Tag: lesbica
Mer
30
Dic
2015
Confessare al proprio ragazzo di essere bisessuale e di...
Sono fidanzata da tre mesi con un ragazzo splendido, io so da una vita di essere bisessuale e vorrei confessarglielo stasera. Lui sarebbe la prima persona a saperlo perché fino ad ora l'ho tenuto sempre per me, la verità però è che mi fido molto di lui e credo che manterrà il segreto. Vorrei anche chiedergli il consenso di intraprendere conoscenze con delle ragazze (via chat) per schiarirmi le idee; sto pensando di essere lesbica e non solo bisessuale. So che sto praticamente chiedendo una cosa impossibile ma io ho bisogno di far chiarezza e ho bisogno di fare affidamento su qualcuno, sono stanca di essere sola in una situazione del genere. Vorrei che lui accettasse questa parte di me ancora non molto chiara, che mi aiutasse, anzi, a far chiarezza.
Ven
30
Gen
2015
Problemi con l'orientamento sessuale.. aiuto
Sono una ragazza 15 enne e mi sono ritrovata, con questa eta', ad affrontare problemi con l'orientamento sessuale e forse mi piacciono le ragazze, perchè mi attraggono... Ma non sono ancota sicura che i ragazzi mi fanno "schifo" e quindi non so che fare... Volevo perdere la mia verginita' con un ragazzo, per vedere se mi faccia "schifo" o no, ma ho paura di fare una cazzata.. Dato che non voglio perdere la verginita' con la prima persona che passa... E pou se mi scoprissi lesbica ho paura di aver buttato via la mia verginita' con un ragazzo, che con una ragazza... Che poi non è facile capirlo con il sesso perchè anche se lo facessi con un ragazzo goderei comunque e quindi sarebbe difficile capirlo.... Io non so più che fare, qualcuno mi dia qualche consiglio
Lun
17
Nov
2014
Venti anni, non so chi io sia per la societÃ
Innanzitutto so perfettamente la limitatezza dell'importanza circa chi o cosa sia per la società, sono ben consapevole del fatto che l'etichetta non sia tutto, anzi che forse essa non sia proprio nulla, so che dovrei vivermela come viene e farmi meno pensieri, non dovrei ricercare una verità se è vero che non ne esiste solo una e se ciò che sono è comunque mutevole. Nonostante tutto mi trovo a chidere la vostra opinione, perché in questo periodo sento indispensabile qualsiasi pensiero, che nasca da un anonimo o, per quanto limitato, anche quello della società in cui vivo. Ho bisogno di conoscermi, di sapere chi sono, anche tramite un etichetta che possa semplificare queste scoperte. Io non conosco le mie preferenza sessuali, e fin qui tutto bene, è un dubbio che quasi tutti si pongono un momento della propria vita, se non fosse che questo è aggravato da un'altra ignoranza, quella della propria identità sessuale e questo mi rende impossibile anche scoprire le mie preferenze. Ma andiamo con ordine, io sono una ragazza "normale" anche se detesto questa espressione, insomma, so di essere donna, nonostante debba ammettere di non essere bellissima, forse a volte proprio per questo mi sminuisco un po' e non mi sento del tutto degna di essere donna, d'altronde questo per me è sempre stato solo ed esclusivamente un problema di autostima, le mie perplessità nascono soprattutto quando inizio ad avere dei strani pensieri circa la mia fisicità, non tanto per quanto riguarda i genitali(anche se ho pensato anche a questo) ma sorprattutto per le fattezze di un uomo, in particolare una cosa che proprio non mi so spiegare, la barba. È una componente fisica che amo in un uomo ma che stranamente comincio ad immaginare su me stessa. Ma anche altre caratteristiche, le folte sopracciglia, la voce profonda. È qualcosa che non ho e un pò mi sento inferiore per questi motivi. Mi immagino nel futuro, con il lavoro che amo ma per qualche motivo mi immagino uomo mentre raggiungo essi. Fuori però questo disagio non trapela affatto, curo molto il mio aspetto fisico. Io non so se nel profondo mi sento Donna o starei meglio nel corpo di un uomo.
Venendo alla mia preferenza sessuale, io non lo so, ho avuto la mia dose di cotte ed erano ragazzi, ma quasi sempre irraggiungibili tanto che adesso inizio a chidermi se inconsciamente avessi di proposito scelto di innamorarmi di ragazzi troppo distanti da me(età, distanza, visioni della vita ecc) più crescevo però e più qualcosa di strano iniziava a manifestarsi. Avete presente le fantomatiche cotte per il professore? Ecco, io ne ho avute 8, alcune blande altre più forti, e...5 uomini e 4 donne, anche se questo non è proprio un buon metro di giudizio, forse ho confuso un certo fascino con l'innamoramento. Non riesco a legarmi a nessun ragazzo, per un motivo o per un'altro, trovo sempre la scusa per sfuggire ad una relazione, mi dico che è perché non mi prendono di testa, ed infatti è vero, ma è davvero solo per questo? Non è che sto sfuggendo di proposito? Ultimamente sono innamorata di un ragazzo che ho conosciuto in chat, lui è intelligente, mi ha preso di testa ma lui non l'ho mai visto, neppure in foto. Forse è per questo che mi piace così tanto, perché sebbene io sappia che si tratti di un uomo per me è una incognita e quindi mi piace come persona, indipendentemente da ogni componente sessuale. Per strada mi capita di voltarmi per guardare le donne ma davvero mai di voltarmi per guardare un uomo.
Questo problema unito alla mia identità sessuale non mi fa comprendere nulla, sono donna interessata alle donne?
Donna interessata agli uomini? Uomo interessato alle donne o uomo interessato agli uomini? Bisessule? Si, ma donna o uomo?
Sab
15
Nov
2014
Agnese
Non credo che questa storia sia adatta a questo sito... non credo nemmeno che sia adatta a questa categoria, ma ho bisogno di raccontare questa storia e di sfogarmi un po'.
Ho 14 anni e sono bisessuale.
Okay, prima che qualcuno di voi possa scrivermi: "Ma hai 14 anni, come diamine fai ad essere così sicura sul tuo orientamento sessuale?". So benissimo che è l'età della confusione, ma è da quasi un anno che va avanti così e credo di essere abbastanza sicura. Per il momento mi piacciono le ragazze, poi tra qualche anno si vedrà.
Allora, ho capito di provare qualcosa per le ragazze da quasi un anno, appunto. E da allora riesco raramente a provare attrazione per qualcuno del sesso opposto... non dico di non riuscirci più, è solo che non ci riesco più come una volta.
2 mesi fa è iniziato il mio primo anno di liceo superiore, sono in una classe composta da 30 persone. Tre ragazzi e VENTISETTE RAGAZZE. Ventisei, se mi escludo.
Potete immaginare quale sia stata la reazione di una giovane ragazzina con gli ormoni quasi peggio di quelli di un undicenne che ha appena scoperto la masturbazione oppure di quelli di una dodicenne al concerto dei One Direction. Ero felice a sol pensiero e i miei ormoni erano già in subbuglio.
Ma alla fine si trattava di una felicità ingiustificabile. Il fatto che ci fossero ventisei ragazze non stava a significare che fossero tutte belle, né che fossero tutte lesbiche, né che ci avrebbero provato con me.
D'altronde, sono sempre stata una ragazza con poca autostima. E con questo non intendo dire che mi considero brutta, ma intanto ricevo 700 likes sulla foto profilo di Facebook insieme a tanti complimenti di morti di figa. Sono solo una ragazza normale... anche abbastanza impopolare, devo dire.
Diciamo che tendo sempre a non farmi notare e la gente tende a non accorgersi mai di me. Non ho questa grande varietà di amici stretti, ma bene o male nella mia nuova classe vado d'accordo con tutti.
Tra queste 30 persone c'è una ragazza in particolare che mi ha fatto perdere la testa: il suo nome è Agnese, ha la mia età ed è una delle ragazze più belle che io abbia mai visto.
Per alcuni è molto carina, per altri non è questo granché e per altri è persino brutta. Ma io la considero bellissima. La prima volta che l'ho vista, ho perso la testa per lei: intelligente, solare, simpatica, amichevole, atletica, bellissima e con il sorriso più bello del mondo.
Io... beh... vorrei riuscire a farmi notare da lei, ma non so come. Credo che la cosa sia praticamente impossibile, dato che A) non le piacciono le ragazze, B) non abbiamo poi così tanta confidenza e C) anche se le piacessero le ragazze, ha un'amica più gnocca dell'altra e non credo che andrebbe a cercarsi proprio uno sgorbietto come me.
Il fatto è che ci sto male quando vedo che abbraccia le altre, le bacia sulle guance... vorrei tanto riuscire ad essere almeno sua amica, anche se so che il mio cuore vorrà sempre di più.
Ho iniziato a fare fantasie erotiche su noi due e mi sento in imbarazzo quando la vedo e sono super imbranata quando le parlo.
Vorrei stare con lei... vorrei abbracciarla, baciarla e sì, anche fare sesso con lei.
Oppure potrei dimenticarla, ma per il momento proprio non ci riesco.
Dom
08
Lug
2012
Sono arrabbiata con te.
Non sapevo che la blefarite si attaccasse per via telematica, nè al telefono.
Se io sembro vittima di un pestaggio mi sento dire: curati l'occhio, metti il collirio, vai dal medico.
Se TU hai un occhio arrossato hai un nugolo di amichette puttane che: Ooohhhh poverina, Speriamo ti passi presto, Vedrai che guarirà da solo.E intanto, le stesse tre troiette con i loro bei culetti sfondati sono su un bel trenino per la puglia
e ti hanno lasciata a casa da sola senza chiederti se potessero pagare per te il viaggio. La tua colpa? I tuoi genitori non lavorano, non hanno soldi per una vacanza con le tue amiche!Io sarò anche gelosa in modo patologico, e cronico, e autodistruttivo, sarò una stronza perchè non voglio che te le veda,
ma non vorrei mai che qualcuno a cui tengo si metta gomito a gomito con tre puttane invidiose che, siccome avevi la fidanzata e amavi più me di loro, ti fanno la lista delle volte che ha dato loro buca per passare del tempo con me, che vivo a tre ore di macchina da te, mentre loro possono vederti tutti i giorni, mattina e pomeriggio, a scuola.Una nemmeno mi rivolge la parola, la stessa sfigata del cazzo che a diciott'anni ha dato il suo primo bacetto ad un tizio che probabilmente nemmeno conosceva (e io che quando stavo con te mi sentivo così indietro rispetto alle altre ragazze..): ma andiamo, è brutta come un culo, chi se la potrebbe scopare un'ameba molle e priva di carattere.
L'altra mi guarda storto e non fa altro che dimostrare la sua cattiveria lurida e disgustosa.
E la terza, una riccona che caga monete d'argento e d'oro e si asciuga i piedi con banconote e carte di credito. Mi ha rivolto la parola una sola volta, per chiedermi se a Capodanno mi levavo dai coglioni e poteva festeggiare con te lasciandomi a casa da sola.
Senza contare il suo fidanzatino idiota, quello per cui mi ha lasciata, che ti ha scaricata in quanto tempo?, due settimane?, perchè non vuoi fare sesso con lui, e ti lasci trascinare da emozioni stupide, adolescenziali, infantili, come farti soffocare da un bacio sotto il portone di casa tua.
Sono stata una compagna poco presente, a volte. Sono gelosa, ti soffoco, sto male. Sono stata la tua compagna, la tua amica, una sorella quasi, l'unica relazione omosessuale che probabilmente avrai.Quando mi hai lasciata ho dubitato di chi sono, della mia vita, della mia sessualità. Ma tu ti sei sempre ben guardata dal riprendere le tue amiche quando mi guardavano come una idiota, e hai liquidato le mie preoccupazioni con semplici: Sei paranoica. Non hai mai capito niente, mi hai fatto tirare avanti la baracca da sola: mai una volta che tu ti sia sprecata per organizzare il viaggio per vederci, mai una volta che tu abbia capito che non mi sentivo amata da te, e che il tempo che trascorrevamo assieme al telefono era inutile se la tua voce era dietro il ricevitore, e la tua testa altrove.
Ho messo anima e corpo, il cento per cento nel cercare di salvarci, ma tu volevi uscire il sabato sera, andare in montagna con le tue amiche, farle piombare a casa tua con dieci minuti d'anticipo mentre stavi parlando con me. Mi hai lasciata per un altro, per qualcuno che sentivi ormai da mesi, con cui sei uscita il giorno prima di distruggermi.
Non so perchè tu lo abbia fatto, se un mese senza sentirci ti sia davvero servito a capire che mi amavi ancora. Domani smetteremo di sentirci, perchè, per l'ennesima volta, IO devo assecondare i TUOI bisogni di riflettere. Così mi abbandoni di nuovo, ancora una volta, da sola, per pensare a cosa rispondermi, se riprovare a stare con me o lasciarmi andare ed essere libera.
Mi sento come se stessi aspettando il risultato del test dell'AIDS: so che giorno dovrò leggere il risultato, ma non so cosa c'è scritto nella busta.
Io ti amo ancora, mi manchi, mi servi. Forse sono io che non servo a te. Se non l'hai capito, sono molto arrabbiata con te.
Amorevolmente tua,VodkaSkull.
Ven
30
Apr
2010
Segreti (stupidi) di famiglia
Ho sempre avuto il sospetto, che con gli anni è aumentato, che una mia bellissima cugina sia una lesbica "femme" e che la sua famiglia lo sappia e ci tenga la cosa nascosta per paura dello scandalo. I miei zii non sono nuovi a gesti simili (per esempio non accennavano mai a imminenti esami delle figlie al conservatorio o all'università, perché non si venissero a sapere eventuali risultati negativi - e le mie cugine sono delle secchione!), ma se questo fosse vero li disprezzerei profondamente.
Gio
14
Giu
2007
lesbica
mi piace la mia compagna di banco. sarò lesbica????
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