Tag: sentimento
Lun
17
Giu
2019
Una sera di primavera
È la prima volta che ne parlo apertamente perché quello che mi è accaduto risale a due mesi fa e non ne ho mai fatto cenno con nessuno. Sono stati momenti difficili, provati e di solitudine in quanto da quasi un anno mi sono trasferita per lavoro in un'altra città e nell'arco di questo tempo ho fatto amicizia con colleghi/e sul posto. Da qualche mese si è trasferito anche un ragazzo che da subito ha fatto subito parte della comitiva. Con lui dal primo momento che l'ho visto non c'è stata un'attrazione fisica/chimica (tra l'altro sono fidanzata da 4 anni e mezzo di cui da un po' a distanza), ma certamente una simpatia e un feeling reciproco; lui cercava un contatto con me e a me piaceva la sua compagnia e ogni volta che lui usciva con noi mi faceva piacere. Da subito, anche in comitiva, era riservato sulla sua vita (non si sapeva se fosse fidanzato o meno) ma con me si dimostrava palesemente interessato (mi guardava, mi prendeva la mano, scherzava). Questa nostra amicizia è cresciuta poi col tempo e dopo un pò mi dice che si era lasciato con la ragazza e che era stato un periodo difficile. Intanto noi continuiamo ad uscire, sia in gruppo che da soli, a fare una passeggiata, a prendere un caffè in centro. Arriva una sera durante la quale organizziamo di andare a mangiare a cena fuori: è stata una serata molto bella, abbiamo parlato tantoes a fine serata andiamo sul mare e lì lui prova a baciarmi; io gli dico che anche da parte mia c'è alchimia ma data la mia situazione gli spiego che stavo vivendo un dissidio interiore perché appunto non avrei dovuto provare interesse verso un'altra persona. Dopo questa confessione di entrambi torniamo a casa, lui mi prende la mano e quando mi accompagna sotto casa mi bacia. Quella notte non ho assolutamente dormito, è stata una notte piuttosto sofferta dopo quel momento. Il giorno dopo ci vediamo prima da soli, facendo solo riferimento al fatto che entrambi non eravamo riusciti a prendere sonno, e poi in gruppo senza alcun accenno. Qualche giorno dopo gli chiesi se avesse pensato a quanto accaduto e lui mi risponde che era stato un bel momento la cui natura ancora non gli era chiara (se era stato solo un momento istintivo o se ci fosse del sentimento non riusciva a capirlo) ma che non avrebbe comunque voluto creare a me problemi, mentre io gli dico che anche per me era stato un bel momento ma che con quel gesto, seppur spontaneo, non avrei voluto far soffrire nessuno né far cambiare a lui opinione su di me e che stavo pensando seriamente a cosa fare. Da lì incomincia ad allontanarsi, è più freddo, tenta di fare un po' il cascamorto ma senza provarci sul serio come aveva fatto con me. Negli ultimi mesi non ne abbiamo mai più parlato, ci scriviamo, usciamo in gruppo (non è mai più capitato da soli), lui si gode il suo momento di singletudine e lo vedo molto sereno e tranquillo. Da parte sua c'è sempre stima e affetto per me, ma certe volte ho visto che il suo sguardo, quando termina una serata in cui siamo insieme al gruppo, ha un accenno strano, come se gli venisse in mente quella sera. Della nostra comitiva non lo sa nessuno e sono sicura che neanche lui l'abbia mai detto a qualcuno. Io sono rimasta legata al mio ragazzo, ma certe volte ci penso ancora a cosa ci sia successo e non capisco come lui, così come anch'io, riusciamo ad avere un atteggiamento così neutrale come se non fosse successo nulla. A volte vorrei chiederglielo ma poi mi dico che forse è meglio di no.
Sab
09
Dic
2017
Sogno d'amore
A metà settembre scorso conosco una ragazza Ceca, in Italia da molti anni, 25enne, più giovane di me, con un bambino nato da un suo coetaneo con cui ha chiuso due anni fa. Vive con i suoi genitori ed il bambino a 25 km da me. Iniziamo a uscire. Lei introversa caratterialmente, si concede poco, ogni tanto mi da' rispostacce ma si vede che tiene a me. Quando usciamo si vede qualcosa di magico, non mi chiede nulla di particolare, basta solo la reciproca presenza. Niente terzi uomini strani, niente ombre. Ogni tanto l'ex , padre del bimbo le scrive, ma lei si nega sempre.Lei è corretta e leale, ci scriviamo molto ogni giorno. Problema: lei va a scuola la sera, quando io non lavoro. E spesso non combiniamo a vederci. Inoltre la mamma spesso fa i turni di notte nel fine settimana. Quindi se la mamma lavora lei resta a casa col piccolo (il padre di lei è inaffidabile). Per questo ci vediamo mediamente una volta a settimana. Dopo i primi baci finiamo "a letto" i primi di novembre ma niente. Lei non sembra pronta per il sesso ed io non insisto e non glielo faccio pesare. Io comunque mi sento preso. Due settimane fa decidiamo di andare sabato e domenica a Venezia e, stessa scena, lei non si concede. E io, il giorno dopo le dico chiaramente che qualcosa non funziona. Lei mi dice "io ho i miei tempi ma voglio stare con te".Ero sul punto di lasciarla ma la perdono. Le credo. Sento un sentimento verso lei. Settimana scorsa le dico che vado a casa dei miei distante 600 km, li vedo poco. Lei comprende. Io rielaboro il "caso Venezia" e domenica scorsa ridiscutiamo. Lei esasperata mi dice di andare oltre e che non ha senso star lì su cose già chiarite. La sera di domenica un suo amico (che era stato suo ex e col quale non aveva più grandi rapporti di amicizia. Anzi lei mi aveva parlato di lui in precedenza dicendomi di averlo lasciato perché non lo amava e di aver rovinato anche l'amicizia) fa un incidente mortale. Lei me lo dice, io reagisco con freddezza. Torno "su" col treno il lunedì, lei annulla il nostro incontro di martedì perché dice di andare in ospedale con gli amici: il ragazzo è grave e sta per morire. Io le dico ok fammi sapere se questo fine ci vedremo. Ne parliamo martedì, decidiamo di vederci o domenica (questa) o lunedì. La sera lei va in ospedale (questo dice) ed è irreperibile tutta la sera. Io preoccupato esco con un amico ma mi perdo (risparmio dettagli), il cell va in panne. Riesco a riaccenderlo solo la mattina alle 10.30. Trovo messaggi preoccupati dei quali uno alle 03.00. Le racconto tutto. Lei irriconoscibile mi dice "ok spero tutto apposto ma non ho voglia di parlare e comunque stasera non ci vedremo perché ho da fare". Chiedo spiegazioni. Lei, che solo la sera del lunedì mi aveva dichiarato un Sebtimento sicuro al 100%(parole sue) mi dice: sai come sto. Dopo quello che è successo non ho voglia e forze ler uscire con nessuno". Insisto ancora, le chiedo un confronto dal vivo ma lei mi dice di voler chiudere la nostra frequentazione di due mesi e mezzo e da mercoledì pomeriggio è latitante. Nel frattempo il ragazzo ahimè muore. Per motivi di sintesi ho omesso un mondo di particolari. Io sto male. Ho pensato di andare davanti scuola la prossima settimana (questo fine sono riscappato lontano perché sapevo che non ci saremmo più visti) oppure di aspettare, oppure di inviarle dei fiori. Non so se è solo scombussolata dal momento e arrabbiata con me-e quindi la situazione è recuperabile- oppure la sua decisione è definitiva. Io ovviamente non ho più insistito da mercoledì ma sto da cani.
Lun
14
Ago
2017
Stato confusionale
Single dal 2016, da quel momento tante avventure e nulla di più. Torno a giugno 2017 da sette mesi di lavoro all'estero per conto dell'azienda che mi da' da vivere. Impegni improvvisi dei miei amici più stretti mi costringono a rivedere bruscamente i miei piani per queste vacanze estive e decido di andare da solo in Thailandia. Sono tornato stanotte. Non sono andato lì solo per sesso ma soprattutto per staccare la spina e, quindi, c'è stato anche il sesso. Sesso in cambio di denaro con donne autoctone che non si vergognano del loro "business" e che la società non denigra. Nella vita, tanto più in queste circostanze, sono una persona estremamente razionale, uno che pregilige il pensiero, la valutazione. Volontariamente non ho cercato alcun contatto con italiani per evitare di "risentirmi" in italia in quella che per me doveva essere, e lo è stata, un'evasione totale dalla realtà quotidiana. Mi affianco ad un turista straniero, conosciuto casualmente in un ristorante. Con lui frequentiamo molti locali, conosco molte donne nei miei dieci giorni di permanenza e, come detto prima, scendo in intimità con tante di loro. Ma si sa: per quanto sia giovane ed ancora in forma sono solo un "cliente". Mai travisare con certe donne, per loro sono un mera fonte di guadagno e basta. Decido di concedermi un ultimo momento anche l'ultima sera di vacanza. E manco a farlo a posta conosco la causa di questo sfogo (causa presunta...). Lei è bellissima. Non so cos'abbia. Non so perchè, non so come mai. Ma appena la vedo l'ultima cosa a cui penso è il sesso. Lei, che ha un negozio, ogni tanto "arrotonda" con qualche turista. Non lo dice ma me lo fa capire. Trascorriamo due ore molto divertenti in discoteca e poi andiamo da me. E va a finire come si può immaginare. Avevo addirittura pensato di non fare sesso con lei ma di guardarla negli occhi e basta. Non so cosa mi sia successo. La mattina ci salutiamo, mi chiede per quanto tempo mi sarei ancora trattenuto in vacanza e io, in stato veramente confusionale, le dico che avrei avuto ancora qualche giorno (quando, invece, dopo 8 ore sarei stato su un aereo). Lei mi dice che mi avrebbe chiamato dopo lavoro, lo fa chiedendomi di rivederci in hotel. E io, con una scusa, rimando. Oggi si è fatta risentire.
Il punto della questione è: so che quello che ho scritto è paradossale. Parliamo di una donna che, a meno che non ricadiamo in un caso raro, so benissimo mi veda come una mera fonte di guadagno (pur non avendomi mai chiesto dei soldi). Parliamo, se mai ci fosse bisogno di aggiungere altro, di una donna che evidentemente ad un lavoro regolare ne affianca uno "sottobanco" e che vive dall'altra parte del mondo. Eppure io, che - lo ripeto - ho avuto tante, tantissime donne, sto veramente male. Ma non so perchè sto. Sto male perchè è finita la vacanza e ho salutato quella splendida persona del mio amico senza sapere se e quando lo rivedrò? Sto male perchè non rivedrò più lei quando invece avrei voluto? Sto male perchè in lei c'è qualcosa che mi pizzica nell'animo e non riesco a capire cosa? Cosa devo fare con lei?
Voi forse saprete rispondere. Oggi, mentre ero in aereo ho trovato anche una mia personalissima chiave di lettura. Magari semplicemente aggiuntiva e non escludente delle altre possibili: il mio stile di vita, estremamente improntato su me stesso, sulla mia libertà, solo sulle mie esigenze forse non va più bene alla mia mente. Il mio corpo riesce ancora a sostenere delle decisioni che, molto probabilmente, non sono più totalmente in linea con quello che c'è da qualche parte dentro di me. Il fatto che una donna, che per un puro caso del destino è esteticamente come vorrei, ride come vorrei, mi guarda come vorrei, mi abbia provocato questo antipatico stato confusionale (sempre ammesso che sia lei la causa di tutto questo, perchè sono confuso e non lo saprei dire con certezza) deve farmi riflettere, per di più se si tratta di una che ha scelto di fare saltuariamente la prostituta e che si trova a 15.000 km di distanza.
Cosa fare?
Sono un po' in guerra con me stesso.
Dom
28
Mag
2017
È strano dare la priorità al sesso?!
sembra che ho voglia solo io di scopare, sono una ragazza di 23 anni e mio moroso ne ha 26, dovremmo fare fuoco e fiamme, il problema che il fuoco e le fiamme le ho tutte io, lui qualche fiammetta ogni tanto ! Intendiamoci tra di noi c'è attrazione e si fa del buon sesso ma io ne ho voglia sempre e lui no!! La mia insoddisfazione è proprio perché amo fare sesso con lui è vorrei, appena si può, fare prima di tutto quello! Lui invece?!
Esempio, domenica, giornata di relax, caldo.. già dalla mattina mi sveglio con la voglia, non siamo insieme causa lavoro di lui che finirà nel pomeriggio presto, dopo pranzo lo stuzzico per telefono con qualche foto e messaggio ! Lui apprezza e sembra darmi corda, quando da un momento all altro messaggio: dopo andiamo a far un aperitivo poi a cena?
Cosa?!
Dopo che ti stuzzico per mezz'ora ti viene voglia di uscire a mangiare? Ma cavolo la prima cosa che vorrei fare appena ci vediamo è rinchiuderci , farlo fino a che non ne abbiamo più , poi dopo al massimo si può parlare di andare a cena fuori!!
Ma sono soltanto io?! Fare l'amore con il proprio moroso non è la cosa più soddisfacente , rilassante, anti stress e dimostrazione d'amore più grande? Io stravedo per lui ed è Seriamente il mio amore ormai dai 4 anni , ma perché non ha la voglia che ho io di fare sesso? Perché non fa in modo che possiamo passare una giornata insieme fra le coperte e poi pensare al resto?!
Poi quando succedono queste cose sbaglio e mi innervosisco senza parlargliene ma ho paura di feririrlo !
Pero poi mi masturbo perché la voglia è troppa e mi innervosisco ancora di più perché non mi soddsifa masturbarmi , mi piace solo sentirlo su di me e dentro di me , solo lui ! Perché non lo capisce??
Ven
06
Mag
2016
Riflessione
Secondo voi cosa può significare il comportamento di un uomo che appena sente da altri che a te piace e che in più te ne sei innamorata lui si arrabbi e vada dai famigliari/ amici a dire che di lei non vuol più saperne parlare, che deve restare dov'è e che non la vuole MAI più vedere nemmeno in fotografia?? Se non gliene frega nulla di lei (ipotesi)!!! E' un atteggiamento da bambino no da una persona adulta questo...
Mer
04
Mag
2016
Anna mi fai incavolare!
Ah Anna quanto mi fai incazzare!
Ma vi sembra nomale che una ragazza con la quale sto assieme da 3 anni... si rifiuti di andare a fare colazione in un locale dove presumibilmente, forse, ipoteticamente ci può essere il suo ex (ex di 5 anni fa) con il quale teoricamente non si sente? Lui ho saputo dopo, frequentava quel posto di tanto in tanto perché è nel suo paese.
Mi sono inalberato a bestia e le ho chiesto il perché a distanza di così tanti anni si faccia dei problemi ad andare a fare COLAZIONE con me in questo bar. Questo locale è nel paese affianco a quello di quello nostro di residenza e fino ad ora non c'eravamo mai andati. L'ho proposto lo scorso sabato o si è rifiutata categoricamente, io ero ancora ignaro di tutto, dopo mi sono informato cercando di capire da amici. Quante volte mi è capitato in 3 anni di capitare in posti o vedere per strada alcune delle mie precedenti relazioni e non è mai morto nessuno? Al massimo ci si salutava o ci si ignorava e ognuno per la sua strada! Non so di cosa possa aver paura. Stiamo assieme da più di 3 anni anzi. Siamo una coppia "ufficiale" ci conoscono tutti, conviviamo. Che mistero c'è? Il fatto è che non me ne vuole parlare dettagliatamente e qusta cosa mi manda in bestia. Che zzo vuol dire???
Mar
29
Dic
2015
Opinione femminile su regalo di compleanno
Ma se vi dovesse arrivare a casa un grande mazzo di rose per il vostro compleanno (diciamo di mezza età) in numero come i vostri anni ringraziereste la persona che ve le ha mandate guardandola negli occhi anziché con un sms con scritto solo 'grazie'?!? Considerando che questa persona la vedete ogni giorno al lavoro e che non è il vostro uomo ma qualcuno che avete ferito con parole e fatti illusori ma che ve le ha mandate perché se lo sentiva? E non solo...gli scrivereste che è anche troppo e non dovuto quanto ricevuto?!? Ma insomma...È una tattica o cosa? Vorrei solo dei pareri sinceri da donne...ma esiste ancora in voi un sentimento sincero o ci sono solo maschere e la voglia di cazzo come se uno valesse l'altro?!? Che tristezza...
Lun
12
Ott
2015
Amore con la A maiuscola, lo avete mai vissuto?
Quell'amore per il quale faresti tutto. Il vederlo/a felice, non annullarsi per l'altro ma delle due che se uno dovesse scegliere si prenderebbe i mali dell'altro pur di vederlo stare bene. Il pensare, sperare in un futuro roseo assieme, perché vedi solo quella persona e non ce ne potrebbe essere un altra accanto a te.
Avete mai provato queste sensazioni, situazioni, emozioni? Io me lo domando. Cioè non tanto per me (che per quanto mi riguarda sento di provare) ma per il mio attuale compagno. C'è qualcosa che non mi torna. C'è questo suo modo di essere che si sta acutizzando con gli anni man mano che andiamo avanti con la relazione, che sempre meno mi piace e mi crea dubbi e perplessità. Come se lui, nel bene e nel male mi desse per scontata quindi: "perché fare certe cose, tanto tu ci sei...". Questo: "tutto è già assodato, tutto è già così". Per l'amor di dio bellissimo, la sicurezza nell'altro è una cosa fondamentale ma... dopo solo 5 anni di relazione mi sembra un po prestino. Non mi da l'idea che lui provi per me quell'amore e quelle sensazioni che ho descritto su. Mi sembra che lui provi un amore frenato, poco spontaneo e che se dovesse fare delle scelte io finirei in 2° piano. Quando si discute arriva presto a conclusioni del tipo "ok, allora cosa vogliamo fare? La finiamo qui?" per poi sentendomi decisa, tornare sui suoi passi e chiedermi scusa dicendo, non pensavo realmente quelle cose. Non so mi da l'idea che sia un amore frenato, il suo. Con poche attenzioni nei miei riguardi... sì coccole e qualche smanceria a parte, da un po di tempo sembro una cosa messa lì che tanto c'è e allora perché devo mettermici per mandare avanti la cosa? Provata più volte la via del dialogo, a parer suo non sussiste problema anzi... ammette di non essere di molti slanci ma che... si impegnerà per averli. Quest ultima, mette i brividi.
Sab
05
Set
2015
scopamicizia
Ma io credo che sia impossibile avere un rapporto fisico con una persona e non provare assolutamente nulla o pensare che sia solo un amico..io non farei mai niente con uno che non mi attrae o che come ragazzo non mi piace. Cazzo, se vado con uno ci vado per motivi ben validi. Devo comunque trovarmi bene per poter parlare liberamente con lui, deve essere attraente e come persona deve piacermi. Quindi non e vero che non c'e sentimento e non é possibile che dopo una bella sera passata con lui a letto torni a casa e non ci pensi o non ti viene da sorridere. Impossibile essere apatici, anche se in questi casi sarebbe migliore perche si corrono diversi rischi! Ma non c'e nulla di male, é un'esperienza che bisogna provare per capire veramente quello che si prova.
Ven
03
Lug
2015
Situazione tragica
Ciao a tutti, più che sfogarmi vorrei un consiglio da qualcuno di voi. Partiamo dal fatto che la mia vita fa schifo, non ho nessuno e sono completamente sola. Poco tempo fa ho conosciuto un ragazzo molto lontano dal mio paese, questa estate viene e vorrebbe incontrarmi , ma io non posso dire di certo ai miei che esco con un ragazzo e non posdo neanche dire che uscirò con qualche amica, perché non ne ho. Sarebbe tutto più facile se l incontro avvenisse nella città dove studio, ma d esrate non sono lì. Qualcuno mi direbbe come posso dirglielo? Se glielo dico così sembro una stupida ( e lo sono davvero!) Confido in voi :)
Ps. Io vorrei incontrarlo ♥