Tag: amore

siamo diversi e tecnologie varie

La donne sono macchine da scopare, vogliono fare solo quello, ed io pure, non mi tiro indietro. Solo che dopo scopato emerge la diversità: loro fanno domande, vogliono discorrere,vogliono essere comprese, dire una valanga di cazzate. Coccolate, guardate, accarezzate; ti vedono distratto e allora cominciano la lagna, a  rimproverare, mentre io vorrei solo leggere, essere lasciato in pace, stare in silenzio, pensare, ricordare, assaporarmi, coccolarmi.  Se anche quelle bestiacce cominciassero a meditare, a sentire la piacevolezza del dopo scopato, di certo si riscoperebbe e saremmo contenti tutti, anziché finire per litigare. Con questo tipo di bestiacce, dopo, trattandosi pure di un gran pezzo di sorca, non ci farei nemmeno più una birra.

Ah come vorrei vero un sogno, uno scenziato tedesco, qui in questo istante che mi dicesse, "ecco tua benedetta macchina da scopare ja, cozruita apposta per te, venti euri ed é tua, strudel, presa fresca fresca da mio magazzeno jà." Li sgancerei subito con mancia e poi la scoperei, la sua benedetta macchina per scopare e aspetterei il giorno in cui lei, la macchina per scopare, si innamorasse di me! Questo si che sarebbe il mio rapporto perfetto, anzi, un rapporto perfetto fra un uomo e una bestiaccia!

Ultimamente poi sono tre giorni che mi sento costipato, come se avessi ingoiato pietre, come se fossi stato piegato in viaggio nella transiberiana per settimane e non riesco più a caFAre! finora il mio corpo quando doveva caFAre, caFAva. Preciso come un orologio LUI, il mio CORPO. Ultimamente una che da me si fa scopare, una rarità di bestiaccia, un pezzo di sorca da paura, mi vorrebbe più elegante, almeno nei modi di dire, di parlare, li giudica rozzi così, eppure l'ho scopata mandandola a fanculo. Adesso mi consiglia di  chiamare il mio corpo, anziché corpo, pancia. Io l'ho fatto ed il risultato é che non cago da tre giorni. Io so il perché di questa improvvisa ribellione, é che "pancia" finisce con la A!

Un cambiamento troppo opprimente

Salve a tutti, vorrei chiedervi un consiglio: da quando è iniziata la scuola io ho iniziato a cambiare totalmente atteggiamento con il mio ragazzo, me la prendo per cose inutili, faccio strani pensieri sul suicidio eccetera eccetera, piango senza motivo, insomma non sono più la stessa. Naturalmente in tutto questo c'è un piccolo motivo, quest'anno ho la maturità e la patente, e visto che ormai la mia vita è programmata dopo la maturità farò un esame d'ammissione per l'università. Io sinceramente ho paura di tutto quello che sta succedendo, ho paura di fallire, di non farcela, di deludere tutti, inoltre quest'estate ho litigato con due mie care amiche (che sono per giunta in classe con me) ed io essendo una ragazza abbastanza timida ho stretto una buona amicizia con loro, e con gli altri in modo più superficiale, sta di fatto che queste due non mi salutano nemmeno... e sinceramente io non ho fatto nulla per meritare tutto questo...

Il mio ragazzo naturalmente mi aiuta e mi da sostegno, ma io alle volte (ultimamente quasi sempre..) faccio la bambina e l'immatura, forse perchè inconsciamente non voglio crescere.. comunque non so cosa fare.. ho anche una situazione familiare schifosa e non voglio perdere anche il mio ragazzo... Vorrei solo capire cosa mi sta succedendo.. 

Gruppo di amici

Quest'estate sono andata in Sardegna con un mio amico che abita lì. Il mio amico è gay ma non è dichiarato. Ha un suo gruppo di amici storici. Da buon amico cerca sempre di "trovarmi marito", continuando a dire che sono una che "rifiuta l'amore". 

Nel gruppo di amici ha individuato il ragazzo ideale per me ed in effetti aveva ragione.. abbiamo parlato diverse volte e penso che, oltre che carino sia anche molto intelligente. Questo ragazzo non ha particolare confidenza con il mio amico e quindi non sa che è gay. 

Inizialmente mi sembrava interessato: scherzavamo e ci scambiavamo sguardi intensi. 

A ferragosto tutto è cambiato. Penso che abbia visto il mio rapporto con il mio amico gay e abbia deciso di lasciar perdere. Ha smesso di parlare e non ci siamo più visti. Io sono partita e non abbiamo avuto più contatti.

Nonostante questo io continuo a pensare che potremmo avere una storia bellissima. Viviamo nella stessa città e mi piaceva veramente ma non siamo in contatto telefonico e neanche sui social. Abbiamo solo passato qualche bella serata.

Cosa dovrei fare?  

18enne stufo della vita

Ciao a te che stai leggendo. Sono un ragazzo di 18 anni stanco di come sta andando la mia vita fino ad ora.

Partiamo dalle amicizie. Fin da piccolino sono sempre stato il "bravo bambino" che non faceva niente di male a nessuno, era sempre calmo, tranquillo. Ció mi fece isolare dagli altri bambini perchè diciamo che loro preferivano quelli piú "ganzi e vivaci" e quindi ho sempre avuto quei 2-3 amici in croce, ma non mi lamentavo... Fino ai tempi delle medie, in cui ho cominciato ad essere vittima di bullismo e quei 2-3 miei amici si sono rivelati degli stronzi, lasciandomi da parte. Ci sono rimasto veramente male... E ció mi fece chiudere ancora di piú, come se già non fossi di partenza timido e introverso. Tuttavia riuscì verso la seconda media a farmi un altro gruppetto di amici... Che peró anche loro una volta al liceo si sono rivelati dei coglioni per motivi che non sto a dire. Qui comincia la parte piú triste della mia vita. A 14 anni avevo di nuovo perso tutti gli amici che avevo, facendomi diventare sempre piú un "eremita sociale". Inoltre continuavo a venir preso in giro a causa della mia situazione e personalità e questo non mi aiutava affatto. Entrai in depressione (meditai persino il suicidio)... E ogni tanto ci cado ancora adesso. Dai 16 anni le cose migliorarono leggermente... Forzandomi cercai di farmi nuovi amici.. Nuove conoscenze... E ci riuscì, o almeno credevo. Persi infatti interesse nella compagnia con cui avevo cominciato ad uscire da qualche mese... Avevo capito che non facevano per me... E ció mi demoralizzó. Ma il peggio è stato circa 5 mesi fa. Infatti quello che consideravo il mio "migliore amico"  si riveló anch'egli uno stronzo. Non sto raccontarvi tutta la vicenda, ma in sintesi mi raccontó un sacco di menzogne. Questa fu la goccia che fece traboccare il vaso. Ormai ho 18 anni, sono all'ultimo anno di liceo e sono diventato molto disilluso. Con tutte le delusioni che ho avuto a livello di amicizia mi chiedo se quest'ultima esista veramente... 

Inoltre non ho mai avuto una ragazza. Tutte le ragazze che mi attraevano o mi hanno respinto, o mi hanno fatto perdere interesse in loro, o erano a loro volta fidanzate.

Per non parlare dell'atmosfera che respiro stando a casa mia in famiglia. Prima di tutto devo dire che nel periodo di depressione maggiore i miei genitori non sono stati per niente d'aiuto. Si limitavano a sgridarmi dicendomi di svegliarmi... che non dovevo essere triste.. che non dovevo rinchiudermi in casa...

Adesso invece loro non fanno altro che litigare ogni giorno... A pranzo e cena molte volte non parlano tra loro... Rendendo il mio ritorno a casa (e stare a casa) non molto eccitante. L'unica persona della mia famiglia con cui ho un bel rapporto è mia sorella.. Che purtroppo vive all'estero, quindi la vedo o su Skype, o la vado a trovare 2 settimane all'anno.

 

Davvero.. Non vedo l'ora di andarmene da questo posto... Dal mio liceo e da casa mia.. Ma tanto credo che le cose non cambieranno mai.. Come non sono cambiate fino ad esso ogni volta che ho cambiato scuola. 

Devo parlarne con qualcuno!

Ho un grosso problema e ho bisogno di parlarne con qualcuno che non mi conosce in modo da avere un parere oggettivo. Sono fidanzata da 6 anni e posso dire che con il mio ragazzo vada tutto discretamente,niente di che però... mi sento troppo rinchiusa nell'abitudine ogni tanto, ma nonostante i miei tentantivi di mollarlo non ci sono mai riuscita veramente e sono sempre ritornata sui miei passi. Una sera di Febbraio decido di entrare su Bazoocam, una sorta di chatroulette,così per noia...e incontro lui. Uno dei ragazzi più belli che io abbia mai visto,così mi fermo e iniziamo a parlare del più e del meno per ore e ore e mi rendo conto di avere una certa affinità con questa persona. Continuiamo a sentirci su skype,ci vediamo spesso quasi tutti i giorni per il primo periodo finchè io non ricomincio le lezioni all'università e lui continua a lavorare sempre più spesso, così decidiamo di scambiarci gli account di Telegram in modo da poterci sentire anche solo 10 minuti durante la giornata quando siamo molto impegnati. Il problema principale è che io sono fidanzata, ma c'è una forte intesa sessuale tra di noi, mi fa sangue e me lo porterei volentieri a letto..infatti ne abbiamo parlato molte volte e ci siamo anche spogliati in web..la voglia è sempre di più ogni giorno che passa sia da parte mia che da parte sua e spesso fantastichiamo su un nostro possibile incontro che non credo avverrà mai perchè abitiamo a 800 km di distanza e io non l'ho mai incontrato prima d'ora ma sento di provare qualcosa di forte per lui, anche se non penso di poterlo qualificare come amore. Fatto sta che con il mio ragazzo il rapporto è sempre più in declino perchè nella mia testa è perennemente presente LUI! non facciamo più l'amore da 2 settimane almeno ormai,non mi sento capita da lui e mi sento sola perchè vorrei unicamente stare con questo ragazzo e lo desidero tantissimo sessualmente.. cosa dovrei fare? non so se sia il caso di lasciare il mio ragazzo per lui, perchè non potrebbe comunque essere mio data la distanza.  E soprattutto può essere qualificato come tradimento quello che sto facendo? AIUTO!

odio il mio ragazzo, ma lo amo alla follia..

1.  non so più che fare..

La mia vita è crollata

Da quando è successo tutto quello che sto per raccontare, non sono mai riuscita a parlarne perché il fatto di sfogarmi mi fa sentire ancora peggio e il fatto di tirare tutto fuori mi fa affrontare una verità che forse stento ancora ad accettare. Ho conosciuto il mio ex fidanzato un anno e mezzo fa, non dimenticherò mai la sua sicurezza, la sua gentilezza, sembrava un uomo d'altri tempi pur essendo più giovane di me. Mi sono innamorata in poco tempo, in lui ho visto qualcosa che mi ha portato ad aprirmi, a non avere paura di essere me stessa. Insieme abbiamo affrontato mille problemi, la mia famiglia che non ci dava tregua, non avevo dove stare, non mi dilungo troppo a spiegare ciò che abbiamo condiviso. A questa persona io ho dato tutta la mia vita. Ogni passione, ogni speranza, ogni desiderio. Ho sognato di crearci una famiglia, di vivere felici. Negli ultimi mesi ho iniziato a vedere che per lui non ero più una priorità, ma ho cercato di passare sopra a questo, ho continuato a farmi in quattro e quando eravamo insieme lo vedevo felice, mi ripeteva di amarmi, come sempre. Solo che io avevo intuito qualcosa, dentro di me non mi fidavo, era come se avessi capito qualcosa inconsciamente. Poco tempo fa è andato in vacanza con gli amici, quando è tornato ho visto che aveva fatto delle foto con una donna. Lui mi ha accusato di non fidarmi, dicendo che quella era solo una cameriera dell'albergo molto gentile, io mi sono perfino sentita in colpa per aver potuto pensare male. In seguito scopro che sulla pagina dell'hotel aveva scritto un commento lodando la bellezza di questa donna e le sue capacità: lui nuovamente ha una giustificazione, dice che l'avevano scritto i suoi amici col suo account. Io lo prego di dirmi la verità, gli dico che qualsiasi cosa abbia fatto lo perdonerò. Lui mi giura che non c'è nulla, che vedo il marcio dove non c'è. Ripensando a cio che so di lui, a come è sempre stato meraviglioso, mi sento in colpa e mi scuso. Dopo pochi giorni, lui mi dice che dobbiamo parlare, che sta passando un periodo di merda, che mi ama e sono la donna della sua vita, ma forse non è il nostro momento. Io rimango di stucco, inizio a chiedermi perché. In poco tempo scopro che lui mi aveva tradito con quella donna, che si sentivano per messaggi e che avevano fatto sesso. Questa scoperta mi porta a mandarlo a quel paese, rimango schifata e gli dico di lasciarmi in pace. Lui mi scrive che lui mi amerà per sempre, che io sono l amore della sua vita, che lui non mi merita, che ha rovinato la unica cosa bella che avesse. Mi dice che non si aspetta di essere perdonato, che spera che io non stia soffrendo per lui. Io non gli rispondo. Ormai è passato un mese ma la ferita brucia ancora. Dentro di me soffro, nelle foto con lui vedo me assieme ad un perfetto estraneo. Non riesco a parlarne con nessuno, vorrei rimuoverlo dalla mia testa. Non lo amo più, quando penso a lui tutto diventa confusionario, non provo nulla se non disgusto e una fitta al petto. Ciò che mi fa innervosire è che l'avrei perdonato se mi avesse detto la verità quando gliel'avevo chiesta. E ciò che mi addolora è che lui si è rassegnato a dirmi ti amo e cazzate varie piuttosto che lottare davvero per questo rapporto. Questo mi fa capire che lui, a differenza mia che ho SEMPRE lottato per me è per lui, non ci teneva davvero. Che per avermi tradito non mi ama davvero. Insomma sto male ma spero che essermi sfogata qui mi abbia fatto bene..  voglio solo andare avanti

la mia passione più grande

 

Le seghe, ma solo per il mio esclusivo piacere, sono la mia più grande passione. Ne ho fatte di tanti tipi e che soddisfazione. Ho imparato ad usare la mano sinistra per giungere ad una più elevata arte, tipo il gancio sinistro del mancino sul ring, metafora dell'imprevisto. Una sega fatta con la mancina wow la prima volta é stata, come dire, miracolosa. Col tempo però, a furia di fare seghe, mi s'è abbassata la vista e stavo persino per mollare l'arte. Ultimamente però m'é scattata l'ispirazione. Mi sentivo come uno che non scopava da anni allora con entrambe le mani, alternando ora l'una ora l'altra, umidendo di tanto in tanto il pezzo, (ci ho persino sputato sopra) sono riuscito a farmi un'altra sega stavolta la più incredibile di tutta la mia vita, sette ore senza sosta: che goduria! NOn credo riuscirò mai più a farmi una sega del genere ma devo dire pure che adesso, la mia collezione é completa! Chiudo per sempre la vetrinetta, tutte le seghe esposte, i vuoti occupati e ben ordinati. Butto via la chiave promesso per finalmente ammirare i miei lavori, la mia stupenda collezione di seghe con i manici più disparati.
Ps: grazie per avermi letto e condiviso la mia passione. Fidatevi, se vi sentite un po' giù, per affronatre meglio i giorni, persino se il sito vi annoia, invece di arrabbiarvi, fatevi, ma solo per voi, una sega e vedrete che sfogo e che passione scatterà anche in voi ciao

Nulla sarà più come prima

Evidentemente doveva andare così per non si sà quale forza superiore o mistica.. Ho 24 anni e sono vergine,nella mia vita sono talmente stato sfigato con le donne che il massimo che ho ottenuto è una limonata e dei baci su delle tette mezze scoperte. Ma questa non è la cosa più importante...cioè con le ragazze a volte ci sò fare a volte no ma comunque queste sono cazzate alla fine. Un giorno è arrivata lei..dal nulla,mi ha preso mi ha distrutto la vita e se ne è andata. Credevo di avere incontrato una ragazza con cui fare una storia davvero seria,crescere insieme sentimentalmente e come persone,credevo che finalmente la vita mi avesse dato quella che cercavo da anni disperatamente avevo messo tutto nelle sue mani,in lei avevo visto una ragazza che in realtà non è mai esistita...ero contento ma triste e insospettito allo stesso tempo,perchè mi sembrava troppo bello per essere vero e infatti è stato cosi...non voglio spiegare tutto quello che è successo sarebbe lungo e inutile, ma dopo tutto quello che è successo e dopo tutto quello che mi ha fatto io non sono più come prima,non sarò più come prima lei mi ha cambiato e in peggio. Non provo più nulla,anzi addirittura sono in contatto con donne più grandi di me anche sposate e ragazze per cercare di sverginarmi il prima possibile o di concludere una scopata,,sono diventato uno schifo mi faccio schifo e sono consapevole di fare schifo. Qualcuno direbbe che la colpa non è sua che sono io che mi sono voluto ridurre così ma non è vero in pochi sanno quello che lei mi ha fatto,io voglio solo sesso e basta è l'unica cosa che mi faccia stare meglio per sopportare il dolore,è colpa sua se mi sono ridotto così e spero che pagherà tutto il male che ha fatto a me e agli altri.

che schifo..

il mio fidanzato ha da poco compiuto 18 anni e ancora devo fargli il regalo..certe volte mi fa una merda, dicendo addirittura di non volerlo più perché non gli interessa..

varie sorprese sono andate in fumo, ma in questi giorni spero di recuperare, mi sto già mettendo all'opera..solo che mi sento uno schifo, una vera e propria merda e non merito nulla da lui..