Tag: ufficio
Mar
08
Ott
2019
Le tettone della mia collega
La collega che lavora di fronte a me è minuta, sempre aggraziata e mai maliziosa. Con tutti è aperta e solare, seria ma sorridente; tra noi c'è un bel rapporto, complice e ironico, senza mai sfociare nell'inopportuno. Siamo entrambi sposati, e tra noi non c'è mai stato nulla. Il problema sono le sue tette! Ha due tettone che, senza essere esagerate, fanno sentire prepotente la loro presenza ogni volta che mi abbraccia (è molto espansiva, e non lo fa solo con me). Si veste in modo lievemente rivelatore (reggiseno spesso in vista), e dato che è molto spigliata non si fa problemi a chinarsi, lasciandomi vedere molto delle sue notevoli grazie.
Ho una vera curiosità nel vederla in costume, per apprezzare il movimento (che già da vestita è piuttosto evidente) delle sue mammelle. Quanto mi piacerebbe guardarle da vicino, e soprattutto prenderle tra le mani...penso che ci resterei qualche ora senza stufarmi. Il solo pensiero di poter sentire i suoi capezzoli tra le dita - e perché no, succhiarli piano piano - mi fa avere un'erezione istantanea...
Mar
08
Ott
2019
Come " vendicarsi" della collega che fa regalini a mio marito
Da diversi anni mio marito lavora a stretto contatto con una collega che non sopporto per certi atteggiamenti. A natale gli ha fatto spesso dei regali, sciarpa, panettone, penne etc. Pochi giorni fa tornando da una vacanza gli ha portato un portachiavi, con il prezzo ancora attaccato ( evviva l'eleganza) €1.98. Lui me lo aveva nascosto, perché sa che quando si tratta di lei mi arrabbio come una bestia, ma per caso ho trovato questo portachiavi e non ha potuto negare. Sono imbestialita. So che è una donna con un matrimonio infelice e a mio avviso cerca qualcuno che la rapisca. L'ho vista strusciarsi con un altro collega, ma fa la stronza anche con mio marito insinuando anche su di me. Un giorno gli ha chiesto : "ma tua moglie sa che per questo lavoro esterno sono con te?" sentii per caso la sua voce, il telefono di mio marito era rimasto aperto e lei era proprio insinuante. La risposta di lui fu:"ma certo che lo sa"... Adesso io vorrei "vendicarmi", non voglio essere troppo cattiva, vorrei soltanto lasciarle intendere che so di questo portachiavi. Avevo pensato ad un messaggio dove le dicevo che lo trovo molto carino e che mio marito me lo ha regalato sperando che non le dispiaccia.... Non so, datemi un consiglio, suggeritrmi qualche idea
Mar
08
Ott
2019
Nuova in ufficio pt 2
Mi ero sfogata poco tempo fa per la mia nuova collega in ufficio a cui non avevo detto del capoufficio che è uno stronzo etc. Ero stata accusata di essere gelosa della carne fresca etc.. Comunque, visto che mi stava sulle palle etc e ho deciso di fare la gentile, l'ho aiutata in alcune pratiche, le ho spiegato come si fanno alcune cose e le ho dato numeri di clienti che ero riuscita a recuperare. Io sono stata gentile e lei non mi ha detto grazie neanche una volta. Sono sei lettere che dovrebbero uscire spontaneamente. L'ho presa nel q a essere gentile
Lun
10
Giu
2019
Ragazzo che lavora con sole donne
Ciao gente, vorrei sentire proprio un vostro parere riguardo la mia situazione attuale a lavoro. Allora, a parte il direttore ( persona appostissimo e simpatico ), lavoro in ufficio con un team di sole donne, io sono un ragazzo. Mi piace il lavoro che sto facendo ( sono in tirocinio al momento ), mi impegno e ce la sto mettendo davvero tutta, e così continuerò a fare, solo che da qualche settimana sto notando un cambiamento strano ed improvviso nei rapporti nei miei confronti. Mi sembra di vedere che siano diventate più o meno tutte molto severe con me, quasi ogni volta che mi rivolgono la parola, che sia per spiegarmi qualche lavoretto da fare e quant'altro in ambito lavorativo, sono troppo troppo serie rispetto a prima. Poi diverse volte capitano episodi o fraintendimenti nella routine lavorativa che mi fanno passare per l'idiota di turno che non ha capito niente o non ha ascoltato, ma ragazzi ve lo giuro non è assolutamente così! Io non mi sono pentito affatto del lavoro che sto facendo però vorrei tanto che questa situazione cambiasse, vorrei che le colleghe avessero modi un pò più sereni con me, a volte mi sembra quasi che non si fidino, eppure diverse volte le ho aiutate e gli ho portato avanti diversi lavoretti. All'inizio quando la situazione non era questa lavoravo molto più fluido e capivo al volo le cose senza farmele rispiiegare, ma perchè ero trattato diversamente e quindi ero più sereno, lo sono abbastanza tuttora ma molto meno rispetto a prima e la mia reazione psicologica è questa, mi porta ad essere più insicuro a lavoro, ho tanta paura di sbagliare per il pensiero che poi si innervosiscano, io non capisco, non merito questo, do l'anima e corpo per questo lavoro non so proprio cosa stia sbagliando. A questo punto mi viene da pensare che essendo l'unico maschio tra i dipendenti, forse la diversità anche degli argomenti durante le chiacchierate o non lo so, non ho molto feeling con loro, non ho più di tanto da condividere, spesso quando parlano di cose non lavorative, essendo donne, gli argomenti sono più legati al mondo femminile, e mi sento sempre più escluso, tanto che ho anche paura che terminato il tirocinio mi lasciano a casa. Non so cosa pensare veramente, tutto questo mi demoralizza tanto, e ciò comporta a perdere lucidità nel lavoro e ho paura di fare errori grossolani. Io sono così, come penso molte altre persone, se vengo trattato con serenità io risponderò dal punto di vista produttivo in modo positivo, altrimenti mi demoralizzo e mi porta a fare errori o meglio, a dimenticarmi alcune cose. Ditemi cosa ne pensate o se avete passato anche voi simili esperienze. Grazie a tutti in anticipo!
Gio
14
Feb
2019
Sono in una ambiente ingessato
Lavoro da 9 anni in questo posto parastatale.
La cosa che soffro di più è la rigidità della burocrazia e ogn volta che prendo una decisone per fare si che una cosa venga fatta al più presto vengo richiamato dal capo, che mi sice di rispettare la procedura....
Se una cosa va fatta mi alzo le maniche e la faccio io, anche se non mi tocca farla. So che le persone se ne approfittano, mi fanno fare le cose a me e poi mi richiama se non ho rispettato le procedure.
Voglio essere apprzzato, non richiamato.
Dom
19
Giu
2016
ho scoperto che...
...ho scoperto che il capo di mia sorella (sorellastra per l'esattezza)... ha una tresca di sesso con lei...
Lui ogni tanto mi affida il suo pc portatile quando gli capitano casini, e come al solito chiama me per levarlo dagli impicci... MA... forse non ha pensato, o non ha calcolato, che smanettandoci sopra potevo incappare in una partizione remota del disco... nemmeno protetta o nascosta più di tanto, che contiene un video girato in una camera... mentre fanno sesso... (il video secondo me è stato girato pure imboscando la telecamera...)...
ORA il punto è che io spesso bazzico quell'ufficio (Studio grafico e di progettazione)... e le domande che mi sto facendo in queste ore sono essenzialmente:
1, come faccio a guardarlo in faccia sapendo questa cosa... ?
2, devo dire a entrambi che ho scoperto questa loro tresca?
...lui ha 45 anni, sposato, lei la mia sorellastra 37... single...
ce ne sarebbe anche una 3 di domanda: perchè girare quel video? solo scopo personale... o ... ???
Gio
21
Apr
2016
Esibizionista
Sono in ufficio e c'è il mio capo nella stanza accanto alla mia.
Mi sono divertita a liberare le mie tette al vento nella speranza che lui entrasse e mi scoprisse...
Sono rimasta a tette nude per un bel po'...secondo voi che tipo di persona sono?
Mar
22
Dic
2015
fancazzismo a go go
Il mio collega prende il doppio di me (io poco più di 1000, lui più di 2000€!!!) e non fa una mazza tutto il giorno, se non gironzolare, chiacchierare e fare dispetti agli altri per ridere (giuro, e ha 58 anni, il pirla).
Ieri mi ha dato del lavoro da fare (il mio lavoro prevede che supporti I colleghi che me lo chiedono. lui praticamente è il mio cliente fisso, visto che è l'unico che non fa assolutamente NULLA tutto il giorno) e poi se n'è andato a chiacchierare.
Io non ce l'ho più fatta, sono andata dal capufficio e gli ho detto "senti, io non ne posso più. XY prende il doppio di me e non fa un ca*** tutto il giorno. E io devo lavorare per lui che oltrettutto mi fa i dispetti come I bambini! Poi quando non ci sei tu, esce prima e non segna nemmneo il permesso, così poi alla fine dell'anno le ore di permesso che risparmia se le fa pagare! eccheccazzo!"
risposta: "eh lo so, ma cosa ci posso fare..."
Andare alla coop e vedere se hanno un paio di PALLE in offerta speciale?!? No perchè mi sembra che qua manchino...(ovviamente questo l'ho solo pensato, purtroppo non posso permettermi di mandare affanculo il capo)
Poi si stupiscono che le aziende falliscono.
Mar
10
Nov
2015
Che cavolo mi sta capitando??? Capirci...
Ciao a tutti.
Vorrei capire un po cosa mi sta succedendo, più che altro butto giù i pensieri per fare chiarezza dentro me.
Sono insieme al mio ragazzo da 5 anni e stiamo bene, sono innamorata e così anche lui.
Da poco tempo nel mio ufficio mi è stato affiancato un nuovo stagista col quale ovviamente ho rapporti stretti in quanto devo semplicemente spiegargli il lavoro e quasi sicuramente verrà assunto. Premetto che non mi attrae fisicamente, non è il mio tipo... non fantastico su di lui (anche perché non ho mai tradito nè tradirei mai il compagno con cui sto).
Noto però che ultimamente faccio dei “paragoni” se così si può dire, tra questo ragazzo e il mio.
Ovvero: il mio ragazzo è molto sedentario, non ha praticamente passioni, ha sì un lavoro ma all’infuori di quello non ha tanti amici, interessi, cose da fare, sta bene in mia compagnia, a casa e poco altro. (non è una critica è una osservazione).
Questo ragazzo invece fa tante cose, ha tante passioni e interessi, l’arte, il cinema, la musica, compone, fa sport, ecc. Quando parliamo extra lavoro, ogni tanto in pausa, mi racconta le cose che fa, i corsi che ha fatto per migliorarsi e le cose che vorrebbe fare, qualche iniziativa che lo ha colpito, discorriamo a volte di politica.
Insomma... con lui si parla di tanto, e soprattutto mi rendo conto che si nota veramente la differenza tra una persona con una vita sociale attiva, se così si può dire, e chi invece ha poche passioni o interessi in generale.
Sarà che io sono una ragazza che non starebbe mai ferma, andrebbe di quà e dilà, ha mille idee e passioni che spaziano in ogni ambito... che, parlare o avere a che fare con qualcuno che mi da spunti o comunque condivide certe iniziative che piacciono anche a me, fa strano.
Ripeto, con questo non voglio dire che io ami, o pensi in maniera strana a questo ragazzo.
Sorge però spontaneo il fare paragoni per quanto riguarda gli stili di vita e ho un po "aperto gli occhi". (Per aprire gli occhi intendo il vedere che effettivamente ci sono altre persone a cui piace fare tanto come me).
Non so bene questa mia riflessione a cosa porterà, però sono un po stordita perché è la prima volta che ci ragiono da 5 anni a questa parte. Uhm. Forse inconsciamente ma poi neanche tanto vorrei che il mio ragazzo fosse un po simile a lui su questo versante. Più attivo, più voglioso di fare cose assieme o con un po più di interessi. Solo che a 30 anni non si cambia ed è un po questo che mi rende affranta.
Mar
29
Lug
2014
Ho tradito mia moglie con la stagista slovena...
Premetto che ho 43 anni, sono sposato da 8 anni e abbiamo una bellissima bambina di 6 anni... Non avevo MAI tradito prima mia moglie, né avevo alcuna intenzione di farlo né che potesse succedere fino a qualche giorno fa.
Tutto è cominciato a Gennaio di quest'anno, sono un manager di una azienda cosmetica e stavamo cercando una stagista per il Dipartimento che dirigo, da inserire come assistente e supporto generale, supervisionata da me. Da Risorse Umane mi presentano due ragazze a cui fare il colloquio, e scelgo infine LEI: 27 anni, laureata in lingue, apparentemente molto sveglia. E sopratutto MOLTO carina, di origini slovene, alta, magra, occhi azzurri profondi, capelli lisci lunghi castani. Nel settore in cui lavoro capita spesso di avere a che fare con bellissime ragazze, per cui non ci vedevo nulla di strano nell'assumere una gran bella ragazza, e anche se di origini dell'Europa dell'Est, pensavo fossero i soliti pregiudizi cretini.
La ragazza si dimostra abbastanza sveglia, molto rispettuosa nei miei confronti e pronta ad eseguire senza polemiche tutti i lavori che le assegnavo. Si veste sempre in maniera molto femminile e leggermente provocante, cosa che all'inizio ignoravo completamente non dandoci troppo peso ed evitando di starla troppo a guardare per non fare la figura del capo sfigato morto di figa. Il problema arriva con l'inizio della primavera e dei primi caldi, noto che i vestiti si iniziano sempre a fare più scollati e trasparenti, e le sue "provocazioni" sempre più frequenti. Per provocazioni mi riferisco ad episodi in cui riuscivo sempre a mantenere la calma e fingere indifferenza, ma dentro di me ero sempre più eccitato, e lei a sua volta mostrava di fare tutto inconsapevolmente, e devo ancora capire quanto lo facesse di proposito e quanto no. Per esempio più volte in riunione con altra gente, lei seduta vicino a me, gonna corta e senza calze, tavolo di VETRO TRASPARENTE, stava spesso a gambe leggrmente aperte, dove la maggior parte delle volte soltanto io potevo vederle le mutandine con la coda dell'occhio. Oppure in ufficio è venuta una votla con leggings attillati, tacchi a spillo e sarà andata 10 volte in un giorno a parlare con una collega di fronte a me, mettendosi piegata a mostrarmi per un sacco di tempo il sedere piegato verso di me in leggings... Un giorno invece viene con una maglietta stretta, senza reggiseno, con i capezzolini duri bene in vista e mentre aveva occasione di parlami si faceva vicino a me molto più vicino del solito, fino a strusciarsi un po'... Non so come spiegarmi, come se quando notava che da parte mia c'era interesse, notava che fossi in conflitto e godeva nel farmi impazzire! Più resistevo e più si faceva provocante tutte le volte... non so come spiegarmi! Se all'inizio non ci avevo dato gran peso, dopo un po' ha iniziato a diventare un'ossessione, pensare a come si sarebbe vestita il giorno dopo, cosa avrebbe fatto per provocarmi etc...
Io inizio piano piano a perdere la testa, quasi infastidito di come alla mia età ci si possa infatuare di una 27 enne "profumaia" che gode nel provocarmi. Mia moglie ovviamente non sapeva e non sa nulla... però a volte i sensi di colpa iniziavano a farsi sentire, ma insieme ai sensi di colpa anche il desiderio di quella ragazza giovane, bella, provocante, sicuramente molto più attraente di mia moglie, e l'idea che me la sarei potuta scopare a volte mi dava alla testa!
Aggiungi che ad Agosto sarebbe finito il suo contratto, e soltanto io avrei potuto decidere se rinnovarla altri 6 mesi a Settembre oppure no...
la provocazione FINALE è successa 10 giorni fa: si presenta a lavoro con un vestitino bianco, chiaramente senza reggiseno e e a questo punto mi chedo se avesse avuto le mutande. Il suo contratto finiva fra 15 giorni e sapeva che la mattina incontravo Risorse Umane per discutere sul suo futuro. Tornato in ufficio faccio finta di niente, e proseguiamo a lavorare. C'è un problema con un fornitore, e le dico "Vieni qui che lo chiamiamo insieme in viva voce...", si avvicina alla mia scrivania, si mette contro lo spigolo della scrivania come a spingersi lo spigolo contro la patatina, e già là gli ormoni mi ribollono, ma in maniera serena la dico "prenditi una sedia che stai più comoda", mi risponde "no grazie, sto seduta tutto il giorno, preferisco stare in piedi". Metto il telefono sulla scrivania in viva voce, ed iniziamo la telefonata, lei si accovaccia accanto a me vicino alla scrivania. Questa immagine è irresistitbile, mi diventa DURO e anche nella telefonata dimostro un po' di imbarazzo, mi rivolto con la sedia verso di lei accovacciata. guidato come dal mio "lui". Mentre il cliente parlava, lei per dirmi una cosa senza farsi sentire dal cliente, mi si avvicina tutta per commentare una cosa a bassa voce all'orecchio , appogiandosi alle mie ginocchia e avvicinandosi tantissimo...L'immagine di questa ragazzina, vestita da mignotta, quasi sotto alla scrivania, accovacciata davanti a me in mezzo alle mie cosce a poca distanza dal mio cazzo, ... non me la sono più tolta, son rimasto eccitato tutto il giorno!!! Da quel momento come se qualcosa fosse cambiato, come se avessi perso il controllo! Non capivo più nulla, lavoravo poco e pensavo soltanto ossessivamente a come sarebbe stato se in quella posizione avesse iniziato a succhiarmi!
Il giorno dopo organizzo un viaggio in visita a un fornitore, io e lei, siamo partiti giovedì scorso, nel viaggio chiacchieriamo di lavoro e del più e del meno, stavolta però è vestita "normale" elegante e non mi provoca affatto durante il viaggio... Dopo la visita con il cliente, pranziamo tutti insieme e poi salutiamo il cliente. Tutto nella norma, con mio iniziale disappunto per aver organizzato un viaggio per stare molto io e lei, e vedere che però stavolta non mi dava spago...
Infine, con la scusa di aver bevuto troppo vino a pranzo, e dover fare due ore di macchina per tornare in ufficio, le dico "ti dispiace se ci fermiamo una mezz'ora qui lungo la strada che devo riposare un attimo?". Lei risponde tranquilla "ti avrei chiesto la stessa cosa! ho proprio sonno, abbiamo bevuto troppo forse..." Trovo un parcheggio non squallido e un po' appartato... tiro giù il sedile e mi sdraio. Lei fa lo stesso, ci giriamo l'uno verso l'altro, le accarezzo e capelli e inizio a baciarla... Ero eccitatissimo, le stringo quei capezzolini che avevo desiderato tanto e lei mi inizia subito a toccare lì, me lo tira fuori e a quel punto le prendo la testa e senza troppi complimenti glielo metto tutto in bocca. Inizia a pompare come una professionista, mugolando ed ansimando, infilandoselo tutto in gola, io non mi aspettavo tutta questa foga da parte di lei, MORIVO dal piacere... erano anni e anni che non godevo così tanto. Entrambi in preda a quel pompino, non si è mai staccata, ed insisteva sempre più veloce. Finché non ce la faccio più ed esplodo, le blocco la testa e le faccio sentire ogni fiotto di sperma schizzare contro la sua gola. Ingoia tutto quanto senza che io dicessi nulla, mi guarda negli ogni e mi dice "E' da tanto tempo che avevo voglia di assaggiarti, sei così doce e buono con me... spero che non mi lascerai senza lavoro tra una settimana..."
Questa frase mi gela un po', non pensavo mi dicesse subito dopo che ci teneva a mantenere il lavoro, lo sapevo in fondo, ma collego spudoratamente che probabilmente tutto è avvenuto per farsi rinnovare il suo contratto.
Io ora sono nel panico, non so proprio come comportarmi! Da una parte penso alla mia famiglia e mi sento una merda, provo a convincermi che solo un pompino non possa essere considerato tradimento ma mi rendo conto che è una balla! Vorrei non rinnovarle il contratto e non vederla mai più, e fare con calma i conti con la mia coscienza. D'altra parte ho il terrore che lei mi possa ricattare o raccontare quello che è successo. E poi ne devo dire un'altra... in ufficio dopo quell'episodio è come se non fosse cambiato nulla... tutto come sempre, però vederla lì, bella e provocante come sempre, e ricordarmi di come pompava bene, dei fiotti di sborra contro la sua gola.. mi fa IMPAZZIRE! Purtroppo un pompino così mia moglie non me l'ha MAI fatto...
Sono davvero in difficoltà, non so come comportarmi! Qualsiasi consiglio, suggerimento o critica è benvenuto!!!
Grazie a tutti per l'attenzione.