l'ossessione è cominciata a 12/13 anni, ora ne ho 25, sono un ragazzo omosessuale.
A 12 anni ero sfigato, asociale, piacevo anche alle ragazze ma proprio non riuscivo ad integrarmi. Ho usato i vestiti come prima armatura, mi atteggiavo da punk, da alternativo per tenere a bada le persone. E' cominciata lì la costruzione di me stesso. Ho passato tanti periodi diversi e cambiato modo di vestirmi molte volte, lo trovavo un linguaggio e lo trovo tuttora tale. Sembrerà assurdo ma per me è davvero difficile fare a meno di comprare vestiti per più di 3 o 4 mesi.
Non pensate che io abbia enormi armadi pieni di cose ma non sono nemmeno uno a cui mancano vestiti, e tanti ne ho comprati preso dalla voglia di riempire un buco nel guardaroba. "Mi manca un paio di jeans" tac, compro un paio di jeans che non mi piace e dopo 3 mesi li do in beneficenza, Non succede così spesso ma succede quelle 2 o 3 volte all'anno.
Sono anche terribilmente annoiato in questo periodo e quindi non pensarci mi rimane molto difficile, per fortuna a breve mi riprendono le lezioni.
Credo di farlo perché non mi sento amato né capito, Nè apprezzato né rispettato e spero che con un'apparenza di un certo tipo (non troppo convenzionale ma piuttosto curata) la gente mantenga il giusto rispetto, tenga le giuste distanze o mi voglia più bene perché gli arrivi il mio immaginario e i miei sentimenti.
Per carità amerò sempre la moda e l'abbigliamento, sono cose stupende anche se poco popolari, però ecco, credo di viverlo in modo anche malsano a volte. Cioè sono molto ossessivo, faccio addirittura liste di ciò che dovrei comprare e ciò che mi manca nel guardaroba, c'è sempre una mancanza, dico "questo, questo e questo e poi basta :)" e invece no! Non faccio in tempo a colmare un desiderio che subito ce n'è un altro. In parte anche perché è da poco che sto dando il peso che vorrei al mio abbigliamento, prima compravo tanta merda per risparmiare. Ora spendo BENE.
Chissà se si attenuerà quando avrò comprato quelle 3 o 4 cose che mi servono, spero di sì perchéuna costante sensazione di mancanza è insopportabile, credetemi.
Me ne vergogno anche perché sembra una cosa frivola ma nella mia testa ha assunto le dimensioni di un'ossessione. Gli oggetti hanno preso il posto dei rapporti umani, della vita, dei sentimenti. Vivo per loro e descrivo il mio guardaroba come la cosa migliore che ho, e non è nemmeno un guardaroba da sogno ma solo un bell'armadio di vestiti scelti piuttosto bene. Una cosa che amo dell'abbigliamento è che lo SCEGLI, la pelle, gli occhi, i lineamenti e tutto il resto non possiamo sceglierli, l'abbigliamento è la maschera che scegliamo. Penso che anche come mi hanno cresciuto i miei sia stato deleterio, ricordo che fino a 20 anni avevo 2 paia di scarpe: uno di tela per l'estate e uno di pelle per l'inverno. A 16 anni avevo due felpe e due paia di pantaloni e mai mai mai i miei mi hanno detto "ti serve qualcosa da mettere? hai bisogno di comprare qualcosa?" No mai. Se chiedevo qualcosa anche di strettamente necessario scattavano gli sbuffi e gli occhi roteanti, con tanto di "ma ti serve? ma quanto costa? mamma mia 100 euro per un paio di scarpe" roba che quanto cazzo vuoi pagarle un paio di dr martens?!
Sono davvero triste e vorrei riempirmi di altro, l'apparenza è importante, lo sosterrò sempre, ma non dovrebbe risucchiare i pensieri e poi fare shopping dovrebbe essere un piacere, non una dipendenza.
Sab
16
Set
2017
Perché la maggior parte delle persone non riesce ad essere fedele?
Convivo ogni giorno con una brutta situazione famigliare. I miei genitori litigano tutti giorni, perché si è scoperto che mio padre ha tradito mia madre... e appena mio padre fa qualcosa di sbagliato, mia madre puntualmente lo accusa perché è molto frustrata dal quel "tradimento". Questa situazione ha inciso abbastanza su di me, soprattutto perché anche non volendo, mi mettono in mezzo ai loro litigi. Ritornando al discorso dei ragazzi, io alla fine, nonostante abbia quasi 23 anni, l'unica cosa che cerco è un ragazzo che mi voglia bene e che non mi tradisca. Non pretendo che sia perfetto o che sia bello o ste cavolate qua, ho solo bisogno di essere apprezzata da qualcuno. Ho avuto soltanto due relazioni e soprattutto la seconda mi ha lasciato molta amarezza. Il mio ex ragazzo mi tradì con una sua ex ragazza e alla fine, pentito del gesto, me lo confessò... lo perdonai all'inizio, ma nel giro di poco lo lasciai non riuscendo a convivere con quel pensiero. Sono passati quasi quattro anni dal mio ultimo ragazzo, nel mentre ho conosciuto altri ragazzi, ma non sono mai riuscita a costruire un qualcosa in più... appunto per la paura di essere di nuovo presa in giro. Ultimamente ho conosciuto un ragazzo che all'inizio si è dimostrato abbastanza sincero e mi aveva dato anche una bella impressione. Siamo usciti per un paio di giorni e sono stata davvero bene, ci sentiamo anche spesso e penso anche di piacergli e che abbia intenzione di approfondire il nostro rapporto. Era anche arrivato a dirmi che lui non è il solito ragazzo che sta con un ragazza solo per "svuotarsi".. beh, avete capito. Io come una perfetta idiota ci stavo anche per cascare. A parte questo, fino a qua sembra tutto apposto, se non fosse che... da poco ho scoperto che si sente anche con altre ragazze e che incontra ancora la sua ex (nonostante lei abbia anche il moroso). E io sono esasperata. Sto perdendo la fiducia in tutti. Sto arrivando anche al punto di allontanarmi da tutti. Cosa devo fare per fare in modo che un ragazzo apprezzi solo me? Sembra impossibile avere una relazione decente.
Ven
15
Set
2017
Amore superficiale.
Forse quello che sto per scrivere non avrà nessun senso e sarà solo delirante. Non ho mai scritto anonimamente, non ho mai scritto e parlato dei miei problemi. Sono introversa ed incapace di confrontarmi mettendo sul piatto i miei sentimenti, perché non mi sento mai pienamente compresa nè tantomeno ascoltata per come si dovrebbe. Anzi... mi sento piuttosto trascurata, ma non biasimo nessuno, so di avere un carattere spigoloso e di non riuscire mai a far trapelare i miei veri stati d'animo. Però stasera credo di aver toccato una soglia di sopportazione mai toccata e sto male, mi sento vuota, privata di sogni, costretta ad una vita mediocre e tutto questo, nasce dalla storia più vecchia del mondo: i vecchi amori, e quello che lasciano in termini di autostima. Lui mi ha distrutto, disintegrato ed annullato. Ho assorbito la sua vita le sue prospettive i suoi progetti in grande. Pur sapendo che non avrei mai potuto vivere una vita come la sua, perché viviamo in due mondi diversi. Io nella mediocrità, della mia vita normale, da persona normale, forse anche un po' piatta, un po' noiosa, con la predisposizione ad essere sempre troppo nostalgica ed impaurita. Lui vissuto tra oro e scintillii, spensieratezza di una vita piena ed appagante... era facile innamorarsi di lui. Non era per soldi, da lui non ho mai avuto niente, siamo sempre vissuti all'ombra. Senza occhi indiscreti. Io non ho mai saputo capire se a creare questa situazione fosse stata colpa della mia paura o timore suo di essere visto con me... che forse non ero abbastanza e all'altezza di lui. Ho abbattuto tante mie barriere, mi sono aperta, confrontata, l'ho sostenuto ed amato sempre, mai ossessivamente. Sempre con rispetto e senza interferire eccessivamente con lui e i suoi spazi. Ho avuto pazienza, sono stata comprensiva, ho subito corna e umiliazioni che mai avrei creduto sarebbero potute "succedere" a me. Che sono orgogliosa e sempre stata fiera di me. Invece con lui era solo sofferenza, e bellezza quando stavamo insieme. Lui mi mentiva ed io facevo in primis con me stessa di crederci. E non riesco a perdonarmi tante cose, fra cui questa. Perché io ingenua e cieca non ci sono mai stata. Lui mi diceva che non voleva impegnarsi, ma quando io mi tiravo indietro lui ritornava sui suoi passi pur di convincermi a non lasciar perdere tutto. Era un dinamica semplice, ma io non la capivo e puntualmente speravo che sarebbe andata diversamente "questa volta". Poi lui mi ha lasciato, mi ha buttato come una pezza. Io non l'ho mai cercato per parlare, non è nel mio carattere. A quel punto poteva morire. Non l'ho mai dimenticato, è stato un tormento. Ma l'ho sempre vissuto nel silenzio e nella solitudine. Tutto questo mi ha cambiato, ha cambiato il mio carattere radicalmente. Ho pensato fossi diventata di ghiaccio, non provo più niente per nessuno, e ne ero pure felice a volte. Poi stasera all'improvviso, come se il destino ci avesse messo la sua, una sua foto con un'altra. Una donna come lui... del suo mondo, con le sue aspettative, del suo ambiente, con le sue ambizioni e che da lui non si aspetta niente probabilmente. Una persona con cui si è frequentato, con cui è stato, con cui ha periodicamente anche solo scopato... e la cosa che mi fa più male è che con me non ha fatto nessuna fatica a buttarmi. Noi che condividevamo molto di più di un letto... loro invece sono sempre e solo stati accomunati da quello. Ed io mi sento sbagliata, piccola, stupida, mediocre e sento di aver sbagliato tutto nella vita. Mi sento i sogni spezzati, come se nulla di quello che volessi realizzare fosse concreto e alla mia portata. Come se fosse tutto estremamente irraggiungibile. Come se la felicità fosse una priorità loro e basta. E a noi persone "mediocri" non restasse che guardare ed "invidiare". E lo so, lo so per davvero che non basta solo ricchezza o bellezza per essere realizzati e felici, ma stasera ripetermelo non funziona. E sto male, male come chi muore ogni giorno ed è senza sogni e non vede nulla di buono o di bello nel proprio futuro. È ingiusto, e sembra tutto girare al contrario. Sento che devo cambiare ed essere diversa. Ho sbagliato e odio la mia indole "concreta" e poco superficiale. Vorrei essere spensierata e idiota come chi, alla fine, riesce ad accontentarsi di gente vuota.
Ven
08
Set
2017
Non c'è niente che possa liberarmi da questo malessere.
Sei del mattino.
Tu ti sei addormentato mentre pensavi a lei, io appena l'ho saputo non ho fatto altro che piangere e ascoltare canzoni depresse che rispecchiassero la situazione. Vorrei essere in grado di scrivere grandi parole, ma sono il tipo di persona che tende spesso a sintetizzare tutto, o magari scriverò cose di te che ho già detto molto tempo fa. Oggi sarà come una di quelle giornate in cui non avrò voglia di sentire e vedere nessuno, quel giorno in cui tutti mi infastidiscono: mi sento così ogni volta che sto male interiormente, i motivi sono tanti, ma adesso la causa del mio malessere interiore, sei tu... perché tu mi fai sempre stare male. Ad ogni dolore che mi porti, è come se fosse un dolore nuovo, qualcosa che non ho mai provato prima, quando in realtà già tante volte mi sono sentita così, ma non mi sarei mai immaginata che dopo due anni ero ancora qui a piangere per te. Per te che mi fai solo del male, per te che mi hai riempita di speranze falsissime, per poi andartene. Per te che non hai mai avuto rispetto nei miei confronti, per te che da più di un mese mi stai evitando come se fossi qualcosa di insulso, mentre io spero ancora nel tuo ritorno. Non che il nostro rapporto sia stato qualcosa che tutti sognano, anzi, magari in molti avrebbero anche evitato di stare al posto mio, e hanno ragione. Chi guarda questa storia sotto il proprio punto di vista, penserebbe che la tua lontanza sia un bene... anche per la mia ragione lo è, ma non per quello che sento io. La colpa però è anche mia: non ho mai saputo mettere un punto a questa storia, non sono mai stata coraggiosa, mai aver preso l'iniziativa di doverla finire, e alla fine l'hai fatto tu. La cosa che mi distrugge sai qual è? È che mentre io sono a deprimermi, a trovare un modo per toglierti dalla testa, mentre sto male per te e il secondo dopo vorrei cancellarti dalla mia mente, c'è di mezzo il fatto che non sia possibile e mi fa ancora stare più male. Io sto così per te, tu invece adesso vuoi lei, adesso sei felice con lei, a me non ci pensi più e ti do anche ragione. La cosa che però mi fa più rabbia è che mi sono scavata la fossa da sola, la cosa brutta è che adesso sono io a starci male e avere la consapevolezza che non ritornerai. Queste parole di certo non racchiuderanno tutto quello che sto sentendo in questo momento... e sono molte le cose a non essere più come prima ADESSO C'È UN'ALTRA NEL TUO CUORE.
"Mi dispiace solo di non essere riuscita ad arrivare a te" - la canzone di cui ti parlai, ma che non ti ho mai dedicato.
Non riesco a dirti addio, ma devo farlo, e il fatto che per te non conta niente, mi angoscia... non avrei mai voluto conoscerti, mi stai distruggendo.
Mer
06
Set
2017
Mia moglie non mi desidera più...
Ciao a tutte/i, sono un nuovo iscritto con un problema vecchio come il mondo...mia moglie non vuole fare l'amore con me, o meglio a lei é sufficiente farlo una volta al mese ,quando va bene. Ho 42 anni e questo problema si porta avanti da 10. In passato prima di sposarci il sesso non è mai stato un problema anzi si stava davvero bene insieme, pur non avendo la possibilità di avere un posto dove farlo ci si ingegnava per cercarlo e stare bene e si fantasticava su quanto sarebbe stato bello una volta andati a vivere insieme avere la libertà di farlo in serenità quante volte si voleva. Invece per assurdo i problemi sono iniziati proprio dal fatidico si. I rapporti sono diminuiti con l'andare del tempo, e alle mie domande se ci fosse qualcosa che non andava mia moglie ha sempre risposto chei mi amava come sempre e che forse dipendeva anche da me. Riconosco di non essere capace a volte di fare il primo passo soprattutto dopo tutte le situazioni imbarazzanti che mi sono trovato ad affrontare..lei non mi ha mai detto un no esplicito però vederla mettere la testa sul cuscino e addormentarsi oppure girarsi di schiena e non darmi nemmeno l'opportunità di provarci di certo non aiuta la propria autostima. Non sono brutto, ho molti amici che mi stimano allora mi chiedo dove sta il problema? Non vi nascondo che a volte penso al tradimento ma forse sono all'antica e mi sentirei una merda 5 minuti dopo. In questo momento sono giunto alla conclusione che sto con lei solo per mia figlia di 8 anni. Sarei capace di annullarmi per lei, come sto realmente facendo..ma non so quanto potrò resistere. A volte sogno una donna che semplicemente mi faccia capire che ha voglia di stare in intimità con me...basterebbe un gesto che ancora da mia moglie sto aspettando. Scusate se sono stato noioso...
Mar
22
Ago
2017
Timidezza
Ciao a tutti.
Sono una ragazza e attualmente frequento il secondo anno di liceo. Il mio problema è che sono molto timida e spesso fatico a parlare con chiunque, anche solo per chiedere aiuto. Anche all'interno della mia classe non parlo molto per colpa di questo mio problema perciò le persone mi cercano solo per farmi delle domande e mai per chiedermi come mi sento. Facciamo una parentesi (Spesso vedo le altre ragazze della mia età sempre in gruppo, anche con molti ragazzi. Anche a me piacerebbe avere un fidanzato ma nessuno ci prova mai con me, non che ne abbia un bisogno disperato, anzi ci sto molto bene single. Si, sono bassina ma non mi sembra di essere brutta. A volte le mie "amiche" mi chiedono se voglio andare con loro al campo di calcio per vedere i ragazzi giocare ma,a me, sinceramente a me non mi interessa molto tanto so già qual'è il risultato. Mio padre mi dice che sono più avanti mentalmente rispetto a quelle della mia età ma, ormai non so più se credere a lui o a me.) Tornando al discorso precedente, spesso quando sono in gruppo tento di approciare ma finisco per essere lasciata in disparte dopo pochi minuti. Una volta, a una fiera della mia città, la mia migliore amica mi ha invitato a fare un giro con lei e con altre mie compagne di classe. Alla fine il risultato è stato che per tutta la serata sono stata invisibile per loro e che sono stata sballottata avanti e indietro per tutta la città perchè non potevo nemmeno andarmene siccome mi doveva portare a casa la madre della mia amica. Io non ho veramente idea di come superare tutto ciò e mi servirebbe disperatamente un aiuto.
Detto questo mi scuso per avervi fatto perdere qualche minuto di tempo con le mie cavolate da adolescente.
Spero vivamente che qualcuno mi risponda.
Grazie mille💕
Gio
27
Lug
2017
L'ho lasciato, e adesso??
Ciao a tutti!!!
pochi giorni fa ho rotto con il mio ragazzo.
il problema che mi affligge più di tutti è che non sono certa di aver preso la decisione giusta e ho paura di pentirmi.
Ci siamo conosciuti due anni fa, e da li sono state solo innumerevoli tarantelle. Ci siamo lasciati e rimessi per ben tre volte!!! e tra una paura e un altra sia io che lui abbiamo avuto altre storie.il motivo principale di queste rotture è che nonostante io non sia il tipo di donna rompiscatole, gli lascio davvero tutto il tempo che vuole per fare quello che vuole, ossia partire in moto, uscire con gli amici quando ne ha voglia, insomma fare quello che gli pare e piace con la consapevolezza di essere cmq l'ultima ruota del carro, mi sono sempre accontetata giustificando questi atteggiamenti come componente caratteriale e non come mancanze. Nonostante tutto questo il nostro problema è sempre stato l'alcol. Ogni sabato puntualmente si ubriaca da far schifo, e io non riesco piu a sopportarlo. innanzi tutto si deve uscire separati il sabato, e fin qui ancora posso accettarlo, ma non posso accettare di trovarti alle 4 del mattino in discoteca ubriaco e di doverlo anche riportare a casa. L'ultima volta abbiamo fatto delle figure di merda davvero pessime e stavamo anche per farci male con il motorino perche lui non voleva lasciar guidare me.
Insomma, potrei chiudere un occhio ogni sabato se il resto della settimana lui fosse presente, ma non lo è. io abito da sola e non cè mai un sera in cui stia con me, ci sono solo io, un tavolo e un piatto e mi sono rotta la scatole anche di questo. la causa? la mattina deve svegliarsi presto! va benissimo vieni qui alle sette e va via alle nove, almeno mi tieni compagnia per cena non chiedo molto! Oppure fammi cenare da te! Quindi cmq ci vediamo duante la settimana per farci un giro di due ore e dire sempre le stesse cose!!! Mi sono rotta anche di questo. Ogni tanto andiamo al cinema ma nulla piu di questo! Viviamo su una delle piu belle isole del mondo e mai una volta che fossiamo andati al mare insieme, causa? detesta il mare!
Ok dopo questo quadro mi sono quasi convinta da sola, forse ci ho creduto troppo io proprio perche è stato lui a ritornare da me con la promessa che molte cose sarebbero cambiare ma quando gli ho espresso il mio malessere lui mi ha rispsota che faccio solo storie inutili e che non mi sta mai bene nulla. Boh non so, davvero non chiedo nulla solo di essere presente e di smettere di credersi un 18enne quando esce visto che sta quasi per i trenta.
Forse mi sono convinta da sola dopo questo sfogo. ma gli voglio ancora bene, e non so eprche credo che me ne voglia anche lui anche se è molto difficile da vedere dopo queste parole e ne sono consapevole.
Jo paura di pentirmi di questa scelta ma so che se lo chiamo torniamo pue insieme ma le cose non cambieranno mai e io continuero ad essere infelice.
Ho 27 anni, lavoro, abito da sola e non mi manca assolutamente nulla tanto vale essere liberi e fare le proprie esperienze mi rattrista solo l'idea di dover ricominciare con un altra persona da capo. :(
Sto sbagliando a lasciarlo e dovrei cercare di rimediare oppure nO??
Sab
22
Lug
2017
Senza Titolo
Il mio ragazzo è ricoverato in ospedale per degli esami. Ieri mi presento All'orario di visita e vengo cacciata da lui in malo modo, non vuole che io lo vada a trovare, e da ieri non vuole nemmeno più che io lo contatti per informarmi delle sue condizioni. In tutto questo, anche io sto facendo delle cure in ospedale, lui ne è pienamente consapevole, e io capisco lo stress a cui è sottoposto, ma veramente questo sta diventando troppo. Mi ha trattata veramente di merda, e io non so se sono più incazzata, triste, preoccupata, in generale mi sento solo distrutta, e questo non aiuta le mie molto precarie condizioni di salute. Non so veramente che fare.
Ven
21
Lug
2017
Sono stanca
Sono stanca di tutti e tutto...
Avevo delle amiche favolose e per una stupida litigata non ci parlo più e so già che se ci chiariremo non saremo più come prima e non voglio nemmeno provare a chiarire perche alcune di loro mi odiano...
Ho 4 amiche che conosco da sempre che si sono aggiunte ad un gruppo di altre cinque ragazze e così sono tornata ad essere loro amica, ma le odio, le odio tantissimo. Non mi chiamano mai quando escono, solamente quando hanno bisogno di me, quindi solo per usarmi. Poi quando ci sto insieme alcune di loro sembrano non sopportarmi... Con solo due ragazze diciamo che ci sto bene, ma a volte anche loro non le sopporto. Poi per il mio compleanno non mi hanno nemmeno fatto un regalo, niente di niente. Una di loro non mi risponde mai ai messaggi e mi risponde sempre malissimo, la odio tantissimo! Secondo me sono loro ad odiarmi, ma non capisco perché, forse perché sono un po' logorroica, ma non mi sembra una ragione per odiarmi, non chiamarmi mai ed usarmi, anche perché sto migliorando e cerco di parlare un po' meno. Però due di loro non le capisco, una è quella che odio tantissimo mentre un altra è una ragazza che conosco dall'asilo, quando siamo a scuola ridiamo e siamo sempre insieme, ma fuori da scuola cambiano completamente. Due anni fa erano bravissime adesso sono insopportabili!
L'unica persona che amo è il mio ragazzo, è l'unica con cui posso sfogarmi, con cui sto bene, infatti ho una tremenda pura di perderlo, perché è un ragazzo che si arrabbia molto facilmente e per una parola sbagliata potrebbe anche lasciarmi...
NON NE POSSO PIÙ.
Cosa potrei fare?
Iscriviti!
