Tag: attrazione

Sab

30

Gen

2016

Ho 26 anni e vorrei sfogarmi sul rapporto bello/morboso che mi lega a mia madre.. cosa devo fare ?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Non ho mai conosciuto l'ex compagno di mia mamma.. e forse è stato meglio cosi da quello che ho capito dai suoi racconti, quelli in famiglia. E' stata sfortunata anche in quello mia mamma.. dico cosi, perché è una donna molto buona, sensibile, e dolce di carattere e per quello che ha passato nella vita, tende ad essere sempre col sorriso in bocca... e questo è un buon segnale.
Dico cosi, perché dalla sua sfortuna... ha avuto anche un padre padrone, stile all'antica.. mio nonno.. con lei, e anche con le altre sorelle (meno però) era troppo possessivo. Della serie.. dovevano fare quello che lui imponeva, con mia nonna che troppo buona quanto lei, si lasciava sottomettere dal marito. Niente di grave.. ma se ad esempio mia mamma, o le sorelle si affacciavano alla finestra, solo per salutare un ragazzo, un amico.. se lui si accorgeva di tutto questo erano sgridate. Da quello che so, con mia mamma.. mio nonno era ancor più severo, nonostante non facesse niente di male, anzi. Molto spregioso in certi metodi... Poi quando ha conosciuto questo uomo, l'ex compagno.. che non pensava fosse cosi, dal quale è nato mio fratellastro.. la cosa è un po degenerata.
Mio nonno non lo poteva proprio vedere quando ha saputo la frequentazione, di queste strane compagnie.. ne il padre, ne mio fratellastro.. e guai se si avvicinavano a casa sua.. mia mamma che invece è poi andata a convivere con questo tizio (lo definisco cosi) aveva pure il vizio di andare con le donne.. insomma un disastro... penso abbiate già intuito la situazione sofferente che può aver vissuto... mia mamma poi ha lasciato successivamente questa persona, e ha cercato di consigliare per il meglio questo figlio, ma non è stato molto utile.. ormai anche lui aveva preso il vizio delle sostanze stupefacenti.. ed è stato affidato a suo padre.

Noi ogni tanto (all'epoca ero più piccolino) quando andavamo a far spesa, lo vedevamo fuori da un discount, vicino alla zona dove lui viveva.. e chiedeva l'elemosina alle persone e ci faceva tanta tenerezza.. fatto sta che ci è palesata a tutti e tre, l'idea di farlo venire per un periodo a casa nostra.. questo perché ormai viveva da solo, dopo la perdita del padre.. e "l'abbandono" ormai generale. Peccato che poi non se ne sia fatto di niente.. non ne voleva sapere.. non comprendeva la possibilità di rinascere che gli stavamo dando. Mio padre gli voleva bene.. per queste cose, lui è molto generoso...
Cerco di sintetizzare il più possibile... queste sono cose che ho saputo, e ho vissuto solo dopo una certa età, intuendole ovviamente.. (giustamente non potevo saperle prima) e in un certo senso mi sono visto due mostri nella mia mente. Mio nonno, e questa persona.. (senza odio..) dispiace solo che mia mamma possa aver sofferto molto.. e in un certo senso anche mio padre.
Per fortuna poi con mio padre, è andata un pochino meglio nei confronti di mia mamma.. bravissima persona, molto intelligente e di bella presenza.. con un solo difetto (anche questo rimproverato da mio nonno, che pure con lui non ha buoni rapporti) ovvero il fatto di non aver fatto le giuste scelte sul lavoro, che oggi è quello che è.. e poteva trovarsi in bel altre situazioni. Il fatto della casa attuale in cui abitiamo, in un certo senso.. ne è la dimostrazione. Diciamo che lui, non ha mai avuto molta voglia di lavorare.. pur sapendo far tutto, e avendo imparato molti mestieri.. è stato anche molto sfortunato, a parte il fatto che ha dato un calcio ha diverse possibilità  che potevano far la differenza. Già fin da piccolo, ad esempio viste le sue doti canori riconosciute da un produttore di Milano, poteva far buon successo nella sua passione (trasmessa successivamente anche a me, con una storia molto simile) ma li, per colpa dei genitori e del loro consiglio.. non ha approfondito neanche questa possibilità. E su questo so che se ne è un po pentito.. ed io cerco di non commettere il solito errore.. dato che il destino sta volendo, che mi ritrovi in una situazione molto simile. Caratterialmente sono un ragazzo molto pacato, corretto e determinato su ciò che credo.. vado molto a sensazioni.
Poi che dire, ad oggi sto vedendo un matrimonio che comincia a sentire il suoi anni... nonostante i miei si vogliano un gran bene.. non vanno molto più d'accordo come un tempo.... un po in tutti i sensi.... per differenze caratteriali sopratutto.
Io con lui ho un rapporto normale, buono.. lui è un carattere molto orgoglioso, in certi frangenti forte e debole su altri, magari non esterna il bene apertamente.. e tende a farsi prendere dall'ira facilmente.. questo già da giovane.. cosa ereditata dalla sua numerosa famiglia.. poi molto spesso, nel modo di comunicare si sente molto superiori agli altri e fa sentire inferiori gli altri, ed è permaloso su certe cose. Nel suo interiore, so che ci vuole bene... e anche a me. Ma potrebbe dimostrarlo in maniera diversa.. e si sa, i caratteri sono difficili da aggiustare quando sono particolari.. e quando si usano certi termini, o certe situazioni poi tutto diventa più difficile.
Io e mia madre ci siamo cosi ritrovati ad avere nel tempo questo bel rapporto.. e qui entriamo nel vivo di come viene vissuto. Una madre che fa capire fin da subito al figlio, che per lei sei la sua vita e che in un certo senso vive per te. Queste sono cose, che non solo ho intuito da solo, ma che mi sono state dette da lei stessa in alcune situazioni.. questo già prima che venisse a mancare mio fratellastro (che non a caso) è anche successo nel giorno del compleanno di mia mamma.. avvenuto 9 anni fa.
Quando mio padre faceva l'autista, e capitava che lavorasse di giorno o nella notte.. io e mia mamma abbiamo cominciato a passar sempre di più tempo insieme.. fuori, in compagnia di parenti, amici o casa. Infatti su suo volere, incomiciò a farmi dormire insieme nello stesso letto.. già dai miei 12-13 anni.
Quando invece dovevo fare il bagno, ed ero più piccolo è capitato che lei mi aiutasse a lavarmi le spalle, o a passarmi l'asciugamano per asciugarmi e non rischiare di far tutto da solo.. evitando incidenti. Fin qui niente di particolare.. soltanto un paio di volte è capitato che lei nella stessa situazione mi chiamasse per passarle l'asciugamano ed entrassi in bagno.. ma non c'era niente di male, ne per lei, ne per me. E se capitasse che divetassi rosso vedendola svestita lei mi diceva "che male c'è ? sono tua mamma non devi vergognarti.."
Tra l'altro a 13 anni ebbi un problema intimo... con il nostro medico curante scoprimmo che avevo una fimosi ormai serrata, e che serviva l'operazione urgente, almeno che non provassimo a risolverla con degli esercizi manuali o a base di pomate.
Cosi mia mamma, per evitare tutto ciò.. un pomeriggio fece come da conaiglio del medico.. mi fece sdraiare sul letto, e molto delicatemente cercò di aiutarmi manualmente a risolvere quel problema. Non era semplice.. era fastidioso.. doloroso.. ma alla fine, grazie a lei ho evitato un'operazione ormai scontata.. e la ringraziai (sono fifone..lo ammetto..quanto mio padre) ..diciamo che quella cosa, ci ha resi più legati.
Quando lei andava a fare pulizie (all'epoca era il suo lavoro) mi portava spesso con se, per non lasciarmi in casa da solo.. in fondo ero piccolo e forse era giusto cosi..
La cosa che mi ha però subito colpito è che fin da piccolo, dai 14 anni in poi, in cui io lei eravamo appunto sempre insieme, abbiamo continuato questo su suo volere di dormire insieme nello stesso letto, sia perché mio padre era a lavoro con orari particolari, sia perché lei preferiva dormire con me, anziché con lui perché avevano avuto delle loro discussioni.. sembra strano, ma è cosi. In effetti a me dispiaceva sotto sotto per mio padre e lei, per il fatto che accadesse tutto ciò, ma il fatto che dormissi cosi spesso con lei era stupendo.. ed intimo.. entrambi ci preparavamo per la notte, ed ogni volta avevo modo di apprezzare oltre la sua vicinanza, anche tutta la bellezza fisica di mia madre, il suo profumo ecc. ecc... cominciai infatti a vederla in modo diverso, ed ebbi i primi effetti in me.. le erezioni.. nel pieno della mia giovinezza ormonale. Lei una volta se ne accorse all'epoca, quando in camera mi stavo vestendo.. e mi chiese perché mi capitasse, controllandomi.. era molto stupita dall'erezione, forse anche un pochino imbarazzata dal resto.. ma io dissi che non sapevo il motivo della mia erezione (fu una bugia) perché non volevo dirle che mi ero eccitato vedendola svestita e cosi il discorso fini li.. le notti passavano, ed era stupendo come dormissimo insieme.. quasi stretti l'uno con l'altro.. (mi scusi se posso essere troppo esplicito..ma almeno capisce bene la situazione)
Ci fu una notte che cominciò ad esempio, ad accarezzarmi dolcemente in quasi tutto il corpo.. ho sempre avuto l'abitudine di dormire in pigiama senza portare i boxer sotto, anche di giorno stessa cosa..in estate sopratutto. Mi sento più libero.. lo faccio spesso, solo quando esco indosso i boxer.. mi hanno detto che fa bene.
Comunque quella volta lei, cominciò ad accarezzarmi mentre ero di fianco nel letto, inserendo la sua mano nel mio pigiama partendo dalla schiena e scendendo delicatamente fino in basso.. ero infatti di spalle, quindi il contatto arrivò per fortuna fino al mio lato-b, perché con quel contatto cosi delicato e dolce, ebbi una nuova erezione, che sono riuscito non so come a trattenere per non fargliela notare... al resto non entro nei dettagli per correttezza..
Passarono cosi gli anni, il nostro rapporto è sempre rimasto stretto e la cosa positiva, fu che poi mio padre tornò giustamente nel suo letto e io nel mio.. soltanto in situazioni di necessità, o che eravamo soli capitava che dormivo con lei.. questo è avvenuto anche di recente.
Ogni tanto, lei mi ricorda scherzosamente di quel periodo.. in cui gli chiedevo come mai avessi erezioni improvvise, o di quando capitò quella notte con lei tale cosa. Ma non solo perché non a caso, capita spesso che quando dialoghiamo semplicemente per un motivo o l'altro, nei nostri discorsi scattano anche dei simpatici e spontanei doppi sensi.. e ci mettiamo a ridere. Poi la cosa che capita spesso ( penso che sia un suo modo di giocare ? ) è quella che in momenti di confidenza, quando lei mi vede semplicemente passando per la stanza, fa la mossa di sfiorarmi sotto.. (cosa che se non ricordo male da piccolo, faceva anche mia nonna)
Con mia mamma d'istinto mi viene sempre di fare lo scatto indietro per evitare il contatto con la sua mano, ma una volta avvenne ed ebbi reazioni che nascosi prontamente.
Il fatto forse più curioso, che credo di non aver udito male avvenne una volta (mi pare nel 2007/2008) mia mamma che mi aiutava spesso a togliermi i brufoli dalla schiena, mi disse che spesso vengono perché sono gli ormoni dell'età che si fanno sentire e che avendo una ragazza, diminuirebbero...anche con la masturbazione.. e mi fece capire di provare se volessi.. nel mentre diceva cosi si allontanò andando in un altra stanza per prendere qualcosa, e in lontananza aggiunse una frase che credo di aver capito molto bene perchè usò un termine schietto ed esplicito... (non penso di aver capito male) ma dal non credere alle mie orecchie rimasi di sasso e non ho saputo dire niente, accertandomi della cosa.. in pratica con parole povere aggiunse (forse a battuta) che altrimenti ci avrebbe pensato lei a...... con un termine particolare (non penso di aver capito male, ripeto...) non avrei motivo, ma è una delle cose che mi sono sempre chiesto..
Per farla breve, in tutto questo tempo passato insieme, con lei anche per certi versi molto morbosa con me, tenendomi sempre in guardia dall'evitare guai del tipo: dove vai, stai attento.. non andare li, la.. è pericoloso ecc. ecc. beh mi hanno portato a crescere in un certo modo.. e mi sono accorto di provare per lei oltre un affetto, sentimento tanto speciale, addizionato ad una forte attrazione fisica..
Poi dal 2010 ho cominciato purtroppo a soffrire senza un motivo logico (per dove e come avvenne) di attacchi di panico.. sotto forma di cardiofobia. Perché da quella prima volta, spaventosa è come se fossi tornato più piccolo.. avevo paura di star solo in casa, o di uscire da solo nei primi momenti per paura di star male etc. etc.. Numerosi esami fatti per escludere patologie fisiche.. ma niente.. è subito diventata una fissa quella di esser certo di avere qualcosa di grave, in base ai sintomi che in certe situazioni sono molto intense, anche in fase di situazioni in cui non ci penso.
Mio padre, guarda caso... è stato colui che non ha mai capito questo mio malessere, e non lo reputa grave.. secondo lui è dovuto al fatto che sto crescendo, e che sento il bisogno:
1 Di farmi appieno le mie esperienze in modo concreto
2 Non essere più mammone (cosa che lui rimprovera spesso a lei) e di staccarmi..
3 Di trovarmi una ragazza... perché sarebbe un ottimo passo in avanti, anche a livello ormonale (sempre secondo lui)
4 Di stabilizzarmi nel lavoro.. essere indipendente.
La persona che mi è stata molto vicina ovviamente in quel periodo è stata lei.. e un po mi sento in colpa, per il fatto che per me ha lasciato il lavoro, pur di starmi vicino in quei miei momenti cosi bui e inaspettati. Poi con quello che aveva già passato, ritrovarmi spesso col ricevere assicurazioni nei momenti più intensi con parole del tipo "non hai niente..stai tranquillo..passa da solo..non ci pensare" ...insomma un continuo... fino al 2012/13 dove per una serie di motivi, ho intensificato i miei progetti lavorativi e non solo... ci sono state delle situazioni positive che hanno fatto pian piano nascondere le mie ansie.. e sono stato molto meglio, grazie sopratutto alla musica e alla vicinanza di famiglia e amici.
Tornando indietro, due anni fa, come accennavo in precedenza ho fatto una scelta importante e mi sono fidanzato con una ragazza, di un anno più piccola di me, trasferendomi anche per lavoro a distanza di tanti km da casa, lasciando cosi per la prima volta mia madre e mio padre. Non è stato semplice, ma è stata un esperienza fantastica nel quale mi ero innamorato di una mia coetanea. Poi purtroppo dopo pochi mesi è finito tutto, per la sua troppa gelosia e possessività (senza motivo) oltre il limite e cosi sono tornato a casa mia.. la mia ex tra l'altro era in cura perché soffriva pure lei di ansia/attacchi di panico, e sua mamma la trattava come una bambina, molto morbosa pure lei.. e cosi le sue paure le riversava contro di me, appunto senza motivo.. all'epoca io, non avevo quel disturbo e riuscivo ad aiutarla.. mi consideravo ormai guarito, perché oltre a lei.. cantavo, e facevo tutti gli altri hobby (che mi fanno star bene)
E' stata una delusione lasciarmi con lei, un momento di riflessione (perché avvenuto telefonicamente e con termini da parte sua, un po gravi e che mai mi sarei aspettato).
Con la mia ex ragazza ho anche scoperto di riavere lo stesso problema intimo che ebbi già da piccolo ma in un altra forma più lieve e diversa.. perché se prima era fimosi serrata, adesso è solo fimosi non serrata..
La cosa un po mi ha spaventato nuovamente, perché non poter vivere al meglio la mia sessualità, non è semplice.. però dall'altra non volevo sempre per questioni di imbarazzo, timidezza caratterialmente coinvolgere mia madre nell'argomento.. ma alla fine dopo un periodo in cui avevo un'accentuata presenza di acne sul mio viso, siamo entrati automaticamente in argomento (questo quando abitavamo ancora dall'altra parte) perché mamma mi ha detto esplicitamente che ho necessità di farla andar via con qualche rimedio, e facendomi capire di sfogarmi anche sessualmente ecco, o di masturbarmi (nonostante le nostre credenze religiose tra alti e bassi per svariati motivi) perché secondo lei aiuta e fa bene... tra l'altro chiedendomi se da solo ho lo stimolo giusto, o altre cose.. era un po preoccupata, perché in fondo sa che siamo sempre stati a stretto contatto, anche per questioni di collaborazioni sul lavoro. E sa quando ho contatti con altre ragazze o meno.. e la mia ex, è appunto stata l'unica vera ragazza per me.
Come dicevo prima però, la confidenza che ci lega, mi ha cosi portato ad aprirmi di più con lei su quell'argomento.. cosi lei conoscendomi, come le sue tasche ha sospettato che volessi parlarle comunque di qualcosa di più particolare.. e alla fine trovando le giuste parole, il coraggio giusto mi sono confidato del problema della fimosi non serrata e mi ha risposto che dovevo informarla prima.. ma che comunque sia mi avrebbe subito aiutato.. instruendomi a far da solo questi esercizi con sciacqui a forma di acqua calda, bicarbonato scoprendo e ricoprendo il pene. I primi risultati si sono cominciati a vedere, ma non ancora del tutto soddisfacenti e cosi lei (per evitare nuovamente l'operazione) mi ha chiesto che se avessi avuto problemi a continuare da solo, potevo tranquillamente mostrarli fino a che punto arrivo con l'apertura del pene insieme a lei.. onestamente sarebbe stato un ritorno al passato in quella situazione, perché dopo qualche anno, tra me e lei tornerebbe ad esserci quell'intimità profonda che alla fine c'è sempre stata.. cioè purtroppo per una serie di motivi negli anni, mi hanno portato ad essere doppiamente attratto da lei.. e in tutti questi anni mi sono sempre tenuto tutto dentro di me, un po perché non so se in fondo anche lei nella sua morbosità ecc. ecc. è magari attaccata a me per qualche motivo correlato, e un po per non rischiare di rovinare un cosi bel rapporto (probabilmente sarebbe impossibile accadesse perché alla fine penso che una madre per il proprio figlio farebbe qualsiasi cosa e sarebbe comprensibile..non lo so...) e come mi ha sempre detto a me o parenti.. lei vive per me! E infondo anche io per lei.. solo che negli ultimi anni, non gli ho mostrato quell'affetto che lei magari avrebbe desiderato.. perché mi ha spesso detto che nel tempo sono diventato più scontroso, che magari non l'abbraccio, o non le dico un semplice "ti voglio bene.." insomma tutte queste cose qui.
In realtà proprio perché le voglio bene, e la amo.. non ho esternato tutti i miei veri sentimenti, desideri per lei (magari sbagliando) ? Insomma non è semplice... mi ritrovo spiazzato... e confuso... senza saper cosa meglio fare. Da una parte il vorrei, e dall'altra il non vorrei per paure etc. etc.
Alla fine sto comunque sia cercando una ragazza nella mia città, con il quale costruire un futuro ambizioso (è il mio carattere) ma per un modo o l'altro alla fine qui le ragazze sono per la maggior parte scontrose, montate mentalmente, cercano più avventurelle che altro.. se la mia ex era di un altro posto, un motivo ci sarà.. era infatti simile a me in quel senso.
Aggiungo che da piccolo.. andando fuori pista.. ho vissuto a scuola degli atti di bullismo.. sia nei miei confronti che per altri ragazzi. Pensi.. che dal 1994 ho nella mia mano sinistra, ancora la punta di una matita che mi conficcò un compagno di classe, oltre che esperienze poco fortunate con i professori.
Questo è un po il resoconto attuale... spero di non essermi dilungato troppo e di non mandarvi in confusione, date le numerose situazioni che ci sono... ci sarebbe da scrivere troppo..

Sab

09

Gen

2016

Ragazzi, ragazze o entrambi?

Sfogo di Avatar di gwinnifargwinnifar | Categoria: Altro

Escludendo le enormi sbandate per qualsiasi cantante o attrice famosa, per la bellezza dei diciannove anni della mia vita sono sempre stata convinta di essere etero al cento per cento, senza mai precludermi la possibilità di incontrare effettivamente una ragazza così brava nel farmi innamorare dal mettere in dubbio ogni mia certezza. Forse erano parole dette tanto per dire, anche se la mia è sempre stata una mente aperta.
Ebbene, sono rimasta fregata dalle mie stesse parole. È una cosa troppo giovane per esser considerata amore, ed è troppo incerta per considerarmi io lesbica, bisex o quello che è. È successo tutto all'improvviso, ho conosciuto una ragazza, apertamente lesbica, e se prima cercavo soltanto la sua amicizia adesso non sono più convinta di questo. Le capita spesso di fingere di provarci con per puro scherzo, perché lei mi conosce come etero e non altro. Il problema è che mi piacerebbe tanto che lei fosse sincera in questi suoi scherzi ...
E allora mi son messa a riflettere, perché i dubbi non ti vengono da un giorno all'altro, un'intera vita da eterosessuale non può essere compromessa in poche settimane. E riflettendo mi son resa conto che, sì, ho avuto parecchie cotte per dei ragazzi e tutt'ora mi capita di pensare quanto sia bello un ragazzo che incontro per strada, ma questi accorgimenti li ho anche per le ragazze.
Ho sempre interpretato questa mia attenzione come semplice invidia della bellezza altrui, ma adesso che ho il dubbio riguardo il mio orientamento sessuale, mi rendo conto che più volte ho trovato delle ragazze molto belle, più volte ho fissato foto e foto di ragazze su facebook e davvero poche quelli dei ragazzi. Più volte ho voluto avvicinarmi a determinate ragazze interpretando tutto come un'amicizia, forse anche troppo morbosa.
Sono nella confusione più totale. Volerei dall'altra parte del mondo per stare con questa ragazza, farei di tutto per capire se la mia è una reale cotta e quindi conferma di un orientamento sessuale diverso da quello che mi aspettavo ... o se semplicemente mi sto lasciando influenzare da tutto. Ma se così fosse, non avrei notato queste mie incertezze e dubbi sul " chissà se mi piacciono le donne / questa ragazza mi piace " fin da bambina.
Non ne parlo con nessuno, non con la mia famiglia, non con i miei amici, non credo che loro giudicherebbero bene questi miei dubbi. È tutto un casino. 

Lun

26

Ott

2015

Ho 18 anni ma sono attratta dai 40enni

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

E' da un paio d'anni che mi sento attratta dagli uomini tanto più grandi di me. Mia mamma dice che per una come me è normale, dato che sono cresciuta senza un padre. A 13 anni mi ero innamorata di un 30enne amico di famiglia, a 14 del cantante della mia band preferita, nato nel '69, a 16 di un mio professore, adesso che ne ho 18 sono infatuata (direi innamorata, ma considerando il fatto che non sa nemmeno che esisto dico di avere solo una cotta per lui) di un ex calciatore straniero, 44enne. Tutte le mie amiche mi considerano malata di mente per queste mie "cotte", ma adesso che sono maggiorenne vorrei TANTO farmi scopare violentemente da un uomo maturo ed esperto. Il problema è che non so come fare, sono timida, impacciata e sono anche fidanzata con uno due anni più grande di me... chissà se riuscirò mai a soddisfare questa mia voglia.

Mar

13

Ott

2015

sondaggio per uomini

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

allora, in breve:

immaginate di essere un ragazzo sulla trentina, sposato da un paio di anni, senza figli, alto 1.90, con due spalle enormi, fisico normale, ma ci tenete a non igrassare quindi andate in palestra.

fate un lavoro dove consegnate merce per cui entrate e uscite da diversi negozi, non siete il solito galletto che fà il cascamorto con tutte ma se vedete un seno abbondante, anche sotto una maglia accollata, l'occhio ci "cade", per la serie che mentre parlate con la suddetta ragazza non la guardate negli occhi ma le fissate il seno.
ecco, la ragazza in questione sarei io,alta,mora e in carne,  non mi ritengo bellissima, ma spesso ho avuto dimostrazione che sarei una buona "preda" da portare a letto, nonostante a me il mio fisico non piaccia.
nonostante questo sono fiera di non essere una ragazza facile, ma anzi, spesso sembro acida e indifferente, ma non è cosi, solo che sono timida e la timidezza spesso viene confusa.
la domanda è...tu ragazzo di cui sopra ci verresti mai a letto con una che neanche conosci ma a cui guardi solo il seno?
e se poi la vedi nuda e noti che al di sotto del seno non è cosi bella, te la fai lo stesso?
e soprattutto essendo abituato a farlo solo con tua moglie che è il contrario di me, bassa, magra e senza seno ti piacerebbe lo stesso farlo con una che non è cosi perfetta?
ultima domanda, siccome solo la ragazza del titolare di una negozio che fornisci,ciò potrebbe essere un limite?
Vi ringrazio in anticipo per le risposte.

 

Ven

02

Ott

2015

sono pericolosa?!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Mi sento con un ragazzo fidanzato da 10 anni e molto serio. Abbiamo delle amicizie in comune e ci teniamo in contatto..è sempre lui che mi scrive..ogni tanto mi invita x un caffè e noto un certo suo interesse. Ultimamente poi mi ha detto una cosa che mi ha lasciato un po spiazzata ovvero "sei pericolosa...sei pericolosamente pericolosa!" ..cosa intende? Quando gli ho chiesto spiegazioni in chat targiversava, non mi ha dato un motivo.. e sto ancora qui a chiedermi cosa gli passa x la testa! Forse gli do fastidio?  A me questo ragazzo interessa però sono uscita da poco da un fidanzamento e non me la sento di impegnarmi. 

Mar

29

Set

2015

non so che fare

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

mi piace da impazzire, ogni volta che ci vediamo (e non capita spesso) me lo squadro da capo a piedi e solo salutandolo me lo mangio con gli occhi, lui ricambia il mio sguardo ma non si espose più di tanto, sopratt perchè non siamo mai soli.
sono riuscita ad avere il suo numero, ma lui non ha il mio, vorrei scrivergli ma cosa? non vorrei essere troppo diretta.
forse sarà il desiderio del proibito, ma come lo guardavo anni fà, piena di desiderio, mi sono ritrovata oggi a guardarlo allo stesso modo.
perchè solo a me le cose devono venire cosi difficili???
perchè non fà lo scemo come tutti, magari si accorgerebbe che ci starei.,
che tristezza

Sab

05

Set

2015

scopamicizia

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ma io credo che sia impossibile avere un rapporto fisico con una persona e non provare assolutamente nulla o pensare che sia solo un amico..io non farei mai niente con uno che non mi attrae o che come ragazzo non mi piace. Cazzo, se vado con uno ci vado per motivi ben validi. Devo comunque trovarmi bene per poter parlare liberamente con lui, deve essere attraente e come persona deve piacermi. Quindi non e vero che non c'e sentimento e non é possibile che dopo una bella sera passata con lui a letto torni a casa e non ci pensi o non ti viene da sorridere. Impossibile essere apatici, anche se in questi casi sarebbe migliore perche si corrono diversi rischi! Ma non c'e nulla di male, é un'esperienza che bisogna provare per capire veramente quello che si prova.

Lun

31

Ago

2015

vorrei

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Tempo fa avevo scritto che mi piaceva il bagnino..ebbene dopo saluti e sguardi intensi ho preso coraggio e mi sono fatta avanti.

Ci ho parlato. E' stata una piacevole chiacchierata durata un bel pò, alla quale sono seguiti un ciao con l'occhiolino, sorrisi enormi, "ci vediamo oggi in spiaggia".

Mi osservava mentre facevo colazione, passava li attorno mi sorrideva ..ed io piacevolmente sorpresa dal suo interesse mi son lasciata cullare dalle attenzioni.

Alla sera l'ho incontrato casualmente in un chiosco con amici, l'ho salutato ed abbiamo passato la serata in compagnia. Ci guardavamo sempre, praticamente era come se esistessimo solo noi due.

Il punto è che penso sia timido non mi ha chiesto il numero, ne facebook.

Io l'avrei anche trovato su fb, ma mi sento in imbarazzo a chiedergli l'amicizia. Non abbiamo amici in comune e non vorrei passare per la marpiona.

So che finisce la stagione a fine settembre e io forse scenderò giù qualche weekend ma non sono sicurissima.

Le mie amiche e anche mia mamma mi dicono che gli piaccio e che è timido ma bellissimo, che mi guardava sempre.

Porca puzzola passo da sfigata a chiedere l'amicizia??? 

Ven

28

Ago

2015

Comportamenti femminili alla ricerca di volatili

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Mi chiedo se abbia senso essere seri. Perché le donne mi smentiscono su questo. Sono un ragazzo piacente, bel fisico, alto. Se sapete che una ragazza è fidanzata non ci provate, vero? Fate i 'precisi'. Tanto ci proverà lei! La prima, di cui già avevo parlato su questo sito, è bellissima, molto attraente, la prima volta che uscimmo fu lei a baciarmi e mi criticò che io non mi ero fatto avanti con lei perché 'chimicamente' già entrambi sentivamo attrazione lavorando insieme. Io le dissi che come tutti sapevo che fosse fidanzata (con una persona dell'ambiente che le fa comodo) e lei mi rispose 'non più'. Allora io le dissi che non sembrava visto che faceva di tutto per farlo sapere alla gente e lei 'ma che c'entra', quello è lavoro, così mi tutelo e non ci provano'. Il resto non serve specificarlo, in definitiva lei si mantiene il tizio (coi soldi e conosciuto nel suo ambiente, il suo padre padrone) ma vorrebbe che io la frequentassi, facendole vivere momenti felici (a detta sua lei vive una situazione impossibile da cui non riesce ad uscire) e nello stesso tempo vivendo all'oscuro di tutto. Naturalmente baci...lei che lo.prende in bocca...se io volessi anche rapporti completi. Poi c'è la seconda, che dovrebbe aver capito questa situazione (una volta siamo usciti in 4 con lei ed il suo 'compagno') e che appunto è fidanzata con il classico più grande di 15 anni, con la barca, ristorante e cosiddetto tipo 'che fa gli impicci'. Però non lo ama, mi dovessi giocare una palla. E vuoi la rivalità con la prima, vuoi che anche lei sia piacente (non bellissima, in carne, ma tette notevoli e fisico proporzionato, ma ha modi molto carini), ora pue questa viene in ufficio mostrando le grazie. Ultimamente, lo vedo dagli occhi e dal linguaggio del corpo, se capita vicino a me a lavorare (soli nella stanza) è diversa, quasi come se volesse dirmi 'perché non ci provi'?! Giorni fa era accanto a me con una scollatura che si vedeva per poco pure il capezzolo, da far venire un infarto. Insomma si è 'acchittata'. Perché? Non le va bene il tizio con la barca, anche se non lo ama? Perché fanno così? Io sono di mia natura serio, non sono il tipo che ci prova con tutte, anzi. Ma mi viene voglia di prenderle e sbattere a pecora con violenza, te la tirano proprio fuori nella loro incoerenza. Attendo commenti femminili. Scusate la lunghezza. Spiegatemi.

Mar

04

Ago

2015

Pensiero continuo di lei...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

Penso sempre a lei, al suo corpo, al suo viso, alle sue labbra, ai suoi occhi, alle sue mani, al suo seno, alle sue cosce, ai suoi fianchi, alle sue gambe, alla sua vagina...non so più come fare, sto impazzendo. Penso al suo odore ed ai suoi baci...non stiamo insieme, ci sono state cose tra noi, anche spinte, lei è in un rapporto complesso da cui sta cercando di uscire...(seri problemi dell'altra persona), ed io qui...a diventare matto. Lei è sempre con me, il desiderio di lei...come fate voi a trovare un.equilibrio? Ditemelo...non datemi.risposte banali (tipo masturbazione, vi lascio immaginare a che livelli)...ma serie...