Tag: tunnel
Ven
23
Ago
2019
Senza Titolo
Non c'è giorno che passi senza che mi rifugi nell'idea di iniziare una terapia con uno psicologo. Non l'ho mai fatto, è un pensiero che ho sempre e solo tenuto per me, un po' come un'ultima spiaggia. Sono sempre stata abituata ad aiutarmi da sola, da brava introversa, ma infondo sento di dovermi affidare a qualcuno di competente per evitare di fare macerare i miei pensieri dentro la testa. Sono consapevole che ciascuno di noi tende a ripetere dei meccanismi ormai innescati e di cui non ci accorgiamo, che ci portano a ripetere gli stessi errori e vedere le cose sempre in una certa maniera. Forse avrei bisogno di un amico, di qualcuno che mi ascolti e mi comprenda fino in fondo. Qualcuno di cui mi fidi e a cui affidare i miei pensieri. Una persona a cui rivolgermi quando va tutto male e che ci sarà sempre per me, ma per davvero. Quanto può essere squallido parlare qui? Sentire il bisogno di comunicare agli altri così, perché non sappiamo fare di meglio e perché probabilmente siamo consapevoli che nessuno di ascolterebbe come vorremmo. Io non voglio vivere tutta la mia vita così. Ogni giorno sogno una vita diversa, poi mi sveglio ed è tutto uguale. Io sono uguale, i problemi sono uguali, i pensieri sono uguali e anche la mia incapacità di instaurare rapporti e conoscere gente che sappia guardare oltre la mia corteccia, è uguale. Come si esce?
Ven
23
Ago
2019
Come si ritrova la luce?
Ogni mattina mi sveglio di cattivo umore, per il semplice fatto di avere aperto nuovamente gli occhi. Un altro giorno che comincia, con i suoi affanni, con i pensieri. Un altro giorno in cui non ho la forza e probabilmente anche il coraggio di cambiare la mia vita. Ho paura, mi sento stanca, debole, non in grado di ricominciare altrove la mia vita da sola con tutte le difficoltà che comporta. La cosa che maggiormente mi preoccupa sono le crisi di panico, una cosa a me del tutto sconosciuta fino a qualche anno fa, che ancora non ho imparato a gestire. Ho paura che qualche giorno potrei fare qualcosa di estremo, perché so che in periodi di forte stress si ripresentano e ormai vivo con il terrore perenne di trovarmi a lungo sola senza una persona cara che, eventualmente non so come, potrebbe calmarmi. Ad aumentare le mie paranoie l'idea che la mia vita, nonostante sia caratterizzata quasi unicamente da diffidenza, solitudine, ansia, rabbia, nervosismo e senso costante di incertezza sotto quasi tutti i punti di vista, può solo andare a peggiorare perché sulla carta effettivamente (forse solo all'apparenza) gli ingredienti di una vita normale ci sono tutti. Ma io non so come darmi aiuto, sento di stare affogando, ma non riesco a muovermi e non riesco a salvarmi. Il fatto di non avere praticamente punti di riferimento mi angoscia e deprime. Questi pensieri li tengo per me, quando ho cercato in minima parte di introdurre un discorso con qualcuno che facesse intravedere un mio disagio interiore, il mio "grido di aiuto" è rimasto inscoltato. Vorrei solo trovare qualcuno a cui appoggiarmi, che mi aiuti a superare questo momento buio che dura ormai da troppi anni, ma non sono più capace di avere rapporti umani. Mi pesa tutto, mi annoia parlare, mi deprimo facilmente e non avrei neppure la forza di sostenere una delusione qualora dovessi aprirmi con qualcuno. So e sono consapevole del fatto che dai problemi non si fugge, e soprattutto, che dai problemi ci si tira fuori da soli. Ma sono stanca di lottare sola contro il mondo, vorrei solo un sostegno anch'io, qualcuno che mi aiuti e mi guidi verso la fine di questo tunnel. Vorrei solo trovare il mio equilibrio, una vita senza costanti sofferenze e delusioni. Esiste?
Lun
06
Giu
2016
Cena
Ma quindi io venerdì davvero dovrei partecipare a quella cena forzata? Non ce la posso fare.
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