Tag: amore
Mar
12
Lug
2016
Pensieri distruttivi
Da un po' di mesi ho ricominciato a pensare al mio ex.
Abbiamo avuto una relazione lunga finita da parte mia a causa delle sue bugie e tradimenti, gli tolsi ogni minima speranza di un futuro insieme. Non ero pronta a superare tutto ciò, non ero pronta ad ammettere a me stessa che era lui quello giusto.
Adesso, a distanza di un paio d'anni, ho ricominciato a pensarlo. Abbiamo iniziato a risentirci ogni tanto, "in amicizia" .. anche se pian piano capisco che da parte mia c'è molto altro dietro. Lui è fidanzato da 2 anni, dice innamorato ma quando capita che ci sentiamo non mancano mai le sue battutine piccanti, ovviamente la sua ragaazza non sa nulla.
Mi trovo in confusione, è costantemente nella mia testa, mi faccio mille fantasie su di lui e nel mio futuro vedo e voglio lui. Non provo interesse e attrazione per nessuno, non vado a letto con nessuno .
Lui alterna momenti di silenzio a momenti in cui mi riscrive. Lo stesso faccio io.
Di recente, dopo mesi che non ci sentivamo, mi chiese che sarei potuta andarlo a trovare nella sua nuova citta(la sua ragazza non vive li) , inizialmente lo lasciai nel dubbio "chissa, vedremo" ..continuammo a sentirci nei giorni, scherzare, parlare, conversazioni normali. Dopo un paio di settimane gli chiesi cosa ne pensasse di un weekend ad agosto e lui rispose in modo freddo inventando scuse del tipo "non credo sia possibile con il lavoro mi viene difficile"..La sera prima era molto amichevole, il giorno dopo solo freddezza. Ridendo gli chiesi in base a cosa mi avesse invitata se non poteva, e lui continuò con la scusa del lavoro. Da quel giorno non gli scrissi più, lo stesso fece lui (contando che per il momento è in vacanza dalla fidanzata).
Tra noi ci sono stati un po di incontri privati, dove non è mai successo nulla, ma solo tante lunghe conversazioni sulle nostre vite.. fino a quando in un incontro pochi mesi fa siamo andati a letto assieme, lui tradì la sua ragazza.
Da quell'incontro non ci siamo più visti anche perchè viviamo lontani, e smisimo di sentirci, fino a quando lui si fece risentire con qualche messaggio per sapere come sto, e da li riniziarono i messaggi , pochi ma c'erano.
Purtroppo io sono una ragazza che crede nella persona giusta, nel primo e unico amore, nelle sensazioni.. e lui in passato è stato tutto questo per me, la rottura è avvenuta per cause di forze maggiori. Lui la prese molto male a suo tempo, tutt'ora mi ricorda sempre che stette cosi male per me che non vorrà mai piu rivivere quelle sensazioni.
Vorrei dei consigli, perchè con il dubbio non riesco a stare.
Io non capisco questi suoi atteggiamenti, c'è/ sparisce, mi invita/ritira l'invito , battutine piccanti/freddezza, ogni qualvolta che ho bisogno lui è li a rispondermi ed aiutarmi, i suoi "dobbiamo salutarci quando vengo, vediamo di incotrarci " e poi sparisce.
Penso, e se lui si tirasse indietro perchè da me vede lo stesso atteggiamento ? Nel senso, ci sono e poi sparisco. A volte ho la sensazione che lo faccia per paura, come per evitare di volersi riattaccare a me. Mi ha tradita, ma mi ha amata e ha pianto tanto in passato, non ho mai visto un uomo che potesse tradire e poi distruggersi per la fine della sua relazione. So che mi amava e non faceva altro che ripetermi che avrebbe voluto sposarmi.
Quando io sparisco, lo faccio per proteggere me stessa, per soffrire di meno, per non fargli capire ciò che provo, perchè lui ha una ragazza e non voglio essere io a pressarlo. Non gli ho mai fatto capire che lo rivorrei nella mia vita, riesco a nascondere bene i miei sentimenti,ma questi sentimenti mi stanno tormentando, credo che potete capire quanto è brutto non poter avere la persona che desideri.
Sto male, davvero tanto. Vivo sola e passo molto tempo a pensare. Più penso più i miei pensieri di rafforzano.
Dovrei dirgli una volta per tutte ciò che provo e liberarmi di questo enorme peso? Se dovesse respingermi, soffrirei ma almeno potrei accettare la realtà dei fatti e smettere di sperare in un qualcosa che non potrà mai piu esserci.
Se dovesse provare le mie stesse cose , beh tutto potrebbe ricominciare.
Non capisco il suo atteggiamento. Non so che fare, non so quale sia la scelta migliore, ho sempre seguito l'istinto ma adesso ho paura però non voglio correre il rischio di perdere la persona che vorrei nella mia vita e correre un rischio per paura.
Io non ce la faccio davvero, fa tanto male, vorrei tornare dalla mia famiglia, chiudermi nella mia stanzetta,guardare i cartoni animati ed essere felice, come quando ero piccola.
Ma no, sono cresciuta, ho un lavoro, ho una casa, vivo lontano e questo amore perduto mi sta ditruggendo.
Lun
11
Lug
2016
Problemi d'amore
Salve, non so nemmeno se qualcuno leggerà mai questo sfogo, ma stasera mi sento particolarmente giù di morale e non so proprio con chi parlarne. Ho 17 anni, mi reputo una ragazza molto matura per la mia età e forse parlare d'amore a quest'età può sembrare esagerato, ma non so proprio cosa fare. Sono stata fidanzata per un anno con un ragazzo della mia città, abbiamo passato un anno bellissimo insieme. Sapeva comprendermi, mi accettava per come ero, ma come una stupida me lo sono lasciata scappare. Stavo passando un brutto periodo, davvero brutto, e nel frattempo entrambi ci stavamo allontanando l'uno dall'altro. Ci siamo lasciati, entrambi abbiamo sofferto, ma lo accettammo pur continuando a sentirci, anche se come amici. Nel frattempo persi tutti i miei amici, ero rimasta praticamente sola, riuscì a cavarmela nonostante tutto fin quando non rispuntò fuori un vecchio amico a distanza, un anno più piccolo di me. Ci conoscemmo giocando ai videogiochi e fin dal primo giorno andammo subito d'accordo ma in quel periodo ero ancora fidanzata e non volli andare oltre. Ormai sembravo essermi fatta una ragione della rottura con il mio ex ragazzo, anche se a volte facevo grandi scenate di gelosia, cosi inizio a sentirmi con questo ragazzo pur sapendo che abitava lontano. Avevamo moltissime cose in comune, giocavamo sempre insieme e passavamo le giornate a messaggiare o chiacchierare a telefono fin quando un giorno, mi confessa la sua attrazione verso di me. Per un periodo rimango distante da lui, proprio per la distanza, ma continuando a parlare capisco di avvicinarmi sempre di più a lui cosi decidiamo di incontrarci, poiché avevo parenti più o meno vicino a lui. Lo raggiungo e passiamo una giornata davvero stupenda, tanto che a fine serata scoppiamo entrambi a piangere. Continuiamo a sentirci, c'é un altro incontro, ma iniziano i litigi, i dubbi, la tristezza. Sembrava essersi tutto risolto fino a stasera. Domani ho un esame e l'ansia mi sta divorando, tanto che alle 4:30 del mattino ancora sono sveglia a contorcermi nel letto. Come al solito ero a telefono con lui, giravo su facebook e mi appare una foto di una ragazza che conoscevo e non sopportavo. Me ne appare un'altra, e un'altra ancora, anche di più vecchie. Controllo meglio e il mio ex ragazzo aveva iniziato a seguire questa ragazza. Mi scatta una rabbia allucinante, inizio a piangere e a farmi mille domande e senza volerlo, gli scrivo chiedendo spiegazioni. Dissi a quel ragazzo di star male semplicemente per l'ansia dell'esame ma lui inizia ad insospettirsi poiché divento fredda. Mi chiede spiegazioni e io, essendo una che non nasconde mai niente, gli dico tutto. Entrambi in questo momento stiamo male, io più di lui, proprio perché non so cosa fare. So di non essere innamorata del mio ex ma comunque qualcosa mi lega a lui e vederlo con un'altra ragazza mi fa arrivare il sangue al cervello! Però c'é anche il problema della distanza con questo ragazzo che io non riesco proprio a reggere, poiché ho bisogno di qualcuno che mi stia vicino e non solo tramite un telefono.
Chiedo scusa se magari vi ho annoiato, ma non so più cosa fare.
Dom
10
Lug
2016
aiutatei
La mia situazione é critica....io amo un ragazzo e lui ama me...ma vi sono di mezzo dei problemi...mio padre non vuole che stiamo insieme perché lui in passato ha avuto problemi..seri con la sua famiglia.....ma suo figlio é un tipo apposto,dolce,divertente, direi tutto quello ch voglio.ce da mettere ance che i genitori sono seperati....help me che dovrei fare?
Sab
09
Lug
2016
L'importante é restare giovani dentro! Mamma ti odio!
Solo voi potete aiutarmi! Ho notato la passione, l'impegno verso gli altri e io mi sono deciso a sfogarmi.
Tutti mi danno addosso. Sono diventato lo zimbello persino dei miei genitori. Lo so, se oggi esci fuori dagli schemi, se sei controcorrente, i mediocri ti attaccano, ti danno addosso, genitori compresi.I mediocri sono la maggioranza!
io ho più di 50 anni, ma non voglio crescere, mi rifiuto, nel senso, io mi sento giovane, molto più giovane dell'età che ho: é un crimine?é un crimine vivere? Chissenefotte di convenzioni, regole, trasgressioni, lavoro, problemi, sposarsi, nord sud famiglia, immigrazione, debito pubblico, diritti, politica, terroristi, calcio, ira, accidia, avarizia, gola,superbia,lussuria,invidia, egoismo,inquinamento, buco dell'ozono, buco e basta, malattie, debiti, radicali liberi, rughe, pedicure, estetista, parrucchiera, social network, gossip, armi nucleari, invasione aliena, disoccupazione, pensione, omosessuali, eterosessuali, bisessuali, vegani, vegetariani, onniveri, mucche, soia, comunisti, fascisti, casa pound, casa mia, scuola, salute, pugnette, rompicoglioni, dinosauri, virtuali, reali, grassi, magri, brufoli, capelli, peli, tradimenti, pancia, culo; solo a pensarci a tutte queste cose mi viene la nausea.
E invece tutti a puntare il dito, non gli basta a loro ciò che già avrebbero da pensare, i problemi che già ci sarebbero da risolvere. Loro vedono gli altri, giudicano,tutti a darmi addosso solo perché io me ne fotto di loro e dei loro problemi: ma basta!!!!Io resto giovane, io sono giovane, e voi che da me vi aspettate ciò che dovrebbe fare, o dire un ultracinquantenne, vi sbagliate, fareste meglkio ad impiegare il vostro tempo in altro di più costruttivo. Nessuno mi obbligherà mai più a nulla!
Oh voi! Amati commentatori! Vi prego dunque, almeno voi , ditemi che non faccio nulla di male. Datemi speranza! Voi che avete il senso del moderno, voi che siete l'avanguardia delle idee, solo voi mi capirete, lo so. Solo voi potete capirmi perché voi, appena vi sedete davanti al vostro pc, appena accendete il vostro telefono, usciete dal mondo, oltre questa gente gretta che ci circonda, oltre il giudizio comune, oltre la scienza, oltre la religione, oltre il pregiudizio! Il vostro giudizio é giusto, mi fido, ed io mi appello ad esso!
Cosa c'è di male, ditemi, per un uomo che ha superato cinquanta anni, scaldarsi un po' di latte, sbriciolare due o tre biscotti wafer, avvitare il ciuccio e mettersi a suggerlo beato nella culla pretendendo un dondolio dalla mamma? Caxxo, mica chiedo la luna? Un dondolio! Uno solamente! Lei ce l'ha con me perché se non mi dondola mi sveglio e urlo.
Secondo voi non é solo una scusa? La odio!
Mer
06
Lug
2016
Fare sesso e fare l'amore
Com'è difficile fare l'amore.
Riesco a fare sesso con facilità, non mi interessa, non devo dimostrare niente a nessuno. Ma fare l'amore è tutta un'altra cosa..lì devo dimostrare tutto. Non mi sento mai all'altezza e mi blocco, non importa quanto ami il mio partner. Non ce la faccio.
Forse sono destinata a questo, a non amare mai interamente. Che tristezza.
Mer
06
Lug
2016
Siamo esseri infimi.
Scusate se sarò un po' lungo ma ho bisogno urgente di sfogarmi quindi scusatemi se farò qualche errore, non rileggerò ciò che verrà fuori, non avrò il coraggio di farlo!
Quel giorno avevo fatto parecchie ore di straordinario al lavoro, quindi, tornato tardi a casa, ero stanco, anzi, esaurito. Giusto un boccone dopodiché decisi di andare a dormire. Mia moglie rimase nel salone; ultimamente ha preso una specie di fissazione per il portatile, se lo porta dappertutto.
Per quanto io ne sappia, vale a dire, da ciò che da mesi lei mi racconta, visita solamente siti dove si parla di diete, o forum di donne ai quali partecipa, lo asserisce continuamente senza che io gliel’abbia neppure chiesto, ma ogni volta che un argomento sfiorii solamente la questione internet o pc e compagnia bella, lei se ne esce con questa cosa. Ha voluto per forza mostrarmi la pagina in questione ed io, oltre che un vago sospetto, non dissi nulla: “tu e la tua gelosia” mi rimproverai.Infondo lei è sempre stato un tipetto un po’, come dire, eccentrico.
Quella sera però capii! Ero a letto e mi sarei addormento se non avessi sentito una specie di lamento, tale mi parve. Li per lì pensai ad uno scherzo del dormiveglia, può capitare, sebbene il sonno sparì quasi del tutto.
Mi alzai dal letto, a voler essere proprio precisi, non so perché mi alzai! Decisi di andare a pisciare senza sentirne lo stimolo. Avevo i pensieri confusi, rimuginavo su piccole questioni quotidiane lasciate in sospeso ed ingigantite dalla quiete notturna che mi rapivano, la testa ciondolate e gli occhi semi chiusi ma qualcosa nell’istinto mi sussurrava di capire il motivo di quel lamento, che non me lo ero immaginato. Aspettavo davanti al gabinetto, guardai la porta di fronte del salone dove stava mia moglie, e vidi che l’avevo lasciata distrattamente socchiusa. Tornai alle mie preoccupazioni, forse, il sonno mi stava tornando pure. Ciò che non tornava era lo stimolo di pisciare, mi accorsi di di essere rimasto per chissà quanti minuti col coso in una mano mentre con l’altra mi tenevo alla parete di fronte e gli occhi pesanti. Poi, all’improvviso di nuovo un lamento, simile ad un sospiro! Stavolta ne fui certo, non l’avevo immaginato.
Mi ricomposi facendo il meno rumore possibile e mi recai vicino la porta del salone. Sbirciai a fatica attraverso la fessura e la vidi con le gambe allungate sopra la scrivania per metà nuda. Per poco non mi venne un colpo, credo d’aver fatto rumore ma lei non s’accorse. La porta si era aperta di qualche millimetro in più. Avevo la scena chiara di fronte, sapevo pure che dalla sua posizione sarebbe stato difficile per lei notarmi se avesse guardato, data la penombra e il gioco di luci serali anche per la presenza di ben due finestre, lo so bene questo.
Con una mano si toccava la figa, lentamente , anzi, consentitemi il termine, si “circolava” la figa. Se la lavorava da esperta e senza timore. Capii che non era la prima volta che lo faceva. Infilò due dita nella vagina per poi mettersele in bocca e succhiarsele, il suo sguardo incredibilmente da porca, più vicino al monitor del portatile che l’illuminò: non dimenticherò mai più il suo viso, irriconoscibile per me. Non posso giurarlo, ma credo abbia giocato anche col suo ano, una volta forse due. Mi turbò più di tutto poiché con me ha fatto sempre la preziosa!
Di tanto in tanto cambiava la posizione del portatile, cliccava, scriveva qualcosa, si voltava per farsi vedere il culo e chissà da chi, quella non era mia moglie. Aveva le cuffie alle orecchie, chiaramente qualcuno le ordinava posizioni e gesti da compiere che lei eseguiva alla perfezione, con naturalezza, ma oltre che ansimare da porca stava attenta a non proferiva parola. Ad un certo punto le scappo un lamento più forte, credo abbia raggiunto un orgasmo, si mise la mano alla bocca, il suo viso ironico, divertita davanti al monitor, la vidi fare una linguaccia, scrisse qualcosa ridendo, tutta rossa in viso, togliendo e mettendo la mano dalla bocca per non farsi udire: da me, non farsi udire da me!
Cominciò a toccarsi di nuovo stavolta il seno, si tolse anche la maglietta, ora era completamente nuda. Pensai a quella piccola fissazione di non vederselo bello il seno, di vergognarsi di avere il seno grande.Tante volte mi aveva assicurato che mai con nessuno si sarebbe lasciata andare libera di mostrarsi come con me. Che io ero riuscito a conquistare la sua fiducia, tutte cazzate e ci avevo creduto da idiota qual sono. La vidi dapprima sorridere, il seno fra le mani, si leccava i capezzoli con una tale disinvoltura, fece scivolare di nuovo una mano alla figa e strinse le cosce, sorrise ancora ma a me spezzò il cuore!
Provai una tale gelosia, una tale umiliazione, non feci nulla, andai a letto e piansi.
E’ passato qualche giorno da quella sera e io non le parlo più. Non so cosa devo fare, come comportarmi! Lei non comprende perché ed al mio silenzio non fa altro che rispondere con altro silenzio, tipico di chi ha cose da nascondere e lei ne ha certamente. Ma quel suo silenzo è peggio delle coltallate allo stomaco per me, vorrei sbottarle in faccia la mia rabbia, ma a che servirebbe. Litigheremmo, andrebbe via, ed io sin da ora ho la certezza che mi dimenticherebbe. Io invece vorrei soffrisse allora non le parlo, ecco sì, ma so che prima o poi dovrò farlo.
Vorrei che svanisse, che non fosse mai esistita, mi fa schifo eppure una volta mi sono masturbato pensando a quella scena. Che esseri infimi che siamo noi umani e pretendiamo di parlare d’amore. Ultimamente sto valutando l’ipotesi che sia stato io ad aver sbagliato. Dove ho sbagliato allora? Sono un fallito! Mia moglie ha preferito il portatile a me, un fallito totale, non lo auguro a nessuno! Che confusione che ho nella testa, ma chi è questa donna che ho sposato? Sono certo di non volerla lasciare, sono terribilmente geloso e forse non c’è nulla di male se la lasciassi fare ciò che vuole la sera. Forse dovrei giocare con lei anch’io, forse sono stato all’antica, forse l’ho trascurata, forse non l’ho ben scopata come voleva, forse forse forse! Forse dovevo prendermi con forza il suo buco del culo quando mi diceva di no, forse è questo che vogliono le donne? No! Non è questo! È che sono io ad aver sbagliato tutto, a pensare solo a me stesso, vorrei riprendermela, esattamente come vuole lei, ma come fare?Già il pensiero di baciarla mi ripugna…Aiuto!
Mar
05
Lug
2016
Aiuto
E alla fine di innamori così, esci per caso la conosci e scoppia la scintilla...Ci siamo conosciuti piano piano, ma mentre io perdevo la testa le lei,lei era innamorata del mio migliore amico...
Fino a quando un giorno mi dissero che fecero sesso nel mio letto una volta mentre io mi ero assentato per una mezz'oretta. Oggi nonostante tutto ancora la amo...il mio migliore amico mi ha chiesto in tutti i miei scusa ma non l'ho perdonato...cosa devo fare??aiutatemi vi prego..
Lun
04
Lug
2016
Invidiosa? Mah forse sì...
Non so neanche se chiamarla "invidia".
Però quello che sicuramente sento (autonomamente dalle amiche, che sono un aggiunta alla cosa) è che il mio orologio biologico sta ticchettando più veloce ultimamente.
Io e il mio lui siamo nella decade dei 30. Siamo una coppia da 5 anni. Ci amiamo. Ancora non conviviamo (per purtroppo, passati problemi di soldi). In questo anno che viene dovremmo, se ce la facciamo, apprestarci alla convivenza. Però noto che lui va piano... se la prende comoda, non parla quasi mai di questa cosa. Mentre per me sarebbe opportuno, vista l'età che oky non siamo matusa ma neanche di primo pelo, iniziare a conoscerci anche nella quotidianità. A lui pare una cosa quasi secondaria. Sono convinta mi ami, non dico il contrario ma proprio la prende mooolto alla larga. In più ci eravamo detti che ci sarebbe piaciuto prenderci almeno un anno di tempo dall'avvio della fantomatica convivenza per iniziare a prendere in considerazione l'idea di sposarci. Tutto questo per testarci, e vedere come funzioniamo in convivenza. Qui concordo anche io. Il problema è che tutto questo porsi tappe su tappe ancora lontane per come la vedo io... mi fa pensare che di questo passo ipoteticamente ci sposeremo a 40 anni. Sicuramente ognuno deve pensare alla propria coppia ma inevitabilmente a 30 anni, sono piena di amiche che si sposano. Che loro siano in coppia da 2 anni da 5 o da 10 ovviamente cominciano a convogliare a nozze. E io lì a felicitarmi per loro ma a guardare e a pensare: "a me di questo passo quando succederà"? Lui è per il matrimonio ma... appunto essendo noi due ancora "indietro" perdonatemi il termine, non so quando mai potrà succedere. Sicuramente un po' di invidia da parte mia c'è. Tutte le mie più care amiche / e non, si stanno sposando o stanno facendo bambini e io sono qui: ferma, senza progetti concreti. Per quanto riguarda i figli soprattutto li ho messi nel discorso per dire... perché i figli non si fanno per moda o perché le amiche li fanno. Era solo per dire che l'altra gente va avanti e io sono qui ad elemosinare l'ipotesi di una convivenza. Mah.
Sab
02
Lug
2016
Amore mio
Amore mio, sono 4 anni che stiamo insieme e quasi 5 che ci conosciamo. È successo tutto così all'improvviso e mi hai rubato il cuore...
Ne abbiamo passate veramente tante, abbiamo litigato in modo tremendo certe volte, ma siamo ancora qua e, forse, più forti di prima. Non volevo nessuno che mi rubasse il cuore..ma tu l'hai fatto.
Quando mi hai fatto capire che ti piacevo, ho provato a conquistarti ancora di più e ce l'ho fatta, e non smetterò mai di continuare a "conquistarti" anche se stiamo insieme. Sei la mia donna, e io la tua.
Ho cercato, guardato, incontrato altre persone ma tu eri sempre nella mia mente perché nessuno è come te. Sei preziosa e rara. Mi hai perdonato tutto..e io, mi fido davvero di te. Ogni volta che guardo i tuoi occhi mi sento sempre a casa. Anzi, quando sono con te ovunque è come essere a casa. forse sono troppo smielata ma è quello che sento..ti amo tanto.
A noi non piacciono i matrimoni, quelli veri, abbiamo un pensiero tutto nostro. Ma noi vogliamo "sposarci" per finta, organizzando noi, come per gioco. Ma chissà, magari ci sposeremo davvero...anche se non serve quello per rafforzare il nostro amore. Noi siamo legate, e se ci fosse un'altra vita io la vivrei con te. Ti amo vita mia❤
Ven
01
Lug
2016
amicizia strana...
Ho con il mio migliore amico un'amicizia davvero strana. O meglio, siamo noi due quegli strani: completamente gli opposti. Io sono solare e allegra, un po' infantile a volte, per niente timida. Lui invece sorride poco, è timido, timidissimo, tanto che quando sorride o ride si mette una mano davanti alla bocca, smette subito di ridere e arrossisce o va in bagno scusandosi. Non ha avuto un'infanzia facile... per questo nonostante il suo carattere cerca sempre di fare il "duro fuori". Il problema è qua: anche se qui la persona chiusa, ermetica sui suoi sentimenti parrebbe lui, in realtà sono io. Lui si sfoga tantissimo con me, chiedendomi consigli, chiedendomi di parlare con lui quando è nelle sue fasi un po' depressive. Io invece non esterno le mie emozioni con nessuno, nè familiari, e nemmeno lui... e questa cosa mi fa stare un po' male. Lui si fida di me, confidandosi e tutto, ma anche se è sempre a dirmi "Ehi, ma ******, parli sempre di te!", in realtà dico cose solamente superficiali. Nonriesco a sfogarmi con nessuno. E ho paura che questa cosa, non appena la capirà, lo farà allontanare. Non voglio perderlo! Gli voglio un bene dell'anima!
Inoltre il prossimo anno andremo allo stesso liceo, ma ho paura di non finire in classe insieme a lui... insomma, sono così confusa che non riesco nemmeno a mettere le idee apposto.
Ah, inoltre quando ci vediamo a scuola non siamo molto "intimi", diciamo che io mantengo sempre una certa distanza di sicurezza, ma anche lui... ma vorrei tanto abbracciarlo. Se lo abbracciassi però se la prenderebbe con me per via della sua "copertura da macho"...
E anche io non scherzo: sono gelossissima. Non sopporto qualsiasi ragazza, anche la mia migliore amica, che si avvicini a lui, ho paura che lui possa trovare una ragazza migliore di me e abbandonarmi!
Aiuto! Le mie domande sono: è possibile che sia innamorata di lui? E lui di me? Cosa posso fare per vincere questo mio blocco emotivo? Grazie!
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