Tag: futuro

Dom

19

Giu

2016

Non ho uno scopo

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mi sembra di non avere uno scopo nella vita. Non ho nessun talento, non so fare assolutamente niente e non ho niente per cui lottare.

Per esempio, se sapessi disegnare farei di tutto per migliorare, studiare e fare quello come lavoro. Invece io non so fare niente, o almeno niente che mi possa fare anche da passatempo.

Me la cavo con le lingue straniere e vorrei viaggiare, sto studiando (ho 16 anni) per raggiungere questo obiettivo ma non so cosa potrei fare.

Il mio sogno è sempre stato quello di viaggiare per fare fotografie, ma non sono capace e non ho i soldi per permettermi un corso per vedere se effettivamente sono senza speranze o se potrei imparare.

Perché tutto deve avere un costo?

So che queato sfogo potrebbe risultare incoerente, quindi cercherò di spiegare meglio.

 Se continuassi a studiare lingue (cosa che non so se farò per via dei soldi) non so che lavoro potrei ottenere e se questo mi farebbe felice. Io non voglio passare la vita a lamentarmi del mio lavoro, io voglio "vivere per lavorare e non lavorare per vivere". Non ci so fare con le persone, sono estremamente timida, perciò scarto già la possibilità di diventare hostess o cose simili, anche se mi sarebbe piaciuto. È che so che non sarei felice. Al contrario, fare fotografie non mi imporrebbe un contatto con le persone ed è ciò a cui aspiro di più. Però non so se avrò la possibilità di verificare se questo potrà diventare una passione e poi un lavoro, o se rimarrà una stupida fantasia di una stupida sedicenne.

Per non parlare di quanto vorrei essere brava a scrivere, aiutare la gente a capire meglio se stessa parlando di me o di qualcun altro.

Oppure aiutare direttamente le persone con un lavoro come quello della psicologa, questo si che mi piacerebbe, ma c'è sempre il problema degli studi.

Sono indecisa tra il voler dedicare la mia vita a me stessa o agli altri. Il lavoro di fotografa riguarderebbe soltanto me, quello di psicologa forse entrambe le parti. Si impara così tanto dagli altri.

Riassumendo, non so cosa fare del mio futuro e nel frattempo sto sprecando la mia adolescenza.

Gio

04

Feb

2016

Ho paura del futuro

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Salve a tutti questo è uno sfogo per un certo periodo della mia vita che sto trascorrendo. Da circa un po' di tempo non faccio altro che pensare al mio futuro e più ci penso più mi viene l'angoscia, ormai ho 21 anni faccio l'universita' e sono un po' indietro con gli esami nonostante ciò però i miei genitori e la mia famiglia sono al corrente di  tutto ma nonostante questo loro mi sostengono e i miei in particolare mi amano da impazzire tant'è che non mi fanno mancare mai nulla. Io ho sempre ripagato questa loro cosa studiando e impegnandomi al massimo ma non sempre ho ricevuto i risultati sperati anche perchè l'università che frequento non è molto facile. Da qualche mese però come ho gia' detto ho cominciato a tirare un pò di somme sulla mia vita ( mia madre e mio padre mi ritengono uno stupido perchè secondo loro tirare somme per una ragazzo che ha 21 anni è una cazzata) e non sono molto contento. Facendo un po' di calcoli dovrei laurearmi nella triennale entro i 23 anni e mezzo max 24 e specializzarmi entro i 26-27. Io continuo a ritenere che per il mercato del lavoro uno specializzato e laureato a 26-27 anni è un pò tardi mentre i miei familiari invece continuano a sostenere che è nella media e che all'eta' di 26-27 anni si è ancora giovani mentro io mi sento gia' vecchio e gia' mi pongo il problema un giorno di come andare avanti o come si dice in gergo di "tirare" avanti una famiglia economicante ed ho paura di rimanere un disoccupato in futuro. Gia' una famiglia. Per il momento sono single, ho avuto 5-6 ragazze ma storiuccie finite dopo un mese max 4 sia per colpa mia sia per colpa loro, io ho sempre cercato e sono sempre in ricerca non della classica ragazza che ama mettersi in vista ma una ragazza semplice che mi ami per come sono e per come sarò idem x me, una ragazza che non mi attragga solo fisicamente ma che mi faccia stare bene e mi tranquillizzi sopratutto mentalmente. Ora secondo voi riucirò a trovare mai questo tipo di ragazza nel mondo di oggi? Una seconda cosa secondo voi e' nella norma laurearsi e specializzarsi entro 26 27 anni o si è gia troppo vecchi per il mercato del lavoro? 

Lun

01

Feb

2016

Non capisco quale sia la mia strada

Sfogo di Avatar di BrandiBrandi | Categoria: Altro

Non so cosa fare della mia vita. Mi sento insoddisfatta, ho da poco finito il liceo e mi sono presa un anno per lavorare e mettere da parte i soldi per l'università, in parte perché è una spesa bella grossa e sarebbe stata pesante per i miei genitori, in parte perché non sapevo cosa fare. Il lavoro che faccio mi butta giù da morire, non mi piace, ma tengo duro perché questi soldi mi servono, ci servono. Amo studiare, mi è sempre piaciuto e mi attirano sia le materie scientifiche che quelle umanistiche. Sono appassionata d'arte (ho studiato al liceo artistico, quindi con la storia dell'arte ho avuto parecchio a che fare, e ho anche avuto un'insegnante ottima che ci ha fatti studiare molto) ma anche di letteratura, amo leggere, leggo un libro dopo l'altro, passando dai classici, alle poesie, ai romanzi, ai libri di filosofia, insomma: è come una droga per me. L'altra mia droga è la musica, non rieso a passare più di un tot di tempo senza ascoltarla, e quando lo faccio passano anche diverse ore, specie se collegata alle casse che ho nella mia camera, cantando anche, altra cosa che amo fare. Sogno di iniziare a suonare qualcosa, magari il pianoforte, ma con il lavoro che ho trovo poco tempo per le mie passioni. Cerco di sfruttare il più possibile il mio tempo libero tra lettura e pittura, cercando di tenere anche in parte il tempo per lo sport, specialmente l'andare a correre, per gli amici o anche per una semplice passeggiata. Ho molte passioni, molti hobby, ma sono ad un punto fermo riguardo al mio futuro... Voglio fare qualcosa che mi appassioni, anche perché mi impegno molto in quello che faccio, quindi ci metterei tutta me stessa, ma non so cosa potrei fare. Mi è passato più volte per la testa di fare l'insegnante, però delle scuole elementari, in quanto ho sempre avuto uno splendido rapporto con i bambini e anche in quanto lo ritengo uno dei lavori più importanti, perché si tratta di formare e stimolare le menti di un futuro prossimo. Mi interessa anche il campo di psicologia, ma non è una passeggiata. Insomma, sono ad un punto morto. Vorrei essere una di quelle persone che sin da piccole sanno già cosa vogliono fare.

Ven

22

Gen

2016

Le persone superficiali mi mettono ansia

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao a tutti! A volte mi capita di parlare con conoscenti,non sono cattive persone però. ....vivono. in un mondo tutto loro!alla donna deve stare a casa e l' uomo la deve mantenere (cosa?)Non lavorano,oppure hanno lavori precari e fanno figli (tanto qualcuno ci aiuterà) e adesso la pensata geniale!vogliono acquistare una casa!(tanto basta chiedere il mutuo!😂)piangono miseria e naturalmente hanno il telefono ultimo modello!Ma non è finita!un giorno ,ho detto a una di queste persone ,che stavano cercando personale in un bar e lei mi ha risposto:"no in un bar no!poi come faccio a uscire la sera?e poi sono bella e tutti ci proverebbero! :"Vi giuro che non scherzo!a volte penso che se fossi nata così stupida vivrei meglio ! non mi farei tutti i problemi che mi faccio da 30 anni

Tags: ansia, futuro

Ven

04

Dic

2015

Futuro in nero

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Preciso. Non è che in futuro mi metterò a lavorare in nero, a fare la criminale o a farmi suora. E' che se penso a me stessa tra due o cinque anni io vedo il nero più scuro e profondo. Sul serio io ho il totale del 0,1% di ambizioni, sogni e progetti futuri. Sono al secondo anni del liceo linguistico,ma vivendo in un paese (n'culo al mondo)dove per andare a quello dove davvero sarei voluta andare (artistico)avrei dovuto viaggiare troppo. Le lingue non servono a niente se non sai che dire. Ti insegnano a dire "voglio una pomme de terre" e ciutie (cretinate). Con le lingue o traduci o insegni. E entrmbi mi fanno schifo. In matematica faccio veramente pietà e quindi escusi scientifico ecc. Io non so cosa devo fare da grande. Come se non bastasse mia mamma mi ripete sempre che a scuola non ci sarei dovuta andare e che "era meglio se stavi a casa, così mi aiutavi a lavare i piatti'' oppure mi dice cose tipo "vabbè,andrai a fare la cassiera".
Inutile dire che in questi anni con una famiglia del genere e la mia incapacità sono andata in depressione molte volte. Ora però vorrei andare avanti, vorrei crearmi progetti ma non ci riesco, non vedo nessuna possibilità e appunto, il buoio totale. Sto vivendo alla giornata, e non sto vivendo sto ammando il tempo....

Vorrei tanto cambiare 

Mer

02

Dic

2015

Ho 23 anni. Mi sento perso e non so che fare nella vita

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Ciao sono un ragazzo di 23 anni (li compio a Febbraio). Frequento Economia e Commercio e sono a un passo dalla laurea triennale. Ultimamente sto subendo attacchi di panico perché non so come fare la tesi (la professoressa a cui ho chiesto di seguirmi non mi sta aiutando come vorrei), sto studiando poco per gli ultimi 2 esami che mi rimangono e, inoltre, continuo a pensare inutilmente che cazzo voglio fare nella mia vita. Sono fidanzato e penso che vorrei un lavoro che mi permetta di mantenere una mia futura famiglia in maniera dignitosa. In economia mi piacerebbero molti sbocchi, ma non so quale in sostanza intraprendere. Mio padre è finanziere e un'idea di provare ad entrare nella finanza l'ho avuta, ma mio padre non mi ha mai sostenuto in questa scelta. Sono un ragazzo capace nelle materie economiche e contabili, ma molto fragile dal punto di vista caratteriale. Più si avvicina la fine della mia avventura all'università e più ho paura del mio futuro. Non so come fare per ricevere un barlume di vocazione per il mio futuro. 

Ven

06

Nov

2015

Come essere bravi a scuola?

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Io mi impegno, ma vedo che non è mai abbastanza. Mi chiedo se io debba essere una persona che non parla con nessuno e che si concentra solo sullo studio e del lavoro, o se devo avere anche rapporti sociali, non lo so, sono confusa, ci vuole impegno nella vita, quindi se studierò soltanto andrò avanti, oppure non è vero? Che l'impegno poi gettato sullo studio, quando si va per il mondo? E' inutile impegnarsi così tanto? O è proprio vero che per avere successo nella vita bisogna studiare tanto? Devo lasciare stare i miei hobby i miei amici e le altre cose e concentrarmi esclusivamente sullo studio? Per favore, ditemelo voi, perchè io non so come si vive

Sab

08

Ago

2015

Scrivere o no? Questa estate lo deciderà

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Altro

Mi è difficile pensare al passato, ho una memoria poco sviluppata e in ogni caso, è sempre verso il futuro che sono proiettata. So solo che non riesco mai a stare bene con gli anni che ho, che quando ne ho avuti dodici ho battuto il pugno perché gli altri riconoscessero i miei tredici, poi paradossalmente, raggiunti i tredici il mio sguardo era andato ancora più avanti, oltre, i quattordici. 

So che ho iniziato a leggere per ottenere un riconoscimento, perché in casa mio fratello era quello bravo in matematica e io volevo essere come lui, raggiungere le vette più alte, la sua perfetta antitesi però, salire una vetta in cui lui non avrebbe mai posato neppure lo sguardo. È iniziata per gioco, è iniziata per uno scherzo, probabilmente molte volte ho anche letto distrattamente i libri, avevo appena dieci anni e mi piaceva anche giocare. È stato questo il modo in cui è nato tutto, questo il modo in cui sono cresciuta. Ho iniziato a leggere e non ho più smesso, poi ho iniziato a scrivere, non ricordo quando, neppure cosa scrivessi, so che sono sempre stata brava a parlare tra me e me, che mi piaceva descrivere ciò che vedevo e anche dare una mia interpretazione ad ogni cosa. Era come se narrassi la mia stessa vita. Poi sono andata verso i quindici anni (sedici! Mi impuntavo io) e allora ci sono state le prime cotte, la fase adolescenziale mi ha dato molto di cui scrivere, mi limitavo però soltanto ad alcuni pensieri, a pagine di borbottii inutili, sproloqui intensi, però si, pur sempre sproloqui. Mi piaceva scrivere, è diventato inconsciamente il mio sogno, certo, perché avevo già detto che non mi sarebbe bastato un posto in collina, volevo la vetta. La voglio ancora. A diciotto anni qualcosa è improvvisamente cambiato, ho smesso di pretendere un anno in più, in questo momento non voglio che qualcuno pensi "è una diciannovenne" proprio no, mi sento diciottenne. La verità è che sono spaventata da questo anno che potrebbe essere il mio anno decisivo. In tutti questi anni ho scherzato, mi è piaciuto sognarmi sulla vetta, mi sono improvvisata scrittrice senza esserlo mai stata ma ora è il momento di capire. Non sono più in vena di prendermi in giro, basta sproloqui e basta racconti scritti e lasciati a metà. È da inizio estate che mi sto cimentando in questa impresa, sto scrivendo un romanzo! La trama è stata già organizzata, ci sono dettagli che adoro, i personaggi lì sento, la storia vuole essere raccontata. È un romanzo senza pretese, ma al momento di mettermi davanti al computer le mie certezze crollano. La mia storia è tutta nella mia testa ma questo è nuovo per me, le descrizioni, i dialoghi, la discrezione del narratore, l'intreccio, gli aggettivi e il continuo ripetere parole. È difficile. Non l'avevo mai pensato, è difficile. Inizio a credere che sia impossibile per me. Questa mia inadeguatezza da cosa nasce? Dalla mancanza di talento o dal fatto che comunque è una cosa nuova per me? Dopo anni sto davvero cercando di mettermi in ballo. Scoprirmi incapace è la mia più grande paura. Chissà se anche gli scrittori talentuosi si sono sentiti impotenti ed incapaci.

Lun

27

Lug

2015

Un paese senza speranza

Sfogo di Avatar di RedwizardRedwizard | Categoria: Ira

Ho capito una cosa fondamentale in questi giorni, una cosa che sapevo già da prima ma che volevo sfatarla, non volevo che fosse vera, volevo combatterla questa idea, ma mi accorgo che purtroppo non solo è un idea che io ho, ma è un dato di fatto!.

Questo paese ormai non può essere più salvato, ma non tanto per i suoi politicanti corrotti, infami, menefreghisti, bugiardi, PATOLOGICAMENTE bugiardi. No, ma è che purtroppo alla gente non gliene frega un cazzo di cambiare!.Tempo fa, sapete, succedeva una cosa importante nelle civiltà, nelle società, colui che con il pensiero rivoluzionava gli altri, cioè, portava l'innovazione attraverso il pensiero, venivano ascoltati!. Ci sono state battaglie su battaglie, guerre su guerre, gente che si è ammazzata in un modo assurdo!, Addirittura regni che sono scomparsi assieme ai miti e alle leggende che li hanno accompagnati per secoli. E poi?, E poi hanno praticamente rivoluzionato il mondo.

Una volta si ascoltava la mente che rivoluzionava il popolo, che lo portava all'autocoscenza, perchè c'era la cognizione che se le cose stavano andando male più di cosi non potevano andar peggio, se non attraverso la dittatura. Siccome qui  ancora non è arrivata la dittatura vera è propria o la monarchia che è la stessa cosa perchè sotto i monarchi dovevi pagare e star zitto o doveva fare la parte di quello che andava avanti mangiando sterco di vacca è acqua sporca di qualche pitale, praticamente era cosi che funzionava!, C'era gente che stava cosi, era talmente povera che per potersi nutrire, ve lo giuro, in Francia tempo fa c'era gente che mangiava lo sterco di vacca, lo ricuocevano addirittura!, Ed è vero.

Qui in italia non so se è successa la stessa cosa, ma chissà perchè per un periodo sono spariti un sacco di topi e di gatti a Roma, fino anche alla seconda guerra mondiale se vogliamo!. Poi?, Poi è finita la dittatura della seconda guerra mondiale, la gente ha cominciato ad affidarsi a questo, a quel partito politico, si è fatta inculare per bene perchè adesso sono 60 anni che praticamente lo stanno spingendo su per il culo a noi italiani, e neanche hanno detto una parola questi!. Poi quello che e peggio è che forse molti di voi non sanno che tutte le stragi che sono avvenute in questo paese, mica sono opera di qualche gruppo come dicevano loro, delle brigate rosse o dei NAR?, Eh no!. Tutti quanti gli attentati sono stati approvati dai vari partiti politici!, Avvolte addirittura organizzati da loro stessi, per creare lo stato di tensione che serviva a controllare il popolo attraverso la paura.

Se tu sei un povero che ha paura, da chi ti vai a rifugiare? Dall'unica cosa che tu reputi che sia la più solida, la più consolidata, che è il governo!, quindi i partiti politici. Però intanto loro lo stanno schiaffando su per il culo!. Che questi siano di destra, sinistra, di centro, di su, di giu o dietro, di dietro è sicuro perchè come lo hanno messo in culo a noi italiani non c'è lo ha messo nessuno!.

Ora vi spiego un piccolo cambiamento:

se prima c'erano quelli come Robespierre, Danton, lo stesso Napoleone che hanno rivoluzionato la Francia per cercare di portare una nuova repubblica, oggi invece si sono trasformati i politici che ci sono oggi e che hanno capito che il potere non deve essere condiviso con il popolo,ma deve essere tenuto in mano ai pochi, perchè possano controllare completamente l'economia e tutti quanti i vari aspetti che girano intorno ad essa. La politica è soltanto un paravento!, Perchè questi LADRI, questi BUGIARDI, questi APPROFITTATORI, questi IGNOBILI CRIMINALI, possano arricchirsi senza fare un cazzo!.Ora ditemi voi se per fare un autostrada come la Salerno-Reggio Calabria ci volevano 40 anni!, quando incredibile ma vero i giapponesi dopo l'evento di Fukushima le strade erano state ricostruite in una settimana-dieci giorni!. E invece 40 anni per fare una cazzo di autostrada. Non vi pare che c'è qualcosa che non va in tutto questo?, Oppure sono l'unico coglione che pensa queste cose?.

Quello che pare è che voi non riuscite a capire tutto questo!. E' come se a voi certi concetti o vi scappino completamente dalla testa oppure sapete che esistono questi concetti ma non fate un cazzo per cambiarli!, Perchè eh, ormai è andata come andata, che volete fare, eh, ormai è andata cosi -_-

Mi ricorda quasi quel film che si chiama l'odio, un vecchio film degli anni 90 francese dove praticamente c'è un tizio che cascando da un palazzo dice: fino a qui tutto bene, fino a qui tutto bene, è in tanto racconta tutto quanto in quell'asso di tempo della caduta tutte le disavventure che gli sono capitate. Beh, questo paese fa la stessa cosa, fino a qui tutto bene, fino a qui tutto bene, ma intanto racconta le vicissitudini peggiori che possano essere accadute nell'arco della storia di 60 anni di governo che sono accadute, e poi alla fine arriva l'impatto

BOOOOOMMMMM!!!!!!!

Questa non è una barzelletta signori, questa è la realta dei fatti!, E voi siete un branco di coglioni se non avete ancora capito che ci stanno ammazzando!. Ci stanno togliendo il futuro, ma a voi adulti tanto ve lo hanno già levato, I vostri figli saranno i prossimi!, compreso io.

Ormai non c'è più possibilità di riscatto cosi!, Se c'era qualcuno che voleva aiutarvi a cambiare le cose, se credeva in quel cambiamento ora non ci crede neanche più lui!.

Come si fa a cambiare il paese in questo modo?, eh?. Non cambia il paese, rimane sempre lo stesso!, E visto che vi piace sguazzare in questo mare di liquame, rimaneteci!.

Questo paese cosi come lo è questa nazione, e intendo proprio la gente che ci vive che merita di affogare in questo liquame!.

E con questo credo di aver detto abbastanza su di voi, su tutti!, Quelli che poi oltretutto non vogliono nessun cambiamento, non gliene frega un cazzo. La percentuale di gente che credo abbia voglia di cambiamento in questo paese, credo che si attesti si e no al 6-7%. Il restante 93% è gente che ormai non ha nessun motivo di esistere!, E' gente che non vale un cazzo, che non vuole nessun cambiamento perchè non crede più in niente, neanche in se stessa!. E questo è quello che si dice il risultato migliore che poteva ottenere la politica:

annientare completamente un paese per poterlo controllare interamente e nella sua massima espressione, quella della dittatura tacita, quella che non è fatta di gabbie, di mura o di catene, ma è fatta di bugie, di menzogne, di furti, di tasse imposte ai poveracci mentre i ricchi continuano ad arricchirsi, e i furbi vanno avanti perchè sono amici dei politici che si arricchiscono a loro volta!.

Ecco, ve lo meritate questo paese, ve lo meritate e basta.

Grazie mille per aver rovinato la vita a noi giovani.

 

Gio

23

Lug

2015

Una domanda...

Sfogo di Avatar di Anonimo | Categoria: Ira

Cercavo in internet muti\case (possibilmente non degli anni 70) ma hanno dei prezzi esorbitanti.... abito in provincia di Milano, a mezzora da Milano, ma è possibile che per un trilocale uno deve pagare circa 200 mila euro????

No perché io mi chiedo... nessuno lavora, il tempo indeterminato non esiste praticamente più, la crisi avanza indisturbata... ma io dove dovrei prenderli sti soldi???

ma poi è divertente perché la banca ti prende per il sedere chiedendoti il 20% della cifa dell'immobile in anticipo... scusa ma io dove li prendo tutti sti soldi????? In affitto a riscatto idem, la "cauzione" è quasi sempre di 10 mila euro... ma se io do a te sti soldi, io poi come campo? come arredo casa, mangio e vivo?

Boh cioè e quindi? come facciamo? rimango in affitto a regalare soldi?? 

ma poi, mi rivolgo a chi ha un mutuo... ma come avete fatto a racimolare tipo 40 mila euro per notaio banca spese varie??? 

Io non vedo alcuna soluzione.... e la cosa mi rattrista davvero moltissimo... 

avete consigli?? Io voglio casa MIA.

(f*****e banche dovete fare crack tutte in una volta!)