Tag: figlio
Sab
23
Lug
2016
problemi coppia dopo figlio
Ciao a tutti se scrivo qui è perche sono all ultima spiaggia....la relazione col mio compagno è divenuta insostenibile. abbiamo un bambino di 1 anno e 4 mesi e noi abbiamo 27 e 28 anni...il problema è che da quando è nato il bimbo la nostra relazione è cambiata...sono rimasta incinta dopo 9 anni di fidanzamento...il bambino non l abbiamo cercato è arrivato. da quando ho scoperto di essere incinta ho capito ch e non ero pronta a diventare mamma ma tutti mi hanno spronato e anche il mio compagno desiderava molto tenere il bimbo quindi abbiamo deciso di tenerlo ma io gia sentivo il tutto come una tragedia..noi lavoriamo insieme io ho un lavoro che amo faccio i mercati e avevo paura che il bimbo potesse essere un impedimento al mio lavoro alla mia vita. cosi non è stato poi, perchè ho trovato una brava tata e a 3 mes del bimbo sono ritornata a lavorare la mattina. quando il bimbo è nato io sono stata male ho avuto una sorta di depressone, non sono riuscita a allattare il bimbo, e questo mi ha molto scoraggiato, il mio ragazzo mi è stato vicino ma non come avrei voluto forse.io ero abituata a uscire, a lavorare e il fatto di stare sempre a casa mi stava uccidendo. cosi a 3 mesi il fatto che sono rientrata a lvorare e che ho ripreso in mno la mia vita è stata una manna dal cielo, anche se alternavo ancora momenti di depressione...presto ci siamo sempre piu allontanati col mio ragazzo e siamo arrivati alla situazione in cui siamo ora...litighiamo spesso soprattutto perche io non sono soddisfatta perche lui non mi da attenzioni, mi parla a stento...parliamo pochissimo...abbiamo momenti in cui a lungo tempo non facciamo l amore...ora saranno 3 mesi...non ci sono molte manifestazioni d affetto da parte sua anche se io provo a avvicinarmi, il problemaè chenon riusciamo mai a ritagliarci del tempo per noi sempre col bimbo non usciamo mai non facciamo mai qualcosa insieme e io vorrei. ho provato a parlarci ma lui non vuole parlare dice sempre che sono io che creo problemi che per lui va tutto bene...ma come fa a andare bene? non parlandosi e ignorandosi secondo lui va bene ma per me no perche dopo un po che sto in casa con chi non mi considera e mi ignora sbrocco...e poi riverso le mie ansie sul bimbo arrivando a pensare in modo sbagliato che la colpa sia sua perche prima andavamo d accordo ci volevamo bene avevamo tempo e arrivo a considerare il fatto che se non l avessimo fatto sarei stata piu felice...non giudicatemi male parlo cosi perche sono portata all esasperazione...in piu siamo venuti a abitare in un altra città dove non conosco praticamente nessuno quindi a parte il lavoro non ho altro per svagarmi,,patisco il fatto che ho perso tutti i miei interessi e che non ho svaghi. sono bloccata ho paura di tutto,,l unica cosa buona è che ho trovato la forza e lunedi vado a parlare con una psicologa...vi prego datemi qualche consiglio anche voi
Lun
27
Giu
2016
VERGINE!
Il primo problema per me si capisce chiaramente dal titolo. A dire la verità per me non lo sarebbe un problema, é la tipa che ho conosciuto da poco ad avere le turpe mentali. Addirittura mi ha detto che per lei é un valido motivo anche per chiudere il rapporto. Mi ha detto che ha avuto esperienza simile in passato. Un pesce che non gli é andata giù per niente, un pesce che non le é piaciuto, troppo chiuso, troppo lontano da lei, ed in me dice di aver già scorto i sintomi di chiusura simili all'altro pesce che l'ha fatta soffrire, che non sapeva prenderla come avrebbe voluto, quindi, ha paura di sbagliare di nuovo. credetemi pure che mi viene da dire una cattiveria, che se l'avesse scopata a dovere ora non ci sarebbero di questi problemi. Scusatemi!E' da un mese che stiamo insieme e sì, é vero, non gliel' avevo detto ancora di essere dei pesci, ma nemmeno io sapevo che lei era del segno della vergine, in pratica l'esatto opposto al mio.Domanda:siamo nel 2016, ma voi mandereste all'aria un rapporto per questo?
Secondo problema. Io ho 28 anni lei 26, lo so che sono grande, ma io non ho mai fatto sesso con una donna. Ho un po' paura, ci siamo decisi per domani sera. Mi hanno detto che mi devo lasciare andare, che é una cosa naturale, ma io ho paura uguale. Se sbaglio qualcosa? Se mi fa male? Gliela devo prima toccare, che ne so leccare e poi fare l'amore, oppure devo entrare diretto? E se lei invece vuole prima farlo a me? Come faccio a sepere tutte queste cose? Sto impazzendo, datemi un aiuto amici che ho lo stomaco stretto.
Terzo problema, il più grosso di tutti. E se vuole, com'è sicuro, che io usi il preservativo? ma se Non l'ho mai fatto che malattie potrei avere? Lei però, da alcuni discorsi che abbiamo fatto, sono sicuro, vorrà lo stesso che lo metta! Ma io non so da dove cominciare e soprattutto amici, io mi vergogno da morire. Già solo il pensiero di prendere un palloncino e metterlo sulla mia parte più intima davanti una ragazza, mi fa sprofondare sotto terra. Io però avrei un'idea e su questo mi serve il vostro urgentissimo aiuto. L'appuntamento sarà domani sera io ho pensato di mettermelo da casa, di farmi trovare già col preservativo indossato. Che dite le farà piacere il gesto? L'avete mai fatto? Si riesce a guidare l'auto, ma solo per un breve tragitto?
Datemi le vostre risposte amici, non mi abbandonate nel momento di maggior bisogno, io, il vostro figlio, ora vi chiedo urgente aiuto Grazie!
Mar
22
Mar
2016
Mi sento uno schifo
sono incinta, da due mesi e mezzo.. Il padre del mio bambino è un calciatore di colore abbastanza famoso, un ragazzo con cui ho una storia da 5 mesi.. Questo bambino è stato voluto, forse in quei momenti abbiamo usato poco la testa, o forse l'amore è davvero la cosa più grande che c'è .. MA purtroppo io non la penso cosi... Di questa gravidanza non ne ho parlato con la mia famiglia, da sola e senza dire niente a nessuno sono andata a fare la visita e le analisi per prenotare l'aborto.. Lui non è la persona della mia vita, siamo troppo diversi, cultura, carattere, modi di agire e di pensare.. Poi è un calciatore non mi ispira molta fiducia.. Anche se dice che mi ama.. Non Mi fido molto.. Ora.. Mancano 5 ore e andrò in ospedale.. Questa piccola creatura che da 2 mesi è dentro di me .. Tra qualche ora non ci sarà più .. Ho pianto tutto il giorno.. Non so se sto facendo la cosa giusta o sbagliata..luí mi ha detto di fare ciò che sento .. Vorrei tanto avere un parere dalla mia famiglia ma non ho il coraggio di dirglielo .. Non vorrei pentirmi .. Forse domani nemmeno entro in quella stanza.. Forse scappo via e mi tengo mio figlio.. Ma i figli devono crescere con amore e tra me e il mio ragazzo non è amore.. È infatuazione .. Affetto.. Mi sento uno schifo .. Spero solo che un giorno Dio mi perdonerà .
Mar
15
Mar
2016
genitori di merda, vita di merda
Ciao a tutti ragazzi, stasera mi sento di dovermi sfogare e lo faccio qui ... Ho 17 anni, sono un ragazzo gay e sto passando un periodo davvero DI MERDA. Da un mesetto a scuola vado male, mi disconcentro sempre ... Scrissi già un post sulla persona di merda che è mio padre e quasi sono costretto a farne uno su mia madre ! Non sanno della mia omosessualità ma mio padre è un fottuto vecchio di merda, una di quelle persone con un punto di vista inamovibile che qualsiasi cosa fanno/ti dicono te la devi far andare bene perché tanto porta lui i soldi a casa ... Di conseguenza essendo testardo ho sempre fatto molte cose di nascosto, se le avesse scoperte mi avrebbe sicuramente sminuito o detto che "è tempo perso, è inutile". Ma la cosa che mi fa incazzare è che cerco di esser carino e comprensivo ma mi arrivano soltanto urla da stress per il lavoro, è sempre stressato e basta un niente per scatenare la sua ira. Purtroppo a seguito di una litigata di circa uno o due mesi fa non abbiamo più un rapporto, non mi rivolge la parola e io non la rivolgo a lui. Da un punto sono strafelice di non aver nulla a che fare con lui, ma dall'altro ho un vuoto interiore: sento la mancanza di una figura paterna. Sia chiaro, mai vorrei riappacificarmi con quel mostro, ma non so come colmare questo vuoto, a volte è veramente lacerante e mi rende davvero triste. Dall'altra parte invece c'è quella zoccola di mia madre con cui proprio stasera ho litigato, nel mezzo di conversazioni serie mi sminuisce o mi prende in giro in modi così stupidi che scatenano in me un' ira enorme, l'ho chiamata puttana e gli ho augurato la morte. Mia madre è stupida come la merda, ma è l'unica figura su cui posso contare per cui me la sono sempre ingraziata, ma non ce la faccio più neanche a sopportare lei, mi fa schifo come persona, fa battute che non dovrebbe fare una madre a un figlio e crede di esser simpatica dicendomi (ridendo) "sei brutto" pur sapendo dei complessi di cui soffro. Le faccio leggere pezzi di conversazione su what's app e mi commenta dicendomi "chi sono questi sfigati?" Non arrivando al centro della discussione stessa. Sono praticamente orfano ora, ho passato veramente tutti i limiti e vivo in una casa in cui non sono benvoluto, che tral'altro mi fa anche schifo, e ció è opprimente. Vorrei continuare gli studi da un altra parte, lontano da loro, che ne dite degli assistenti sociali ? Vorrei solo che mi si togliesse l'affidamento, almeno finché non compio 18 anni, e a quel punto sperare in un pentimento da parte di uno dei due e in un riavvicinamento ... Se qualcuno ha qualche consiglio da darmi vi leggeró, se qualcuno invece vuol scrivermi qualcosa puó farlo in questo indirizzo email:[non possono essere inseriti indirizzi mail]] (mi accorgo di aver scritto tutto di fretta e quindi per qualcuno puó sembrare un semplice capriccio adolescenziale, ma vi assicuro che i conflitti sono molti e questa situazione a casa sommandosi a tante altre piccole cose mi rende davvero la vita un inferno ... )
Lun
14
Mar
2016
Ho quasi 27 anni e ho gli ormoni a mille dopo 3 anni da single.. e non solo!
Voglio essere breve... perchè avevo già confessato una storia molto dettagliata riguardante il rapporto stretto e morboso instaurato fin da piccolo da mia madre nei miei confronti, con una confidenza che probabilmente e inaspettatamente nel tempo mi ha portato sicuramente più difficoltà in generale.
In poche parole dopo aver rotto 3 anni fa, con la mia ex (era la prima vera storia per me) dal quale ho scoperto l'amore vero oltre che la parte intima, adesso ogni giorno si fa sempre più sentire questa mancanza della figura femminile al mio fianco. Vivo in una città in cui le donne, purtroppo sono difficili.. in poche parole se la tirano e sono più attratte da quelli più banali dentro, e belli fuori.. Io non mi considero un modello di bellezza, sono normalissimo fuori, ma bello dentro...anche per come sono stato educato, e questo forse incide per queste "donne" con la d minuscola.... credetemi.. ho quasi litigato al cellulare con un amica di 35 anni che si vantava di divertirsi molto sessualmente in questo periodo, con diversi bei ragazzi... ma con me vedeva solo un amicizia, nessuna attrazione.. proprio perché secondo lei il sesso è fatto di attrazione (del resto ha ragione) ma vantarsi e mancare di rispetto a chi ora non ha.. mi sembrava eccessivo....
A parte questo, io ho sempre creduto nell'amore vero... non sono mai andato con una ragazza solo per sesso (solo adesso ho cominciato ad avere questo pensiero) ma come dicevo prima, le donne qui sono difficili sia per un possibile vero amore, che per una semplice scappatella....
Ma non solo.... come dicevo inizialmente fin da piccolo ho un rapporto molto in simbiosi con mia mamma... e lei, sa che sono anche in questa situazione e spesso mi chiede come faccia a resistere, e che dovrei in modo naturale sfogarmi in qualche modo... ma non capisce che le donne non sono più quelle di un tempo, della sua era..
Il problema è che lei non si è resa neanche conto durante gli anni (sicuramente involontariamente) che la confidenza che si è creata tra noi due, ha creato un rapporto cosi stretto e vicino ( es. dal dormire addirittura insieme,oppure lo sfiorarmi o toccando leggermente sotto quando sbuffo con il suddetto termine esplicito "che p...e") che nel tempo mi ha purtroppo portato (segretamente, perché lei non lo sa ancora, non gli è l'ho mai detto) a provare per lei un grande affetto (che non esterno come lei vorrebbe per timidezza) ma sopratutto per l'attrazione fisiica, avvolte imbrazzante che ho cominciato a notare nel tempo per lei.. D'altronde, nonostante il tempo sia passato, lei è rimasta sempre una donna molto affascinante dentro, oltre che fuori.
Per esempio, negli anni ci sono state delle piccole situazioni in quella "vicinanza" che purtroppo hanno fatto accorgere a lei, fenomeni del tipo..erezioni (che spesso mi ricorda tutt'ora scherzando) o quando ad esempio a 18 anni una volta mentre mi toglieva dei brufoli dalla schiena, mi disse esplicitamente che sono causati anche dagli ormoni e che dovrei sfogarmi, magari con la masturbazione!
Ecco li, ricordo (ma non ne sono sicuro) che mentre successe questa cosa, lei si allontanò un attimo dalla stanza per prendere un oggetto, e nel mentre disse cosi aggiunse da lontano (io penso di aver capito bene) che altrimenti ci avrebbe pensato lei a farmi una... (con un termine esplicito) ! ripeto.. io ho percepito quella frase... e non credo di aver capito male.. (credo!) ... è sempre rimasto un altro dubbio durante gli anni.. della serie... perché mi disse cosi ? voleva semplicemente aiutarmi in modo più speciale e fuori dal normale ?? ho capito male io ?!?
Fatto sta, che nel tempo il rapporto è rimasto tale e quale, e a parte situazioni di confidenza che citavo poco sopra, non nascondo che quella "fantasia" della masturbazione forse mai realizzabile, è scattata in me..
Il resto pure, ma ovviamente capisco benissimo che è tutto sbagliato e strano.. non dovrei pensarci! Ma mettetevi nei miei panni..
Da una parte il voler trovare una partner (per togliermi da una doppia situazione disagiosa, trovando molti ostacoli), dall'altra non riuscendoci, mi porta a questo contatto ravvicinato con questo rapporto che avvolte sembra al quanto un po strano per essere ciò che siamo, ovvero madre/figlio. Non ho mai trovato (pur avendole voglia) il modo e il coraggio di aprire un discorso con lei.. e forse ho sbagliato.. perché quello che ci sta male, ora sono io.. e sento di essere agli estremi per due motivi.
Cosa mi consigliate di fare ? Avete mai avuto esperienze simili sia sulla singletudine forzata, sia sul un rapporto del genere ?
Dom
13
Mar
2016
La famiglia del mio ragazzo...
La famiglia del mio ragazzo è assurda. Mi piacerebbe prendere a schiaffi ognugno dei componenti fino a quando non si rendono conto delle merde umane che sono. Lo esludono, lo prendono in giro, lo ignorano, lo aggrediscono e lo umiliano davanti a tutti. Se cucinano a volte non cucinano nemmeno per lui e se comprano qualcosa di speciale da mangiare si "dimenticano" puntualmente la sua parte o gli lasciano solo le briciole. Naturalmente ogni sua spesa è a carico suo e nessuno chiede mai come procedono le sue cose. Voglio un figlio e un fratello zerbino in pratica. Non vedo l'ora che trovi un lavoro stabile e possa andarsene via di casa.
Sab
30
Gen
2016
Ho 26 anni e vorrei sfogarmi sul rapporto bello/morboso che mi lega a mia madre.. cosa devo fare ?
Non ho mai conosciuto l'ex compagno di mia mamma.. e forse è stato meglio cosi da quello che ho capito dai suoi racconti, quelli in famiglia. E' stata sfortunata anche in quello mia mamma.. dico cosi, perché è una donna molto buona, sensibile, e dolce di carattere e per quello che ha passato nella vita, tende ad essere sempre col sorriso in bocca... e questo è un buon segnale.
Dico cosi, perché dalla sua sfortuna... ha avuto anche un padre padrone, stile all'antica.. mio nonno.. con lei, e anche con le altre sorelle (meno però) era troppo possessivo. Della serie.. dovevano fare quello che lui imponeva, con mia nonna che troppo buona quanto lei, si lasciava sottomettere dal marito. Niente di grave.. ma se ad esempio mia mamma, o le sorelle si affacciavano alla finestra, solo per salutare un ragazzo, un amico.. se lui si accorgeva di tutto questo erano sgridate. Da quello che so, con mia mamma.. mio nonno era ancor più severo, nonostante non facesse niente di male, anzi. Molto spregioso in certi metodi... Poi quando ha conosciuto questo uomo, l'ex compagno.. che non pensava fosse cosi, dal quale è nato mio fratellastro.. la cosa è un po degenerata.
Mio nonno non lo poteva proprio vedere quando ha saputo la frequentazione, di queste strane compagnie.. ne il padre, ne mio fratellastro.. e guai se si avvicinavano a casa sua.. mia mamma che invece è poi andata a convivere con questo tizio (lo definisco cosi) aveva pure il vizio di andare con le donne.. insomma un disastro... penso abbiate già intuito la situazione sofferente che può aver vissuto... mia mamma poi ha lasciato successivamente questa persona, e ha cercato di consigliare per il meglio questo figlio, ma non è stato molto utile.. ormai anche lui aveva preso il vizio delle sostanze stupefacenti.. ed è stato affidato a suo padre.
Cerco di sintetizzare il più possibile... queste sono cose che ho saputo, e ho vissuto solo dopo una certa età, intuendole ovviamente.. (giustamente non potevo saperle prima) e in un certo senso mi sono visto due mostri nella mia mente. Mio nonno, e questa persona.. (senza odio..) dispiace solo che mia mamma possa aver sofferto molto.. e in un certo senso anche mio padre.
Per fortuna poi con mio padre, è andata un pochino meglio nei confronti di mia mamma.. bravissima persona, molto intelligente e di bella presenza.. con un solo difetto (anche questo rimproverato da mio nonno, che pure con lui non ha buoni rapporti) ovvero il fatto di non aver fatto le giuste scelte sul lavoro, che oggi è quello che è.. e poteva trovarsi in bel altre situazioni. Il fatto della casa attuale in cui abitiamo, in un certo senso.. ne è la dimostrazione. Diciamo che lui, non ha mai avuto molta voglia di lavorare.. pur sapendo far tutto, e avendo imparato molti mestieri.. è stato anche molto sfortunato, a parte il fatto che ha dato un calcio ha diverse possibilità che potevano far la differenza. Già fin da piccolo, ad esempio viste le sue doti canori riconosciute da un produttore di Milano, poteva far buon successo nella sua passione (trasmessa successivamente anche a me, con una storia molto simile) ma li, per colpa dei genitori e del loro consiglio.. non ha approfondito neanche questa possibilità. E su questo so che se ne è un po pentito.. ed io cerco di non commettere il solito errore.. dato che il destino sta volendo, che mi ritrovi in una situazione molto simile. Caratterialmente sono un ragazzo molto pacato, corretto e determinato su ciò che credo.. vado molto a sensazioni.
Poi che dire, ad oggi sto vedendo un matrimonio che comincia a sentire il suoi anni... nonostante i miei si vogliano un gran bene.. non vanno molto più d'accordo come un tempo.... un po in tutti i sensi.... per differenze caratteriali sopratutto.
Io con lui ho un rapporto normale, buono.. lui è un carattere molto orgoglioso, in certi frangenti forte e debole su altri, magari non esterna il bene apertamente.. e tende a farsi prendere dall'ira facilmente.. questo già da giovane.. cosa ereditata dalla sua numerosa famiglia.. poi molto spesso, nel modo di comunicare si sente molto superiori agli altri e fa sentire inferiori gli altri, ed è permaloso su certe cose. Nel suo interiore, so che ci vuole bene... e anche a me. Ma potrebbe dimostrarlo in maniera diversa.. e si sa, i caratteri sono difficili da aggiustare quando sono particolari.. e quando si usano certi termini, o certe situazioni poi tutto diventa più difficile.
Io e mia madre ci siamo cosi ritrovati ad avere nel tempo questo bel rapporto.. e qui entriamo nel vivo di come viene vissuto. Una madre che fa capire fin da subito al figlio, che per lei sei la sua vita e che in un certo senso vive per te. Queste sono cose, che non solo ho intuito da solo, ma che mi sono state dette da lei stessa in alcune situazioni.. questo già prima che venisse a mancare mio fratellastro (che non a caso) è anche successo nel giorno del compleanno di mia mamma.. avvenuto 9 anni fa.
Quando mio padre faceva l'autista, e capitava che lavorasse di giorno o nella notte.. io e mia mamma abbiamo cominciato a passar sempre di più tempo insieme.. fuori, in compagnia di parenti, amici o casa. Infatti su suo volere, incomiciò a farmi dormire insieme nello stesso letto.. già dai miei 12-13 anni.
Quando invece dovevo fare il bagno, ed ero più piccolo è capitato che lei mi aiutasse a lavarmi le spalle, o a passarmi l'asciugamano per asciugarmi e non rischiare di far tutto da solo.. evitando incidenti. Fin qui niente di particolare.. soltanto un paio di volte è capitato che lei nella stessa situazione mi chiamasse per passarle l'asciugamano ed entrassi in bagno.. ma non c'era niente di male, ne per lei, ne per me. E se capitasse che divetassi rosso vedendola svestita lei mi diceva "che male c'è ? sono tua mamma non devi vergognarti.."
Tra l'altro a 13 anni ebbi un problema intimo... con il nostro medico curante scoprimmo che avevo una fimosi ormai serrata, e che serviva l'operazione urgente, almeno che non provassimo a risolverla con degli esercizi manuali o a base di pomate.
Cosi mia mamma, per evitare tutto ciò.. un pomeriggio fece come da conaiglio del medico.. mi fece sdraiare sul letto, e molto delicatemente cercò di aiutarmi manualmente a risolvere quel problema. Non era semplice.. era fastidioso.. doloroso.. ma alla fine, grazie a lei ho evitato un'operazione ormai scontata.. e la ringraziai (sono fifone..lo ammetto..quanto mio padre) ..diciamo che quella cosa, ci ha resi più legati.
Quando lei andava a fare pulizie (all'epoca era il suo lavoro) mi portava spesso con se, per non lasciarmi in casa da solo.. in fondo ero piccolo e forse era giusto cosi..
La cosa che mi ha però subito colpito è che fin da piccolo, dai 14 anni in poi, in cui io lei eravamo appunto sempre insieme, abbiamo continuato questo su suo volere di dormire insieme nello stesso letto, sia perché mio padre era a lavoro con orari particolari, sia perché lei preferiva dormire con me, anziché con lui perché avevano avuto delle loro discussioni.. sembra strano, ma è cosi. In effetti a me dispiaceva sotto sotto per mio padre e lei, per il fatto che accadesse tutto ciò, ma il fatto che dormissi cosi spesso con lei era stupendo.. ed intimo.. entrambi ci preparavamo per la notte, ed ogni volta avevo modo di apprezzare oltre la sua vicinanza, anche tutta la bellezza fisica di mia madre, il suo profumo ecc. ecc... cominciai infatti a vederla in modo diverso, ed ebbi i primi effetti in me.. le erezioni.. nel pieno della mia giovinezza ormonale. Lei una volta se ne accorse all'epoca, quando in camera mi stavo vestendo.. e mi chiese perché mi capitasse, controllandomi.. era molto stupita dall'erezione, forse anche un pochino imbarazzata dal resto.. ma io dissi che non sapevo il motivo della mia erezione (fu una bugia) perché non volevo dirle che mi ero eccitato vedendola svestita e cosi il discorso fini li.. le notti passavano, ed era stupendo come dormissimo insieme.. quasi stretti l'uno con l'altro.. (mi scusi se posso essere troppo esplicito..ma almeno capisce bene la situazione)
Ci fu una notte che cominciò ad esempio, ad accarezzarmi dolcemente in quasi tutto il corpo.. ho sempre avuto l'abitudine di dormire in pigiama senza portare i boxer sotto, anche di giorno stessa cosa..in estate sopratutto. Mi sento più libero.. lo faccio spesso, solo quando esco indosso i boxer.. mi hanno detto che fa bene.
Comunque quella volta lei, cominciò ad accarezzarmi mentre ero di fianco nel letto, inserendo la sua mano nel mio pigiama partendo dalla schiena e scendendo delicatamente fino in basso.. ero infatti di spalle, quindi il contatto arrivò per fortuna fino al mio lato-b, perché con quel contatto cosi delicato e dolce, ebbi una nuova erezione, che sono riuscito non so come a trattenere per non fargliela notare... al resto non entro nei dettagli per correttezza..
Passarono cosi gli anni, il nostro rapporto è sempre rimasto stretto e la cosa positiva, fu che poi mio padre tornò giustamente nel suo letto e io nel mio.. soltanto in situazioni di necessità, o che eravamo soli capitava che dormivo con lei.. questo è avvenuto anche di recente.
Ogni tanto, lei mi ricorda scherzosamente di quel periodo.. in cui gli chiedevo come mai avessi erezioni improvvise, o di quando capitò quella notte con lei tale cosa. Ma non solo perché non a caso, capita spesso che quando dialoghiamo semplicemente per un motivo o l'altro, nei nostri discorsi scattano anche dei simpatici e spontanei doppi sensi.. e ci mettiamo a ridere. Poi la cosa che capita spesso ( penso che sia un suo modo di giocare ? ) è quella che in momenti di confidenza, quando lei mi vede semplicemente passando per la stanza, fa la mossa di sfiorarmi sotto.. (cosa che se non ricordo male da piccolo, faceva anche mia nonna)
Con mia mamma d'istinto mi viene sempre di fare lo scatto indietro per evitare il contatto con la sua mano, ma una volta avvenne ed ebbi reazioni che nascosi prontamente.
Il fatto forse più curioso, che credo di non aver udito male avvenne una volta (mi pare nel 2007/2008) mia mamma che mi aiutava spesso a togliermi i brufoli dalla schiena, mi disse che spesso vengono perché sono gli ormoni dell'età che si fanno sentire e che avendo una ragazza, diminuirebbero...anche con la masturbazione.. e mi fece capire di provare se volessi.. nel mentre diceva cosi si allontanò andando in un altra stanza per prendere qualcosa, e in lontananza aggiunse una frase che credo di aver capito molto bene perchè usò un termine schietto ed esplicito... (non penso di aver capito male) ma dal non credere alle mie orecchie rimasi di sasso e non ho saputo dire niente, accertandomi della cosa.. in pratica con parole povere aggiunse (forse a battuta) che altrimenti ci avrebbe pensato lei a...... con un termine particolare (non penso di aver capito male, ripeto...) non avrei motivo, ma è una delle cose che mi sono sempre chiesto..
Per farla breve, in tutto questo tempo passato insieme, con lei anche per certi versi molto morbosa con me, tenendomi sempre in guardia dall'evitare guai del tipo: dove vai, stai attento.. non andare li, la.. è pericoloso ecc. ecc. beh mi hanno portato a crescere in un certo modo.. e mi sono accorto di provare per lei oltre un affetto, sentimento tanto speciale, addizionato ad una forte attrazione fisica..
Poi dal 2010 ho cominciato purtroppo a soffrire senza un motivo logico (per dove e come avvenne) di attacchi di panico.. sotto forma di cardiofobia. Perché da quella prima volta, spaventosa è come se fossi tornato più piccolo.. avevo paura di star solo in casa, o di uscire da solo nei primi momenti per paura di star male etc. etc.. Numerosi esami fatti per escludere patologie fisiche.. ma niente.. è subito diventata una fissa quella di esser certo di avere qualcosa di grave, in base ai sintomi che in certe situazioni sono molto intense, anche in fase di situazioni in cui non ci penso.
Mio padre, guarda caso... è stato colui che non ha mai capito questo mio malessere, e non lo reputa grave.. secondo lui è dovuto al fatto che sto crescendo, e che sento il bisogno:
1 Di farmi appieno le mie esperienze in modo concreto
2 Non essere più mammone (cosa che lui rimprovera spesso a lei) e di staccarmi..
3 Di trovarmi una ragazza... perché sarebbe un ottimo passo in avanti, anche a livello ormonale (sempre secondo lui)
4 Di stabilizzarmi nel lavoro.. essere indipendente.
La persona che mi è stata molto vicina ovviamente in quel periodo è stata lei.. e un po mi sento in colpa, per il fatto che per me ha lasciato il lavoro, pur di starmi vicino in quei miei momenti cosi bui e inaspettati. Poi con quello che aveva già passato, ritrovarmi spesso col ricevere assicurazioni nei momenti più intensi con parole del tipo "non hai niente..stai tranquillo..passa da solo..non ci pensare" ...insomma un continuo... fino al 2012/13 dove per una serie di motivi, ho intensificato i miei progetti lavorativi e non solo... ci sono state delle situazioni positive che hanno fatto pian piano nascondere le mie ansie.. e sono stato molto meglio, grazie sopratutto alla musica e alla vicinanza di famiglia e amici.
Tornando indietro, due anni fa, come accennavo in precedenza ho fatto una scelta importante e mi sono fidanzato con una ragazza, di un anno più piccola di me, trasferendomi anche per lavoro a distanza di tanti km da casa, lasciando cosi per la prima volta mia madre e mio padre. Non è stato semplice, ma è stata un esperienza fantastica nel quale mi ero innamorato di una mia coetanea. Poi purtroppo dopo pochi mesi è finito tutto, per la sua troppa gelosia e possessività (senza motivo) oltre il limite e cosi sono tornato a casa mia.. la mia ex tra l'altro era in cura perché soffriva pure lei di ansia/attacchi di panico, e sua mamma la trattava come una bambina, molto morbosa pure lei.. e cosi le sue paure le riversava contro di me, appunto senza motivo.. all'epoca io, non avevo quel disturbo e riuscivo ad aiutarla.. mi consideravo ormai guarito, perché oltre a lei.. cantavo, e facevo tutti gli altri hobby (che mi fanno star bene)
E' stata una delusione lasciarmi con lei, un momento di riflessione (perché avvenuto telefonicamente e con termini da parte sua, un po gravi e che mai mi sarei aspettato).
Con la mia ex ragazza ho anche scoperto di riavere lo stesso problema intimo che ebbi già da piccolo ma in un altra forma più lieve e diversa.. perché se prima era fimosi serrata, adesso è solo fimosi non serrata..
La cosa un po mi ha spaventato nuovamente, perché non poter vivere al meglio la mia sessualità, non è semplice.. però dall'altra non volevo sempre per questioni di imbarazzo, timidezza caratterialmente coinvolgere mia madre nell'argomento.. ma alla fine dopo un periodo in cui avevo un'accentuata presenza di acne sul mio viso, siamo entrati automaticamente in argomento (questo quando abitavamo ancora dall'altra parte) perché mamma mi ha detto esplicitamente che ho necessità di farla andar via con qualche rimedio, e facendomi capire di sfogarmi anche sessualmente ecco, o di masturbarmi (nonostante le nostre credenze religiose tra alti e bassi per svariati motivi) perché secondo lei aiuta e fa bene... tra l'altro chiedendomi se da solo ho lo stimolo giusto, o altre cose.. era un po preoccupata, perché in fondo sa che siamo sempre stati a stretto contatto, anche per questioni di collaborazioni sul lavoro. E sa quando ho contatti con altre ragazze o meno.. e la mia ex, è appunto stata l'unica vera ragazza per me.
Come dicevo prima però, la confidenza che ci lega, mi ha cosi portato ad aprirmi di più con lei su quell'argomento.. cosi lei conoscendomi, come le sue tasche ha sospettato che volessi parlarle comunque di qualcosa di più particolare.. e alla fine trovando le giuste parole, il coraggio giusto mi sono confidato del problema della fimosi non serrata e mi ha risposto che dovevo informarla prima.. ma che comunque sia mi avrebbe subito aiutato.. instruendomi a far da solo questi esercizi con sciacqui a forma di acqua calda, bicarbonato scoprendo e ricoprendo il pene. I primi risultati si sono cominciati a vedere, ma non ancora del tutto soddisfacenti e cosi lei (per evitare nuovamente l'operazione) mi ha chiesto che se avessi avuto problemi a continuare da solo, potevo tranquillamente mostrarli fino a che punto arrivo con l'apertura del pene insieme a lei.. onestamente sarebbe stato un ritorno al passato in quella situazione, perché dopo qualche anno, tra me e lei tornerebbe ad esserci quell'intimità profonda che alla fine c'è sempre stata.. cioè purtroppo per una serie di motivi negli anni, mi hanno portato ad essere doppiamente attratto da lei.. e in tutti questi anni mi sono sempre tenuto tutto dentro di me, un po perché non so se in fondo anche lei nella sua morbosità ecc. ecc. è magari attaccata a me per qualche motivo correlato, e un po per non rischiare di rovinare un cosi bel rapporto (probabilmente sarebbe impossibile accadesse perché alla fine penso che una madre per il proprio figlio farebbe qualsiasi cosa e sarebbe comprensibile..non lo so...) e come mi ha sempre detto a me o parenti.. lei vive per me! E infondo anche io per lei.. solo che negli ultimi anni, non gli ho mostrato quell'affetto che lei magari avrebbe desiderato.. perché mi ha spesso detto che nel tempo sono diventato più scontroso, che magari non l'abbraccio, o non le dico un semplice "ti voglio bene.." insomma tutte queste cose qui.
In realtà proprio perché le voglio bene, e la amo.. non ho esternato tutti i miei veri sentimenti, desideri per lei (magari sbagliando) ? Insomma non è semplice... mi ritrovo spiazzato... e confuso... senza saper cosa meglio fare. Da una parte il vorrei, e dall'altra il non vorrei per paure etc. etc.
Alla fine sto comunque sia cercando una ragazza nella mia città, con il quale costruire un futuro ambizioso (è il mio carattere) ma per un modo o l'altro alla fine qui le ragazze sono per la maggior parte scontrose, montate mentalmente, cercano più avventurelle che altro.. se la mia ex era di un altro posto, un motivo ci sarà.. era infatti simile a me in quel senso.
Aggiungo che da piccolo.. andando fuori pista.. ho vissuto a scuola degli atti di bullismo.. sia nei miei confronti che per altri ragazzi. Pensi.. che dal 1994 ho nella mia mano sinistra, ancora la punta di una matita che mi conficcò un compagno di classe, oltre che esperienze poco fortunate con i professori.
Questo è un po il resoconto attuale... spero di non essermi dilungato troppo e di non mandarvi in confusione, date le numerose situazioni che ci sono... ci sarebbe da scrivere troppo..
Lun
18
Gen
2016
ira funesta parte seconda
No..ma il padre del "grande"mi fa venire il sangue al cervello!!!io spero che faccia un passo falso per togliergli la patria potestà!!!oltre tutte le sfighe che ha avuto il mio bimbo ora deve operarsi ai testicoli perché salgono col rischio che da grande possa essere sterile...é un'operazione da poco e cmq dovrà fare l'anestesia e per essa ci vogliono le firme di tutti e due i genitori...avvisato della visita chirurgica fissata oggi per il21lo informo che dovrà recarsi con me in ospedale per firmare...ricevo una chiamata da lui..
lui:"ciao,ascolta se serve anche la mia firma avvisami2settimane prima!ma poi io non é che posso andare a firmare quando voglio???arrivo dico chi sono e firmo???ma poi...é proprio obbligatorio operarlo?"
prima cosa brutto stronzo i medici nn é che aspettano te,il re di questa fava che si degna di firmare quando vuole lui!!!poi,se lo vogliono operare un gg con l'altro cosa dico?"no guardate,il principino,ovvero il padre biologico di mio figlio vuole un invito su carta bollata e busta chiusa con la cera non prima di due settimane!!!!semmai portategli anche la carrozza reale!"
si,caro stronzo!!!é obbligatorio operarlo...sai,tu sei latitante,ma io lo vivo tutti i giorni il mio bambino...quest'operazione serve per un domani a non farlo esser sterile!!!se un giorno volesse dei bambini cosa mi direbbe?"brutta stronza tu nn hai fatto nulla per sistemare il problema che avevo!"beh,a te nn tange perché sei nel tuo mondo fatto di cazzate!!!!SCEMO SEI E STRONZO RIMARRAI!!!
Lun
23
Nov
2015
Che vita รจ questa? IO faccio tutto e lei un cazzo e si lamenta.
Salve a tutti, da mesi sono diventato padre (ho poco più di 30 anni) e per questo ne sono felicissimo. C'è un però, quella incapace della madre di mio figlio non fa un cazzo.
Io torno a casa dal lavoro e mi trovo sempre la cucina con i piatti del pranzo dentro al lavello ( e pensare che c'è la lavastoviglie a pochi passi)..... Il letto distrutto e confusione totale, manco le tapparelle alza....
Io bello fresco di giornata lavorativa mi rimbocco le maniche e sistemo. Ma non è finita qua:
C'è da fare la spesa? (ci va lo stronzo che sarei io..)
C'è da pulire casa ? ci pensa sempre lo stronzo....
Pranzo e cena ? apparecchiare, cucinare (ah il menù deve essere vario e fatto bene altrimenti fa la faccia schifata e lascia la roba nel piatto) non c'è problema ci pensa sempre lo stronzo !
I miei genitori ? Gli stanno sul cazzo, sono impiccioni e non sanno fare a stare a relazionarsi. e qua vorrei far notare che i miei genitori però sono ancora assieme dopo 40 anni mentre i suoi si scannano dagli avvocati.
Altre cose ? beh potrei fare una lista lunga 1km.
Lei a parte accudire il figlio non fa un cazzo rimane a letto fino a tardi e nel tempo morto telefono in mano con whatsapp e facebook......
Sono veramente stanco e incazzato, mangio poco e mal volentieri ho persino lo stomaco che si gonfia dalla rabbia.
Se potessi darle un calcio in culo e spedirla da dove è venuta e tenermi mio figlio lo farei immediatamente.
Provare a parlarne ? guai mai si incazza come una bestia e ricatta utilizzando il figlio ! STRONZA !
Credo che questo tipo di rapporto sia violenza psicologica verso l'uomo, si parla sempre di violenza sulle donne ma a noi chi ci tutela in questo caso?
Siamo condannati ?
Io per mio figlio mi faccio andare bene cose assurde e cerco sempre di essere sorridente quando in realtà dentro di me sto male ma che fare ?
Dopo tutti gli sforzi che faccio ? se ci dovessimo lasciare lo prendo in quel posto ancora di più.
Primo vedrei mio figlio con il contagoccie senza contare alimenti e quant'altro.
BAh. sono tremendamente triste.
potrei dilungarmi per ore a scrivere tutte le troiate che fa e non fa quella persona inutile che scalda il divano ma forse, almeno per oggi, è meglio così.....
Lun
02
Nov
2015
Ho commesso l'errore di restare incinta a 15 anni
All'inizio ero incerta se tenero o no, poi ho scelto di farlo venire al mondo. A 10 anni di distanza se tornassi indietro abortirei, perché è solo un peso e non riesco a provare il minimo amore per lui.
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