Tag: delusione
Mer
02
Ott
2019
Relazione malata
Stiamo insieme da 8 anni. Avevo esattamente 15 anni quando mi scrisse la prima volta su facebook. Decidemmo di incontrarci dopo circa tre settimane nella sua città, che distava circa 20 km da dove abitavo io. Per me, logicamente, il primo amore, ma anche per lui (18 anni all'epoca) primo amore. Tutto sembrava bellissimo, quando forse non tutto lo era. Già dopo i primi mesi sono sorti incomprensioni, che all'epoca pensavo fossero dovuti a me, alla mia età, al fatto che ero più piccola di lui, quindi mi incolpavo sempre. Se per esempio ci dovevamo vedere nel weekend e io dovevo prendere il treno alle 12.30, e lui prima delle 13 non si svegliava e io continuavo a chiamarlo per sapere cosa fare, se prendere il treno o no, visto che era no dei pochi giorni in cui potevamo vederci e io aspettavo quel giorno con tanta ansia di rivederlo finalmente. Lui invece dormiva beatamente fino a tardi, e quando si svegliava si arrabbiata pure che l'ho chiamato così tante volte e che ero agitata e parlavo con tono un po' alzato del perché non si fosse svegliato prima. Questo è solo uno degli esempi... Passano anni, io nel frattempo ho cambiato città spostandomi ancora più al nord, a 50km di distanza questa volta. I miei divorziarono, c'erano problemi in famiglia, c'erano problemi tra di noi. Frequentava non proprio una bella compagnia ma ho sopportato tutto questo.. fino a quando c'è stata la morte di mio papà... che ho vissuto e vivo tutt'ora con grande dolore e sofferenza. Ho avuto sostegno da parte sua, questo non posso negarlo, ma già dopo pochi mesi dalla morte di mio padre iniziarono litigi futili, magari anche per colpa mia, non mi tiro indietro, ma un po' di compassione per quello che è successo, per quello che stavo passando mi chiedo era difficile?! Visto che pure lui è senza padre da quando aveva 13 anni. Anche su questo ci sono passata su. Ho finito le superiori, fino a qua altri mille litigi, una volta mi ha spaccato il telefono in terra perché avevo fatto gli auguri a un mio compagno di classe, un'altra volta si era alterato perché gli ho chiesto di togliere una ragazza da facebook (discorsi da bambini, ok, ma contando l'età che avevo la mentalità era quella) e mi ha fatto una scenata che mi vergogno pure ora di descrivere. Ci sono stati anche casi di lieve aggressione. Ma li ho superati... Masochismo o non amare se stessi, chiamatelo come volete ma è andata così. Ora frequento l'università, i primi due anni e mezzo ho vissuto da sola e quindi lui veniva da me quasi ogni giorno e li più meno andava tutto bene, a parte i suoi problemi di alcool, veniva a casa mia con 8 birre ogni giorno perché "tanto io cosa devo fare, se tu studi"? Dopo alcune situazioni successe gli ho detto seriamente che se vuole venire a casa mia le bottiglie rimangono fuori dalla porta e su questo mi aveva ascoltato. Ora che non vivo più da sola e che quindi non piò venire più da me ogni giorno a dormire o non possiamo più stare insieme così spesso vista anche la distanza e gli impegni io universitari lui lavorativi ogni sera i rompe sul fatto di andare a vivere insieme. Sono passati 8 anni e lui non ha intenzione di aspettarne altri due e perdere anni della sua vita per andare a vivere con me, ma io ora non me la sento di andare a vivere con lui visto le scenate che mi fa, gli insulti... il disprezzo. Non ha rispetto per me e per la persona che sono. IO ora vi ho racconta tutta la parte negativa ma nel mezzo c'è stato anche tanto di positivo perché se no, non stavo con lui 8 anni. Di sicuro non è relazione sana, questo lo so e ne sono convinta da anni. Ma non so come uscirne, io mi sento in gabbia, io non trovo via d'uscita e sopratutto non so quale sia questa via d'uscita. Io sono una persona per bene che ha sempre aiutato mamma, nonni e ho sempre studiato per avere un futuro migliore. Per essere qualcuno, per avere un senso in questa vita. Ma io non resisto più. Sono stata forte per troppi anni. Ho letto che persone con un'infanzia difficile tendono ad avvicinare persone che ricordano loro ciò che hanno subito in passato Sembra ridicolo, lo so, ma penso sia la mia situazione. Io ho voluto sfogarmi ma voglio anche chiedere aiuto, chiedere consiglio su cosa fare... e su cosa non fare. Io vi ringrazio per aver letto fin qui e per aver dedicato un po' del vostro tempo alla mia storia. Vi mando un grande abbraccio e tutti voi e vi auguro di avere una vita serena affianco alle persone più care!
Mar
01
Ott
2019
Uomini e porno
Ho un quesito per gli uomini che fanno uso di pornografia, perché veramente non riesco a capire.
Qualche tempo fa scoprii sul tablet di mio marito della pornografia (non stavo spiando, io e lui usiamo i dispositivi in comune).Lo misi di fronte ai fatti e lui negò categoricamente, tirando fuori scuse abbastanza patetiche. Ricordo bene il momento perché sentivo il suo cuore battere dalla paura dall'altro lato della stanza. Feci finta di credergli, ma ovviamente non gli credevo, così cominciai a investigare e trovai prove su prove. Messo alle strette, confessò e lì cominciarono tempi bui per noi come coppia.
La delusione fu enorme, ma non per il porno in sé, ma per le bugie. Sfogandomi con un collega, lui mi disse che se il suo compagno gli mentisse così spudoratemente, lo sbatterebbe fuori di casa senza pensarci. Io mi sono limitata a mandarlo da uno psicologo per parlare del problema, e ad oggi penso di essere stata troppo buona.
Il problema, ripeto, non è il porno ma le bugie. Lui è sempre stato estremamente poco interessato al sesso, o meglio poco curioso. Non so quante volte gli ho proposto di guardare del porno insieme per gioco, e lui ha sempre detto di no perché gli faceva schifo (eh...). Credo mi abbia accontentato 2/3 volte.
Adesso quella che non è più interessata al sesso sono io: se ti fai i cavoli tuoi invece di condividere fantasie e giochi insieme, perché dovrei adattarmi alla tua monotonia?
Il mio dubbio, e lo chiedo seriamente quindi gradirei risposte serie, è: perché guardare pornografia se poi non metti in pratica nulla? Qual è il senso di vedere attori che fanno cose che tu potresti fare nella realtà, ma non fare queste cose?
Aggiungo che lui ha avuto a volte problemi di erezione durante i nostri 20 anni insieme, ma io sono sempre stata vicina e comprensiva. Ora, ovviamente, non lo sono più, e quando lo facciamo faccio notare ogni sua mancanza (anche perché guardare porno per non imparare un tubo, no...).
Qualche signore qui che mi dia il suo parere? Niente commenti idioti, grazie, chiedo consiglio agli uomini proprio perché questa cosa ha destabilizzato me e il mio matrimonio.
Mer
25
Set
2019
TROIA MALEDETTA
E' inutile che cerchi di fare la perfettina con me! Conosco le bugie che mi dici! Conosco le cose che mi nascondi! Io so tutto di te!!!
Grazie a Dio sono abbastanza intelligente da trovare tutti i modi per fregarti!!!
Parli di famiglia? Parli di matrimonio??
Quando cazzo li guadagni due soldi per poter fare tutte queste cose?!!? Ah????? Quando cazzo pensi di smettere di viaggiare come una rom del cazzo e prendere seriamente in mano la tua vita?? Senza per forza essere dipendente in tutto e per tutto dagli altri e da paparino???
Vuoi una famiglia?? Pensa a quello che cazzo fai quando esci!!! Relazione vuol dire onestà!! Vuol dire fiducia!! Ma vuol dire anche sacrificio!! Come quelli che faccio io per te!!!!!
Sono mesi che mangio con quasi 2€ al giorno perchè ti ho voluto portare in vacanza dove volevi!! Non ho badato a spese per farti fare tutto quello che volevi e qual'è il ringraziamento??? Vai in discoteca e mi dici "no sono andata in un pub"???? Ma pensi che stai con un coglione???
Anzi!!! Certo che sono coglione se ho speso tutti i miei risparmi per farti felice!!! Certo che è così!!!! Ma coglione non vuol dire stupido!!! E ancora ne devi fare di strada prima che divento stupido per te! Idiota bambina viziata!!!
Vai a succhiare il cazzo a qualche vecchio per soldi!! Solo così potrai avere quello che meriti!!!
Dom
22
Set
2019
Proiezioni e cuori infranti.
Una mia cara amica sta attraversando un annus horribilis: esattamente un anno fa infortunio e impossibilità di guidare per tre mesi, poi il compagno la molla perché - dice lui - la sua negatività - o scazzo per essere immobilizzata e dipendente da altri per raggiungere il lavoro - lo affossa. Riprende a guidare dopo qualche mese e fa un incidente, dulcis in fundo un lutto fresco di poche settimane.
Tra l'incidente e il lutto il compagno torna alla carica con mazzi di rose tra le braccia, profusioni di scuse e promesse di matrimonio. Dimenticandosi di averla letteralmente cacciata di casa mentre lei era zoppa e inabile a raggiungere il lavoro. Oltretutto, sempre tra l'incidente e il lutto, lui deve affrontare un intervento, programmato ma di un certo peso, ed essendo solo in città, si fa carico lei di tutto, come la compagna di vita che era stata fino ad allora, pur essendo loro due in bilico come coppia. In quei giorni lei mi scriveva tutte le sere di quanto le spezzasse il cuore vederlo soffrire o non lucido per la sedazione. Lui si riprende, e le chiede di uscire ogni settimana. Lei accetta di rifrequentarlo, ma alle richieste di lui per mesi si dice indecisa, lo ama ancora, ma come fare? La fiducia è ormai frantumata. La madre di lei le dà della viziata, ai suoi tempi non era ammissibile convivere con qualcuno e non sposarlo. "Devi fare figli, invecchi, non puoi aspettare ancora". Lui, dal canto suo, dice di sentire la propria virilità un po' oppressa dal fatto che lei abbia avuto diverse esperienze sessuali, lui invece no. Una situazione ingarbugliata, cerco di essere obiettiva ma è difficile, essendo amica di lei.
Poi arriva il famoso lutto, e succede che lei va in burnout, ovviamente. Il caro estinto vive lontano, lei parte per andare a organizzare il funerale. Lui non la segue. Lui non fa il compagno di vita che dice di voler essere. Non ho neanche bisogno che sia lei a raccontarmelo. Lo so perché, la sera in cui lei piangeva un pezzo di cuore, lui era ad un metro e mezzo da me in modalità polipo al limone con una ragazza che non conosco.
Sulle prime non l'ho riconosciuto. Ed evidentemente lui non ha riconosciuto me. Sapete quando non vedete una persona da quattro anni, e in quei quattro anni è successo di tutto, ma voi siete convintissimi che la riconoscereste ovunque perché prima faceva parte della vostra quotidianità? Ecco. Ho riconosciuto il profilo del naso, la curva delle spalle. Ma per il resto non ero convintissima fosse lui: l'accento fortissimo di qui che non è assolutamente il suo, l'orecchino d'argento che non ha mai avuto, dimagrito tantissimo, pallido. La barba - perché vi fate crescere la barba, che non si capisce mai cosa c'è sotto? Persino la voce mi sembrava di mezza ottava troppo alta. E poi, vuoi che lui sia qui in città a fare il provolone con un'altra quando la donna che lo ha assistito in terapia intensiva e che dice di amare e voler sposare, piange in un altro posto per qualcuno che anche lui conosceva?
Ho avuto la conferma fosse lui quando la mattina dopo, collegatami su FB, mi sono apparse in home foto in cui era taggato. Mi si è spezzato il cuore, con una partecipazione emotiva che trovo quasi buffa. Ho messo fine ad una relazione lunghissima e sofferta anch'io qualche mese fa, con tutti gli strascichi che questo comporta. Ma non mi si è spezzato il cuore così. Perché, in fondo, io e il mio ex non ci appartenevamo. Ma loro due, loro due sì che si appartenevano, facevamo il tifo per loro tutti. E invece è stato come scoprire che Babbo Natale non esiste.
Per quanto forte, la mia delusione ora è secondaria. Ora ho anche un conflitto di lealtà. Non so bene loro due come siano rimasti, sento poco la mia amica che è presa da altro ora come ora. Lei sa che ci sono se ha bisogno. Una volta ero amica anche di lui. Lei è letteralmente esaurita, e qualunque cosa potrebbe spingerla ancora più a fondo. Dirlo? Non dirlo?
Mannaggia a loro. Avrei preferito continuare a credere che le favole per qualcuno esistano.
Gio
12
Set
2019
Uomini etero schizzinosi a letto.
Non mi riesce di trovarne uno normale a letto. In qualche modo da almeno un decennio attiro sempre lo stesso tipo d'uomo. All'inizio sembrano tutti diversi, idee diverse, interessi diversi, persino nazionalità diverse (quindi non posso neanche definirlo un fenomeno culturale), ma alla fine, a letto, si rivelano tutti della stessa pasta:
- non leccano "perché non l'hanno mai fatto" ma vogliono farselo succhiare perché così funzionano meglio
- poi non funzionano benissimo
- poi per deviare l'attenzione si concentrano sui dettagli che ti riguardano, e comincio a sentire la sgradevole sensazione di essere considerata come l'attrice di un porno in 4K, da scartare perché "però stasera non mi piace come hai fatto i capelli", "mah, comunque questo reggiseno non ti rende giustizia". Con tutto quello che c'è da fare e da vedere, mare**a ladra, tu pensi all'acconciatura e al reggiseno che ancora non mi hai strappato di dosso!!!
Sono proprio disgustata. Ho letto da qualche parte che l'abuso di porno ha aumentato parecchio le aspettative degli uomini a letto, devo dedurne che se la sentono tutti addetti al casting di un film a luci rosse? Però quando si tratta di fare le porcate un po' più spinte sia mai, "queste cose non le ho mai fatte". Io boh, sono allibita.
Che tristezza. Mi hanno fatto passare la voglia di frequentare uomini. Che generazione di minch***i.
Dom
08
Set
2019
Sverginata e buttata via
Sono una ragazza di vent'anni... non ho mai provato sentimenti ne infatuazioni per NESSUNO fino ad un anno fa quando conobbi in vacanza questo ragazzo.
Solitamente con l'altro sesso sono stata sempre molto sulle mie perchè, appunto, non trovavo nessuno che smuovesse il mio interesse.. ma con lui è stato stranissimo perchè fin dalla prima volta che lo conobbi mi ricordo che ebbi una sensazione forte in pancia che mi disse "con te non finisce qua"... nonostante i 600 km che ci separassero.
Da lì per un anno siamo andati avanti, nonostante tutti mi dicessero che era una follia io ero sempre stata convinta che con lui fossimo destinati ad essere, o almeno che qualcosa di forte ci sarebbe stato.
Nonostante la distanza abbiamo avuto l'occasione di rivederci.
La prima volta, dopo 3 mesi dal nostro primo incontro, è venuto lui nella mia città.. abbiamo passato del tempo bellissimo, molta passione ma non sono voluta andare oltre
Però dopo quei giorni passati assieme avevo notato che effettivamente il mio sentimento per lui era cresciuto
Da lì però è stata una catastrofe.. avevo iniziato a stalkerarlo un pò sui social (con molta più indagine di prima perchè provavo più interesse) e avevo constatato quanto fosse provolone
Avevo notato una perdita di interesse da parte sua in quanto non mi stava più troppo "addosso" come prima, ci sono state volte in cui mi ha ferita tanto
Ma la cosa che a me prprio non andava giù era che non sapevo quando ci saremmo rivisti.. lui tante promesse ma nessun fatto concreto...
Tante volte io sono sparita, l'ho salutato e tante volte lui è venuto a riprendermi
Tante volte mi ha apprezzata per le mie qualità intellettive, caratteriali e fisiche ma mi ha sempre detto che non voleva nulla di serio al momento
Che fino questo punto ci poteva anche stare perchè dire "si mi interessi ma non voglio impegnarmi" e neanche io volevo per ragioni diverse dalle sue (lui per una storia d'amore passata finita male, io perchè volevo focalizzarmi sul mio futuro)
Poi recentemente presi la decisione di prendere ed andare io da lui
E l'ho fatto, per quattro giorni
Io per lui ci stavo sotto e presa dal trasporto lo abbiamo fatto
La prima sera siamo usciti, abbiamo riso tanto
Giocato tanto e poi l'abbiamo fatto due volte (per me era la prima volta)
Il giorno dopo ci siamo visti nuovamente e abbiamo sempre scherzato e tutto ma lui era un pò più serio (pensieroso non so come dire ) poi siamo tornati e lo abbiamo fatto nuovamente
L'ultimo giorno una tragedia : sostanzialmente lui si era comportanto male, mi aveva detto che sarebbe arrivato ad una certa ora per salutare dei suoi amici che partivano e si è presentati alle QUATTRO DI NOTTE
Io ero disperata però, nonostante il sentimento che nutro per lui, dovevo fargliela pagare e nulla mi si sono presentati due ragazzi, anche molto carini, ed io per stuzzicarlo ho messo una foto con loro
Lui mo ha fatto una scenata di gelosia assurda pensando che io avessi fatto chissà cosa con questi ragazzi
Poi ci siamo visti e dopo aver discusso lo abbiamo fatto
Però c'era una tensione assurda... lui lo vedevo molto molto molto crudo nei miei confronti.. anche con la mia inesperienza era diventato pesante.. tanto che io ad un certo punto nel bel mezzo del rapporto ho preso e me ne sono andata
Poi la mattina dopo invece è stato dolcissimo
A parte qualche screzio in quei giorni ero stata veramente bene con lui ed ero veramente convinta che per lui fosse lo stesso... anzi addirittura oensavo che il suo essere pensieroso fosse dovuto ad un sentimento più forte che stava nascendo in lui
MA ECCO CHE TIE' L'HO PRESA IN QUEL POSTO
Ci siamo messaggiati ancora durante il viaggio del mio ritorno e lui era stato molto carino, tanto
Però io ci stavo malissimo perchè nUOVAMENTE non ci eravamo accordati sul rivederci
E allora nulla ho deciso di scrivergli un messaggio di cui succo era questo : tu mi piaci-voglio conoscerti- non possono passare altri OTTO MESI prima di rivederci, mi ucciderebbero
Non gli stavo assolutamente dicendo di impegnarsi con me, volevo solo una frequenza un pò maggiore nek vederci (un week end ogni uno o due mesi)
Lui in sostanza mi ha risposto con ciò: NON MI HA FATTO EFFETTO NULLA, PROVO PER TE QUELLO CHE PROVAVO PRIMA CIOE' SOLO UN GRAN BENE
Che per me provava solo amicizia
Io l'ho salutato e gli ho augurato il meglio
Non mi oento di aver perso la mia verginità con lui perchè in quel momento lo volevo e riconosco bene di essere stata un'illusa
Però io non capisco veramente e ho delle domanda che necessitano un parere
1) Come fai a non provare nulla, zero assoluto, per una persona che hai sverginato? Cioè può veramente non fare nessun effetto essere il primo lui di qualcuno
2) Come ha fatto a fingere così bene? Cioè da premio oscar cavoli, sembrava presissimo.. mi ha anche confessato cose molto personali e tristi su di sè
3)Se non gli ho fatto nessun effetto perchè le altre due sere non mi ha lasciato perdere?
4) Perchè mi ha fatto quella scenata di gelosia?
5) Perchè ha prolungato il brodo per tutto questo tempo... poteva benissimo riprenotare lui veniva da me lo facevamo e la chiudeva... perchè per un anno non mi ha lasciato andare?
Non capisco veramente... non capisco se ha mentito riguardo i suoi sentimenti o meno... in ogni caso mi ha spezzato il cuore...
So bene che non potrò mai perdonarlo.. però mi manca.. comunque sia ci sentivamo tutti i giorni ed eravamo molto intimi via foto e video, e poi vabbe è successo quel che è successo.....
Dom
08
Set
2019
i frustrati
Io non sopporto i frustrati!
Perché certe persone , devono scaricare le proprie frustrazioni sulle altre persone ?a che pro? Oppure sminuire le qualità degli altri ?
Ci rimango malissimo ogni volta :-(
Qualche consiglio da darmi?
Grazie mille e buona Domenica
Sab
07
Set
2019
Non c'รจ mai fine al peggio.
Ho da pochi mesi perso mio padre. Per me lui era il mio mondo ed ho basato tutta la mia vita su di lui. Era il mio confidente, il mio amico e su di lui potevo sempre fare affidamento senza essere giudicata o rimproverata ed anzi era sempre lì ad appoggiarmi e spronarmi in tutto ciò che facevo. La sua morte non è stata improvvisa e anzi, è stata successiva ad anni e anni di malattia. In quel periodo io c'ero sempre per lui. Ho praticamente cancellato la mia vita per aiutarlo e stare il più possibile al suo fianco, cambiando e chiudendomi alla vita e a tutto ciò che avevo intorno. Ho avuto in quel tempo la fortuna di avere il mio ragazzo storico, di ben 6 anni di relazione, che mi è stato vicino e che mi ha aiutato ad affrontare tutte le difficoltà. Dopo la morte di mio padre, il nostro rapporto si è andato raffreddando sempre più, io ero assolta nel mio dramma e non avevo capito la gravità della situazione. In questi giorni, dopo esattamente un mese in cui mi ha fatto penare, comportandosi male e facendomi sentire inadeguata, mi ha lasciata, dicendomi di essersi stufato di me. Mi è caduto nel giro di pochi mesi, per la seconda volta, il mondo addosso. Ora che stavo cambiando, ora che stavo cercando di tornare a vivere, sono ricaduta in un abisso ancora più cupo. Provo rabbia, tristezza, delusione. Vorrei rialzarmi, ce la sto mettendo tutta, ma più ci penso e più soffro. Capisco che la "colpa" è stata anche mia, di averlo, per anni, messo in secondo piano, di aver fatto troppo affidamento su di lui, ma soprattutto, di averlo fatto partecipe di un dolore così forte per me. Il mio più grande pentimento è lui.
Ven
06
Set
2019
Delusione e tristezza
Oggi sono veramente triste , il ragazzo che mi piace , di cui posso definirmi innamorato , (ne ho parlato in un altro sfogo) oggi mi ha detto una cosa che mi ha fatto rimanere malissimo , dato che volevo indagare un po' perché vorrei dirgli cosa sento per lui ho colto l'occasione che c'era una canzone di tiziano ferro e gli ho detto che tiziano ferro non tanto tempo fa si è sposato con il suo compagno , la sua risposta è stata che non si può chiamare matrimonio visto che sono due uomini , che il matrimonio è tra uomo e donna , mi è crollato il mondo addosso , sono a pezzi , non mi vorra mai :(
Lun
02
Set
2019
Ex fidanzata e migliore amico
La mia compagna mi lascia dopo più di cinque anni di convivenza e decide di ritornare nel paese dei suoi genitori. Visto che lei non crede che dopo una relazione tanto lunga si possa rimanere amici, non risponde nemmeno più alle mie telefonate e ai miei messaggi e mi chiede di non contattarla più. Soffro come un cane perché sono ancora follemente innamorato di lei e pensare di non rivederla e non risentirla più mi lascia senza fiato. Ora sono passati circa sei mesi e il mio migliore amico mi dice che si sentono per telefono, che lei lo ha invitato a casa sua e che quindi ha deciso di andare a trovarla. Io non commento, ma in cuor mio mi sento deluso e offeso dal mio amico, che sa bene quanto sto male, anche perché conoscendolo ho la vaga impressione che alla prima occasione buona ci proverà con lei. Vorrei che lui avesse la sensibilità di capire che a me fa soffrire il fatto che tra loro continui un'amicizia che a me è negata e avrei voglia di metterlo davanti ad un aut aut, o la mia amicizia o la sua. So di essere esageratamente geloso e possessivo a non riesco a pensarla diversamente... Cosa ne pensate?
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