Tag: lavoro

Mar

05

Mar

2019

Colloqui truffa

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Non è uno sfogo, piú una curiosità: se durante un colloquio di lavoro mi dicono che è necessario versare dei soldi per un  qualche fantomatico corso formativo/spese di assunzione/cazzate varie e io registro la conversazione posso denunciare i colpevoli e perseguirli legalmente? Una volta per esempio mi è capitato che mi dessero un codice sconto per un sito dicendomi che sarebbe stato meglio che lo utilizzassi prima del colloquio successivo, fissato a distanza di qualche giorno...

Insomma, se li denunciassi passerebbero davvero dei guai o sarebbe una perdita di tempo? In quanto disoccupata ho un sacco di tempo libero, per cui pensavo di coltivare un nuovo hobby e iniziare a perculare i perculatori :)

Di sicuro i veri truffatori, quelli che guadagnano veramente con i loro "affari" sono altri, inarrivabili per una signora Nessuno come me, ma l'idea di rovinare qualcuno che mi crede un' idiota è comunque orgasmica.

Dom

03

Mar

2019

Riflessione lavorativa sui giovani d'oggi

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Accidia

Perchè negli anni i mass media e la politica fanno credere a questi ragazzi dai 16 ai 30 anni che lavorare,svolgendo mansioni umili e magari dove c'è da apprendere un mestiere sia sbagliato? Perchè gli imprenditori di vari esercizi non danno piu' fiducia alle nuove leve? Io oggi vedo che il giovane medio pensa solo a cazzeggiar su internet trovare scuse e gli viene dato pure ragione dicendo di non cercare lavoro con "tanto non c'è nè..." Dico ma ragazzi: Non c'è solo il libro o il web ci sono altri nobili mestieri degni di essere appresi,certo sono un po' piu' impegnativi e richiedono attenzione ma credetemi danno soddisfazione. Lavorare non è solo per gli stranieri,scollatevi da quello smartphone disconnettetevi dalla rete e sfruttate il vostro tempo libero assecondando le vostre passioni (i soldi arriveranno col tempo).Pub e discoteche a go go non hanno portato ne porteranno mai nulla di buono ai ragazzi se questi ne diventano frequentatori assidui. Non ascoltate i politici ma la vostra coscienza,dimenticate tutto cio' che vi hanno insegnato a scuola e frequentate (se potete farlo) persone che possano insegnarvi un mestiere,che vi possa formare cosicchè possiate competere con gli altri lavoratori del vostro settore.Infine concludo che se andate a lavorare lasciando la scuola questo non farà di voi dei disagiati all'occhio sociale e coloro che vi criticano e che vi vorrebbero sempre nel "paese dei balocchi" altro non vogliono che il vostro male e sono spesso degli ipocriti.

 

 

 

Ven

01

Mar

2019

Accettare o no un lavoro?

Sfogo di Avatar di LottascudoLottascudo | Categoria: Altro

Voglio essere sintetico.

Sono stato chiamato, sondato e selezionato per un lavoro in uno degli ambiti per cui sto finendo di studiare, sebbene non la mia preferenza prima, ma comunque interessante. Chiamato da una grossa azienda milanese, bella e grossa, facente parte di un grosso gruppo internazionale, che non fallirebbe mai nemmeno se volesse.

Classiche 8 ore per 5 giorni, possibilità di continuare il lavoro da casa qualora si debba uscire prima, non arrivare per forza  alle 8 o alle 9, e non uscire per forza alle 17 o 18, l’importante è che tu faccia 8 ore, possibilità di trasferte; insomma da come me l’hanno presentata e dalle testimonianze che ho letto il dipendente è trattato molto bene e messo a suo agio.

Offerta 25000/anno lordi con aumenti a scaglioni di 6 mesi fino ai 18, poi salite di livello varie ecc le classiche promozioni e minchiate per invogliare il dipendente a lavorare bene.

I pro sono:

.entrata mensile (seppur bassa rispetto alla vita improponibile di un cesso come Milano);

.vivere a Milano, che sebbene cesso, è una città viva con aspettative e possibilità, concrete e morali;

.fare un lavoro per cui ho studiato;

.lavorare in un’azienda figa;

.lavoro a tempo indeterminato;

.mangiare quello che voglio.

 

I contro sono:

.sputtanare soldi in affitto e avere un’entrata effettiva di forse 300 euro (in appartamento con altri non ci andrei più per ragioni ovvie);

.fare un lavoro che non è il lavoro dei miei sogni;

.lavorare;

.fare il dipendente come gli sfigati e arricchire non sé stessi, ma terzi;

.non avere a portata di mano i miei affetti (famiglia e amici);

.non trovare pronto in tavola;

.non trovare vestiti puliti nell’armadio;

.sgobbare per gli ultimi due punti;

.vivere in una città come Milano (sono tipo da paese, da giardino, da correre in campagna, da raccolta di uova delle galline nell’aia, da accarezzare i conigli nelle loro gabbie);

.vivere in una città mal sana;

.vivere tra extracomunitari, immigrati, gay e tante altre minoranze.

 

Io alle luce di questo una scelta l’ho già fatta.

Voi che fareste?

 

Grazie

LS

Mer

27

Feb

2019

Fidanzato invidioso, ma sarà?!

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Io e il mio fidanzato abbiamo lavorato per due anni nella stessa azienda. Qualche settimana fa ci sono stati gravi problemi, e pochi giorni fa siamo stati tutti licenziati (circa 80 dipendenti) e la società ha chiuso.

Io non mi sono persa d'animo un attimo e ho iniziato la sera stessa a mandare curriculum in ogni azienda che conosco nel settore. In pochi giorni ho fatto cinque colloqui con diverse compagnie, tutte disposte ad aiutarmi ad ottenere il visto che mi serve per vivere in questo paese e che sembrano interessate ad avermi.

Lui è da giorni che vegeta sul divano, saltellando dal pc alla Playstation restando imbambolato tutto il tempo. Ha mandato due curriculum, fine. E frigna che si annoia, che è triste che nessuno lo ha richiamato. Abbello, non è che vengono a chiamarti loro! Devi essere tu a renderti disponibile, a rispondere alle mail, a chiamare, a informarti. Sei tu ad aver bisogno del lavoro, non il lavoro ad aver bisogno di te.

Niente, non capisce. Oggi mi ha fatto una sfuriata sostenendo che io faccio un lavoro meno specializzato del suo e ho già avuto più risposte e che questo è ingiusto. Peccato che io mi sia fatta il mazzo e siano mesi che faccio straordinari ogni giorno per imparare, vado ai corsi, ho imparato una nuova lingua per essere più flessibile. Vero: faccio un lavoro più umile del suo. Ma mi sono impegnata e sbattuta di brutto per ottenere qualcosa che mi facesse comodo.

Lui invece è convinto che tutto gli sia dovuto perchè boh, è il più bravo del mondo.

Sono andata via, non mi va di stare a casa a farmi intossicare dalla sua invidia e cattiveria. Quando avrà voglia di fare un discorso da adulti sarò ben contenta di ascoltare, ma se devo farmi insultare e dire che faccio praticamente la sguattera e non vale la pena che mi impegni... Fanculo.

Vivere lontano da casa, da soli e con come unico punto di riferimento qualcuno che ti tratta da schifo, ti sottovaluta, a casa ti tratta come una schiava cucina-pulisci-lava e dà per scontato che tu ci sarai sempre per i suoi capricci è tremendo. A volte vorrei lasciar perdere e vivere più serenamente per me stessa e con me stessa, anzichè inseguire il suo lagnarsi e camminare costantemente sulle uova per non ferire i suoi sentimenti di bimbo di sei anni. 

Mar

26

Feb

2019

Lavoro nero

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Il primo lavoro della mia vita sarà in nero non retribuito e questa cosa mi fa andare fuori di testa, mi affligge tantissimo. Valgo davvero così poco? Sarei tentata di chiamare per rinunciare, ma nessuno mi vuole far lavorare e lì farei un po' d'esperienza. Certo, mi hanno detto che poi, se tutto andrà bene, mi metteranno giù a contratto per la grandissima cifra di 500€ mensili, ma non sono stupida, molto probabilmente mi lasceranno a casa per "assumere" un'altra disperata come me. Non so che fare, mi viene da piangere.

Ven

22

Feb

2019

Tutti vanno avanti ma io resto sempre ferma

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Invidia

 Salve a tutti ho 23 anni e sto frequentando il terzo anno di un'accademia d'estetica. A 19 anni ho conseguito il diploma di scuola superiore e subito dopo ho trovato lavoro come stagista presso un negozio di abbigliamento. Sono stata lì sei mesi a 40 ore settimanali per 500 euro al mese, ma all'inizio non mi pesava lo facevo per esperienza. Dopo questi sei mesi il buio dopo 1000 cv inviati non trovai più uno straccio di lavoro e vedendo la crisi che c'era in giro decisi di buttarmi sull'estetica, non solo perché mi piaceva ma anche perché pensavo si trovasse molto più facilmente un impiego. Andando a scuola  ho cominciato a lavorare presso un centro estetico sempre come stagista per 200 euro al mese, mi facevo forza anche perché comunque stavo imparando un mestiere. A causa di un problema di famiglia ho dovuto lasciare il "lavoro", e nel frattempo cominciai a fare la baby sitter saltuariamente tanto per guadagnare qualcosa. Adesso sto prendendo l'ultimo anno di specializzazione e sono quasi 7 mesi che non trovo lavoro. Persone che mi offrono il minimo indispensabile per lavorare dentro a un negozio 8 ore al giorno.. Non è giusto, ho capito che il mestiere dell'estetista è molto sottovalutato ma io che sto frequentando una scuola privata e a pagamento sono molto preparata studio moltissimo e non si tratta solo di cerette ce tutto un mondo dietro. E per non mancare c'è una mia amica che fa solo unghie senza attestato tra l'altro che lavora a nero dentro casa sua perché ha molto spazio su per giù 2000 euro al mese.. E io non avendo la possibilità di lavorare a casa e dopo aver pagato 10000 euro di scuola mi devo sentir offrire sempre quei 400/500 e neanche con un contratto a norma di legge? A volte penso di aver sbagliato tutto nella mia vita, vedo tutti i miei amici che da anni lavorano e non hanno mai fatto tanta fatica per cercarlo. Io tutti i giorni mi sento una fallita, mi vergogno di me stessa, ogni volta che mio padre mi da quei 20 euro mi sento morire e ogni volta che si parla di lavoro vorrei rabbrividire. Io vorrei semplicemente avere una mia indipendenza e un mio futuro, come gli altri, ma invece no rimango sempre al punto di partenza.  Passo le mie giornate su subito, indeed, ecc.. Mandando centinaia di cv, ma senza alcun esito positivo. Quando arriverà la serenità per me? 

Tags: lavoro

Mar

19

Feb

2019

Amore impossibile

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Bah, non so nemmeno dove cominciare. Scrivo questo sfogo per cercare di verbalizzare le emozioni, anche se non so a cosa posa servire. Tanto la situazione ce l'ho abbastanza chiara.

Mi sono innamorato di una collega di poco più di 10 anni più di me. Lei si è separata da poco e le circostanze in cui è successo sono veramente tristi. Io sono una persona molto sensibile e empatizzo fortemente nei suoi confronti.

Lavoriamo bene insieme, lei mi ha scelto per seguire alcuni dei "progetti" che segue. Quando sono seduto vicino a lei mi sento bene e ci starei per ore, mi trovo a guardarla e mangiarla con gli occhi. Non capisco perché sia attratto in maniera così magnetica da questa donna, eppure per lei farei qualsiasi cosa, vorrei abbracciarla, vorrei vederla felice.

Ha un carattere un po' difficile e per questo sta sulle palle a tante persone che molte volte parlano male di lei (spesso a sproposito) e questo mi fa incazzare parecchio.

Sono mesi che sono folgorato, ho provato a soffocare i sentimenti ma tornano sempre a galla. Me la sogno di notte, il pensiero mi cade sempre su di lei. 

Che c... posso fare?  Vorrei rassegnarmi ma non ci riesco. Che cosa bastarda i sentimenti.

Gio

14

Feb

2019

Sono in una ambiente ingessato

Sfogo di Avatar di Cb1Cb1 | Categoria: Accidia

Lavoro da 9 anni in questo posto parastatale. 

La cosa che soffro di più è la rigidità della burocrazia e ogn volta che prendo una decisone per fare si che una cosa venga fatta al più presto vengo richiamato dal capo, che mi sice di rispettare la procedura....

Se una cosa va fatta mi alzo le maniche e la faccio io, anche se non mi tocca farla. So che le persone se ne approfittano, mi fanno fare le cose a me e poi mi richiama se non ho rispettato le procedure.

Voglio essere apprzzato, non richiamato. 

Mer

13

Feb

2019

amo la mia collega

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Lussuria

premetto sono fidanzato , un po di mesi fà mi sono accorto di essermi infatuato della mia collega, l'ho sognata anche di notte, però ho cercato di non pensarci di concentrarmi sulla mia ragazza, tutto vano più passa il tempo e più mi accorgo che è perfetta per me la adoro, mi accorgo anche che se la sfruttano o parlano male di lei mi dà un fastidio bestiale per di più qualche giorno fà ho sognato di farci l'amore.

Però sò nel profondo che lei non mi guarda nemmeno lontanamente, è abituata ad altri standard ad altri livelli sociali.

Non sò che fare non riesco a toglierla dalla testa, ho paura di rovinare tutta la mia vita, questa cosa mi logora mi sta uccidendo. 

Tags: lavoro, amore

Ven

08

Feb

2019

Io non ho idea di cosa cercano oggi nel modo del lavoro

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Voi vi rendete conto della situazione lavorativa che viviamo, passare anni ad essere l'unico che alza la mano a lavoro, i capi, i responsabili il direttore ti portano sul palmo della mano......

E poi cazzo non ti danno niente a livello di carriera o di stipendio ???  Ragazzi parliamo chiaro qui tutti lavoriamo per la pagnotta a fine mese non per giuggiole, si il lavoro deve piacere ecc ecc ma lavoriamo per i soldi, io sarò sbagliato a credere nel risultato, in un posto 1 anno fa in pratica ero responsabile di produzione di linea, peccato che il contratto non diceva così, quando gli dissi che ero in difficoltà per pagare le spese mi rispose il capo dicendomi di tagliate la corrente o l'acqua " vedi che ce la fai"! 

Poi si sorprendono di vedere il più educato pignolo e disponibileddiventare il peggior figlio di puttana che conoscano! Il coltello dalla parte del manico lo hanno loro e non so cosa cercano oggi nelle persone, se fai gli interessi dell'azienda non va bene, lavori bene non va bene, fai straordinari non va bene, sei sempre disponibile non va bene. Io mi rifiuto di fare una vita di merda senno me ne rimanevo a Napoli cazzo! 

Tags: lavoro