Tag: abbracci
Lun
31
Lug
2017
Perchè non gli ho detto quel fottuto ti amo.
Inizio dicendo che sono innamorata di questo ragazzo, ma non siamo mai stati insieme.
Io ho 18 ann e lui ne deve compiere 20, siamo migliori amici da 2 anni anche se ci conosciamo da più tempo.
Vi racconto brevemente cosa è successo prima (perchè poi vorrei parlare di me e lui adesso)
Capodanno 2017, festeggiamo a casa mia, mi ubriaco e lui è un po' brillo. Lo bacio, 2 volte (bacio a stampo di 1secondo neanche) dicendogli che "non è una cosa sessuale, ma è perchè ti amo- ti amo di bene".
Ne parliamo e decidiamo che ero ubriaca perciò lasciamo stare.
Aprile: noi ci avviciniamo sempre più, restando amici, poi nella nostra compagnia arriva una tipa. Cominciano a frequentarsi (anche ora) e io ci rimango un po' male. Al che lui mi chiede se sono gelosa e io rispondo di sì.
Ne parliamo e scopro che lui è da tempo che gli piaccio. Lo ricambio,ma lui frequenta lei.
A quel punto mi sono chiesta se non fosse innamorato di lei e se mi stesse prendendo in giro.
Continuiamo a essere amici, lui si arrabbia perchè mi sento con uno. Mi fa capire che comunque ci tiene e vorrebbe qualcosa. E voi vi chiederete "qualcosa"-cosa? Bene, non lo so nemmeno io. Vorrebbe rimanere amici o fidanzarci?
Litighiamo per una cazzata e non ci parliamo per un mese e mezzo,avevo scoperto che tutti i weekend lei dormiva a casa sua. WOW. Beh facciamo pace e ritorniamo amici, ma tra noi si vede e si sente che c'è qualcosa, tutti i nostri amici lo notano. (scopro che lui ha parlato con la ragazza e le ha detto che provava qualcosa anche per me, lei dice che è tutto a posto, continuano a fequentarsi)
Una sera di 2 settimane fa mi alza la gonna per scherzo. Mi chiede scusa. Non me la prendo.
Sabato scorso: vado a dormire a casa sua e di sua sorella con altri amici a fare una maratona di film. Praticamente verso le 3 tutti si addormentano,tranne io, lui e un ragazzo. (La ragazza NON c'era, come tutte le volte che capita qualcosa)
Io vado sul balcone a fumare, lui viene lì da me e mi prende da dietro, mi chiede da quanto ho iniziato e io gli rispondo che è da poco e perchè non mi fa pensare. Rientriamo e mi chiede se voglio dormire sul letto di sua sorella in camera loro, visto che sarebbe stato scomodo dormire sulla poltrona. Va beh poi non ho accettato e non ho dormito, ma tanto poi siamo rimasti fino alle 6 a guardare il film e ci siamo alzati alle 8 quindi amen. E poi la mattina si alza e facciamo una sorta di gioco. Mi fa cadere e mi abbraccia a terra.
FINE. CIOE' FINE PER ORA, PERO' NON SO PIU' CHE COSA PENSARE. Aiuto, sto impazzendo. Io non sono andata avanti e lui da quello che mi ha fatto capire neanche. Eppure c'è sempre lei di mezzo. Che sia solo per sesso o solo perchè la ami io mi sento gelosa. Non so che fare. Aspettarlo mi sembra da stupidi, parlarci ancora di più.
Gio
15
Giu
2017
voglio tante amiche perché non riesco a trovare una ragazza
sono arrivato a quasi 30 anni e non ho mai avuto una ragazza ci sono state almeno un paio che sarebbero state benissimo con me ma nonostante questo non hanno voluto
a questo punto se non posso avere una ragazza voglio tante amiche affettuose con cui stare insieme e farci tante coccole e passare tanto tempo abbracciati io so che ci sono tante ragazze bisognose di coccole e di affetto e anch'io anche se sono maschio ne ho tanto bisogno
tendenzialmente non voglio sesso ma se voi proprio non ne potete fare a meno una volta ogni tanto vi posso pure accontentare
Sab
09
Lug
2016
IO non sono una persona da abbracci!!
Sono così arrabbiata con me stessa! Perchè devo essere sempre così?
Ieri per l'ennesima volta, una persona ha cercato di salutarmi con un'abbraccio e io ho reagito, come dicono i miei amici, "come un opossum". Rigidezza, imbarazzo, disagio profondo e l'immancabile " eh...io...non sono una persona da abbracci". e da strette di mano, e da baci sulla guancia, e da mani sulla spalla e da massaggi casuali e da buffetti sulle guance e da NIENTE.
Mi dispiace, persona che ha tentato di abbracciarmi. Mi dispiace così tanto, non volevo creare questo imbarazzo, non volevo che ci fosse ancora e ancora una volta quel maledetto momento di silenzio in cui io cerco disperatamente di reagire con una battuta sagace o stemperare la tensione o riderci su e mi esce invece un pigolio sommesso.
Ho 22 anni, sono vivace e carina, un po' timida e insicura ma riesco, se a opportuna distanza di braccio, a nasconderlo bene. Sono un po' chiusa in me stessa cosa che mi impedisce di stringere rapporti spontanei immediatamente, ma se una persona mi piace, poi ci arrivo. Insomma nulla di particolarmente strano dal punto di vista sociale tranne questa specie di fobia per il contatto fisico.
Quando gli amici cercano di salutarmi con quei baci sulla guancia che NON POSSO RIFIUTARE PERCHE' NON VOGLIO OFFENDERLI, comincio già a sentire l'ansia e il disagio avvillupparsi addosso come viticci gelidi. è una reale sensazione di freddo, un vago formicolio che si traduce in una rigidità che le persone non possono non notare, anche se magari sorrido (e una mia amica mi ha informato, sorrido come se fossi su una nave in procinto di vomitare anche l'anima) e la sensazione sgradevole persiste anche dopo, unita ovviamente all'umiliazione e alla vergogna perchè acora una volta mi sono comportata da pazza.
I miei amici intimi sanno che non mi piace essere toccata se non quando inizio io spontaneamente il contatto, cosa che capita quasi solamente con altre femmine, ma purtroppo con conoscenze superficiali o amici con cui non sono così in sintonia so che una volta che si accorgono di questa mia non-inclinazione al contatto, la giudicano una stranezza o addirittura una malattia.
Ieri fra l'altro, essendo che la persona il cui contatto che ho cercato invano di schivare e che si è concluso con un abbraccio-placcaggio (probabilmente quella persona pensava stessi scherzando, insomma tutti penserebbero che una ragazza che si abbassa per schivare il tuo abbraccio stia giocando o scherzando, non che sia una reale situazione fight-or-flight) non era particolarmente sensibile, mi ha anche apostofrato chiedendomi se sono per caso antisociale. Sul momento ho ridacchiato ma mi sono sentita malissimo...perchè so che è quello che molti pensano.
Non sono antisociale, vi prego, datemi tempo!
sono sociale, mi piace parlare, ridere, scherzare, mi piace uscire con persone che non conosco e ascoltare gli altri e divertirmi, solo per favore datemi tempo prima di toccarmi, è solo questo! Quando vi conoscerò meglio, vi giuro che vi tocco io. Magari poco, perchè non sono una persona che esprime il suo affetto così, ma vi tocco. vi tocco le spalle e le braccia e la schiena, magari se siamo molto amici poi vi abbraccio e ho anche dato dei baci (per i compleanni), ma se non mi date un po' di spazio subito io strippo, io mi sento in trappola.
Già alle superiori questa cosa mi creava problemi perchè è un periodo in cui le ragazze, fra di loro e con i ragazzi, interagiscono molto fisicamente, e io mi trovavo sempre "esclusa" perchè evitavo apositamente le situazioni di contatto diretto (sedersi in braccio a qualcuno per esempio, cosa che ho fatto solo una volta perchè mi sono sentita "socialmente pressata"a farlo ed è stata una delle peggiori esperienze della mia vita), il problema persiste ora all'università dove il fatto che ho stretto amicizia con molti ragazzi del sud italia (che per tutto a parte questo, adoro) mi espone a un continuo salutarsi con mani ovunque e abbracci calorosi e baci, quando esco con un ragazzo non riesco fisicamente a toccarlo con naturalezza finchè non lo conosco un bel po' e questo mi preclude metà del flirtaggio non verbale (l'altra metà è sguardi e espressioni che comunque il 90% dei maschi non percepisce, quindi facciamo che mi precludo praticamente tutto il flirtaggio non verbale) e quindi se un ragazzo mi piace spesso non lo sa e la frustrazione di non riuscire a comunicarlo è tanta.
Sono arrabbiata con me stessa perchè per quanto io provi e riprovi a migliorarmi e diventare la persona che vorrei che fossi, continuo a cortocircuitare in queste situazioni e non ho letteralemente controllo su me stessa, sulle mie esagerate reazioni, e mi sento in difetto in un mondo come quello di oggi dove la socialità è così mustruosamente importante e mostruosamente veloce, in cui le persone hanno reti di contatti vaste, in cui l'intimità di un contatto è un biglietto da visita che tutti sembrano scambiarsi a parte me e i miei confratelli non-abbracciosi. In cui io sono sempre simpatica e alla mano fino al fatidico momento in cui qualcuno mi tocca e io sbiello e divento quella antisociale, socialmente ansiosa (cosa che NON sono) o strana.
Però sono anche arrabbiata con gli altri perchè è così difficile accettare che non siamo tutti gattini e cagnolini? che esistono persone a sangue freddo, che non siamo per forza tutti "passionali" e "istintivi"? Potreste rispettare ciò che sono per una volta e quando cerco di spiegarvi che NON VOGLIO essere toccata, semplicemente provare a capirmi? senza giudicarmi o etichettarmi o diagnosticarmi o toccarmi comunque?
Lun
31
Ago
2015
..Something. .
Something in the way she moves
Attracts me like no other lover
Something in the way she woos me
I don't want to leave her now
You know I believe and how
Somewhere in her smile she knows
That I don't need no other lover
Something in her style that shows me
Don't want to leave her now
You know I believe and how
You're asking me will my love grow
I don't know, I don't know
You stick around now it may show
I don't know, I don't know
Something in the way she knows
And all I have to do is think of her
Something in the things she shows me
Don't want to leave her now
You know I believe and how
♡ oggi non voglio avere pensieri, voglio stare tranquilla. Ho deciso che per scaricare un po' di tensione farò la torta di mele. Ho tante di quelle cose per la testa e per un giorno proverò a non cercare di risolverle tutte in una volta.
Buona giornata amici, sfoganti e anonimi. Sun :)
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