Tag: coppia
Sab
23
Lug
2016
problemi coppia dopo figlio
Ciao a tutti se scrivo qui è perche sono all ultima spiaggia....la relazione col mio compagno è divenuta insostenibile. abbiamo un bambino di 1 anno e 4 mesi e noi abbiamo 27 e 28 anni...il problema è che da quando è nato il bimbo la nostra relazione è cambiata...sono rimasta incinta dopo 9 anni di fidanzamento...il bambino non l abbiamo cercato è arrivato. da quando ho scoperto di essere incinta ho capito ch e non ero pronta a diventare mamma ma tutti mi hanno spronato e anche il mio compagno desiderava molto tenere il bimbo quindi abbiamo deciso di tenerlo ma io gia sentivo il tutto come una tragedia..noi lavoriamo insieme io ho un lavoro che amo faccio i mercati e avevo paura che il bimbo potesse essere un impedimento al mio lavoro alla mia vita. cosi non è stato poi, perchè ho trovato una brava tata e a 3 mes del bimbo sono ritornata a lavorare la mattina. quando il bimbo è nato io sono stata male ho avuto una sorta di depressone, non sono riuscita a allattare il bimbo, e questo mi ha molto scoraggiato, il mio ragazzo mi è stato vicino ma non come avrei voluto forse.io ero abituata a uscire, a lavorare e il fatto di stare sempre a casa mi stava uccidendo. cosi a 3 mesi il fatto che sono rientrata a lvorare e che ho ripreso in mno la mia vita è stata una manna dal cielo, anche se alternavo ancora momenti di depressione...presto ci siamo sempre piu allontanati col mio ragazzo e siamo arrivati alla situazione in cui siamo ora...litighiamo spesso soprattutto perche io non sono soddisfatta perche lui non mi da attenzioni, mi parla a stento...parliamo pochissimo...abbiamo momenti in cui a lungo tempo non facciamo l amore...ora saranno 3 mesi...non ci sono molte manifestazioni d affetto da parte sua anche se io provo a avvicinarmi, il problemaè chenon riusciamo mai a ritagliarci del tempo per noi sempre col bimbo non usciamo mai non facciamo mai qualcosa insieme e io vorrei. ho provato a parlarci ma lui non vuole parlare dice sempre che sono io che creo problemi che per lui va tutto bene...ma come fa a andare bene? non parlandosi e ignorandosi secondo lui va bene ma per me no perche dopo un po che sto in casa con chi non mi considera e mi ignora sbrocco...e poi riverso le mie ansie sul bimbo arrivando a pensare in modo sbagliato che la colpa sia sua perche prima andavamo d accordo ci volevamo bene avevamo tempo e arrivo a considerare il fatto che se non l avessimo fatto sarei stata piu felice...non giudicatemi male parlo cosi perche sono portata all esasperazione...in piu siamo venuti a abitare in un altra città dove non conosco praticamente nessuno quindi a parte il lavoro non ho altro per svagarmi,,patisco il fatto che ho perso tutti i miei interessi e che non ho svaghi. sono bloccata ho paura di tutto,,l unica cosa buona è che ho trovato la forza e lunedi vado a parlare con una psicologa...vi prego datemi qualche consiglio anche voi
Sab
23
Lug
2016
Come si riconosce un manipolatore?
All'interno di una relazione, come agisce il partner manipolatore? E se si ha il sospetto che lo sia davvero, che si deve fare?
Io non ci capisco più niente. Sono confusa.
Sab
16
Lug
2016
DELUSIONE
Dopo 10 anni di convivenza e altre storie finite penso di poter affermare che il matrimonio è la tomba della coppia. Forse sono stata sfortunata io ma non ho ancora trovato un uomo che non ti imponga di sposare la propria famiglia. Ti ritrovi presto a dover andare con obbligo a mangiare dai suoceri con lotte e umiliazioni comprese. Per non parlare di cognati e cognate che appena possono si giocano la carta della loro superiorità vantandosi della loro villa ahahahah appena costruita. Eh si e tu che pensavi di aver trovato un uomo indipendente che voleva costruire una relazione matura, una persona pronta a difenderti e lottare per te ti ritrovi dopo qualche anno con un mammone pieno di sè stesso che ti obbliga a sopportare ogni suo parente pretendendo che tu abbia sempre il sorriso e tu sia accondiscendente in tutto. Per non parlare dell'uomo che pretenderebbe pure che una non facesse carriera e prendesse più di lui perchè è umiliante e soprattutto sei donna non puoi......ma andatevene a f...o io una carriera me la sto costruendo e anche con sacrificio certo non ho tempo per sfornare a mia suocera dei pargoletti ma la mia indipendenza non ha prezzo. Perciò vorrei far capire alle donne quanto importante sia la vostra libertà di scelta nella vita. Non fatevi mai sottomettere da suocere frustrate che non hanno mai lavorato al di fuori della propria casa, che non capiscono cosa significhi una donna con le palle che ottiene un posto di lavoro dirigenziale. Quando vi parleranno dell'orto o dei lavori domestici e vi faranno sentire inferiori perchè loro sanno come stirare la camicia di vostro marito e voi no, se avete l'indipendenza economica scappate a gambe levate e con la loro stessa ipocrisia complimentatevi per la loro efficienza nello stirare e nel lavare ;-) . Siamo fatti per essere liberi non sottomessi a qualcuno, nessuno può dirci cosa fare e come fare. Nessuno ha il diritto di farci piangere o umiliarci, di stressarci con discorsi inutili e di sfogare la loro rabbia su di noi che magari ci siamo rese più disponibili e gentili di altre. Svegliamoci e prendiamo in mano le nostre vite che sono preziose e non devono essere calpestate da gente ignorante che vorrebbe vederci cadere giù per dire al proprio figlioletto hai visto te l'avevo detto.....ma io scappo prima ahahahahahahahahah
Ven
15
Lug
2016
Ma sei vivo? Hai reazioni???
Poco tempo fa, io e il mio compagno abbiamo litigato, pesantemente. O meglio.. io ho litigato fortemente con lui. Ci sono dei tratti del suo carattere che, nonostante stiamo assieme da quasi 7 anni, non mi vanno giù e su cui trovo da ridire perchè appunto mi smuovono il sistema nervoso. Sono lati qusti che con gli anni, invece di smussarsi si sono quasi al contrario accentuati. La mia idea di coppia è: si sta insieme e, se proprio non agli opposti, ci si viene incontro. Ovviamente se c'è l'amore di base. Io ho fatto molte volte così con lui, lui va dritto per la sua strada. Non scendo nei particolari, non sono cose VITALI, sono piccole comportamenti di tutti i giorni, cose volendo modificabili. Esempio stupido per rendere l'ida: Se io so che a te piacciono le uova al tegamino... non continuo a propinarti le uova strapazzate... per vederti felice e perché so che ti piacciono e perché ti amo e ho considerazione di te... TI FACCIO UN UOVO AL TEGAMINO.
Abbiamo litigato dicevo, io sono esplosa dopo tempo che accumulavo. Probabilmente lui a questo punto non è l'uomo adatto a me... ma dentro di me sento nonostante tutto di amarlo e mi spezza il cuore anche solo il pensare di non averlo affianco.
Beh, gli ho esposto tutti i miei problemi, dubbi... pianti. Lui ha ascoltato, ha argomentato per quel po' che poteva dicendo che a me ci tiene, che lui non vede problemi, che siamo una coppia forte e che lui amandomi vuole andare avanti... e io non mi sono sentita di chiudere! Quindi sperando di essere stata compresa in quest'ultima discussione, ci sono passata sopra e siamo ancora assieme. Dov'è il problema? Io sono arrabbiata santo cielo!!!!
Le sue reazioni/comportamenti SUBITO finita la litigata sono state come se gli avessi detto: "andiamo a prendere un caffè al bar"? Insomma, una che ti fa capire che è vicina al chiudere la relazione, ti espone tutti i suoi dubbi si aspetta come minimo da parte dell'altro una reazione di qualsiasi tipo. Una sorta di dispiacere, di affetto evidente come per dire "ti ho ancora qui con me", un trattamento diverso, una modifica anche seppur momentanea del proprio comportamento per far capire all'altra persona di essere emotivamente più vicino. Non dico che avrebbe dovuto inzerbinarsi, regalarmi 1000 rose rosse, o fare necessariamente qualcosa per l'amor di Dio ma dal post-litigio sembra seriamente che nulla l'abbia scalfito nè in positivo nè in negativo. Passivo, totalmente. Mi aspettavo un suo sms alla sera con qualche riflessione su di noi, anche solo: sai, oggi quando mi hai detto così ho pensato che magari poteva finire e mi sono sentito triste, sono contento che ci siamo riappacificati. Zero. Veramente zero.
Io sono un pelo sconvolta. Già in passato eravamo, arrivati vicini ma per altre ragioni al lasciarci. Avevo visto da parte sua un comportamento sicuramente più VIVO, EMOTIVO, e presente nella coppia. Più preoccupato, più interrogativo. Sostanzialmente il mio pensiero e la mia rabbia è questa tradotta: Beh, ti faccio capire che posso essere ad un passo dal mollarti........ e il tuo comportamento è: beh bene ok, siamo ancora assieme, dove andiamo a mangiare questa sera?
Sono arrabbiata anche con me. Probabilmente, essendoci già passati tempo addietro in una fase del genere e vedendo che io poi fondamentalmente ho fatto una sfuriata e poi siamo ancora assieme per l'ennesima volta, fa sia che mi dia per scontata. Terribilmente per scontata, sicché è come se non avesse l'effettiva paura di perdermi.
Lun
20
Giu
2016
Ripropongo visto che il mio sfogo non รจ stato notato
Ciao a tutti, ho bisogno di qualche consiglio da chi è sposato e lotta x mantenere in piedi il suo matrimonio.Io non sono sposata ma convivo col mio uomo da qualche tempo. La nostra storia è particolare xche lui si è innamorato subito di me ma x me era solo una cosa passeggera.... Solo che x via di un progetto che stavamo facendo vivevamo assieme in un altr a città e alla fine io mi sono sentita sempre più legata a lui, anche se a volte mi sentivo costretta dal destino a starci assieme. Lui è stato un pessimo fidanzato anche se non ci siamo mai tradito, ma ogni.volta che io sbottavo e stavo x lasciarlo lui si impegnava e migliorava molto gli atteggiamenti nei miei confronti... Non parlo di violenze fisiche anche se litigavano quasi tutti i giorni perché abbiamo due caratteri impulsivi e lui si divertiva a provocarmi. Negli ultimi anni i litigi sono continuati ma il suo atteggiamento è migliorato molto e io sento che mi ama ma io sono piena di dubbi nei suoi confronti. La prova del 9 è stata un lavoro che io ho accettato all'estero, ho pensato che mi avrebbe rivelato stando da sola un anno all'estero se lo amavo oppure no. È stato un anno molto difficile, mi mancava da morire e piangevo sempre all'aeroporto quando veniva a trovarmi. Il problema è che da quando son tornata comunque litighiamo quasi ogni giorno, l'amore lo facciamo mooooolto raramente tra una cosa e l'altra (ogni tre settimane) e io che pensavo di essere innamoratissima mi trovo di nuovo piena di dubbi, sento di volergli bene e nulla più, ma so anche che tra qualche tempo mi sentirò innamorata di nuovo... Ma è normale?? Abbiamo meno di 30 anni quindi non abbiamo altre storie alle spalle con le quali fare paragoni... Grazie a chi risponderà!! Aggiungo che sento che i cambiamenti che ha avuto sono dovuti a mie pressioni, ho paura che sia migliorato solo xche io lo stressavo e presto o tardi tornerà quello di una volta... Ma a parte questo non so proprio perché faccio alti e bassi!! Io con lui vorrei davvero fare una famiglia, ma..... Grazie per le risposte Si avete ragione, io lo voglio cambiare perché a volte mi sembra troppo infantile e troppo con la testa tra le nuvole per la sua età, ma penso che sia un bravissimo ragazzo che mi ama molto e per me farebbe di tutto... Un altro motivo che spesso mi spinge a essere ipercritica nei suoi confronti è.... Rullo di tamburi..... Mia madre!!!! Ebbene sì, non c'è cosa peggiore di tua madre che ti elenca ogni difetto del tuo uomo dal primo momento che l'ha visto e ti prospetta scenari apocalittici sulla vostra futura vita assieme!!! Io l'ho sempre tenuta fuori dalla nostra vita sentimentale, ma è pur sempre mia madre e mi rendo conto che in qualche modo queste critiche senza pietà hanno lasciato il segno in me... Anche perché io la sgrido sempre quando lo fa, ma puntualmente dopo qualche mese ci riprova!!!! Ma comunque penso che sia normale voler cambiare le persone che ci circondano, perché non incontreremo mai delle persone nostre copie che ci vanno perfettamente a genio, no? Quello che mi preoccupa sono questi alti e bassi che io ho (lui non ha mai avuto dubbi invece), questi dubbi che ogni tanto mi vengono.... Poi penso anche che non è detto che se ci lasciassimo incontreremmo delle persone migliori, lui so che mi è fedele e mi ama davvero, ha un grande rispetto per le donne e queste per me sono virtù rare e fondamentali.... Però allo stesso tempo passi dei periodi pieni di dubbi..... Anche a voi succede? È normale? Dipende dal fatto che non ho mai avuto altre storie serie?
Ven
17
Giu
2016
Vita di coppia
Ciao a tutti, ho bisogno di qualche consiglio da chi è sposato e lotta x mantenere in piedi il suo matrimonio.Io non sono sposata ma convivo col mio uomo da qualche tempo. La nostra storia è particolare xche lui si è innamorato subito di me ma x me era solo una cosa passeggera.... Solo che x via di un progetto che stavamo facendo vivevamo assieme in un altr a città e alla fine io mi sono sentita sempre più legata a lui, anche se a volte mi sentivo costretta dal destino a starci assieme. Lui è stato un pessimo fidanzato anche se non ci siamo mai tradito, ma ogni.volta che io sbottavo e stavo x lasciarlo lui si impegnava e migliorava molto gli atteggiamenti nei miei confronti... Non parlo di violenze fisiche anche se litigavano quasi tutti i giorni perché abbiamo due caratteri impulsivi e lui si divertiva a provocarmi. Negli ultimi anni i litigi sono continuati ma il suo atteggiamento è migliorato molto e io sento che mi ama ma io sono piena di dubbi nei suoi confronti. La prova del 9 è stata un lavoro che io ho accettato all'estero, ho pensato che mi avrebbe rivelato stando da sola un anno all'estero se lo amavo oppure no. È stato un anno molto difficile, mi mancava da morire e piangevo sempre all'aeroporto quando veniva a trovarmi. Il problema è che da quando son tornata comunque litighiamo quasi ogni giorno, l'amore lo facciamo mooooolto raramente tra una cosa e l'altra (ogni tre settimane) e io che pensavo di essere innamoratissima mi trovo di nuovo piena di dubbi, sento di volergli bene e nulla più, ma so anche che tra qualche tempo mi sentirò innamorata di nuovo... Ma è normale?? Abbiamo meno di 30 anni quindi non abbiamo altre storie alle spalle con le quali fare paragoni... Grazie a chi risponderà!! Aggiungo che sento che i cambiamenti che ha avuto sono dovuti a mie pressioni, ho paura che sia migliorato solo xche io lo stressavo e presto o tardi tornerà quello di una volta... Ma a parte questo non so proprio perché faccio alti e bassi!! Io con lui vorrei davvero fare una famiglia, ma.....
Dom
12
Giu
2016
Sono frustrata, lui non viene mai
salve, io e il mio ragazzo stiamo insieme da due anni (abbiamo entrambi poco più di 20 anni) e siamo stati la prima volte per entrambi. All'inizio era bello sperimentare le posizioni più disparate e i giochini più eccitanti, finchè dopo qualche mese non mi sono resa conto che lui non veniva mai. Aveva dei picchi di eccitamento che mi facevano presuppore eiaculasse ma questo non accadeva. in due anni è venuto solo una volta dentro di me (non chiedetemi come mai, non lo ho ancora capito). Solitamente, da quando abbiamo scelto diciamo le posizioni che ci piacciono di più, il nostro rapporto va così: preliminari come baci carezze abbracci e petting (e molto spesso ma non sempre sesso orale per entrambi) per un 15-20 min e poi si fa l'amore. Dopo circa 20-40 min io sono esausta e quasi sempre vengo, lui no, ed è ancora eccitato. Esausta gli propongo una sega e dopo un 20-30 min di lavoro di braccio lui ancora niente. Stremata lo supplico disperatissima di aiutarmi allora prova ad accompragnare il mio movimento con la sua mano sopra la mia (ma il mio braccio urla letteralmente) e passo dall'altro lato del letto per far fare a lui mentre io continuo a baciarlo e toccarlo per aiutarlo a venire. Dopo altri 15-20 min circa finalmente viene. Ora sebbene possa sembrare che abbiamo trovato un equilibrio io non sono assolutamente soddisfatta della situazione. Dopo alcuni mesi ero infatti piuttosto frustrata e ho cominciato a piangere al termine di ogni rapporto mentre tentavo invano di fargli una sega, ho provato a fare preliminari più lunghi ma niente, ho provato a chiedergli di non masturbarsi per qualche giorno, ma pur non facendolo per due settimane intere la situazione non è cambiata, è solo aumentata la sua voglia di farlo appena ci vedevamo ma il rapporto aveva lo stesso itininere, anzi se ci fermavamo per riposarmi un attimo provava dolore ai testicoli o alla parte bassa del ventre. Ho cercato di convincermi che mi andava bene così (anche perchè ogni volta che piangevo lui era più frustrato di me) dato che lui dice di essere felicissimo con me, che mi ama, che è soddisfatto così e che io lo eccito tantissimo. Ma non mi va bene, sono frustrata e vorrei un rapporto normale in cui abbiamo un orgasmo simultaneo magari, o quanto meno che lui venisse. Il problema prosegue poi perchè purtroppo non solo il rapporto con lui è lungo, stancante e frustrante da questo punto di vista, ma purtroppo vuole farlo più volte a giorno o quanto meno tutti i giorni. Ora dire che mi pesa sarebbe sbagliato perchè io lo amo, lui mi ama, facciamo l'amore con voglia ogni volta ma a volte sono talmente stanca che sebbene lui mi ecciti mi sento quasi un po' obbligata ad accontentarlo oppure sebbene eccitata non ho voglia di farlo perchè so che mi aspetta più di un'ora di "attività" ... si accettano consigli, di qualsiasi tipo.
Mer
01
Giu
2016
Stressare le amiche con i propri problemi...
Devo veramente smetterla.
Ultimamente con il mio compagno non va tanto bene. Litighiamo spesso. Ci sono parecchi motivi di discussione e praticamente battibecchiamo un giorno sì e uno no. C'è un po di insoddisfazione.
Io di natura sono una ragazza comunicativa. Attenzione: sono riservata se c'è da esserlo, non spiffero cose in giro se mi viene detto di non dire una cosa su di me ci si può fidare. Solo le cose che interessano ME e nello specifico, quando sono arrabbiata con lui... nella smania di avere conferme da altre persone, racconto le vicissitudini alle mie amiche. Per confrontarmi, per sfogarmi, per avere comprensione o per avere pareri. Anche loro fanno così con me... ma meno rispetto a quanto lo faccio io. Mi rendo conto che ultimeamente, le ammorbo con le mie storie... telefonate o audionote dove racconto le diavolerie che mi succedono o "quello che vorrei dire a lui ma che poi non gli ho detto" quello che mi è capitato... i frangenti in cui lui mi ha fatto arrabbiare.
Loro per quanto riguarda le loro storie sono decisamente riservate e raramente raccontano di quando litigano con lui, della cosa che non gli è andata bene di lui... sono arrivata a pensare che: 1) o nelle loro vite non ci sono discussioni (lo spererei per loro) 2) semplicemente nella coppia, sono più riservate.
Io sono comunicativa sì, ma non sono mai stata così con un disperato bisogno di dover raccontare le mie disavventure alle amiche. Ultimamente invece se non racconto "oh sai cosa mi è successo...?" è come se stessi male. Mi aiuta a interiorizzare le cose, a prendere decisioni, ascoltarmi mentre parlo. Solo che è una cosa che non mi piace perché mi rendo conto di risultare pesante, ognuna di loro ha la loro vita e sono più che sicura che dentro di loro almeno, si saranno dette: ma che palle.... ma questa ne ha sempre una, vediamo cos'ha da raccontare sta volta.
ultimamente un'amica mi ha anche detto per nota audio in un gruppo "scusa eh, non voglio che te la prendi, noi ti ascoltiamo ma... valle a dire a lui queste cose.... è inutile che le vieni a dire a noi quando le dovresti dire a lui". E ha ragione! Ha dannatamente ragione. Non mi piace questo mio comportamento...
Anche ieri è successa una discussione assurda. Talmente assurda che mi era venuta la tentazione di fare una nota audio al gruppo dicendo "ma ... ragazze, vi pare normale che...." e poi mi sono fermata. Non l'ho fatta. Ho tenuto tutto per me. Ma che fatica.
Chissà perché faccio così... mai fatto e ora mi trovo a cercare continue conferme.
Lun
30
Mag
2016
Ma io cosa dovrei pensare?
Ho 24 anni, sono carina... di un carino normale :) ho un viso molto pulito e mi danno sempre meno età di quella che ho. Avevo un fisico normale. Normo peso. Le curve diciamo al punto giusto e più "atletica" che magra. Poi effettivamente mi sentivo un po appesantita e autonomamente ho deciso di iniziare a mangiare bene, in maniera sana e ad integrare con lo sport. In 2 mesi sono dimagrita 5 kg. Ora effettivamente anche io fisicamente mi sento più definita, più gradevole per così dire. Però ribadisco, non che prima io fossi sovrappeso. Ero normale per la mia costituzione.
Sto insieme al mio ragazzo da 5 anni. Lui più grande di me di 3. Recentemente c'era un po di noia da parte sua per quanto riguarda i rapporti sessuali. Lo sentivo meno desideroso, le volte erano calate e soprattutto anche la sua resistenza nell'atto era diminuita, a volte neanche riusciva a finire.
Le ultime volte invece, da quando ho perso peso, mi ha praticamente detto, senza stare a romanzare: Ora che sei dimagrita mi intrighi di più. Fai tutta un altra figura e duro anche di più.
Mh... ok. Ma, io come dovrei prenderla? Cioè nel senso: è una sorta di complimento sì... ma visto che non credevo di fare schifo anche prima... e con me ci stai da 5 anni, che problemi hai? Cioè se per 5 kg in più non riuscivi a mantenere un erezione o ti era venuto in calo sessuale a 27 anni... è un po preoccupante a mio avviso eh? La vita è lunga. Dovesse capitarmi di prendere kg. normalmente dopo un figlio... cosa fai, non mi guardi più in faccia per anni? Io mi sono sentita bene da un lato, apprezzata. Ma poi ho pensato che c'era qualcosa che stonava. Sicuramente sono quasi certa che da parte sua voleva essere un complimento... ma mi ha creato un po di perplessità questa affermazione. Io posso capire se uno dice così di alla fidanzata (e poi non è comunque neanche tanto carino così) che pesa 20 kg in più... li perde e lui la trova più appetibile sessualmente. Ma 5 kg??....
Dom
29
Mag
2016
Ti odio.
Ti odio. Stai allontanando il mio migliore amico da tutto. Dai suoi amici. Da tutto ciò che non ti sta bene. Da tutto chiunque e da tutto ciò che non sei tu. L'hai cambiato in peggio.
Lo obblighi a passare con te il tempo che insieme potreste passare con me e con gli altri nostri (suoi?) amici. Ti nascondi dietro la scusa dei tuoi genitori che ti impediscono di spostarti in un'altra città autonomamente? Il tuo ragazzo lo fa sempre e sceglie di sacrificare del tempo prezioso da dedicare alle persone vicine care pur di trascorrerlo con te. Sii grata per questo.
Piuttosto preferisci essere egoista. Non innamorata, egoista. Quando avevi trascurato la tua cara amica d'infanzia per impegnarti con lui, lei ne ha sofferto, era gelosa, ovviamente. E ora che anche lei non è più sola, ora che ha trovato un ragazzo che tu non sopporti per lo stesso motivo (piuttosto ironico, non trovi?) hai costretto il tuo ragazzo ad allontanarsi da lei e anche da noi. Perché noi non ci siamo preoccupati per te, perché abbiamo dato ascolto a lei e non a te. Hai costretto il tuo ragazzo a schierarsi dalla tua parte nonostante non ci creda fino in fondo. Lo hai costretto a scegliere tra amici e partner.
Io, invece no. Non sono geloso. Piuttosto ti odio perché stai strappando dalla mia vita un tassello importante e lo stai distruggendo per fare in modo che si incastri solo con la tua. E non stai facendo male solo a me. Lo stai facendo soprattutto a lui.
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