Sab

07

Set

2019

Non c'è mai fine al peggio.

Sfogo di Avatar di ClimaxClimax | Categoria: Altro

Ho da pochi mesi perso mio padre. Per me lui era il mio mondo ed ho basato tutta la mia vita su di lui. Era il mio confidente, il mio amico e su di lui potevo sempre fare affidamento senza essere giudicata o rimproverata ed anzi era sempre lì ad appoggiarmi e spronarmi in tutto ciò che facevo. La sua morte non è stata improvvisa e anzi, è stata successiva ad anni e anni di malattia. In quel periodo io c'ero sempre per lui. Ho praticamente cancellato la mia vita per aiutarlo e stare il più possibile al suo fianco, cambiando e chiudendomi alla vita e a tutto ciò che avevo intorno. Ho avuto in quel tempo la fortuna di avere il mio ragazzo storico, di ben 6 anni di relazione, che mi è stato vicino e che mi ha aiutato ad affrontare tutte le difficoltà. Dopo la morte di mio padre, il nostro rapporto si è andato raffreddando sempre più, io ero assolta nel mio dramma e non avevo capito la gravità della situazione. In questi giorni, dopo esattamente un mese in cui mi ha fatto penare, comportandosi male e facendomi sentire inadeguata, mi ha lasciata, dicendomi di essersi stufato di me. Mi è caduto nel giro di pochi mesi, per la seconda volta, il mondo addosso. Ora che stavo cambiando, ora che stavo cercando di tornare a vivere, sono ricaduta in un abisso ancora più cupo. Provo rabbia, tristezza, delusione. Vorrei rialzarmi, ce la sto mettendo tutta, ma più ci penso e più soffro. Capisco che la "colpa" è stata anche mia, di averlo, per anni, messo in secondo piano, di aver fatto troppo affidamento su di lui, ma soprattutto, di averlo fatto partecipe di un dolore così forte per me. Il mio più grande pentimento è lui.

5 commenti

Hai fatto quello che hai ritenuto giusto, hai fatto bene a stare dietro a tuo padre. Chiusa una porta si aprirà un portone, vedrai.

Significa che il tuo ragazzo non ti amava, meriti di meglio.

Va avanti, fallo anche e soprattutto per tuo padre, lui, probabilmente, ti avrebbe detto così 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 14:31 del 07-09-2019

E' dura da accettare ma è proprio innanzi alle difficoltà della vita che si vede chi tiene davvero a noi e resta al nostro fianco. Purtroppo sono più le volte in cui alla fine ci si ritrova soli. Vuoi perché non c'è reale affetto, vuoi perché alla maggior parte delle persone scontrarsi con fatti dolorosi fa paura, vuoi per un sacco di motivi. Siamo soli nell'immenso vuoto che c'è...Forza e coraggio, tutto passa. Restano i segni ma ci rendono più forti. Si deve guardare avanti a testa alta! Un abbraccio.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 14:56 del 07-09-2019
Non so...

non so quanto abbia influito sul rapporto con il tuo ragazzo il tuo essere legittimamente assorbita dalla sofferenza per tuo padre e dal dramma famigliare, provare dolore è normale ma bisogna imparare ad accettarlo e sforzarci di dargli la giusta dimensione, se lo lasciamo diventare un esperienza totalizzante rischia di annientare noi e chi ci sta attorno. Lo so, forse il mio ti sembrerà un commento poco rispettoso nei confronti di quel dolore che provi e a cui ora si è aggiunta anche una buona dose di rabbia, ma le mie sono parole maturate da varie esperienze famigliari che ho vissuto in prima persona e che mi hanno portato a vedere e affronatre gli eventi della vita con una consapevolezza diversa..un grosso grosso abbraccio.

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:32 del 07-09-2019

Davanti alla morte, al lutto, al dolore siamo soli. Ma proprio lì risiede la nostra più grande potenza, in quell abisso profondo troverai la tua luce più splendente. Ora forse è un po' presto, se puoi per un periodo parlane con un prete, saprà come aiutarti a rafforzare la fede, ad avere fiducia nella divina provvidenza e a credere anche nella vita dopo la morte, per sentire ancora quanto ti sia vicino il tuo amato papà. Lui sarà sempre con te, a vegliarti e guidarti per la giusta strada, e credo quel che ti direbbe ora è di reagire, di andare avanti e di rimetterti in carreggiata. Avvicinati a un buon sacerdote e ti farà solo bene, ma al contempo appena ti sentì pronta ricomincia ad ascoltare la tua musica preferita, non interrompere il processo di apertura alla vita che stavi appunto riaprendo. Il tuo ragazzo in tutto ciò non c'entra nulla, è come sperare che per far rinvigorire un girasole, è sufficiente metterli accanto un altro girasole. Non funziona così, purtroppo la persona accanto non può far nulla, o che ci sia o che se ne vada. Il girasole ha bisogno di un po' di acqua e del sole. Cerca la luce, e non ti sbaglierai. Un grande abbraccio pieno di affetto 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 15:39 del 07-09-2019

Complimenti al realismo e all'empatia di chi ti ha detto che non ti amava. Per fortuna questa gente non vive sul mio stesso pianeta. Brutta gente.

Supererai anche questo, vedrai. Troverai una persona più adatta a te, non ne sei del tutto consapevole ma anche tu sei cambiata.

 

Avatar di AnonimoAnonimo alle 21:53 del 08-09-2019

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