Dom
08
Lug
2012
Sono arrabbiata con te.
Non sapevo che la blefarite si attaccasse per via telematica, nè al telefono.
Se io sembro vittima di un pestaggio mi sento dire: curati l'occhio, metti il collirio, vai dal medico.
Se TU hai un occhio arrossato hai un nugolo di amichette puttane che: Ooohhhh poverina, Speriamo ti passi presto, Vedrai che guarirà da solo.E intanto, le stesse tre troiette con i loro bei culetti sfondati sono su un bel trenino per la puglia
e ti hanno lasciata a casa da sola senza chiederti se potessero pagare per te il viaggio. La tua colpa? I tuoi genitori non lavorano, non hanno soldi per una vacanza con le tue amiche!Io sarò anche gelosa in modo patologico, e cronico, e autodistruttivo, sarò una stronza perchè non voglio che te le veda,
ma non vorrei mai che qualcuno a cui tengo si metta gomito a gomito con tre puttane invidiose che, siccome avevi la fidanzata e amavi più me di loro, ti fanno la lista delle volte che ha dato loro buca per passare del tempo con me, che vivo a tre ore di macchina da te, mentre loro possono vederti tutti i giorni, mattina e pomeriggio, a scuola.Una nemmeno mi rivolge la parola, la stessa sfigata del cazzo che a diciott'anni ha dato il suo primo bacetto ad un tizio che probabilmente nemmeno conosceva (e io che quando stavo con te mi sentivo così indietro rispetto alle altre ragazze..): ma andiamo, è brutta come un culo, chi se la potrebbe scopare un'ameba molle e priva di carattere.
L'altra mi guarda storto e non fa altro che dimostrare la sua cattiveria lurida e disgustosa.
E la terza, una riccona che caga monete d'argento e d'oro e si asciuga i piedi con banconote e carte di credito. Mi ha rivolto la parola una sola volta, per chiedermi se a Capodanno mi levavo dai coglioni e poteva festeggiare con te lasciandomi a casa da sola.
Senza contare il suo fidanzatino idiota, quello per cui mi ha lasciata, che ti ha scaricata in quanto tempo?, due settimane?, perchè non vuoi fare sesso con lui, e ti lasci trascinare da emozioni stupide, adolescenziali, infantili, come farti soffocare da un bacio sotto il portone di casa tua.
Sono stata una compagna poco presente, a volte. Sono gelosa, ti soffoco, sto male. Sono stata la tua compagna, la tua amica, una sorella quasi, l'unica relazione omosessuale che probabilmente avrai.Quando mi hai lasciata ho dubitato di chi sono, della mia vita, della mia sessualità. Ma tu ti sei sempre ben guardata dal riprendere le tue amiche quando mi guardavano come una idiota, e hai liquidato le mie preoccupazioni con semplici: Sei paranoica. Non hai mai capito niente, mi hai fatto tirare avanti la baracca da sola: mai una volta che tu ti sia sprecata per organizzare il viaggio per vederci, mai una volta che tu abbia capito che non mi sentivo amata da te, e che il tempo che trascorrevamo assieme al telefono era inutile se la tua voce era dietro il ricevitore, e la tua testa altrove.
Ho messo anima e corpo, il cento per cento nel cercare di salvarci, ma tu volevi uscire il sabato sera, andare in montagna con le tue amiche, farle piombare a casa tua con dieci minuti d'anticipo mentre stavi parlando con me. Mi hai lasciata per un altro, per qualcuno che sentivi ormai da mesi, con cui sei uscita il giorno prima di distruggermi.
Non so perchè tu lo abbia fatto, se un mese senza sentirci ti sia davvero servito a capire che mi amavi ancora. Domani smetteremo di sentirci, perchè, per l'ennesima volta, IO devo assecondare i TUOI bisogni di riflettere. Così mi abbandoni di nuovo, ancora una volta, da sola, per pensare a cosa rispondermi, se riprovare a stare con me o lasciarmi andare ed essere libera.
Mi sento come se stessi aspettando il risultato del test dell'AIDS: so che giorno dovrò leggere il risultato, ma non so cosa c'è scritto nella busta.
Io ti amo ancora, mi manchi, mi servi. Forse sono io che non servo a te. Se non l'hai capito, sono molto arrabbiata con te.
Amorevolmente tua,VodkaSkull.
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